Intervista a Nicola Tranfaglia sull'iniziativa nonvioleta di Marco Pannella, arrivato al sesto giorno dello sciopero della fame e della sete, per il rispetto della par condicio in vista delle prossime elezioni europee 2009

Radio radicale siamo con il professore Nicola Tranfaglia a intellettuale storico che non ha bisogno naturalmente diritti presentazioni
Che recentemente ha dichiarato di voler aderire all'Italia dei dei valori e lo facciamo per parlare con il professor Tranfaglia dell'iniziativa non violenta di Marco Pannella giunto sesto giorno di sciopero della fame e della sete professore come ha trovato l'iniziativa
Di Marco Pannella il silenzio dei mezzi di
Di di informazione sull'iniziativa politica radicale in vista delle elezioni europee ieri è intervenuto il Presidente della Repubblica oggi anche il presidente della vigilanza quali sono le sue valutazioni
Ma le mie valutazioni sono che l'episodio conferma
Il fatto che noi siamo un Paese con un'informazione incompleta
Inattendibile e troppo legata a chi detiene il potere nel nostro Paese
Non è la prima volta ma questa nuova iniziativa di Marco Pannella mette in evidenza con grande chiarezza come una forza politica che da molto tempo
Nel Parlamenti nel nostro Parlamento come in quello europeo non ha la possibilità
Di
è sede
Comunicate ai cittadini e questo a mio avviso per il nostro ordinamento costituzionale è una cosa molto grave
Quale i quali sono le le in
Le critiche che lei fa l'informazione in merito a quello che ha visto in questi
Giorni cosa cosa visto che non che non andava merito al alla più ma al dibattito sulle europee
Ma guardi prima di tutto dobbiamo dire che noi abbiamo ormai sei canali televisivi che sono controllati direttamente dal Presidente del Consiglio
E per quanto riguarda i giornali abbiamo alcuni tra i grandi giornali che hanno assunto posizioni
Molto vicine a quelle che sostiene lo stesso Presidente del Consiglio questo significa
Di fatto impedire agli italiani di rendersi conto qual è la partita delle elezioni europee io sono convinto che nel momento in cui
La legislazione europea
Per il settanta per cento sostituisce la legislazione degli Stati
E in cui l'Europa e alla vigilia di cambiamenti interni ed esterni che rendono necessarie un'accelerazione dell'unificazione politica del continente
Sia effettivamente molto grave l'atteggiamento della maggioranza dei mezzi di comunicazione rispetto alla campagna
Elettorale
Oddio io stesso candidato indipendente della lista dell'Italia dei Valori ho visto la difficoltà di accedere ai mezzi di comunicazione
Alcuni altri candidati hanno avuto difficoltà ancora maggiori delle mie
Perché esiste una mia notorietà non come politico ma come storico e questo sicuramente ha favorito questo accesso però dobbiamo dire che
In generale c'è un silenzio su tutte le candidature da una parte su tutte le candidature che sono sgradite al dominus
Dall'altra anche
Un silenzio su alcuni tra i problemi centrali delle elezioni europee
Si è parlato in questi giorni del rapporto tra intellettuali e linee di Italia dei Valori dopo l'adesione del
Del profeta del professor a Magris sa anche la sua il suo sostegno all'Italia dei Valori
Volevo sapere come come aveva trovato questo avvicinamento degli degli intellettuali all'Italia
Dei dei dei valori e perché anche soprattutto questo allontanamento tal da tutte le forze della
Della sinistra cosa c'è che a un certo punto non è non è più andato
Ma guardi per quanto riguarda le vere forze della sinistra io sono stato deputato con il partito dei Comunisti italiani ed è stato un'esperienza molto negativa
Perché le mie opinioni che sono note peraltro da tempo vi opinioni come storico sono state non dico messa in discussione ma
Criticate duramente come se
Il partito non sapesse quali erano le mie idee faccio un solo esempio che però per gli ascoltatori di Radio Radicale molto significativo io ho fatto delle critiche ovvie
Al regime di Cuba e al regime di Chávez e questa cosa è stata intesa come qualcosa contro il partito
Mentre invece io come storico ho scritto tanti libri sulle dittature di destra e di sinistra e non credo che mi si possa chiedere
Di cambiare opinione inoltre queste forze di sinistra continuo a non essere estremamente divise
E quindi non mostrano di voler rappresentare veramente un'alternativa alle altre forze
Per quanto riguarda l'Italia dei Valori io come altri
Abbiamo ragionato sulla base di due elementi uno oggettivo e cioè che l'Italia dei Valori in questa
Legislatura assai più del Partito Democratico ha rappresentato una forza di opposizione al Governo di destra e questa è l'elemento oggettivo quello soggettivo possiamo dire
Che Di Pietro a
Ha raccontato annoi di voler passare da un partito molto personale a un partito proprio collegiale
A Bologna indo l'ultimo articolo dello statuto
Dell'IdV quello che metteva tutto nelle sue mani
E parla di costruire un'alternativa durevole
Può darsi che noi abbiamo sbagliato a credere a questo
Però noi siamo partiti da un dato di fatto oggettivo e cioè dall'opera di opposizione che in questa legislatura mi sembra che a parte l'Italia dei Valori hanno un po'fatto i radicali ma fatto pochissimo il Partito Democratico
Un'ultima questione lei pensa che nel nostro Paese intellettuali che in momenti molto difficili sono stati accusati
Di essere troppo silenti hanno il limite in qualche modo di
A di seguire i partiti invece
Che di essere come si può dire un
O
Un gruppo di persone in grado di poter modificare le scelte dei dei partiti alcune scelte sbagliate
Ma guardi
Io
Siccome sono un lettore di Max Weber e di altri scienziati della politica non credo che uno tre o quattro cinque intellettuali possono cambiare
I partiti però credo che sia per esempio importante fare come faccio io come di fatto avevo fatto anche nella mia precedente esperienza parlamentare
Cioè di essermi candidato come indipendente e non come aderente al partito
Perché questo può far capire cioè può da una parte mantenere un'autonomia maggiore dalle scelte del partito e dall'altro può rappresentare anche all'esterno una presenza
Come dire
Indipendente e autonoma che permetta di essere d'accordo per esempio con altre forze in determinati momenti
Io
Con i radicali sono d'accordo su tantissime cose contro il sul testamento biologico sulle libertà civili sul su molti altri temi quindi voglio dire credo che questo sia anche di altri io sono quindi
Voglio dire presentarci come indipendenti può darci la possibilità
Di confluire su altre soluzioni quando non siamo d'accordo
Riuscire a rappresentare un'alternativa no io non ci credo a questo credo però che
Sì è importante in un momento cruciale per l'Europa come questo metterci la faccia
Metterci la faccia perché
Questo è un insegnamento radicale se non ci impegniamo noi chi aspettiamo che si impegna dobbiamo cominciare col impegnarci nuovi