Intervista a Donatella Poretti sulla normativa che riguarda gli accertamenti e i trattamenti sanitari obbligatori

Radio Radicale abbiamo qui con noi e ora Donatella Poretti senatrice radicale eletta nelle liste del Partito Democratico Donatella parliamo della centottanta Spiga meno se ascoltatori e la legge cosiddetta Basaglia la legge solare
Sono cioè che di formalmente ha eliminato nel nostro Paese
E i cosiddetti manicomi
Informalmente da questo punto di vista è particolarmente giusto perché poi in realtà la sua applicazione è stata spesso diciamo così controversa non è stata bene applicato in moltissime realtà anche per sé non per mancanza di adeguate risorse distruzione dei SIN i servizi di igiene mentale eccetera eccetera
Però lavoriamo a un parlare contiene un'altra questione sempre riguardante appunto nella problematica della cento ottanta perché in Commissione ci sono in discussione alcune proposte di guardando i scusate l'acronimo l'ennesimo ITS o se non capito male i trattamenti sanitari obbligatori di che cosa si tratta di una della voi spiegano trasportato
Sono diverse le proposte di legge depositata in Parlamento e soprattutto dalla maggioranza con a questa impostazione qui cioè che l'eccezionalità del trattamento sanitario obbligatorio capo possibili chiusi
Si è visto che stiamo parlando del disagio mentale dei disturbi mentali quindi dei trattamenti sanitari obbligatori che sono gli unisce al momento
Che la legge prevede come eccezione a quel principio a quel diritto sancito dalla Costituzione dall'articolo trentadue dalla Costituzione
Che ciascuno ha diritto di accettare di rifiutare delle cure sul proprio corpo l'unica eccezione sono appunto i trattamenti sanitari obbligatori
Fatti non tanto per la cura della persona
E del paziente
Ma fatti nell'ottica della pericolosità sociale e quindi della sicurezza dei cittadini da una parte il disagio psichico la malattia mentale che può portare a a delle forme di violenza e quindi di pericolo per la società oppure per esempio vaccinazioni contro una possibile di russa o che che che possono estendere pandemie o quant'altro vaccinazioni obbligatorie quindi queste sono le uniche eccezioni nell'ambito della nostra Costituzione
Se quella però il trattamento sanitario obbligatorio e che parti con la chiusura dell'istituto del manico ogni Minale
Con la revisione della legge del mille novecentoquattro che appunto invece chiudevano i manicomi e obbligava a cure i pazze
Semplifichiamo così bene i trattamenti sanitari obbligatori sono attualmente stanno sanzionati dalla Sindaco
E non possono essere prorogati per più di due volte possono durare al massimo sette giorni quindi eccezionale una quota anche perché poi
Era è qui che li critica la Basaglia sono il fallimento del del del del del medico quando dagli imporre con la forza una cura evidentemente qualcosa non ha funzionato nel
Nel rapporto tra il paziente e il il medico da quell'eccezionalità nei disegni di legge che sono depositati alla Camera e anche i parte al Senato e che per fortuna ancora non sono incarna già messi nei calendari delle delle Commissione ma su cui ci sono molte pressioni
Perché questo di Verdi ventinove legge in realtà quel trattamento sanitario appunto eccezionale diventa la norma cioè possono bastare due medici
E in alcune proposte di legge che prevedere che questo trattamento obbligatorio possa durare fino a sei mesi essere prorogabile all'infinito
E da svolgersi non soltanto in una ospedali istituti pubblici
Ma anche in privati
E a domicilio dico il privata non perché io sia aprioristicamente contrario al privato certo è che bisogna stare molto attenti quando il trattamento sanitario viene svolto da un privato
Perché a quel punto si può mischiare la necessità di prorogare quel trattamento all'utilità che quella persona resti in quella struttura e appagamento
Quindi
Ecco è tutto molto complesse e credo che
E prima di tutto il Parlamento si debba intanto prima di di pensare a qualsiasi provvedimento cercare di fare
E invece una indagine approfondita su come è stata applicata la centottanta
E
E anche vedere le realtà locali quanti trattamenti sanitari quanti ricoveri quante degenze quante prescrizioni di psicofarmaci e vedere proprio in azione il locale
Io però quello che un po'preoccupante questa filosofia che sottende allargarsi del trattamento obbligatorio in campo sanitario
E questa filosofia del resto si imposte si incentra benissimo in qualcosa di più generale della del nostro dibattito diciamo politico al quale cioè il diverso l'altro per certi versi non viene vissuto come soggetto portatore di diritti ma come pericolo
Rispetto a una società se vogliamo fare l'esempio dell'immigrato che si respinge alla frontiera e e si nega perfino di capire sia o meno il diritto
Di chiedere l'asilo è perché appunto fa paura alla nostra società perché a qualcuno che ci può
Portare insicurezza e con questa stessa ottica che viene affrontato il disagio mentale non come un soggetto un malato che ha bisogno di cure
Male ma una soggetto che può diventare pericoloso per la società
E infatti in questo senso qui appunto
è il è il discorso che si vede non dall'ottica del malato ma dall'ottica degli altri ed è questa e quando il disagio non tale diventa cronaca soltanto quando è cronaca nera poi no nella nella notizia nella notizia giornalistica
Tutto questo che pur se poi a carico un po'contesto in un Paese non non c'è certezza del diritto si rischia un una frana nell'ordinamento di proporzioni ciclopiche
Allora se poi tutto questo allora lo vogliamo inserire in quello che il documento la peste dei radicali in cui si dà il segno dello sgretolamento del dell'erosione completa di quelle regole e che si era data la democrazia
Il caso della centottanta si inserisce benissimo perché
Quando vengono imputati radicali a devo aver voluto chiudere i manicomi aver è stato i matti per strada o allibito ridati così alle famiglie che non sapevano come Paese Astir seri
In realtà riguardando proprio come è stata l'iter di quella legge
è è tutto molto più chiaro il Consiglio dei ministri di allora
Varò la legge la centottanta il diciannove di aprile
Prima il la Camera poi il Senato entrambi in Commissione deliberante approvare una legge il due maggio e poi dieci maggio l'undici maggio era la data limite
Altrimenti si sarebbe tenuto il referendum
Aver fatto una legge con questa tempistica con questa fretta non avergli dato le gambe e cioè le risorse economica una legge senza copertura economica
Fecero fare un intervento di Pannella in Commissione alla Camera per dirle che lui era contro e mise in guardia da quelle che sarebbero state le conseguenze del varare una legge con quel metodo per non per la paura di tenere un referendum
Quindi ecco Enna è nata già in quel modo alla legge centottanta uno spirito bellissimo un'anima splendida in cui appunto al malato mentale si ridava alla dignità e il diritto
Di anche i diritti umani i diritti civili i diritti comunque della Costituzione
Che poi purtroppo è stata applicata a macchia di leopardo il seguente
Per usare uno femminismo mal l'errore fu all'inizio quando si decide di fare una legge con con una tempistica così rapida che non fece fare una vera e propria riforma e tant'è che lo stesso Basaglia la disco non sette
Proprio nella parte sui trattamenti sanitari obbligatori
Se allora si parlava però del malato mentale come la persona a cui dare diritti
Oggi invece purtroppo mi sembra che si sia invertita cioè il virgolette normale da tutelare rispetto all'altro una volta e l'immigrato
Una volta e rom ma che comunque è di per sé e per antonomasia uno stupratore una volta il pazzo che per forza dall'ammazzare la mamma o il fratello
Tutto in una società in cui la maggior parte delitti come notabile all'interno dello
E il tutto avviene nell'all'interno della famiglia però appunto la cronaca nera che ci passa alla alla all'informazione e altre quindi l'attenzione per la sicurezza
Si sposta e di conseguenza anche le leggi che poi si riescono a varare che si varano e si varano con questo spirito qui
Siamo come sempre Rotella politici matrice radicale eletta nelle liste del PD buon ascolto da Radio Radicale