Collegamento con Rita Bernardini sullo sciopero totale della fame e della sete per il diritto degli italiani ad essere informati sui temi e le proposte dei Radicali e sullo stato delle carceri italiane

Spieghiamo abbiamo superato quota centosessanta fra dirigenti militanti male semplici
E cittadini o simpatizzanti che ci sono uniti a questa forma di lotta piuttosto difficile cioè lo sciopero totale della fame e della sete
In difesa dei diritti di informazione di conoscenza per tutti gli elettori oggi riguardando un'occhiata alle agenzie è vero potuto abbiamo potuto leggere una dichiarazione
Fatta va a cercare i saldi che fa parte che leader della
Di Socialismo Duemila e sostiene la lista Sinistra e Libertà
Che
Anzi del militare la lista comunista
Il che dice l'abolire radicali con la battaglia che stanno portando avanti hanno ragione noi della Lista Comunista forse siamo stati troppo
Chili di
E poi prosegue e c'è una grossa questione di democrazia aperta nel nostro Paese eccetera eccetera
E questo fa un po'a testimoniare l'onestà intellettuale di Cesare Salvi dobbiamo riconoscerlo ancora una volta e che di fronte a palesi violazioni
Delle leggi delle regole del diritto i radicali rispondono ancora una volta con la lotta e non semplicemente
Appunto lamentandosi e di queste discriminazioni anche perché non stiamo parlando di fatti astratti ma stiamo parlando per esempio della violazione
Delle degli ordini di veri e propri ordini che l'Agcom aveva rivolto alla RAI TV e anche alle altre emittenti private
E questi ordini non sono rispettati rispettati ormai mancano sostanzialmente due giorni
Alla fine della campagna elettorale e cioè manca tutta la giornata di domani chiedo è di e poi venerdì dopodiché
Le riparazioni
A a veri e propri torti fatti alla Lista Bonino Pannella che non è stata con le mani in mano e anche nei confronti dell'altro le altre liste non potranno più essere riparati
Ecco perché io veramente mi sento di ringraziare
Tutti coloro che si sono uniti anima Bonino a noi
In queste ore e di lotta scegliendo questa forma di lotta non violenta piuttosto seria piuttosto dura che allo sciopero totale della fame
E dell'INPS che e e della sete veramente qualcosa che dimostra
E che in Italia ci sono cittadini che hanno a cuore
Fino in fondo la legalità alla democrazia e il rispetto delle regole tanto da intraprendere un'azione come quella dello sciopero totale della fame della sete io volevo anche
Le darei una notizia anche questa l'ho letta tramite
Una agenzia
Che venne
Millecinquecento ottantaquattro dei detenuti e delle carcere San Vittore del carcere di Poggioreale
Che è in uno stato di sovraffollamento veramente
Disperante
Hanno deciso hanno di deciso di rifiutare ufficialmente lo hanno fatto da due giorni il rito dell'Amministrazione a sostegno dell'iniziativa di Marco Pannella
E del Partito radicale per garantire il diritto di voto ai carcerati
Ora tenete presente questi dati
Che sono stati diffusi dal sindacato della UIL penitenziari
Cioè nell'ex carcere di Poggioreale in questo momento ci sono due mila cinquecento sessantatré detenuti
Rispetto ad una capienza del carcere di mille e trecentosessantacinque detenuti quindi un sovraffollamento veramente eccezionale
E che dimostra quanto le carceri italiane
Siano illegali e incostituzionali e per questo noi domani mattina dalle undici alle tredici e io e Maurizio Turco
Saremo alla manifestazione che hanno organizzato proprio gli agenti di polizia penitenziari appartenenti a diversi sindacati
Davanti alla sede del data del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria qui a Roma che si trova in largo Luigi Dalia
Proprio per rappresentare insieme a loro la drammatica situazione in cui versa tutta la comunità penitenziaria perché sì soffrono qui detenuti
Soffrono anche gli agenti di polizia penitenziaria che sono sotto organico ormai da tempo una carenza veramente strutturale degli anni
E soffrono anche i direttori con i quali chiamo in collegamento grazie anche all'attività dica radio carcere condotta da Riccardo Arena
Quindi domani mattina saremo presenti a questa manifestazione davanti il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria perché la comunità penitenziaria
Si sta mobilitando di fronte
A queste cifre che ormai ci dicono
Che nelle carceri italiane ci sono ventimila detenuti in più di quelle che potrebbero
Di quelli che potrebbero essere ospitati
Io concludo qui il mio collegamento l'abbiamo detto centosessanta persone cittadini parlamentari dirigenti e militanti radicali
Che sostengono la lotta di Emma Bonino e dei radicali per il diritto all'informazione il motto Einaudi hanno conoscere per deliberare
E mi piace concludere se mi consenti con
Una frase che tanti anni fa pronunciò proprio Marco Pannella
Io non faccio il politico il deputato irridere io lotto come tutti i miei compagni per quel che devo e per quel che credo
E questa è la differenza che prima o poi speriamo non troppo tardi gli italiani dovranno comprendere è questa è una frase che direi storica e di Marco Pannella visto che non smettiamo di lottare
Nemmeno in campagna elettorale quando secondo alcuni bisognerebbe semplicemente a raccogliere i frutti
Che noi ci auguriamo che ci siano della lotta di decenni e di militanza grazie a Radio Radicale e a risentirci appresso