Europee 2009: Sinistra e Libertà incontra gli elettori

Sono tutti qua
Francesco
Non ha bisogno di presentazione l'una un meridionale
Emigrato assunto dalla casa benvenuti in Sicilia è stato Francesco per lunghi anni unico serio oppositore all'Assemblea Regionale Siciliana poi è stato parlamentare nazionale
è stato presentato la Commissione Nazionale Antimafia e ora è qui con noi per questo campagna elettorale Francesco c'è una parola
Grazie
Ormai siamo alla fine Claudio ci può dire come è andata questa campagna elettorale per noi anomala strana senza mezzi con poca proiezione nei media in questo regime dell'informazione che riguarda tutta l'informazione
Non solo quella di proprietà del Presidente del Consiglio però penso che abbiamo fatto una bella campagna elettorale questo non vuol dire che ci fermiamo qui vuol dire che da stasera noi abbiamo ancora
Pochi giorni ma fino all'ultimo minuto di domenica
Di domenica prossima per lavorare far conoscere Sinistra e Libertà dire chi siamo qual è il nostro progetto politico al di là di queste elezioni
Cioè fare vivere una esigenza che già nella società
Cioè l'esigenza di ricostruire
Una sinistra nel nostro Paese ce n'è bisogno guardando i fatti di questi giorni leggendo il degrado politico e morale di questo Paese
La caduta della soglia di legalità e anche dell'etica pubblica complessiva
Qui attraversando Palermo
Tenendosi nascosto il naso
Bloccato da una mano per evitare il puzzo di questi mondi signore è arrivato
Ovviamente è un altro unto del Signore che Bertolaso ovunque c'è Bertolaso che risolve i problemi li creano li creano per trovare poi la possibilità di darmi una risposta drogata funziona nei loro interessi così funziona questa destra ma questa destre anche forte
Perché in questi anni è venuta meno una sinistra e noi vogliamo essere una sinistra senza oggettivi
Tante storie si racchiudono in questo progetto politico non per rimanere separate tra loro
Le culture ecologiste dei Verdi la grande storia quella migliore bella libertaria di sinistra
Della tradizione socialista
La storia innovativa migliore comunista del nostro paese con la parte che di Rifondazione Comunista ha deciso di dare vita al progetto di Sinistra e Libertà di dare vita ad un progetto che non ha più aggettivi la sinistra
La sinistra recuperando una parola che noi mettiamo con una e congiunzione avremmo potuto anche mettere comunale verbo però c'è bisogno di ricostruirlo anche questo con sette di riappropriarci noi di parole che ci sono state espropriate la parola riformismo per esempio per decenni nel nostro Paese ha significato le grandi conquiste sociali
La casa la sanità la scuola pubblica ora sentì dire riformismo ed è più precarietà
Meno diritti per i lavoratori meno diritti individuali e collettivi perché hanno avuto la forza in questi anni di cedimento della sinistra
Del Partito Democratico di chi ha scelto quella via
Moderata di corsa al centro e di egemonia culturale della destra hanno avuto la forza di riappropriarsi delle parole di cambiarci il significato tu dici libertà
Pensi alle grandi conquiste di libertà pensi anche a Paesi vicino a noi alla Spagna di Zapatero invece loro l'hanno trasformata in impunità hai libertà per il loro sistema di affari e di interessi per i loro problemi giudiziari no questa parola ce la dobbiamo riprenderci alla per riprenderci una
Abbiamo bisogno di una sinistra
Che non no ha bisogno di qualificarsi con qualche aggettivo la sinistra
E allora dobbiamo lavorare cari compagni cari compagni amici amiche siamo tanti stasera al di là di ogni nostra previsione anche perché abbiamo sempre la capacità di andare controcorrente chi la fa il due giugno alle sei a Palermo una manifestazione cioè solo noi la possiamo fare ma questo e da buon auspicio vuol dire che il quattro per cento lo prenderemo la devono prendere per forza ce lo meritiamo anche perché sappiano sfidare
Il senso comune le storie avverse e quindi dobbiamo farcela insomma ecco eppure siamo tanti siamo qui e io ho notato fatto un giro
In Calabria ho notato una grande attenzione attorno al nord un grande bisogno di recuperare una vocazione unitaria quella storica della sinistra
E anche però la sfida di rimettersi in discussione noi abbiamo bisogno di ricostruire un'idea della società un'idea dello sviluppo l'idea delle relazioni sociali ma anche delle relazioni umane abbiamo bisogno di riconoscerci andando per i territori
Di riconoscere la nostra gente è il nostro popolo io non voglio di nuovo dopo domenica sentire che gli operai hanno tanto la lega perché non abbiamo saputi riconoscere prima noi dobbiamo riconoscere il nostro popolo saper ascoltare prima ancora che parlare
Questa è la sfida più grande che c'era il nostro progetto e poi abbiamo un altro compito io credo
Recuperare un voto a sinistra che negli ultimi anni e andato nella sfiducia o nell'abbandono o rischia di
Di prendere altre strade
Tu dicevi io sono calabrese ormai ho deciso di vivere in Sicilia da quindici anni vivo qui
E sono l'unico ponte ecocompatibile sullo stretto di Messina perché sto tra la Calabria la Sicilia beh però anche questa mistificazione non si fanno e non non facciamo la campagna contro altri
Però davvero c'è una doppia morale anche nell'atteggiamento di Di Pietro fatemelo dire
Se il progetto del ponte sullo Stretto è ancora aperto
E questo progetto oggi viene
Finanziato si sono fermati ma comunque lì e perché quando noi avevamo la maggioranza col Governo Prodi al Senato i voti di Di Pietro si sono uniti a quelli della destra per tenere aperta la società ponte sullo Stretto
Ora va in giro a dire che è contro il ponte sullo Stretto se in questo Paese è che ecco perché dobbiamo recuperare il senso delle parole quello non è un voto di sinistra parliamo parliamo se in questo Paese ancora non abbiamo una verità sul G otto di Genova
Su questa notte per la democrazia italiana e perché i volti di Di Pietro
Si sono sommati alla destra per impedire la Commissione d'inchiesta sul G otto allora la sinistra ritorni ad essere la sinistra e chiediamo questo voto ricostruiamo la
Questo senso di noi stessi ricostruiamo l'idea di un progetto che insieme radicale e libertario queste al compito che abbiamo lo dico perché tanti compagni sono sbanda che ancora in queste ore tanti compagni sono sbandati io ho letto oggi un'intervista al segretario dei Comunisti italiani che è venuto più a Palermo ha detto inchiesta annotando che bisogna costruire
Un grande partito comunista in questo Paese guardati chi come me viene ed è un marxista insomma
Ha imparato dai classici che la prima volta la storia tragedia la seconda è farse ne abbia bisogno di fare una sinistra una grande massa critica che si contrapponga la destra che prosciutti il brodo di coltura nel con la destra rigenera potere e consenso non ha diamo bisogno di alzare barriere ideologiche morire con la bandiera in mano della nostra ideologia delle nostre certezze che spesso non sanno ascoltare i dubbi gli interrogativi che invece si pongono a tanti di noi abbiamo bisogno di ricostruire e chiudo il senso anche di una proposta politica che credibile oggi il due giugno
La festa della Repubblica che cos'è la Repubblica oggi
La Repubblica è un insieme di principi di valori di diritti è un senso un'identità quello che trasforma un popolo in una nazione la far riconoscere la Repubblica viene prima dello Stato
E lo dico io che pure per hanno dedicato e continua a dedicare il mio impegno prioritario allo studio al contrasto
Alla mafia prima lo facevo dall'Assemblea Regionale Siciliana poi da da Presidente la Commissione antimafia quindi a livello istituzionale ora con i gli studenti alla all'Università che purtroppo non c'è più perché insegno all'Aquila storia delle organizzazioni
Criminali e nemmeno su quello si dice la verità perché stanno bluffando quelle una città morta è una città che non rischia di non di prendersi
Quella università non di aprirà io dopo domani andrò a fare gli esami nelle tende queste questo Paese che non si racconta più perché abbiamo anche un'informazione che vive solo degli scoop degli scandali non della narrazione
Del paese reale della vita materiale delle persone delle donne degli uomini
Dei loro bisogni allora che cos'è oggi
Per noi questa festa della Repubblica non è solo la difesa della Costituzione la Costituzione è uno strumento che è vivo serviva dentro un protagonismo sociale di massa
La democrazia viva se partecipazione non abbiamo messo in piedi sinistra club e libertà riga attraversando i territori riascoltando la gente mettendo assieme persone diverse che però hanno un sentire comune della propria vita
E della vita delle donne degli uomini con le quali vivono cioè l'idea di un cambiamento ancora necessario ma anche possibile
E ne vogliamo raccogliere anche la sfida del Governo non vi chiediamo un Voltaire topi chiediamo un voto oggi per un'altra Europa un voto di opposizione radicale a questa destra a Palermo in Sicilia a questo trasformismo della politica che allontana la gente
Dalla politica come strumento per dare risposte propri bisogni questo schifo questa transumanza
Ai quali ci hanno abituato prima Cuffaro ora lombardo guardate che sono faccia diverse della stessa medaglia e non capisco come ci sono ancora dubbi anche nel Pd siciliano ma davvero avete dubbi sull'operazione ne benedetta da un signore che si chiama Marcello Dell'Utri il semplice fatto che avete dei dubbi ci dice che l'abbiano ricostruirla una sinistra dobbiamo ricostruirla ripartire da noi se ci hanno ancora dubbi su questo
Pensate come si può interpretare questa via
Di cambiamento e non basta mettere delle come dire delle candidature civetta
Perché poi si perde il senso reale della politica così come loro lanni impostata al PD glielo diciamo noi lasciamo per come dire ricostruire una Sinistra unitaria però c'è bisogno di sconfiggere
Questa idea di una sinistra moderata che corre verso il centro in questa corsa verso il centro diventa sempre più simile agli altri e quando si perdono le differenze si perda l'idea di un'alternativa possibile
Ecco io penso
E oggi il due giugno noi abbiamo più di una ragione per dire che questa sinistra è necessaria
Perché senza una vera sinistra che rimetta al centro il lavoro i diritti le libertà
La Costituzione rimane una scatola vuota c'è chi vuole questo e la sta riducendo a questo perché sta cambiando la Costituzione materie la del Paese Cecchi senza un'opposizione credibile reale che rimette in connessione sentimentale avrebbe detto Gramsci
La parte migliore del popolo italiano con la proposta politica e gli interessi che si vogliono rappresentare può favorire questo progetto ne siamo qui per questo Claudio Fava non ha bisogno
Di presentazioni a chi ci dice
Ma voi cosa dite sulla lotta alla mafia né sulla lotta alla mafia diciamo Claudio Fava Nichi Vendola l'impegno di tanti Sindaci che si battono contro la privatizzazione dell'acqua l'impegno di tanti Sindaci che si sono battuti contro il piano casa perché quello a è ben rappresentato quel ciclo del cemento tipico nelle favorire alimentare il sistema di interessi mafiosi diciamo questo non abbiamo bisogno di dire altro parla una storia una coerenza un impegno sociale diffuso
Noi non siamo più aggettivi tra di noi quelli dei Verdi quelli dei socialisti quelli che vengono da Rifondazione Comunista siamo la sinistra ognuno ci mette la sua identità
La sua storia la sua ricchezza culturale abbiamo bisogno di questa vivacità di questa ricchezza per far vedere per fare vivere un progetto ampio ne abbiamo
Ognuno in Sicilia attraversiamo lo questo voto di domenica parliamo da qui a domenica con quanta più più gente più gente possibile perché lo possiamo fare noi
Non abbiamo tantissimi mezzi però c'è una grande attenzione attorno a noi Claudio stasera farà altre iniziative io gli do subito la parola perché qui dobbiamo d'abbiamo anche chiudere in un orario che consenta alla focacce via che ci ha ospitato di fare il proprio lavoro ma con questa passione dobbiamo dobbiamo continuare io credo che ce la facciamo
Nessun voto utile
Potrà affermare quello che ormai vive nella testa di tante donne di tanti uomini e l'utilità vera in questo Paese e dare il voto ad una sinistra che ricostruisca le ragioni di un cambiamento necessario e di una trasformazione possibile
Grazie a Francesco grazie Francesco
E hai ricordato
Silenzio
Vi chiedo
Cinquanta
Dinanzi al TG
No l'ingordo normali
Noi non vorremmo cacciare il signore usano
Nulla
No no non ci sia
Abbiamo
Continuiamo in Sicilia
Anzi
Legge
Privilegi nella
Va bene grazie
Grazie va bene grazie grazie
Allora dice
Nazionale abbiamo dato la ragazza Ministro a loro
Signora non apriamo il dibattito poi
Poi
Poi alla fine
Diceva questa cosa importante diceva Francesco siamo ricchi di dare
è di iniziativa politica però non abbiamo par ricchezza economica non abbiamo i mezzi quindi qui ricordo che c'è una scatola dove potete mettere nella no governata da dare al vostro contributo
Signora Grazia però Borraccino lasci continuare grazie
Quindi
Aperitivo a gratis un contributo ma cerchiamo
Signora grazie Lazio abbiamo dato così grave allora
Francesco diceva oggi è la festa della Repubblica il Presidente Berlusconi Nona la sensibilità non ha la dignità di premio stamani
Sì ma mi ha fatto un'altra delle sue è arrivato con mezzora di ritardo alla celebrazioni Berna ma resta la Repubblica sia scordato per anni che cosa era il venticinque aprile
Non ama festeggiano nemmeno la festa della Repubblica
Peccato
E allora io vi voglio leggere queste tre
Questa tre parole che ha scritto al Presidente Berlusconi chi vuole fare del male fa il pieno di
Io da lì in quel tempo il giornalista
Io sono uno di di questa zona è cosa da e per questo questa mattina quando un collega mi ha detto Monti esporre che cosa ci pagano a fare a una manifestazione politica io dico siccome sono stato definito
Pari a un delinquente a un PM mi onoro di essere messa assieme PM I delinquenti se sono quelli che definisce Berlusconi sono qui per questo per sostenere e Sinistra e Libertà I do la parola Claudio Fava
No il problema in questo Paese
Cari
Il problema in questo Paese che abbiamo un Presidente del Consiglio che non solo onda ascolto a questa donna che era una sua legittima ragione di doglianza ma va fra le tende dei terremotati
E chiede che non venga servito caffè i terremotati perché il caffè rende nervoso
Vogliamo ascoltare cosa dice questa signora purché lo
Purché non venga a dirci che anche noi facciamo parte del regime scusate c'è una cosa che io non sono più disposto a tollerare
Quando arriva un cittadino alza la mano e dice siete tutti uguali allora è questo un palco a disposizione di tutti
Ma io non sono uguale a Silvio Berlusconi per cui se la signora vuole salire qui spiegare in due minuti cosa vuole né a tutta la facoltà
Ma la stampa di regime una stampa che oscura anzitutto Sinistra e Libertà esattamente la tre mesi
Allora io intanto vado avanti la Signorelli quando vorrà vediamo con piacere la parola
Se mi permettete vorrei anche ringraziare Vincenzo Conticello che ci sta ospitando il cui
Però vorrei ringraziare
Per due ragioni
La prima è che ci ha messo a disposizione questo spazio scusate però se parliamo in cinquanta
Io
No
Io vorrei ringraziare Vincenzo Conticello per due ragioni
E vorrei poterlo ringraziare magari con un attimo come dire di
Di condivisibile silenzio perché è una ragione per la quale ho ringraziamo tutti non soltanto per questa serata che cioè permesso di organizzare ma per quello che è successo due settimane fa a Palermo
Non sto parlando del processo della sua scelta di denunciare gli estortori dei rischi che si è assunto sopportando dell'udienza che c'è stata qualche giorno fa al processo se lo sistemiamo
Al processo Addio pizzo che si è celebrato a Palermo
Quel giorno Conticello assieme agli altri testimoni guardate è una cosa che ci riguarda perché altrimenti questa signora continua a protestare senza capire contro chi deve protestare quel giorno
In cui si celebrava per la prima volta un processo contro cinquanta mafiosi
Per la prima volta la sbarra
Per la prima volta identificati indicati per nome e cognome faccia
Per ciò che avevano fatto per i loro soldi che avevano chiesto per l'umiliazione che aveva inflitto a decine di commercianti gli imprenditori quel giorno sui banchi delle parti civili c'era il signor Conticello
C'erano altri al
Commercianti che erano stati rapinati attraverso l'estorsione e c'era un banco vuoto
In quel banco dove uno starci gli avvocati del Comune di Palermo il signor Sindaco
Hanno scelto di non venire questa città la vostra città
è stata dichiarata decaduta dalla costituzione di parte civile questa città la città di Palermo nel momento in cui
Alco
Mi hanno scelto di rischiare la faccia e la pelle per denunciare i mafiosi non è presente in questo processo io considero questa cosa
Ancor più grave delle tonnellate i sacchetti di spazzatura perché alla fine la vita si costruisce attraverso le scelte i gesti da che parte stai
Il ventitré maggio il vostro Sindaco con la fascia tricolore
Era capaci mano sul cuore osservare un minuto di silenzio
A chiedere che si ricordasse il sacrificio di Falcone degli altri ammazzati una settimana dopo quando si trattava di andare con la propria faccia con la propria funzione di Sindaco a costituirsi parte civile
Sono i gesti che segnano la storia una città non c'era
Io credo che in questa campagna elettorale non dovremmo restituire il significato ad alcune parole che ci sono state sottratte rapinati
La parola voto utile dicevo questo adesso nei diciotto secondi ringrazio la RAI Sicilia che ci sono stati concessi tra i pochi minuti di attenzione che abbiamo da parte della rete pubblica in questo Paese in quei diciotto secondi pensavo
A questo
Offesa di un richiamo al voto utile che è diventato l'unico messaggio elettorale della campagna elettorale della campagna o diciamola siciliano gerarchia
Sempre saputo come il voto utile in Sicilia è stata una categoria di pensiero di comportamento politico preciso del voto utile per i siciliani un voto che si vende
E un voto che si scambia e un voto che si varate un voto che serve a conquistare qualcos'altro e un voto che serva ottenere un'elemosina una promessa descrizioni in una lista un bacio una carezza un'attenzione un sorriso il voto serve
Non a manifestare un pezzo della tua libertà o della tua coscienza ma serve ottenere in cambio qualcosa
Il fatto che in questa campagna elettorale ci siano decine di milioni di italiani donne e uomini direttori che si stanno sentendo rivolgere
Un appello al voto utile come voto di obbedienza di necessità di disciplina io la considero
Doppiamente offensiva come se non ci fosse il diritto per questo Paese
Il potere decidere di votare secondo libertà secondo passione secondo coscienza
Di votare anche una lista che avrà il quattro per cento o poco più in una pratica il venti per cento del Partito Democratico ma che alla fine può essere la lista la storia la scelta di qualche Italia
E l'idea che a queste donne a questi uomini che stanno
Con la loro vocazione con la loro sensibilità con la loro attenzione scegliendo un voto
Che li racconti nel quale riconoscersi che gli permette il giorno dopo di guardarsi allo specchio e quello che vedono
Li possa rendere un po'più felice un po'più soddisfatti della loro scelta a questa gente si sta dicendo il voto utile voto d'obbedienza di necessità i disciplina di rigore
Io vorrei che partissimo da questo che partissimo da una campagna elettorale in cui la politica non c'è
C'è un bisogno di disciplina una richiesta di dare alle parole il significato che ha dato questo Governo e su quel significato e su quelle parole continuare a inseguire questo Governo
Parliamo in una città che vive il giorno dopo giorno l'aggressione della mafia come aggressione fisica quotidiana culturale militare
E qual è l'il significato che si dà la parola sicurezza in questo Paese
A che fare con la capacità di sbarazzarsi di mafiose camorristi a che fare con la necessità e sbarazzare sbarazzarsi di duecento disperati che stanno tentando di attraversare il Mediterraneo a nuoto
Io mi auguro che venga presto un tempo in cui ci sia un ministro dell'interno che con la faccia meno feroci apra comunque altro come fa adesso la porta alla sala stampa
E quando dice li abbiamo cacciati via non si riferisce ai duecento sommari si riferisce a cavallo camorristi e mafiosi che stanno infiltrando della loro presenza restituzioni mi auguro che accada presto
Perché ci stiamo abituando
Alla faccia feroce ci stiamo abituando a un concetto di sicurezza che stazza errando la nostra storia questa è la storia di un popolo che ha consegnato in altri Paesi in altre parte dei venticinque milioni di italiani
Non c'è famiglia siciliana ma direi non c'è famiglia italiana che non abbia qualcuno che è andato altrove e andato altrove sapendo
Che portava la propria fa nella propria disperazione al proprio bisogno di conquistarsi il diritto alla vita la sopravvivenza e sapendo che ogni tanto qualcuno altrove ci andava per portare
La propria capacità di violenza di ricatto abbiamo è che se portato molti mafiosi all'estero a Duisburg solo ricordano ancora ma quando
Negli anni passati qualcuno ci diceva italiani mafiosi
Quando qualcuno proponeva come accaduto in Svizzera qualche anno fa un referendum di questi
Belli sappi debole tonno che ci siano altri italiani nel nostro Paese vuole torno aprire le frontiere agli italiani pensato o no che gli italiani siano tutti ladri pensato no che guardino le gambe alle nostre donne era il senso di quel referendum
E da destra a sinistra che cosa abbiamo detto in un tempo che ancora in cui ancora conservavamo la lucidità di alcune parole sapevamo cosa vuol dire la parola sicurezza cosa vuol dire la parola immigrazione cosa vuol dire una parola fame
Quando c'è stato proposta quella sentenza senza appello tutti gli italiani fuori dalle palle in Svizzera non li vogliamo da destra a sinistra abbiamo detto questo è razzismo amici svizzeri queste xenofobia non potete
Omologare le nostre vite soltanto a una sparuta minoranza che è venuta a delinquere a casa vostra pretendiamo che per ciascuno di noi ci sia il diritto a un nome ha una faccia ad una storia ed esattamente il diritto che non stiamo negando
E quando dico noi non parlo soltanto di questo Governo quando dico noi parlo ormai di una cultura politica che ha deciso nel concetto di clandestinità debba entrare a pieno titolo della politica di questo Paese cosa vuol dire clandestino
Cosa sono i clandestini un buco nero nel quale sprofondano donne e uomini che non hanno più diritto ad una storia un'identità ha una faccia che non possono portare i loro figli all'anagrafe in ospedale a scuola
Perché non hanno il bollo in regola sul passaporto perché sono badanti con il permesso di soggiorno scaduto il clandestino e una grande categoria dentro il quale la quale non ci sono donne e uomini ci sono solo numeri statistiche tutto questo
Non sta accadendo soltanto perché questo capo del Governo
Questo Governo questa destra questi ministri con la faccia feroce ci impongono le loro parole e loro significati ma perché li stiamo inseguendo su questo piano inclinato
Perché quando il Governo decide respingimenti collettivi c'è subito
Anche dei partiti e l'opposizione qualcuno che alza la mano e dice hai ragione Governo
Ha ragione ad avere meno ipocrisia meno tolleranza respingimenti collettivi dobbiamo evitare che il nostro Paese diventi un regno di Bengodi che tutti possano venire qui a portare la loro fanno la loro miseria non lo dicono soltanto i ministri con la faccia però c'è
Poi c'è anche l'ex segretario del mio partito Piero Fassino o dice il sindaco di Torino lo dice Luciano Violante e lo dico lo cercando di seguire norme i sentimenti di questo Paese
Ma la pancia la rabbia la paura l'istinto di questo Paese
Abbiamo costruito sulla paura un grande bisogno di nemico
E su questi temi ci abbiamo costruito la necessità di guerre abbiamo sbagliato le micce guerre
Io adesso in questo Paese la grande assenza debito di sicurezza sia perché
Esce vivo da casa per andare a lavorare rischia di non tornare viva abbiamo avuto mille trecento morti
Sui posti di lavoro centoventi morti in Sicilia gente che precipita e una pozza respira la zona tremore gente che brucia come un fiammifero in fondo ad un'acciaieria
E quelle immagini ci racconta una cosa straordinaria che la faccia feroce di questo ministro non ci dice ci raccontano un Paese diverso che persino nella tragedia ha una capacità di grandezza di solidarietà inimmaginabile
Quando sono morti quei tre poveracci in Sardegna
Uno va giù respira la Zodo si sente male e un altro si cala anche lo respira la zootecnia un altro Moioli in tre per cercare di salvarsi a vicenda
Come sono morti in sette alla ThyssenKrupp non perché sono tutti in sette insieme bruciati avvolti dalle fiamme uno di loro stava morendo
E gli altri uno dopo l'altro sono andati a cercarlo uno dopo l'altro potentato rischiando la loro vita di salvarsi queste un Paese in cui ci sono donne
Mi dica pagine rischiare la propria pelle per salvare la vita di un collega non è il Paese che ci racconta Maroni non è il Paese che ci racconta Berlusconi e un altro Paese
Ma è un Paese di cui abbiamo dimenticato il significato il sapore l'abbiamo perduto perché alla fine a quello che resta sia la necessità di risparmiare venti mila euro dell'impianto antincendio la ThyssenKrupp una multinazionale con un Bilancio la molti generi
Che decide che per quelle venti mila euro il costo di una macchina bisogna rinunciare se sarà il caso la vita di sette persone
E di fronte a tutto questo cosa facciamo noi
Continuiamo a inseguire il capo del governo ritenendo che sia l'unico punto di debolezza di fragilità della nostra democrazia
Continuiamo a evocare il Boncompagni o Fini che rimetta le cose le parole a posto continuiamo a ritenere che sono soltanto giochi di parole perché tanto lo sappiamo come fatto Berlusconi lo sappiamo che quando dice che vuole governare senza Parlamento sta scherzando
Però sappiamo e quando dice che vuole fare tutto per decreto dal Consiglio dei Ministri e un eccesso una provocazione io non sono più così convinto
Che siano solo provocazioni sono convinto che questo Paese si stia abituando abituando alla ferocia con cui abbiamo costruito il concetto di sicurezza abituando al modo spietato con cui è stata gettata agitata la parola clandestino
Che si stia abituando all'idea che la democrazia forse sia un insieme di lacci e lacciuoli di cui potremmo fare a meno
Per cui è giusto che accada quello che è accaduto nei mesi scorsi a Palazzo Grazioli non a Palazzo Chigi a casa di Berlusconi
A casa di Berlusconi tra il primo il secondo in utenti Nardi posate d'argento si era iscritto il contratto di lavoro degli italiani e ce ne siamo accorti
Con una lista di invitati che era stata passata ad una rigorosissima selezione sposi Puno ottusi turno e queste l'idea di democrazia la quale ci stiamo abituando
Allora io credo che
L'urgenza di un progetto politico che su ciascuna di queste parole di queste battaglie recuperi la dignità del gesto che sia capace di dire no
Che sia disposta a prendersi una piazza com'è accaduto il quattro aprile a Roma senza capire
Se conviene o meno aderire a uno sciopero se è utile o meno per le ragioni della propria corrente politica a farsi vedere in piazza io credo che tutto questo sia infinitamente urgente
Vorrei una bella moratoria sulle interviste alle zia di Noemi I nonni di Noemi ai fotografi di dovermi perché dei vizi privati di questo capo del governo me ne frega poco
Mi preoccupa molto la sua inadeguatezza inadeguatezza pubblica
E mi preoccupa molto il silenzio assordante nell'opposizione
Questa la ragione per cui non è con grande senso di responsabilità è una grande Urbe l'urgenza interiore siamo qui a dirvi aiutateci a rimettere la sinistra al centro del destino politico di questo Paese
Perché non era mai accaduto che una grande manifestazione nazionale in cui si parla di lavoro
Non del sesso degli angeli
Si parla del lavoro legato del lavoro precario si parla di un diritto del modo in cui questo diritto diventa privilegio elemosina onesta diritto
Essere parlando milioni di italiani dicendo non ci piacciono le politiche economiche sociali di questo Governo non ci piace questa idea di contratto di lavoro punitivo
Non ci piace il modo in cui sta smontando pezzo per pezzo la democrazia di questo Paese quando in passato c'era una grande manifestazione dell'opposizione che queste cose andava a dire al Governo
Quando ci siamo trovati in sedi in tre milioni a Roma sette anni fa per difendere l'articolo diciotto lo Statuto lavoratori sapete qual è la differenza rispetto al quattro aprile
Che c'erano tutti i deputati l'opposizione tutti serrature l'opposizione erano lì a Roma sette anni fa a dire il diciotto l'articolo diciotto non si tocca
E a dirlo a Berlusconi a dirlo al Paese facendo in modo che si recuperasse un senso la dignità delle parole
Io al quattro aprile a Roma con molti di voi e mancavano duecento parlamentari dell'opposizione che avevano ritenuto poco conveniente mostrarsi
E pensavano che qualcuno dei loro amici loro capicorrente loro capitribù ci sarebbe rimasto male e quando un'opposizione non ha il coraggio di andare a dire in piazza non sono d'accordo con questo Governo ma che l'opposizione
Quando l'opposizione ha scelto la via della neutralità come grande messaggio politico da dare al Paese con una sola legge per la quale si sono impegnati e battuti quella del quattro per cento e basta tutto questo ci chiama in causa
Ci chiama in causa con l'urgenza con responsabilità non per fare di questa
Sinistra un'occasione di puro antagonismo di pura testimonianza io amici miei mi sono stufato di testimoniare
Non lo possiamo soltanto limitarci a esibire la nostra limpida coscienza le mani pulite la nostra storia così priva di ombre di ma che noi dobbiamo cominciare a farci carico
Nel senso comune che in questo pre-Cipe Paese precipitato verso il basso dobbiamo farci carico per andare a cercare i nostri immigrati
A Torino a Milano e continuando a parlare in dialetto dicono Rausa fuori dai coglioni non vogliamo immigrati andare a parlare uno ad uno con loro per dirgli ma tu
Trenta anni fa quando si è venuta a Torino separassero parlato come noi oggi parliamo a quei disperati cosa avresti pensato di questo Paese
Abbiamo bisogno di andare a spiegare agli operai uno per uno
Che il fatto che Di Pietro dica io sono di sinistra perché sono il più rumorosa fare opposizione
Come dire è un'equazione politica che non coincide perfettamente con la verità io ho visto cosa fanno al Parlamento europeo
I deputati eletti nell'Italia dei Valori e che si iscrivono nel gruppo dei liberali europei il gruppo deliberare europei lo dico perché sono cose che ci riguardano concretamente
è un gruppo che ritiene che il mercato si è una virtù assolute che non può avere limiti non può avere soglie non può essere costretto non può essere controllato e in sé un valore dunque
Quando arriva la proposta di alzare a sessantacinque ore la settimana lavorativa votano tutti a favore
Votano a favore compagno Zipponi candidato di Di Pietro votano a favore e quelli del Partito Democratico sono finiti al gruppo liberale votano per la settimana a sessantacinque ore che se non passa
Non passa perché la sinistra al Parlamento europeo ha impedito che passasse
Votano per la delocalizzazione selvaggia lo sapete cosa vuol dire
Che se c'è qui un signore che ritiene che la sua fabbrica
La sua azienda il suo negozio la sua attività commerciale può essere più utile produrre più profitti costruire più privilegi finanziari ed economici rinvia
Per la svolta bullone per bullone ebbe la rimonta in India
E lo abbiamo detto
Senza voler fare statalismo senza volerci intromettere tra le pieghe del mercato che comunque sono imprenditore ha preso nel frattempo denaro pubblico Fondi europei Fondi strutturali fondi di Agenda due mila fondi del Governo italiano
Non può prendersi i soldi e scappare non è previsto si chiama furto seppure preso soldi lato fabbrica resta lì che ha votato contro
Sono i parlamentari l'Italia dei Valori che oggi dicono siamo dove la sinistra allora io di questo vorrei provare a discutere oggi con i tanti
Che ritengono che se la sinistra è fuori dal Parlamento tutto sommato un bene andiamo verso una semplificazione una democrazia più moderna pochi partiti poche parole poche voci
Vorrei che che adesso le loro parlamentare dove erano quando si approvava il federalismo fiscale più punitivo nei confronti del Mezzogiorno come si comporteranno quando si andrà a votare per il referendum
Me l'hanno detto quelli del PD ma hanno detto sì no forse tre posizioni
Questo referendum deve essere bocciato perché se passa il sì
è bene che si sappia noi consegneremo il Paese per i prossimi cent'anni a Berlusconi e i suoi eredi
Perché avremo finalmente un premio di maggioranza al partito non più alla coalizione
Del cinquanta tre l'hanno chiamata legge truffa e prevedeva il cinquanta per cento dei voti adesso con un partito di maggioranza relativa venticinque trenta per cento c'è un signore che si porta a casa
Il cinquantacinque per cento dei senatori e deputati
E se a questi unite quelli della lega fa all'ottanta per cento della Camera del Senato e con l'ottanta per cento della Camera e del Senato rivoltano la Costituzione come un pedalino dalla mattina alla sera
E di fronte a questo rischio di fronte a queste evenienze io mi aspetto che il Segretario
Del più grande partito d'opposizione di questo Paese il Partito Democratico dica
La grande battaglia di civiltà nella quale noi democratici siamo impegnati
Non è la richiesta del voto utile per manipolare le elezioni per fare il meno che ci sia la sinistra della politica italiana la grande battaglia dire no a questo referendum schierarsi spiegare battersi perché questo referendum non passi
Chiedetegli euro
La ragione per cui votano sì
Chiedetegli la ragione per cui non c'è stata una mano che si è alzata in Aula quando si è votato un pacchetto sicurezza così punitivo
Quando si è deciso che il contratto di lavoro da domani non prevede più contratti nazionali collettivi ma gabbie salariali chiedetegli è la ragione di una neutralità che è diventata l'unica ragione della loro presenza politica e chiedetegli soprattutto perché
Hanno scelto questa via così ostile
Così
Spigolosa così indiretta nei confronti della sinistra appunto ad arrivare
A riassumere a tirar fuori riesumare a tirar fuori questa
Legge elettorale con lo sbarramento al quattro per cento a imporla gli italiani pensando che possa essere una soglia elettorale a impedire a questo Paese di darsi nuovamente una sinistra utile efficace
Positiva propositiva e generosa nei confronti del Paese
Non siamo qui per tentare
Non soltanto di superare il quattro per cento ma di far capire al Paese che questo progetto che piaccia o meno a Franceschini che piaccia o meno a Di Pietro che piaccia o meno Berlusconi non è un cartello elettorale
Se avessimo voluto fare un cartello elettorale avremo messo il rivista una accanto all'altra le nostre storie nostre piccole patrie premo detto ecco questi sono i socialisti più i Verdi
Per i compagni di Rifondazione Comunista più quelli che vengono a Vieste noi abbiamo scelto di fare una cosa diversa
Una sinistra unita una sinistra utile che si assume il compito di ricostruire un centro sinistra
Una sinistra che si assume la responsabilità di farsi carico delle battaglie che solo orfane di rappresentanza politica una sinistra che non vuole limitarsi a fare antagonismo e testimonianza
Ed è una sinistra che oltre che
Complimentarsi per gli sposi
Partecipare
Inaugurarlo lunga vita ai voti felici
E qui a dirvi per riprendere quello che diceva Francesco e per chiudere
Che noi crediamo molto nel senso delle parole nel valore nella
Nella concretezza delle parole
Io continuo a ricordare in questa campagna elettorale un'intervista Pertini che abbiamo visto qualche settimana fa e che ci è rimasta impressa per la
Semplicità
Delle parole che Pertini ha scelto per raccontare la propria vita
Perché in un grande socialista un grande antifascista è un grande Presidente a Repubblica un grande democratico alla fine del suo settennato si trova di fronte a questa domanda
Che la domanda che raccoglie una vita che la porta sul palmo la mano gli chiede il giornalista Presidente cos'è per le sinistre
E Pertini dice per me Sinistra e Libertà
E in quella frase in quell'affermazione semplice che racconta ottant'anni di vita che racconta dei Cine
Di anni di battaglie politiche che racconta il senso compiuto della democrazia la grande storia d'un socialista italiano in quella idea di democrazia
E noi stiamo oggi tentando di restituire al Paese c'è bisogno di dire a questo Paese alcune cose alcune parole il significato di alcune virtù di alcuni valori non può essere comprato
Il fatto che ci sia oggi un Capo del Governo che la persona più ricca del Paese che può comprarsi televisioni squadre di calcio partitiche pensa di potersi comprare un pezzo della Costituzione non vuol dire che possa comprarsi anche la parola libertà
Perché la parola libertà un'altra storia a un altro significato quella
Di cui si fregia Berlusconi non è libertà la libertà di governare per decreto la libertà di fare a meno del Parlamento la libertà di mentire al Paese
La libertà di ritenere che è scandaloso una sentenza e non quello che sta scritto nella sentenza cioè il capo del Governo ha corrotto un testimone per indurlo a mentire
La libertà di poter dire ai terremotati vi porto in crociera perché la casa non ve la posso ricostruire e siccome non vi voglio nervosi né cioccolata né caffè
La libertà di cui parla Berlusconi si chiama arbitro Sica ben pulita si chiama menzogna quando abbiamo sentito la nostra gente i nostri compagni dirci qualche mese fa perché vi siete presi una parola di destra
Ci siamo resi conto di quanto fosse urgente
Ricominciare a mettere al centro il senso delle parole la parola libertà è una nostra parola appartiene alla storia della sinistra e Sinistra e Libertà solo parole compiute due sostantivi
Che fanno a meno degli aggettivi che fanno a meno dell'esibizione delle molte tradizioni che sono confluite in questa battaglia politica
E che dicono al Paese qui siamo e qui restiamo
Domenica qualunque sia il risultato che noi ci auguriamo sentiamo che sarà un risultato positivo
Ma qualunque sia il risultato domenica al Paese noi diremo Sinistra e Libertà in autunno diventa un partito diventa una grande risorsa a disposizione di tutti
Diventa una storia politica diventa un grande racconto possibile
Però per fare questo c'è bisogno di tutti adesso
C'è bisogno di andare a fronte alta cuore
Leggero e orgogliosi per le proprie parole a spiegare a chi pretenderà voti utili voti di disciplina a chi dirà un grande argine nei confronti a destra un può essere che un grande partito democratico
A Delhi che magari se in questa legislatura avessimo avuto qualche deputato democratico e meno che so Calearo Colaninno
E qualche parlamentare la sinistra in più forse sarebbe stato un po'più complicato per Berlusconi a casa sua tra un pranzo una cena decidere come riscrivere la costituzione di questo Paese abbiamo bisogno di spiegarla Rios bisogno di farlo capire
E abbiamo bisogno soprattutto di fare capire atti rimprovera alla sinistra una grande tradizione di litigiosità e questa è la prima volta che la sinistra si ritrova unità unita e coerente unità e utile al Paese
Che ha fatto una scelta di grande generosità nei confronti del Paese e una gelosi pare che adesso abbiamo bisogno di chiedere a tutti coloro che ci credono
Che si mettano sulle spalle questi ultimi giorni di campagna elettorale che la porterà in giro per il Paese che sappiano colmare le inerzie le omertà i silenzi vuote l'informazione che abbiamo conosciuto e che abbiamo subito sapendo che quando
Il piacere delle nostre parole il piacere di una militanza è una scelta politica traccino assumerà supera le soglie le derive i limiti non c'è
Sbarramento che possa contenerlo non c'è silenzio che possa arginarlo io sono sicura che se questo accadrà il sei il sette giugno non sarà soltanto
Un utile Scelta per Sinistra e Libertà sarà una scelta importante per la democrazia di questo Paese
Grazie a tutti abbiamo rispettato i tempi io ricordo che abbiamo io si può sì ma non abbiamo gli risponde solo
Quindi sottoscriverei tali grazie a presto e buon voto a tutti e buona serata