La vita è uguale per tutti. Confronto sul valore della vita e discussione sui suoi confini

Dieci minuti canonici
Cercheremo di rispettare anche l'orario di chiusura avevamo previsto dalle diciotto e trenta alle venti e trenta io sono Lino Duilio sono deputato cosa Partito Democratico popolare culturalmente
Pensato di organizzare non da un punto di vista politico ma danno dignità culturale come associazione associazione culturale non abbiamo una
Associazione che fa appunto attività culturale e politica
Una riflessione su un tema di particolare rilevanza che conosciamo tutti nella sua problematicità nella sua complessità mi preme innanzitutto ringraziare alcune persone ringrazio Fabrizio Amadori mio amico giornalista filosofo che acconsentito di organizzare
Questo incontro il dottor Massarenti che Armando Massarenti che è responsabile dell'inserto scienza e filosofia
Di domenica e la domenica de il Sole ventiquattro Ore vice capo relatore peraltro è persona che ha riflettuto iscritto anche su questi temi e quindi persona assolutamente
Brillante che condurrà moderato
Il nostro dibattito alla mia sinistra alla vostra destra
Paola Binetti che conoscete tutti alla mia destra alla vostra sinistra Maria Antonietta Coscioni entrambe deputate al Parlamento
Il mio compito semplicemente di svolgerò una brevissima
Introduzione ringraziando il preliminarmente di essere qui e sono certo anche rianimare una discussione che pur avendo immagino pur registrando convinzioni forte il su un tema come già dicevo di particolare
L'importanza di particolare complessità darà luogo una ad un confronto molto molto sereno peraltro io che sono culturalmente Martignano ricordo
Che in occasione di non un dibattito credo con professor Marino
Ora il cardinal Martini che devo dire che quando si entra in una zona grigia laddove non esistono certezze ma convinzioni convinzioni forti è il caso di lasciare appunto lo spazio a un confronto sereno che permetta
Siamo di cogliere le particelle di verità che sono presenti un poco dappertutto del resto particelle di verità sono presenti un po'dappertutto
Particolarmente su un tema come quello che affrontiamo questa sera
E che riguarda i confini della vita in particolare il confine finale diciamo così quello della morte
Che rappresenta credo su questo possiamo essere d'accordo tutti un'esperienza assolutamente individuale
In comunicata inconoscibile per molti versi nella sua radicalità estrema
E quindi e su questo tema avremo modo di
Certo non risolvere la questione ma di
Avere ulteriori elementi che sono convinto
Ci vedranno andar via di qui arricchiti in ulteriori particelle di verità diciamo così
Paola Binetti ha recentemente scritto
Un libro che avete trovato fuori
Al titolo suggestivo la vita è uguale per tutti non risolutivo nel suo titolo proprio perché credo che su
Su questo si possa essere d'accordo tutti ma proprio perché chi è d'accordo tutti si tratta di vedere quali sono poi sfaccettature
Di di questo
è questa affermazioni Maria Antonietta Coscioni oltre che deputato ecco Presidente dell'Associazione
Luca
Coscioni peraltro anche lo dico in via incidentale candidata
Del partito radicali della Lista Bonino Pannella alle elezioni
Europea europea ma
Ripeto lo dico in via incidentale nel senso che la discussione di questa sera quasi come un segno di contraddizione se mi consentite questa metafora un poco biblica abbiamo pensato di organizzarla questa riflessione proprio questa sera in un tempo in cui
Andando verso le elezioni europee le grandi questioni i grandi temi sono un poco assenti
Barra Barbara Spinelli ha avuto modo di scrivere
Una quindicina di giorni fa netta reale sulla stampa dicendo che è prevalsa la menzogna nazionalista quella che sostanzialmente oscura i grandi temi che dovrebbero sedi per tutti anche a livello
Europeo
Noi invece andando un po'controcorrente abbiamo appunto pur essendo al tre giugno ha pensato di organizzare una riflessione su questa questione
è una questione
In tre cattivissima innanzitutto come sappiamo per via
Delle conquiste che sul piano
Scientifico e tecnologico consegnano la responsabilità di ciascuno
Come dire una decisione
Sul come atteggiarsi rispetto a questo momento che come dicevo prima è assolutamente individuale perché segna la zona del confine finale
Veniva vita
è un tema rispetto al quale
Prevalgano orientamenti molto forti e radicalmente contrapposti che tra non molto penso arriveranno anche alla Camera in Parlamento
Che vengono da una parte
Coloro che sostengono teorizzano il diritto alla scelta di da parte di ciascuno
La vita è in mia e decido in meno e d'altra parte coloro che invece ritengono scusatemi
Semplifico perché devo farla breve
Ritengo autorizzano il principio della
Sacralità della vita quindi della intangibilità della vita
Rimanendo comunque dentro una dimensione quello appunto del momento finale laddove anche da un punto di vista scientifico
Certezze assoluto e su cosa accade diciamo così per un certo momento in avanti non esistono
Per due schieramento che peraltro hanno visto un grande dibattito recentemente partire per caso Eluana
Ma che erano esistiti in precedenza con riferimento al caso Welby io per parlare di una
Esperienza fuori dal nostro Paese va che qui si parla anche nel libro di Paola al caso terreni
Schiavi schiava
E
Che hanno determinato peraltro anche dubbio diciamo una sorta di di trasversalismo e in alcuni perché pur essendo appunto tra virgolette richiamati evocati questi
Atteggiamenti idea schieramenti contrapposti ma all'interno degli stessi schieramenti non tutti la pensano
Allo stesso modo
Da una parte dicevo
Cioè
L'invocazione un'evocazione sulle ragioni del diritto a scegliere dall'altra parte si dice sulle ragioni del diritto alla vita
Per la consegna di onestà intellettuale ma se volete anche per una questione di partigianeria di cui chiedo subito scusa innanzitutto i miei due di scarsa diciamo così esiste anche una terza posizione
Che definisco
Di partigianeria perché quella in cui io personalmente non sono io che devo dibattere ma comunque mi preme dirlo perché non è solo una mia posizione mi ritrovo che quella che
In particolare in due articoli comparsi sul Corriere della Sera poi il dibattito tra Paolo Flores D'Arcais
Che Panebianco che l'autore dell'articolo e quelle della sera ha contrassegnato quella zona che si chiama in zona grigia diciamo così terza posizione se così più Cipro
Definire
Un terzo partito diciamo così visto che oggi è di moda parlare appunto ricondurre tutto è un discorso partitico terzo
Partiti partito richiamato credo da una semantica poco felice dal mio punto di vista nel senso che appunto si parla
Un partito che si ritrova in una zona grigia
Come dice Panebianco in quell'articolo in una necessaria ipocrisia anche qui secondo me
Con una espressione che lui ha difeso un articolo successivo ma
Che personalmente non giudico felicissima
Ma che insomma e io personalmente gli Assessori assumo così e vado a concludere
Io concordo
Con Panebianco se posso
Diciamo così indugiare un atteggiamento che potreste definire
Diverse aggiornamento intellettuale autobiografico diciamo sono stato contento di aver letto gli articoli dopo che personalmente la mia modestia avevo sostenuto queste posizioni prima venissero fuori e gli articoli
E cioè io non credo che
Noi ci possa un po'illuministica all'ente un po'razionalmente per non dire grazie realisticamente
Immaginare di consegnare alla legge e alla sua pretesa di disciplinare ogni dettaglio
Della
Esistenza e quindi anche i dettagli che ineriscono a questioni
Come quelli quelle appunto che riguardano i momenti estremi della vita non credo che
Appunto in questo
Moto che definisco e non vuole essere sprezzante il mio giudizio molto pacatamente insomma
Sereno velleitario dicevo prima cioè la legge
E non è in grado a mio parere essendo come ci hanno insegnato a scuola quando abbiamo studiato diritto
Generale e astratta
Non può inevitabilmente non può disciplinare i casi diciamo riguardano
La fine della vita che sono inevitabilmente non generali ma particolari non astratti ma concreti riguardano quella persona in quella determinata situazione in quella particolare
Circostanza e personalmente credo che bisognerebbe affrontare queste questioni e certo con timore e tremore insomma ma siglando il tutto
Alla pietas che qualifica e caratterizza quella situazione che vive in una trama di relazioni che vada la persona che si trova
In quelle condizioni alle persone che la mamma la questo personale i medici che lavorano perché conoscenza possano in qualche modo aiutare della persona dentro questa trama
Di relazioni e di amore caso per caso volta per volta nella discrezione della pietas del momento ci deve affermare un esercizio di assoluta libertà
Che quello che quello che conduce a prendere la decisione in quella situazione ritenuta la più opportuna
Questo senso dicevo non la ritengo una posizione
Come dire che abdica ad una responsabilità di scelta ma la ritengo personalmente una posizione che affrancando si dal rischio di politicizzare il tutto con una logica
Numerica di maggioranza e minoranza riconsegna alla persona e al suo destino anche questa responsabilità di decidere il momento ultimo della sua esistenza
Che Panebianco dice anch'io penso che questa è una posizione già uscita sconfitta perché comunque non sarà questa posizione
Che in Parlamento assumerà la dignità che io credo invece dovrebbe e avrebbe dovuto assumere ma mi premeva dicevo per onestà intellettuale ma anche per onestà personale per quanto riguarda la mia modesta posizione testimoniarlo
Io mi fermo qui invece sulle due posizioni più forti diciamo così che peraltro insomma vedremo si hanno livelli di intersezione
E certamente in alcune
Parte dibattere hanno non sedurre
Gentili ospiti mie brevissime amiche con la moderazione come dicevo del dottor Massarenti che sin d'ora ringrazio per questo ruolo che ci ha offerto noi contrabbasso
Buona sera a tutti
Grazie all'onorevole Duilio
Per questa introduzione grazie
Per l'invito a anche ad Amato Oricchio
Che ha contribuito organizzare questo incontro io dirò poche cose perché realtà l'onorevole Duilio ha già detto tutto l'essenziale per iniziare un dibattito un dibattito che
Vogliamo il più vero il più sincero possibile perché questa sera avremmo due posizioni che emergeranno probabilmente anzi sperabile che emergano
In quella che è tutta la loro differenza come introduzione vorrei dire pochissime cose partire da alcune citazioni che mi ero segnato proprio partire dal titolo del nostro incontro la vita è uguale per tutti
C'è una citazione la prima dice questo diritto di vivere e la fonte di tutti i diritti correttamente inteso esso include anche il diritto di morire
L'autore di questa citazione un importante filosofo del Novecento anzi Onassis che viene spesso evocato nei dibattiti sulla bioetica soprattutto per il suo
Suo libro che si chiama il principio responsabilità
E qui anche qui sono sono parole importanti querelle alla parola responsabilità credo che sia una delle parole chiave in tutta questa vicenda io questa citazione all'abbinerei ad una citazione di Indro Montanelli
Il quale scriveva in maniera abbastanza simile il diritto alla morte è un diritto sacrosanto come il diritto alla vita rivendico come è sacro il mio diritto a scegliere il quando e il come
In questo devo dire che assomiglia a una delle due commettere fra posizioni che non avevo Duilio ci ha illustrato poco fa cioè ITEA della disponibilità della vita per noi la propria vita no cioè l'idea che
Nessuno a il diritto viti
Interferire nel momento in cui si fanno scelte di questo genere però devo dire che Montanelli aggiungerò qualcosa che assomiglia un po'alla terza posizione cioè quella alla
Perché cosiddetta appunto dalla zona grigia
Noi non pretendiamo che lo Stato riconosca i nostri principi cioè a noi che riteniamo di essere liberi finire
Chi deciderà il comma il quando noi ci accontentiamo che non li perseguiti in pratica
Ecco io credo che queste parole siano molto sagge di di Montanelli perché quello di di cui oggi si è finiti per discutere proprio questo cioè non perseguitare coloro che vorrebbero avere questa libertà
Cioè nel momento in cui appunto si
Si hanno certe formulazioni piuttosto che altre della legge che attualmente
In
Scusa in Parlamento con la sul testamento biologico io credo che
Si possa slittare più o meno verso questa
Verso la possibilità appunto di non essere perlomeno perseguita atti ecco nella
Nell'impedire nell'impedirci noti fare questa scelta libera che era quello che ho spiccava secondo me realisticamente Montanelli
E invece il fatto di essere davvero perseguitati cioè il fatto che ci implicano alcune cura e che magari non avevamo detto che non volevamo ecco questo poi su
Volente rivale al dunque
Delle questioni che stanno oggi sul tappeto io credo che questo sia il modo forse un po'rude ma
Quello che rende meglio di che cosa si sta si sta parlando
Io volevo dire due cose anche sul fatto che noi siamo riuniti qui felicemente in questo modo con tantissime persone e che discutiamo pubblicamente di questo tema perché non è così scontato
E lo dovremmo anche chiederci se è un bene o male che sia scrive che che noi discutiamo possiamo discutere di questo tema e ed è vero che nelle campagne elettorali di solito non si discute di queste cose io mi ricordo bene che nel due mila uno
Nessuno ha mai discusso sulla fecondazione assistita anzi è stato esitato nella maniera più totale
Mi verrebbe da dire mai a cura di cale Co.Re.Rat. associati cascine ne hanno parlato ma poi invece poco tempo dopo è stato fatto una legge
Praticamente all'una che la legge quaranta su cui poi è stato anche un referendum c'è precisa però quello che io l'ho trovato scorretto allora questo fatto che si era deciso in Parlamento su questioni così delicate senza indugio certo nessunissimo coinvolgimento
Dell'opinione pubblica neppure in campagna elettorale
Probabilmente successe sta succedendo qualcosa di questo genere anche con la legge sul testamento biologico però qualche cosa va detto su cosa pensano gli italiani perché ce ne sono dei dati molto interessati interessanti proprio che vengono da
I vari istituti demoscopici e che mostrano che negli ultimi dieci dodici anni
C'è il dato ancora più
Incisivo se si guarda a vent'anni fa per esempio l'Eurispes aveva fatto ventidue anni fa una ricerca
Sull'eutanasia poi accorcia quindi sul
Che proprio sul
Andando molto su
E e allora i consensi locale sia venti ventidue anni fa non erano molto alti tra gli italiani c'era comunque una quota abbastanza alta adesso non ricordo se era del quaranta quarantacinque per cento dell'Italia a favore di tutta l'Asia
E in questi ultimi ventidue anni in mano ogni volta che si fa un sondaggio che sto parlando non del testamento biologico e sto parlando l'eutanasia
Aumenta la quota delle persone che sono a favore fino ad arrivare praticamente a loro settantotto per cento dell'ultima
Dell'ultima rilevazione uno dice va be'naturalmente perché non capiscono iter invece il che non vive la gente non capisce bene i termini poi si può parla di populismo non so che le poiché il fondo alle opinione
E degli italiani se non è unico mia opinione ben informata vale quel che vale magari ci sono delle influenze dal punto di vista emotivo i casi appunto avvocati priva Eluana
Due e il Peter rischiavo eccetera però la parte che quelli avrà grosse mai dovuto influenzare in senso contrario secondo me ma comunque in realtà la cosa interessante di questi sondaggi e che
Se si va a verificare scrive che soprattutto questo dire l'Eurispes ha fatto un lavoro molto molto serio su questo
L'ICE il dato era adesso non me lo ricordo esattamente presso il sessanta per cento il Cannalire ottanta per cento testamento biologico a favore
Se si andava a capire al monitorare la reale comprensione delle domande da parte dell'interdittiva intervistato veniva fuori che e c'era una compressione molto alta di che cosa questi stabilisce
Dell'argomento su cui stavano per esprimere
La loro opinione quindi non è una cosa non domande non hanno risposte date così c'erano risposte che mostravano che
Effettivamente questi argomenti proponente hanno fatto breccia nell'opinione pubblica e quindi l'opinione pubblica lì sia capace di ponderare idea di avere una posizione
Una posizione
Che reputa poiché e la
La propria insomma che insomma è legittima in quanto alla propria del ponderato poi naturalmente ciò non ci esime dal continuare a discutere e magari qualcuno può cambiare idea però
Il punto è che
Io ricordo soprattutto nelle indagine Eurispes l'unica mentre testamento biologico era chiarissimo dico si trattava tutta non sia anche non si capiva la gente non capirà bene cos'era il tre il l'accanimento terapeutico
Probabilmente perché era erano i tempi del caso Welby lì si era fatto un po'di confusione su questi concetti
Non so oggi esse la stessa chiarezza comunque noi siamo qui anche per fare chiarezza su termini questo genere che ci sono e se magari non sono
Sempre così e chiari e limpidi però dobbiamo fare i conti e credo che anche la politica debba fare i conti io non ho nessuna propensione populistica quindi per me non è che la maggioranza ha sempre ragione però è interessante che
Che
Mentre diciamo spesso che la politica oggi a questo andamento populistico cui segue i sondaggi e fa qualche cosa che asseconda i sondaggi questo è un caso contrario cioè cosa un caso in cui invece si è visto molto bene soprattutto nelle ore drammatiche in cui Eluana Englaro
Ci ha lasciato definitivamente diciamo e in quel momento lì la politica è intervenuta molto con molta decisione
Con chiamando i decreti cosa ti possa decreto salva Englaro o cose di questo genere
Quindi intervenuta proprio in senso contrario rispetto all'opinione prevalente prevalentemente italiane come se ci fosse una grande questione etica che superava
Il consenso più o meno informato io credo anche abbastanza informato
Su queste cose quindi questo anche un nodo interessante discussione no o deve fare la politica deve seguire l'opinione oppure no e poi comunque chi cioè ci sono comunque buoni argomenti cattivi argomenti prove contro insomma è un po'quello che cerchiamo
Di vedere questa sera sapendo bene che
Nelle due posizioni quella clienti e l'onorevole Paola Binetti e quella dell'onorevole Maria Antonietta Coscioni sono divergenti e questo è un valore in realtà è qualche cosa che
Ci permette di sviluppare una vera una vera discussione allora io credo che partendo col dare la parola all'onorevole Binetti e dovevamo partire proprio da
Da alcune definizioni insomma è anche un cioè definizioni di che cosa significa porre
Che cosa significano in generale diciamo le tematiche di fine vita e che cos'hanno queste a che fare con la legge
No se debbono avere a che fare o no con la legge la zona grigia fondo sembrerebbe dirci di no devo sottolineare però un fatto che se n'è e c'è un po'un paradosso no nel fatto di sostenere
Le ragioni della zona grigia e poi discuterne pubblicamente nel senso che la zona grigia in qualche modo ci indurrebbe a pensare
Che sarebbe bene che le questioni come si è sempre fatto vengano decise nel chiuso del
Tête gettiti tiranti ambiti privati dove
Si realizza quella che il senatore Marino ha chiamato la
Una sorta di alleanza terapeutica in cui si decide insieme al medico insieme
Al sacerdote nel caso in cui ci siano dei credenti sì e si prendono decisioni privatamente
Probabilmente quello che non è piaciuto molto questo un po'paradossale che non è piaciuto molto a chi ha i sostenitori della posizione contrari all'eutanasia ritengo che anche il testamento biologico fino non molto tempo fa voi si tratta di capire quale testamento biologico chiaramente ecco non è piaciuta proprio rendere pubblica questa faccenda ma ormai le cose nella pubblica quindi siamo qua
E quindi do la parola a Paola Binetti perché ci illustri appunto della la legge che lei stessa peraltro ha proposto diciamo la sua e anche le altre leggi quali sono le differenze e perché
Dovrei come dobbiamo rientrarci per preferire né una Tosto per un'altra grazie
Vorrei lasciare privato
Con una riflessione sui sondaggi
Perché questa comporterebbe un'analisi critica
Della metodologia
Una
Come dire un confronto
Sono nate e comunque costruttori il campione una riflessione sul nodo su cui si parla o si sono poste le domande sulla tempistica in cui si sono poste le domande
Perché accanto a questo famoso sondaggio Eurispes ci sono anche trovarsi un altro sondaggio è che in realtà
Sconferma nota permetterebbe anche il settantacinque per cento degli italiani sia favorevole all'eutanasia hub
A un testamento biologico inteso in questa chiave
Quindi passo richiederebbe però diciamo da una assunzione critica rispetto al metodo rispetta la posizione
Rispetto alla capacità di catturare il senso dell'impegno il senso dell'opinione pubblica quindi vorrei prescindere altrimenti dovremmo
Anch'io potrei portare altre tipologie di sondaggi che sono state fatte con anche risultati
Però è certa una cosa
E questo non è vero
Che nell'opinione pubblica si è creato da una resistenza iniziale credo che pochi anni fa forse al quaranta per cento il consenso degli italiani per l'eutanasia e cresciuta fino al settanta per cento
è vero però che negli ultimi tempi una modalità anche affrontare i temi nei grandi organi di stampa una modalità di affrontare i temi anche attraverso Casini
Emblematici narrati più attraverso l'impatto emotivo che non attraverso una riflessione sul diciamo sui principi assumere e sui criteri che sono dentro crea una sposa indubbiamente creato uno spostamento di l'opinione pubblica
Dei approssimazione a una scelta più una parte non è che il testo ritorna sia veicolata da un valore perché come al solito come diceva prima nell'introduzione il criterio
E il il punto chiave sempre capire dove sta il frammento di verità
Che riesce a catturare l'interesse in qualche modo caratterizza poi anche
Degli atteggiamenti e si traduce poi in in comportamenti e questo valore che in qualche modo
Ha costituito il
L'assetto nel quale è stata fatta votare questa cosa da un lato il senso della pietas
Inteso come
Una forma di
Di di coinvolgimento da parte di chi in qua che assiste tra partiti che accompagna da parte di chi costituisce l'entourage relazionare di questa persona
Che davanti a quello che viene assunto come il dolore insofferenza come
La fa chicca la la fatica del vivere
Come dire accetta che la pietà si traduca in un come dire lasciare andare la persona un permettergli di realizzare quello che rappresenta l'altro frammento di verità con cui dobbiamo confrontarci
In questo che quel diritto alla libertà
Che
Appartiene alla cultura di tutti noi talmente radicalmente che se anche la nostra libertà non potesse esprimersi nella come dire nel chiedere alle condizioni alle circostanze della vita il diritto a vivere
Non ci troveremmo davanti una libertà priva di contenuto e con questo spostamento semantico
Che è stato fatto che qualcuno ha cercato di fare in questo che è riempire come contenuto della libertà il desiderio della morte e lasciare che il contenuto della libertà il desiderio della vita costituisse una specie di contraddizione
Cioè aver sostituito alla parola come dire vita la libertà fino ad arrivare a quella estremizzazioni a quella polarizzazione che divide le persone da un lato tra i fautori della vita e dall'alto i futuri della libertà
E il primo è la prima contraddizione forte e a mio avviso la prima manipolazione forte dell'opinione pubblica
Nel senso che non si può contrapporre vita in libertà come segue coloro che sono amici
E coloro che fanno della vita un valore di riferimento in automatico non fossero coloro che riconoscono nella libertà ciò che di fatto da senza alla ditta poiché come diceva il
Il può etano libertà o cercando che si cara come sa chi per lei vita rifiuta il bilanciamento tra il valore della vita il valore della libertà e talmente stretto
Che c'ha semplicemente il separati il separare le persone attribuendo le uno schieramento o all'altro costituisce una autentica manipolazione una contraffazione di quello che è il senso del sentire del vivere ma anche senza il sentire del pensare
Detto questo io credo che fino a potremmo dire pochissimi mesi fa il se vuoi fino a pochi anni fa non stile l'umanità
Non ha sentito il bisogno di una legge che si traducesse in un testamento biologico nel senso che
L'atteggiamento generale nei confronti della vita e l'atteggiamento concreto nella relazione medico-paziente se vuoi a partire da quel documento straordinario che con con la rivista rivisitazioni critica che si può fare
Ma resta uno dei punti di riferimento anche nell'immaginario collettivo di tutti che è il giuramento di Ippocrate si chiede esplicitamente al medico di non fare nulla per facilitare per accelerare la morte del paziente
Con queste tue considerazioni importante primo di non mettersi delle cose che non sa fare quant'con il riferimento alla malga Della Pietra il secondo importante quando dice nemmeno servito vecchie
Appartiene quindi a quel principio straordinario in cui si segna il passaggio da un e mi diceva te urge che ha così si dice quindi donne medicina centrata
Poco con un senso della malattia come colpa un senso Della Mattia come intervento decidendo e la vita delle persone una medicina scientifica
In quel momento quindi non in un momento potremmo dire clericale intendendo clericale anche nel senso classico del termine ma in un momento che è l'ingresso dell'approccio scientifico in medicina si dice esattamente al medico
Tu non farà
Nulla per accelerare la morte del paziente neppure sedute lo neppure seguito nicchie
Per estensione questo poi col passare degli anni entrato anche nel nostro Codice nel nostro Codice penale tant'è vero che chiaramente se il Codice penale
Non punisce chi tenta il suicidio perché in qualche modo impatta lui stesso con le difficoltà con le conseguenze delle sue azioni punisce invece gli articoli cinquecentosettantanove cinquecentottanta
Poi escono istigazione al suicidio e puniscono l'aiuto al sushi
Cosa è questa cosa perché da questo punto di vista tu dicevi prima molto bene cerchiamo di definire che cos'è
Bene se noi chiamiamo l'eutanasia al di là del termine quello che lucidamente uno richiesta di suicidio il momento e in una condizione in cui io non sono in grado gli suicida da solo
E chiedo al medico alchimista il vicino di alta a realizzare quella che una volontà di suicidio questo il punto è chiaro
Ora abbiamo riflettuto tante volte come si comporta come si comporta una classe medica ma anche come si comporta l'opinione pubblica davanti a un cosiddetto tentativo di soci
Sono poche cose come chi ha così chiare come quelle di una persona che assume dei farmaci che assume delle medicine oppure che so io che interviene si taglia lì viene un si butta dalla finestra cioè
Condotte suicidiaria consigliare ed evidenti in cui la volontà di chi la mette in gioco è una volontà esplicita è una volontà
Che non può di cui non si può dubitare lo sappiamo tutti qual è l'intervento che si fa immediatamente in contraddizione aperte manifesta a quella che è una volontà espressa scatta tutta una totale rette
Se voi di solidarietà una totale rete di competenti di competenze che si mettono in gioco per cui quel paziente finisce in automatico in sala operatoria oppure gli si fa una lavanda gastrica o si interviene in altri modi cioè
Al sentire comune la volontà di morte espressa attraverso comportamenti agiti altra cosa il desiderio di morire che può essere presente nella vita di ognuno di noi in tanti momenti è problema ecco
Che non si può trasformare il desiderio di morire come una esperienza psicologica frequente nella vita tanto frequente che impaziente non solo in pazienti depressi
Ma anche in persone che si trovano a confrontarsi in situazioni difficili da novità può scattare il desiderio postale perfettamente il desiderio di morire altra cosa trasformati questo desiderio in un diritto
Altra cosa trasformare questo diritto in una esplicita legalizzazione che in una forma di questo tipo
Ora quando noi ci siamo messi davanti alla necessità di fare questa legge
Ci siamo messi perché ci sono stati una serie di interventi fatti dando la magistratura
Totale e completo capovolgimento di principi valori e prassi prima riferimento che si faceva prima il caso di Eluana Englaro scritto state ben nove le sentenze della magistratura che qui le prime sette
Sono stati tutte contraria ogni volta che Anglano ha chiesto questa sospensione utilizzazione la magistratura risposto no
Finché non c'è stato un evento in cui a un certo punto questa sentenza è cambiata radicalmente quando ci troviamo davanti all'idea che potremmo dire no non è una risposta
E c'è un rimandare tante volte finché non si trova quel giudice quel magistrato che in qualche modo accoglie questa richiesta emolumento è diventata necessaria la legge
Nel momento in cui ci siamo resi conto che l'ordinamento giuridico di cui ci si poneva
La qualità e lo spessore di valle dei valori di tradizioni a cui apparteniamo quella sintesi che è sempre stata fatta tra il valore della vita il valore della libertà
Tra il principio dell'autodeterminazione la consapevolezza che questo principio di autodeterminazione
Può veramente entrare in una condizione di fragilità
Oggi
Noi se stiamo bene in salute abbiamo una capacità di porci davanti a un'obiettività lucida ferma chiara forte probabilmente anche consapevole delle conseguenze acconto stavo male
Quando le mie energie saranno di meno quando come succede spesso nella vita ti senti in qualche modo in un mondo che peccato addosso esperimenti
Il senso della tua anche debolezza il senso anche della necessità dell'aiuto dell'altro
In quel momento il principio di autodeterminazione
Non avrebbe senso se non si integrasse in automatico con il principio di solidarietà
Anche per questo quando noi parliamo anche quando parliamo della Costituzione Picciano per cento della Costituzione c'è il concetto di persona in un concetto di individua perché qui c'è il concetto di individuo fa riferimento alla singolarità del mio io
Il concetto di persona far riferimento a una dinamica e relazionale per cui io sono costantemente e continuamente in una situazione le relazioni è una relazione di aiuto con gli altri una reazione di aiuto che comincia quando nascono
Nel senso che percepisco l'aiuto della famiglia nei miei confronti ed è una reazione che quel giorno col passare degli anni si trasforma in una reazione di un profilo divento di aiuto per sempre gli stessi genitori
Ma in ogni caso
Considerare l'individuo altri settori
E questa ricchezza delle relazioni interpersonali camion carattere che da un lato me chiamiamo di etica della cura ma di una cura che incerti momento della mia vita di cibo in certi momenti della mia vita dopo e qualora che
Il bisogno di definire con una legge questo significa in altri termini tornare a quella situazione
Precedente in cui si garantivano due cose e di fatto poi questa legge al di là di tutto dice solo due cose
Sono prima
Ricordato che la vita fondamento sul quale si legge tutto il nostro ordinamento
Ed è
Valori principali stimo valore sul quale ineriscono tutti gli altri valori che tutti gli altri diritti ed è un valore laico totalmente laico perché appartiene credenti
Ma non credenti a diversamente credenti
E poi la seconda cosa che dice e il suo no chiaro all'eutanasia
Qualunque si sia il modo con cui si presenta e il modo con cui si mostra proprio a sostegno e supporto del primo valore
In questa chiave che cosa fare restituisce spessore e densità di valore I rapporti quali sono i rapporti che prende in considerazione
Per esempio effettivamente il rapporto con il medico il concetto di alleanza terapeutica concetto evidenza terapeutica non l'ha inventato Ignazio Marino
Concetto di assumermi ancorché di alleanza terapeutica
Di gran lunga precedente elaborato da culture tradizioni e cose molto molto forti
E e in questa alleanza terapeutica si esprime quell'affidamento che da sempre il malato fa nei confronti del medico
E che chiaramente però intanto riesce a fare impatto la scelta del medico questo il punto fondamentale
Che il paziente possa scegliere il suo medico proprio perché nel momento della scelta
è implicita anche riconoscimento dalla propria debolezza a volte della non conoscenza
Nonostante oggi come ci troviamo davanti a pazienti sempre più competenti
Poi ti versa la competenza che io oggi un tema quando non mi riguarda alla competenza che io oggi quel tema quando tocca tocca la mia anima tocca il mio corpo tocca la mia vita tocca mi affetti tocca le mie relazioni
In quel in questo senso qua il la legge cosa faresti intuisce valore alla relazione con il medico
Restituisce valore attraverso il rapporto con il fiduciario quella persona che può essere un familiare o può non essere un familiare nella quale io riconosco che in qualche modo troppo capire può al civile
Secondo lo spirito secondo i bisogni secondo le esigenze secondo quella frequentazione costante e continua che c'è stata e che si fa garante della mia vita si fa garante della mia vita perché si fa anche garante delle mie motivazioni per legge non dice altro che questo e quindi restituisce valore alle relazioni ribadisce il valore della vita e riafferma e non poteva essere diversamente dopo tutte le intrusioni della magistratura su questo campo ribadisce un no chiaro e si co
Alla all'intensità
Che poi
In questo dibattito l'eutanasia abbia assunto un valore come dire il conico in un gesto famoso gesto diciamo della sospensione dallo Pizzolante ritrattazione questo è
E come dire la contestualizzazione che c'è oggi domani ci potrebbero essere altri modi altri forme in cui l'eutanasia venisse contro e la cosa fondamentale e che leggi la legge ribadisco un no questo in questo modo cosa fa come se facesse tornati indietro le lancette
E lei riporta esattamente a quel momento in cui la relazione con la propria famiglia la relazione col proprio medico a tutto lo spessore della relazione di cura della relazione di comprensione e della relazione di condivisione tutto qua
Non c'è altro
Qualunque altra diciamo come dire macchine Iasci e di ostilità
Che si è voluto dare a questa legge volendoli sottolineare e gli aspetti Texoiu della crudeltà agli aspetti dell'accanimento terapeutico questa è un'operazione mediatica
Perché in realtà questa legge non impone anzi dice esplicita esplicitamente no all'accanimento terapeutico sono d'accordo che non lo definisce ma nessuno in grado di definire l'accanimento terapeutico
Proprio perché il fatto di una componente oggettiva di una componente soggettiva ciò che per me accanimento terapeutico Pettenon potere potrebbe non esserlo anche se per te e per me l'ha dimensioni di accanimento deriva anche dalla futilità delle cure che vengono offerte abbracciasse queste cure sono inutili per definizione hanno un carattere di accanimento ma poi
La soglia di queste cure risponde anche alla nostra soggettività
Questo è un po'diciamo lo spirito di questa legge che ha soltanto questo valore
Tornare a dire
No no a un martellamento costante e continuo in cui non sulla più bassi clinica
Ma su una base strettamente filosofica si è voluto ribadire un diritto assoluto dell'uomo affari disse quello che voleva compreso affari ventisei il diritto a suicidarsi punto
Tutto qua questo diritto non è previsto da nessun ordinamento non è previsto nemmeno dal nostro ordinamento il nostro ordinamento non condanna il suicidio però il nostro ordinamento condanna con chiarezza chi istiga e che aiuta
E scusate
A me spiace vedere persone in piedi se qualcuno vuole vedo che ci sono anche persone sedute per terra se volete anche essere più commoventi pochino accordi qui c'è un po'di spazio se qualcuno vuole venire qua davanti
Occhiuto adesso non so se altre persone sono addirittura fuori comunque insomma qui c'è molto spazio qua davanti potete anche anche spostarle seri seri serviva
Bene io ringrazio l'onorevole Binetti perché effettivamente credo che abbia chiarito molto i termini della di questa proposta
Di legge ed è la sua posizione
Adesso siamo qui per discuterne e vediamo che cosa poi tra l'altro dopo l'intervento dell'onorevole Coscioni direi che la
La parola poi va alla
Alla sala insomma perché immagino che tutti mentre sentite parlare
I relatori avviate un sacco di pensieri su questa cosa perché tutti hanno avuto esperienze di questo genere è inutile negarlo io credo che poi uno dei motivi per cui
Esiste una tale consapevolezza dell'opinione pubblica nell'in un modo o nell'altro
Dipende proprio dalla dal fatto che è inevitabile che che che chiunque di noi in qualche modo abbia a che fare con problemi di questo genere
Devo dire i sondaggi va bene chiaro prendiamoli sempre con le molle non non può non voglio certo stare però io sottolineavo quel dato della delle dei controlli incrociati sulla comprensione proprio per sottolineare che
Si tratta di sondaggi ben fatti non sono sondaggi fatti così può insomma l'Eurispes non è certo uno dei degli istituti
Poco poco autorevole devo dire che è un altro dato che mi ha colpito guardando le un po'tutti se vi volete li trovate tutti raccolti compresa l'analisi critica diciamo
In un libro che è uscito da poco di
Untore si chiama anche a Lofaro che parlare del caso Eluana appunto si intitola Velone Englaro
Ed è uscito da pochissimo
Per l'edizione mimesi mi sembra con le ci son proprio tutti i dati tutti i possibili sondaggi con tutte le analisi
Un dato che mi ha colpito leggendo questi dati è il fatto che aumenta il consenso da parte del mondo cattolico cioè all'interno del mondo cattolico ci sono moltissime persone che cambiano idea eventualmente evidentemente che
Appoggiano posizioni non dico nettamente a favore dell'Ottava sia ma comunque riflettono in qui in questa direzione
E questo potrebbe essere interessante per capire ciò che poi le appartenenze contano finché fino a un certo punto ecco non è una questione di appartenenza ideologico o meno una questione che i singoli individui ci ragione non sopra i cinque persona ecco se ci piace di più
Ci ragiona sopra e poi
Traggono loro conclusione
Non aggiungo altro perché sono avrei altre cose da dire sulla definizione del suicidio su qua è chiaro che noi assisteremo sede assisteremo sempre credo che nel non ci sia un possibile al mondo in cui non si assiste a un interno che ha tentato di suicidarsi perché è chiaro che
Gli atti abbiamo un
Il diritto di farlo anche in qualche modo perché innanzitutto perché non c'è riuscito il che ci tra l'altro l'ICI ECC implica anche una specie di paradosso nella legislazione sul suicidio perché è un suicidio riuscito non è che può prevedere chissà quali punizioni ormai è finita lì cioè non
Ci ha più senso
Dal possa giuridico perché il diritto secondo me nel tra le varie aree di competenza umana è quello
Voi forse più serio da questo punto di vista perché cosa fa scrive dei difetti cerca nel migliore dei né nei nel migliore dei casi
Di selezionare le cose su cui ha senso legiferare e le cose in cui non ha senso se ci sono cose note non ci può essere un contenzioso perché se io mi suicidò anche dopo mi si può punire se ci riesco finisce lì quindi giustamente e saggiamente il sistema giuridico
Non prevede che questa cosa che non avrebbe sarebbe competente priva di senso
In passato c'erano delle posizioni sezioni in qualche modo simbolica no accetta una specie di biasimo morale che veniva esercitato sulle cose ecco io non credo che sia giusto perché se uno
Ha deciso di fare una scelta così estrema non credo che debba anche essere biasimato moralmente specialmente o si compia generali si si continuerà a parte ritenere che non doveva farlo ma
Non merita secondo me di essere
Come dire offeso né la sua dignità dopo dopo la sua morte questo un'idea personale
Di cui forse potremmo
Anche discutere dopo
Ma comunque non voglio togliere altro tempo do la parola all'onorevole Maria Antonietta Coscioni per e spiegarci la sua posizione che che credo sia versa insomma quello che abbiamo sentito
Io parto dalla considerazione che
E che
Prende lo spunto dal titolo di questo libro e anche dal
Dalla discussione dal confronto
Di questa sera che la vita e uguali per tutti sicuramente
Riduttivo come titolo perché la distinzione non è tra e la mia posizione va in questa direzione tra vite non vita ma tra vita dignitosa evitando un dignitosa
Parto da qui perché reparto anche da diciamo un punto che mi trova d'accordo con la Paola poi per evidenziare
Invece le le differenze che non voglio in questa sede enfatizzare ma lascio a voi poi la riflessione riguardo
Le posizioni al riguardo sono d'accordo con parla quando
Lei dice che l'informazione è stata sviluppata in tutti questi mesi e quindi ha influenzato anche il dibattito parlamentare
Da un'emotività quell'emotività che è scaturita dalla dà il caso non solo di Eluana Englaro ma avete avuto modo di poterne diciamo cogliere
E cogliere questo spirito proprio quando quell'informazione a partire anche da
Tali TV dei media a contrapposto che cosa e chi contrapposto in malati che vogliono vivere e i malati che vogliono morire
In realtà questa è stata una vera e propria manipolazione del dell'informazione e unanimi una mistificazione mediatica proprio su questi temi perché
Non esistono malattie che vogliono vivere malati che vogliono morire
E quindi non esiste qui desiderio di morire che nel libro di Paola Binetti tanto richiamato e c'è un'attenzione particolare a questa parola desiderio di morire
Ma in realtà quello che esiste e quello che viene rivendicato dai cittadini e dall'opinione del Paese e quale è quello di potere a morire senza soffrire
Perché la morte e insita nel processo del della vita che questo non è che lodevole spiegare io né tanto meno e la Paola
Quanto purtroppo cioè andare a
Accogliere quella percezione del dolore della sofferenza che soprattutto va a colpire
Le persone che si ammalano di malattie incurabili di questo stiamo parlando io non sta parlando di suicidio io non sto parlando di istigazione si Civiglio io non sto parlando di persone depresse io
Concetti e sviluppati da Paola nel suo intervento io sta parlando e di persone che affette da malattie incurabili e non parlo solo di malati oncologici parlo di malati
Di malattie neurodegenerative che sono in realtà in numero maggiore rispetto anche malati oncologici che nella fase terminale della propria malattia
E vogliono
Posso morire senza sofferenza
E questo avviene avviene i nostri reparti di rianimazione avviene nelle nostre nelle nostre case e avviene attraverso quell'azione da parte del medico
Su consenso della persona interessata su consenso anche del di familiari che chiedono di
Non soffrire ma di non soffrire in una fase in cui fa malattia non ha speranza di guarigione quindi
Io apre voluto e foglio ancora fiduciosa del lavoro che
Può farsi alla Camera che è una legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento potesse andare in questa direzione
Cioè perché invece una legge che non ha valore perché va a toccare di punti che non riguardano la criminalità della malattia
Che non riguardano la coscienza e la consapevolezza e di una persona
Che vuole interrompere un processo di
Di
Sofferenza e quindi quell'informazione e che c'è stata riguardo
Il caso di Eluana Englaro
Credo che è stata quindi manipolata e e e mistificatoria e che non corrisponde all'opinione del Paese così come non corrisponde
All'opinione dei Paesi quanto
Il Parlamento in questo caso sono la parte
Del del Senato a inteso legiferare quindi
Vorrei dire che
Il concetto di ottone Asia come richiesta di suicidio così come detto Paola
Non è la definizione non esiste diciamo la definizioni di eutanasia come richiesta di suicidio
Ma il
Esistente e il fenomeno dell'eutanasia clandestina cioè quel fenomeno che noi non abbiamo paura che la mia parte politica non ha paura di utilizzare questa terminologia per dire che l'accompagnare
Alla morte una persona affette da malattie
Incurabili abbia non una richiesta di suicidio ma l'accompagnare sappiamo bene come avviene accompagnare avviene attraverso una sedazione
Questa situazione può essere nei diciamo di primo momenti piuttosto diciamo blanda per poi
Averi invece una concentrazione maggiore
E questo si fa e si fa anche sì questa situazione è a diciamo dunque agitativo tale che può anticipare il percorso del morire
Ma l'anticipazione del percorso del morire sta dentro il percorso di morire perché quella persona morirà perché affetto da una malattia incurabile allora io mi chiedo
Questa queste mie volontà posso scriverle nero su bianco cioè posso io scrivere in un in una dichiarazione anticipata di trattamento
Che qualora
Sono affetta da una malattia incurabile voglio essere sedata a tal punto che non di non percepire la sensazione del dolore
Cioè per noi questo è possibile lo si fa lo vogliamo regolamentare vogliamo regolamentare anche utilizzando quella parola che
Che all'opinione pubblica non spaventa e che si chiama eutanasia perché è anche
Insita in questa parola l'accompagnamento alla morte perché accompagnare un paio una persona la morte vuol dire
Da una parte desistere
Per quanto riguarda determinate terapie cioè
Si producono più antibiotici no però insistere su una determina determinato altro farmaco cioè la situazione quindi la desistenza terapeutica
Parallelamente co insiste di cui coincide con
Tra virgolette l'insistenza terapeutica cioè un dosaggio
Alto di farmaci che possono portare la persona alla morte
Questo è quello che vogliamo
E non abbiamo paura di di esprimerlo però quando l'informazione quando c'è la classe politica che strumentale cioè che usa strumentalmente la parola eutanasia
E e
La classe politica e anche
Diciamo le espressioni di una parte delle gerarchie ecclesiastiche che non è la Chiesa è una cosa diversa perché la Chiesa siamo anche noi quindi è diciamo una differenziazione che vorrei che vorrei cogliere perché una parte invece delle gerarchie ecclesiastiche condanna la posizione quella che ho espresso
Accusandoci di essere cultori e portatori di morte invece questo non è corretto perché io mi richiamo
Alle parole di di Giovanni Paolo secondo che nella fase terminale della sua malattia
Nella
Nella nella fase terminale della malattia
Ha chiesto ai suoi collaboratori di essere lasciato andare anzi chiedeva lasciatemi andare alla casa del padre
Queste parole io da dove li leggo le leggo negli atti degli atta a posto agli casse e disse cioè la raccolta ufficiale degli atti della Santa Sede
Che io mi sono procurata nell'aprile del due mila e cinque che invito chi volesse ad andare ad acquistare nella libreria vaticana
Dove si legge
Dov'è stata percorsa la diciamo è stata sbobinato se lo state scopi nate le parole del Santo Padre questi sono atti ufficiali che non hanno essi non hanno sì che non hanno redatto i i radicali eccetera ma sono degli atti ufficiali
E a pagina quattrocentosessanta quindi è un supplemento del diciassette aprile due mila e cinque non è stampa non sono giornalisti ma sono degli atti ufficiali della Santa Sede
Dicono leggo testualmente le parole che voi potete andare a leggere però è importante e capire la differenziazione per evitare discriminazioni tra tra malati cioè
E giovedì trentuno marzo veniva rispettata l'esplicita volontà del Santo Padre di rimanere nella sua abitazione povera peraltro assicurata una completa e di efficiente assistenza
Nella successiva pagina quattrocentosessantuno
Si può leggere aperti virgolette sabato due aprile
Verso le ore quindici e trenta con voce debolissima e parola biascica età in lingua polacca il Santo Padre chiedeva aperte le virgolette lasciatemi andare alla casa del padre
Continua poco prima delle diciannove entrava in coma io richiamo queste parole
Perché perché io credo che questa volontà del Santo Padre è stata rispettata è stata rispettata
Anche in maniera libera perché intorno intorno a sé
Aveva la massima è completa assistenza quindi io voglio dire che una legge sulla testamento biologico questa è una una volontà che il Santo Padre ha dichiarato e l'ha potuto esprimere diciamo con la parola
E ed è stata rispettata quindi non è stato riportato però non voglio commentare fossero letto le parole
è stata rispettata anzi favorevole all'epoca intatta perché perché e il Santo Padre morto perché è stato ucciso dalla
Dalla dal Morpurgo dal morbo di Parkinson quindi quello che voglio dire che quando ci possiamo ammalare di malattie
Neurodegenerative possiamo anche scegliere ad un certo punto
Di di un riuscire più a convivere e e a sopportare quel dolore e quindi il Santo Padre non ci sia più accaniti
Sul sul sul proprio corpo quindi è stato impedito l'accanimento terapeutico sul suo corpo ed è quello
Che non possiamo definire anche Paola Binetti
A ha definito che non esiste la una definizione di accanimento terapeutico e questo sono d'accordo con lei
Perché perché solo chi
Poi lo subisce vive una determinata sofferenza che riesce a percepire il limite oltre il quale non andare
Ma io sono anche della posizione che ad esempio in tanti reparti di
Rianimazione
Esistono cioè molte volte ci sono problemi legati anche all'età ci sono tantissimi anziani
Che che vogliono no che decidono che se anche una terapia non fa bene un intervento chirurgico non può provocare anzi durante l'intervento chirurgico possono morire
Tante volte la decisione di non procedere a quel determinato in tre intervento chirurgico non viene preso dal malato ma viene ma viene preso dal medico insieme familiare allora io vorrei che invece anche all'anziano
Che decide di volersi sottoporre ad un determinato intervento chirurgico e che in qualche modo il popolo
E la morte sia consentito di essere sottoposta quell'intervento chirurgico e invece a una persona anche di giovane età
Che non vuole proseguire un processo di sofferenza egli sia consentita la libertà di poter scegliere di non andare avanti
E io dico io questa posizione non perché o vissuto diciamo al contrario di quello che sostiene la Paola invece proprio vissuto per esperienza personale proprio come dice Paola
Perché per undici anni per esperienza personale ma quindi abbiamo neppure cioè tutti insomma ne hanno non è che adesso voglio
Voglio incentrare la discussione questo confronto sulla libertà di scelta perché insomma o un emblema di di di di esperienza però
Che il mio impegno personale in in undici anni di malattia cioè di una malattia che aveva mio marito la sclerosi laterale amiotrofica
è andata in direzione diciamo parallela cioè la dignità della vita
Abbiamo cercato di
E di averla perché non è vero che insomma la vita uguali per tutti perché
Abbiamo viviamo in uno Stato dove non è non è vero ancora non ci possiamo permettere di avere un'assistenza domiciliare ventiquattro ore su ventiquattro non ci possiamo permettere l'accesso a tutti India diciamo senza discriminazioni delle terapie del dolore delle cure palliative
Quindi siamo stati nomi proprio quelli che diciamo e che
Vogliamo lasciare libera la persona malata di potere
Decidere siamo stati noi ipotesi ama rivendicare e a lottare per avviene una vita dignitosa parte dal momento della diagnosi
Dal momento della diagnosi
Durante tutto il periodo della malattia impedita invalidante fino al momento della morte del lutto certe che cosa abbiamo fatto abbiamo lottato contro contro il sistema sanitario nazionale perché non ci vedeva riconosciuta
La possibilità per Pierluca Luca Coscioni mio marito di poter comunicare con gli occhi perché il sistema di comunicazione con gli occhi anche per le esigenze personali ci veniva negato perché ci dicono ci dicevano che il sistema il Servizio sanitario nazionale
Un sistema di comunicazione di dieci quindici venti mila ero sofisticato non se lo poteva permettere
Oppure quando ci venivano a dire che che Luca perché era una ma aveva una malattia invalidante
Cioè quindi inguaribile non aveva diritto a all'assistenza fisioterapiche accenna quelle cure palliative che stiamo cercando pensiamo alla Binetti di essercene
Di di di averli a tutti i costi ci dicevano che siccome era un era un malato
Ormai
Insomma destinato alla morte
La terapia riabilitativa serviva solo a chi poteva oggi fare terapie domani alzarsi senza considerare invece che ci sono le piaghe da decubito le tromboflebite tutte cose che che procurano sofferenza ci siamo battuti per quello
E ci siamo battuti perché perché perché le persone possano rivendicare per dignità della vita dal momento della diagnosi fino al momento ultimo quindi io credo che
Quello che noi possiamo fare in Parlamento e andare a metterci e a considerare
La possibilità per la una persona di poter decidere e quindi una legge deve disciplinare questa possibilità non è un obbligo è una facoltà perché una legge non obbliga a poter decidere e andare solo perso un'unica direzione
Perché questa legge
Che è stata approvata al Senato basso verso un'unica direzione cioè va a
Creare
Delle vite artificiali che
Sono tali
Se la volontà di quella persona va in quella direzione perché non vogliamo vogliamo che questa libertà di poter scegliere una vita attaccata da un ventilatore sia consentita allo stesso modo
Per la persona che invece decide
Di non volersi attaccare a un ventilatore oppure non sottoporsi a diciamo idratazione e alimentazione artificiale
Concludo con
Le poche ore fa ho ricevuto la telefonata di un di un marito di una malata di sclerosi laterale amiotrofica che lei in piena coscienza ha deciso di sottoporsi a un intervento chirurgico per farsi inserire la pesca
Cioè il pupo all'altezza dello stomaco per nutrirsi e idratarsi artificialmente quindi va la direzione diciamo vi accettare un'alimentazione artificiale
Ha fatto questo intervento
Intervento è andato male e lei ovviamente avuto
Il problema di infezione adesso lei è anche intubata quindi
Mi ha telefonato per comunicarmi questa cosa perché io dico questo perché in questa disegno di legge che è stato ha passato dal passato al Senato
Vengono considerati l'idratazione e l'alimentazione artificiale come un trattamento salvavita invece voglio dire che
E va fatta informazione corretta informazione a prescindere dalla scelta che si possa fare
Questo è un trattamento sanitario per il proprio perché questa persona è stata sottoposta all'intervento chirurgico è andato male e quindi le conseguenze le hanno portate
A poi ad Siracusa attaccata il ventilatore ma non importa di pochissime ore fa Luino mi ha chiamato non solo per evidenziare
Questo aspetto quindi voglio dire che
Bisogna fare corrette informazioni bisogna dire
Che fare un intervento per l'inserimento di una cannula è un vero e proprio intervento chirurgico che nella scelta del sì ci si può anche rimanere per un'infezione o per qualcosa che
Può essere contratto durante durante l'intervento stesso quindi non è in realtà un trattamento
Non è in realtà un trattamento è un trattamento salvavita qualora posso andare
A buon fine sempre se la volontà della persona va in questa direzione
Poi quindi in questa legge viene considerato in questa proposta di legge che l'idratazione e l'alimentazione artificiale sono dei trattamenti che non sono considerati sanitari invece poi la realtà
Vende diciamo diversa e quindi diciamo che questa parte poi il punto
Focale del diciamo del dissenso che speriamo di poter superare quando arriverà in
Alla Camera alla Camera dei deputati
E quindi io credo che
Quello che dobbiamo cercare di di puntualizzare che
Non dobbiamo
Criminalizzare
E considerare portatori diciamo di morte quelle persone che decidono di fare è una scelta diversa
E credo che una legge credo che lo Stato
Debba considerare tutte le le tutte le possibili scelte che una persona
Può può fare
E che credo che non credo che ci siano considerazioni che debbano essere fatte fattivo giudizi diciamo morali rispetto a una scelta piuttosto che un'altra
E chi considera diciamo peccato non non
Diciamo superare il limite che un'altra persona non non è in grado di di superare non deve essere automaticamente considerato quindi reato
Io credo che possiamo dire che non c'è reato se non c'è vittima
E invece con questa
Proposta di legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento che tutto hanno a che fare in qualche modo mi trovo d'accordo con con Paola perché lei ha parlato di suicidio assistito di istigazione
Eccetera credo che questa legge debba solo essere la facoltà deve dare debba dare la facoltà a una persona di poter decide liberamente senza vera paura di considerare una libera scelta
Che senza aver e e anzi con la paura di una vita è artificiale quindi si supera in questo modo
Quella tra virgolette necessaria ipocrisia
Che
E che richiamava Duilio perché in questo caso l'ipocrisia non è mai necessaria soprattutto perché riguarda
Il corpo e e delle persone io credo che dal corpo del malato il cuore della politica è un po'la sintesi
Di tutto quel percorso che
Dall'esperienza personale all'impegno politico attraverso dubbi e incertezze mi portano a sostenere
Questa posizione e a non aver paura out ad utilizzare delle parole che possano fa paura ma solo perché c'è
Diciamo una
Inique ma ad una una manipolazione dell'informazione quindi questo è quello che
Ma
Volevo
Grazie Maria Antonietta Coscioni subito sì sì
Prego
Ed è qui ci sono anche molti nemici qua
In questa sala
Che credo che non abbiano nessun dubbio su quello che
Quello che ho già detto su quello che penso proprio di una cosa
Che forse non è abbastanza chiaro quello che ha detto Maria Antonietta
Che io
Parlo di un modello
Parlo di uno stile di vita parlo di un'etica della cura
Di cui Maria Antonietta è stata in prima persona
L'interprete fedelissimo io diciamo non concordo con molte delle cose che ti dice
Ma quello che io ho detto e vengono anche perché è stato vengano
Nella vita non hanno una tenuta e lei ne è un testimone reale cioè nega assistito realmente suo marito
E nella loro vita e c'è stata una
Intensità di affetti di cultura di presa in carico di diciamo di dedizione infinita
Che è quello che
In un certo senso sopportabile mentre invece è quello che poi su quello che poi dopo lei argomento successivamente io posso non essere d'accordo però siamo da corto con Maria Antonietta anche su tutto quello che era il progetto cure palliative di terapia antidolore certe su questo stiamo facendo
Una battaglia insieme
Direi molto
Molto importante e questo lo volevo dire soprattutto ai miei amici che sono presenti in questa sala grazie
Poi che tra l'altro fanno parte del dello stesso schieramento
Parlamentare anche bene specifiche svizzero all'hospice però almeno questo ci dà l'idea che non proprio così schizofrenico come potrebbe sembrare
A prima vista però devo dire che molte delle questioni restano restano aperti effettivamente io credo che la questione più grande che sia proprio quella della idratazione della nutrizione se definirla o no
Una cura perché seria si definisce una cura esiste un diritto che peraltro scritto la Costituzione di rifiutare le cure che è stato curato sancito con moltissime sentenze anche dalla Corte costituzionale
E allora a quel punto dire che flussi il testamento biologico può esser fatto ma tre direttive rotazione nutrizione devono avere possono essere comunque sempre
Introdotte significa negare quella quel diritto sono un diritto che poi tutti quanti
Tutti quanti abbiamo io credo che le due il nodo sia un po'quello quello di dove lo hanno definito bene entrambe anche con l'altro nodo che è quello appunto della libertà cioè cosa intendiamo per libertà io credo che però per libertà dovevo intendere
Appunto la possibilità di scegliere veramente cioè fino in fondo cioè senza cioè nessuno di coloro che sostegni Bono che l'eutanasia o l'accompagnamento alla morte chiamiamola come vogliamo quel concettualmente non ci sono poi delle differenze così grandi ma
Nessuno che le che sostenga la possibilità di questo dica ritenga che altri debbano fare quello che lui sta scegliendo per sé questo è chiarissimo no invece c'è una asimmetria tra le culture posizione di questo genere cioè c'è chi ritiene che possa esistere una tale
Una definizione di libertà che in qualche modo può essere imposta anche agli altri verso sembra un po'l'ossimoro ma è un po'così come si fosse appunto delle libertà superiori che
Trascendono la libertà dell'individuo quindi sono sono un po'queste secondo me le questioni di fondo che restano aperte che spiegano anche la differenza tra le due posizioni però io credo che questo punto avendo ancora una mezz'oretta di tempo avendo visto anche lì tanto c'era qualche
Qualche brusio perché è giusto che questi temi poi gli umori quando li riconduce il proprio vissuto personale quindi rielabora dei pezzi magari si in qualche modo si si si si irrita per come è giusto che sia così secondo me non
Perché effettivamente
Le direzioni che questi cambiamenti possono prendere sono diverse sono tutte legittime chi sostiene la posizione più libertaria diciamo in tutto questo ritiene appunto che siano tout legittima e quindi siccome sono tutte legittime avete la facoltà ognuno di voi dite esprimere dissensi o fa anche fare domande e chiarimenti eccetera
Prego
Microfono però forse c'è qualche microscopici viola
No
Va be'
Temo che in fondo non sentono
Se non banalità
Del nucleo
Grazie
L'importante
Badate il
Portando avanti
Consigliere
Rimangono
La
Marmo bianco
Ma
Grazie sperimentazioni
E
No
Un atto che
Grazie
Basta
E lì sopra
L'impiego
Dov'è nata
ITEA
Parole
Allora
Perché
Davanti
Allora sempre chiaramente in
No modella
Nascono inaccettabili in alcuni
Standard in organico Serbia
Noi abbiamo ormai
Abilità possono
Essi sono aumentate
Moreno incredibile neanche vengono stabilite
Allora
Ne
Grazie
Statale Pedemontana
Anzi dare un altro
No volontariamente a norme serie diciamo inserita
Segretario nel gennaio non che
Pienamente ancora legittimità
La dinamica
Va bene
Se io allora
Grazie alla straordinaria
Nel verbale
Va bene tale
Da
Precludere la solidarietà
Strade
C'è l'impegno
Tento di natura
Garantire diventa un fatto
A
Nato a verbale
Ma non c'era stata in ambiti
Lazzaro
Riguarda
Intendiamo
No
Rimane
Tuttavia
La missione europea suicida
Allora il mandato
Che
Fa
Che è rimasto in
Ciò che esce
Indicata dai
Se questa non è una
Però
Indire
A ragazzina
Va benissimo
Ma
Quindi
Quella non è una scelta libera però
Già qualora viene fatta
Che viene fatta come in una certa libero quanto
No
Ma
Guarda
Regina
Tre tre interventi tre vere anzi quale troppo
Prego certe
Con la
Di stile
Riguarda
Magari c'è una grande giornale
Vorrei
Io però
Sottolineato fisicamente
Io dico
Ma sono Cile
Pongo voti
Che almeno personali niente da quella situazione vengono
Mi chiedo
Minime con lo stato di poiché si renderà
Agli standard altre volte
Dunque sindacalisti
Quello stabilimenti industriali è simile
E non si dica
Sale
Essa
Ingiusto che invece ci si ponga il problema
Guida gentleman agreement mezzi economici nettamente nato in clandestinità una serie di Paesi come Francia dove c'è sia
Concordo pienamente
Anzi
Noi voteremo rilevai dovrebbe tanti mezzi assegnatario dovrebbe restare
Dividere
Io stima
Il piano
Tutti
Continuare le
Ora cercando
Se oasi
Mancano i casi di indagini
Cinque
Jonio
Cuoco Google buona ogni giorno e
Personalmente
è veramente drammatica vadano questa
Farcela
Posso assicurare
Conoscendo rapinarlo inserisco sotto un altro immobile
Perché in questo Paese esibisco sottomano definiscono su logico cervello lucido
Tornano
Sorridendo spesi io non posso scegliere
Quanti sancito
Pongo
Assoluta
Nuova Mariastella
Grazie
Simone sullo stesso piano
Nessuna
Ex
Purtroppo sono state
Lei ha
Ogni giorno San
Il desiderio di un
Ora
Ditecelo
Beh comunque stabile
Per il resto invitando i piani di
Per mostrarvi la
Però la cosa più importante
Riuscirà interessa e nel civile
Con uno stand le stazioni cento possa arrivare ad una sola veda arrangiare annuale perbacco
Ad una grande nelle Commissioni stesse persone che se se
Dovrà ritornare nasce idonea a fare pomeriggio presso i locali
Il relatore serio non ottenere nulla di questo che oggi
No no perché
Allora
Beppino Englaro cartuccia staccando invitarli ad altri
La
Basta
Silente o no non
Non partendo dal proponente
Allora ci sono altri due interventi e poi chiunque verso
Chiarissimo grazie
Allora io io l'ho visto
Prima
Qualcuno
No l'ho visto la Befana so che non ha alzato la mano alla signora qua davanti e poi la signora dietro quel signore qua
No ma è e bollette esatto è proprio una cosa scientifica che sta facendo farò intervenire solo donne poi forse quel signore che c'è lì di fianco
Va bene
Stefano
Non si sente
Se vuol venire qua sì al microfono
Praticamente non faccio che completare un po'alla prima il primo intervento in redazione sia alla vaghezza del termine libertà
Per il fatto che appunto molte scelte possono essere
Influsso della della società in cui viviamo no data da non dal modo in cui ci vestiamo eccetera
Quindi quando si parla poi di libertà che vengono concesse si parla anche ricche Società andiamo a costruire e in questo caso non andiamo a costo di una società che istiga passivamente al suicidio
è appunto determinando lo come una
Non civiltà che uno fa in condizioni di non dignità non qualità eccetera a questo proposito infatti proprio anche riferimento alla sofferenza
Pagare anche la sofferenza psicologica che quella che no e più
Pregnante per molti casi poi ci sono anche casi in cui che sono di più cosciente no
Ecco in ignorando sono stati fatti degli studi per cui emerge che quelli che scelgono Tasinato scelgo non tanto per le sofferenze fisiche
Quanto per la mancanza di relazioni per il fatto che la malattia
Di persegua si assegna un po'una gamba già non posso far più quello che facevo prima no la malattia l'implicazione
Peggiore nella malattia e quella che ci staccano al nostro morire abituale e la cosa peggiore è quella che ci staccati relazioni come noi che viviamo
Normalmente quote non generalmente
Parliamo generalmente ecco allora il fatto che poi si arrivi al punto per cui la persona sceglie di togliersi la vita
E non è proprio un'estremizzazione
Delle conseguenze era malattia cioè di toglierla dalla nostra vista
E in io mi chiedo se io fossi malata e soffre si tantissimo e avesse la tentazione di morire e avessi due persone accanto che mi dicono da ma se vuoi
Cioè
No non lo so ma io
Estremizzo in questo caso
Però è o non è un po'anche qui è stato obiezione che potremo farlo se ci va chi istiga passivamente al suicidio grazie
Tra l'altro prego signora dica sia alla voce su abbastanza alta parli lei sarà venga qua
La nostra
Facciamolo
Uguale
Voi siete tutti i filosofi vero che c'è frangente Euratom poter trent'anni sono state consulente d'Europa potevo materiali avessimo
Allora per trent'anni ha fatto il consulente neurologo in un reparto di rianimazione in ospedale di Milano e io vi dico quello che io ho visto ho sentito che ho incontrato non voglio fare poi
Deduzioni io non ho mai dunque considerando alle malattie neurodegenerative che sono fondamentalmente tre Alzheimer partizione sclerosi laterale amiotrofica con tutti correlati
Io mi trovo completamente d'accordo con quello che ha detto alla signora Coscioni perché manca tutto l'indotto manca l'assistenza manca manca tutto ma manca la diciamo
La vicinanza con i parenti dell'ammalato qualcuno che dica loro ti aiuto ecco tutte queste questa fase manca però
Io non ho mai trovato
In merito
Io non ho mai trovato una persona avvallata di queste terre malattie
Poi c'è tutto il problema dei poste traumatici che mi abbia detto che desiderava morire
Ma per motivi suoi ma tutti mi hanno detto io sono di peso agli altri ecco allora che manca secondo me proprio questo aspetto l'accompagnamento l'aiuto
Di una utilissimo
Un'altra cosa è che bisogna rispettare quello che vuole l'ammalato mentre invece certi modi di fare dei parenti
Carrey hanno una depressione nella malato che non si sente accettato
E anche questo riporta ad una formazione delle incoraggiante
Poi
Io ho avuto un fratello che è morto in un nazione molto aperta all'eutanasia
è morto a letto dice trentacinque dell'undici febbraio i sei anni fa un quarto d'ora prima io gli ho telefonato diretto da Stefano come sta penso con
Un quarto d'ora dopo mi telefonavano dall'ospedale dicendo che mio fratello era morto come
E è arrivata la dottoressa quattro siringhe suo fratello così così e poi è morto
Queste eutanasia
Per me questi omicidio
Allora va bene ci siamo informati perché è successo a questo
La risposta è quale ammalata in queste condizioni constaterà
Costa troppo allora qua io non voglio trarre le sue deduzioni però dico diamoci da fare perché
Primo gli anni quelli ammalati siano possano avere le cure di cui hanno bisogno secondo perché
I familiari e chi assiste siano aiutati a sopportare una situazione del genere
Terzo anno facciamo mai
Pensare all'ammalato di essere un peso
Cerchiamo di ricordargli i tempi belli della sua vita cerchiamo di stare vicino con affetto e attenzione
Questo Lord può anche non rientra nel legge però la legge la facciamo anche noi nella nostra vita anche noi abbiamo dei punti di riferimento cercheranno di attuare questo
Vi dico io ne ho visti tanti malati che poi sono morti però
Non ha mai
Non ho mai visto un
Un rifiuto
Della morte di non ho mai visto un rifiuto della se si è
Si si fa presente all'ammalato l'affetto eccetera l'ho mai visto il rifiuto di queste situazioni
Che ultima cosa
Presta che
Quando ci si dà da fare per fare leggi che portare avanti il discorso del onde all'accanimento terapeutico ma
Stella
Dell'assistenza diamoci da fare nel nostro piccolo non riusciamo a fare tutti i politici perché i politici fanno quello che che vogliono diciamo ma nessun momento
Consigliere facciamo tutta la pressione perché il Governo ci metta il massimo possibile di risorse su questa legge ecco ricordando che questi ammalati costano ma che sono persone perché parliamoci chiaro dietro a tutto il problema dell'eutanasia c'è un problema economico non c'è altro alterne
Penso agli enti filosofia e l'uomo è la donna e l'assistenza
No caro e
Un paziente ed è un'inversione
Viene a costare
Tanti di quei soldi ma tanti di quei soldi per cui essi cerca di eliminare prima
Buonasera richiamo non Franca Fossati Bellani sono un medico che si è occupato fino a pochi mesi fa di minori con patologie oncologiche io credo che dobbiamo stare molto attenti nei dibattiti
Alla terminologie e a quello che diciamo per che se non stiamo attenti non specifichiamo creiamo delle confusioni
Quello che mi interessa esprimere in questo contesto è che
Lasse d'azione non è eutanasia la sedazione alla gestione di sintomi refrattari e non gestibili con me interventi farmacologici
Dedicati andare dolore diventa un sintomo tre trattare io che neanche la morfina riesce a controllarlo allora arriva il commento della sedazione
Nel mio mondo oncologico minori mai mi è stato chiesto da un genitore di intervenire in termine eutanasia contro
Ma sempre di intervenire in
Termini DD sedazione di togliere il terrore
Questo che cosa comporta
E questo l'esperienza dei minori dovrebbe essere pompata anche per il paziente adulto è un processo lento e progressivo di una malattia
Che non guarirà e che porterà a morte da gestire
Multi disciplinarmente
Con le famiglie
Con gli attori della gestione di queste malattie e con
Una
Tempo dedicato che forse per il paziente adulto forse per il paziente adulto non è possibile quindi stiamo attenti termini che cosa vuol dire eutanasia vuol dire UNI intervento attivo alla fine della vita
Io
Credo delle situazioni che corre gruppo di
Multidisciplinare abbiamo gestito
Abbiamo
Ridotto
Molto verosimilmente
Il lenta la durata di quella visita l'abbiamo tolto il dolore e questo
Deve essere recepito dai familiari in maniera
Assolutamente condivisa altrimenti si lascia una lacerazione in queste famiglie che poi sono anche le famiglie degli adulti
Difficilmente recuperabile quinti a voi che fate questo lavoro di termini politico
E in Regione Lombardia si sta finalmente attivando un tavolo di lavoro sulle cure palliative pediatriche che non sono solo quelle oncologiche ma sono
Quelle neurodegenerative quelle delle se quelle dei danni neurologici
Dal partito quelli delle malattie genetiche ma se non creiamo
Una cultura
E soprattutto dei medici una cultura alla gestione sintomatologica
Questo non sto lo si può
A
Attuare finti
A livello di voi che lavorate politicamente creare anche nella
Corso
Degli studi nel corso degli studi una cultura delle cure palliative e
Del
La gestione del dolore da ultimo poi finisco stiamo attenti
A ridimensionare
Quello nipote senza che i medici hanno oggi
Con l'aspetto dell'intervento tecnologico prima di fare una tracheotomia a un bambino con insufficienza respiratoria che so che non guarirà
Credo
Che devo starci molto molto attenta vi ringrazio e ringrazio l'onorevole
Ancora poco tempo direi molto negli ultimi due pareri però ecco qui così diamo voce anche dalla
Buonasera io sono in quote rosa perché sono omosessuale quindi
Vorrei riportare il discorso lontano dal almeno per un
Per fare un prevede tratto lontano dal
Dal discorso depressioni malattia eccetera
Siamo di fronte a delle questioni che normalmente vengono definite come eticamente sensibili
E che quindi comportano tutta una serie di complicanze nella società
La signora Binetti nel secondo brevissimo intervento che ha fatto ha detto una cosa fondamentale che però contraddice tutto quello che sostanzialmente ha detto prima la signora ha detto io sono qui a parlare di un modello un'etica
Ed è giusto perché noi tutti in questa sala io sono buddista e ho una mia etica o un mio modello la signora cattolica tanti sono cattolici
Altri possono essere cristiani diversi dai cattolici e ognuno ha una sua etica un suo modo di vedere la vita la morte la la malattia come gestire
Tutto il percorso che noi definiamo vita non sappiamo nemmeno che cos'è la verità quindi io credo per esempio che
La vita sia qualcosa che va oltre l'esistenza biologica del mio corpo e quindi
Non credo nella morte sarò l'unico su questa terra non lo so io non credo alla morte io sono convinto che ci sia la reincarnazione abbiamo due modelli completamente diversi
La signora ha detto io presento un modello però la legge sembra quasi che porti
Il modello l'unico al quale tutti dobbiamo fare riferimento per tutta una serie di necessità
Detto questo riguardo alla legge specifica io credo che sia un'operazione che guarda al passato nel senso che
Già oggi si potrebbero tenere in vita tanti corpi artificialmente in futuro sarà sempre più possibile tenere in vita per
Mezzi anni e decenni dei corpi in modo artificiale senza che ci sia più
Un esito attività come lo intendiamo noi divinità cosciente eccetera quindi di che cosa stiamo parlando di riempire
Stiamo parlando di riempire
Strutture di corpi tenuti artificialmente in vita perché qualcuno è convinto che anche quel tipo di esperienza s'abbia un senso e debba essere rispettato e a proposito di rispetto la questione io sono una persona lei ha detto che
Ha parlato di una certa ottica è un certo punto di vista di dei valori della vita della persona eccetera non ho sentito dire il rispetto perché secondo me io come rispetti io come persona
Devo poter contare sul suo rispetto se io ho una visione diversa dalla sua devo poter contare
Sullo Stato che si dichiara laico e che rispetta anche il
Per esempio la mia idea di voler terminare questa vita un giorno perché no
L'ultima cosa volevo chiedere la signora Pivetti se lei crede nella morte
Con lo so
Io lo so io non lo so
Allora
Direi che qui dobbiamo chiudere
Sempre con il signore se vuol venire qua
Sì
Signor sono milanista confermo e nessuno afferma
Senta io vorrei dire tante cose ma mi limito ad una spetta soltanto anzi due il primo è che c'è un aspetto soggettivo nella
Valutazione
Dell'accanimento terapeutico certamente ma ci sono anche dei criteri e degli aspetti oggettivi
L'accanimento terapeutico sia per esempio quando è una cura futile come diceva l'onorevole Binetti cioè inutile
Quando è pericolosa rischiosa
E quando è dolorosa incerto sette sottolineo non quanto e dolorosa all'abilità che per altri motivi questa tra la prima banca sempre o se mi viene curato da un'infezione
La terapia non è particolarmente dolorosa ISS però io patiscono per un lutto
Al limite dolorosa per altri motivi ma non per via della terapia critico esse sono criteri oggettivi e poi e c'è una valutazione caso per caso
Allora
Una cosa è la rifiuto dell'accanimento terapeutico su cui siamo tutti d'accordo è un'altra cosa invece eutanasia allora l'accanimento terapeutico
Dura Senato sicuramente
Ma
Il l'aspetto della sofferenza come è stato sottolineato fin dall'inizio dal primo intervento può essere ampiamente al Veneto
Con le cure palliative questo anticipo sempre uscita italiana per cui americane cure palliative sono più utili tra meritatamente ci Ernest esiste
Allora laddove la terapia è insieme dolorosa abbiamo l'accanimento terapeutico
Allora la sospensione della terapia
Ha come scopo l'allungamento della sofferenza e come conseguenza collaterale non vorrei fare un discorso in teoria dell'azione almeno un minimo come conseguenza collaterale determinare anche la morte
Diverso è il caso in cui invece si mettano in atto delle e azioni
E può essere anche la situazione in certi casi che intellettualmente sono incisive non indirettamente come effetto collaterale ma che direttamente intendevano cagiona la morte al fine
Di evitare la sofferenza
Allora una cosa è
Sospendere certe terapie per
Toglie la sofferenza e come conseguenza collaterale non valuta né come fine come mezzo cancellare la morte
L'altra cosa invece è volere direttamente la morte queste ore conoscete in che uno ne sia consapevole o meno la seconda considerazione è che in realtà lo Stato non può mai essere neutrale dal punto di vista etico
Senza per questo essere uno Stato etico come vicepresidente della Camera perché non appena lo Stato legifera su qualcosa
Assume una qualche visione morale più o meno consapevole più o meno implicita veramente in cui dieta per esempio il frutto dell'omicidio assume che siano un bene
Da tutelare la proprietà e della vita nel momento in cui consente ad alcuni
Di ricevere l'eutanasia o l'assistenza al suicidio assume come concezione etica e quindi non è neutrale assume come concezione etica
Che in certi casi è lecito civile deve togliere la vita diciamo come ci pare anche ad una persona innocente quindi non è per niente neutrale
Mi piacerebbe chiudere qui con le vostre considerazioni però credo che invece voi FIAT anche interessati a qualche conclusione dopo tutte queste interessantissime prese di posizione testimonianze argomentazioni ben molto bene perché siccome veramente chiarificatrici di una serie di aspetti
Quello che secondo me serpeggiare una cosa l'unica cosa che secondo che a me lascia un po'perplesso in questi discussioni in questa come in altri cui mi è capitato
Di partecipare e che ci sia Camanzi è una cosa che scusate questa sera mi conferma una cosa cioè come una specie di tabù no che emerge in maniera molto chiara
Ma che secondo me sta come imperativo non ha non ha grandi appiglio cioè se il tabù
è ovvio noi non vogliamo e la nostra società si fonda sul fatto che non bisogna incidere queste opzioni no lo sappiamo tutti
Non decidere questa cosa più fondamentale di tutte
E quindi è assurdo pertanto quindi tra l'altro quando si dice qualcuno assassino non è una cosa da poco cioè una cosa pesante una cosa io ho sentito dire assassino a ricercatori serissimi che
Studiavano le cellule staminali embrionali allora chi è più chi sta facendo la cosa più grave quello che sto dicendo assassino quello che sta facendo una ricerca peraltro conduce a delle cure all'alleviamento ad alleviare il tuo il dolore ci piace
Chi dice che lo ma con un pongo solo come domanda l'altra cosa che non mi convince per niente e questori affiorare continuamente della distinzione tra
Chiamiamole col loro nome eutanasia passiva eutanasia attiva
Sono la stessa cosa identica dal punto di vista della filosofia morale se io lascio morire qualcuno perché e questa si chiama omissione di soccorso nei nostri codici commetto un omicidio esattamente come se
No no sto parlando mi sto parlando
Sopra ad un'altra cosa no no no
Mi sta a me sta fra intende
No no
No ma non mi riferivo all'eutanasia pilifero in generale cioè le gli atti omissivi sono ugualmente
So hanno la stessa caratteristica degli atti attivi cioè degli atti appunto che in cui uno fa qualcosa allora le faccio questo esempio no beh scusi purtroppo la discussione ormai finita ma comunque
Vi farò questo piccolo esempio c'è un signore che vuole ottenere da un bambino una una eredità e decide di ucciderlo no
Poi si accorge questo bambino sta annegando dalla vasca da bagno
Semplicemente chiude la porta lascia canneti non è colpevole no
Allora testo per un discorso più generale no perché guardate che dal punto di vista morale il quello che ci fa confonde le idee è proprio il fatto che noi vogliamo fare delle distinzioni
Di quel tipo lì allora la sedazione in tutti i modi per accompagnare in maniera sono delle cose assolutamente serissimi l'abbiamo affrontato è veramente con grande serietà questa sera
Però è anche chiaro che esiste una dottrina peraltro che la STU la chiesa sviluppato in maniera molto con molto
Tra l'altro verso l'accanimento terapeutico la chiesa dove andare fiera del fatto di aver sollevato il problema
E di aver ed è stata la prima aprirà che era qualche cosa
Di negativo no quindi non mi fraintenda Alessio
Al
Dopodiché
Sì sto facendo
Io sto cercando no io faccio ancora dunque
Varie
Io adesso do la parola alla finale educa come fanno tutti moderatore
Per cui se lei non interessa dagli argomenti se ne vada va bene grazie ad essa è stata qui finora
Arrivederci e grazie
Grazie molte
No comunque no notate queste la SOSE vi dà fastidio quando dico en pazienza prevede via pomodori in faccia va benissimo però a me interessa invece poco questo punto perché secondo me da tutto quello che è stato detto emerge questa cosa
Che è interessante dal punto vista culturale cioè significa che
Noi abbiamo nei confronti dell'omicidio della regola non uccidere un atteggiamento
Che can can negli ci divide e non c'è niente da fare però provate a pensare a questo pronta pensare semplicemente a questo ma non uccidere davvero un un principio seguito in maniera così fare come pensate
Esiste la legittima difesa secondo voi no esiste esistono i morti in guerra esistono le vittime di guerra no
E allora
Noi dobbiamo ora pensare completamente le le semplicemente di in maniera pacata che cosa significano le eccezioni
Alla regola generale sacrosanta che fonda la nostra società e che viene trasferita con buone ragioni film non è e cattive ragioni e a volte cattivissima la guerra non è una bella cosa
Allora dobbiamo che qui che dobbiamo ripartire secondo me e questo secondo me
Che qualcosa su cui tutti dovremmo riflettere sia quelli che sono a favore del detti di certe posizioni sia quelli che sono contro dopodiché questo voleva essere una
Analisi molto semplice tra l'altro senza che io prenda particolare posizione mi dispiace che la signora
Se ne sia andata perché non si può ascoltare le repliche finali che saranno scommette interessantissima come tutta questa serata almeno a mio modesto parere
Da moderatore per fortuna non l'ho dovuto moderare molto perché alla
L'audience era particolarmente civile assennata grazie
Solo alcune cose poi lascio la parola insomma conclusiva all'autrice del libro la vita uguali per tutti abbiamo cercato
Insomma il confronto e non allo scontro quindi
Però sicuramente sono di temi vitelli sentiti insomma in maniera
Forte e quindi insomma la signora che abbandonati Marsala penso che abbiano Travaglio e quindi insomma è stata libera anche di poterlo fare quindi va bene quello che voglio dire che e richiamarmi a
La prima siamo il primo intervento dal pubblico riguardo proprio le cure palliative che e pongo una domanda proprio nella stesura
Del della proposta di legge sulle cure palliative le terapie del dolore
è stato in qualche modo anche dal dall'opinione pubblica eccetera
Non del ma anche dalla classe politica soprattutto la classe politica è ritenuto quasi insomma scandaloso sostenere che diciamo porre l'attenzione
Sulla terapia del dolore legata a diciamo la facilitazione attraverso una prescrizione semplificata
Dei farmaci eletti di farmaci di cannabinoidi quindi degli oppioidi quindi quello che io voglio dire che e su questo aspetto proprio quando si è parlato di cannabinoidi gli oppioidi cioè c'è stato una sorta così da parte insomma di alcuni lo sa affacciarci sia sollevati dalla saggia perché Hannover perse
Punto a morsi si puntiamo su questo aspetto all'OSCE subito quello predire subito la legalizzazione dello spinello insomma quindi quello che voglio dire che anche nell'ambito della discussione politica
E su di un aspetto e che dovrebbe tenerci bene tutti d'accordo si è andato a trovare
Dei cavilli diciamo perché siti si ha paura che attraverso una nel proposta di legge si possa cercare di fare entrare qualcosa di cioè di non controllabile quindi è addirittura insomma la legalizzazione no del
E quindi e quindi questo che voglio dire bisogna fare attenzione soprattutto bisogna superare anche le limitazioni e agire con buonsenso quando si né si redige una proposta di legge in questo caso sulle cure palliative e le terapie del dolore
E poi per rispondere trova vado di fretta perché poi il tempo in poi lasciare la parola Paola
Quando si è parlato e di depressione e di diciamo richiesta di tipo e di scelte di tipo eutanasia che per quanto riguarda la petizione io voglio ricordare che si è parlato della legge olandese
Che legge francese non va in questa direzione perché quando si ha quando una persona
E fa una richiesta che fa in questa direzione
Vengono esaminate c'era questa volontà viene
Viene esaminata e da diverse Commissioni fatti da psichiatri psicologi medici e quindi viene valutata se davvero questa manifestazione di volontà è legata a una condizione di sofferenza deve psicofisica
A quel punto vengono eliminati però tra virgolette voglio richiamare
Che questa sorta di diciamo cattiva gestione
E quindi di depressione e questo richiamo quindi la depressione è stata fatta anche nel caso di Welby Ciarlo ricordati tutti perché a insomma interessato
Quando Welby a in piena lucidità
Va beh adesso questo gruppo e lo dico io però quando Welby tagliamo impeto chiamo impera lucidità
è a dichiarato di non riuscire più a vivere attraverso il ventilatore con il quale ha vissuto per nove anni perché ovviamente la sua diciamo
Massa muscolare deve polmonare davvero era ritenuta al minimo e ha fatto una dichiarazione insomma l'ha fatta pubblicamente attraverso un vetro messaggio
Questa sua volontà è stata da parte della anche anche della classe politica e considerata ed è stato lui considerato ed accusato di essere un depresso
Allora questa volontà non deve essere rispettata eccetera quando noi stessi cioè i compagni radicali siamo stati i primi
A
Verificare no la libertà di questa volontà cioè la libera davvero scelta
Lontana da qualsiasi oppressione e di qualsiasi motivazioni di di Verdi diversa quindi natura e poi c'è stata una richiesta cioè un via vai di persone anche di politici
Che volevano andare a vedere
Dove viveva Welby e a che piano e che quartiere e di Roma proprio perché pensavano che
Il questa dichiarazione che ha fatto Piergiorgio Welby fosse condizionata diciamo dallo status sociale dal
Diciamo capacità
Che aveva di affrontare
E la sua condizione di malattia
E poi parliamoci chiaro è stata anche accusato che non aveva intorno al sei
E quell'amore e quella Carta quella mari misericordia cristiana non so insomma che caratterizzano tre persone io credo che l'amore che per quarant'anni ha dato l'ha sostenuto insomma Mina Welby abbia in tutti questi preti siamo piccoli esempi smentito però di queste smentite poi nessuno si è assunto mai la
Responsabilità
E e poi l'ultimo particolare Welby la classe politica in una parte le prassi politica ha chiesto se nel caso di per Giorgio Welby c'erano accanimento terapeutico quindi
Invece lui era lucido Bindi aveva manifestato una volontà non era un limite in uno stato vegetativo quindi era una volontà
Chiara peraltro di un diciamo di una condizione che aveva vissuto non è che la esclusa a priori per nove anni ci ha vissuto con un ventilatore e che non e che il suo fisico non ce la faceva più il suo fisico e non nella sua sì che che è stato ampiamente
Supportato da proprio anche per noi per i compagni radicali che hanno nel momento in cui fatto ascoltato la dichiarazioni di diritti Piergiorgio Welby
Dal momento in cui ha dichiarato ci sono venuti ci sono voluti ottantotto giorni perché noi ci siamo accertati che la sua scelta fosse libera da condizionamenti di qualsiasi di qualsiasi origini
Io credo che
Io che cosa potevo fare quando Luca mio marito ha deciso ti non attaccarsi al ventilatori
Allora io non ho mai cioè io insieme ammacco scusate il parco Marco Pannella nelle telefonate notturne perché questo non si sa perché non si deve sapere perché se no forse l'immagine dei Caraibi dei radicali può anche cambiare
Noi abbiamo detto all'epoca posata nata chiesto niente
Di farla
E io ogni sera che lui si addormentava c'ha con uno strumento diciamo rudimentale attraverso in di la sua comunicazione cioè il videotelefonino registravo cioè la volontà prima di addormentarsi ogni sera
Qui questi messaggi sono e tutti nel mio computer non cancello perché questo fanno
La garanzia costituiscono a garanzia che il rispetto della volontà di Luca gli abbiamo assicurato tutto perché Luca diceva
Io vivere una gabbia Toro però pur sempre per me in questo momento una gabbia io credo che a un certo punto è una persona viene a trovarsi in una dimensione che non è quella nostra loro sono
Stanno in un'altra dimensione io non ho potuto far altro che chinare il capo rispettare la volontà prima di tutto assicurargli
A me
Assicurarli tranquillità psicologica assicurarli tutto quanto io credo che quella scelta io l'ho rispettata
Io ho sofferto molto forse qui non lo so forse lo saprà però credo proprio che questo è quello che intendiamo fare rispettare la volontà a
Tento liberato la persona
E avendogli consentito a tutti i livelli persistano politico al sistema sanitario la garanzia che quella scelta sia davvero libera queste quello che
Io auspico che la legge la società e lo Stato possa garantire grazie
Diciamo che
Questi dibattiti quando si fanno
In un contesto anche come quello di questa sera come un contesto culturale eccetera
Permettono diciamo una grande una grande libertà non nell'espressione nell'elaborazione di una grande possibilità di condividere delle idee o di non condividerle riuscire comunque dal dibattito tutti
Avendo assunto qualche argomentazioni in più qualche qualche riflessione in più una conoscenza leggiamo anche un po'più umana di coloro che sostengono
Le diverse le diverse posizioni e tornare a casa
Cosa un po'diversa per un che
Di lavoro fa il legislatore e quindi a un certo punto de che comunque prendere una decisione testimoniare mi fatto una decisione
Io lo dico semplicemente perché poi dopo non c'è
Tutte le zone di chiaroscuro tra cui faceva riferimento l'onorevole Duilio all'inizio si assottigliano molto quando poi la fine devi dire ossi
O no oppure mi astengo voglio dire molto e molto difficile degli assumete una posizione che vi assumete una responsabilità nella decisione
Io vorrei in questo senso ritornare a quello che diceva il mondo Massarenti quando diceva che il lunedì
Non faceva non fa una grande distinzione tra quella che è l'eutanasia passiva e quella che è l'eutanasia attiva io concordo assolutamente Conte
Nel senso di non credere che ci sia una grande distinzione tra l'eutanasia attiva l'eutanasia passiva per distinte post la differenza costare nel mezzo in un caso c'è un intervento attivo in un caso c'è un come dire un mancato intervento
Manca cioè assolutamente nel fine il fine in quel momento intanto parlo di Ottana sia c'è una volontà di morte esplicito
Per dare
Alle parole che ha detto Mariantonietta prima
Anche un significato come dire complessa non l'avete tutti quanti percepito nella sua testimonianza anche quella quella sorta diciamo di solidarietà e di rispetto ONU per la persona per le persone per le loro scelte
Però per richiamare anche l'attenzione su un altro aspetto io vorrei dire niente in questo senso il cito nel mio libro per coloro che l'hanno visto riportato
Un tratto abbastanza esteso di questo se no potete attingere direttamente alla fonte di questo che quello che ha scritto nel libro scritto da Mario Riccio
Dove descrive molto precisamente come quella sera nella stanza di Piergiorgio Welby c'era nella stanza accanto effettivamente Marco Pannella
Perlomeno così lo lo lo descrive ma nella sua stanza oltre a Mario Riccio cadrebbe dovuto come dire avere compie un'operazione che sembra
Piccola il semplice ma che in certi casi incerti malati può diventare dunque complessa prendevo una pena
Per per sedarlo e c'era il rischio che proprio la lunga malattia rendesse difficile prendere questa viene quindi c'era il rischio che
Questi intervento di sedazione capire bene che doveva precedere poi il distacco dal respiratore per evitargli quella sensazione enti di soffocamento potesse non riuscire c'erano presenti due medici
Che erano venuti apposta dal Belgio
Credo anche con una perlomeno dal testo si deduce anche con una certo sostegno da parte di dritti Marco Pannella non so quanto questo fosse formale a quanto fosse sostanziale però di fatto erano presenti perché nel caso in cui Riccio
Non fosse riuscito a prendere quella famosa penna e quindi a sedarlo secondo un processo che rientra come dire in questa logica che stiamo dicendo di una sorta di Palli azione rivolta al malato anche se l'intenzione era evidente era quella di
Facilitare la morte di
Di Welby sarebbero intervenuti loro e nel libro si dice esattamente con quali farmaci erano noti con la loro
Valigetta ed erano venuti anche con l'idea di
Ripartire immediatamente per il Belgio per non essere accusati di quello che di fatto in Italia sarebbe stato nonostante la volontà
Di quelli e il consenso di guardia una cosa diversa se ne è stato comunque chiamiamolo così una forma cutanea si attiva
Ora è chiaro che su questi
Problemi possono esserci posizioni diverse
è chiaro che cella Lince Italtel posizioni diverse
Ma questo atti uffa il legislatore non esime assolutamente dalla responsabilità di tradurre
Le proprie convinzioni con dei gesti altrettanto coerente per me di non uccidere è un mandato chiaro ed evidente
Ed è un mandato che appartiene a tutte le culture vero tu facevi l'esempio prima della legittima difesa ma in questo caso ancora una volta io no stop decidendo di uccidere lui stop decidendo di difendere i miei
Se poi l'effetto da questo fosse
La la sua morte non era quella la mia intenzione al punto tale che la legge condanna l'eccesso di difesa
Perché la mia difesa deve essere come dire comunque graduata e non deve essere come dire causa di morte dell'altro a meno che
La gravità dell'aggressione che sta per subire tale che questo è l'unico modo in cui io posso difende abbiamo tutti quanti sostenuto
Per iniziativa
Diritti diritto ad un'iniziativa complessa che nasceva sicuramente da una proposta radicale ma che era
Fortemente alimentata nutrita dalla Comunità di Sant'Egidio da una molteplicità di associazioni di forme di associazionismo cattolico famoso discorso del no alla pena di morte siamo tutti contrari alla pena di morte così come siamo istintivamente contraria alla guerra
La guerra uno come dire
La subisce in certi momenti e ma anche quando la subisce c'è modo e modo
Dividere diciamola la difesa in questi casi
Ora
Credo che sul no non incidere
Con la forza con cui ci viene rimandato da migliaia di anche in tutte le culture in tutte le tradizioni c'è anche
Come dire l'immagine in positivo che è quello di dire sì alla vita
Non c'è tutto il decalogo contenuto così famosi dieci comandamenti hanno questa loro formulazione in termini negativi
Perché è più facile dire uccidere che dire sì alla vita però è la STET però potremmo considerarli due facce di una stessa medaglia
Ora questo è lo spirito con cui
Poi dovuto seguire diete penso adesso adesso anzi perché perché vi sia chiaro a tutti noi siamo del tutto decisivo a volere che passi prima la legge sulle cure palliative
è vero quello che lei i due esempi che ha fatto Maria Antonietta il rischio
Che l'introduzione nell'uso tra i farmaci diciamo antidolorifici tariffe cannabinoidi derivati dei cannabinoidi tali farmaci antidolorifici possa generare
Anche in alcuni casi forme di abuso è un rischio che si sta esattamente come
Che la sedazione possa convertirsi in un fattore di morte anche voluto è un rischio che esiste
Però è anche vero che la legge acquista la sua forza anche per la cultura che si crea intorno alla legge anche per l'educazione del paziente che si fa a carico dei medici e questa è la cultura che ne vogliamo proporre
Vogliamo che sia una la proposta capillare mi sembra che lo diceva prima qualcuno di voi nel che è intervenuto che non è tutto la legge nella legge può coprire tutti gli obiettivi
La responsabilità di tutti noi di tutti voi anche che siete in questa sala ettari come dire comunque senso alla legge
E declinare il senso della legge dal mio punto di vista nel modo più vicino possibile alla difesa alla tutela della vita la difesa e la tutela della dignità della persona
Che passa anche
Attraverso
La ricchezza delle risorse che vengono messe a disposizione a disposizione dei pazienti
Questa è la complessità in cui il mondo politico intercetta la cosiddetta società civile quando si parla di società civile c'è sempre l'idea che qualcuno pensi che il mondo politico sia la società incivile
Comunque
Noi cominciamo però in questo mondo che è fatta di professionalità che fatto di associazionismo che fatto di politica
è ricostituire un'alleanza come c'è l'alleanza terapeutica cioè l'alleanza pedagogica con gli studenti ma c'è anche questa alleanza che ne dobbiamo ricostituire tra società politica e società civile perché di fatto emergano affiorino e
Ripudia conquistino spessore compattezza quei valori che da sempre hanno contraddistinto la nostra cultura e la nostra tradizione grazie
PM semplicemente ecco voglio ringraziarvi tutti per la vostra presenza solo una battuta se mi permettete con riferimento al discorso del rispetto che è stato evocato
Lo dico se volete con un poco di presunzione in questo caso facendo riferimento alle mie radici cattoliche nella nostra società stato osservato tempo fa che è stata una grande conquista
L'assunzione della categoria della tolleranza che ha permesso appunto alla democrazia di fare molti passi in avanti però alla lunga si estenuante a questa categoria perché
La tolleranza è diventata
Un poco indifferenza quasi sopportazione quindi alla fine ognuno dice dice quello che vuole e ognuno rimane con le idee che aveva all'inizio
Nel nostro mondo invece credo che culturalmente lo dico almeno questo credo ci debba essere riconosciuto laddove la categoria del rispetto
Che
Più ricca nella categoria della tolleranza
Sulla base di questo principio che abbiamo organizzato questo incontro io spero che abbiamo in qualche modo conseguito l'obiettivo cioè di fare in modo che andando via da qui
Ognuno abbia non dico certezze ma qualche elemento in più che possono rafforzare le proprie convinzioni o come dire redatti rizzare le proprie convinzioni grazie
Scultura
Io sarò brevissima problema