Sudamericana, rassegna stampa sull'America Latina

Come già battuti da Donatella Poretti con la sudamericana la rassegna stampa di radio radicale dedicata alla all'America latina e i quotidiani dall'America latina
Cominciamo subito col vedere l'articolo di questa settimana di Andres Oppenheimer lo prendiamo dall'originale dove cioè dalla è il nuovo general del quotidiano di Miami ma poi in realtà e lo troviamo pubblicata in settimana in altri quotidiani latinoamericani da la nazione argentina da il e il mercurio cileno e altri
Ricetta per le democrazie tre in in bilico tremolanti si potrebbe si potrebbe dire l'ex presidente Jimmy Carter scrive Andres Oppenheimer è l'uomo che ha dato l'uomo che aveva dato la sua benedizione alla controversa vittoria del presidente di sinistra venezuelano Hugo Chávez a un referendum l'anno scorso
Ha appena fatto una proposta che se venisse accolta obbligherebbe lo stesso salvezza a rinunciare e a ed esili arsi in una spiaggia cubana
E non discorso del venticinque gennaio davanti all'organizzazione degli Stati americani lo e ha bollosa anche carter ha chiesto di dare nuova vita nuova linfa al trattato Inter americano destinato ad evitare che i presidenti costituzionali si approfittino
Delle loro origini democratiche per usurpare tutti i poteri dello Stato e trasformarsi in dittatori
Che è di fatto ciò che sembrava sta facendo lo stesso salvezza rafforziamo la carta democratica dell'Organizzazione degli Stati americani e non si non non non dobbiamo essere timorosi di usarla
Ha detto Carter a all'organizzazione degli Stati americani dando un importante impulso all'idea che fra l'altro avevamo esposto in questa corona qualche settimana fa
Sì auto uscita praticamente Oppenheimer effettivamente la carta democratica dell'Organizzazione degli Stati americani è stata sminuita li fatti e il documento che era stato sottoscritto nel due mila uno dopo che l'ex presidente peruviano
Alberto Fujimori aveva chiuso il congresso del suo Paese
Non è però mai stato messo in pratica e il problema sta nel fatto che la carta
Convoca i Paesi a prendere misure collettive contro e qui c'è un virgolettato interruzioni incostituzionali della democrazia chiuso il chiuse le virgolette
Come è stato l'auto golpe di Fujimori però non dice molto sulla soppressione graduale e progressiva dello stato di diritto che per esempio sta avvenendo in Venezuela
Carter ha detto che la debolezza del documento sta nella sua vaghezza perché non definisce quali sono i criteri per stabilire che c'è stata un'interruzione della democrazia
Allora ha proposto otto criteri includendo i seguenti
Quando un Governo viola il sistema costituzionale di separazione dei poteri quando un Governo sistematicamente viola le libertà di base comprese la libertà d'espressione
Quanto ungo quando un Governo arbitrariamente
Allontana membri dalla potere giudiziario o dai tribunali elettorali o interferisce nelle sue nomine sotto qualsiasi di queste criterio qualsiasi membro dell'Organizzazione degli Stati americani potrebbe invocare la carta democratica contro Chávez sa immediatamente
Ricordate l'infatti salvezza recentemente si è impossessato della Corte Suprema allargandola da venti a trentadue membri e riempiendola di giudici che sono su su suoi praticamente senza senza condizioni
Prima del referendum del quindici agosto del due mila quattro quello che chiedeva appunto se doveva proseguire o meno il mandato dell'ATER la sua presidenza aveva fatto la stessa cosa con gli organi elettorali che poi hanno redatto le regole per che il voto venisse fatto a misura dei sostenitori di Chávez
E qualche settimana fa Chávez ha fatto approvare una legge sulla stampa che dà al suo governo degli ampi poteri per per praticamente per tagliare
Tagliare la lingua ai mezzi indipendenti ora Chávez ha ha nelle sue mani i tre poteri dello Stato e può chiudere i mezzi di informazione a suo piacimento
Prenderà il volo la proposta di carte
Disgraziatamente il clima politico dell'America latina non è ben disposto ad accettare nessuna proposta democratizzazione dice che arrivi dagli Stati Uniti
E e infatti poi Oppenheimer ricorda che dopo la guerra in Iraq le inchieste nella regione i sondaggi fatti nella regione latinoamericana mostrano che la gran maggioranza dei latino americani ritengono che Bush ha perso tutta l'autorità morale
Per predicare sopra lo Stato di diritto o la democrazia
E salvezze fra l'altro nel frattempo si è arricchito grazie ai prezzi record del petrolio e sta guadagnando influenza su vari paesi della regione che dipendano dalle esportazioni
Sussidiate del petrolio venezuelano
E chiude poi Oppenheimer la mia conclusione è la proposta di Carter eccellente buone e il governo di Bush anche se poco amico di carta dovrebbe farla sua
Tuttavia temo che a meno che non ci sia uno straordinario sforzo da parte degli Stati Uniti per cercare di limare le asprezze nei confronti della Regione
Dell'America latina non accetterà nessun America Latina non accetterà nessuna iniziativa sostenuta da Washington
Chissà c'è una qualche altro Governo la faccia sua la addotti peri il bene di tutte così così Oppenheimer che ricordava appunto qual è lo stato anche
Lo stato della situazione lo stato in Venezuela con le misure che sta prendendo via via il presidente salvezza che fra l'altro proprio in settimana a ricordato con i suoi sostenitori che ha festeggiato come tutti gli anni il colpo di Stato che fra l'altro a suo tempo fallì che lui stesso aveva fatto quand'era militare nel mille novecento novantadue tutti anni si ripete
Questa strana strana anche inquietante circostanza per cui un presidente che poi è stato eletto ricorda e festeggia il suo colpo di Stato che fra l'altro Fini pure male per per chi ce l'aveva fatto ricordi appunto e festeggi un colpo di Stato del mille novecentonovantadue ma cambiamo argomento e andiamo ad occuparci di quello che un argomento che essi e che spesso
Che spesso citiamo che spesso raccontiamo e di quanto
L'influenza della narcotraffico poi alla fine colpisce influisce sui Paesi Paesi latinoamericani intanto vogliamo ricordare con una storia così di cronaca quello che succede in Colombia la prendiamo da dal quotidiano colombiano El Tiempo che fa il punto sulla città di mira Flores nella Guaviare
è una città che è stata famosa perché è stata per per sei anni
Gestita a indirettamente dalle FARC
è una cittadella in cui proprio c'era una una specie di frontiera chi entrava doveva veniva dotato di una di documenti forniti proprio dalle dalle FARC era gestita in tutto e per tutto la nascita della molto ricca piena di locali dove c'era vita notturna e piena anche di ricchezza e ricchezza tutta derivata dai traffici dal traffico
Di cocaina
Un anno fa questa cittadella di me la foresta stata ripresa dall'esercito e dopo un anno il quotidiano El Tiempo fa manda un inviato e cerca un po'di fare il punto su quella su quella che è la vita attuale mira Flores Guaviare oggi in via di estinzione compio un anno senza convivere con la cuoca e il frastuono il frastuono della Commercio e legale che muoveva mille milioni di pesos a quasi mezzo milione di dollari in un fine settimana
Oggi vive solo nei ricordi di quelli che ancora non se ne sono andati
Un anno fa sono arrivati l'esercito e la polizia è l'anno recuperata dopo una sorta di Tacito mandato alla Frente Primero Armando Rios delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia durato sei anni
I guerriglieri si erano insediati nel piccolo villaggio dopo avere conquistato la base anti narcotici il quattro agosto del mille novecentonovantotto un'operazione in cui morirono trentacinque membri della forza pubblica venticinque
Venticinque rimasero feriti e cento vennero sequestrati alla coca veniva caricata si ricorda tonnellate in piccole in piccoli
Aerei stranieri e i sacchi pieni di dollari dalla valore di otto mila o venti mila dollari iniziarono ad essere un mito veri e propri Sacchi di denaro
Da quella domenica di febbraio di un anno fa gli abitanti di Mila Flores vivono con la speranza che la prosperità ritorni per quelli che erano passati da Mira Flores nell'epoca della festa dell'abbondanza è incredibile vedere in che cosa si è trasformata la Capitale de l'altra Colombia possibile come l'aveva chiamata il segretariato delle FARC nel mille novecentonovantanove
Durante una riunione di un vertice guerrigliero allo sposo sa capita quando era in vigore la zona di distensione
Cioè quando il governo Pastrana aveva affidato alla gestione delle delle FARC
Una intera zona della Colombia anche Tanzi tanto per dare un'idea è una zona grossa più o meno quanto la Svizzera davvero una grossa grossa fetta e in cui la guerriglia aveva aveva aveva amministrato quella zona in cui però in quella zona anche il narcotraffico aveva aveva prosperato
Così la descrive a un documento che si trova ancora nella pagina di internet da del blocco orientale delle FARC e che parla della Rick che sa della foresta e delle risorse naturali di mira Flores a patrimonio inestimabile per la Colombia e per coloro che vi abitano
Età che tuttavia sono scordato di parlare dei circa quarantacinque mila ettari di coca che hanno rimpiazzato la foresta e che hanno annullato una così stemma unico al mondo secondo quanto sostiene un documento del Governo dei quali area quegli ettari perduti hanno alimentato per due decenni una popolazione di circa cinquanta mila persone
E indirettamente ne hanno alimentate altre quattrocento mila oltre ad aver arricchito le FARC secondo quanto sostiene il ministero della difesa
Ufficiali dell'esercito hanno cercato di convincere gli abitanti di Mila Flores quelli che ancora restano che la prosperità della pasta di coca non tornerà
Che la ricchezza del mercato illegale è scappata con i guerriglieri e che le coltivazioni dell'apprezzata pianta non saranno di nuovo la base dell'economia della zona
Ascoltano e stanno in silenzio sanno che ciò che gli dicono i militari è vero ma sanno anche che le soluzioni promesso dal Governo devono ancora arrivare
Forse molte non arriveranno mai e che a colpi di banane di Mandy oca non recupereremo mai l'economia degli altri tempi
Dice Salvator Fonseca che era arrivato a gestire sette miliardi nel villaggio e che oggi si mantiene con la vendita di appena due casse di BR alla settimana
E questa è questa la storia per certe anche versi triste di mira Flores questa cittadella che viveva nella gran prosperità nella richiesta di questi sacchi di dollari che arrivavano per la vendita della cocaina
Locali vita prostitute di di tutto
Tanti soldi che circolavano i oggi questi abitanti un po'attoniti che si ritrovano davvero senza nulla senza quel mercato illegale e clandestino che gli aveva in certi modi che per certi versi garantito la guerriglia delle FARC e senza però neanche quelle promesse per la realizzazione le promesse sì ma senza la realizzazione di quelle promesse
Fatte dalla governo a proposito di governi andiamo a vedere quello che succede in Bolivia tra i governi in quindici mesi è una sorta di record per Carlo Mesa presidente boliviano che si trova a gestire l'eredità di una difficile situazione arrivato al potere lo ricordiamo dopo la vera e propria cacciata
Avvenuta nelle piazze
Boliviane della predecessore Gonzalo Sanchez de Lozada che comunque era stato eletto con le presidenziali nel due mila due
Ora Carlos meta si trova a fronteggiare le pressioni più diverso alle ultime proprio l'ordine cronologico sono esplose
In seguito all'aumento del combustibile poi sono sfociate nelle richieste di maggiore autonomia da parte dei vari dipartimenti boliviani in testa a quello più ricco quello di Santa Cruz che chiede proprio una gestione più autonoma a rispetto al governo centrale uno dei nodi comunque resta quello della coltivazione della foglia di coca e del resto il fatto che il leader dell'opposizione a voi morale se che poi e quello che era arrivato secondo alle presidenziali che aveva fatto proprio il ballottaggio con il Gonzalo Sanchez de Lozada e e anche il leader dei cocaleros dei di coltivatori e di foglia di coca
Decisamente la conferma dell'importanza dell'argomento della foglia di coca che ovviamente si a questa questa doppio doppio spaccato questo doppio aspetto nella Bolivia in cui c'è una parte una zona in cui si si può coltivare e si può commercializzare per gli usi tradizionali e poi c'è anche ovviamente l'aspetto invece della della foglia di coca coltivata e che poi si trasforma in cocaina e che finisce nel mercato illegali del narcotraffico
I coltivatori in realtà sono gli stessi contadini che ci fanno lo stesso guadagno però ovviamente da una parte vengono perseguitati da una parte e viene vengono estirpate con la forza le loro coltivazioni e dall'altra parte invece no possono essere possono vengono vengono tranquillamente coltivate con con l'autorizzazione del governo questa è la follia anche di una di una di una situazione come quella boliviana in cui si scontrano quindi le le tradizioni della della foglia di coca con le degenerazioni del narcotraffico e questa e questa è la situazione della della Bolivia la politica adottata fin da da anni è quella di eradicare
Le le le piantagioni illegali a una politica però che funziona a metà infatti le piantagioni vengono effettivamente radicate
Però la produzione di cocaina mancala e poi se le piantagioni vengono e radicate in una zona crescono in un'altra zona per settimana il quotidiano boliviano la ragion ha fatto un po'il punto con una serie di articoli il paese si nel Paese sia radica la coca ma la produzione di cocaina non cala era per esempio un titolo nel mille novecentonovantanove si leggeva nell'articolo nel Chapare si producevano soltanto sette mila cinquecento ettari di cocaina e nelle io un gas dove la coltivazione e legale per la commercializzazione appunto dalla foglia per gli usi tradizionali erano quattordici mila gli ettari quattro anni dopo la situazione è cambiata nel tropico della Cochabamba son diminuiti gli ettari fino a quattro mila e sento mentre nella zona delle coltivazioni tradizionali gli ettari a foglia di coca sono aumentati fino a ventitré mila cinquecentocinquanta
Ma Autorizzati son solo dodici mila quindi tutti gli altri sono illegali la produzione di cocaina si mantiene invece stabile tra le sessanta e gli ottanta tonnellata
Tonnellate all'anno
Mentre quindi l'eradicazione mi proseguono lei e poi si fa anche il punto di quanti quanti ettari Rangone radicati all'anno e ci si aggira intorno ai dieci mila ettari hanno è per lo più perlomeno che vanno avanti queste radicazione dalla due mila uno due mila due due mila tre due mila quattro non sempre intorno a dieci mila ettari
Che vengono distrutti
Ma e in più sempre su quotidiano La Rosa non si trova un altro fenomeno quello della marijuana sono aumentati i sequestri di marijuana del sessanta due per cento
Dopo la Colombia il Perù c'è da ricordare infatti che la Bolivia è il terzo produttore mondiale di cocaina ma cresce anche un altro mercato quello della marijuana i sequestri sono aumentati del sessantadue virgola ottantadue per cento tra il due mila tre e il due mila quattro
Uno studio fra l'altro del centro latino americano di ricerca scientifica registrato che dal mille novecentonovantadue al due mila c'è stata una crescita del venne trecento undici virgola sette per cento
Di consumatori di questa sostanza e infine sempre la raison facciamo un altro articolo trafficanti di altri Paesi cercano di sistemarsi in Bolivia
E come non bastasse infatti ci sono i narcotrafficanti stranieri che utilizzano il territorio boliviano per le loro operazioni ci sono sei rotte
Secondo o le forze anti droga che vengono utilizzate da organizzazioni criminali di nazionalità argentina cilena brasiliana paraguaiana
Coro un Diana messicana spagnola e italiana che operano in Bolivia
Utilizzano piccoli gruppi in alcuni casi veri e propri gruppi familiari la droga che proviene dal Perù viene chi è destinato ai mercati argentini cileni e brasiliani passa dalla Bolivia così come pure quella che utilizza questi stessi Paesi come paese di transito per Stati Uniti ed Europa
Insomma la situazione non non non sembra avere una una soluzione dopo tanti anni di politiche di di più di veri e propri programmi per cercare di di togliere il la Bolivia dalla dalla mercato del narcotraffico dal dalla da da Paese produttore di foglia di coca
No ai lasciamo questo argomento e vediamo per ultimo due notizie tra virgolette curiose intanto una che arriva da Cuba la prendiamo l'articolo di Pablo Alfonso dal nuovo Eralda che ci racconta di un evento che si è tenuto in settimana e si è tenuto contemporaneamente all'Avana e a Miami la tecnologia rompe spezza la censura di Castro
Dirigenti dell'opposizione interna cubana hanno partecipato giovedì sera la presentazione del libro Cuba realtà il destino dell'economista Cordier Sanguinetti
Grazie ad un collegamento audio-video realizzato tra l'Avana e Miami per la prima volta un evento di questo tipo
Il libro è stato presentato al Salon Bacardi dell'Istituto di studi cubani e cubano americani dell'Università di Miami davanti ad un Cetti centinaia di spettatori a Miami
Mentre Havana c'era una decina di oppositori che hanno seguito l'evento attraverso un monitor televisivo messo nella sezione d'interessi degli Stati Uniti invitati dal dipartimento
Degli affari culturali in questi uffici diplomatici e agli ospiti si ricorda gli ospiti cubani a l'Avana
Era stata consegnata preventivamente una copia del libro
Abbiamo un gruppo di compatrioti all'Avana anche stanno ascoltando e vedendo questa presentazione in un evento che apre prospettive future ha detto Sanguinetti specialista in questione cubane occupa autore di questo libro
Che cerca di descrivere
L'attualità e le possibilità dell'economia e della società a cubane poi si racconta appunto che ha alla negli negli uffici statunitensi dell'Avana
C'era e l'oppositrice Beatrix Roque che ha partecipato poi anche perché c'è stata la prima fase della presentazione del libro che hanno parlato al tavolo degli oratori praticamente a Miami e poi ci sono state le domande del pubblico sia del pubblico di Miami che del pubblico dell'Avana insomma questo video video una specie di videoconferenza che ha così spezzato questa questa censura di di Fidel Castro e ha fatto partecipare gli oppositori cubani presente a Cuba ad un evento che si è tenuto a Miami chiudiamo davvero però con un'altra notizia anche questa nonché la mettiamo tra quelle curiose arriva dalla Messico e cessata tutto una una vicenda che ha ha visto come protagonista uno sporta è uno si porta che si occupa di omosessualità e il ci sono state delle critiche delle un'opposizione portata avanti dall'Associazione nazionale di padri di famiglia
Due sport radio che parlavano dell'omofobia e dell'omosessualità e alla fine il direttore del centro nazionale per la prevenzione e il controllo del dell'HIV ai DS è stato ha dato il via a questo alla alla trasmissione di questi sporta e e così in settimana sono sono andati in onda dal quotidiano e l'universale la ci raccontano proprio gli sporta e uno di questi due sporta intitolato la cena e comincia così ti vedo innamorato figlio mio da quanto sì mamma da cinque mesi
Si chiama Oscar mi è piaciuta l'idea di venire a cenare con la famiglia sì gli è piaciuto è di più anche preparato un dolce che vedrà e ti piacerà molto spero che gli piaccia quello che io ho cucinato però come detto che si chiama si chiama Oscar mamma
Dopo si sente una voce che dice
Mi sembra strano
Per la nostra società sempre più o spesso si convive con questa situazione
L'omofobia è l'intolleranza all'omosessualità l'uguaglianza comincia quando tutti riconosciamo che tutti abbiamo diritto a essere differenti
Così questa dallo sport che verrà per fortuna alla fine trasmesso immensi per ce ne sarà anche un altro e insomma si cerca di battere così anche quelli che sono le paure e le paure della diversità che l'omofobia la paura dell'omosessualità che poi appunto soprattutto son stati fatti questi questi spot per cercare di tranquillizzare la situazione anche così di poter fare campagne di prevenzioni e di controllo per l'AIDS i grazie anche proprio a a questi spot che verranno mandati in onda in Messico e comunque chiudiamo qua questa mattina ci sentiamo invece domenica mattina dalla prossima settimana un saluto a tutti una buona giornata Donatella Poretti radio radicale