L'intervista è stata registrata mercoledì 29 giugno 1988 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Amministrative, Elezioni, Trieste, Valle D'aosta, Verdi.
La registrazione audio ha una durata di 25 minuti.
09:30
LV
Pecoraro Scanio gruppo e membro del gruppo di coordinamento nazionale della Federazione nazionale delle piste verdi le chiediamo un commento sulle recenti elezioni amministrative in Friuli-Venezia Giulia Trieste che nella vantava ma
Commenta è che riteniamo che i risultati reperti siano comunque soddisfacente cioè noi riteniamo che le due liste Berti la lista verde quella i Verdi presentata alla competizione a indossa operato il sei per cento dei voti il significato che una tenerne emergenza né dalle comunque avvertita da parte della popolazione anche le frecce più sicuramente io sono tra quelli che non ritiene che ogni tipo direzione sia un test politico nazionale e credo che una organizzazione come la Federazione lista Verdi una federazione di realtà di base sa quanto è irrilevante il rapporto tra la situazione politica che si sviluppa sul territorio e il riso a Peretola e noi saremo anzi siamo assertori della del fatto che are a creare al Comune per Comune e Regione per Regione la situazione possa essere perché anche diversi
Per quanto riguarda poi specificando la situazione un'alterazione Abbas Lanza come dire originale quanto meno perché eravamo in presenza di due liste verdi eravamo in presenza di comunale di quella combinazione vista per Trieste ci dica la che perde presentata dai radicali con la partecipazione di deputati anche del gruppo parlamentare verde e purtroppo risotti quella vista al Comune di Trieste è stato invece io ritengo molto deludente considerando anche i precedenti e considerando il fatto che seminarista dei Verdi Verdi trattorista verde quella solo verde senza radicale entrare
Era un'espressione soltanto
Cioè legata più che altro la lista verde di Udine meno spiegabile il grosso successo che questa lista avuto invece alle comunali Trieste in ogni caso credo che al di là però di quello potrebbe essere facili polemiche del del prima e del dopo elezioni con le va riconosciuto e che esiste complessivamente sempre di più una fetta di opinione pubblica che inizia a riconoscere le l'esigenza fondamentale i rappresentanti istituzionali verdi per fare delle battaglie ambientaliste che fa la pipì erano uguali in tutti e due liste questo bisogna ed è Taveri come elemento devo dire che non è la prima volta che in una competizione traslocando due liste verdi con differenti spiegazioni
E che non essendo la Federazione step di un partito questa cosa non crea credo soltanto scandalo e banche aggiunto che a quanto visto da parte della stampa fortunatamente c'è la piena percezione che lui non essendo un partito può essere che Verdi si possono presentare anche indi venti liste senza che a nessuna delle due si ha disconosciuto la legittimazione a definirsi comunque
Comunque il risultato percentuale raggiunto dalla lista il Sole che ride per le elezioni regionali in bibliche quella
Un po'più direttamente vecchie vicine quanto con la lista degli esperti della Margherita il reato di via ci sono anche dei punti differenza fra federazioni nazionali divise verdi e appunto i verdi locali e e la lista perché è specifica la che per terra se tra un accordo in sostanza elettorale con membri del gruppo parlamentare verde e esponenti chiare radicale comunque affinché altri piloti locali la lista regionale invece una lista verde che appunto avuto il simbolo del s'sole che ride il simbolo della nostra federazione l'affermazione di questa lista conferma il risultato già ottenuto precedenti elezioni sempre le politiche ma non è programmi inter un'avanzata mentre altre informazioni non sono molto più fortemente come giudicate questa
Situazione i Verdi sono in una fase di stallo dal punto di vista elettorale
Vada io credo che questa come dire la un'analisi conico le categorie tradizionali del dei partiti e difficile del fenomeno verde c'è per esempio non è vero che c'ha la prelazione per gli ha dato il simbolo seppure con una posizione a maggioranza al gruppo di coordinamento e quindi con la l'inflazione al nostro interno alla lista regionale del Sole che ride ma seppure la federazione non la riconosce come vista verde non ha mai disconosciuto che ci siano dei Verdi impegnati nell'altra lista tant'è vero che la prevista ha come cardine una list perde federata alla Federazione che la lista nera e di utile quindi in pratica ecco è difficile diciamo che c'è stata una situazione specifica o dedicata della vicenda privati in rinchiusi all'interno del movimento verde firmano e che ha ha portato abbia fare due liste differenti quindi il dato non va giudicato disaggregato ma secondo te va giudicato aggregavano sono complessivamente civile la liste perché specifica la che verde più e lista dei Verdi verdi quindi in questo senso considerano onnicomprensiva anche al per la Regione ma no io penso due cose penso che le la regionale l'ha consegnato il quattro per cento della lista avverbio insolite vive più il due passa per cento preso dalla lista verde i Verdi
E e per la Regione questo e quest'ultimo c'è motivo perché per esempio banche appartenenti c'erano spente siamo del partito per ridare perché l'Europa presenta in Emilia in Campania nella scorsa guerra cosa completamente diversa siamo di fronte a un esperimento di speculazione politica che era chiaramente identificabile contemplativo soltanto letto acqua democrazia diversa presa in presenza di una lista verde col sole ride presentata da una maggioranza del movimento verde in mano con l'appoggio della mattina maggioranza trasversale anticorpi l'altra lista i Verdi comunque composta comunque da un'altra parte della di ma c'era una lista di comunque ancora e aderente nessuno ha pensato perché e dalla Federazione quindi appunto il bilancio regionale dato va giudicato aggregato e quindi il sei per cento di questa dal nata elettorale confermerebbe un'ansa deve secondo me conferma il fatto che già un radicamento dei Verdi alcune realtà perché la band in Friuli se ci fosse stata una gestione anche Pavel da parte nostra c'è questo casato critica più attenta creare un momento unitario massimi possibili confronto da tutti i Verdi Pirani una lista unitaria forse avrebbe potuto prendere anche solo l'otto per cento insomma se non ci fosse stata questa questa non penso valichi lotta per la campagna elettorale tra due liste di quanto il fatto che si è perso molto tempo prima della campagna elettorale in inutili contrapposizioni perché così abbiamo avvenire i termini programmatici delle battaglie tutte e due liste proponevano di fare sono battaglie appartamenti uguali
Insomma veniamo invece l'argomento di Trieste teste come uno Trieste provincia di esponenti del gruppo parlamentare verde sono stati lista con esponenti del gruppo parlamentare radicale ad esempio e su questo la grazio reazione dell'isteria preso posizione con un comunicato che ha fatto discutere qual è la vostra posizione precisamente perché avete inteso differenziale
Ma
Cosa della Scafa compresa dicono solo apposta la Federazione liste verdi e in che cosa differisce le partite questo non è completo nemmeno da partiti e organizzazioni che ci sono vicine anche ammirazione ma anche culturalmente con il partito di Kale ma che però hanno una forma di organizzazione in più organizzazione interna che come l'avete Passigli agli antipodi di quella vissuta dall'isteria di vita cioè in pratica dei radicali è normale discutere a livello di gruppo parlamentare con un altro gruppo parlamentare per concordare un'ipotesi di vista anche in un'elezione comunale per lo devo dire con i dischi sembrare moralista questo patto e addirittura scandaloso cervelloni è inaccettabile del gruppo parlamentare aumento del gruppo parlamentare pensioni discutere di come risolvere situazioni sul territorio perché non è il loro compito perché rispetti nascono dal presupposto di delegare a un livello centrale solo solo e soltanto ciò che non è realizzabile a un livello decentrato Milano
Allora contestate la presenza di esponenti nazionaliste locali
Ma diciamo che la lista locale può benissimo scegliere di di candidare la sua autonomia anche esponenti politici nazionali anche questo motivo lo ritengono un segno probabilmente di subordinazione enologica in qualche modo più tipica di altri partiti che candidano i ministri per prendere i voti ti e cercare di creare quindi lo specchio per le allodole per gli elettori che ben sapranno che quelli però saranno i loro consiglieri comunali provinciali e regionali perché torneranno per Roma e quindi in ogni caso questo e però è sovrana la lista del dove lo sceglie diverso il padre dopo parlamentari la gruppo di copiando la Federazione io non ero presente ma di una aderisco sempre da questa decisione ha inteso chi dire ai deputati far felice nel sapere che nessun potere di interdizione spetta la Federazione sui comportamenti dei dell'intergruppo parlamentare dei singoli parlamentari parentali sono solamente indipendenti risponde l'otto maggio elettori su questo ne siamo fermi il problema anche se passa bene però che se pensavano poche non da parte forse parlamentare rosso ma la parte sicura i radicali che hanno dichiarato con molta chiarezza cioè l'intenzione di venire queste tornate elettorali come una prova generale eventuali a Cordì più ampio a livello politico noi riteniamo che una scelta del genere la costa converrà dando il nostro massimo organo di direzione politica che la salma aiuta lista Verdi prima il nodo era l'accordo con i radicali il nudo era Accardi di spiega ai deputati che concilia la propria autonomia e nessuno ha inteso dire che fa non possono farlo che comunque allo stato attuale le liste Verdi o meglio il coordinamento chiede rappresenta nella fase di vacatio tra un'assemblea e l'altro ritiene che non si possono prefigurare soprattutto a presso forzature di carattere verticistico in qualche modo degli accordi se questi prima non vengono discusse all'assemblea federale in questo senso mi sconsigliavano ai deputati più rappresentativi soprattutto del gruppo di candidarsi non perché non volessero candidarsi come lo fanno però dicevamo guardate che e questa cosa verrà stesa mi confonde l'opinione pubblica nei confronti all'incanto e delle feste viste come una disponibilità dell'intero gruppo parlamentare che probabilmente invece non è così a l'ipotesi di accordo e se proprio allora questi poche ci dovrà essere e deforme corretta organizzazione decentrata e anti partitica come la nostra è che chi propone questa cosa venne all'Assemblea venga andarsela di Carrara dire chiaramente a presentare una mozione delle liste guardate che il vostro simbolo che i passaggi che non siamo ventitré voli nazionali un partito nei singoli ricorderemo detiene soltanto in nome e per conto delle liste federate i cui ecco pietà quindi in pratica sei tu il simbolico elettorale parlata con depressivo e quindi anche la linea politica è scorretto che venga prefigurata raccordi tra pochi parlamentari ora venti gruppi parlamentari capite radicale è di fatto anche la direzione politica del Partito Radicale quindi coincide come coincide in quasi tutti i partiti invalidità in Parlamento e anche la gran parte ma almeno della direzione politica del partito da noi non è sovente così
C'è la novità di azione politica dell'organizzazione della Federazione di Serbia è sicuramente l'Assemblea addirittura in un gruppo di coordinamento quindi sono in se stesso il gruppo parlamentare e strumenti in Parlamento come su quindi letti tutte le istituzioni delle istanze che devono essere portare minimo quaranta e nostro ha come compito di fare delle buone leggi parole non ama di decidere come fare come fare le elezioni in un comune capelli quasi come un grave inizio cioè non è non è propriamente però ecco e normale questo possa essere accaduto perché siamo comunque l'inizio di un esperimento molto diverso e il gruppo ad averlo si trova in un Parlamento dove è anche lui un eccezione come nulla siamo nell'ambito del panorama dalle forze politiche d'accordo circa i meriti ci siano
Nei metodi per arrivare a questa decisione da parte dell'Assemblea liste verdi il comportamento del gruppo parlamentare d'altra parte questi sono problemi interni in rapporto appunto fra le federazioni sede del gruppo parlamentare ma come giudichi tu l'accordo con i radicali cioè il rapporto con questa area politica raccoglie la quale i verdi di fatto sono anche gemelli e che si inserisce con tutto quello che il dibattito sulle riforme istituzionali sulle riforme elettorali di accorpamento dell'Area la AICA come un popolo laico insieme anche al Partito socialista o laici minori e ad esempio bisogna citare anche quel Biba chiedo che all'interno di Democrazia proletaria vive circa la mentalità di una federazione la federazione fra dipinti e e l'area verde dunque molto del nostro sistema politico fa capire che si va perso un accorpamento di realtà politiche di in diminuzione di fatto dei numeri del numero dei partiti per concentrare invece da organizzazioni se non altro punto di vista elettorale in pochi gruppi su cui i cittadini possono scegliere o discutendo sì anche tra l'l'altro di riforme al sistema però lasciatemi passare un sistema elettorale unica uninominale o maggioritario comunque non più basato su un sistema così direttamente proporzionale come quello attuale ecco tutto questo probabilmente è sullo sfondo anche del discorso che si sta facendo circa questa vostra e prese di posizione confronto il comportamento di alcuni parlamentare del gruppo Verde e quindi il discorso è politico come giudicate non in tua
Intesa fra queste forze che abbiamo indicato d'intesa con i radicali vada come giudicare in questo caso non posso chiaramente la non è una posizione che voglia certamente può avere la pretesa di essere un'opinione un orientamento generale
Posso dire che la mia posizione personale è quella comunque Ennio di massima valutazione abbastanza comune del gruppo di coordinamento ritengo anche della Federazione triste verdi che ha già votato in alcuni casi su queste materie quindi diamoci un anno scorso ammanta abbiamo votato sull'ipotesi di coordinamento almeno per il Senato con radicali socialdemocratica socialista fa promozioni chiara in cui che ha preso solo tre voti a favore contropiede cento contrario quindi in pratica ognuno deve venire piena coscienza di quella che il rispetto come non pretendiamo e non prevediamo di intervenire nelle di dover decidere come si organizza agli atti perché i secoli contestiamo la forma organizzativa
L'abbiamo un mandato comunque dico che abbiamo il compito di di aspettare e quel punto primo questo sicumera certi posso avrebbe questo discorso sicuramente devo dire che l'opinione nostro e che l'aria del sette per cento sia un discorso politichese in pratica un'aggregazione di numeri indiretti che è una cosa che francamente meno salentino abbastanza indifferente cioè tengo che il fatto di mettersi a discutere non tanto se ma sommando il due il tre né mezzi facciamo il cinque il sei o il sette senza capire perché lo faccia senza iniziare a fare in una scelta di iniziative senza porci grossolane era riversa a forma di organizzazione politica che ne abbiamo tutti Juan alle spalle abilmente quindi ritenete ritengo che questo così è stato per per queste liste per Trieste cioè sia stato una semplice sommatoria di percentuale e credo che la foto ripeto è andata meno bene perché poi hanno sommato percentuale che sale al tre virgola quattro insomma se non vado errato comitato elettorale e quindi un risultato che è molto diverso da quello che poi si ipotizzava Catania
E che la dimostrazione che pur sommando menta Catamerò Pannella capolista della lista radicale ma Gianni Mattioli capolista vista deve di
Abbiamo tutto un risultato della sua lista radicale Superior l'otto per cento che secondo lo statuto di moto di protesta a Trieste dove tra l'altro esperienza di vista radicale che voleva essere una reazione nazionale alternativa già fu fatta nella fine degli anni settanta e quindi va superiori lentamente rimasta nelle prima sul fatto che questa operazione non possono essere gestita a livello nazionale c'è questo è quello che era questa votazione ti faccio io ecco per personalmente credo sia per un elemento base cioè la lista dei sta per Binasco a patto che tu devi un rapporto costante il territorio che quindi un'operazione discussa a Roma al Transatlantico di Montecitorio tra importanti illustri parlamentari che decido di calare una lista x a Trieste se po'questa lista X rende il tre virgola quattro abilmente significa che sul territorio triestino quest'la lista cioè non non est non è non è andata bene un'operazione che è un'operazione soprattutto i termini io questa la mia paura di immagine il che va bene per cioè io in gran parte condivido anche la linea l'ipotesi di pensare più in grande diventi superare punto il mi io cioè quello che è l'ultima cosa che vorremmo il partitino Ferrari sarebbe con un partito dell'uno e mezzo il due per cento per cento interessa pro però quello che accogliamo ancora meno e l'ipotesi di una strana aggregazione di un pateracchio elettorale tra un'organizzazione profondamente federalista decentrata BAFF vista con a altri partiti casomai che hanno l'astro meramente opposte che ci permette al CC che hanno delle difficoltà obiettive dico Milan perché segue operazioni sulle liste locali sono conti continua a fare in una logica in cui queste devono essere soprattutto un segno
E non ha anche e legge quello me un servizio al territorio pavimento e tutte e due facciamo tre cose corrette giuste ma non è detto che siano le cioè mentre queste cose debbano per forza in ogni caso combaciare Padova ad aggregazioni più ampie stamane una valutazione poli
Già con per sull'accordo con i radicali cioè non c'è un problema controparte un problema di metodo di come si arriva la decisione cioè un problema se poi gli presente le aggregazioni sono davvero paga anche in termini di voto su scala locale c'è anche la che caratteristica
La del luogo insomma cioè la realtà locale ma prima mi sono convinto che su molte battaglie non abbiamo una enorme sintonia con i radicali l'altro mi sento particolarmente legato anche culturalmente all'esperienza radicale credo che la spesa storica della vita di questo Paese molti la esercitava continua a manifestare fino in fondo anche nella nella lista verde non come dire una cosa offensiva pensando che né mai ne discutevamo lo Stato della Federazione Leicester di tanti hanno portato non solo ex radicale va verso un già come fa la comune come esempio da seguire il vecchio Statuto del partito radicale c'è tutta l'esperienza di Maderno ieri fondamentale nella nell'andare avanti e quindi credo che sulle grandi battaglie politiche su grandi scelte ne dovremo sicuramente sempre d'accordo senza Matt discutete le battaglie dell'iniziativa secondo me l'ipotesi di accordo ma non so quando quel radicali ma anche con altre forze specie nelle troviamo sicuramente sì se invece discutiamo di sommare il due il tre per cento il due per cento proviene lo faccia un profilo iniziativa che tratto politicamente per i Verdi che voglio proporre un motivo di antagonismo nello scenario politico è sicuramente perdente ma non perdente perché abbiamo sono vadano sapete azione che veramente ben poca cosa le ai problemi ambientali che che stanno sul pianeta ma perché dobbiamo salvaguardare la nostra capacità di far di cambiare le cose cioè che non abbiamo per dire al sette per cento con un gruppo disomogenei e perdiamo la nostra capacità di trasversalità e di fare una legge sui parchi che sia per dire una legge con la quale noi credo abbiamo discutere con tutti da di tutte le forze politiche cercano di farla passare basta veri preferisco dare a quel punto non non fare un accordo che significhi creare
Per i più in qualche modo il partito questa
Chiudo con un'ultima domanda come vedi per le elezioni europee del mille centottantanove nipote Silvia ad esempio un accordo radicali diretti forse anche lei Cimino ritmo Grazia contraria che so un'ipotesi con la di schieramenti incerta di
Uranio
Penso che noi anche comprendere europea discuteremo adesso a Carrara che la posizione nostra cioè non si pone affatto scontato che Lista Verde che in rete si presenti alle elezioni europee dovremo a discutere il programma delle cose che noi riteniamo opportuno fare le possibilità reale che le prove attuale ci permettono di fare certe cose detto questo si può si può discutere con tutti anche l'ipotesi di fare una vista ampia è onnicomprensiva io quello che dico è che il problema non può essere lo ripeto insomma un discorso di sommatoria cioè con un discorso semplicemente pressati da quello che potrà queste modifiche al sistema elettorale diretti dei rischi hanno tenuto non ho avuto l'esigenza c'è pure in un sistema che obbligava al cinque per cento minimo non sono subito entrati in Parlamento ma hanno insistito nel Catanzaro differenza sono molto diversi da noi la situazione tedesca non è paragonabile a italiana ma credo che ne abbiamo preso un impegno preso anche la cosa e staremo appassendo Adc cambiasse né si può anche discuteva l'impegno ad aprire l'ottantasette con gli elettori e quelli queste l'organizzazione trasversale questa indicazione che si esce dai parametri tradizionali di destra e sinistra
Ora se ne questo ci crediamo veramente dobbiamo capire che cosa ne facciamo in concreto per perseguire su questa strada ipotesi da parte non dei radicali in questo caso ma da parte gli altri pensatori politici e quelli invece che Verdi non siano altro che un momento per quanto un dazio della sinistra ciò a sinistra in crisi di nervi sono la linfa nuova per in qualche modo rifondare questa questa questa organizzazione comune non credo che siamo di questa l'opinione la nostra esigenza è quella invece di portare delle emergenze nuove sul sul tappeto ondulate quindi l'Europa è nulla vieta e questo ne discuteremo credo sia l'assemblea adesso sia quella di non sembra che si ipotizzi
Una grande lista per l'Europa tutt'al più però il problema ecco di questo cioè si discute su un programma e sui quali si erano fatti poi chi c'è dentro ci può essere anche un pezzo dei radicali un pezzo dei Verdi un pezzo dei russi ed è già e allora lui ci potremo anche discutere ma se invece facciamo discusso a tavolino di un'ipotesi di accordo interpretata tra i partiti credo che su questa cosa a noi almeno dovremmo evitare di scendere a quella che sarebbe né più né meno che una specie di alleanza di coalizione nella quale noi a tutt'oggi saremmo una realtà abbastanza come dire anomala e non so nemmeno se è una di quelle famose cose che diverbi e la realtà di base che noi abbiamo costituito voleva delegare ha un gruppo dirigente nazionale gli han era sedersi al tavolino per fare per sommare quel due per cento preso dall'elettorato con gli altri si perché percentuale cioè credo ecco questo è prevedibile e non può non far discusso in una istituzionale
E poi ne parla di programmi dall'iniziale a discutere le battaglie che nel che vogliamo fare sotto tenendo presente che va bene ancora tutt'oggi ci sono le differenze di qualità tra noi una patria provvede secondo cui i repubblicani del dire la mappa pure cioè a dimostrazione di come questo discorso sia sommato avorio e che la mappa pur avendo sui repubblicani spetta nutro molte cose così molto diverse
Ritengono che ciò nonostante è possibile ipotizzare un listone comune allora queste cose così lasciano pochino scettico perché Bocchino scettici credo come Carrara credo che farà un ulteriore passo di chiarezza e credo che palpita di tutto l'importante che non riusciamo serve ente Conseco capacità collaborare sulle battaglie che vanno fatti nucleare è stato una dimostrazione vincente questo secondo me il dato centrale rivediamo dieci venti campagne stile il nucleare contro per colpe per salvare lo trovano per i parchi per salvarli terrà facciamo queste cose su queste cose ci tra una fetta d'accordo pudiche e pratico che faremo un'unica grande vista per l'ambiente per la nuova Europa però che prima ci mettiamo a tavolino e discutiamo di sommare il look del due per cento io credo che i nostri per cioè non sia un patrimonio nostro sono voti degli elettori cacciato per pare certe cose trasversale per farle probabilmente da soli che noi andiamo a contrattare diventando anche una specie di partito per cui quei soldi quei voti di crediamo acquisiti come Cosa Nostra secondo me l'atteggiamento che natura il motivo per cui siamo nati non appena per l'anno scorso vi per lo meno di fenomeno politico nazionale grazie con cui ho così questi intervisterà Alfonso Pecoraro Scanio membro del gruppo di coordinamento nazionale della Federazione nazionale delle liste verdi come abbiamo parlato dei dei risultati elettorali dei TIR
Di nelle elezioni amministrative in Friuli in Val d'Aosta ma fra per la maggior parte mentre in via Trieste delle rapporto con i radicali della prospettiva nelle elezioni europee dell'ottantanove a casa tutti dell'ascolto
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0