Rassegna della stampa estera

Buongiorno agli scrutatori di Radio Radicale martedì ventisei maggio questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura Dilaviz carrettino apertura questo oggi ci occuperemo di Corea del nord
Ieri c'è stato un secondo teste nucleare Pyongyang persegue una strategia della tensione innanzi al secondo
Il quotidiano francese le mondo leggeremo anche un convento in prettamente legato alla questione del nucleare nordcoreano
Delle ortensie il trattato per vietare i test nucleari è indispensabile se Washington vuole ostacolare le ambizioni nucleari dell'Iran e della Corea del Nord scrive tra l'altro il quotidiano liberal di New York
Ciò può prima o poi di un vertice tra Russia e Unione europea del fine settimana scorso vertice che
Si è chiuso con un fallimento e scontri pubblici sulla questione energetica fanno soltanto si ripubblica con editoriale dal titolo rimanere fermi sulla sicurezza energetica
Le tensioni con la Russia sul gas costituiscono un teste vitale per l'Europa
Parleremo voi di Pakistan e lo faremo con il Washington post che ieri pubblicava un'analisi sulla crisi dei rifugiati pachistani che crea dei pericoli
Particolare perché le rischio e un aumento del reclutamento da parte degli estremisti islamici vedremo anche un'intervista di un esperto di Pakistan e che dice
L'esercizio servizi segreti pachistani fanno il doppio gioco
In chiusura poi torneremo ad occuparci dell'Irlanda e degli abusi sui bambini commessi negli istituti cattolici il rapporto Ryan che elenca
Migliaia di casi di abusi commessi da preti fuori altre e altre personalità legate a questi istituti cattolici non leggeremo un po'un commento dal Times secondo cui
La Chiesa cattolica vive con un piede all'inferno ma
Cominciamo dalla Corea del nord strategia della tensione innanzi alla Corea del Nord annuncia un nuovo test nucleare il titolo
In apertura oggi sulle Hammond che scrive
Un nuovo passo è stato compiuto nella strategia della tensione nucleare che la Corea del Nord fare ignare in tutta l'Asia
Pyongyang ieri mattina annunciato di aver proceduto a un nuovo testo e sotterraneo avrebbe ugualmente lanciato un missile di corta gittata
Il Consiglio di sicurezza dell'ONU per fare il mio sia di sera per esaminare una situazione che il Presidente americano Barack Obama qualificato come una minaccia per la pace
La Russia e le capitali europee hanno ugualmente condannato il comportamento della Corea del Nord già sottomesso un regime di sanzioni internazionali condannato dal loro inizio aprile per un lancio di un missile a lunga gittata sopra al Giappone
Il regime di Pyongyang aveva minacciato rappresaglie le monde in un articolo nelle pagine interne ricorda poi che l'otto maggio scorso la Corea del Nord aveva attaccato direttamente la nuova Amministrazione
Americana di Barack Obama nonostante
La mano tesa del nuovo Presidente la politica dell'Amministrazione Obama dimostra che il comportamento stile degli Stati Uniti rimane immutato aveva detto a regime
Il dodici maggio negoziatore americano sulle questioni nord coreane aveva tentato di privilegiare ancora una volta l'apertura ma questo non è bastato per Raboni re Pyongyang
Che punta ad alzare la posta in particolare con Tokio se Ulla la Corea del Nord ha fatto cappottare
In questi anni un processo di negoziati internazionali condotto da Cina Corea del Sud Stati Uniti Giappone e Russia
Negoziato che aveva come obiettivo di convincere la dittatura di Pyongyang a rilento arriva a rinunciare suo arsenale nucleare contro un importante aiuto economico in particolare energetico
Il rischio rischio che in realtà Pyongyang voglia continuare ad alzare la posta in modo da ottenere più
Aiuti così tra l'altro
Le mondo di oggi non
Possiamo ancora proporvi commenti anche se possiamo immaginare che il Wall Street Journal edizione americana
Oggi pubbliche un un duro editoriale nei confronti della
Della
Politica di apertura della mano tesa della diplomazia in qualche modo nei confronti del regime di Pyongyang
Però ieri il New York Times pubblicava un un editoriale indirettamente legato la questione nordcoreana e che dovrebbe essere ripubblicato oggi dall'Herald Tribune il trattato per vietare i test nucleari il titolo
Scrive scrive il quotidiano liberal di New York e quasi
Quasi diciassette anni fa dopo più di mille esplosioni gli Stati Uniti condussero loro ultimo test nucleare sotterraneo il presidente George Bush padre
Seguendo Russia Francia annunciò una Moro moratoria volontaria e le altre potenze nucleari maggiori venite Cina fecero la stessa promessa con più o meno entusiasmo dall'ora centottanta Paesi hanno firmato questo trattato per evitare
I test nucleari tutte queste sono buone notizie la cattiva notizia che quel trattato che avrebbe permesso di andare oltre una moratoria volontaria vincolando legalmente gli Stati
Ad un eseguire teste non è mai entrato in vigore e questo perché gli Stati Uniti altri otto paesi con capacità nucleari la cui firma
La cui ratifica richiesta cioè Cina Corea del Nord India Pakistan Indonesia Iran Israele Egitto non hanno mai ratificato il trattato un divieto formale dei test nucleari
Renderebbe molto più difficile secondo il mio al Times
Molto più difficile per gli Stati che hanno già la bomba nucleare di costruire nuove armi e soprattutto sta accollerebbe il tentativo di qualsiasi altro Paese come l'Iran e Corea del Nord di acquisire un arsenale atomico
L'annuncio della Corea del Nord di ieri ci ricorda dei molti pericoli che ci sono là fuori un divieto dei test nucleari
Renderebbe più difficile l'acquisizione della tecnologia necessaria per quei paesi che vogliono andare avanti con lo sviluppo di armi nucleari
Se vuoi sintomi spera di aumentare la pressione diplomatica o le sanzioni economiche sulle ambizioni nucleari dell'Iran programma nordcoreano allora deve
Mostrare la via la leadership la sua volontà
I giocare secondo le regole internazionali e dunque deve ratificare subito il trattato sul divieto dei test nucleari così
Il mio Ortensio un editoriale di ieri passiamo al al vertice di finisco venerdì scorso tra
Russia e unione europea vertice che
Si è chiuso con un fallimento doveva esserci una riconciliazione dopo
La guerra della scorsa estate russa in Georgia e dopo l'interruzione delle forniture di gas lo scorso gennaio in realtà questo appuntamento si è trasformato in un
Sorta di bagarre pubblica sullo Energia
I farmaci alta Insiel riserve occupava con un editoriale dal titolo rimanere fermi sulla sicurezza energetica le tensioni con la Russia sul gas costituiscono un testo vitale per l'Unione europea
Scrive il quotidiano della City anche se la Russia e Stati Uniti cercano un qualche tipo di riavvicinamento dopo le tensioni degli anni bus
Le relazioni tra la Russia e l'Unione Europea rimangono particolarmente irritabile dialogo tra Mosca e l'Unione europea
Può non essere così inteso come subito dopo la guerra dello scorso agosto in Georgia ma come ha dimostrato il vertice di venerdì la relazione ancora molto difficile due sono le questioni che hanno creato tensioni la prima
La sicurezza energetica l'Unione europea vuole assicurarsi
Che non si ripeta lo scontro sul gas tra Russia e Ucraina che lo scorso gennaio lascio senza riscaldamento migliaia di persone in Europa centrale e orientale
L'Unione europea vuole anche che la Russia ratificherà Carta europea del dell'energia un trattato che regola i gasdotti
E che Bruxelles ritiene essenziale per la sicurezza delle forniture energetiche
Ma il Presidente russo Dimitri Medvedev ha detto chiaramente che rifiuterà di ratificarlo utilizzando invece questo vertice per pubblicizzare un altro piano il nuovo Trattato internazionale che governi le relazioni energetiche
La seconda questione che ha creato tensioni è il tentativo dell'Unione europea di migliorare le sue relazioni con sei ex
Repubbliche sovietiche attraverso una partnership orientale a queste repubbliche vengono offerti con fondi limitati nessun accordo di facilitazione dei visti nessuna promessa di adesione nel lungo periodo
Nonostante si tratti di qualcosa che difficilmente potrebbero preoccupare i russi Presidente niente debba castigato il Progetto come qualcosa che può trasformarsi in una partnership contro la Russia su entrambe queste questioni
Scrive il Financial Times l'Unione europea deve tenere duro ma in particolare sulle sulla sicurezza energetica che Bruxelles deve resistere alle pressioni che vengono dalla Russia per negoziare un nuovo trattato
Gli Stati membri dell'Unione devono riconoscere che una strategia energetica comune
è una questione di fondamentale interesse per l'Unione europea alcuni Stati membri invece hanno ancora la tendenza perseguire relazioni energetiche bilaterali con Mosca indebolendo così la posizione negoziale dell'intera Unione europea
Devono ripensarci questi Stati membri e riferimento tra l'altro anche l'Italia devono ammettere che questa è una pratica che permette alla Russia di
Dividere e dettare le regole all'Europa la solidarietà sull'energia oggi più necessaria che mai così
Il Financial Times un editoriale di ieri tra l'altro sempre su questa questione l'Wall Street Journal dicono pubblicava
Un'interessante analisi di cui Cerasa non dal titolo l'appetito dell'Unione europea per il gas russo sta svanendo
L'ultimo round
Della politica dei gasdotti tra Mosca e l'Unione europea maschera una nuova realtà le cose stanno cambiando in Europa spiega Wall Street
E sono destinate a diminuire l'appetito del continente per il gas russo indebolendo così
Il tanto vantato status della Russia di superpotenza energetica i leader russi europei
Ricorda quotidiano economico americano nella soluzione europea si sono incontrati venerdì per tentare di riallacciare una relazione gravemente danneggiata dal taglio delle forniture di gas russo
Lo scorso inverno l'Unione europea
Ha chiesto rassicurazioni sul fatto che non andrà che non accadrà più la Russia ha rifiutato
Di dare queste rassicurazioni dietro questo atteggiamento aggressivo Russo però Mosca e preoccupata perché preoccupata perché
Il rallentamento economico spiega al Wall Street ha portato un crollo della domanda europea di gas
Mentre la crisi del gas di gennaio spinto molti Stati europea cercare alternative alle importazioni russe inoltre molti analisti stanno rivedendo al ribasso le proiezioni di lungo periodo di consumo di grassi in Europa
Per esempio per la politica a basso consumo energetico che l'Unione europea ha adottato e questo implicazioni importanti per la principale fonte che alimenta l'economia russa per l'appunto il gas
I giorni per gli alti tassi di consumo di gas sono sicuramente finiti spiega l'amministratore dei delegato di on Ruhr Gazzo un'importante città tedesca e questo tipo di dichiarazioni qualche molto raggelante
Il Cremlino Castronno infatti monopolio statale dell'esportazione di gas
E la più grande compagnia russa e conta in termini di esportazioni un decimo del prodotto interno di tutta la Federazione Russa negli ultimi dieci anni che aspro e diventata il simbolo della crescente
Fiducia di Mosca del suo ritorno aggressivo sulla scena internazionale quando il prezzo di petrolio e gas cresceva crescevano anche le ambizioni di Gazprom che puntava ad avere un terzo del mercato europeo entro il due mila e quindici
Ora a causa della recessione in Europa Gazprom invece costretto a tagliare la sua produzione in qualche modo
Anche la Russia ridimensionare le sue ambizioni
Geopolitiche l'atteggiamento della Russia non hanno aiutato scrive più avanti Wall Street Journal la sua reputazione come partner energetico affidabile è stata
Danneggiata dal taglio delle forniture nel due mila e sei e all'inizio dell'anno e poi la retorica da falco del Cremlino anche l'ultimo vertice di vederti aiuta poco in termini di rassicurazioni per i partner europei così così tra l'altro il Wall Street Journal abbiamo visto
La causa di questo di questo cambiamento diciamo
Di della situazione energetica dei rapporti tra Unione europea e Russia è dovuto alla recessione e la recessione ad altre conseguenze
Meno evidenti che raramente compaiono sulla stampa italiana per esempio per esempio le mondo oggi pubblica
Un'analisi sull'Europa dell'est che perde la sua attrattivi IVA a vantaggio dei Paesi mediterranee che cosa è successo che i Paesi dell'est integrati nel due mila e quattro
All'Unione europea non sono più una destinazione di prima scelta per delocalizzare unità di produzione industriale o attività dei servizi
In realtà le le le Società cercano di delocalizzare altrove in paesi
In alcuni paesi del Maghreb come la Tunisia il Marocco del Medioriente come Egitto e Giordania il Investimenti esteri diretti nei Paesi dell'Est europeo sono crollati mentre
Mentre ho aumenta nonostante la recessione appunto nei paesi
Attorno al mediterranea Mediterraneo del sud e questo altre ripercussioni se ne occupava ieri sempre un morso di giornali duro Pino un articolo in prima pagina dal titolo I figli dell'impegno migrati lasciano la Francia
E tornano a casa
Si parte da una testimonianza quella di una
Ragazza cresciuta vicino a Parigi figlia di un meccanico che aveva lasciato il Marocco la ricerca di una vita migliore in Francia
Questa
Questa ragazza dopo gli studi ha deciso di tornare in Marocco per cercare lavoro è una terra di opportunità spiega
è un crescente numero di francesi figli dell'immigrazione stato Orlando nei Paesi da dove erano arrivati
Il i loro genitori non ci sono dati ufficiali di questi ritorni tra virgolette i funzionari del CONI del Governo dicono che
I ritorni sono ancora bassi ma questa graduale svolta
Riflette un declino relativo nel desiderio di vivere in alcune parti d'Europa dove
La disoccupazione è alta ci sono problemi di razzismo
E soprattutto le occasioni personali per arricchirsi per migliorare la propria qualità della vita sono inferiori rispetto ad alcuni Paesi in via di sviluppo in forte espansione insomma c'è anche l'immigrazione al al al contrario in qualche modo
Ma se torniamo al
Al alle questioni di attualità internazionale il Pakistan il Pakistan rimane rimane nelle pagine degli approfondimenti
Dei giornali internazionali continua l'offensiva del Governo di Islamabad contro i talebani nella valle di sbatta
Ci sono però dei problemi per esempio Washington post ieri pubblicava un'analisi dal titolo la crisi dei rifugiati pachistani crea pericoli nella controffensiva dell'esercito di Islamabad gli estremisti colmano le carenze del Governo
Nell'assistenza I rifugiati anche qui si parte da una testimonianza quello di un venditore di frutta che ha sfidato i bombardamenti dell'esercito pachistano i cecchini talebani per sfuggire dalla Valle disfatta
Quando ha raggiunto la sicurezza di un campo rifugiati
Del Governo gli è stato detto che non c'era posto e così nelle ultime due settimane
Questo venditore di frutta la sua famiglia hanno trovato rifugio presso un'organizzazione privata islamica con stretti legami con un'altra organizzazione islamista vietata
Dal Governo il Governo di Islamabad travolto da due milioni di rifugiati che hanno lasciato le zone dei combattimenti di sbattere nel più grande esodo di popolazione dalla partizione dell'India del mille novecentoquarantasette solo una piccola parte dei rifugiati
Sta ricevendo assistenza nei campi del Governo arresto si arrangia oppure ottiene l'aiuto di organizzazioni private incluse quelle alleate con le stesse forze USA miste che l'esercito pachistano sta combattendo a sono fatte i campi
Di rifugiati in Pakistan ricorda al Washington post sono stati
I luoghi in cui i gruppi estremisti hanno reclutato di più da quando l'invasione sovietica costrinse milioni di afgani ad attraversare la frontiera con il Pakistan negli anni Ottanta e oggi può succedere la stessa cosa
Ora la preoccupazione che questa nuova ondata di rifugiati pachistani
Ponga le basi per una nuova avversione contro il Governo di Islamabad per un rafforzamento della lealtà nei confronti degli estremisti che stanno cercando di minare il Pakistan attraverso una ribellione violenta
Il Governo dice di essere cosciente del pericolo ma appare incapace di mettere insieme le risorse di cui ha bisogno per
Fornire tende cibo acqua e medicine a così tante persone così lungo cito il post e a puntare il dito contro le autorità del Pakistan non tanto il Governo civile quanto
I militari e servizi segreti è Arif Jamal esperto di Pakistan universitario Jorge intervistato ieri dall'idea Cassio l'esercito i servizi segreti fanno il doppio gioco
La politica del Pakistan è quello dell'esercito pachistano perché
Non è il Governo che ha il potere reale del Paese ma l'esercito con i servizi segreti l'Obiettivo primordiale dell'esercito di riprendere il Kashmir il territorio diviso tra India e Pakistan dal quarantasette
Per riuscirci l'esercito i servizi sostengono militarmente di jihadisti del Kashmir i loro alleati
Tagli talebani a richiamarla ricorda che l'esercito sempre fatto il doppio gioco
Sia con di ci ha visti del Kashmir sia con i talebani afgani l'attuale Governo le mani in qualche modo legate i servizi segreti avrebbero i mezzi per farla finita con gli igienisti
E con i talebani ma rifiutano di farlo anche l'offensiva attuale nella valle di svolte sembra una sceneggiata
I media pachistani sotto influenza dei servizi danno l'impressione di importanti combattimenti realtà prima che l'esercito attacchi un villaggio dove si trovano i talebani servizi gli avvertono
L'esercito distrugge qualsiasi qualche casa vuota si ripiega e poi
I talebani ritornano la Valle di sbattere è una posta in gioco cruciale Spiga ancora questo analista perché se di jihadisti
Continueranno conquistare terreno avranno a disposizione un corridoio che collega l'Afghanistan nel Kashmir nessun esercito regolare potrà più sloggiare un'alleanza tra i jihadisti
I talebani membri di Al Qaeda con un santuario in quella zona dell'Himalaya
Quanto l'evoluzione della situazione questo analista dice che la velocità con cui i talebani conquistano il terreno al Pakistan potrebbe cadere nelle mani dei talebani in due anni così Arif Ramallah su liberazione
Di ieri un'ultima segnalazione prima di chiudere l'Irlanda agli abusi sui bambini negli istituti cattolici il dibattito
Prosegue dibattito sul rapporto Ryan in particolare sui giornali
E britannici il Times si ripubblica va per esempio un commento di libici previous alla Chiesa cattolica vive come
Un piede all'inferno perché perché i crimini sono provati abusi commessi
Da preti suore altri negli istituti cattolici
E tutto questo venuto con la protezione deliberata
Da parte delle gerarchie cattoliche il rapporto dice che
L'ordine dei fratelli cristiani ha espresso solo scuse limitate non chiare ha strappato un accordo affinché nessuno
Dei responsabili potesse essere nominato dal rapporto Ryan
Per la Chiesa non c'è molto di difendersi le prove sono troppo forti c'è stata crudeltà codardia ipocrisia da parte del Vaticano il cattolicesimo non si è ripulito al massimo c'è stato una leggera spolverata
Da parte del clero ci sono le solite scuse ma nessuno condannano rigetta
Il punto centrale cioè la cultura della gerarchia dell'obbedienza che ha portato a coprire questi crimini
Perdonare i propri uomini e dimenticare le vittime non è santità eh corruzione così li bip sul Times di ieri non ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale