Intervista a Massimo Villone sulle dichiarazioni del Presidente Silvio Berlusconi relativa ad una eventuale legge di iniziativa popolare per cambiare la costituzione

Radio Radicale abbiamo nei nostri microfoni le professor Massimo villone costituzionalista già senatore candidato all'Europarlamento
Per la lista e che raggruppa Rifondazione Comunista i Comunisti italiani e socialismo due mila e professor Villone candidato proprio per quest'ultima compone socialisti mo'duemila dunque professore Didonè o alcune domande proprio da costituzionalista ma che ne pensa questa ultima idea
Del Presidente del Consiglio di se non ho capito male di leggi di iniziativa popolare per cambiare la Costituzione ma si può fare
Ma io credo che il Presidente del Consiglio varrebbe la pena fare il suo mestiere
Meglio e e con più sobrietà perché ovviamente come dire
Noi possiamo anche pensare
A a Malta quanto il modo di dire ricambiava congiunte ormai piano corrente intendo pre-Consiglio dove non è che vuole aprirà una partecipazione democratica
Lui vuole creare funzioni plebiscitario e per far sì che la Costituzione che vuole lui cioè
è la negazione della democrazia sia quella avente del Presidente del Consiglio e non già un inveramento della democrazia quindi farebbe meglio a
A come dire a studiare qualche umano al diritto costituzionale a parlare il meno adatto e più coprono dottor osservazione insomma secondo lei ha ragione il Presidente Fini quando lo tirano richiama insomma per la giacchetta
è a ragione come no questo può essere un paradosso che abbiamo negative piatti pentole della democrazia parlamentare
Però in effetti è quello che l'esperienza di oggetti chi dimostra quando quando tra l'altro il Presidente del Consiglio dice che il Parlamento e un luogo diciamo inutile che fa perder tempo che fa sarebbero
Trenta parlamentari o dieci o cento bontà sua dimostra di non aver capito quello che come dire quella che è la storia dell'arte in qualche secolo per l'esperienza europea che proprio l'esperienza
Che ha visto la nascita dei sistemi parlamentari e che ci riporta perché i Parlamenti che non sono amati magari che non piacciono pagati
Che creano problemi con la pubblica opinione come in Gran Bretagna sono tuttavia dei pezzi
Strutturalmente differita Bedetti un'architettura istituzionale perché benché sia una rappresentanza di incertezze alla fine la voce della gente a non dal nostro Parlamento abbia formulato
Signor Presidente riguarda dei nominati dalla padrona cerco manterranno i Parlamenti prima la voce
Per la gente in carne e ossa di interesse Bidognetti manifesta ovvie prescritte Parlamenti
L'olio esecutivi insomma o a causa della democrazia insomma lei è d'accordo con quella detto famosissimo di cui sto dissero queste un Churchill dalle nuove la democrazia rappresentativa il peggiore dei sistemi politici esclusi tutti gli altri
Arte una
Appunto aggiungiamo i grandi statisti quelli veri non quelli alla
Alla critica e Noemi per capirci spettacolo trovarla come dire ce l'hanno dentro
E era fanno vivere perché poi allora file le difficoltà ci sono non sono difficoltà che si superano nell'interesse comune non c'è si fa perché c'è una un luogo dove la democrazia reale e vera
è un ruolo del Parlamento professor Villone però tutto questo anche questo dibattito anche queste iniziative diciamo così
Queste dichiarazioni il Presidente del Consiglio non compravano ancora una volta di più chiari che hanno i radicali hanno ragione quando parlano di testi italiane
Noi abbiamo sicuramente un gravissimo problema in Italia noi siamo in un'emergenza democratica evidente siamo un Paese che ormai si sta allontanando da quello che è il modello diciamo generalmente proprio dei Paesi avanzati
Una volta eravamo io penso da un non dico la punta di diamante ma diciamo un Paese che verrà
Nella sua architettura istituzionale del merito il nodo di funzionamento certamente non non doveva
Pagata signor nessuno adesso siamo diventati fumo nero all'Europa
Siamo diventati lo zimbello d'Europa il buco nero che l'Europa ci sarà però che ci saranno pure delle forti ragioni che insomma e vengono anche dalla Prima Repubblica per cui
Certamente Prima Repubblica del POR competitività appunti della Prima Repubblica hanno avuto la loro corsa perché sono andati
Ma mandato impiegando che hanno perso la propria capacità interpretare la la diciamo la volontà popolare l'interesse dei titoli
Per farete e poi ci sono colpe
Dopo Prima Repubblica io
Credo che soprattutto
Asquini vecchietta in particolare che sono stati battito strutturalmente più porta per lungo tempo
è mancata la capacità di reggere il nuovo e di dare una risposta senza cedimenti culturale quello che vediamo oggi del prefetto più gravissimo cedimento culturale prima che politico attività
Una sinistra che ha abbandonato supplito i canoni fondamentali democrazia rappresentativa parlamentare
E a portato sostanzialmente i fondamenti del berlusconismo meno qualche cosa inseguire l'avversario in questa cosa non paga mai perché poi alla fine
Relatore votò per l'originale ma farlo apposta proprio in tutto ciò Marco Pannella e costretto ancora una volta lo sciopero totale della fame della sete per denunciare la situazione della sistema politico e dell'informazione in Italia
Ma a me dispiace sui titoli ancora una volta appare questo ad avere questo passaggio difficile posso soltanto dire
Che
Nono sempre contrito tiepide metodi di Marco Pannella ma quando lui denuncia
La la la gravissima malattia nella quale versano politica istituzioni ritarda dice una cosa assolutamente da condividere diciamo come si
Il professor Massimo villone candidato lo ricordiamo nella lista che dell'insieme Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani e Socialismo due mila con l'ascolto da Radio Radicale