L'anomalia riformista. Le occasioni perdute della sinistra italiana

Bene penso si possa cominciare
Queste prese la presentazione del libro di Federico Fornaro l'anomalia riformista le occasioni perdute della sinistra italiana è un'iniziativa
Promossa dal Circolo dei lettori all'Istituto di Studi storici Gaetano Salvemini
Ne discutono con l'autore una serie di personaggi che
Diceva non abbia bisogno di presentazione dal sindaco di Torino Sergio Chiamparino l'assessore regionale alla cultura Gianni Oliva Guido Bodrato già ministro
India Pubblica Istruzione in altri incarichi importanti Sergio Soave
Docente di Storia contemporanea la Facoltà di Scienze politiche naturalmente esponente politico militante di spicco e lo stesso Federico Fornaro
Il tema è un tema
Come dire vecchio e nuovo vecchio perché il riformismo sta dentro la storia del Novecento sta alle origini come
Ad espressione di una tendenza
Antagonista quella rivoluzionaria del movimento operaio socialista che poi nel corso del tempo subisce diverse vicissitudini
Dopo la vittoria
Della Rivoluzione bolscevica
Alle opportunità della tendenza rivoluzionaria appaiono da un certo punto in Europa in ascesa il riformismo e sotto attacco come tendenza debolezze non opportunistica
Dello stesso movimento per poi subire
Una un nuovo mutamento quando quello che è stato definito il secolo socialdemocratico cioè il secolo delle riforme soprattutto in Europa conferisce nuova dignità credibilità riformismo mentre al contrario l'esperienza
Della
Rivoluzioni istituzionalizzata nel regime totalitario sovietico a me
Squalifica diciamo così
La fecondità e la bontà d'altra parte oggi
Termine riformista è entrato nel gergo politico corrente
Subendo una
Una metamorfosi di significato tant'è che
Da diversi decenni ormai
E non solo in Italia il termine riformismo riforme usato con grande disinvoltura dalle destre politiche le quali si propongono anzi polemicamente come portatrici di è un'autentica
Volontà di riforma in polemica con le sinistre definita contrario come ormai conservatrici dunque siamo di fronte un termine
Davvero anomalo da questo punto di vista Federico Fornaro
Ha riportato in questo suo lavoro saggio
Quello che è una riflessione di lunga data ma anche certamente anche il percorso di una biografia politica personale puro ha condotto a incrociare
La sua vocazione riformista con diverse diciamo opportunità di
Militanza politica
Non voglio dilungarmi oltre naturalmente va darei la parola a per l'inquadramento eventualmente di carattere più generale a Sergio Soave che può cominciare a introdurre il tema
Grazie e buonasera ma è delle il il contenuto del libro di Federico Fornaro è tutto nel titolo l'anomalia riformista
Le occasioni perdute della sinistra italiana e credo che anche molti che sono punti di questa sera
Senta non può il dolore tra queste occasioni perdute della sinistra italiana e per gli approdi a coloro a cui si è poi oggi pervenuti
Un uno strumento che
Puramente della sinistra italiana perché qui c'è un
Illustre rappresentante di un'altra ipotesi riformista che era quella cattolico democratica e che
Non
Parte non credo che sia qui casualmente dal momento che
I due riformismi ci sono lungo cercati ma il discorso di Federico Fornaro è un discorso più interno più interno alla storia del socialismo italiano
E appunto alle occasioni perdute della sinistra parte da lontano ci sono quattro capitoli
E il primo capitolo e Turati e i nemici del riformismo poi si passa al secondo dopoguerra con i duellanti della Repubblica Nenni e Saragat
Poi si passa
Agli anni settanta sessanta il fallimento dell'unificazione socialista e poi al più vicino a noi l'ultimo epilogo la mancata unità dopo la caduta del Moro
Sono quattro capitoli densi nei quali si rimedi ma ora tutta la storia del Novecento e dalla sinistra italiana
Novecento con alcune osservazioni che poi
Federico farà qui presente per questo perché
Come dire impostano l'artrite attesi del suo penso libretto che consigliabile perché sarebbe consigliabile come vademecum tutti i giovani
Che oggi si impegnano a sinistra in Italia nel centrosinistra INEA l'Italia e che perché è il frutto di intense letture il riassunto di tutta una tematica che è stata naturalmente studiata approfondita elaborata in centinaia credo in migliaia di volumi e che viene
Riproposta qui appunto in un centinaio di pagine in maniera snella precisa puntuale
Sinteticamente efficace
Non non ripercorro tutta la storia
Perché altro tutto toglierei come dire il gusto alla lettura e poi ebbene non
Come dire non guastare quello che si presenta con un suo profilo lineare molto dignitoso quindi
Dico semplicemente che parte naturalmente da Turati che il padre del riformismo italiano un padre
Poco riconosciuto per il suo valore
Perché Turati eravamo un uomo che aveva una profondità di cultura riformista e fu il vero padrone ed
Era un maestro del riformismo italiano naturalmente combattuto combattutissima uno invita
Nella sua vita politica
Diciamo e poi
Riconosciuto anche da quelli che avevano più aspramente combattuto è nota quella frase era la vera natura che aveva ragione
E nota anche la frase meno indirizzata a Turati ma più indirizzata al dramma che si era compiuto negli anni venti
Di fronte al fascismo di Gramsci che era stato di Turati uno dei dileggio attori di più
Duri contestatori che rischiano di fumo parte
Di quella fummo parte di quell'area come dire di quel giunti quel momento di distruzione della politica italiana
Ma
Su tutti eventi cardini perché mentre
Tutto riconoscimenti che vengono dopo una delle carta Ristich del riformismo italiano e che dopo una breve stagione
Non sarà mai in maggioranza o per lo meno
Maggioranza rilevabile nella storia del socialismo e poi naturalmente nelle divisioni del socialismo opporsi porterà dietro
Eppure la sua idea ero in media affascinante ed era anche
Grigoli dietro il condensa e non una frase che vi leggerò e che
Quasi poetica insomma e che comunque
E sinteticamente perfetta di quello che era allora all'inizio in cui il termine riformista prese sul significato
Di alternativa il termine rivoluzionario siano rivoluzionari o riformisti all'interno del socialismo italiano
E il Turati scrive appunto allora
Maniera chiara densa precisa
Molto sintetica ma quasi poetica
Noi l'arrivo la rivoluzione dice viene dalle cose noi l'attendiamo e le viviamo in mezzo e poi precisa ogni scuola che si approvi
Ogni mente che sistema abbia ogni spina dorsale che si Trizza
Ogni abuso incancrenito che sistematica
Ogni elevamento del tenore di vita dei ministeri
Ogni legge protettiva del lavoro
E se tutto ciò è coordinato da un fine ben chiaro e cosciente di trasformazione sociale è un atto modi rivoluzione che si aggiunge alla massa
Verrà un giorno che i fiocchi di neve formeranno valanga
Aumentare queste forze pazienti lavorarvi ogni giorno
E fare opera quotidiana di rivoluzione assai più che sbraitare su per i tetti la immancabile rivoluzione che non si decide a scoppiare
Questa è straordinariamente definisce tutta la storia di allora e dicono che sarà il futuro perché successivamente sarà così fino a poco fa diciamo adesso più nessuno ci dice rivoluzionario
Qualcuno ci dice ancora comunista non si sa bene in che in che modi in che termini
Ce n'è la riproposizione di una storia o se nella rifondazione una storia ma insomma via questo nera il dilemma
A queste parole così ispirate
Che alimentarono il riformismo italiano il socialismo riformista italiano
Ne fecero onore ne fecero una passione ero andò via via sempre meno appunto
Accompagnandosi la chiarezza e la passione e il riformismo stesso istruì in quello che fu chiamato da grandi storici come Salvemini ora solamente ANCI Gobetti tutti gli altri
E fu accusato in parte ragione in parte ha torto per via di quella fretta idealistica di concludere le cose che aveva ormai sbaraccato nella cultura italiana ogni altra
Ogni altro contenitore ideale
Loro appunto loro ritennero che quest'queste parole dovessero essere
Cogliere cancellate altro obiettivo
E l'evento era un evento che segnò il secolo la rivoluzione sovietica del diciassette tutto venne spazzato via si inseguivano invece con la rivoluzione del dato e Pizzetti
Che non sarebbe mai venuta nonostante per la verità le radici che è il
Riformismo aveva posto nonostante le accuse ti mista di realismo di attenzione troppo accusati troppo accentuata attenzione filo governativa eccetera eccetera
Turati non sarà mai entrato in un Governo anche se ne avrebbe avuto la possibilità per non rompere l'unità del socialismo
Italiano quella
Quella ipotesi tuttavia per un lungo periodo ero fino al secondo dopoguerra fu un'ipotesi sulla quale marcio la grande parte del movimento operaio
Non si dimentichi mai che fino all'elezione del ventiquattro quando ormai il Partito socialista era diviso in tre tronconi
Il primo il
Chi vinti ebbe più più seggi alla
In quelle disgraziati elezioni in cui la sinistra fu duramente battuta e il fascismo prese il via
Chi prese più seggi alla Camera tra socialisti e riformisti massimalisti e comunisti erano ancora gli odiati bastonati
Socialisti democratici di Turati che aveva fondato il socialismo unitaria
Occasione perduta occasione che
Nella sulla quale si rifletterà nel nel corso degli anni trenta in esilio il funerale di Turati a Parigi è un braccio il funerale cui tutti ricchi percorrono ripensano a quella stagione
Poi ripresa invece
Fratelli rimodulata in una in investe moderna e poi in prospetticamente futura
Darò Rosselli nel suo socialismo liberale che da Turati traeva molte cose molte e né innovava sia si arriva al mille novecento e quarantacinque cioè alla nuova stagione
E qui c'è un momento nel quale
Sembra che le cose
Possano ricomporsi nei termini sperati dal socialismo italiano tant'è che nelle elezioni nelle prime elezioni del mille centoquarantasei
Nonostante il mito della vittoria
Della guerra a cui aveva così fortemente contribuito Stalin
E quindi leali che venivano dati al Partito Comunista centoquarantasei delle prime elezioni chi vinse chi prese più voti della sinistra fu il Partito Socialista
E però indenni che aveva avuto le sue ansie liquidazioni miste durante la guerra e pensavo che il suo mondo fosse finito non ne trasse le conclusioni e andò ad infilarsi in quel quarantotto i cui esiti
Sono poiché
Stati determinanti per lo sviluppo successivo della vita politica italiana nella quale come racconta bene
Fornaro i socialisti si sarebbero ulteriormente divisi
In altre tre parti rincorsi lungamente a un certo punto ricostituiti che elettoralmente di una fusione che durò assai poco e poi nuovamente divisi fino
Al momento in cui parole che quell'ipotesi anche per le di eventi che erano venuti internazionalmente potesse ri avversi comma come l'unità socialista e la proposta di Craxi dell'unità socialista su questo Fornaro riflette
Per e riflette sul perché quella su quel succo perché quella ipotesi non fu supporti casa insomma e fu un'altra delle occasioni
Mancanze
Citando ossia i limiti dell'azione politica di classi nei confronti di quale lui abbastanza severo al di là dell'area linea di prospettiva strategica che condivisibile dal punto di unità socialista
Sia la reazione diciamo molto esplicita e in un po'brutale in qualche modo anche
Come dire con qualche
Semplificazioni di troppo che veniva dall'altra sponda che avrebbe dovuto
Sentire quella voce cioè da quel partito comunista che aveva costruito la più colossale macchina socialdemocratica
Del occidente ma aborriva la parola socialdemocratico aborriva la parola riformista non la poteva dire non la voleva dire e
A ditte sentiva come una la sconfitta il suo ridimensionamento storico di fronte alla forza dei dei socialisti sia pure attraverso la forza di quel socialismo craxiano
Tanto contraddittorio questo era il nostro problema strategico
Cita Fornaro come trasformare il PC senza cadere sotto l'egemonia craxiana D'Alema
Che ho detto abbiamo detto D'Alema cosa ho detto tanta e D'Alema queste sono le prove di esame pienamente
Insomma no queste sono parole di D'Alema questo era
Il nostro problema strategico come trasformare il PC senza cadere sotto l'egemonia craxiana che avrebbe segnato la disfatta della sinistra
Craxi aveva un indubbio vantaggio su di noi era il capo dei socialisti in un Paese europeo occidentale quindi rappresentavo Halloween la sinistra giusto per l'Italia solo che poi aveva lo svantaggio di essere Craxi
Mi spiego i socialisti erano storicamente dalla parte giusta ma si erano trasformati in un gruppo fuori stico avvinghiato al potere questo è il vero dramma l'unità socialista era una grande idea ma senza Craxi
Allora avevamo una sola scelta diventare noi il Partito Socialista in Italia
Ecco qui c'è come dire una chiusura un po'troppo sincopato infatti il PC non diventò il Partito Socialista in Italia seguì poi altre vie fino al giorno d'oggi
Si può chiedere come chiede Fornaro naturalmente e concludo perché ci sono illustri personaggi che devono intervenire questo dibattito
Si potrebbero chiedere farsi molte domande sul perché queste occasioni perdute del sinistra italiana sul perché
Il riformismo non riuscì mai a
Espandersi sic comma con forza sicuro all'interno della sinistra
O come avvenne in Germania non riuscì mai ad aver uno dal rapporto se non in poi negli anni sessantacinque settanta insomma come il primo centrosinistra
Ad avere un'ora un rapporto di confronto con l'altro lui riformismo quello della tradizione cristiana come era avvenuto invece negli anni Venti condizioni entro ma tedesco che aveva prolungato la vita della Repubblica di Weimar allontanato lo spettro del nazismo fino al fatidico mille novecentotrentatré
Come mai in Italia una ipotesi riformista attende tanto stenta tanto ad affermarsi
E qui ci sono appunto quelle ragioni che poi è sinteticamente sono state
Citate descritte
Da un lato indubbiamente i riformisti erano figli della breve contrastata stagione
Del positivismo mentre
Dall'altra parte figli che di una cultura idealista che aveva fatto fermentare Marx consorelle in parte inizia avevano preso il sopravvento e sperato nella grande rivoluzione
Che accorciasse quei tempi del solo dall'Avvenire
Che ma sapeva definiti determini mi deterministico amente definito come assolutamente futuri
Altro elemento come mai in un Paese di democrazia il signor riformismo nonna non si è consolidato mentre proprio la democrazia è l'humus fondamentale per il riformismo ma per gli anni del primo dopoguerra la risposta è semplice è breve
Non ci fu mai un periodo in Italia dove la democrazia fosse tanto attaccata come in quel periodo da destra dal centro da sinistra nessuno credeva nella democrazia tant'è che quando Mussolini parlava e diceva de parlava di Luigi cartacei dei balordi di Montecitorio
Se aveva delle ore che che lo ascoltavano che era lui temevano una musica tutti avevano screditato la democrazia
Passo eccessivamente perché poi in dopo va be qui ci sono delle ragioni internazionali ma forse non è neanche
Da nascondere il fatto che nel mio DNA ed è una storia straordinaria paradossale ci sono dei paradossi incredibili nella storia moderna
Dell'Italia del verso la contemporaneità del Novecento
I due partiti che più vorrebbero contribuito al delinearsi di una democrazia chiamiamola compiuta tanto per intenderci che poi come si vede gli enti e mai compiuto perché oggi stiamo tra Ballando ballando
Sulla crisi della democrazia erano due partiti come il Partito Comunista e la democrazia cristiana che nel DNA non ce l'avevano l'idea di democrazia
Non ce l'avevano l'avrebbero costruita fu un grande paradosso
Quando racconta
Si se racconta che quando nel mille novecentotrentanove e quarantadue radio messaggio natalizio ormai di fronte una guerra che
Aveva
Girava in una certa dimensione
E in una certa verso un
Un certo esito Papa Pacelli disse lasciamo andare in un discorso del discorso natalizio un accenno a quelli che avrebbero dovuto essere i futuri equilibri italiani e il emise la parola democrazia
In quel discorso
Il rilievo il gruppo G cattolici dell'Università Cattolica raccolti attorno costituto Agostino Gemelli di cui faceva parte Fanfani
Mandare un telegramma alla Segreteria di Stato per sapere se era proprio vero cioè non ho sentito bene perché quella parola non entrava nel loro non era non faceva parte della loro cultura
Era era l'altro il progetto di società che quel mondo aveva coltivato e voleva e quello fu uno scandalo poi furono gli artefici della costruzione della democrazia per uno di quei paradossi della storia
Che spesso accadono così come in consapevolmente lo furono i comunisti che quel termine democrazia dovevano sempre coniugare con qualcos'altro democrazia progressiva democrazia dei consigli e denuncia con da falde eccetera eccetera ma mai
Si sarebbe voluto poi Berlinguer per dire che la democrazia
Aveva un valore universale è ancora lì fu contestato
Bongo non parlo oltre perché avrei molte altre domande sul perché il riformismo non ha vinto ma credo che alla fine di questa carrellata ci saremmo fatti di idee più chiare e in ogni caso
Devo ringraziare appunto Federico Fornaro per aver messo in chiaro
Tutte le tappe di una lunga storia
Per la quale oggi misuriamo i limiti i figli ahimè anche il fallimento e il vuoto è il vuoto vero che ha lasciato nella cultura politica italiana
Nella sua efficace sintesi Sergio Soave fornito alcuni elementi utili per la prosecuzione della discussione in particolare
Il richiamo al fatto che il riformismo pur essendo nato all'interno del movimento operaio socialiste assegnando costituito nel suo seno segno di contraddizione pietra di paragone in realtà
Si è anche posto storicamente in termini più ampi tendenze riformiste intendendo una finalità etico civile di tipo sociale volta aprire sarei sul terreno della solidarietà sociale della giustizia sociale del privi di cemento del lavoro la la composizione della molteplicità degli interessi presenti
Si trova anche in altre tendenze politiche anche in alcune di quelle tendenze che come è stato ricordato spesso sono state asprezze aspramente polemiche nei confronti del riformismo socialista e mi riferisco per esempio al componenti liberaldemocratiche liberal socialisti e radicali
Che hanno spesso
Hanno anch'esse coltivato l'idea della necessità di profonde riforme della Società per lo meno in Italia
è stato richiamato la stessa
Paradosso comunista che partendo da un'ipotesi rivoluzionari che non dismettendo questo prospettiva tuttavia nel
Nella lunga esperienza delle amministrazioni locali delle dell'ENEA
Presa della costruzione di reti di consenso sociale si muoveva lungo filoni e in modalità proprie il grande riformismo sociali democratico europeo e come è stato ricordato in esordio adesso in chiusura d'
Sull'amore
Le tendenze anche presenti in quel nel corpo diciamo che fanno riferimento al cattolicesimo democratico al cattolicesimo sociale
Credo che il vero a questo riguardo un punto di vista significativo provenire allora adesso dal parole che potrà vorrà fornirci Guido potato
So aveva già
Detto molto bene
Siccome questo libero affronta il tema del riformismo dall'interno della sinistra
Della sinistra italiana e quindi
Mette in evidenza in modo particolare le difficoltà che il riformismo ha incontrato
A diventare la strategia della sinistra perché
Ha dovuto sin dall'inizio sin da dalla fase
Turati Gramsci per sintetizzare
Il
Primo duello fondamentale fare i conti con una ipotesi diverso da
Con una ipotesi che si proponeva di e cambiare i rapporti di forza alla sua accettare di conquistare il potere per via rivoluzionaria
Da questo punto di vista la ipotesi rivoluzionaria è stata
Favorita storicamente
E nella sinistra resa vincente
Dal trionfo della rivoluzione d'ottobre nell'Unione Sovietica e dal fatto che
In Italia la rivoluzione operaia dovuto confrontarsi con un'altra rivoluzione nella rivoluzione fascista
Che lo scontro tanto più è duro tanto più rende difficile
Affermarsi di una strategia riformista
Questo è stato vero non soltanto in Italia
è vero che in Germania il problema si è posto qualche anno dopo ma in sostanza quando
Nella
Germania poi bellica
La violenza
Ha conquistato le piazze anche lì il riformismo che rapidamente declinato
Per capire come le condizioni generali influiscano sull'affermarsi delle idee
Credo sia forse utile
Ricordare come Max Weber ha cambiato le sue opinioni che erano molto radicate ma ciò è vero era uno
Forte difensore del
Parlamentarismo democratico il suo problema era
Superare il parlamentarismo corporativo che
Caratterizzava la vita del suo Paese
Però
Quando i giovani sono tornati dal
Dalle trincee dove devono imparato a risolvere i rapporti di forza con la baionetta
A scritto sostanzialmente così
Se noi non lo è leggeremo un precedente lo nomineranno con le baionette cioè la forza delle situazioni influisce in modo decisivo sulla fermarsi delle idee
E quindi io credo che sia molto utile lo sforzo
Perché Fornaro ha fatto per
Per
Farci capire le difficoltà
Del riformismo in Italia di una formula Fornaro lo spiega molto bene che
Solo negli ultimi anni è stata accettata nel suo significato positivo
Io ricordo quando ho iniziato il mio impegno politico
Torno molto indietro negli anni Fornaro parla degli anni Cinquanta io li ho li ho vissuti
Abbastanza attivo nella vita
Politica nella democrazia universitaria nei partiti e riformista
Era usato per indicare
Una squadra di serie C non dico di serie B giocati in serie C riformista cioè ha rinunciato agli ideali rivoluzionari a rinunciato allo scontro che
Es fondamentale in politica la politica ha un rapporto di forza non è che i riformisti lo ignorassero
Ma del riformismo nei in tutte le
Diverse scuole riformista non tutto si definivano così oggi le chiamiamo così ridotto si è detto anche prima
Del Po popolarismo da questo punto di vista è una
Corrente riformista diciamo
Riformisti hanno l'obiettivo di trasformare la società
L'età formava anche radicalmente
Ma ritengono che per trasformarla radicalmente
Sia realistico operare in modo graduale
Che privilegiando le strade democratiche
Cioè di un
Lotta politica
Affidata riprendo l'immagine di prima nove altri pugnale o al manganello ma all'espressione del voto
E nottate con
Tutte le forze riformiste con un profondo radicamento nell'associazionismo sociale avrebbe nel sindacalismo
Non c'è riformismo che non abbia
Questo radicamento e che non colleghi il suo impegno politico con una azione sociale diffusa
Presente nel sistema il grande successo elettorale
Del popolarismo nel diciannove e dovuto al fatto che
La
Discesa nel campo politico di Sturzo che era stata
Preceduta da quasi vent'anni di
Organizzazione sociale delle leghe bianche dei sindacati Bianchi delle cooperative delle banche popolari cioè
Nel momento della politica era
Il risultato di una serie di altre iniziative
Che si proponevano tutte di
Organizzare la presenza sociale ma quando erano nate senza l'obiettivo di una campagna elettorale di un risultato elettorale
Sì riscossori è molto più lungo perché dovrebbe anche tener conto del fatto che
Evidentemente in quegli anni c'è il passaggio da un
Democrazia limitata di censo di cultura Dunant democrazia tendenzialmente universale inizialmente est il voto è esteso a a tutti gli uomini
E poi dopo dopo la Seconda guerra mondiale anche alle donne
E quindi c'è
Un cambiarsi anche del modo di essere la democrazia che si accompagna all'affermarsi delle
Idee riformiste e dei
Partiti riformisti perché
Ripartiti rivoluzionari il voto è un accidente non era l'elemento fondamentale al massimo poteva essere il plebiscito finale che ratificava
Ciò che aveva portato alla conquista del potere ma
Non è che Levin sia andato al potere con le elezioni
E nemmeno Mussolini
Che direi che ci è andato di più Hitler in definitiva che non gli altri poi evidentemente una volta ha conquistato il potere la libertà del voto è stata cancellata
Ma
Se noi non non caliamo le difficoltà del R.I. dei riformisti nel
Nella realtà
Della storia
Nella sua complessità forse
Non riusciamo a capire perché
Non sono riusciti ad affermare nella loro strategia raggiungere i loro il loro risultati
Una es seconda riflessione
Chiudo il libro e considerato con molta attenzione i suoi ha fatto riferimento riguarda
Le difficoltà di dialogo
Non dei riformisti e con i massimalisti BO dei socialisti con i comunisti questo è stato detto erede evidentemente non non può essere trascurato è chiaro che fino a quando
Il Partito Comunista Italiano poteva riferirsi fa alla unire Noce vi etica come a una forza che
Contrastava all'egemonia
Mondiale del capitalismo questo come dire alimentava la sua strategia gli dava delle giustificazioni frequentiamo avete a a ripensare ciò che è accaduto
Fra il quarantacinque che l'ottantanove eccetera e c'era in diamo conto che
A livello internazionale
Scelta una strada diventato poi molto difficile cambiare la direzione la direzione di marcia anche se poi
E questo è accaduto è accaduto anche per il comunismo italiano
Quando Berlinguer ha parlato di di esaurimento della spinta propulsiva della rotazione ad ottobre
Non eravamo dopo la caduta del muro di Berlino eravamo prima della caduta del muro di Berlino e però
Quando è iniziata la marcia dei socialisti verso l'autonomia e quindi potremmo dire
Nel nella riflessione di oggi verso riformismo
Che il prete comunista cercato in tutti i modi di contrastarla perché e quella e corre era l'avversario interno quindi l'avversario più pericoloso perché l'avversario sterno
Lo si combatte nelle elezioni l'avversario interno rischia di
Logorare del Consei verso le idee che ai programmi che Haiti mettere in discussione la tua autorevolezza
La la solidità del tuo pensiero quindi e questo spiega la durezza del dello scontro
Che ci puramente c'è stato e quindi
Questo
Ci dice anche
In modo più diretto perché è il riformismo in Italia stentato ad affermarsi però è anche vero che
C'è stata anche una difficoltà nel momento in cui si creavano delle condizioni favorevoli a sviluppare in modo più forte quelle iniziative atte
E a dialogare con chi altre riformismi con il riformismo
Liberaldemocratico economiche il
Il cattolicesimo democratico quindi
Indubbiamente c'erano anche delle difficoltà interne che sonno
Riferibili di più come dire
Agli aspetti
Della vita politica della contesa per guidare i processi starei quasi per dire del
Contrasto che ci sono che c'è anche tra le correnti interna dei partiti per cui
Perché alla guida di un processo fa difficoltà a rinunciare ha quella posizione
Noi oggi
Facciamo difficoltà a capire perché
Socialisti e comunisti negli anni settanta ottanta puntando tutti ad una situazione nella quale la sinistra forse alternativa alle maggioranze guidate dalla Democrazia Cristiana
Però si dividevano su questo problema
Craxi non avrebbe mai accettato di cedere
Come dire
Una posizione di forza che si era conquistato nei rapporti con la Democrazia Cristiana
E Berlinguer riteneva che il partito maggiore della sinistra
Non poteva rinunciare a guidare il processo di alternativa quindi e queste cose se uno le guarda in quel momento non dico che giustifichi ma le capisce oggi ci sembra di
La questione di lana caprina ma come è stato possibile ma perché è che con la cera era soltanto un contrasto personale
E che erano non erano incomprensione e era il peso della storia è che uno poiché in sostanza legato alle scelte che ha fatto
Al modo con cui ha conquistato una certa rappresentanza al radicamento sociale alle motivazioni che ha dato
Nel libro c'è un riferimento
Credo che sia Croce che ha detto Beppe i riformisti e non possono non non seguire la classe operaia nelle sue lotte
Cioè ci sollecitazioni alle quali
E la politica è condizionata certi certe scelte a certi comportamenti e quando nelle fabbriche la lotta era molto aspra quando c'era l'occupazione delle fabbriche
è questo era un privilegio per i massimalisti e i riformisti se non avessero in qualche modo seguito quel processo avrebbero finito di
Essere espulsi dal movimento operaio quindi di non rappresentare sostanzialmente più nessuno
Questo esempio ci dice come
Nella concreta realtà poi
Dei rapporti che visti a distanza
Sembrano facilmente risolvibili e poi nella sostanza invece non lo sono
E questo spiega un po'anche il fallimento dell'unificazione socialista questi contrasti interni che certamente hanno hanno pesato
Una una questione che
Ecco due questioni volevo porre e concludo Fornaro la prima
Nel suo libro c'è qualche cenno alla vicenda di Sturzo dei popolari e poi dopo
A agli anni della ricostruzione cioè gli anni del dopo la Seconda guerra mondiale in Europa
Chi fa lo stato sociale sono i partiti democristiani più che noi i partiti socialisti nell'Europa dei cinque nell'Europa
Che che
E viene costruita inizialmente eccetera sono sono soprattutto
Che evidentemente lo fanno anche sull'onda della cultura laburista e socialista
Non è
Sollo farina del loro Sacco per dirla così ma in sostanza sono quelli partiti che costruiscono
Per quello che poi si consolida anche in Italia come come lo Stato sociale
Che evidentemente ha come dire molto a che fare
Con il debito pubblico
E
Però come dire nella crisi mondiale di oggi gli americani invidiano lo stato sociale europeo
Perché con lo Stato sociale europeo favorisce le crisi sarebbero meno gravi di come lo sono con
Dico tra virgolette capitalismo selvaggio che sembrava in grado di
Guidare il
Lo sviluppo economico anche nella globalizzazione allora un primo è questo
Può dirci qualcosa di più sul rapporto tra il riformismo di matrice socialista e il riformismo
Che fa riferimento al cattolicesimo democratico al popolarismo
Perché certamente le difficoltà che ci sono state tra
Sturzo e Turatti qualche responsabilità storica nei confronti della
Marziana irresistibile del fascismo ce l'hanno
E il secondo dopo la caduta del muro che rapporto c'è tra riformismo e terza via
Cioè
Il rilancio quello che si chiama il nuovo riformismo la terza via ebraiche volere eccetera che
Anche li ha le sue difficoltà i suoi limiti
In che misura tanto si riferisce al riformismo tradizionale
E in che misura se ne differenzia Cech con la c'è di nuovo in questo
E aggiungerei quanto del nuovo può essere oggi posto davvero alla base di una presenza politica
Come dire che si sottragga all'egemonia del populismo perché l'impressione che anche oggi il riformismo
Faccia fatica a tenere il campo a prendere l'iniziativa
Affrontare i problemi e rischia di
Di giocare più di rimessa di contropiede è secondo me anche nella società dell'informazione
Del e dell'immagine è molto importante come dire presentarsi con una forza
Che propone di non soltanto che
è costretta a rispondere grazie
Grazie a Guido Bodrato che ha collocato sul terreno sociologiche storico quelle che sono state le occasioni lei vicende del suo riformismo in Europa e non solo in Italia e anche vie degli altri riformismi
Nel proporre adesso l'intervento a Gianni Oliva stavo facendo una riflessione Gianni Oliva
Non è soltanto un operatore nel campo della ricerca storica naturalmente a incarichi istituzionali nel campo della cultura e mi domandavo se
Proprio sulla base anche di una sua esperienza specifica
Non ritenga che in queste per citare il titolo di Fornaro anomalie del riformismo e occasioni perdute non ci siano soltanto motivazioni politiche o sociologiche ma anche più specificamente culturale
Mi riferisco al pensiero che mi era venuto io fra le varie vivi libri di ulivo uno che ho molto apprezzato da quella che è un titolo per altri versi
Inquietante almeno per chi si colloca in una certa prospettico che erano l'alibi della Resistenza
E in questo suo rivolgendo viva faccia sottolineava come vi siano nella storia italiana delle
Come dire degli undici sotto in tesi dei tessuti dei rimorsi delle
Interruzione in quello che dovrebbe essere una considerazione della
Il proprio passato che si manifestava l'inglese piccoli faceva in quel libro nel paradosso di questi cippi nei paesi d'Italia ricco do dei poveri caduti delle guerre in cui allo stesso cito magari da un lato dall'altro centro ricordo a voi valorosi bene certamente guarda così sfortunati caduti
La guerra quaranta quarantatré e potrà trovati caduto in una guerra di liberazione
Come se in realtà non ci fosse una cesura profondo scommesse quei caduti quaranta quarantatré ahimè appartenessero ad una scelta politica che era stato esattamente di segno opposto a quella dei caduti del quarantatré e quarantacinque antica ovviamente siete
Necessità e vedere
E delle costrizioni soggettive e in quel suo libero giusto che ci siano che io facevo notare come e della ricostruzione del passato in fondo la storia anche questo non è un modo per rielaborare anche i lutti delle occasioni perdute
Non vi sia appunto qualche cosa che attenga o forse di più anche a questa ambito aggirati quelli politici storici sociale c'è un ambito proprio di una difficoltà culturale
Almeno intera cultura italiana di porre il problema del riformismo nei suoi giusti termini non poco qua perché i servizi dare poiché il tuo l'intervento nostro
Grazie ma partendo da questa considerazione due o tre considerazioni problemi la prova Federico Fornaro la prima mi sembra questa che
Il riformismo nasce in Italia proprio con un deficit culturale riformista nasce riformista fino in fondo
I fondi li fornisco di Turati era immaginare di cambiare in modo radicale da società con il consenso anziché con una forza al Cal riposi rivoluzionaria
E quindi per cambiare radicalmente la società con il consenso si immaginava un gradualismo di obiettivi uno degli obiettivi intermedi ma l'obiettivo finale era pur sempre quello di una società senza classi
è la ragione per la quale il riformismo di Turati è sempre stato all'opposizione anche come fattore da cori parlamentare non è mancato al Governo e chi di quell'alimentato al Governo come con Bonomi come Bissolati è stato
Allontanato dal partito quindi mi pare che sotto questo profilo il riformismo non avendo una genesi autonoma
Ma nascendo all'interno di una sinistra rivoluzionaria come
Percorso successivo come trasformazione come differenza di percorso
Come percorso sbagliato secondo dei punti di vista di coloro che l'hanno giudicato ma non avendo una sua genesi autonoma
Si è portato in qualche modo dietro vizio originario che non gli ha permesso di essere riformismo fino in fondo e questo porto alle origini insomma non è il momento sta
In cui forse c'erano delle le le le le le condizioni per gettare le basi di un di un gruppo
Politico e di un raggruppamento politico forte in questa direzione quindi questo senso mi pare che il deficit culturale
Che abbiamo in tanti atteggiamenti della nostra vita politica stia anche all'interno di questo limite al riformismo
La scuola mi sembra che riformismo per quello che lo intendiamo oggi si coniughi con il concetto di modernità
Essere riformisti vuol dire anche saper guardare avanti
Nella sinistra mi pare che ci sia sempre stata la tendenza a guardare avanti al sol dell'avvenire sulla base delle analisi del passato non del presente e non del futuro
Non c'è sempre stato un
Come dire ragionare tanto su ciò che è stato poco su ciò che c'è e quasi nulla su ciò che sarà
E questo è l'altro perché l'altro limite culturale di fondo cioè se noi continuiamo a ragionare su ciò che è stato e ma d'altra parte
Quando nasce il socialismo italiano quando nasce il movimento operaio organizzato al sul finire dell'Ottocento nasce sulla base di un'analisi sociale ed economica che è stata fatta quaranta cinquanta anni prima
Che trasforma in vulgata con tutti i limiti delle divulgate e che però è i bagagli interpretativo di una realtà che nel frattempo è cambiata anche allora certo non cambiava con i ritmi impressionanti con cui cambia oggi ma sicuramente
Cambiava anche allora allora acquista incapacità di coniugare il riformismo con la modernità
E quello che ha poi lo spazio poi alla sopravvivenza al conservatorismo di tanti vorrei dire qualche cosa di politicamente scorretto ma che in questo momento ci siano
Dei movimenti
Di piazza affidati soltanto alla gestione della
CGIL
Lodevolissima organizzazione sindacale sia chiaro non fa un discorso contro ma che
L'opposizione sia affidata comunque ad un sindacato che rappresenta gli interessi di una parte di lavoratori che sono sacrosanti da difendere
Ma che non sono
Ormai i lavoratori italiani perché un'altra parte grossa non ha rappresentanza e da questo punto di vista ma la difesa
è in qualche modo sintomatico di un riformismo politico che non riesce a trasformarsi in un radicamento sociale perché continuo ad avere una rappresentanza legata a delle cose che non ci sono più
Alle cosa delle cose vecchie
E questo uno è un limite che la sinistra si è portata si è portata avanti dagli origine contino portasse avanti oggi
Terzo elemento mi pare che a sinistra ci sia sempre stato un eccesso esasperato di ideologismo noi
Possiamo nati con una cultura di governo siamo nati con una cultura di opposizione siamo state opposizione quasi sempre a parte gli ultimi dieci anni
Dal novantasei in poi insomma quando ci sono stati dei periodi in cui è
Delle forze di sinistra con la NATO quell'unico periodi in cui sono state le forze si sta al Governo sono stati Governi di unità nazionale del quarantacinque quarantasette
Il resto sono stati periodi di opposizione
Per il Rio posizione all'interno dei quali è chiaro che la difesa dell'ortodossia diventati tuo terreno identitaria e attorno a quel terreno identitario ci si arrampica e si giudica come nemico non colui che sta più a destra ma colui che sta meno sinistra
è sempre stato così quella contrapposizione che
Bodrato osservava tratta belli che Craxi è certo che al di là degli aspetti personali che ci sicuramente ci stanno attestati
C'erano però due gruppi dirigenti che avevano costruito la loro identità King parte anche contrapponendosi l'uno all'altro e quindi difficilmente potevano immaginare una
Una forma di alla riunificazione di riunione
Laddove un pezzo la loro identità era la caverna legata invece a quelle contrapposizione con le differenze ma è chiaro che questo vizio di elogi scorsa ha portato alle frazionare divisioni oggi se lo si fa sorridere quasi no per
Suo sorriso anche sorridere amaramente considerare tutte lei fa razionalmente che ci sono a sinistra la rifondazione del PdCI Sinistra democratica perché Locrati che c'è tra ma
Non è che nel passato le cose andassero poi così ma tanto meglio
Insomma c'erano negli anni Sessanta il PCC a del PSI c'era il partito socialdemocratico quando socialisti e socialdemocratici sono unificati nel sessantasei e subito nato cintura
Voglio risulta proletaria che tra l'altro anche raggiunto più di un milione di voti nel sessantotto se non ricordo esattamente le percentuali ma comunque avuto un significativo risultato quindi
Evidentemente questo vizio di ideologismo un è un altro elemento che ha
Pesato sulla storia del riformismo che gli ha impedito di essere di essere un un movimento come dire ecco di di avere in Italia di risultati che ha avuto anche utile altri Paesi
Faccio parte del mento lo accenno soltanto di di di di di straforo ma secondo me
Quando facciamo questa analisi storiche dimentichiamo troppo il quadro internazionale all'interno del quale si è sviluppata la storia repubblicana dell'Italia
Teniamo conto che siamo stati un Paese di confine dal punto di vista geografico e dal punto di vista ideologico ed essere poi un Paese di confine nel periodo e la cura fredda cioè nel periodo di una guerra che era tanto fatta di una contrapposizione tra tanto fatta di rappresentazioni
Di interventi propagandistici di esasperazione dei toni dei conflitti ha sicuramente pesato in un Paese come questo laddove c'è una forza di sinistra
Come come come il Partito Comunista così forte così consistente ci ha reso tutti i percorsi molto più complicate molto più difficili di quanto non siano stati all'interno degli altri Paesi
E poi l'ultima considerazione economica ma mi mi pare che oggi abbia fatto un passo in avanti perché parliamo delle occasioni perdute dalla sinistra perché poco prima di Pasqua qui abbiamo fatto un dibattito sulla eutanasia della sinistra
Ora qui siamo ad occasioni perdute se un giorno facciamo un bel dibattito sulle prospettive della sinistra chissà che non viviamo fuori
Nell'intervento del genere io voto fra le tre verificati pregio di richiamare il nesso fra
Riformismo e modernità nel suo complesso per niente semplice e credo che da questo punto di vista
L'intervento che io lavoro propongo anche sindaco Chiamparino che Sindaco dunque ha una certa un ruolo un'esperienza istituzionale
Particolare ma chiede allo stesso tempo esportatore di una biografia personale di militanza
Per i figli di ruolo politico di dire partitico anche
Si è particolarmente significativa soprattutto per un sindaco di una grande metropoli come Torino che anche per appunto dovere i ruoli istituzionali ha avuto già occasione di scambi di informazioni di esperienze con le grandi metropoli europee
Laddove si dice Borghello riformismo o di un segno dell'altro si è effettivamente radicato dove il nesso fra riformismo e modernità ha funzionato
Ecco mi domando se da questo punto di vista dal suo osservatorio proprio di Sindaco questo particolare
E prospettiva luglio alla togliergli ce ne può parlare in modo più Petrarca grazie sì grazie ma io cerco di rispondere che questo quesito però sinceramente vorrei affrontare alcuni altri temi anche che poi possono permettere di dare una
Cominciando fato che un libro letto perché Federico gentilmente ma non è andato molto tempo fa ho letto che ormai un po'un po'di tempo
Non ricordo diciamo dove si definito con due paroline un libro che apre la mente nel senso che non ha la pretesa di essere esaustivo su un tema su cui credo che gli esaustivo sia impossibile scrivere qualcosa
Però a questa funzione che cogliendo alcuni squarci diciamo affrontando alcuni nodi storici
Per obbliga riflette
Chiesto senso apertamente no poi io molte delle cose che dice specie quelle più recenti su cui io più strumenti a differenza vedi di tutti quasi tutti gli altri perché
Qui siamo io e Guido Bodrato che infiammano diciamo non professori niente tutti gli atti a differenza di tutti gli altri
Diciamo o le questioni più recenti son quelle che implicano meno conoscenza storica approva
E metodologia della ricerca storica mi trovo anche a condividere le opinioni che me Pontarola la caratteristica fondamentale regola quella quindi mi permetto di consigliavano di Bressan presentazione di un libro se qualcuno non ho ancora letto lo fa
Credo che all'autore non non dispiaccia per radiofoniche
Possiamo immaginare io vorrei porre a Federico fondamentalmente argomenti cercando di argomentare un quesito molto rare molto drastico e radicale che vanno un po'lo spunto anche da quello che diceva in ultimo
Gianni cioè
Secondo te secondo voi secondo noi
Questo termine riformismo a
Infine a ancora un futuro serve ha una forza identitaria per il futuro stante il fatto che noi quando dico noi penso a queste SIT centrosinistra in senso che va fatto sta faticosamente cercando di ritrovare
Una occasione per il futuro appunto non c'è una prospettiva
E
Tutto
Usare questo termine con un
Un valore che sia ripeto
Non un valore che guarda al passato ma che guarda al futuro e questo a me sembra la questione di fondo
Da questo e cerco di argomentare questo quesito è premetto già che arriverò
Che non ha che non sono in grado di dare una risposta che hanno non ritengo di avere gli elementi darglielo molto incerto molti dubbi
Posso mettere qualche paletto di riferimento però e mi sembra che il problema ci sia
Allora qui io credo che Gianni ha detto una cosa importante questo connotato ideologico del riformismo italiano perché se noi prendiamo un altro padre del riformismo e cioè Edouard Bernstein
Noi scopriamo che nel suo testo c'è scritto una cosa che è una frase che tutti ricordiamo e dieci o più o meno e cito a memoria il fine nulli infine nulla il movimento o in mezzo e tutto
Il che postula l'atteggiamento molto diverso da quello che gli consentiranno di oliva perché appunto il fine nulla cioè nel senso che non c'è un obiettivo che è una società senza classi o che è quello che volete voi
Se
Una società da governare in movimento il mezzo e quello che costruisci partendo dalla realtà e quello che ti definisce dove vai cioè fa una differenza fondamentale rispetto a quello che giustamente diceva Gianni
Connotando l'approccio ideologico a questo punto di vista non c'è neanche tanta differenza
Provare la considerazione a Guido Bodrato cioè il
Riforma
Che la Democrazia Cristiana in generale il movimento cattolico scelta non mi sembra abbia mai sentito il bisogno identitarie definirsi riformista
Perché lo era
In qualche misura nel senso che
Egli era diciamo un partito per il quale il fine era nulla nel senso che il fine era trascendentale se vogliamo
E
L'area e il movimento era tutto perché ha il governo della società
Tant'è che se non sbaglio nel record le varie componenti erano grazie questi annunci sulla componente che
Si rifà che si riferiva al alle riforme si definiva riformatore riformatrice non si Rifredi finiva riformista
E il bagno o ricordo male
Allora non lo dico questo perché da un punto di vista originario ed identitaria
Potrebbero esserci le ragioni diciamo ci sono ragioni per recuperare un rapporto c'è molta meno distanza tra riformismo di ispirazione originaria ispirazione socialista e con l'ispirazione
Cattolica di quanto si possa pensare se si guarda invece alla traiettoria Besta iscrive fra la fine dell'Ottocento uno se non ricordo male
No più o meno ma
Ecco allora
Qui prima quindi su questo punto in realtà diciamo la verità il riformismo è sempre stato una connotazione per distinguere come già è stato detto abbondantemente dai rivoluzionari
Cioè io ricordo che nelle assemblee negli anni settanta settantaquattro settantacinque prima di quelle che menavano nei confronto con prima e dico cosa dicevano compagno Berlinguer ci dicono del Cile che il compromesso storico si fa col fucile
Ricordate questa qui c'è qualcuno che siamo da un versante e dall'altro queste cose se la ricorda
No per dire che c'era una connotazione del termine riformista che nacque la legge erano quelli che non facendo una rivoluzione
Ecco vediamo invece il riformismo su cosa
Si può parlare di riformismo nella sinistra europea
è esce sul
La costruzione dello Stato sociale e qui c'è di nuovo un punto di contatto forte con l'esperienza cattolica e cristiana
Perché poi
C'è insomma
Il con io io sto parlando di riformismo in senso identitario ciò ciò che ha dato un qualche sprazzo frammento o
Significativo elemento di identità
Ha una storia un campo politico benché la battuta di Olof Palme sull'Aniene
No che va Tosatto ma senza fare il mare non riferendosi
è ovvio al capitalismo e al mercato insomma ed è la costruzione dello Stato sociale quello che se c'è una cosa che in Europa connota se uno dovesse che cos'è questo
E
Che cos'è che fa finire diciamo
Che mette in crisi sempre dal punto di vista identitario e politica politico e qui e poi dentro il taglio il riformismo o comunque l'esperienza di Governo socialista c'è poco da fare poi
Alcune sono sopravvissute se stesso ma è la crisi del Stato sociale così come fu costruito negli anni Cinquanta e Sessanta a seconda dei dei Paesi
Indotta dal teste processo della globalizzazione
Perché insomma quello che mette in discussione quell'impianto è il fatto che mentre adesso io banalizzo molto anche per essere breve ma insomma cioè noi abbiamo un periodo in cui il problema era c'era chi ci pensava a far crescere le risorse e proprio ma era quello di ridistribuire in un modo più equo più giusto per fare appunto quelle cose che diceva Turati già citato saggio all'inizio più o meno adesso semplifica
E questo per un lungo periodo ha connotato
L'esperienza di quelli che si e di Fini vanno in contrapposizione all'Unione Sovietica i riformisti in Europa e ha consentito anche momenti di confronto penso all'esperienza di grosse Koalition
Di non in Germania ma ingenerare ha consentito un terreno di confronto come il movimento di origine cristiana cattolica
Ecco questa cosa va in crisi perché la globalizzazione è un certo punto ti dice che il problema non è più quello di ridistribuire risorse ma è quello di come redistribuire in negativo le risorse i facchini gli elementi costitutivi della produzione
Nessuno ed è ed è il problema col quale noi ci misuriamo ancora questo
Ed è quello che da una parte mette in crisi il riformismo o se volete l'esperienza di Governo della sinistra è dall'altra parte
Legittima fra virgolette il fatto che
Aprendo una questione da una parte legittima l'uso del termine innovatori riformisti da parte della destra e dall'altra parte legittimo fra virgolette nel senso che lo rende materialmente possibile dall'altra parte soprattutto
Fa irrompere sulla scena fa starei per dire irrompere di nuovo sulla scena il populismo cioè il fenomeno populista
Cioè quel particolare movimento che di fronte a un cambiamento di scenario che mette sotto stress indubbiamente l'Europa perché non c'è ombra di dubbio tu eri abituato
L'aver raggiunto determinati livelli di conoscenza terminati vivere di disponibilità di risorse materiali
E il problema tuo era quello di continuamente garantire una migliore distribuzione di quelle risorse Detroit messe in discussione Remo da Rita comunque la disponibilità di quelle risorse che è chiaro che la tendenza naturale e spontanea quella dire difendiamo chiudiamo
Contro tutti contro il contro chi conto e quindi qui ti spieghi l'immigrazione ti spieghi raziocinanti spieghi tutta una serie di cose
Allora adesso se questa analisi molto molto molto schematica ha un fondamento
Io credo che illumini che io credo sia un po'la medio coro occorra partire di qui prima di arrivare alla conclusione voglio però fare anche una considerazione sull'occasione perduta
Quella degli anni ottanta non
Su questi uno uno molte cose da aggiungere perché credo che fondamentalmente insomma lì si è scontrato il craxismo
Che io lascio stare il discorso incerto diciamo il sistema di potere certo laico il tentativo di competere sul piano del sistema di potere con la dizione portato a un uso spregiudicato del potere e quindi del denaro
Che ha particolarmente corrotto quell'esperienza ma secondo me ciò che
Ha reso impossibili Ficili i di fatto ha reso impossibile l'incontro fra
Il Pizzi che usciva
Diciamo sconfitto dall'esperienza di di di di unità nazionale del PSI che in qualche modo invece ne usciva vittorioso perché eravamo impostata la legittimazione della sua tesi dico di critica a quell'esperienza
Sta nel fatto che il PSI di Craxi scommette sulla liquefazione del PC
Non è tanto e solo
Anzi sono e non è tanto il fatto per i terzi non era così ingenuo da pensare di poter fare una specie di OPA sul pc
Se perlomeno se qualcuno ha pensato era davvero un illuso
Sulla liquefazione sì anche perché allora ragioni di pensare che ci potesse essere una
Frantumazione molto diciamo diffusa del PIL si potevano anche esserci poteva essere un'analisi sull'acqua
Dall'altra parte è ovvio che di fronte a questa scommessa c'è stata la reazione che ha dato la quella più connaturata al pc eccelle al diciamo la riaffermazione dell'orgoglio identitario
E diciamo evidentemente si sono creati due opzioni politiche che non avevano alcuna possibilità di incontro neanche la minima
Per ora io dico
Questa è la la della dizione Fornaro nel libro più o meno e in questo il punto che io il partito anche d'accordo che è stata resa il dibatto perché ero richiamata richiamata per dire per porre e pormi un quesito
Vi era possibile fare qualcosa di diverso
C'è erano possibili nei due campi
Reazioni significativamente diverse da quelle che ci sono state questo non è un interrogativo
Retorico o per mere ragioni storiche è un interrogativo secondo me rilevante per tornare ai giorni nostri e termino perché
Perché se abbiamo padri occasioni perdute potremmo parlare per dare un po'di speranza a tutti noi
E a Gianni Oliva che ha posto per primo la questione potremmo parlare di un'occasione ritrovata nel Partito Democratico perché se tutti questi figli che qui tutti un po'tutti abbiamo richiamato ripreso hanno un senso
La vicinanza
Diciamo io ho cercato di spingermi addirittura delle origini con il pensiero cristiano cattolico la questione
Del
Del le ragioni per le la la
Luinese sta di misurarsi con le sfide della globalizzazione
Allora potremmo anche essere tentati nel dire che appunto il PD se negli anni settanta ottanta noi abbiamo avuto tante occasioni perdute il Partito Democratico potrebbe essere
L'occasione l'occasione ritrovata
Ecco
Da questo punto di vista però il quesito che io ho posto Bobo degli anni Ottanta secondo me centrare anche per il futuro del Partito Democratico e lasciamo stare le cose ovvie e cioè che dipenderà dalle elezioni ma questo
Diciamo è ovvio e scontato perché a loro volta elezione dipende dà conto del giudizio che danno gli elettori su una prospettiva
Allora io quello più cui mi interrogo era qui ed è questa la cui il quesito un il due quesiti finale che voglio porre uno già posto voglio solo poi specificare meglio è
è cambiata secondo te secondo voi a sufficienza
Nel profondo la cultura costitutiva del Partito Comunista Italiano e della democrazia cristiana che può pensiero meno ma sono i due pilastri del Partito Democratico come sto facendo come riferimento storico
Per poter reggere
Una sfida che si misuri con quel
Nodo di fondo che l'inversione
No del rapporto
Diciamo fra sviluppo distribuzione delle risorse indotto dall'irrompere della globalizzazione in Europa
Punto insomma
Cambiata non vuol dire frantumata perché il cui parlo non parlo tanto di quella Catone per conosco meno e secondo me anche cambiata di più forse ma io parlo della nostra
Attenzione cambiata non vuol dire più come dire spezzettata frantumata con tanti pezzettini ti dicono tante cose diverse vuol dire
Cambiata no nell'articolo di Ponza sorvolare portico di Panebianco sul Corriere di ieri
Pone un problema su quale io rifletterei fossi al posto come in parte sono che il dirigente del PD perché
Perché quando dice attenzione
Se
Un ceto Carew identificare in un soprattutto con il nord
Come il quale il PD riesce a dialogare con alcuni amministratori
Ma
Con il quale non ha rapporto non appena gli si atteggia come partito nel suo complesso perché quando parte ecco quando ci si rapporta una paga il suo compenso è come se prendesse piede una specie di
Reazione diciamo così viscerale
Che fa parlare con un altro linguaggio ecco questo intendo
Dissi chiederti se secondo te è cambiata davvero in modo da da affrontare per oppure no
L'altra questione è quella se è vero ed è l'altra questione del che il populismo
E oggi si il vero avversario col quale ci si deve misurare a questo punto di vista io trovo che il discorso che fa già letta non Giannini ricco
Progressisti moderati e populisti fa un passo in avanti lo sarà io sui progressisti sarà che mi viene in mente la gioiosa macchina da guerra non mi entusiasma tanto come termine
I moderati non sono una connotazione identitaria della politica sono più un modo d'essere come dire comportamentale sociale
I populismo sì perché attenzione il populismo tenore usiamo normalmente interni dispregiativo ma può essere un sistema di governo che dura anche a lungo anche
Cioè esperienze storiche nel mondo e noi non è che ogni volta che parliamo dell'America latina dobbiam pensare sempre soltanto al caudillo ha esperienze di dittature ci sono parte Paesi
Che hanno mantenuto una
Base sostanzialmente democratica che sono stati governati e sono governati con meccanismi sostanzialmente populista dice meccanismi che in qualche modo
Come si può dire che quaranta e sono prossimi al massimalismo errori I rivoluzionaria di quanto appaia
Cioè nel senso che ci sono meccanismi
Mi che fanno riferimento ai rapporti di forza come elemento primario della misurazione del termometro politico in cui in rapporto alla forza delle idee
Allora
Io direi
Non voglio fare
Paragoni che adesso non vorrei
Non so dicendo Berlusconi come Chávez ecco cioè non è questo sto dicendo che il populismo
Può diventare un sistema di governo non è soltanto una categoria
Del malcontento
Ecco questo intendo dire non non mi venivano verso una categoria dell'espressione del malcontento può essere anche una categoria del Governo con cui misurarsi
Ecco io lo continuo a non trovare e chiudo par da dove c'è un partito io
Non sono sicuro che il riformismo così come
La storia ce lo consegna
Sia oggi un quadro sia oggi un un insieme di contenuti politici culturale di strumentazione di armamentario insomma
Con cui misurarsi efficacemente con questo strumento
Per
Le ragioni per alcune ragioni chiedemmo cercato di dire che me lo fanno considerare per certi aspetti come
Un tema
Che se non viene profondamente rivisto al suo interno rischia di essere
Rischia di essere inefficace però proprio per questo secondo me bisogna anche ammettere che forse riformi la parola riformismo
E ancora quella per me più che non progressisti
Che si tiene legate
Insieme a un'esigenza è una speranza c'è l'esigenza è quella di continuare
La ricerca osti
Naturalmente di una strada che sia una strada che consenta di coniugare la giustizia sociale come la libertà con il rispetto dello stato di diritto la speranza che questo possa
Tornare a riprendere una prospettiva del nostro Paese
L'intervento del Sindaco Chiamparino ammine sollevato in modo molto
Intenso e anche con una certa spregiudicatezza intellettuale una serie di nodi di problemi
Io credo che prima di dare la parola al pubblico che sono già alcune richieste del Consigliere lei e altri vorrei però credo sia giusto dare adesso la parola al all'autore del libro il quale ha avuto una serie di suggestioni spunti
Sollecitazioni se poi appunto proprio sullo intervento direi quel tempo che ci sarà disposizione di apre il dibattito con il pubblico
A una domanda portare
Se il padre non crede
Carissimi prego
Credevo fosse un problema di tabelle
No
Posto che sono venuto
Perché mi interessa in tema
E lo dico francamente che stimo moltissimo gli oratori che ci sono
Quindi mi sono liberato pervenire
Moltissimo
Allora
O un'osservazione
Storica minuscola commesse minuscolo cabaret tra le due domande
Due domande molto franche forse un po'birichino molto franche
La prima considerazione
Caro Sergio io nello Statuto certo dopo in quegli anni quando tornava mandato dalla Democrazia Cristiana
Di Guido Bodrato a difendere i democratici cileni ti ricordi qui dei nostri comitati per l'Uruguay
Per il Cile
Io mi sono andato anche in Grecia contro i colonnelli
Tornavo da lì
Avendo militato
E portato fuori resistenti comunisti dal Cile quei passaporti cattolici
Quando andavo alle assemblee universitarie
Parlavo e dicevo parlava bravo bravissimo bellissime cose cosa sei
Comont pista trotzkista poi
Sprecato botte fascista dicono questo
C'è qualcosa che non funziona allora
Per cui
Io mi consideravo democratico e riformista però anche il Presidente ha durata di fascista di Catanzaro quello che combatteva il perché ma
APEM arrivato quindi c'è ricattatori query fascista quindi qualcosa non funzionava evidentemente ecco quindi passi la sinistra
Grazie a Dio ne ha fatti tanti
Le due invece domande la prima domanda proprio cui vorrei Fornaro potesse dare una risposta la prima domanda e questa
Gli è una qualche possibilità di dialogare con componenti riformiste che non siano ortodossa mente formalmente formalmente al di fuori del centro-sinistra
Anche perché la mobilità politiche tale che ci sono nostri colleghi
Colleghi assessori di oliva Assessore della Bresso che fino a quattro anni fa erano indicati dal DS come la reazione più assoluta
Lavoro la destra più destra che di colpo serve sinistra quando l'ho cambiato bandiera
Sergio di Orsola per esempio
Il tre Presidenti del PD lo diceva se volete vedere cos'è la reazione conserva pesa
Dehor sola
Cambiato sulle generazioni con bagni promiscui di forza da parte del proprio al sole c'è qualcosa chiediamo doverosa
Si dorme non vogliono ed agricole volto riguardi qual è situazioni di quelle volte che non mi vergogno a dirlo
Non lo dico qua l'ho detto tante di quelle volte non lo dico qua per questi
Gianni insospettito tanto detto tante volte
Seconda domanda seconda conseguiti prima considerazione al di là del trasformismo
Quando uno mantiene le posizioni chiave il signore e signori e vuole dialogare seriamente e non deve fare il trasformista
Che possibilità c'è
Seconda considerazione io devo dire francamente che novanta volte su cento sono d'accordo con il Sindaco Chiamparino quando non sono d'accordo penso mente sbaglio io perché dice delle cose assolutamente sacrosanta
Grazie
Delle cose assolutamente sacrosante quando dico questo ha molti amici di sinistra nostri colleghi consiglieri regionali
Aborrisco no dicono nella Chiamparino cosa c'entra con la sinistra molti nostri colleghi Consiglieri regionali
Lo sapete
Lo sa allora io che mi trovo veramente ammirato per il coraggio sulle posizioni Chiamparino
Che secondo me è un vero riformista ed etico anche una cosa Gianni visto che è presente io non leggo mai il Secolo d'Italia lo leggo mai me ne guardo bene me l'hanno portato ma c'è un articolo che ci riguardava avete votato
E hanno detto giù una perniciosa continuità della politica culturale del centrosinistra
Perché prima c'era l'Assessore più a sinistra della destra locazione più a destra della sinistra
Quindi abbia culturali in Piemonte sempre di centrosinistra Filoteo l'IVA
Quindi questo atto de
Sotto l'Inter e quindi questo volante è nato questo soltanto per citare chi è presente per dire che le cose dipendono oltre il punto di vista io credo di aver riformato moltissimo in università quando ero assessore alla gioventù e su tutte le politiche
Perché ambiato veramente le cose infatti allora il centrosinistra e votano sempre
Detto questo la domanda è
Quanto persone
Che non ho dubbi a dire perché lo sanno tutti che io stimo profondamente nel campo del centrosinistra come Sergio Chiamparino con Brunazzi abbia fatto tantissime cose insieme Bortolato lo considero
Un padre spirituale
Quante queste queste posizioni di Sergio Chiamparino per esempio
Quanto sono
Maggioritarie o minoritarie o presenti nell'attuale centrosinistra io non lo so certa giudicare dei congressi ed altre situazioni non è che abbiano
Tutto questo consenso lo voglio dire da proprio moltissimo
Le considero veneti che per il Paese specie per la concretezza delle cose
La delle due domande sono ci si può pensare di dialogare quindi con un centro
Con un riformismo fra centro-sinistra due questo riformismo che abbiamo ascoltato qui che stimo moltissimo
Quanta vero peso completo
Di rapporti di forza nel centrosinistra solo due domande che volevo fare credo sia utile a tutti grazie ad una
Intanto ringrazio tutti per questa presenza devo dire che il martedì dopo Pasqua ci e mi spaventava un po'neanche stupito impositivo questa presenza
E vorrei ringraziare anche sia Circolo dei lettori che l'istituto Salvemini per aver promosso questa presentazione
E proprio in un momento in cui c'è un dibattito a Torino molto forte sui temi della cultura degli strumenti
Delle strutture delle istituzioni sottolineare come
Un'innovazione importante come è stato il Circolo dei lettori in una struttura a disposizione dalla lettura da un lato e
Un istituto che ormai radici lontane come Sutto Salvemini come un grande siccome operano Centini siano strumenti insostituibile che in una rivisitazione della politica culturale queste devono essere me dire elementi su cui riflettere
Ma ringrazio vivamente chi mi ha preceduto per la lettura che ha fatto del libro mille euro ho cercato di scrivo un libro che non guardasse indietro in maniera melanconica c'è un po'il
La tendenza spesso
Quando si perde quando la la sinistra è all'opposizione a guardare indietro a ricercare
Come dire come eravamo belli ma esattamente il contrario cioè provare a riflettere sul fatto che nonostante gli ultimi anni il termine riformista si è diventato un patrimonio
Ampio maggioritario in qualche modo della sinistra e non solo richiamo faceva prima Giampiero Leo ci sono certamente componenti anche nel centrodestra che si richiamo non si dicono riformiste
Nel momento in cui diciamo certo quasi un abuso di questo termine in realtà ci siamo dimenticati del profondo carattere minoritario del riformismo nella storia della sinistra italiana
E guardare indietro nella storia vuol dire anche provare a riflettere sull'oggi
Ovvero implicito esempi molto recenti per cerco di essere veloce
A quando ci si stupisce come dire ci stupiti a lungo dell'atteggiamento di Rifondazione Comunista nei due anni di Governo Prodi tra due mila sei del due mila otto
In realtà quello non era né altro che un ennesimo epifenomeno di quel fiume carsico che ha attraversato la sinistra italiana
Dalla sua fondazione fino ad oggi che si chiama sostanzialmente cultura
Massimalista o rileggendo la con le cose che diceva prima Gianni Oliva assenza di cultura di Governo
Questo è una matrice con legge nel DNA della sinistra italiana
C'è un ritardo per esempio di quasi quindici anni l'ispettore spende tedesca nella nascita del Partito perché le componenti
Anarchiche ribelli liste che erano fortemente presenti nel tessuto nel tessuto del movimento operaio che andava organizzati sul finire del no del dell'ottocento e che riformismo fu
Maggioranza nel partito socialista per pochissimi anni
Si ricorda il biennio sostanzialmente mira mille novecentotto mila centodieci come il biennio Doro alcuni anni a cavallo del del Novecento e poi basta
Turati e sostanzialmente minoranza all'interno del del Partito Socialista
Altro elemento importante però e che non c'è stato soltanto come dire non c'è soltanto soltanto sul Stati i nemici del riformismo anche qua
Siamo diventati tutti riformisti quando si andava costruendo il Partito Democratico nel nel Pantheon del Riformista diamoci finito di tutto compreso Antonio Gramsci e lo dico un po'in questa città
Con rispetto più profondo nei confronti uno dei giganti della cultura italiana che tutto fu però meno riformista
E ho riprodotto nel libro attacchi violenti virulenti nei confronti dei riformisti fino a definire
Dopo la sua morte Giacomo Matteotti come il partigiano del nulla
Come dire
Proviamo a rimettere le cose come erano e intanto capire che quel deficit di cultura che è stato denunciato prima c'era ed è stato forte per riempire un problema che la sinistra italiana credo abbia differenza attualmente di altre sinistre in Europa
C'è c'è qua c'è un rapporto di tipo psicanalitico della sinistra con il potere
Tutte le volte in cui la sinistra si avvicina al potere in qualche modo c'è una reazione
Che porta ad avere trovata parlare lo dico avendo fatto indispensabile personale con i sindaci di piccoli comuni dove più vicino rapporto
Quando il Governo al centrosinistra i primi a criticare i primi a porre questioni sono quelli della tua parte non so mai quelle dell'altro
Proprio perché in qualche modo questo rapporto col potere un rapporto ancora non troppo definito perché
E qui secondo me c'è stato un limite alla politica Turati Anna a differenza di altre esperienze compresa con le stelle tedesca ad un certo punto Turati in diverse occasioni si è fermato fino all'orlo della partecipazione al Governo
Non ha mai oltrepassato quel confine
E in qualche modo questa mia rimasto una tara
Profonda nella storia del socialismo dette anche una tara soprattutto la storia del riformismo questo non aver attraversato in alcuni momenti oltre
Le cose è stato ricordato giustamente
Aver prodotto questo ritardo non è questa incapacità di
Di andare fino in fondo
Aver contribuito certamente all'avvento del del fascismo e in questo da questo punto di vista Turati preferirà andare in minoranza subire la scissione piuttosto che andare al Governo
E poi alla fine si fa a buttare fuori il minor centoventidue il paradosso del mille novecentoventuno che in tutta Europa le cessioni processioni che mandano i riformisti all'opposizione Mandoli misti fuori dal partito e costituiscono i loro partiti mentre qui in Italia alla fine comunque massimalisti mantengono rapporto riformisti e uscire sono sono i comuni sono i comunisti
Quindi questo è un punto l'altro punto e poi provo a rispondere ISO nove centrale è quello che succede due giugno mille centoquarantasei
Si è detto molto del rapporto tra pc e il PSI della forza organizzativo del PC eccetera eccetera ma lì c'è un dato reale
Alle elezioni per la costituente del Partito Socialista sorpresa basta leggere i verbali della direzione comunista di quei giorni esce prima esce davanti al Partito Comunista
E in quel momento i socialisti invece che come dire giocare la partita come fa in tutta Europa il socialismo europeo per la leadership della sinistra italiana
Sceglie di non giocare la partita rinuncia sostanzialmente delega al Partito Comunista seppur minoritario da un punto di vista numerico la guida della della sinistra
C'è
E di emerge quello che un altro a maltrattare del Riformista diamo straordinario complesso di inferiorità nei confronti del Partito comunista
In quel momento è palese
Dopodiché sarà carattere
Che cosa insegna l'esperienza di Saragat e quarantasette
Insegna che riformismo o a dietro le masse e c'è un rapporto consolidato col sistema dell'associazionismo con i sindacati con le cooperative col mondo dell'associazionismo in generale oppure non è
Saragat che ha ragione ormai tutti gli danno ragione potestà storico da un punto vista politico aveva ragione come
Lo dico nell'oggi hanno poi mente ragione su molti punti
Di compagni che sono rimasti nel nel partito socialista ma un particelle sta che non ha legami che non è un grande partito
Non è un partito riformista in grado di
Fare che cosa di trasformare la società perché il riformismo partito riformista deve avere come un suo obiettivo fondamentale la trasformazione della società
Sul mille novecentottantanove volevo soltanto dire una parola quello che
Anch'io provo scrive nel libro e che c'è una categoria che è scomparsa della politica da molto tempo che è quella della generosità
Ci sono momenti in cui probabilmente una maggiore generosità nel lungo periodo premia
Craxi che aveva molte ragioni nell'in quella fase al momento del crollo del muro di Berlino
Di Berlino come mente
Un errore di mancanza di generosità
E si comporta come quei cinese che aspettano lungo il fiume il corpo del Partito comunista non accorgendoci che un certo punto a passare invece Surico
Così come dall'altra parte Occhetto non è in grado e non ce la fa perché la matrice del gruppo dirigente che prende in mano il PDS che salvo in qualche modo guardiamo che cos'è successo in Francia per esempio stampa salva la parte
Sanare importante esperienza comunista
Colleghi con le punte diverse riforme sono state ricordate
Non può rompere completamente con la matrice berlingueriana
Qui c'è Mario Negri che combatte con altre battaglie largamente minoritaria e lo ricordo anche nel libro un libro noi riformisti tetto
Con Minotto ed altri
Perché in quel momento e voi che non può rompere con la matrice berlingueriana non avrebbe retto sostanzialmente l'impatto
E questo gli impedisce come dire di immettere il nome socialista o socialdemocratico nel nome del nuovo partito e in qualche modo rilancia ancora una volta una terza via e non l'approdo alla socialdemocrazia perché l'ho ricordato Sergio Chiamparino regolato anche altri
Bodrato il termine socialdemocratico rimane nella storia della sinistra italiana non un aggettivo non
Un modo per interpretare ma subentrante un epiteto
è stato storicamente un epiteto
Socialdemocratico vera
Quello che nel mille superflui forte alla fine riformista è un insieme non era un insulto e non quelli che non avevano fatto per esempio
Non erano stati capaci di bloccare
Colloco durante l'occupazione opera occupazione del mille novecentodiciannove venti occupazione fabbrica del venti fondamentalmente l'avevano impedito la rivoluzione italiana
In realtà
Dicendo questo dato alcune risposte soprattutto alle alle alle lei giuste osservazioni di oliva rispetto al tema di Guido Bodrato dello stato sociale e della matrice popolare riformista popolare e lì ci sia un punto Saragat alla fine perde la sua partita che una partita riformista anche perché a differenza di altre parti d'Europa
Si trova a dover competere sul fronte conservatore mi passi Bodrato questa
Questa immagine
Sul fronte conservatore a differenza di altri Paesi europei e la democrazia cristiana è un partito diverso degli altri ha dentro una componente riformista importante io credo che andrebbe riscritto
Da un punto di vista storico il centrismo che non fu solo Scelba non fu soltanto i manganelli non furono soltanto come dire la repressione operaia ma fu per esempio il piano casa il piano
Caso di Fanfani furono come dire una politica di redistribuzione dei redditi attraverso la riforma tributaria di Vanoni
Cioè fu un tentativo di come dire importare quello che stava diceva Guido quella giustamente un impianto di stato sociale all'interno della delle del di ritardo secondo dopoguerra e allo stesso modo il Partito comunista
Eredità dalla cultura riformista più ancora del Partito Socialista
Tutto rapporto col sistema dell'associazionismo delle cooperative ma ci sarà una ragione per cui il Partito comunista il PDS i DS
E oggi il PD agli radicamenti più forti nelle aree in cui il riformismo Prampolini hanno la cultura come dire a riformista era più forte
Ci sarà una ragione perché era antartici riesce a essere interprete più ancora del Partito Socialista di quell'esperienza
L'esperienza che fa del PC un partito riformista nella prassi
Ma un partito che invece continua a disegnare nella prospettiva soprattutto da elettorale della propaganda diciamo la visione millenari Istica del fa del faremo come del faremo come in come in Russia e che continua a rimanere il suo elemento
In qualche modo la domanda di tipo tratto sulla terza via e quella sul riformismo se un futuro di Chiamparino sciolto stanno insieme
Cioè qual è il problema io
Su questo non ho una risposta completa io credo che se questo sia quesito rapporto Sergio Chiamparino e poi chiudo
è il quesito chi ha di fronte la sinistra nel mondo non solo in Europa
E in qualche modo è
Come noi ridefiniamo il ruolo
Della della sinistra di di chi cerca come dire di coniugare come diceva lui giustizia sociale libertà redistribuzione del reddito con il capitalismo
Oggi come dire abbiamo la sfida della crisi questa è una crisi profonda lunga destinata a cambiare profondamente le radici
E la sfida sta come dire in un'epoca che statale da qui ci arriviamo Padoa Schioppa e non libro appena uscito aventi Consiglio
Definisce fa una critica severa lui quindi non un uomo come dire di sinistra classica nei confronti di quello che definisce i fondamentalisti del mercato
No di fronte come dire oggi
Come noi ridefiniamo del rapporto tra Stato e mercato tra pubblico e privato
Come noi loro interpretiamo credo sia in qualche modo la risposta in questo dobbiamo riapre pensarci
Anche da un punto di vista culturale
Uscendo da logiche come è stato ricordato e prima in qualche modo di idee ideologie di ideologismi ma avendo anche la capacità di non avere paura
Di non avere paura a dire che un mercato senza regole da un mercato che produce disuguaglianza e c'è un mercato senza regole può portare povertà e ricchezza per pochi
Che come dire alcune delle nostre alcune dei fondamenti del riformismo delle cose che ricordava chi ha letto giustamente Sergio Soave che sono riportate nel libro di pitturati sono valide anche nell'oggi non si tratta di ululare alla luna
Di volare al superamento dire che il capitalismo è tutto sbagliato ma invece riuscirà a costruire come dire giorno dopo giorno cambiamenti all'interno della società c'è quello che credo nel libro
Uso un ossimoro l'utopia riformista
Se non possiamo però neanche perdere come l'idea di una trasformazione della società l'ambiente
E una di quelle questioni che nei prossimi venti cinquant'anni per questo lo e l'orizzonte qui un riformista deve essere in grado di guardare non è soltanto logge riformista non soltanto amministrare dell'oggi ma amministra nell'oggi guardando tono prospettiva di lungo periodo
Per esempio a questo ambientali le questioni della bellezza intesa come come cultura come incombe come qualità della vita
Ecco rispetto a questo come dire noi dobbiamo fare uno sforzo in più cosa che per esempio il Partito Democratico riesce a fare poco da questo punto di vista
La una delle sfide provare ridisegnare senza una grande capacità di visione le masse che ci sono ancora adesso lo chiamiamo in maniera diversa ma voglio dire la gente il popolo che come chiamatelo come volete
Difficilmente riesce poi a mobilitarci una capacità di mobilitazione credo che noi dobbiamo riprovare a ha dato
Il dialogo che diceva Giampiero Leo io credo che ci possa essere il dialogo avendo però come dire alcuni punti fermi
Alcuni punti saldi non si può cambiato un Governo cambiato la maggioranza dover ridiscutere
Su questioni fondamentali e cito una per brevità come il fatto che la resistenza sia un elemento fondante della nostra Costituzione in cui tutti debbono riconoscerci
Perché ritrovarsi ogni volta che che si finché noi perdiamo e voi vincente alla ripresentazione di leggi proposte di leggi per l'equiparazione tra repubblichini e partigiani significa come dire non avere
Delle un elemento di fondo e sono contento del Consiglio regionale abbia approvato a larghissima maggioranza
Un ordine del giorno ma non lo dico a te
Ma Conte non ci sarebbero dubbi però a darmi atto che nell'altro schieramento come dire
C'è c'è questa riproposizione ogni tanto di queste questioni se riusciamo a ritrovare alcuni elementi di consenso profondo come
Voglio dire quello che può essere
Un tema qua chiudo veramente e di fronte alla crisi la riproposizione del salario unico disoccupazione cioè alcuni elementi base di riforma
Del welfare possono essere come dire elementi di base condivisi
Senza che questo come dire possa impedire di continuare ad avere su altri temi proposte proposte molto differenti
E quindi di olio chiudo ancora con un con un punto cinque di questo libro non vuole
Come dire accetto la provocazione del la battuta di dirimenti Gianni
Le occasioni perdute sono una riflessione anche per evitare
Nella costruzione del PD ma non solo gli errori del passato
E da questo punto di vista come dire è giusto che noi guardiamo verso il domani la capacità da riforma riguarda la verso il futuro ma se provassimo a non ripetere proprio tutti gli errori che hanno caratterizzato secolo scorso forse come dire ci avvantaggia Remo di qualche mese
Purtroppo tra pochi minuti in questa sede deve essere utilizzate per altre iniziative e quindi non c'è più tempo per un dibattito ma gli spunti per tentare poi
Un approfondimento di questi argomenti
Ce lo possiamo assumere anche come promotori grazie a tutti