Intervista a Roberto Della Seta sulle critiche dell'opposizione al disegno di legge sul terremoto in Abruzzo

Radio Radicale parliamo ancora di terremoto del decreto terremoto abbiamo qui con noi Roberto Della Seta del Partito Democratico senatore della sede qual è il suo giudizio a questo punto del provvedimento del Governo
è un giudizio molto abbastanza negativo soprattutto rispetto al modo in cui il Governo la maggioranza stanno conducendo la discussione in aula alcuni miglioramenti Grazia le proposte del Pd delle opposizioni
Sono stati ottenuti in Commissione qui in Aula c'è una totale indisponibilità ad affrontare in qualche misura sciogliere i nodi che rimangono aperti quelli la governance
Attualmente tutti i poteri non solo per la prima emergenza ma anche per la ricostruzione sono nelle mani di un'unica a di un'autorità monocratica che oggi
Interpretata da Bertolaso ma che in ogni caso tiene fuori estromette quasi del tutto i poteri dei sindaci e poi sulla copertura finanziaria rimangono molti punti interrogativi per quanto riguarda l'anno in corso e anche per quanto riguarda la misura generale della della copertura quanti soldi lealtà ci stanno liberamente ma è su questo io credo che il mio Governo soprattutto il Governo abbia un po'fatto una specie di gioco delle
Tre carte dicendo e non dicendo per quello che è scritto nel decreto i soldi sono non più di
Quattro miliardi di euro ma poi la copertura è prevista a partire dal due mila dieci che vorrebbe dire per esempio che i piccoli interventi di attrazione quelli che si possono cantierare subito nelle prossime settimane non sarebbero finanziabili nell'anno in corso
O il Governo accetta di cambiare
Le norme per quanto riguarda i tempi e la quantità della copertura o io credo questo decreto rimanga
Una norma quantomeno troppa ha parlato della governance cioè io
In poche parole il ruolo dei Comuni e le autonomie locali sembra di capire che sia Siliprandi svilita almeno per vostra secondo le vostre obbligo del contesto svilita un eufemismo il ruolo dei Comuni nel vero che la Provincia e L'Aquila
Dove si trova la stragrande parte dei Comuni terremotati non c'è è come se questo decreto abbia cancellato in questo caso una sola provincia in Italia prima che si decidesse su tutte le province il ruolo dei Comuni è sì effettivamente molto molto sminuito quasi sempre
Si parla semplicemente della necessità di sentire i sindaci anche su competenze su scelte come quelle in materia urbanistica per esempio la localizzazione delle aree dove sorgeranno
I moduli che solo di squisita e esclusiva competenza proprio dei comuni e noi crediamo che sarebbe la prima volta in Italia che scelte di questo tipo che impegneranno non i prossimi mesi nei prossimi anni vengono sottratte al controllo e alla determinazione di chi
Democraticamente eh
L'unica autorità competente a compiere tali scelte mettiamo come sempre per la sede del PD buon ascolto da radio di