Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Tra poco inizierà una nuova puntata di radio carcere ma prima di Insiel la puntata noi vogliamo dire grazie
Grazie a quelle quattro mila e trecento persone detenute che hanno raccolto l'appello di Marco Pannella per aderire a lotta non violenta
Per chiedere un concreto diritto al voto e per rilanciare la questione di rispetto della legge in carcere grazie a queste quattro mila trecento persone detenute che pure essendo costretti a vivere nella illegalità
Hanno deciso di fare lo sciopero della fame
Per aderire all'appello promosso dei microfoni di Radio Carcere da Marco Pannella per la legalità nelle carceri italiane e allora grazie e cinquecentottanta compagni detenuti della Casa Circondariale
Rebibbia di Roma grazie duecentoventi compagni detenuti della Casa reclusione Rebibbia di Roma
Grazie I cinquecentosedici tra detenuti e familiari della città di Cagliari grazie hai cinquanta cittadini
Ex detenuti e loro familiari della città di Napoli grazie alle circa ottocento persone detenute del carcere Montorio di Verona grazie a Massimo e a Cristiano del carcere di Cremona e grazie duecentocinquanta persone
Del calci di Cremona Grazia Tonino Cacace di vigevano grazie al minimo del carcinoma Oro Grazia Fausto del calci perni e ancora grazie
Alle settanta adesioni che ci sono arrivate di recente dal carcere Bibbia di Roma raccolte dall'Associazione papillon coordinato da dall'amico Vittorio Antonini grazie alle centoventiquattro persone detenute della nona sezione penale del carcere
L'Ucciardone di Palermo grazie ancora
Hai familiari delle persone detenute l'Ucciardone di Palermo che sono più di venti che hanno aderito a questa ulteriore nuova lotta non violenta ed infine grazie
Grazie a tutte quelle persone detenute che non abbiamo citato ma che hanno aderito a questa lotta non violenta indetta da Marco Pannella grazie a queste persone di cui non conosciamo i nomi che hanno aderito a questa lotta non violenta e che magari ci all'mandato allo lettera quella lettera che magari è stata stralciata una lettera magari che conteneva un nome di una persona che aveva aderito o che magari conteneva un elenco a tutti voi a tutti voi grazie
Per aver aderito alla lotta non violenta promossa da Marco Pannella per rendere concreto ed effettivo il voto per le persone detenute in vista delle elezioni europee e per rilanciare la lotta per la legalità nelle carceri italiane a tutti voi lo ripetiamo grazie
Allontanano italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
Al d'appello di Palermo Seconda Sezione
Dal cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera bentrovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena questa sera
Ci occuperemo di un carcere di un carcere importante di una grande città italiana questa sera infatti ci occuperemo del carcere
San Vittore
San Vittore di Milano un carcere molto antico costruito alla fine dell'Ottocento un carcere che in questo secolo e più di vita ne ha visti tanti di detenuti passare
Al suo interno un vecchio carcere quello di San Vittore
Di Milano che proprio perché una vecchia struttura lascia delle forti perplessità sulla sua Ido detta oggi a essere appunto ad espletare
La funzione di istituto di pena ma non solo il Carcere San Vittore di Milano come tante altre carceri
Che sono al centro di grandi città italiane soffre particolarmente la piaga la piaga delle sovraffollamento infatti nelle carceri San Vittore di Milano sono circa il doppio le persone
Detenute rispetto a quanto dovrebbe essere la sua capienza regolamentare
Di questo ed altro parleremo questa sera radio carcere ma ne parleremo questa sera in maniera diversa infatti
Non ascolterete il come di solito facciamo la testimonianza di una persona appena uscito dal carcere San Vito di Milano questa sera entreremo all'interno del carcere San Vito e di Milano grazie alla testimonianza di un agente di polizia
Intensi aria o meglio grazie a testimonianza di un sovrintendente della polizia penitenziaria si tratti infatti di Simone Porro sovrintendente della polizia evidenziare in servizio del Carcere San Vittore
Da tanti tanti anni attraverso la voce del sovrintendente
Simone porlo entreremo dentro le varie sezioni del Carcere San Vittore San Vittore di Milano scopriremo la realtà delle singole celle del Carcere San Vito di Milano grazie alla testimonianza del sovrintendente
Poi lo scopriremo che in piccole celle ci sono rinchiuse cinque sei sette persone
Detenute che rimangono lì chiuse in quelle piccole celle ammassati per ventidue euro al giorno ma scopriremo anche che INCE le più grandi ci sono invece dieci undici o dodici persone
Detenute ma ancora scopriremo che nel carcere San Vito e di Milano quando soprattutto i notte e viene arrestato qualcuno nelle celle non c'è più su Anzio bene le persone arrestate vengono messe a dormire per terra ma non in cella magari in luoghi come la sala del barbiere o
Chissà in quali luoghi certo non dentro a delle celle
Scopriremo anche la difficoltà che il personale di polizia evidenziare che è sotto organico del Carcere San Vito di Milano
Deve affrontare ogni giorno per
Contrastare per vivere convive con la realtà così difficile degradata come il vecchio carcere San Vittore di Milano
Questa è la voce del sovrintendente Simone porlo in servizio del carcere San Vittore di Milano questa è la realtà del carcere San Vittore di Milano
Ai microfoni di Radio radicale di radio carcere c'è il sovrintendente Simone Porro
Ebbene sovrintendente della Polizia penitenziaria in servizio presso il carcere di San Vittore e segretario nazionale del Sindacato autonomo di Polizia penitenziaria buonasera sovrintendente Borro allora ecco lei sovrintendente Porro quante che
E nella nella Polizia penitenziaria io sono a Venezia diventi sette anni ecco e quant'è che fa servizio lì a San Vittore e dall'ottantacinque qui le dall'ottantacinque che sta lì recarci San Vittore aiutato ne avrà viste tante
Abbastanza
Alla sovrintendente POR la situazione del Carcere San Vittore desta preoccupazione
Innanzitutto quante alla capienza regolamentare quanti di giudici sono dunque la capienza regolamentare di ottocento persone con tutto lo il carcere operativo troviamo due reparti chiusi
E abbiamo mille quattrocentoquattordici detenuti ad oggi
L'altro la maggior parte di queste persone detenute sono e e in attesa di giudizio vero sia il primo grado si
Ragion mille quattrocentoquattordici persone detenute in carcere San Vittore in carcere punto potrebbe de contenere appunto dovuto cento persone di più non c'entrano ecco togliamo abbiamo raggiunto il massimo storico che poi ormai
Capita
La disgrazia di esserci un isolamento sanitario non sappiamo né dove metterlo
Ecco il carcere di San Vittore di quanti raggi composto è di cinque reparti Cinquepalmi Mele che però al femminile è un carcere nel carcere bisogna dire questo poi abbiamo una soluzione
Un centro clinico un reparto adibito quale della maggior parte alle persone tossicodipendenti altri due reparti comuni però il grosso problema le cose
E che abbiamo il settanta per cento dei detenuti extracomunitari ecco e lavorano manca per il semplice fatto alle che ogni momento
Proprio due discussione fra detenuti perché poi ci sono anche ritualità tra etnie
Non sappiamo come ubicare lì perché di ripensare anche alla provenienza perché la basta pensare che un tunisino non è ben visto in una cella di marocchini quindi
Con mille difficoltà abbiamo anche il problema dell'ubicazione delle
Ho capito
Si figuri adesso è il massimo abbiamo tutto canto il massimo di capienza al sesto reparto
Poco tempo fa poi c'è stata anche una problematica tra marocchini e albanesi l'astensione proprio alle stelle insieme alle stime a San Vittore cresce
Adesso bene o male si è si è calmato la situazione perché
La maggior parte sono stati trasferiti
Turchia per la incolumità degli stessi che anche per noi ecco perché non si sa mai cosa succede
Ognuno un litigio fra di loro come la Fiera e questo litigio quando esplose insomma
Ma questo fatto qua successo un mesetto fa ecco
Ognuno semplice l'iter passeggeri e poi lì c'è stata una reazione a catena allora Daria un bar un dibattiamo ricco e poiché reazione a catena nelle celle redatto
Allora il calci San Vittore ha alcuni reparti sono stati ristrutturati vero pur essendo un carcere vecchio dico abbiamo il terzo reparto il quinto reparto circa un decoro perché
Stanno un po'più di conforto
Raccolto competono prima
Hanno uno doccia
Un angolo cottura una c'è l'accogliente pulita ecco però il sovraffollamento si sente anche lì tant'è che
Le le le celle sono strapiene anche nel terzo e quinto reparto vero
Esatto abbiamo la capacità di Branda che normalmente ci sono altre simile le spiego all'Alcatraz piccola
Era quattro posti adesso invece ci ritroviamo la sua piccola Conseil costi
Consentirà inutili redatto invece non è la grande
La grande ci sono Erhard invita perché posti adesso ci ritroviamo otto nove persone
Accidenti una situazione esplosiva proprio questo nel terzo e quinto reparto che è stata anche è stata anche ristrutturato però allegro stenti Brianza c'è riferimento al sesto reparto che invece
E non è stato ristrutturato egli agitazione ancora più grave vero
Che è più grave perché ci sono dei muri sport situazioni poverine io dico poverini perché ci sono dei poveri disperati che
Si ritrovano dentro perché la maggior parte sono extracomunitari
Non effettuano colloqui
Nessun parente possa effettuare un pacco vantare allora un cambio di di vestiario quindi si stiravo con l'abbandono lì perché c'è proprio l'abbandono a circa
Essi che noi chiunque nel nostro piccolo poi civili
Anche grazie volontarie possiamo dare una maglietta un pantalone uno shampoo
Ecco quelle
Piccole cose di di prima necessità però non possiamo fare altro ecco anche in questo senso reparto abbiamo un grave il livello il sovraffollamento San Vittore devo dire che al petto reparto il più affollato di tutti perché la per la struttura come
Come duecento anni fa ecco non è cambiato niente il ce l'ho nei soli dieci persone
Accatastati una sopra l'altro là c'è la piccola dovrebbe essere di quattro sono sei sette persone silenti
E lì tutto è da ristrutturare quindi il bagno alla turca no per
Sì sì Home lavandino di prima necessità è un angolino che si sono creati da ora per cucinarsi qualcosa
Colla fornellino hangar
E lì in quelle celle vecchie sporca il carcere di San Vittore si resta per per venti ventidue ventuno ore al giorno chiusi vero esce più o meno se
Togliendo le le ore d'aria
Comunque normale così perché poiché
Il comico devono fare specialmente adesso che la temperatura altissima
Le non mancherà neanche che che che che Odorici sentono
Nel citare il piano è sia sì logico dieci persone umano
Tutto l'anno chiuse lascio a lei l'immaginazione
Quindi io le trovo ci ritroviamo anche molte volte
Io di avere un isolato sanitario o un isolato anche giudiziario non sappiamo dove è ubicato passiamo alla disperazione
Siamo la disperazione ecco deve essere anche difficile fare il
Andare avanti facendo agenti di polizia evidenziare atti il ritengo immagino perché altri da come molte persone civili
Ci giudicano oppure
Non abbiamo un cuore ecco certe situazione ci toccano e che hanno i dentro
Vedendo certe situazione guardi arrivi a casa difficile e certe macchine da cancellare sia
Qual è una di queste immagini che
Lei
Circa di cancellare contorno a casa ci faccio un esempio ma alla disperazione degli stessi chiudere il detenuto che chi va a elemosinare una sigaretta magari raccogliere quella cicala terra questi sono scene che si vedono novecento queste scene perché
Vedi la disperazione
Una non so come definirla cioè raccoglie Gilles ombre ci sono persone che
Non hanno un capo d'abbigliamento da da sostituire
A chi graffettatura un atto
Riusciamo a dare qualcosina no dentifrici Ciampi perché molte volte la polizia
è molto importante visto e considerato nella situazione in cui si trovano loro immaginiamoci se non avessero qualcosa per poterci lavare
Grazie questi poi persone quartiere
Un danno una mano d'aiuto riusciamo anche
A coprire questa mancanza di
Diciamo di una maglietta ecco
è un paio di mutande
Egregia mi creda
Ne parla
Credo il questa situazione nel CNEL in tutto il carcere San Vittore più o meno no è perché pratica anzi pare che ora di tanto in tanto ci sono due scollamento di classici scollamento
Che poi di
Vengono trasferiti detenuti una crisi turchi
Ed hanno ma una boccata d'ossigeno ma è una cosa provvisorio serie basta pensare che
Escono cinque sui rifiuti al giorno perché problematiche hanno fatto il processo
O perché sono stati scarcerati poi l'asseverazione del verde all'ingresso venti persone i conti
Certo
Si fanno in fretta Sicilia impiccarci sempre più bisognosi due-tre giorni nuovamente pieno
Ecco impressione il fatto che le nonostante che sono venticinque anni che fa l'agente di polizia penitenziaria e quindi insomma in qualche maniera il pelo sullo stomaco dovrebbe essere ebbene ben cresciuto nonostante questo lei
Si sente dalla sua voce che in qualche maniera sub subisce questo degrado che c'è a San Vittore sbaglio
Parla solo io subito tutti i colleghi perché non riescono a lavorare come vorrebbero onore c'è una situazione di degrado anche con la divisa no si basta pensare che i detenuti colleghe
Che lavorano dentro l'istituto sul purché ci sia e perché l'apporto di San Vittore sono
Mille
Credo dunque
In ambito regionale ne abbiamo viste le cartucce certe
Distaccati
In tutta
Italia Regione
Centoventidue quindi ma anche il personale a seicentocinquanta sorridete nucleo sull'operazione il cento per
Negli uffici lettone agli ammalati quell'infelice
Un numero irrisorio degenti fanno servizio attorno e quindi non solo una TAC granché ecco come un turno questo turno Masella allora ci sono i tre turni sono dalle otto alle sedici sedici ventiquattro ventiquattro Gerotto pro capite
Specialmente superiori schivo permetterne cari colleghi di effettuarsi le ferie estive che poi sono suddivise anche quindici giorni a testa
Devono sopperire alla mancanza degli altri è fare turni massacranti quindi succede che uno appunto fa la notte potevi fare la mattina
No no questo nostro lavoro molte volte succede che smonta alle quattro dei cicli viene chiesto di poter fare un turno anche dalle sedici alle ventiquattro appunto
Quindi contiene al proprio allora in questo periodo estivo succede anche questo succede che si lavora quindi per dodici quattordici ore questo utile costasse
Ecco ma il
Appunto c'è sofferenza anche dalla parte delle polizia penitenziaria insomma il degrado di San Vittore accomuna inc in qualche maniera
Li viti il quotidiano sia ma ecco lasciata e che ci accomuna anche perché poi noi non possiamo esprimerci con lavoro non possiamo dare quello che vorremmo
Lavoriamo male in quanto i circa per l'emergenza non sappiamo dove mettere i detenuti
Dove ubicare venne cosa fare
Al di là che poiché nell'emergenza una soluzione si trova sempre
Però non avere una cella
Ripeto tale da vivere da tutto solo sanitario il tessuto la persona con un po'TBC perché ormai
Ci sono tanti casi anche di TBC perché gli extracomunitari
Sono soggetti
E non sappiamo dove metterlo e questo è un problema certo ho visto un isolamento sanitario vengono barberia lascio alle la barberia è quella salita dove si fanno i capelli insieme bravo OLAF
Età solidità al ubicare scoperte
Che aveva la tubercolosi
Un isolamento sanitarie e qui su quanto è successo ma succede associazioni derivano dai non è un caso ottimo sporadica non la succede sette ma il Maggi
Ci siano anche tanti episodi di disperazione di autolesionismo da parte del dibattito alle auto le loro regole vediamo tutti i giorni a tutti i giorni si tagliano le braccia
Soprattutto nella la popolazione nordafricano
Sì dai generali per la Regione decide
E voi come essendo appunto in pochi come agenti Guizzi abbinare dove cerchiamo deve
Allora calma
Ecco come intervenite
Come interveniamo sì parlandoci certo docenti portarlo alla calma di capire dove il problema di tendere a monte
E convincerlo che
Questo turismo devono contenente dico
Che molte volte lo fanno perché dico invece innocenti molte volte invece la disperazione a volte ci caliamo perché dicono che non hanno tenuto la perché gli altri mal di testa
Una cosa banale ettaro succedere in carcere diventa importante anche
La pastiglie per il mal di testa perché
Che perché poi moderata e di c'è questa relazione quindi per attirare l'attenzione verso disse
A questo gesto che non è piacevole nazione
Senta sovrintendente Porro adesso appunto estate fa caldo nelle carceri San Vittore dove lei fa servizio lì al sesso reparto
è qua dentro a Roma si dice si va al fresco quando si va in carcere forse non è vero per San Vittore a temperature alta o no
Redatto a pensare che a Milano ci sono trentacinque gradi quaranta gradi compiere dentro San Vittore
Da quell'appartamento ci sono momenti che respiro ottobre togliere ispirato anche a noi il però undici a volte molto resta dai
Togliere ispirò anche a voi il caldo équipe forti
Lavorare con lo tante persino un piano
Cioè non soltanto
Le i cattivi odori non soltanto
Diciamogli vive di varie Fluvi ma anche l'alta temperatura c'è una specie di
Girone infernale anche per voi agenti di quei dettagli siamo al fresco anche noi però sul piano anche noi come toccano i detenuti
Sorridente porlo tra l'altro lei ha tanta esperienza le sarà capitato le capiterà di parlare con qualche collega che suo collega che magari è più giovane
Ecco c'è tra da parte della dei di un agente di custodia e con senso di
Di frustrazione di stanchezza veniva nel lavorare in un ambiente così così degradato
Ed è purtroppo poi di il Ministero ci ha passato questo
In questa responsabilità
Invitandoci a San Vittore
Quindi
Leggo dal verbale io cerco di far capire colleghi
Per un lungo periodo dobbiamo tirarci sulle maniche revocando cioè
Ridare tutto immerso quindi
Però dico all'unica cosa che posso fare dare un buon consiglio con la mia esperienza e così via del meridione per non fare errori
Per lavorare meglio però c'è un senso di stanchezza magari in un giovane suo collega in un giovane agente ce l'avete un po'
Di cui ma non è un'economia aperta perché perché negata soprattutto al pensiero di di andassero nella loro terra d'origine non so nemmeno se lavorano male e per questo è un problema
Perché venga in pratica uno chi si arruola parliamoci chiaramente sviluppo per il lavoro certo e lontano da Cagliari con tanti problemi che magari alla fidanzata ai genitori primo distacco
La Carlo mancano in terra natale
Difficile da
Dato eccentricità cancellazione dimenticare quindi io immagino questi ragazzini che al ridicolo con due o tre anni sulle spalle di servizio
C'è il loro stato desiano anche la famiglia più numerosa moglie con due figli
E dura mi creda dura anche per loro e
Dura perché poi Iacchetti lontane tra causa danno preoccupazione ecco e penso di sì ancora forse più duro del fatto che non solo appunto un giovane agenti pulizie bensì aria
Lontano da casa lontano dalla famiglia giustamente deve fare un turno fuori lontano per poi magari chiedo un avvicinamento ma deve essere ancora più dura di sono ambiente dove si lavora
Voglio dire se
Magari l'Interporto se uno vuole lavorare a Bollate che capire un istituto nuovo è una cosa alla volta mi
Però una questo voglio dire lei ecco c'è questa doppia veste da un lato di del degrado di San Vittore questa disperazione
Che abbiamo che lei ci ha ben ci ha descritto dall'altra parte e segretario del sindacato autonomo aveva sei mila sarà ecco il pensiero che questa politica tutto sommato non gli interessa questo problema
San Vittore carcere ve lo ponete non è che la politica non interessa la realtà è quella cari evidente ci conoscono la situazione di San Vittore però io penso che
E che ognuno nocivi uccide a prendere in mano la situazione
La bacchetta magica non facciamo niente
Sino a questo serie e dove assolutamente giusto e come ha non non vide mai si forse a questa politica non interessa proprio questo problema
Ma guardi esca politica deve interessarsi a questo problema perché ripeto quest'anno stiamo andando così blocchiamo per la situazione esplosiva
Non so se ce la faremo anche l'anno prossimo rete possiamo in uno stato di
Di allarme che all'interno dell'istituto che era che poi non si rendono conto come stiamo
In pratica
Cioè e ci sono ci sono di quelle giornate la entro venti persone non sappiamo dove metterle
Lascio a lei
Non sapere dove metterlo a San Vittore no
Ci sono quelle giornate e non sappiamo dove ubicare detenuti
Questo
Se prenderete porci faccia anche un esempio c'è a volte ci sono dei giorni in cui veramente non sapere dove metterli i detenuti che arrivano a San Vittore
E dove li mettete ci sono ci sono dei giorni in cui queste personali lei citava le crocchette alette
E di prima accoglienza
E a spettro Magarelli ventiquattro ore
Con la speranza che ci siano scarcerazione nel pomeriggio
Per quelle persone che hanno fatto i processi sono risaliti transitorio
No all'età di primo ingresso non se le terribili e cosa sarebbe se avete dipendente perciò voterò arrivano dalla matricola giustamente hanno dirigente da fare quindi linee che hanno l'ARPA devono essere in contatto con gli altri detenuti e qui se saletta quel sempre una cellette insomma di una laurea scaletta magari leggermente più grossa di di una fare anche una cella che magari eletti
Molte volte anche priorità
Letti improvvisati
Qui si dorme per terra insomma c'è una recente poche parole non riusciamo a obiettando prima della mezzanotte citarne Naccarato che Donolo cluster conservarsi
Quando un un sovrintendente come lei chiude il cancello di quella saletta
Chiude blindato no ma che prova
Che cosa prova che ho spiegato prima attenti questo immagino che le porte a casa
Noi trentenni lunghi anni a seguito delle norme sulle cose cancellate certe situazione
Perché vede citazione di degrado di disperazione
Non ne faccio
Sovrintendente Porro quanti agenti di Polizia penitenziaria effettivamente fanno il turno nel carcere San Vito di Milano mille trentadue il Presidente capitolo sei
Quel che dice che gli ha dato adesso sì turbano ma nessun cinquecento
Troppi civiltà Casini
Rimangono altri cinquecento un togliere le ferie i malati LA tali aspettative
Altre duecento persone trecento persone più o meno come servizio torto
Ripeto effettivamente recarci San Vittore trecento agenti qui si evidenzia AIA
Fanno dei turni massacranti per
Varietà opportuna che trecento anni se siamo fortunati Risi manteniamoci su questa
Su questo criterio fanno trecento genti dico di Polizia penitenziaria lavorano effettivamente nei casi servito dove ci sono mille quattrocento persone detenute errato
è un bene
Sorridente Porro c'è un un episodio recente che magari
Ecco segna invece un episodio positivo diciamo di
Di un una un un bell'episodio tra
Agente di Polizia penitenziaria e detenuto
Non so un salvataggio un atto di solidarietà
Tra i trattati e ne succedono tutti giorni pagare cento detenuto che che tenta l'impiccagione del collega che li salva la vita quis di tutti i giorni
Ne ce n'è uno I non tutti i giorni non origination cedendo
La Cina è un episodio di questi che gli è rimasto in mente
O che è successo di recente ma anche un piccolo fatto di solidarietà è un piccolo episodio poi
In pratica noi noi non è che siamo
Agenti di Polizia penitenziaria per privilegio dove sono il cancello ho capito no
Ci sono tante cose tanti Ceccherini giornaliere
Che solidarietà secondo me
Può essere appunto da ieri sera io noto che
Chiedo ai francesi addosso li prende il nome e cognome di fare arrivare
Una maglietta un taglio di mutande un pantalone natura io le carte ed ecco perché è un gesto consigliano
è quello e hanno dei problemi magari che chilometri perché poi bene o male impari a conoscerli nell'ordine del giorno per giorno con detenzione per la testa lo segnala un piccolo
Ecco questo è il nostro lavoro giornaliero ho capito
Commenti dire che tentare un episodio recente di un detenuto ci atteso certo citato un filo elettrico in un cancello
Arrivato il collega l'ha sostenuto
Ripreso
L'ha salvato la vita questo noi tante volte l'ho visto
Una scena che si è visto tante volte a San Vittore
Sovrintendente Porro
Abbiamo in più o meno visto in grandi linee ma insomma in linee dei
Drammatica situazione del carcere di San Vittore se lei potesse rivolgersi a a chi ha responsabilità politica per risolvere questo degrado cosa gli direbbe
Anche come segretario del sindacato autonomo di polizia evidenziare
Che qualcheduno dall'alto o dovrebbe pensare una cosa
Non si può andare avanti per cui ripeto se dobbiamo aspettare dieci anni per la rete per la creazione di un nuovo istituto in questa emergenza ci siamo tutto l'anno
Devono trovare una soluzione
Non spetta a me dirlo ci sono gli addetti al ministero però una soluzione devono trovarsi perché
Umanamente non è possibile andare avanti così
E questo dunque il cancello Carlo uno spazio importante di radio carcere ovvero lo spazio che dedichiamo alle lettere scritte
Dalle persone detenute nelle carceri di tutta Italia carceri Sempre più sovraffollate e dove l'illegalità la fa
Da padrona carceri dove le persone sono costrette a vivere in celle magari fatte per tre persone ecco in quelle celle le persone detenute oggi sono così tardi veloci in e cinque in sei magari c'è chi dorme per terra
Queste persone detenute oggi
Vivono in quella cella dovendo poi restarci chiusi per ventuno ventidue ora al giorno un panorama
Che certo contraddice quello che è previsto nella nostra legge costituzionale un panorama che tradisce anche ciò che è previsto dall'ordinamento penitenziario in altri termini oggi
Tra sovraffollamento e degrado delle strutture molto delle quali sono vecchi ne abbiamo infatti tante carceri vecchie
Sommando questi due fattori terribili il calcio non è più un luogo di
Legalità ma è un luogo di illegalità di non rispetto della legge
Il carcere diventa un luogo di illegalità di non rispetto della legge nonostante che sia stato pensato e creato proprio per far scontare una pena chi la legge ha violato è un mondo che va al contrario è un sistema
Che tradisce se stesso
Queste lettere delle persone detenute recarci italiane benvenuti benvenuti recarci italiane
Chi scrive Salvatore che è ora uscito dal carcere ma continua ad interessarsi della illegalità che è presente nelle carceri iniz siamo con la rete di Salvatore perché sintetizza in qualche maniera la mobilitazione che anche attraverso la piccola voci radio carcere
Si è voluta creare
Tra le persone detenute i loro familiari in vista delle elezioni europee che si sono svolte il sei e il sette giugno scrive a questo proposito e Salvatore
Ciao caro Riccardo ti scrivo solo per dirti che ho visto i dati inaspettati della Lista Bonino Pannella
Qui in Campania pensa che qui hanno avuto più dell'uno virgola sei per cento dei voti complimenti scrive Salvatore
è un dato importante che non mi sarei mai mai aspettato ora più che mai dobbiamo sostenere il Partito Radicale che si batte per difendere i più deboli come siamo noi noi
Persone detenute o ex detenute Ciao appresso Salvatore persona ex detenuta nel carcere
Poggio Reale di Napoli grazie
Salvatore anche noi siamo nel nostro piccolo contenti anzi come abbiamo detto all'inizio di questa puntata di radio carcere grazie grazie sì e alle quattro mila e trecento persone detenute che hanno
Deciso di raccogliere l'appello di Marco Pannella e che in vista delle elezioni europee
Hanno fatto lo sciopero della fame pensare quattro mila e trecento persone detenute che hanno scelto
L'opzione della lotta non violenta perché sia rispettato il diritto al voto negarci italiane perché ha sia rispettata la legge in carcere
A da ultimi alla fine quasi veramente era forse venerdì cinque giugno ci sono uniti i centoventiquattro detenuti della nona sezione del carcere Ucciardone di Palermo e così il nostro elenco che se già si fa poneva di tante visioni quelli arriva Rebibbia da Cagliari da Napoli da Montolivo da calcio motori di Verona deprimono da vigevano dal muore e così via è salito a quota quattro mila trecento persone detenute
Come abbiamo detto all'inizio grazie a voi che avete vita questa lotta non violenta per la legalità in carcere continueremo ad essere compagni perché non mancherà occasione
Per ritrovarci a lottare ancora insieme per ripristinare il rispetto della legge nelle carceri italiane
Poi ci scrive Marcello dal carcere di Prato caro Arena sono ormai quattro anni che sto in carcere e ne oggi date diverse Bedini sapere che ovunque sia stato il soprannome che mi veniva dato e quello di abboccato
Avvocato così mi chiamano i miei amici e compagni detenuti
Questo perché ho sempre dato una mano i detenuti a compilare ricorsi ed altre istanze un aiuto indispensabile scrive ma c'era da calci di Prato un aiuto indispensabile proprio perché molti detenuti
Vengono di fatto abbandonati dai loro legali
Dei loro difensori
La causa è semplice chi ha pochi soldi non all'avvocato
Chi ha pochi soldi viene mal difeso una costante in carcere afferma e noi condividiamo questa affermazione Marcella carceri Prato
Che scrive la sua lettera ci tengo pure a dirti che la mia attività volontaria per fornire una minima assistenza legale ai detenuti è stata spesso vista male in carcere
Più volte sono stato richiamato in un angolo e più volte mi è stato detto di non impicciarmi e questo perché
E questo perché le mie istanze forse fatte troppo bene creavano troppo lavoro all'ufficio matricola
L'ufficio matricola
è quell'ufficio del carcere che deve smaltire tutte le istanze
Delle persone detenute certo se uno fa una una richiesta che è campata in aria l'ufficio matricola straccia se la fa più seria l'ufficio matricola deve portarla avanti quindi portarla anche a conoscenza
Del
Del magistrato quindi la giustificazione che porta Marcello l'avvocato rischia il carcere di Prato insomma a a del credibile anzi più che credibile
Continua la sua lettera Marcello posso anche affermare che se i signori giudici venissero in carcere per parlare per parlare con i detenuti
Si accorgerebbero di quante ingiustizie vengono compiute ogni giorno nei tribunali
Ne ho visti tanti di ragazzi che torna vincerà dopo il processo mi raccontavano la verità e si mettevano a piangere per non essere riusciti
A dimostrare quella dritta davanti al giudice
E questo questo dovrebbe farci riflettere
Ti informo anche che io ho aderito lo sciopero della fame solidale
Con Marco Pannella e con i radicali caro Riccardo ti saluto facendoti una richiesta potreste inviarmi dei codici Pita penali e di procedura penale che siano aggiornati
Grazie caro Riccardo e a presto Marcello persona detenuta il casi di Prato Marcello che soprannominato in carcere
Negarci doveva insomma l'avvocato perché nel suo piccolo aiuta i suoi compagni di detenzione allora Marcello a parte che quello che c'è scritto ci fa molto piacere anche perché
Una
è una bella storia la tua non c'è niente da dire
Anche ben motivata le tue argomentazioni sono dal nostro punto di vista
Più che condivisibili questa divergenza che c'è tra la verità di una persona detenuta la mancanza di un'adeguata difesa e l'impossibilità di vedersi riconosciuto in aula la propria verità
Che poi determina una pena
Insomma purtroppo è una un'idea che anche noi abbiamo anche l'originario carcere abbiamo per quanto riguarda i codici penali di procedura penale aggiornati
Noi di radio carcere faremo di tutto per poterti inviare uno di questi codici insomma e e poi tu comunque tieni ci aggiornati sulla tua attività
Di assistenza legale volontaria che ancora fai e lì dove si è detenuto del carcere
Nel carcere di
Di Prato
Poi ci scrive V che una persona detenuta nel carcere di Cremona caro Riccardo trentasei anni sono se un cittadino straniero ma provengo da un Paese dell'Unione europea devi sapere che prima ero detenuto nel carcere di Monza
E ero uno di quelle persone detenute che come tu hai detto era costretto dormire per terra ora per fu una
Sono ristretto nel carcere di Cremona al di là di questo mi trovi in carcere per scontare una condanna a tre anni e otto mesi di reclusione
Il mio problema e che pure essendo incensurato non posso avere una misura alternativa al carcere
In altre parole scrive Budaca ci di Cremona in altre parole essendo straniero anche se appartenente all'Unione europea devo scontare tutta la mia pena anche se sono al mio primo reato
Questo mi amareggia e mi crea non pochi problemi
Sono infatti i mesi che non vedo la mia piccola figlia e sono mesi che non vedo la mia fidanzata infatti io essendo straniero come tutti gli stranieri non posso non posso ricevere
Le visite di una persona che non si è a mia moglie ovvero che non sia uno stretto parente
Ho fatto diverse richieste alla magistratura ma non mi hanno mai risposto ora la mia unica speranza e che la Caritas mi accolga in una su la comunità grazie caro Riccardo per tenermi informato ogni martedì sera su ciò che devono subire i sessantatré mila detenuti italiani
Sappi che quasi tutti i casi di Cremona alle dito l'appello Di Marco Pannella alla prossima
V persona detenuta nel carcere nel carcere di Cremona book grazie ma tra l'altro tour UDC forse anche dell'attuale tera e
Potevi fare potevi chiedere in base a come si sa Asburgo di scontare la tua pena nel Paese di origine tu nella tua lettera dici che ormai è tardi ma non è tardi prova a fare l'istanza perché gli scontare la pena
Nel Paese di origine forse lì anzi quasi sicuramente lì potrai trovare modo per avere una misura alternativa al carcere insomma mi sembra la soluzione
La soluzione migliore poi ci scrive Giorgio dal carcere Marassi Genova Caro ricaduti schivo al nome di molti detenuti del carcere Marassi che condividono quanto andrò a scrivere
Più che del sovraffollamento che parliamo anche qui noi a Genova vorrei dirti delle cause che secondo noi determinano il sovraffollamento
Prima di tutto le aggravanti sulla recidiva e poi l'equiparazione tra dopo droghe leggere
E quelle pesanti
Ora la domanda è come può resistere anni anni senza tornare in carcere una persona tossicodipendente quando è costretto ad agire
Nell'illegalità un normale sequestro di qualsiasi sostanza infatti è per loro già spaccio quindi reato se poi chi è stato fermato ha usufruito dell'indulto oltre al nuovo reato pagherà anche il vecchio con in più le aggravanti sulla recidiva
è evidente che si è creato un sistema proibizionista dico che in carcere alle persone scrive Giorgio dal carcere Marassi Genova
Quanto al sistema carcere credo che possano bastare le affermazioni del Ministro Alfano secondo cui li cacci tagliare
Solo oggi incostituzionali ovvero illegali un caro saluto a tutti da Giorgio e da molti dei tenuti del carcere Marassi di Genova Giorgio grazie per la tua lettera non c'è dubbio che tuo tocchi due aspetti che sono molto importanti bene tutto
Come è stata ricostruita dal Governo Berlusconi la l'ipotesi della recidiva quindi le sue ricadute poi sulla sulla pena
E poi questi cooperazione tra dove le droghe leggere e droghe e droghe pesanti che obiettivamente insomma
Non non un gran senso almeno per noi di radio di radio carcere
Poi ci scrive Mino dal carcere di Busto Arsizio caro Arena purtroppo anch'anche noi nel carcere di Busto in celle fate per due detenuti siamo costretti a viverci in tre francamente
Non ci lamentiamo anche perché ormai anche se lo spazio è poco ci siamo abituati
Anzi le dirò scrive minor cacci Busto Arsizio le dirò che i ragazzi i detenuti che lavorano in cucina fanno dei veri e i miracoli infatti qui nel calci di Busto Arsizio il Bic il cibo e mangia bile anche se sono costretti in cucina
A cucinare con mezzi pensati per centottanta detenuti quando noi invece siamo quattrocentoventi il che non deve essere facile
Ma lo scopo di questa lettera scrive minor cacci Busto Arsizio era alcun altro noi ascoltiamo sempre radio carcere ascoltiamo le diverse lamentele
Che arrivano da legarci italiane e ci domandiamo a cosa serva ascoltare tutto quello che lei trasmette se poi non cambia nulla quando è che sentirò che le danza turca sono state sostituite o che i vetri divisori nelle sale colloqui sono stati tolti grazie per avermi letto meno persona detenuta
Nel carcere Busto Arsizio meno io capisco le tue
Le tue perplessità ti prego di voler considerare due cose la prima che radio carcere è una rubrica di informazione sul processo penale
E sulla detenzione ovvio quindi che il nostro compito non è quello di risolvere i problemi della giustizia o del carcere
Ma è quello di informare sui problemi della giustizia del carcere e magari con l'aiuto dei nostri ospiti individuare adeguate
Adeguate soluzioni per quanto riguarda le lettere che senti nell'ultima partire a giocarci e che riguardano le le se la situazione che versa nelle carceri italiane
Beh insomma se dalle da legarci italiane ci arrivano lettere in cui ci si lamenta di degrado di sovraffollamento e di violenza noi sentiamo come dovere quello di leggerle tutte le lettere che ci arrivano sia quelle di lamentela
Che quelle di critica come ci ha iscritto come c'è scritto tu e questo serve anche questo serve ad informare
Anche questo serve a migliorare il modo di fare informazione di radio carcere rischi vice ancora meno
Poi ci scrive Sergio dalla casa di reclusione Rebibbia
Di Roma Sergio che insieme agli altri suoi compagni di detenzione io ho incontrato lunedì venticinque maggio durante un un incontro li coordinato nel carcere scrive Sergio caro Riccardo ci siamo visti in carcere lunedì venticinque maggio ti scrivo per ricordarti della nostra Biblioteca della biblioteca
Dei ragazzi detenuti della Casa di reclusione Rebibbia di Roma una biblioteca che non solo ha bisogno di libri ma che vuole anche essere un punto di incontro per aprire delle discussioni
Sulle iniziative sui temi promossi dai radicali e veicolati da radio carcere vorrei anche fare un appello a Regione Comune Provincia
Perché renda noi detenuti sempre più partecipi
Di avvenimenti che riguardano la società esterna romana contiamo molto sul tuo aiuto con stima Sergio persona dedurre il carcere nella casa di reclusione di Rebibbia e coordinatore del gruppo insomma lo chiamiamo così della biblioteca Sergio grazie per la tua lettera è ovvio che quell'incontro il venticinque maggio voleva essere l'inizio di un rapporto insomma questo è evidente quindi raccolgo subito la tua
Seconda proposta cioè quella di creare intorno alla biblioteca della casa di reclusione Rebibbia di Roma di crearci un gruppo intorno a quella biblioteca un gruppo di discussione di confronto cerchiamo di pensare anzi a un pro mo'appuntamento che che potremo che potremo lì organizzare quanto I libri di cui avete bisogno io rivolgo subito un appello i nostri ascoltatori sia avete dei libri che volete donare
Alle persone detenute nella casa di reclusione Rebibbia di Roma potete intanto contattare in me Riccardo Arena al numero zero sei quattro otto otto sette otto uno qui il numero di Radio Radicale siano ci sono lasciate detto il vostro numero di telefono che io che io vi richiamo ciao Sergio ci sentiamo presto salutiamo anche un detenuto nel carcere di Padova che vorrebbe fare la misura alternativa lavorando
Per radio carcere ma
Purtroppo ne siamo lusingati dell'idea e anzi la condividiamo nel profondo ma non abbiamo le risorse per potere
Per potere
Pensare a un sogno così bello
Salutiamo Pietro dal carcere di Foggia che si è trovato ingiustamente
Accusato di evasione e salutiamo Stefàno che ci scrive dal carcere di Arezzo un calcio di cui vorremmo parlare
E anzi invito chiunque sia uscito da poco dal carcere Arezzo a chiamarci hanno i livelli apicale perché è un calcio di cui vorremmo occuparci
Presto
Bene queste dunque lettere dal carcere questa settimana e non mi ricordo che domani come ogni mercoledì con il Riformista troverete la pagina di radio carcere
Pagina che
Avrà diversi argomenti come al solito il l'argomento di apertura è delicato I parenti delle persone detenute del caccia l'Ucciardone di Palermo che sono costretti a fare ore ore e ore di attesa fuori dal carcere ogni una volta a settimana per potere incontrare il loro parente detenuto qui il pezzo di apertura di domani della pagina dire glielo carcere riformista
Si intitolerà Palermo due punti
Dieci ore di attesa per i parenti dei detenuti l'Ucciardone la sveglia alle tre di notte per fare il colloquio dieci ore dopo in una stanza squallida e sporca
Della Vecchia prigione Loredana ventitré anni racconta cosa deve affrontare ogni mercoledì per incontrare il padre in carcere ecco e troverete quindi domani sulla pagina di radio carcere
De il Riformista
Lo spaccato di una giornata e di un mercoledì che come Loredana circa quattrocento persone devono affrontare per incontrare i loro parenti ristretti del carcere
L'Ucciardone di Palermo un articolo che vi consigliamo di leggere perché è uno spaccato di ingiustizia di legalità
Che non riguarda tanto le persone detenute ma che contamina anche l'esterno e che riguarda i parenti delle persone detenute sempre domani sulla pagina di radio carcere riformista vi segnalo anche
L'articolo scritto dal consigliere Armando Spataro produrre approdo raggiunto presso il Tribunale di Milano sulle intercettazioni il titolo intercettazioni un disegno di legge da disapprovare
Riforma un DDL che dopo un anno approda alla Camera con un testo addirittura peggiorato ricordo che proprio questa sera il Governo Berlusconi ha deciso di presentare un emendamento e porre la fiducia sul DDL
Intercettazioni e poi vi segnalo sempre domani sulla pagina di radio carcere riformista due lettere quella scritte da Antonio Luigi e Dario nel carcere Poggioli Napoli e quella scritta da Giorgio detenuto nel carcere Rebibbia di Roma
Bene io mi ricordo dei capi radio carcere prima di tutto il numero di telefono che zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamate se siete usciti da poco dal carcere o sapete dei temi da porre annui di radio carcere
Chiamate al numero zero sei quattro otto otto sette otto uno poi vi ricordo l'indirizzo del sito interdette di radio carcere che all'indirizzo www punto radio carcere punto com
Su radio carcere punto come trovate chiaramente anche l'indirizzo per mandarci un'e-mail a noi di radio carcere ed infine soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo per scrivere la radio carcere per migliorare
E aumentare il rapporto che c'è tra voi che siete in carcere che cerchiamo di far sentire la vostra voce
Questo è l'indirizzo Radio Radicale rubrica radio carcere
Via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimandato protette da quelle quattro mura
Grazie ad Alessandro Teodori per l'assistenza di regia e grazie a tutti voi che anche questa sera
Da una macchina da una casa ed anche da una cella avete ascoltato una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Avere un popolo italiano il tribunale
Cinque il Codice di procedura penale
Italia d'appello di Palermo Seconda Sezione
Dal cinque aprile mille novecento