Conferenza stampa sul tema della scarsa informazione e della mistificazione in atto intorno ai referendum elettorali

Bene possiamo iniziare
Grazie di essere qui il lunedì mattina non è proponibile
Il momento più felice di una settimana
Noi abbiamo indetto questa conferenza stampa perché
Diciamo vorremmo
Fare una
Dare un po'di chiarimenti contestare contrastare questa campagna di mistificazione che sta avvenendo sul referendum sul contenuto del referendum
Si legge oramai sempre più frequentemente di referendum produrrebbe un effetto
Di
Moltiplicazione dei consensi
Degli partito più forte e quindi in questo momento per il partito del Presidente Berlusconi che sarebbe un regalo a Berlusconi
Questo fa parte di una
Polemica politica mistificatoria
Che si giustifica anzi non si giustifica per esigenze elettoralistiche ma che non contribuisce minimamente informare i cittadini
Questo referendum non è un referendum sul premio di maggioranza
Perché il premio di maggioranza è già previsto nell'attuale legge elettorale
Ed è previsto nell'attuale leggere legge elettorale nell'attuale legge elettorale sia per la coalizione sia per la singola lista a seconda di quale di questi due soggetti ottenga maggiori vuoti
Quindi
Se c'è un partito che è in grado di ottenere da solo una maggioranza e quel partito
Vuole andare da solo può farlo già oggi quindi il referendum non è sul premio di maggioranza né sul premio di maggioranza all'uno o all'altro
Questo referendum sul bipartitismo
Sull'idea cioè che il male principale o uno dei mali principale della politica italiana sono i Governi di coalizione
Che passano la maggior parte del tempo in cui i partner di correzioni passa una maggior parte del tempo a litigare tra di loro e a cercare di erogarsi reciproci reciprocamente consensi piuttosto che occuparsi degli interessi del Paese
Noi vogliamo un sistema come esiste nelle grandi democrazie in cui due grandi partiti si contendono il governo del Paese
E chi riesce a ottenere più consensi governa per cinque anni da solo senza dover far compromessi con nessuno e poi dopo cinque anni sì sottopone al giudizio degli elettori
A che ci dice che questa soluzione consentirebbe a un partito del trentacinque per cento di ottenere la maggioranza assoluta ricordiamo che nel nelle grandi democrazie questa circostanza è assolutamente fisiologica
Nel due mila cinque Toni Blair laburista
Inglese ottenne il trentacinque per cento di voti nel Paese e il cinquantacinque per cento di seggi nel Parlamento esattamente quello che otterrebbe oggi
Un partito che vincesse le elezioni con il premio di maggioranza
Questo allarmismo per le sorti della democrazia serve solo a
Nascondere i reali obiettivi di coloro che propugna una queste idee
Falsamente e cioè quello che la situazione resti così come
Questo referendum è nato per dare un colpo di maglio
Al legge porcata e bisogna dire con chiarezza che coloro che si schierano per il no e coloro che si schierano per l'astensione
Si adoperano per mantenere lo status quo
Perché l'astensione non è altro che
Un no col trucco
Uno truccato
Toccato dal fatto
Che si sfruttano
Agli astensionisti fisiologici cioè quelli che non votano a nessuna intenzione di elezione che non sanno manco di che cosa si parla però temere
Per impedire che si raggiunga il quorum che se ci si schiera se per il no
Non si potrebbe impedire o meglio schierandosi per i nostri perderebbe con l'aiuto degli astensionisti fisiologici si attiene
O si cerca di ottenere il mancato raggiungimento del quorum
Io penso che il messaggio principale di questa conferenza stampa sia questo
Respingiamo le illazioni su presunte intenzioni antidemocratiche esche sono visibili e che farebbero ridere qualunque cittadino di qualsiasi Paese del mondo
Avanzato ribadiamo che noi stiamo facendo questa iniziativa per realizzare in Italia quelli bipartitismo che lite gli elettori vogliono e che la politica vuole evitare per consentire
Di avere un sistema in cui nessuno vince e quindi tutti hanno titolo per trafficare in Parlamento facendo e disfacendo i Governi
Non so se Mario vuole aggiungere qualcosa sul piano
L'ultima cosa quindi questo referendum non è per l'Italia solo escludente per l'Italia di oggi ma è anche per l'Italia di domani
Quindi chi lo volesse leggere come è abituata a fare la politica in termini del tutto congiunturali farebbe un errore gravissimo anche perché questo referendum è stato promosso
A tre anni fa e noi da tre anni non abbiamo cambiato opinione mentre altri me l'hanno fatto
Anche tre giorni fa
Faccio una domanda chiedo scusa magari anche un po'provocatoria poi lei dice colpo di maglio alla alla porcata ma non era un bello colpo di maglio
Chiedere ai cittadini un bel sì un bel no come il referendum di venticinque anni fa il primo chiaro
Abrogazioni Ivo e basta
Perché vedo che appunto anche lei è costretto diciamo a varie spiegazioni tecniche non è sull'amante non è sul premio di maggioranza e così via
Figuriamoci insomma per le letture normale capire tutte queste subordinate gli stessi leader di partito che tipo Franceschini
Tipo di Pietro poi sono costretti ad arrampicarsi sugli specchi per spiegare perché per come poi dopo e così via insomma forse questo ritaglio della legge non è un po'e anche contrario alla vecchio spirito referendario sì o no
Senta io e il referendum per l'abrogazione totale del Mattarellum non è possibile da diporto del del
Del porcellum scusi
Per lo stralcio non è possibile giuridicamente non è possibile non è possibile perché la Corte costituzionale Amodio Riefenstahl precisissime ha sempre vietato un referendum di questo genere
Il referendum che noi presentiamo
Che e dovuto alla
Intelligenze alla capacità del professor Guzzetta che la disegnato e il massimo che non si può fare contro il porcelo
Il massimo del secolo
Sono state dette un mucchio di balle quale queste che attenderebbe la democrazia
Tutte storie già oggi un partito al quaranta per cento nel caso del PdL già può pigliare in cinquantacinque
Per cento dei
Del resto questo non è uno scandalo lo ripetiamo che siamo per i partiti sono per la regolabili partitica appena regolato Guzzetta e che chi vince a chi ha un voto di più Governi Blair ha governato con trentacinque in tutti gli anni
Della Thatcher e di Blair nessuno è mandato oltre il quarantuno quarantadue per cento
E questo è il modello Westminster eccede la massima democrazia quindi si inventano un mucchio di balle sul nostro attentato lo scandalo invece il POR cento
Lo scandalo e il porcellum perché ha permesso nella scorsa legislatura con la maggioranza di tredici partite
Ricordiamoci potrebbe recapitare questo
Col nostro referendum non ca permette che ci si candidi a tutte le parti d'Italia prendendo in giro gli elettori come viene peraltro anche fra pochi giorni alle europee questo colpo c'è il Colle non Strove ferendo non carta
Obbliga mette la regola delle liste bloccate purtroppo questo non lo possiamo toccare per referendum per gli stessi motivi l'avremmo fatto un milione di volte con grandissimo piacere ma noi non possiamo giuridicamente distruggere
Il porcellum possiamo demolire tutto e questo è un referendum prima di tutto per demolire il POR cioè
E il massimo che si può fare allora chi tira fuori tutte le balle controllore nella realtà vuol difendere la realtà perché liste bloccate fanno comodo a molto
No aggiungo che il sì al referendum anzi molto chiaro e un sì per il bipartitismo ed è un sì per una politica in cui i cittadini scelgono le persone
Abbiamo
Messe in atto tutti gli strumenti giuridici perché ci si avvicinasse a quella prospettiva quindi chi dice sì
Dice una cosa molto semplice io non credo che sia un piccolo passo avanti io penso che se che gli elettori di fronte alla prospettiva di avere un sistema come ce l'hanno gli inglesi francesi e gli americani
Siano in condizioni di potere dire un grande sì con grande soddisfazione e togliere di mezzo questa politica politicante che questa uccidendo la democrazia in Italia
Centri in Parlamento una proposta di legge che votata firmata scusate da quasi duecento parlamentari in fra Camera e Senato per e composta di due articoli vuol cancellare il Forcello per dotare mattarello sarebbe una soluzione ottima lo diciamo subito
Voi scusi il referendum è una cosa
Esprime la volontà dei cittadini
E quindi va rispettato naturalmente nulla in nulla impedisce che con il Parlamento vada oltre
Sistema tedesco ha una logica opposto
Attenzione siamo chiari mentre il presto la restituzione mattarello pur con tutte le imperfezioni è nella logica maggioritaria referendaria avete il sistema tedesco nella logica opposto e quindi il sistema tedesco e andare
Contro la volontà referendaria il fare ripristinare il collegio uninominale maggioritario non è contro anzi significa andare oltre nulla vieta al Parlamento di continuare ciò che gli elettori decidono professori
Sì se posso dire qualcosa nel promuovere il referendum noi abbiamo avuto un obiettivo chiarissimo e al quale ci siamo come dire
Legati fin dall'inizio l'obiettivo era quello di andare avanti sulla strada del maggioritario ed evitare che si cedesse alle tentazioni che sono fortissime di ritorno a sistemi
Da prima Repubblica quali abbiamo già conosciuti queste spinte esistono ancora quindi il nostro dovere innanzitutto assicurare i cittadini che votare sì al referendum sia un passo avanti rispetto alla logica maggioritaria
Dopodiché e chiaro che ci possono essere altri passi avanti
Nel momento in cui fosse approvato il referendum il nostro ruolo sarebbe quello di vigilare perché questa scelta sia rispettata
E quindi con con batterie le iniziative di tipo repressivo il ritorno al proporzionale è una è un'iniziativa di tipo repressivo perché il proporzionale anche alla tedesca in Italia
Significa che le elezioni non li vince nessuno e quindi dal giorno dopo inizia quel traffico e quel e quelli mercanteggiamento che abbiamo conosciuto e al quale diciamo no grazie
Siete riusciti con Regolamento della vigilanza a ottenere che il il comitato referendario possa ribattere punto per punto le posizioni dei vari partiti
No come abbiamo detto credo un quarto d'ora dopo l'approvazione Regolamento di vigilanza regolamenti vigilanza è una truffa perché esclude che con certezza i comitati siano
Presenti nelle sedi informative più importante
Attribuisce il monopolio dell'informazione anche sul referendum mai partiti
Il che è in contraddizione con la Costituzione che come abbiamo detto ci comporteremo di conseguenza
Utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione per contestarlo
E alla raccolta di firme hanno partecipato diverse diversi Panconi partiti in prima prima persona altre personalità di alcuni altri
Che oggi siedono in Parlamento come valutate il loro comportamento oggi che si andrà a votare in campagna elettorale qualcuno forse ha fatto ma un po'di marcia indietro
Guardi
Purtroppo quando si ha a che fare con questi partiti il tatticismo è all'ordine del giorno
Per questo è importante che
L'informazione sul referendum
E sul sì al referendum la via il comitato promotore che l'unico soggetto che coerentemente
Insieme va riconosciuto ad alcuna personalità da tre anni a questa parte ha mantenuto la stessa linea purtroppo altri non ci sono non si sono
Comportati nello stesso modo devo dirlo a me dispiace molto
Che l'Italia dei Valori abbia fatto un voltafaccia tanto repentino
Quanto discutibile
Io credo che su questa scelta influenzino ragioni elettoralistiche
E quindi ragioni di bottega
Per cui per un pugno di voti si butta a mare
Una posizione che invece avevamo ritenuto molto coraggiosa perché erano in quella posizione nell'interesse generale e non l'interesse di un partito come ho detto questa scelta dimostra che la coerenza non è un valore per l'Italia dei Valori
E ce ne dispiace
E l'unico caso che io ricordi di precedente di qualcuno che ha raccolto le firme e poi si è tirata indietro Ciriaco De Mita del mille novecentonovantuno
Mi pare che stiamo sempre lì
Allora se per una ragione elettoralistiche di competizione interna al centrosinistra si butta a mare una battaglia che serve per l'Italia di oggi e di domani anche al di là dei personaggi delle personalità che oggi
Calcano la scena politica questo mi sembra
Un tradimento
A chi si riferisce in particolare perché son tanti la alcuni esponenti del di An che A B adesso non c'è più alcuni esponenti anche dei DS che ora PD
Ma guardi io devo dire della verità ci sono tante singole persone che hanno
Cambiato posizione sia per il Sud passando dal no al si sia passando anzi al no quindi su questo me lo ricordo soffermare nel senso che
Son tanti
Purtroppo sono tanti soprattutto quelli che hanno cambiato idea nelle ultime ore per quanto riguarda i partiti l'unico partito che ha fatto un voltafaccia così evidente e l'Italia dei Valori
Perché per quanto riguarda Alleanza Nazionale tutti i leader di Alleanza Nazionale che io conosca
Hanno una posizione per il sì
Il PD non si è mai pronunciato fino adesso nel passato diciamo non si era mai pronunciato per il sì adesso si è pronunciato per il sì
So è inutile nasconderci ci sono molti leader del PD che sono contrari al referendum io credo che siano posizione di tipo conservatore
Tipica di chi sapendo che non a Jean sa di convincere o temendo di non lasciarsi convincere i cittadini su una proposta maggioritaria pensa di poter ripiegare sulle manovre parlamentare mi pare una cosa assolutamente
Scontata
Io credo che sia
Chi sostiene questa tesi abbia una sindrome da perdente o se volete per citare D'Alema di sconfitti ISMU
Penso che se c'è un
Tra i tanti problemi di questo Paese quello di avere invece forze politiche abbiano il coraggio di scommettere sulle proprie possibilità di convincere i cittadini delle proprie buone ragioni
La politica in cui si parte già sconfitti secondo me è una politica è destinata a produrre sconfitte
Va bene
Sì
Va detto en passant
Ovviamente noi contiamo sul sostegno di tutti quanti sostengono il sì
Siccome noi non siamo convinti che le nostre idee cambino a seconda di chi le sostiene a differenza di altri perché non siamo Berlusconi dipendenti
Quindi consideravamo il referendum una buona soluzione prima continuano a sostenere una buona costituzionale una buona soluzione adesso dopo che Brecht e ci compiacciamo del fatto che Berlusconi come Franceschini abbiamo detto sì
è un segno di debolezza cambiare le idee assenza secondo di coloro che ne sostengano
Vuol dire che non si è convinti delle proprie idee o forse delle si sostiene strumentalmente
Quelli che dicono sì voleste anche la Giunta andate a votare ai propri elettori oppure
Basta che dichiarino il sì insomma no è evidente che c'è un problema di informazione c'è un problema di mobilitazione quindi è evidente che vogliamo chiediamo a tutti di farsi come dire
Protagoniste in questa opera di informazione di coinvolgimento dei cittadini è chiaro che
Se il sì di Berlusconi di Franceschini
Si trasformerà come ci auspichiamo in una compagna attiva e non in una mera dichiarazione noi saremo i primi a liberarci
Esatto
Va bene
Grazie