La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 4 minuti.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 4 minuti.
Rubrica
Commissione
15:30
15:30
15:30
9:15 - Roma
10:00 - Roma
10:30 - Roma
11:00 - Roma
14:00 - Roma
14:30 - Evento online
15:00 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Torino
Buongiorno queste stampe regime la rassegna stampa di Radio Radicale agire Paolo Martini studio il direttore board intorno a domani i titoli di oggi sono quasi tutti dedicati alla privo di
Gheddafi a Roma i suoi primi
Interventi nella giornata di ieri ha incontrato il Presidente Napolitano il Presidente del Consiglio Berlusconi però oggi è atteso in Senato
Ma il suo previsto intervento in Aula come ha deciso la Conferenza dei capigruppo è stato
Spostato in un'altra sala di Palazzo Madama nella Sala Zuccari a Palazzo Giustiniani dopo una
Vivace giornata di polemiche sulla presenza del leader libico Presidente dell'Unione africana
All'interno dell'Aula di Palazzo Madama
Gheddafi solo tra le polemiche il titolo di apertura del quotidiano la Repubblica a Roma con il figlio delle ore del deserto ucciso dall'esercito fascista cioè il figlio
Di un resistente alla colonizzazioni italiana impiccato dalla generale Graziani Gheddafi la portato insieme ad una
Nutrita delegazione arrivata in Italia sono qui perché l'Italia ha chiesto scusa così ha detto
Gheddafi Berlusconi lo ha incontrato anche su questo c'è qualche retroscena perché ieri mattina si era sparsa la voce del Presidente del Consiglio non sarebbe andato a ricevere
E il dittatore libico poi però è dovuto andare di corsa perché racconta un retroscena della Repubblica proprio
Berlusconi o di Gheddafi avrebbe minacciato di tornare a casa se non fosse stato ricevuto da Berlusconi
Che ieri aveva il suo torcicollo caratteristico di questi ultimi
Giorni il giornale polemizza con le proteste che ci sono state ieri
Sull'arrivo di Gheddafi in Senato che titola così a centro pagina istante rally del PD stregati da Arafat furiosi con Gheddafi per la verità nel Partito Democratico anche su questo c'è stata
Spaccatura anche perché la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari che aveva inizialmente deciso di far parlare in Aula
Gheddafi aveva avuto il si il via libera del rappresentante del Partito Democratico in quella sede che era il senatore Latorre il vice Presidente
Del gruppo parlamentare che c'era stata l'unica opposizione
Della rappresentante dell'Italia dei Valori mancando anche Emma Bonino che come sapete se seguite radio radicale in questi giorni si trova in Congo e quindi non ha partecipato alla conferenza
Dei capigruppo
A Palazzo Madama poi però alla fine come scrive il Messaggero vince la protesta Gheddafi non parlerà
In aula erano insorti parlamentari radicali poi quell'Italia dei valori dell'UDC e anche diversi parlamentari del PD a partire dalla capogruppo Anna Finocchiaro che aveva chiesto al Presidente Schifani di spostare
L'incontro in un'altra sale altrimenti il Pd non ci sarebbe andato questa è la notizia su cui ci soffermeremo in apertura di questa edizione di stampa e regime naturalmente poi ci sono gli altri temi e che è stata approvata
Alla Camera la fiducia chiesta dal Governo sul provvedimento sulle intercettazioni telefoniche quindi reazioni commenti anche interviste su questa su questo disegno di legge a partire
Da i quotidiani
Perché intervistano magistrati e avvocati vedremo questa notizia continueremo a parlare del dibattito politico dopo le elezioni sia per quanto riguarda il lo scenario al Parlamento europeo dove si deve eleggere il Presidente della
Assemblea e poi si dovrà anche decidere chi sarà se sarà di nuovo
Durao Barroso il il prossimo Presidente della Commissione europea su questo c'è un po'di movimento lo vedremo
Nel corso di questa edizione di stampa e regime e poi continueremo a parlare del dopo elezioni anche nei riflessi della politica italiana in particolare dei riflessi sul Pd
E ancora più in particolare i riflessi sui rapporti tra il Partito Democratico e gli altri partiti
Dell'aria della sinistra e quindi radicali anche in vista della appuntamento
Convocato già un mese prima delle elezioni da Pannella e Bonino Chianciano una tre giorni di dibattito di riflessione che si terrà alla fine del mese di giugno dal ventisei
Al ventotto che i radicali hanno convocato anche per rilanciare il progetto della Rosa nel Pugno che lo hanno fatto di nuovo dopo i risultati elettorali forti di quelli oltre settecento mila cittadini
Che hanno scelto di votare per la Lista Bonino Pannella su questa su questo appuntamento di Chianciano e più in generale sui
Rapporti con i radicali oggi vedremo anche qualche intervista cioè Nichi Vendola se Grazia Francescato ci sono alcuni esponenti del PD
Che parlano e c'è il quotidiano il Foglio che invita tutti i partiti della sinistra entrare nel PD con questo titolo di apertura proprio oggi sul
Quotidiano di Ferrara tutti nel Pd perché ex post neo comunisti verdi D.P.R. Pannella dovrebbero entrare nel Partito Democratico un partito unico della sinistra questa è la proposta che fa il foglio
Al al PD e a tutti gli altri partiti
Vedremo dunque tutte queste notizie il modo
Che
Mi sembra migliore per aprire questa
Edizione di stampa e regime a partire da Gheddafi ma farlo nulla con
In molti commenti sui giornali che parlano del dittatore dell'accordo dell'Italia ma con l'articolo di un economista liberista bocconiano che oggi nella pagina dei commenti del Sole ventiquattro Ore in modo molto efficace spiega
Perché questo ente contro e così importante perché la ragion di Stato non giustifica l'amnesia per la storia del leader libico mette insieme oltre cose Perotti vale la pena di legge il suo articolo
Il ricevimento con il Presidente della Repubblica poi con il Presidente del Consiglio
Incontri con i Presidenti di Camera e Senato con il Sindaco di Roma con ministri con Confindustria con rappresentanti della cultura con un gruppo di illustri donne italiane l'immancabile invito alla Sapienza e persino la laurea honoris causa a Sassari
Se Garibaldi o Madre Teresa fossero ancora vivi questa sarebbe l'accoglienza che probabilmente tribù terremo loro invece stiamo parlando del libero leader libico Gheddafi uno dei peggiori despoti inattività
Mettere al bando chi viola i diritti umani e pericoloso si sa dove si comincia con un dove si finisce
Perché la Libia e non la Cina che ancora oggi manda decine di migliaia di suoi concittadini alla intuire nella che era dei laub RAI o perché non gli Stati Uniti con la loro sede elettrica a Guantanamo
Alla fine a rimetterci sono i paesi più piccoli contro i quali si fa una bella figura ergersi a paladini dei diritti umani
Senza però subire troppi conseguenze sul piano e tocca economico
Tutto questo è vero stile Perotti così corse come sarebbe ipocrita rifiutarsi di fare affari con il colonnello
Ma continuare a protestare quando il prezzo della benzina sale quanto avviene in questi giorni va però ben al di là del necessario mantenere l'apparato del regime costa Gheddafi sarebbe ben contento di venderci sul petrolio anche senza un invito al Quirinale
Perché dunque questo spettacolo miserevole oltre al petrolio si sono almeno quattro motivi per cui il capo di un Paese come la Libia
Può ricevere tante attenzioni ci servono i suoi soldi vorremmo rispediti un po'di immigrati illegali ci serve per un piccolo spettacolo di politica estera e ci permette di esibire un certo terzomondismo mai sopito
Scrive ancora però ti tutti vorrebbero attingere i fondi sovrani dei Paesi asiatici e dei produttori di petrolio per ricapitalizzare banche aziende
Nel suo piccolo la Libia dovrebbe essere il fondo sovrano dei novanta di i soldi della Libia tornano utili anche per i nostri costruttori
Essendoci convinti che dalla crisi si esce solo con le colate di cemento di catrame quale opportunità migliori di andare a costruire strade e ponti anche nel deserto
In un Paese in cui tutti parlano di responsabilità sociale d'impresa e però quanto meno singolare che pochi abbiano sollevato questioni etiche in occasione dell'entrata di Gheddafi nel capitale di UniCredit
E che anzi si sia preferito dare fiato alla retorica del fare sistema cioè della fruttuosa collaborazione tra politica e sistema delle aziende il che
Già la dice lunga sulla natura di queste operazioni
Il secondo motivo per tanta piaggeria nei confronti di Gheddafi e che vorremmo diffidarli un po'di immigrati illegali ovviamente la soluzione i problemi dell'immigrazione non è fare entrare tutti indiscriminatamente ma non può essere nemmeno
Rispedire gli immigrati nelle grinfie insisteva poliziesco spietato
Che li riduce letteralmente alla condizione di schiavi spessori torture gli uccide come ha descritto Fabrizio Gatti nel suo prezzo splendido Bilal e come danni denuncia Amnesty International
Il Governo sa benissimo tutto questo ma finge di ignorare non nel modo più intelligente di guadagnarsi un posto rispettabili nel consesso internazionale
E qui veniamo al terzo motivo di piaggeria nonostante la retorica in politica estera l'Italia conta fino a un certo punto una conseguenza inevitabile del susseguirsi incessante di Governi improvvisati
E di tante piccole furberie che noi sembravano sottili equilibrismi di statisti consumati ma che all'estero apparivano solo
Come frutto di politici inesperti inaffidabili
Per rifarsi una patina di rispettabilità internazionale il punto di partenza più naturale è il teatro dietro casa il Mediterraneo purtroppo per noi a tutti gli altri una tale politica appare terribilmente provinciale
Queste aspirazioni scrive ancora Perotti si saldano con il terzomondismo dormiente in molti ambienti italiani secondo cui Gheddafi con tutti i suoi problemi
è un interlocutore accettabile perché proviene pur sempre dalla parte politicamente corretta del mondo
è questa una motivazione che ha svolto un ruolo fondamentale negli anni Ottanta e Novanta quando diversi Governi di centrosinistra allo corteggiato Gheddafi per fare uno sgarbo l'alleato americano che mettersi a posto la vecchia coscienza militante
Che forse sta e che forse spiega il coinvolgimento anche di certi ambienti della sinistra come la Fondazione Italianieuropei nello spettacolo di questi giorni
La visita del colonnello infine ancora una volta messo in luce il degrado dell'università italiana l'anno scorso la Sapienza fu bloccata per parecchi giorni per protesta contro l'invito al Papa parlare di un argomento notoriamente pericoloso come il rapporto tra scienza e religione
Niente di paragonabile accaduto finora risposta alla visita di Gheddafi che dista onorerà la lavagna di quell'Haute neo anche se l'onda annunciato manifestazioni di protesta
E di tutte le lauree che potevano conferirli a Sassari hanno scelto la più offensiva per le migliaia di cittadini libici e di migranti torturati e uccisi da un regime arbitrario quella in giurisprudenza
Fortunatamente per Sassari c'è ancora il le valore legale del titolo di studio senza di esso una laurea della stessa Facoltà che l'ha concessa anche a Gheddafi sarebbe carta straccia così Roberto Perotti in quattro punti
Si sofferma sulle ragioni per cui alla fine
Come dire si ritiene più conveniente
Ospitare e omaggiare il dittatore lo fanno tutti appunto i Governi
Industriali oggi vedrà anche Confindustria Gheddafi anche l'università a proposito di Confindustria Perotti parlava di colate di cemento e di investimenti nella
Libia
Pagina cinque del Corriere della sera alla foto a quella di Luisa Todini
Lo vedrò Tripoli offre opportunità domani in qualità di vicepresidente della Federazione europea dell'imprenditoria Luisa Todini che guida da anni l'azienda di famiglia rivolgerà il saluto delle imprenditrici italiani a Gheddafi
Come imprenditori dice siamo chiamati a valutare il presente il futuro se guardiamo alla storia che dicevo la S maiuscola
Dovremmo rifiutarci di lavorare anche con Paesi come la Cina per noi grazie alla pietra tombale sul passato messa con il Trattato firmato da Berlusconi ma al quale hanno lavorato anche Prodi e D'Alema
è un'occasione imperdibile noi abbiamo la creatività la Libia è un grande mercato pieno di ricchezze naturali non solo il petrolio il gas ma anche migliaia di chilometri di spiaggia
Gheddafi ha stanziato tredici miliardi di euro per creare delle zone franche l'ambasciatore in Italia abbia dura sia od operato in maniera brillante per questa visita
A corredo di tanti investimenti che il fondo libico ha già fatto in Italia il problema degli investimenti in Libia più che il Presidente può riguardare il futuro attribuisce un grande potenziale ma che cosa sarà questo Paese
Dopo Gheddafi questo dice
L'ATO Dini che poi conclude Gheddafi viene a raccontarci un suo percorso di crescita
Manco fosse uno psicanalista trovo positivo che voglio incontrare le donne che la società civile gli intellettuali di destra e di sinistra questo dice la Todini interpretando
Come un percorso di crescita quello che Gheddafi derrate
A dire anche agli imprenditori ancora sulla
Visita di Gheddafi se torniamo invece al Sole ventiquattro Ore curioso che accanto alla
A articolo di Perotti che abbiamo appena letto c'è un
Conversazione titolata benvenuto Gheddafi scudo contro Al Qaeda che ecco ne Valentino Parlato parlato ha vissuto fino alla agli anni cinquanta in Libia poiché è stato espulso perché era comunista
Forse sarebbe stato meglio che il colonnello fosse venuto a trovarci per la prima volta durante un Governo di centrosinistra perché l'intesa sarebbe stata più franca e solidale
Il più longevo capo del governo del mondo dopo Fidel Castro quello di Gheddafi dice
Parlato
è sempre stato ed è ancora un argine contro il dilagare del fondamentalismo islamico è una persona molto attenta legge molto conosce gli illuministi francesi
Tant'è vero che nel suo libro verde si sente l'influenza Russo Jana dell'idea di democrazia diretta nel novantotto la sua domanda su quale debito utili se ne corre velocemente
Gli ha risposto Gheddafi ha parlato Aristotele
Di qui a parlare della Gian Maria il pastore Brehme dalla terra in cui è nato nel trentuno da genitori italiani da cui è stato espulso vent'anni dopo per le sue idee comuniste indipendentiste che erano mal digerite dei regnanti inglesi
Ha un ruolo importante per tutti ed è un Paese che si va formando come nazione
Parlato si sofferma anche sul trattamento diverso da tanti altri Paesi africani riservato alle donne ma anche soprattutto sul sistema di welfare petrolifero messo su dal colonnello per strada non ci sono accattoni
Le case costano poco tutti riescono a campare certo c'è un po'di spazzatura per strada ma quella
Ironizza parlato c'è anche a Napoli
Così con per lato può e non si sa mai quanto sia sul filo del paradosso diciamo il suo discorso comunque sul
Sole ventiquattro Ore c'è questa questa sua opinione ci sono le cronache naturalmente della giornata che
Ci raccontano
Come poi è andata a finire che dalla dall'invito in Aula alla al al Senato si è passati alla
Al alla più modesta Sala Zuccari
Scrive perenne per esempio la stampa la vice Presidente del Senato Emma Bonino in missione in Congo saputo della cosa innesca la miccia scatenando i radicali Italia dei Valori non è da meno i senatori del PD si svegliano in testa i veltroniani
Va bene l'amicizia con che con Gheddafi va bene che lo diceva Napolitano ma l'Aula del Senato è stata concessa finora sulla tre Juan Carlos
Che per la democrazia combattuto e a Kofi Annan la Presidente ONU e a Papa Wojtyla
Dice Giorgio Tonini in una sua infuocata sta in una infuocata assemblea dei senatori del PD che annuncia Schifani la diserzione dall'Aula Franceschini anche Veltroni approvano ma mentre dal gruppo si affanna a difendere la Torre che
Era presente alla Conferenza dei capigruppo che ha detto sì forse era distratto
Frase virgolettata
D'Alema impersona interviene trovando niente scandaloso che Palazzo Madama ospiti i leader di un Paese che ha conosciuto il colonialismo italiano doccia fredda D'Alema sbaglia quell'aula non è un fondale per le riprese tv gli salta addosso il dipietrista predica
Il veltroniano Morando scandaloso il suo intervento Marini sta con D'Alema e annuncia ci sarà comunque e si arriva lo so da un della notte con l'Italia dei Valori e canta vittoria
E anche la Finocchiaro è soddisfatta oggi la visita di Gheddafi rischia di produrre altre polemiche della visita in Campidoglio
Criticata anche da alcuni consiglieri del PdL al discorso che terrà la Sapienza
Dove gli studenti dell'Onda annunciano contestazioni creative questo sulla stampa per raccontare appunto la cronaca la prima giornata di Gheddafi in Italia è stata caratterizzata anche da qualche pasticcio nel cerimoniale come racconta
La Repubblica io retroscena è firmato da Claudio Tito i pasticci del cerimoniale
E la minaccia se non mi accoglie Silvio torno a casa
Stava rischiando
Racconta la Repubblica di far saltare il brutto otto anni di trattative accordi per il rientro degli immigrati clandestini intese di carattere finanziario ed economico tutto per colpa di un improvviso torcicollo quello di Silvio Berlusconi
La visita del leader libico Gheddafi insomma preso il via ieri mattina Ciampino con un brivido un tremore che ha attraversato la schiena del Ministro degli esteri Frattini e anche quella del Presidente del Consiglio un allarme che per un'ora messo a soqquadro gli uffici di Palazzo Chigi
E del Quirinale il motivo lo strappo che il Cavaliere stavate provocare al cerimoniale il PUA merito Aliani infatti in extremis aveva deciso di non accogliere personalmente il colonnello al suo arrivo all'aeroporto militare di Ciampino
Del resto è stata la giustificazione fornita Berlusconi dall'ufficio diplomatico di Palazzo Chigi
In genere il cerimoniale non prevede che il Capo del Governo vada sulla pista dell'atterraggio salutare l'ospite
Ci deve se pensare un ministro
In questo caso il titolare della Farnesina ampio catorci collo il capo del Governo non voleva piegarsi ad un protocollo tanto sbilanciato peccato però che ogni passo della visita
Fosse stato stabilito da tempo tra i diplomatici di Roma e quelli di Tripoli compresa la presenza del Presidente del Consiglio nello scalo militare una decisione che i libici hanno immediatamente ricordato anzi danno ricamata imposta
Minacciando di mettere a repentaglio l'intera visita insomma Gheddafi era pronto a far girare il suo aereo e di farlo tornare indietro un pericolo che ha fatto scattare allarmi a via del Plebiscito i contatti si sono improvvisamente moltiplicati i Cavalieri in effetti già dall'altro ieri
Aveva fatto notare al Ministero degli esteri di considerare una forzatura quel tipo di cerimoniale
Eccessivo l'abbraccio nella sala del trentunesimo stormo dell'Arena utica forse il Cavaliere ancora in mente l'incontro di qualche anno fa a Tripoli
Che si svolse in una sala riempita di vecchie cruente foto del periodo coloniale ma non c'è stato niente da fare il colonnello era pronto a tornare in Libia impuntatura del resto non nuove con i leader dei Paesi arabi
Nello vanta nove l'allora Presidente del Consiglio D'Alema dovete accettare lo stesso protocollo l'accoglienza all'aeroporto
In occasione dell'incontro a Roma con il re del Marocco stavolta però tutto si è giocato il filo di lana collega di Gheddafi già in volo per di più impazza ma la polemica al Senato sull'intervento in aula previsto per oggi
Berlusconi allora chiamato Frattini e il Sottosegretario letta ha provato a capire se il suo torcicollo potesse essere sufficiente a giustificare l'assenza
Ma la risposta è stata negativa per non compromettere l'arrivo del colonnello della capitale
Ha quindi accettato l'aut aut dell'ospite il collo raccontava Berlusconi ai giorni scorsi mi fa davvero male non sento dolore solo quando cammino così appena il leader di Tripoli ceduto la scaletta dell'aereo la prima preoccupazione del premier è stata quella di spiegare
Il suo malessere e non ha potuto far altro che sottoporsi agli abbracci e alle strette di mano di Vito De Castro Roma non è in condizioni in questa fase di compromettere i rapporti
Con il Paese nordafricano la politica dei respingimenti si basa proprio sugli accordi con la Libia si fonda sulla disponibilità delle autorità libiche a farsi carico di clandestini rifugiati dall'Italia
Non solo negli ultimi anni la presenza dei finanziamenti libici nell'economia o stradale è andata via via crescendo basti pensare alla presenza sostanziosa in UniCredit
Del Libia mi investment Autority il fondo sovrano di Gheddafi oppure alla disponibilità dello stesso fondo e di altri soggetti entrare nei grandi gruppi italiani
Come ENI e ENEL non a caso Mediobanca diventato una sorta di guida per tutti gli investimenti libici in Italia questa volta allora
Difficilmente Berlusconi si lascia scappare la battuta fatta
Dopo l'ultimo incontro in tenda nel deserto quanto invecchiato Muhammar così Gheddafi che Berlusconi ci sono poiché queste vale la pena di segnalarle
Una cronaca
Sulla prima pagina de dell'opinione firmata da Dimitri Buffa
Un Tripolitania a Roma
In cui
Si parte dalla tenda nella
Che ha di Gheddafi piazzata villa Pamphili argomento su cui si sofferma pure con ironia Valerio Fioravanti sulla stessa prima pagina
E poi
Insiste sul sul tema
Del del discorso del del leader libico a parte tutte le altre critiche che verranno fatte da tantissime personalità politiche non nei prossimi giorni cominciando da quelle dei Radicali Italiani ma stavolta persino i no global sembrano stare dalla parte giusta
Viene da chiedersi ma chi glielo ha fatto fare al Governo di farsi carico di questa storica visita di Stato
Di cui è opportuno chiedersi se se ne fosse sentito un bisogno così impellente
Il capogruppo del PdL al Senato Gasparri di giocarsi in una sola volta la propria fama di occidentali intransigente per prendersi il cerino di avere convocato l'Ufficio di Presidenza del Senato
Profittando proprio dei giorni in cui la vice Presidente Bonino era assente in quanto in missione a Kinshasa nel Congo
Per mettere tutti davanti al fatto compiuto di una mozione bypartisan votata senza il numero legale
Al solo scopo di far parlare Gheddafi nella Camera alta della democrazia italiana e questo due settimane dopo che analogo tentativo era stato stoppato proprio dalla Bonino
Che allora era presente quando il PdL ci aveva provato per la prima volta a fare questa dritta tant'per chi volesse vedere con i propri occhi che personaggio sia Gheddafi ammesso che ci sia qualcuno che non ne conosca il pregresso curriculum criminale non ha che da andare de a guardare l'imbarazzanti stimo video presente
Sulla homepage di Radio Radicale punto it in cui si vede la telecronaca del ricevimento ufficiale al Quirinale con Napolitano visibilmente fuori posto
Nel pronunciare espressioni ridicole come saluto il leader della Rivoluzione Muammar Gheddafi o nel citare enti immaginari come l'ha già Maria anzi la grande già Maria che perché non lo sapesse anche in arabo in gioco di parole che
Con il termine Giulia che vuol dire semplicemente ri pubblicamente il termine coniato per quella di Gheddafi andrebbe tradotto come una repubblica delle repubbliche
Ed è oggetto di Lazzi e motti di spirito in tutto il Maghreb dove ben conoscono la megalomania il narcisismo del personaggio nel video sul sito di Radio radicale si vede poi quest'uomo con la faccia di chi appena assunto abbondanti dosi di qualche stupefacente
Possibilmente mischiando lo con ampi libagioni di superalcolici che parla strascico dato e che è vestito da generale grande non forme bardato con le medaglie nonché con la foto del beduino guerrigliero fatto fucilare da Mussolini dal Maresciallo Graziani
Nel trentuno le eroi della Resistenza libica o Omar Al Mukhtar che uno che se fosse stato vivo oggi a uno come Gheddafi
Neanche gli avrebbe dato la mano certo che da Fici dal petrolio e anche ricapitalizzato UniCredit quando tutti avevano voltato le spalle a Profumo dopo le sole prese nell'est europeo
Che hanno rischiato di far fallire l'ex Banca di Roma
Certo Gheddafi ci serve economicamente parlando ma da qui ad accoglierlo come una rockstar e a dargli una laurea honoris causa
Più che
Honoris sia pure all'Università di Sassari ce ne corre così dice tra l'altro
Buffa sulla prima pagina della quotidiano l'opinione a proposito della spazzato coloniale diciamo della
Della Libia Angelo del Boca viene intervistato da diversi quotidiani vi segnalo l'intervista
A pagina cinque della Repubblica in cui spiega chi era Omar Al Mukhtar insegnante in una scuola coranica passato alla guerriglia
Quella foto attaccata al petto ricorda la cattiveria degli italiani questo il titolo scelto dalla Repubblica per questa intervista D'Angelo del Boca che lo storico che italiano che meglio conosce
La storia del colonialismo italiano in quella parte d'Africa
Il
L'Unità invece a pagina sette ci spiega la foto dello scandalo e anche il film ispirato alla vicenda di Omar Al Mukhtar
Film che sarà trasmesso stasera da uno dei canali Sky il film che si chiama il leone del deserto fu realizzato negli anni ottanta ha prodotto anche con soldi libici ma
Il
Il Governo italiano loro c'era Andreotti
Sono blocco non me consentita diffusione perché offendeva l'esercito italiano questa la
Motivazione questo diciamo del bocca
Così possiamo chiudere questo capitolo dedicato a
Gheddafi ricordando che l'iniziativa contro la assegnazione della laurea honoris causa al
Al presidente libico
è stata lanciata già da da diverse settimane dei radicali che hanno
Organizzato una raccolta di firme euro via web che ha portato già centinaia e centinaia di adesioni da professori universitari non solo dalla dall'ateneo sardo ma da tutta Italia che appunto chiedono che l'Università di Sassari ci ripensi
Ad assegnare questa laurea honoris causa veniamo agli altri temi della politica interna il Partito Democratico
Intanto vi segnalo che sul Pd c'è un intervento che vi segnalo solamente nella pagina dei commenti della Repubblica ha firmato
Dalla professoressa Nadia Urbinati e dedicato appunto al
Al PD
Il titolo è se il PD riparte da i valori si parte dalla
Dall'esito delle
Elezioni e dal messaggio
Di queste elezioni la fase espansiva del partito di governo è finita per la ragione non proprio banale che il PdL non può sperare di pescare voti da coloro che non hanno votato per il PD e preferito astenersi o votare per liste perdenti
Il PD ha perso a sinistra un territorio dal quale il PdL non può sperare di mietere consensi questo è un messaggio confortante anche se lo è solo per metà perché la condizione sia compiutamente confortante
è necessario che i leader del PD siamo disposti a ben interpretare il messaggio ovvero a voler guardare a sinistra dove è bene metterlo in evidenza non ci stanno rivoluzionario estremisti
Ma invece i cittadini che vorrebbero poter contare su una politica di governo
Che rispetti la Costituzione sia nei diritti che nelle promesse questo dice
Il l'attacco del prezzo divario mirati che poi su questo si sofferma e quindi sui valori
Del patriottismo democratico il valore dell'uguaglianza democratica e quello della libertà individuale su questi due punti dovrebbe riflettere secondo lei il PD e i fogli oggi dice tutti nel Pd nel suo pezzo d'apertura
Sentendo l'opinione di diversi parlamentari e del Partito Democratico
Si può studiare una strategia che permette al PD di fare un passetto avanti si può salvare quel disegno politico che proiettava al partito ieri di Veltroni oggi di Franceschini come un unico grande contenitore del centrosinistra italiano
Lo abbiamo chiesto alle principali anime che compongono il Partito Democratico le anime sono Morando Fioroni Tonini Parisi
E Ceccanti sono tutti favorevoli all'idea di un partito unico che viene sintetizzato nella nella formula del del foglio come un partito che vada dal partito del Rifondazione Comunista Italia dei Valori e poi c'è la spiegazione in un pezzo firmato da Ferrara di questa proposta
Il PD oggi è una coalizione di correnti dall'ex PC PDS DS e dell'ex dici questa coalizione fuse in un solo partito si è voluta presentare a partire dal nome di battesimo
Come una soluzione nuova e aperta al futuro che archivia il passato delle ideologie del Novecento con una forma partito un progetto diversi da quelli del socialismo europeo del popolarismo europeo
Per questo il Partito Democratico senza aggettivi per questo esce insieme con la leadership eletta nelle primarie con alcuni compromessi ma primarie vere aperte cittadini soluzione all'americana
Per questo lo Statuto congressuale aperto che non fissa il primato del Comitato centrale del gruppo dirigente
Stabile o nomenclatura ma quello degli iscritti e poi degli elettori regole per un grande comitato elettorale in cui a ciascuno è dato di esprimersi coalizzarsi negoziare la sua presenza anche organizzate plurale
Per poi eleggere una leadership con una sua cultura politica ha una sua linea il PD pullula già oggi di fondazioni giornali lobbies centri d'interesse e di organizzazione territoriale nazionale sociale sindacale insomma
è già un comitatone elettorale di liberi e diversi anche nei gruppi parlamentari nella funzione che hanno assunto sindaci e amministratori locali
D'accordo questo dovrebbe essere il PD e un poco è il PD invece ciò che emerge all'esterno e viene messo dei voti dopo la crisi della gestione Veltroni
Insufficientemente coraggiosa nell'innovazione e appunto la coalizione delle vecchie correnti appesa risultati elettorali mediocri
Destinata a vivacchiare o a logorarsi a dissolversi dividendosi tra soluzioni socialdemocratica soluzioni centriste vecchie dispute inutile sulla politica delle alleanze e ad arrivare magari dopo un lungo minuziose non riuscissimo giro
A riproporre il centrosinistra con o senza trattino una specie di ulivismo senza Ulivo
Due palle a sinistra o comunque a lato del PdCI sono i due partiti di sinistra radicale con o senza falce e martello ci sono i Verdi Pannella con la sua malinconica stella gialla e lo sceriffo Di Pietro con il suo castigamatti De Magistris
Secondo me dice Ferrara nessuno di questi soggetti
A una prospettiva improprio
Di Pietro si è gonfiato di voti come una rata ma è già successo ad altri alle europee non deve montarsi la testa se tutti entrano senza condizioni del PD con il PD che li accetta egli invita felice di trovare la strada
Di un'identità competitiva si combina qualcosa e si dà vita a un soggetto che poco gareggiare con il rassemblement del centrodestra guidato da Berlusconi e da Fini da Bossi
Sì perfezione il sistema altrimenti la strada sarà lunga come auspicano Kavafis Bertinotti in viaggio per Itaca ma penosamente lunga questo dice tra l'altro
Ferrara insomma le le prospettive di Verdi di Pannella di Rifondazione di Sinistra e Libertà di Di Pietro da soli non ci sono è bene che entri o il PD per dare
Al PD un'identità più articolate anche più forte sembra di capire dalla proposta del direttore del Foglio e allora vediamo qualche intervista non solo su questi temi ma anche su questi temi dai
Quotidiani il
Giornale per esempio intervista Nichi Vendola che prima delle elezioni detto che c'era una differenza
Antropologica con i radicali che impediva di fare alleanze e che oggi invece dice
Tra l'altro che vuole dialogare anche con i radicali i morti non si resuscita hanno ma dobbiamo tornare uniti d'ulivo una pagina chiusa
Però voglio dialogare con tutti da Rifondazione
A Casini chiede il giornalista se non voglia in realtà entrare il PD come tutti pensa hanno
E non risponde ma secondo lei dopo aver fatto una battaglia dentro Rifondazione dopo aver perduto il Congresso dopo aver vissuto l'involuzione i processi che non mi hanno fatto sentire un cittadino non mi hanno fatto più sentire un cittadino di Rifondazione
Dopo aver rischiato tutto tre aprendo un cantiere presentando la lista ora vado a chiedere di entrare nel PD avessi pensato alla carriera l'avrei voluto fare prima non crede
A Rifondazione sono sicuri dice il giornale non sono mai voluto entrare in polemica di così basso profilo qualcuno si è specializzato nell'autocritica degli altri l'autocritica di Vendola fusti ideatori di un mio presunto cinismo
Ferrero che le ha rispettato stato le responsabilità della sconfitta quello che era chiaro prima e anche dopo il voto dice Vendola e che una prospettiva identitarie non ha spazio incidente efficace per puntare il futuro
Ci vuole il coraggio di un nuovo cantiere tutti sono bravi e criticare qualsiasi cosa
Magari c'è un po'di livore dice il giornale perché Sinistra e Libertà preso quasi gli stessi voti dirlo di fondazione in ogni caso adesso potrà far contare il grande successo personale casomai volesse entrare nel PD
Insiste e dice Vendola ma l'accusa totalmente infondata sono anni
Che nel centrosinistra circa la pozione magica per risorgere o con un leader o con un contenitore capace di contrastare Berlusconi io propongo a tutti
Di sospendere la discussione sul leader o sulla confezione del contenitore per discutere di contenuti vogliamo affrontare le questioni di fondo il campo nel quale ci muoviamo e vasto riguarda tutte le forze di opposizione al governo della destra
E in questo senso lavorando ad una grande Sinistra unitaria e plurale di popolo il mio compito discutere e confliggere anzitutto con il PD
Ma non solo io voglio parlare con Pannella Di Pietro Ferrero il mutamento viene se non ci sono pregiudiziali verso nessuno quindi anche con Casini parlo con tutte le forze che si oppongono al Governo ma questo sia chiaro non è il presupposto di un'alleanza
Non si va verso un nuovo Ulivo dice il giornale non si possono far resuscitare i morti l'Ulivo è morto
Il passato non si può replicare è una discussione che non mi interessa io voglio che si discuta sulla crisi italiana su come si costruisce un blocco sociale alternativo a quello della destra un'esperienza alternativa al berlusconismo che con questa vittoria instabili ha visto aprirsi
Nella sua narrazione una crepa irriducibile
Il centrodestra nella sua narrazioni si è visto aprire una crepa irriducibile dice Vendola intervistato dal giornale
A pagina otto
Altre interviste su questi temi dalla cronaca della
Situazione nella sinistra del manifesto e da terra prendiamo altri spunti terra il giornale dei Verdi intervistata leader dei Verdi Grazia Francescato che pure stava della Gruppo Sinistra e Libertà
Come giudica questo risultato del tre uno per cento
Bisogna considera il quadro complessivo lo slittamento verso dell'Europa in Italia il balzo in avanti della lega il cedimento del PD
Insomma è un piccolo miracolo il Sole che ride dove si è presentato da solo ha portato a casa un risultato deludente a riprova dello stato di debolezza in cui ci troviamo
Dopo l'espulsione dal Parlamento italiano e dopo la perdita di credibilità Pauline giusta che sia dovuta alla vicenda dei rifiuti di Napoli agli attacchi sia più pretestuosi
A Pecoraro Scanio facendo una valutazione laica dei due risultati quello dei Verdi all'amministrative e quello di liste libertà alle europee
Appare evidente che se avessimo deciso di andare da soli anche nella corsa alla Parlamento europeo avremmo avuto risultati intorno all'un per cento appare dunque lungimirante la scelta che abbiamo fatto al Consiglio federale dell'otto marzo
Di costruire questa alleanza che rappresenta
Una sinistra moderna all'altezza delle sfide del terzo millennio capace di mettere assieme le ragioni del lavoro e dell'ambiente di far decollare l'economia verde
E sulle alleanze poi più avanti i radicali hanno risposto picche alla nostra richiesta di siglare un accordo le europee ora ci fanno gli occhi dolci e siamo ben lieti di riannodare il dialogo con loro ma senza cedere sui contenuti
Riteniamo che Sinistra e Libertà debba avere un confronto serrato con i radicali in maniera organica
A cominciare dall'assemblea dei mille che si terrà a Chianciano a fine mese quindi la Francescato ricorda
Questa appuntamento annunciando che ci sarà
E poi il PD la filiera del PD Solera per qualche Verde possono sommare quanto gli pare ma deve essere chiaro che noi facciamo Recchia da mercante scioglierci in questo partito che si vuole maggioritario ma che dimostrato in quest'ultimo anno
Di non poter assolutamente esserlo anche sui territori e di avere disperatamente bisogno del supporto dei partiti minori questo dice
Grazia Francescato intervistata dal quotidiano ecologista terra sinistra le liste restano ma non sanno che fare il titolo della cronaca della manifesto a pagina sette
Giornata di analisi a sinistra pranzo vertice via del Policlinico della lista comunista era Ferrero Diliberto e saldi a cena vertice dei leader di Sinistra e Libertà Vendola Fava Francescato
E mi Cini nella sede di socialista Piazza San Lorenzo in Lucina riunioni di routine dedicata all'analisi del voto ma in cui si è anche discusso ovviamente su come andare avanti dopo il doppio fallimento delle europee
Per ora pare si va avanti sparati su binari paralleli e poi appunto si racconta che cosa
Hanno intenzione di fare
Il i due gruppi
Anche per Sinistra e Libertà scrive più avanti il manifesto è tempo di un bilancio pare confermata l'idea di un'Assemblea nazionale
Sempre a luglio che l'ANCI movimento partito ma i socialisti di Nencini
Hanno già chiarito nero su bianco dopo una riunione della Rolo segreteria che questa nuova sinistra antagonista delle forze comuniste massimaliste
E potrà andare avanti solo se non perderà di vista la sua vocazione originaria riformista laica e ambientalista per l'alternativa di governo cioè un cespuglio di sinistra in un eventuale futuro centrosinistra
Che andrà da Di Pietro al PD a Pannella Vendola con l'incognita di Casini
In bilico invece i Verdi che a livello nazionali restano convinti del successo del Progetto rosso verde
Ma scontano diversi livelli locali importanti il Veneto su tutti
Che premono invece per un'autonomia ecologista apparentata col PD in sedicesimi lo schema commenti in Francia dentro Sinistra Democratica invece si assicuri core ma è la strada dell'unità
è segnata soprattutto alla luce delle amministrative andare da soli penalizza tutti il simbolo comune un valore aggiunto che va finalmente consolidato questo
Tra l'altro sul
Cronaca della manifesto che ci racconta
I dibattiti all'interno delle formazioni della sinistra e lontano da questo ma viene intervistato comunque dalla stampa pagina undici il
L'ex Presidente della Camera ex segretario di Rifondazione
Fausto Bertinotti di interviste firmata da Riccardo Barenghi e che cosa dice Bertinotti bisogna far nascere un partito nuovo della sinistra italiana di tutta la sinistra italiana un partito creato da tutti quelli che oggi sono all'opposizione che si sentono più o meno di sinistra
Da Rifondazione all'Italia dei Valori dal Partito Democratico al movimento di Vendola dai socialisti e verdi dei Comunisti Italiani ai radicali un'idea suggestiva ma non è un po'velleitaria velleitaria e allora che facciamo dice Bertinotti
Siamo fermi ognuna guardarsi allo specchio
Della sua sconfitta storica epocale abbiamo perso tutti queste elezioni dall'Europa sanciscono la fine dalla sinistra novecentesca dai comunisti e socialisti e socialdemocratici laburisti se ognuno di noi non prende atto di questo fatto e non ha risposto rimettersi in discussione
Non ne usciremo mai continueremo
Ad agonizzare fino alla morte
Lei lancia questa proposta ma intanto ognuno guarda
Al suo interno il PDA come risalire dal ventisei per cento Ferrero come organizzare i suoi comunisti
Vendola come la vita del suo movimento Di Pietro a come allargare il campo e sbagliano dice Bertinotti se non prendono atto che è finita la storia e che quindi si deve ricostruirlo da zero non faranno un metro in più io dico che dovremmo ovvero essere tutti più uomini
Capaci di rimettersi in discussione abbandonando recinti simboli e vecchia ideologia perché sono state tutte cancellate dalla storia questo dice tra l'altro
Fausto Bertinotti intervistato dalla stampa interviste a pagina undici se volete leggerla integralmente
Ancora sul
Partito Democratico
Vogliamo a questo punto occuparci della
Ah no prima c'è un'intervista a Libero che volevo leggervi Enza fonti proprio ad un esponente del PD
Il quotidiano Libero
Se riesco a ritrovarlo intervista l'ex Sindaco di Brescia
Paolo Corsini in interviste pagina tredici
Autocritica PD territorio snobbato e siamo scomparsi
Corsini parla di un'alluvione a proposito di queste elezioni
Non capisco e non condivido l'analisi consolatoria che sento fare vogliamo dirci la verità per noi è stata una sconfitta pesante alluvionale nel nord
In particolare nella circoscrizione due della Lombardia la vittoria del centrodestra proporzioni enormi dall'Unione siamo stati sradicati siamo diventati marginali rispetto all'Inter e aree
Sociali territoriali a quali aree si riferisce al mondo del lavoro ma anche le piccole imprese operai padroncini e le aree territoriali tutta la zona pedemontana risponde Corsini dal Piemonte al Friuli con la sola eccezione di alcune parti del Trentino
C'è stata una sostanziale scomparsa della presenza
Democratica non mi riferisco solo a una rappresentanza politica gli eletti c'è stata una drastica riduzione di voti abbiamo perso circa il venticinque per cento
Dell'elettorato questo dice tra l'altro Corsini appunto invitando il PDS un po'più preoccupato
Poi più avanti dice Berlusconi ha chiesto un plebiscito e non c'è stato ma questo perché c'è stata una fortissima astensione in Sicilia in Sardegna la battuta d'arresto di Berlusconi
è stata sul piano comunicativo ma dal punto di vista elettorale il centrodestra esattamente gli stessi voti di un anno fa
Però il PdL calarli due punti anche qui bisogna guardare i dati il travaso di voti all'interno del centrodestra è stato di soli due punti e dal PDL alla lega mentre per noi è stato molto più importante l'Italia dei Valori è passata dal quattro all'otto il PD
è calato dal trentatré al ventisei
Però si dice non c'erano i radicali dice il il quotidiano Libero anche questo è falso risponde così se fossero state elezioni politiche
I voti dei radicali probabilmente non si sarebbero riversati sul Pd
E poi c'è un altro fatto il PdL perde due punti a favore della lega noi perdiamo voti in direzione di Di Pietro dei radicali dell'UDC della sinistra radicale e molto più complicato recuperare voti che si sono disseminati in così tanti rivoli
Come se ne esce serve realismo la cosa positiva è che in queste elezioni era in gioco la sopravvivenza del PD e da questo punto di vista abbiamo scampato il pericolo più dice ma ora va fatto questo dice Corsini intervistato da
Libero
C'è poi il tema
Che è importante per il PD della collocazione in Europa il
Gruppo socialista no una formazione diversa dal
Il gruppo del Partito Socialista Europeo che il PD vorrebbe creare si tratterebbe di di un gruppo dei socialisti democratici o socialisti
E riformisti
Pronto a Gina venti del Sole ventiquattro Ore UE gruppo anzi dei per il PD
Parla all'inizio del pezzo Massimo D'Alema scrivete pure che non ho parlato con Massimo Giannini che quello della candidatura la segreteria è un'opinione di Giannini e non mia Massimo D'Alema smentisce quelle parole scritte dal giornalista de la Repubblica
E nega una sua corsa diretta per la leadership del Pd
Ma nel partito ormai la gara per il congresso è partita e le voci come sospetti non si fermano non ho letto le dichiarazioni di D'Alema sono concentrato sui ballottaggi sull'impegno a tenere unito di tenere unito il partito giuro
Che terrò l'articolo da parte e lo leggerò ma solo dopo
Il Ballet AG dice Dario Franceschini parlando della
Questione del ballottaggio elettorale
Tutte le anime del partito l'ho detto sì all'ipotesi che porterà Franceschini oggi a Bruxelles cioè dare vita a un gruppo nuovo che si chiamerà alleanza dei Socialisti Democratici europei e riunirà le forze del campo progressista partire socialisti
Oggi Franceschini incontrerà Martin Schulz e una delegazione dei socialisti dei vari Paesi europei con cui da settimane in piedi una trattativa e da lì dovrebbe arrivare l'ok finale alla nascita dell'ALDE una nuova aggregazione su cui da mesi ha lavorato Piero Fassino
Non è nuova solo l'etichetta dice Lapo Pistelli che pure ha lavorato a trovare l'intesa
A essere nuovo anche il prodotto ed è quello su cui c'è stata condivisione nella riunioni ventidue euro parlamentare del PD ex DS ex popolari evito gli anni su stai Milana hanno dato il via libera al Segretario ribadendo che servono tre condizioni
Che sulle istituzioni europee si lavori uno proposta comune di tutto il campo europeista dei Verdi e liberali
Un no al Barroso bis indicazione unitaria per il presidente dell'Europarlamento intanto ieri il leader ha portato in visita alla Camera Deborah se da Chiani l'astro nascente del partito
Faremo un tanichetta scherza Franceschini sulle poste visibilità se il Congresso con la giovane friulana come vice
La invece risponde secca credo che gli elettori vogliono risposte più concrete eppure giovani del Partito si preparano al Congresso da un lato il gruppo di Paola Concia Sandro Gozi va Scalfarotto che si riuniscono a fine mese a Torino
Dall'altro i quarantenni Orlando Martella boccia che agli inizi di luglio decideranno con chi schierarsi queste azioni
E la situazione il dibattito all'interno del PD
Dopo le elezioni europee sul Sole ventiquattro Ore a pagina venti si occupa di collocazione in Europa anche il quotidiano Europa pagina tre
Così il PD punta affermare Barroso dice il quotidiano
Dario Franceschini oggi a Bruxelles per parlare con lui del Gruppo Socialista sciolto ma anche con gli esponenti del Gruppo Verde di quello liberale
La missione dell'idea del PD si muove su due fronti
Il problema della con con locazione degli europarlamentari
Del suo partito probabilmente non è la principale la questione più importante quella della nomina
Del presidente della Commissione il PD è orientato a chiedere a tutti i soggetti del campo del centrosinistra
Di non sostenere la conferma di Barroso e di votare contro Mario Mauro europarlamentare del PdL alla Presidenza del Parlamento di Strasburgo ovviamente la cosa non si presenta facile stante il fatto che su Barroso esistono accordi informali tra i Capi di Governo
Tra i quali leader socialisti come Brown Zapatero iniziativa del PD dunque potrebbe costituire il classico granello di sabbia
In un ingranaggio che finora
è sembrato intoccabile sta acquistando consistenza come alternativa all'uomo politico portoghese
Il nome di
Libero Stato dell'ex premier belga liberale un leader che in passato è stato molto vicino alle posizioni di Prodi quando questo divenne Presidente della Commissione di Bruxelles
Insomma per il PD all'indomani del voto europeo si tratterebbe di riprendere un'iniziativa europeista in grado tra l'altro di conferire al partito di Franceschini un profilo
Scusatemi immediatamente riconoscibili alternativo allo status quo che la destra vorrebbe imporre
Tutto questo è stato ieri al centro della riunione dei neo eletti del Pd riuniti al Nazareno con il Segretario responsabile Esteri Fassino
Ci sono anche diversi colloqui in questi ultimissimi giorni Rutelli che ha parlato a lungo un Franceschini ha spiegato che dobbiamo rilanciare il tema dell'Europa anzi della nuova Europa
E che c'entra Barroso su questo d'accordo anche Fassino presento ieri alla riunione dalla quale uscito soddisfatto anche perché non sarebbero messi il dissensi particolari
Malgrado alcuni partecipanti abbiano riferito intenzioni a proposito della
Vexata quaestio della collocazione europea
Del PD la questione viene chiusa né Franceschini lato credere oggi vediamo cosa ci proporrà hanno detto Rutelli
L'area rutelliana resta del paniere che sarebbe meglio un gruppo autonomo o al massimo un gruppo a due teste con due componenti distinte sul modello che viene seguito dal gruppo del PPE
Quando strinse l'intesa con i conservatori inglesi
Che mantenne una loro autonomia e la loro fisionomia invece collaboratore di Franceschini sottolineano che ormai
L'accordo con la formazione del nuovo gruppo denominato Alleanza dei Socialisti Democratici e cosa praticamente fatta questo dice tra l'altro
L Europa i tempi non sono molto molto lunghi insomma entro la
Fine di giugno questi gruppi dovranno essere
Formati quindi
è bene che il PD sciolga le sue riserve che a quanto pare continuano da parte di alcuni
Esponenti del partito vi segnalo ancora su Barroso
E sulla possibilità che il suo percorso verso un il rinnovo del mandato alla presidenza della Commissione europea sia
In difficoltà anche un articolo dell'Avvenire a pagina quattordici dove non si parla però delle perplessità dei socialisti ma della
Francia un europea la Francia frena su Barroso bis
Ma Barroso ha trovato un altro alleato per farsi confermare la testa della Commissione europea ma ancora una volta si tratta di un appoggio che blocca non ha nulla di un attestato di stima il premier svedese RAI essendo che da luglio
E Presidente dell'Unione europea ha detto ieri che nel vertice della prossima settimana i leader dei ventisette farebbero bene a confermare Barroso per altri cinque anni
Senza aspettare il vertice successivo in ottobre
Dopo il referendum che in Islanda deciderà la sorte del Trattato di Lisbona per la riforma delle europea
La preoccupazione di RAI in falda di non complicare il lavoro della presidenza svedese
Lasciando le tra le mani la grana del capo da dare alla Commissione la prossima settimana ha detto il premier svedese Barroso dovrebbe ricevere un mandato pieno e non una mezza dichiarazione di intenzioni
Che nell'attesa della ratifica del Trattato di Lisbona metterebbe sotto pressione la presidenza svedese
Invece di lasciarla libera di dedicarsi a grandi questioni
Come la crisi finanziaria e i cambiamenti climatici questo dice avvenire da sottolineando appunto come però sia più una locuzione svedese che è una
Segnale incoraggiante per Barroso
Questo
Va bene che voi parla anche di altri possibili candidati che attualmente si guardano bene dal esposti come per esempio
Il Premier olandese Balkenende centrista di europeista senza eccessi
Di entusiasmo e anche il primo ministro lussemburghese zucchero anche di molto stimato tra i ventisette entrambi però si dicono interessati circola anche il nome
Delibera le verde belga di Verhofstadt che peraltro è stato bloccato cinque anni fa dal veto britannico in questi giorni va dicendo che i film peggiori sono i rimedi
Resta il fatto che Parigi preme per un rinvio che anche il cancelliere tedesco Merkel pari orientate in quel senso per nominare il Presidente della Commissione comunque ventisette devo decidere
All'unanimità mentre per far rinviare la decisione bastano un paio di voci questo
Dice tra l'altro avvenire dando conto del dibattito su questo
Punto importante delle decisioni che europee abbiamo molti altri argomenti da vedere ormai poco tempo
Per realizzati allora faccia un po'una
Sintesi l'altro schieramento politico il
P.D.L. discute in particolare della situazione in Sicilia e allora a questo proposito
Vi segnalo
Dalla Repubblica pagina undici l'articolo così titolato la tregua di Gianfranco fino ai ballottaggi ma poi si ridiscute il rapporto con la lega un retroscena firmato da Francesco Bay in cui spiega che il Presidente della Camera sta tentando anche di fare
Il mediatore nello scontro tribale in Sicilia per dimostrare la sua buona volontà finì in queste ore si sta spendendo personalmente per tentare una mediazione sul terreno più critico per il PdL la Sicilia
Dove per dirla con il toscano Verdini
Si assiste da settimane ad uno scontro tribale tra le varie anime di Forza Italia con la conseguenza devastante per il PdL
Alessandra Bisleri sondaggista di fiducia del Cavaliere in un recente o seminario post voto organizzato a porte chiuse da formiche ha stimato in un pesante uno e otto per cento la perdita di quello nazionale dovuta all'astensione degli elettori siciliani
Per questo Fini ha deciso di prendere in mano direttamente la partita ieri per esempio ha parlato a lungo con il Governatore ribelle lombardo cercando di convincerlo a una mediazione e consigliando di Kandahar caldamente anche la nomina ad assessore
Di Nino strano l'ex senatore di An trombato per un soffio alle europee poi ha dato istruzioni precise a Pippo Scalia e Fabio Granata e due finiani
Che sostengono lombardo un modo per dimostrare al premier che lui lavora per il PdL
E non contro ma anche per anticipare le manovre dei berlusconiani anti lombardo che stanno sussurrando legge vecchia di Berlusconi che dietro le manovre del Governatore ci sarebbe proprio la regia occulta di Fini
Questo scrive la Repubblica
Dando conto di questa situazione il Corriere oggi offre significativa perché da tempo non parlava un'intervista a
Gianfranco Miccichè
Mi Chica incalza il premier basta ascoltare gli yes man micidiale ce l'ha in particolare con il coordinatore del PdL in Sicilia
Giuseppe Castiglione lascia all'eremo di Cefalù e vola Roma micciché in coda per parlare anche lui con Berlusconi
Dopo il calo del PdL nella Sicilia dilaniata dal Lombardo bis la prima cosa che dia al Cavaliere di non ascoltare solo gli è di assumerne che fanno la guerra
Allo bar dobermann con il sostenere i suoi problemi sono stati Kakà la moglie la Sicilia faccio la share Mita grande giocatore greca rispettabile la signora ma Castiglione no non può diventare
Un problema
L'effetto degli attacchi traditori della Sicilia d'accordo con la visione del vero capo della lega che si chiama Tremonti
Si sente un po'fuori dal PDL io ci resto dentro
Ma il partito deve cambiare così micciché
Su la Sicilia Miccichè sostiene lombardo lombardo cede dice un articolo nella stessa pagina diciotto
Del quotidiano a proposito di della moglie di Berlusconi oggi c'è una letterina di Veronica Berlusconi molto breve sulla prima pagina
Del Corriere della Sera il titolo è infangate la mia dignità e la mia storia coniugale
La trovate appunto in
In prima pagina c'è poi il tema delle intercettazioni telefoniche e ieri è stata votata la legge vi segnalo l'articolo di Giuseppe D'Avanzo che oggi approfitta
Quello che sui giornali lo leggerete più il titolo per citare alcuni stralci di intercettazioni telefoniche in particolare con protagonista Berlusconi anche molto antiche le trovate
Nel suo pezzo che inizia in prima pagina e prosegue a pagina nove intercettazioni ossessione del Cavaliere tra donne televisioni e dolci di mafiosi
Scusate ecco quello che con le nuove regole non leggerete più sui giornali questo il titolo il suo pezzo sul tema intercettazioni da segnalare una
Intervista sullo stesso quotidiano alla procuratore aggiunto di Milano Spataro sarà impossibile salvare vite umane
E tanti omicidi resteranno irrisolti
Si sofferma in particolare sulla necessità per poter disporre intercettazioni che non siano
Per reati di mafia o di terrorismo che ci siano
Evidenti indizi di colpevolezza dice Spataro irrazionale
Evidenti indizi di colpevolezza a carico dell'indagato e quanto la legge richiede perché il pm possa chiede nella cattura
Giuridicamente grave equivale ricade evidente masse dispone già di evidenti indizi che bisognerebbe il pm di intercettare l'indagato mi chiederebbe la cattura e basta
Dopo le critiche dei giuristi da parola gravi è stata cambiata in evidenti ma l'incongruenza rimane
E poi come sarà possibile avere indizi di colpevolezza a carico di taluno nei processi contro ignoti questo dice Spataro pagina sette della
Quotidiano la Repubblica dalla stampa invece vi segnalo
Intervistato a Gaetano Pecorella il quotidiano torinese
A pagina sei
Intervista l'ex Presidente della Commissione giustizia avvocato ex avvocato del premier
Perplesso anch'io ma la norma è più rigida per colpa degli abusi
Basterà che il giudice dica che ha degli elementi indiziari vale a dire finita lì potrà intercettare di nuovo non dimentichiamo poi che per i reati più gravi di mafia terrorismo e traffici umani la norma rimane identica prima
Per quanto riguarda l'impossibilità di passaggio tra i fascicoli se esiste un'intercettazione che denuncio reato rimane la notitia criminis e la possibilità di aprire un nuovo fascicolo
Insomma secondo lei le proteste dei magistrati sono ingiustificati
La legge certamente restrittiva dice Pecorella non perché finora ci sono stati degli abusi poi vedremo in pratica cosa succederà la vera novità è che a decidere non sarà più un giudice unico ma il tribunale
In questo modo non si dovranno più fare le cosiddette intercettazioni a strascico ma i magistrati dovranno porsi obiettivi
Più mirati
Se è vero che la legge più restrittiva perché risponde ad una logica di presunti abusi commessi in precedenza allora ha ragione il Capo dello Stato quando invita i politici e non fare leggi vendicative
Quella del Capo dello Stato è stato richiamo prima di tutto i magistrati
Non soltanto ad essere ma anche ad apparire indipendenti e soprattutto a dedicarsi al lavoro quotidiano e non solo all'inchiesta e scoop è un richiamo che si basa su un dato di fatto ci sono magistrati che hanno scelto il protagonismo per aggiungere altri obiettivi peraltro
Premiati
A questo proposito la stesso lo stesso con diano nella pagina successiva ci offre un retroscena da Napoli
La strigliata di Napolitano spiazza i PM procure zitti Auriemma parla di richiamo inaspettato questo sulla pagina sette
Del Corriere della Sera ancora interviste sull'argomento dal Messaggero
L'intervista stavolta all'ex Presidente della Corte costituzionale Cesare Mirabelli giusto limitare il protagonismo dei PM il sistema è malato questo disegno di legge la disciplina
Si riduce la personalizzazione delle indagini e l'esposizione mediatica spesso assecondata dei PM ad esempio il divieto di diffondere le foto e i nomi dei magistrati
Relativamente procedimenti loro affidati
Tende a rendere impersonale l'esercizio della funzione nella stessa direzione l'obbligo di astensione per il magistrato che rilasci dichiarazioni sul processo che gli ha affidato
è positivo il rafforzamento dei poteri e responsabilità dei capi delle Procure si pongono limiti all'uso delle intercettazioni garanzie per la loro diffusione impropria
E positivo tuttavia che la stampa possa dare sempre conto dell'indagine pubblicare solo per riassunto anche atti senza attendere la fine dell'udienza preliminare
Ed è positivo il divieto di trascrizione diffusione di parti di conversazioni riguardanti persone circostanze estranee alle indagini questo dice
E l'ex
Presidente della Corte costituzionale Mirabelli ci sono altre altri tre temi che volevo veramente toccare l'apertura del giornale oggi è dedicata al tema delle gabbie salariali il
Titolo ecco come cambieremo le buste paga per la verità l'editoriale firmato da mi Nicola Porro chiede di non chiamare gabbie salariali si tratta sostanzialmente di salari differenziati a seconda delle
Regioni in cui si vive dopo la vittoria dell'elezione le elezioni la lega lanciarono la campagna stipendi su base regionale più alti dove la vita costa di più
Abbiamo non dice che dovrebbero essere quindi più bassi dove la vita costa di meno ma forse per motivi diciamo ricca popolarità dell'argomento abbiamo fatto la prova guardate quanto guadagnerebbe un operaio
Al nord esce uno schema in cui si vede quello che che nodo che molti beni di consumo costano sicuramente di più al nord anche se molti altri costano
Uguale e altri anche di più per esempio l'assicurazione di un autore fanno dare lo stesso giornale l'economista Carlo Dell'Aringa docente di economia politicamente a Cattolica di Milano si sofferma su questo
Spiegando che cosa sono le gabbie salariali ma anche spiegando che occorrente al TAR soprattutto legare i redditi alla produttività pagina quattro del
Del giornale sullo stesso tema il sole che ci dà anche un'altra notizia che in qualche modo Air
Oggetto dell'attenzione di questa radio perché estate in cui praticamente voluta dai radicali questa
Norma la parificazione dell'età pensionabile prime risposte entro il venticinque fa sapere
Il Governo che fornirà all'Unione europea una prima risposta sulla linea mento dell'età pensionabile tra uomini e donne del pubblico impiego
Lo ha annunciato il ministro del lavoro Sacconi che ha ribadito la propria contrarietà le quali l'equiparazione dell'età di pensionamento di vecchiaia
Tra uomini e donne il Governo sta ragionando sulla proposta di
Brunetta di un innalzamento graduale da sessanta a sessantacinque anni un gradino all'anno nel
Stessa pagina si parla invece anche di gabbie salariali con il no di Fini a Bossi salari Fini contro Bossi il Presidente della Camera no alle gabbie questo è il modo in cui il quotidiano di Confindustria che assume il
Dibattito
Corriere della Sera intervista il tesoriere o meglio parla del libro del tesoriere del PD Mauro Agostini pagina diciannove il libro dedicato al tema importante della finanziamento della politica
E
La rivelazione del termine del PD in cinque anni ai partiti novantaquattro milioni Agostini svela i meccanismi dei rimborsi e anche la difficile convivenza con i tesorieri di DS e Margherita le prove di tali beni
Di questi due partiti e la loro fusione del Partito Democratico hanno suscitato ovviamente molti problemi come spesso le cronache non tanto spesso insomma qualche volta le cronache
Hanno raccontato pagina diciannove il Corriere trovate questa
Chiacchierata con Agostini firmata da Sergio Rizzo il coautore insieme a stella della
Del
Del De dei famosi libri sulla casta lo stesso Corriere a pagina trentanove ci parla di laicità attraverso la figura
Di Lazzati a cent'anni dalla nascita
Di Giuseppe Lazzati una lettera alla Segreteria di Stato vaticana illustra il carattere dell'intellettuale cattolico sul tema del divorzio e delle famiglie così resistette alle pressioni di Gabrio Lombardi in difesa delle esigenze nuove
Lattico interessante lo trovate a pagina trentanove nelle pagine della cultura del così via abbiamo
Trascurato purtroppo tutta la politica internazionale in particolare se ne parla molto perché siamo all'immediata vigilia alle elezioni
In Iran ne parlano abbastanza tutti i quotidiani con approfondimenti
Tra gli altri vi segnalo dal Sole ventiquattro Ore
Alberto Negri che sta seguendo le lezioni battaglia tra gli Ayatollah e poi anche un'intervista con la RAI su RAI di mio nonno Comini starebbe con Mussari attivista i diritti civili
Sposata con il fratello dell'ex presidente Khatami
La conversazione sulla pagina quattordici del sole
Ventiquattro ore il foglio invece si occupa di queste elezioni in uno dei suoi
Editoriali siamo nella pagina degli editoriali e il titolare non si vota davvero in Iran in una dittatura rivoluzionaria
Non c'è alcuna democraticità nelle urne il risultato elettorale di Teheran non si giocherà domani nelle urne è stato stabilito nell'otto intestine che già si sono chiuse dentro al dentro la gerarchia iraniana
Non si può attribuire come invece avviene la parvenza di democraticità a un meccanismo elettorale privo di ogni elementare garanzia di controllo nei seggi
Degli uffici elettorali e ancor meno al Ministero dell'interno che ha già predisposto tutti gli strumenti per la
Manipolazione dell'esito elettorale
Le lezioni Ranzi ingeriscono in un quadro istituzionale per nulla democratico ma rivoluzionario servono alla dirigenza e le sue componenti interne
A verificare quali siano le posizioni prevalenti dentro il partito di Dio
Chi ne è fuori non ha diritto né di voto né di pensiero e applicarle poi questo il punto dirimente a riporti di forza del vertice gli unici reali
Gli unici che Contino e l'arbitro di questo gioco e la guida suprema Khamenei questo dice il foglio nel suo
In uno dei suoi editoriali con questo chiudiamo questa edizione di stampa il regime ringraziamo restando titoli dall'altra parte del vetro e voi ci avete seguito fin qui
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0