Tra gli argomenti discussi: Afghanistan, Elezioni, Esteri, Europee 2009, Gran Bretagna, Rassegna Stampa, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
Rubrica
Dibattito
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13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Buongiorno agli scrutatori di Radio Radicale giovedì quattordici maggio questo l'appuntamento con la rassegna che la stampa internazionale a cura di David Carretta anche quest'oggi in apertura
Ci occuperemo delle elezioni europee e del sei e sette giugno e lo faremo ancora una volta con alle mondo e che al merito di
Tentare di approfondire questa campagna elettorale che non parte né in Francia né tanto meno in Italia ma nel ora nell'arresto di dell'Europa i proporremmo
Innanzitutto un'intervista Guy Verhofstadt ex premier
Belga capolista dei liberali fiamminghi
Per l'appunto in Belgio che parla
Dell'Europa e della crisi economica utilizzando un
Discorso che è quello dei radicali in particolare di Marco Pannella
Dice in sostanza Verhofstadt che l'Europa quella dei ventisette piani nazionali e non di un unico piano contro
La crisi economica del mondo tra l'altro pubblica un'inchiesta su Angela
Merkel una donna tranquilla in campagna elettorale tranquilla perché beneficia di una forte
Popolarità
E poi si occupa dell'estrema destra britannica che spera di fare degli eletti in queste elezioni europee anche anche per lo scandalo delle spesi dei deputati di Londra
Ci occuperemo di questo attraverso il Guardian in un editoriale del Times parleremo poi di Afghanistan il Pentagono ha sostituito il comandante americano
In Afghanistan nella sua cacciata è legata a una svolta strategica in un conflitto diventato sempre più complesso scriveva ieri
L'Herald Tribune leggeremo anche un'analisi dal Washington post che in qualche modo
è critico nei confronti della nomina di stalle in McChrystal posto
Del generale Devid me chi era un anno e vedremo anche un'commento l'editoriale di ieri dell'Independent Tundo volto fresco per
L'Afghanistan secondo l'Independent ci sono molti interrogativi su questo cambio
Di generale che implica anche un cambio di strategia
Politica c'è poi la situazione in Pakistan la controffensiva dell'esercito di Islamabad contro i talebani che avevano preso
La Valle di sbatte un distretto cento chilometri dalla capitale su questo
Ieri il Financial Times pubblicato un editoriale dal titolo per sconfiggere i talebani soldati pachistani devono rompere con tutti i Gruppi
Jazzisti infine torneremo anche occuparci della FIAT e delle sue Mirella su Opel la sussidiaria tedesca di General Motors il colosso americano
In crisi le mondo oggi pubblica un l'analisi di Natalie Portman
La pericoloso offensiva di FIAT nell'industria automobilistiche a le mondo in qualche modo guarda con interesse al tentativo
Di acquisizione di Opel da parte di Sergio Marchionne ma evidenzia che ci sono molti rischi cercheremo di capire
Di capire quali ma cominciamo dalle elezioni europee le Monde continua a occuparsi della campagna elettorale cercare di alimentare questa campagna elettorale che non c'è
In Francia fa fatica a lanciarsi nel resto d'Europa non c'è per nulla in Italia con una serie di articoli le Monzio impegnato ad andare avanti fino al giorno delle elezioni sei il sette giugno prossimo
Oggi oggi c'è un'intervista Guy Verhofstadt dall'ex Primo Ministro belga candidato alla presidenza dalla Commissione europea nel due mila e quattro
Verhofstadt scrive il mondo e di ritorno sulla scena politica candidato alle elezioni europee per il partito liberale fiammingo
è un federalista che denuncia all'immobilismo e l'impotenza delle autorità europee di fronte alla recessione più ROPPA significa più soluzioni alla crisi il titolo del quotidiano francese
Che cosa dice il vero stati intorno in sostanza utilizza parole molto simili a quelle di Marco Pannella che Emma Bonino dei Radicali a proposito dell'Europa
Delle patrie
Europa delle patrie che è prevalsa anche nella crisi economiche all'Europa per Verhofstadt è ventisette piani nazionali di rilancio anziché una strategia
Unica europeo di rilancio di fronte alla crisi questo significa previsioni molto negative del Fondo monetario internazionale e il rischio di seguire il cattivo esempio giapponese
Piani di rilancio nazionali a ripetizione che non hanno che non funzionano in un tentativo di salvataggio del settore bancario troppo tardivo
Come accaduto per l'appunto in Giappone negli anni novanta vero Stato propone appunto una strategia unica che perché parta dalla salvataggio del sistema bancario europeo con la creazione di una bad banche
Unica la reazione degli Stati è stata invece quella di fare ciascuno per sé
Alcune voci però si sono fatte sentire per evocare un vero governo economico europeo il fenomeno secondo Verhofstadt crescerà da una parte ci sono gli euroscettici quelli che si iscrivono come i pragmatici ciò li ha detti dello status quo
Mi si può accusare di idealismo dice ma propongo un'altra via dico non nascondiamoci davanti alla crisi usiamola come trampolino per migliorare l'integrazione europea
Guardate al ruolo di protezione giocato dall'euro più Europa significa più soluzioni alla crisi così
Di vero stati su le Monde
Di oggi nel mondo pubblica anche un'inchiesta sin dalla prima pagina su Angela Merkel definita una donna tranquilla in campagna elettorale
La sua ricetta e creare il consenso la sua arma segreta lasciarsi in qualche modo sottovalutare la cancelliera tedesca che ha di fronte a sé due scadenze elettorali importanti
Le elezioni europee a giugno ma poi soprattutto le elezioni politiche di settembre ha un vantaggio è la più popolare dei leader europei a livello nazionale ha un consenso molto più forte del suo stesso partito la sede userei su i cristiano
Democratici e quale mondo sempre oggi pubblica un articolo sull'estrema destra britannica che spera di fare degli eletti alle elezioni
è un europee la campagna del British National patti che Partito nazionalista euroscettico xenofobo
Trae beneficio dalla recessione economica e dallo scandalo delle spese dei deputati a proposito di questo
In questo scandalo ieri in qualche modo il leader conservatore Devid Cameron assunto
Assunto l'iniziativa dicendo ai suoi deputati ho restituito i soldi o sarete cacciati questo era il titolo in apertura
Del Guardian i giudizi della stampa britannica sono positivi su questa iniziativa di David Cameron per esempio il Times un editoriale dal titolo guidare leadership con l'esempio
Scriveva che la Camera dei Comuni è stata la deriva da quando è scoppiato uno scandalo sulle spese dei parlamentari
Ma verificando era una
Preso finalmente il comando della situazione la situazione in mano dimostrato leadership e così la pensano anche esse
Con qualche mio osso i quotidiani di di versare i reati di aria progressista come come il Guardian né come l'Independent che hanno salutato l'iniziativa di Cameron restituite i soldi o sarete
Cacciati ma vediamo
A un tema di politica internazionale l'Afghanistan è la notizia di questa settimana la decisione di Barack Obama di
Allontanare l'attuale comandante americano in Afghanistan e sostituirlo con con un
In generale proveniente dall'ira che soprattutto dalle forze
Che conducono le operazioni speciali vediamo il contesto con le realtà quindi ieri il Pentagono sostituisce il suo più alto comandanti in Afghanistan la cacciata legata a una svolta strategica in un conflitto diventato sempre più complesso questo il titolo scrive
Il Tribune il più alto comandante americano in Afghanistan il generale De Vito Michielon è stato costretto di mettersi in un improvviso cambio di direzione volto a portare un approccio più aggressivo in una guerra sempre più difficile
Il Segretario alla Difesa Robert Gates annunciato la decisione lunedì spiegando che occorre uno sguardo fresco e con un nuovo approccio probabilmente nel migliore interesse americano
La mossa secondo il trilione riflette una convinzione secondo cui la guerra in Afghanistan sta diventando sempre più complessa
Con i talebani loro sostenitori che si stanno rafforzando in tutto il Paese il Dipartimento della Difesa ha detto che il generale né chi è un anno è stato rimosso innanzitutto perché adottato un approccio troppo convenzionale alla sfida
Il suo sostituto generale Stanley McChrystal la comandato le forze speciali in Iraq
Che l'ho portato la cattura di Saddam Hussein e del leader di Al Qaeda in Mesopotamia Abu Musab Al Zarkawi secondo Dipartimento della Difesa il suo successo nell'usare le informazioni di intelligence i mezzi militari per dare la caccia uccidere
I ribelli e la sua esperienza nel condurre guerre non convenzionali che implicano la necessità di proteggere la popolazione civile fanno di qui la scelta migliore per prendere il comando in Afghanistan allo stesso tempo però McChrystal sarà confrontato
Alle crescenti tensioni con il Governo afgano sulla condotta delle forze speciali le cui tattiche aggressive hanno causato molti degli errori americani che hanno portato alla morte di civili così
Così verrà al trilione e a mettere in qualche modo indubbio questa
Questa scelta era il Washington post ieri con un'analisi in prima pagina del cacciatore di teste di uomini avrà una missione più ampia il generale McChrystal ha di fronte
Una serie di questioni molto più complesse in Afghanistan e rispetto a quelle che
Ha avuto in
In Iraq spiega il post stalli me Cristall ex capo delle operazioni speciali che il Presidente Obama ha scelto per guidare la guerra in Afghanistan
è arrivato i vertici militari per il suo successo in una missione relativamente piccola ma critica importante cioè la caccia agli un uomo inizio come comandante delle operazioni speciali per quasi cinque anni McChrystal è stata la mente di una campagna
Per perfezionare l'arte della caccia al nemico catturarlo ucciderlo ha costruito un network sofisticato di soldati agenti operativi di Intelligence che sono riusciti a decapitare il gruppo ribello sunnita
Di Al Qaeda in Mesopotamia in Iraq e uccidere il suo leader più conosciuto Al Zarkawi
McChrystal anche condotto la caccia a Osama Bin Laden ad altri leader di Al Qaeda in Afghanistan e Pakistan per avere successo della missione afgana
Molto più ampia e variegata McChrystal però dovrà evitare di essere ciò che appare cioè un ranger dell'esercito un soldato di élite che compie raider rapidi per trovare fermare e finire il nemico
Dovrà affrontare il lavoro molto più ampio di costruzione di una vera forza di sicurezza afgana
Di ampliare la governance di coltivare l'arte della diplomazia tutti elementi che accompagna una campagna di contro insurrezione McChrystal uccide il nemico ma non ha mai lavorato in un ambiente di contro insurrezione spiega
Tra l'altro un esperto del Centre fra new American Security
Anche se poi il Washington post sottolinea che altri esperti evidenziano le capacità di analisi altre abilità di McChrystal McChrystal che farebbero di lui
Comunque un buon comandante americano in
In Afghanistan allora andiamo a vedere i commenti di indipendente di ieri l'editoriale dal titolo un volto fresco in Afghanistan
La brutale drammatica decisione del Segretario alla Difesa americano Robert Ghezzi di licenziare il suo comandante militare in Afghanistan
E di sostituirlo con un esperto delle operazioni speciali in Iraq che potrebbe essere interpretata o come un atto disperato da parte di un esercito occupante che si la perdendo la guerra contro la ribellione oppure comune dimostrazione positiva della determinazione dell'Amministrazione Obama di imporre una nuova dottrina militare
Per l'Independent in entrambe queste ipotesi dicendo la verità ma dietro questa decisione c'è anche una classica battaglia interna l'esercito l'uomo nuovo stalle McChrystal e un prospetto del capo militare americano nella regione in generale devi Petraeus
L'uscente al generale Devid Mekki Ernani
Era il boss di me cristallini Ra che apparentemente non andavano molto d'accordo ma al di là di questo gioco di potere ce la questione sempre più pressante di come gli Stati Uniti e loro alleati sul terreno possano invertire il corso di una guerra in Afghanistan
Che non stanno vice vincendo e che corrono davvero il rischio di perdere
Il generale me chi rimane era un generale ragionevole ma anche convenzionale che perseguiva tattiche per far prevalere la forza contro il nemico
Per fare questo per far prevalere la forza contro nemico servivano più soldati di quelli che la nuova Amministrazione Obama è stata in grado di fornire spiegano indipendente Petraeus me Cristall invece
Sembrano pronti ad accettare meno uno meno uomini in una strategia più Luca localizzata che associ la forza militare
Americana la costituzione di milizie di sicurezza locali
Di villaggio in villaggio questa tattica ha funzionato in Iraq perché ha sconnesso in qualche modo i sunniti dal calda
Ma non è ancora chiaro se avrà successo in Afghanistan dove li dinamiche tribali sono molto meno chiare
I talebani con la loro agenda oppressiva non sono popolari nella nella tra gli afgani ma fino a quando gli alleati non dimostreranno di poter portare dei benefici economici e di sicurezza al Paese
I talebani continueranno a porsi come i patrioti che si oppongono all'occupazione straniera
Un nuovo comandante americano con nuove tattiche pomo ignorare la situazione ma da sola questa svolta difficilmente basterà per vincere così la pensa
L'Independent poi c'è la questione del Pakistan la controffensiva dell'esercito
All'avanzata dei talebani
Nel distretto di volerla soli cento
Chilometri da
Da Islamabad poi la l'accordo che era stato fatto un accordo di pace
Che imponeva la Sharia nella valle di sbatta controllata sempre dei talebani nel fare sul Times dedicava questa controffensiva salutava il suo editoriale
Per sconfiggere i talebani soldati pachistani devono rompere con tutti i gruppi jihadisti cioè devono rompere i legami sostanza con
Non solo i talebani ma anche altri gruppi islamisti che l'esercito e in qualche modo anche il Governo di Islamabad dei suoi servizi segreti hanno alimentato costruito in questi anni solo solo in questo modo infatti si può
De sconfiggere almeno almeno per un certo tempo la minaccia una che viene definita la minaccia esistenziale del Pakistan costituita dagli estremisti islamisti scrive tra l'altro
Il Falerio son Times per chiudere però ci vogliamo occupare della
FIAT delle sue mira su Opel la filiale tedesca di General
Motors come l'avete la stampa internazionale nei giorni scorsi vi abbiamo accennato diverse volte oggi nel mondo pubblica un'analisi di Natalie Portman un po'scettica la pericoloso sia di FIAT la la la pericolosa offensiva di FIAT nell'industria dell'auto il titolo scrive il quotidiano francese la storia di Russel Sergio Marchionne amministratore delegato di FIAT è un visionario
In una sorta di genio oppure se è stato semplicemente
Colto da follia di grandezza nel momento in cui l'industria dell'auto vive la più grave crisi della sua storia costruttori lottano per la sopravvivenza con una sola delle
Idea in testa cioè come preservare la loro liquidità per arrivare alla fine del mese
Il nuovo vago dell'automobile ha deciso di partire all'offensiva appena concluso l'accordo con l'Amministrazione Obama per prendere il venti per cento di Chrysler Marchionne vuole ora comprare o per la filiale europea di General Motors ma si interessa anche a noi la filiale svedese sabato
E alle sue attività in America latina la scommessa rischiosa solo qualche mese fa ricorda le Monde Marchionne voleva unicamente alleanze mirate caso per caso ma la crisi è cambiato tutto l'idea di Marchionne semplice per sopravvivere bisogna diventare più grandi
Secondo lui la taglia critica per la sopravvivenza di un costruttore di automobili di sei milioni di veicoli senza morirà con i suoi due virgola due milioni di vini veicoli FIAT lontana dal risultato ma addizionando FIAT Chrysler e Opel si raggiunge la famosa taglia critica che permetterà economie di scala e più peso per fare pressione sui
Suoi fornitori il colpo di genio di Marchionne e di fare questa operazione quasi gratis gratis per Chrysler dove
Il Governo americano a stanziato un prestito supplementare di otto miliardi di dollari per riprendere Opel Marchionne è pronto a mettere un miliardo di euro ma conta anche sulle garanzie del Governo tedesco tre cinque sette miliardi di euro
A credere a Marchionne tutto sembra perfetto ma questo matrimonio tre può lasciare anche qualche scettico innanzitutto l'industria dell'auto toccata in pieno dalla recessione economica ci sarà un crollo delle vendite sia negli Stati Uniti sia in Europa sia nei mercati emergenti scrive le Monde
Per FIAT con Chrysler si aprono di nuovo le porte del mercato americano il più importante del mondo da cui era assente dagli anni Novanta ma non rischia di non essere così
Accogliente questo mercato innanzitutto perde versi dei decenni costruttori europei hanno fallito sul mercato americano le linee di produzioni di Chrysler dovranno essere adottate DD ai vincoli
FIAT saranno necessari due anni e poi non è detto che
Che gli americani vogliono comprare delle cinquecento auto più piccole si dei pick-up dei sub ma ci sono anche modelli
Intermedi mucche sui modelli intermedi viene anche la questione Opel il rischio che due costruttori sì cannibalizza no tra loro
Il successo attuale di FIAT si fonda sul nuovo per le auto piccole ma non è mai riuscita imporsi sui segmenti superiori quelli
Quelli dei grandi modelli o Opel secondo il piano finanziario poi si rischi sono limitati nell'immediato la domanda è
Dove Marchionne prenderà la liquidità necessaria per assicurare la sopravvivenza nel medio periodo sviluppare nuovi modelli Chrysler una formidabile macchina per bruciare contante
La precedente casa madre la tedesca da dai merci ha perso trentasei miliardi nove anni
La cifra che
FIAT non può assolutamente permettersi la sua situazione finanziaria non è brillante
Il suo indebitamento è alto sei miliardi di euro contro i trecentocinquantacinque milioni del due mila e sette Standard and Poor's la relegata nella categoria junk cioè ad alto rischia insomma
Conclude nel mondo la scommessa di Marchionne non è vinta anche se vuole crederci ci fermiamo qui David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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