Presentazione della Relazione annuale dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Fuori
Prego signori
Buongiorno a tutti
Autorità
Autorità signore e signori
Nella tradizionale appuntamento con l'approvazione dell'Autorità garante della concorrenza del mercato
Cade costano in un momento particolarmente difficile
La tempesta finanziaria originato negli Stati Uniti dalla deflagrazione della bolla immobiliare ossia rapidamente propagato a tutti i Paesi sviluppati
Con caratteristiche di intensità e di prudenza che testimoniano come
In contesti ormai
Atti ad elevato grado intervenuti interdipendenza i singoli fenomeni patologici possano amplificarsi degenerare anche in campo economico imporre
Pandemia
Con una valutabili dal contagiosi escluso l'economia reale
Alimentato anche da lo strutturale del deficit di conoscenza e di informazioni
Sulla situazione patrimoniale di banche operatori finanziari
Non che dalle difficoltà di formulare previsioni ragionevolmente affidabili sulla durata e i possibili siti per la crisi
Potrebbero dire sbandamenti iniziali le iniziative dei Governi e delle istituzioni internazionali sembrano avverrà quantomeno esorcizzato lo spettro di un epocale collasso del sistema bancario
E creato le condizioni minime indispensabili per una gestione meno convulsa dell'emergenza e per l'avvio di un processo di progressiva pur se lenta stabilizzazione dei mercati
Sul fronte dell'economia reale tuttavia
Losappio bastano pesanti e le prospettive a medio termine nonostante alcuni timidi segnali positivi permangono incerto
Mentre
Appieno sul terreno dell'iniziativa politica si è dato avvio alla definizione di un nuovo impianto di regole
Stabilità e la trasparenza e per prevenire per quanto possibile
Il rischio di future e più gravi crisi sistemi
Considerazione in tal senso
Credo riguardi le cause stesse della crisi da più parti imputata al mercato ai suoi principi e valori di riferimento è alla sua asserita strutturale inidoneità
A coniugare la logica del profitto con l'interesse generale per una distribuzione non sperequato della ricchezza
In questa prospettiva è stato da più parti rivendicata la superiorità dell'intervento pubblico e si invocato una più estesa presenza dello Stato nell'economia unitamente all'introduzione di vincoli più stringenti alla libertà di iniziativa economica
Questo atteggiamento diffuso appare quantomeno singolare a fronte di una crisi alla cui genesi hanno contribuito in misura assolutamente non secondaria scelte pubbliche errate o insufficienti
Penso in particolare
A una inefficace lacunoso disciplina dei mercati finanziari e a politiche monetarie incautamente accomodanti
Il concorso di questi errori ha prodotto una miscela perversa di opacità conflitti di interesse e distorsioni nel meccanismo di formazione dei prezzi dei titoli
Un vasto numero di intermediari finanziari ha così potuto trasferire su soggetti terzi
I rischi eccessivamente elevati ma non riconoscibili e valutabili dal mercato assunti nel perseguimento di politiche imprenditoriali fortemente orientate i risultati di breve periodo piuttosto che a canoni di una sana e prudente gestione
Le degenerazioni conseguenti a questo assetto squilibrato non possono dunque essere imputate al mercato e alla concorrenza ma quell'insieme di fattori distorsivi che assediamento alterato le condizioni essenziali al loro corretto funzionamento
Diversamente finiremmo per confondere cause e sintomi rischiando di aggravare ulteriormente una situazione già difficile e densa di incognite
Avere ben chiaro come stanno le cose appare oggi tanto più rilevante alla luce dei cambiamenti che la crisi stessa determinato in termini di assetto e prospettive nel sistema dei rapporti tra Stato e mercato
Le necessità dettate dalla fase emergenziale emergenziale hanno infatti prodotto una significativa inversione di tendenza dilatando ovunque in modo significativo la presenza pubblica nell'economia come risposta immediata ai quasi senza alternative
Alle esigenze di stabilità dei sistemi bancari e di tutela del risparmio di protezione sociale di sostegno alle famiglie alle imprese
Al riguardo colpisce il quadro di complessiva disarticolazione degli interventi
In larga parte concepiti attuati in un'ottica essenzialmente nazionale e al di fuori di una comune adesione ad un progetto condiviso non solo negli obiettivi ma anche soprattutto con riferimento alla natura degli strumenti utilizzati
Questo particolare aspetto credo che debba suscitare particolare preoccupazione specie per quanto concerne i Paesi dell'Unione europea
Dove l'assenza di adeguati meccanismi di coordinamento rischia di mettere a dura prova l'avanzamento del processo di integrazione la complessiva tenuta del quadro di regole e vincoli comunitari in tema di politiche economiche e commerciali
Oltre che interrogarsi sulla possibile durata della crisi
E quindi quanto mai opportuno per l'Unione europea riflettere su quali potranno esserne le cover le ripercussioni sul progetto di integrazione in termini di ragioni ideali contesto istituzionale condizioni politiche sociali opportunità e convenienza economica
Recenti statistiche previsioni indicano l'Italia tra i Paesi meno duramente colpiti dallo tsunami finanziario e dalle sue ricadute sull'economia reale
Un minor grado di internazionalizzazione del nostro sistema bancario un'elevata propensione media risparmio e uno sviluppo relativamente contenuto del credito al consumo
Hanno certamente contribuito insieme ad altri fattori
A limitare i danni evitare il rischio
E il ricorso a misure emergenziali di intervento pubblico analoghe per tipologia e dimensione a quelle che molti Paesi hanno posto in essere per scongiurare gli esiti SIS disastrosi di una drammatica crisi di liquidità
E noto che l'OCSE ci colloca insieme a Francia e Cina tra i Paesi che per primi potrebbero tornare a crescere e dati incoraggianti emergono anche dall'ultimo rapporto Istat che segnala come nei primi mesi del due mila e nove
Circa un terzo delle imprese italiane prevalentemente di piccole e media dimensione abbia addirittura aumentato le proprie esportazioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
Si tratta indubbiamente se confermati di segnali confortanti ma indulgere a facili ottimismi sarebbe incauto e pericoloso
Lo scenario complessivo rimane infatti condizionato da forti elementi di incertezza sia sul piano delle variabili esterne collegate alle prospettive di ripresa della domanda internazionale
Sia su quello dei fattori e dei vincoli interni che influenzano le potenzialità di sviluppo del nostro sistema economico
Un debito pubblico tra i più elevati del al mondo una forte dipendenza energetica una dotazione infrastrutturale complessivamente deficitaria incidono pesantemente sul costo dei fattori produttivi e sulla competitività delle nostre imprese
Da questi elementi come è noto dipende in larga misura il divario che da anni caratterizza i tassi di crescita del reddito e l'attrattività del Paese rispetto a quelli dei nostri principali partner commerciali
Ad essi si aggiungono un insufficiente modernizzazione del nostro apparato amministrativo l'eccessiva complessità del quadro normativo che rischia di minare perfino lo stesso principio dalla certezza del diritto
Inefficienza di numerosi servizi pubblici le inadeguatezze di una regolazione dell'attività economiche in molti settori ancora ingiustificatamente restrittiva
Quando talvolta non apertamente protezionistica e spesso scarsamente orientato ad un efficace tutela dei consumatori
è chiaro quindi che in questi ambiti molto resta da fare al fine di riavviare il nostro sistema economico su un percorso virtuoso di crescita della produttività da sgradito del benessere collettivo
Occorre innanzitutto consolidare i progressi sin qui realizzati in direzione di una maggior liberalizzazione e apertura concorrenziale dei mercati mettendo al riparo quanto già acquisito da inopportuni tentativi di restaurazione
Serie ed efficaci politiche di riforma si impongono i settori pubblici strategici come l'istruzione la ricerca scientifica la giustizia civile perché dipendono fattori essenziali determinanti della produttività e della crescita dell'economia nazionale
Quali la qualità del capitale umano il tasso di partecipazione e processi produttivi il livello di mobilità sociale gli effetti l'effettiva tutela dei diritti di proprietà la certezza ed efficienza delle transazioni economiche
Si tratta come è noto di temi che costituiscono danni il terreno privilegiato dell'intensa attività istituzionale svolta dall'Autorità garante della concorrenza del mercato
Nell'esercizio dei propri poteri consultivi e di segnalazione relativamente alle disposizioni normative già in essere un corso di approvazione che in vario modo ostacolano il corretto funzionamento lo sviluppo della concorrenza
Un'attività che trova naturale completamento nell'ulteriori competenze recentemente attribuita all'Autorità in sede di recepimento delle linee direttive comunitarie in materia di tutela del consumatore nei confronti delle pratiche commerciali scorrette
Il rigore e l'efficacia con le quali l'Autorità tempestivamente iniziato ad esercitare tali competenze
Oltre a formare oggetto di espresso apprezzamento da parte della Commissione europea
Esaltano il ruolo centrale dell'istituzione a presidio di una disciplina dell'attività economica orientata garantire attraverso la correttezza del confronto concorrenziale la piena valorizzazione dei meriti e delle capacità nell'interesse primario del consumatore
Si tratta quindi di proseguire lungo questa strada sempre più convinti che solo il funzionamento di un consolidato sistema di garanzia è in grado di contribuire alla crescita economica del Paese e al rafforzamento della sua coscienza civica
Sono certo che anche l'annuale relazione fornirà a tutti ed in particolar modo al Parlamento un importante contributo in tal senso grazie prego
Grazie onorevole Presidente
Per l'ospitalità per fare la lucida analisi che ha svolto oggi e per le parole di incoraggiamento ne abbiamo bisogno signor ministro dottor Letta
Autorità signore signori
Nell'anno di riferimento soprattutto in ragione della crisi finanziaria ed economica più volte l'autorità è stata chiamata riaffermare che la concorrenza sviluppa nuova ricchezza da investire da distribuire
Chi è la valorizzazione delle competenze nella pubblica amministrazione nelle professioni nella formazione nella ricerca
E nel mercato
Stimola dinamismo e produttività che la corretta misurazione dei meriti rende equa una competizione che non prescinda dei principi di sussidiarietà e solidarietà
L'ideale si realizza solo in virtù di norme liberali di iniziative economiche sfidanti di controlli severi
Il mercato competitivo richiede infatti più precisi di un'economia protetta lo sottolineo perché la congiuntura negativa tende a generare diffidenza verso le opportunità del confronto concorrenziale
Che verso le regole che lo disciplinano che lo alimentano era già accaduto negli Stati Uniti all'epoca della grande depressione
Alcuni consiglieri di Roosevelt
Ritengo però che la concorrenza non fosse concausa e nel mille novecentotrentatré fu approvato una legge per la ripresa dell'industria nazionale che recava importanti deroghe alla normativa antitrust federale
La legge fu dichiarata incostituzionale nel maggio del mille novecentotrentacinque il Comitato istituito da Roosevelt nella prima di quell'anno per l'esame degli effetti alla riforma conclusa che quel programma
Promuovendo cartelli e Monopoli
Aveva di fatto rallentato la ripresa l'insegnamento che traiamo dagli errori del passato indica la giusta direzione
E il dovere di questo Collegio segnalare i rischi di un ritorno al protezionismo e a politiche restrittive forse più facile in termini di consenso ma dannose per gli interessi della collettività
I segnali in Europa non sono incoraggianti
Le minacce al mercato interno sono attentati alla prosperità del continente
Questa prosperità è stata assicurata nella parte occidentale da oltre cinquant'anni di liberi scanditi
Per questo occorre rilanciare l'idea di un'unione
Il cui declino è iniziato con il Consiglio di giugno due mila sette ed è confermato dalla scarsa partecipazione
Degli elettori europei alla votazione per il Parlamento
Nel nostro Paese i vincoli di finanza pubblica giustamente considerate al Governo ci mettono di fronte a una scelta obbligata in virtuosa
Possiamo solo incoraggiare le liberalizzazioni che lo sviluppo di oppormi iniziative imprenditoriali favorire soluzioni forse più lenti ma stabili dei problemi di crescita che in Italia hanno assunto caratteristiche strutturali
Ancor prima che la crisi di spiegasse proprie affetti l'economia nazionale mostrarvi il segno di un rallentamento costante
A conferma della scarsa concorrenzialità del sistema nella fase cruciale di questa congiuntura il tasso di inflazione diminuito in misura inferiore rispetto ad altri Paesi
Occorre vigilare affinché i costi della crisi non siano riversati sui consumatori
Il pericolo e la tenta in tutti i mercati ma si manifesta in particolare in quelli caratterizzati da intrecci e posizioni dominanti
Sono da ascrivere tra le cause del deficit e produttivo del Paese nella logica restrizioni che a livello nazionale e locale questa autorità non smette di denunciare
è stata approvata al Senato una disposizione che prevede la legge annuale sulla concorrenza
Confidiamo in questo strumento
Che consentirà un ampio dibattito parlamentare sullo Stato delle deliberazioni delle
Di apertura dei mercati già nel corso del due mila otto alcune importanti riforme varate dal legislatore nazionale recepiscono le nostre indicazioni
La pubblica amministrazione
è soggetta incisivi processi di cambiamento verso un nuovo sistema di confronto e valutazione delle performances
è un passaggio indispensabile per creare un contesto favorevole allo sviluppo iniziativa imprenditoriale
Per fare un altro esempio nei servizi pubblici locali è stato generalizzato il ricorso allo strumento della procedura ad evidenza pubblica quale meccanismo ordinario di affidamento
Ed è stato sottoposto a stringenti requisiti l'utilizzo dell'INAIL del in house providing
A norma di legge la gara può essere evitata solo se il ricorso al mercato non sia in grado di sopperire alle difficoltà derivanti
Da
Peculiari caratteristiche economiche o sociali ambientali e geomorfologiche fino a oggi il nostro collegio non ha mai espresso parere favorevole deroghe
Pur richieste dai Comuni
Ciò lascia sperare che nel settore del processo di liberalizzazione possa finalmente avviarsi ma bisogna guardare al futuro
Sono troppe le aziende pubbliche che svolgono servizio loro affidati dagli enti territoriali proprietari in palese conflitto di obbligazioni
La soluzione più efficace e restituire al mercato attività così rilevanti per la nostra economia le fondazioni
Si candidano per natura ha un ruolo determinante nella prima fase di privatizzazione dei servizi
Pubblici
Nel processo di riassetto del sistema bancario italiano hanno favorito la nascita
Di istituti in grado di competere con le principali banche europee in una fase come l'attuale
Svolgono un'importante funzione di sostegno dell'economia per le modalità di gestione del patrimonio
Hanno le caratteristiche dell'investitore istituzionale
Con vincoli di conservazione e redditività che possono essere utilizzati per il perseguimento delle finalità di interesse generale
La modernizzazione del quadro giuridico in senso pro concorrenziale è un processo graduale che richiede perseveranza
Nel contrastare i rischi di una Fini c'è corporativa alimentata dai gruppi tutori di interessi di categoria il problema riguarda sia legislazione statale sia quella regionale
In Parlamento va scoraggiato lo stillicidio di iniziative
Volta restaurare gli equilibri del passato a detrimento dei consumatori
Nella distribuzione farmaceutica l'approvazione di riforme che riportino indietro le lancette dell'orologio ripristinerebbe di fatto il monopolio delle farmacie tradizionali conta conseguente fuoriuscita dei nuovi operatori
Non tre anni sono stati aperti quasi tre mila corner e parafarmacie la loro quota di mercato è vicino al sei per cento dei farmaci di automedicazione
Uno sconto praticato a margini tra il tre e il ventidue per cento i farmacisti nuovi occupati sono circa cinque mila
Nel settore assicurativo
Si profila l'abrogazione della Facoltà di decesso annuale dai contratti di durata la riduzione delle modalità
Della mobilità della clientela contribuirà ingessare un mercato in cui la dinamica competitiva e già molto attenuata
Notiamo però atto che sia pure in extremis
Siete enunciato a sopprimere il divieto di clausole di esclusiva tra compagnie e agenti
L'emendamento avrebbe ripristinato il cosiddetto nuovo mandato vanificando intelligente le vale liberalizzazione avviata tre anni or sono
Per la distribuzione del gas questa autorità più volte si è espressa a favore del mantenimento di un testo anti tra di un tetto antitrust
Indispensabile per favorire una concorrenza effettiva nel settore se altresì sottolineato che dovrebbe trattarsi una misura flessibile che tenga conto delle nuove quantità tese
Della trasformazione del mercato e degli andamenti della domanda
Il suggerimento per ora è stato accantonato ma ci auguriamo che possa essere discusso non sede di predisposizione del decreto delegato di attuazione indagine sullo stoccaggio del gas
Ha evidenziato la necessità
Di eliminare le barriere amministrative che impediscono lo sviluppo di nuova capacità le norme che ne disciplinano l'allocazione devono ispirarsi a criteri di mercato per facilitare le decisioni di investimento
Il processo
Di apertura dei mercati deve essere riavviato importanti appuntamenti attendono il Paese alta velocità ferroviaria
Disciplina del trasporto del gas digitale terrestre e satellitare banda larga in conto non occasioni elettroniche di nuova generazione siamo ben consci che gli investimenti pubblici e privati devono avere i ritorni attesi
Sappiamo anche che alcune forme di separazione tra rete servizio sono di per sé onerose ma l'appuntamento più importante e con la concorrenza
Non ci saranno aperture né ampliamenti sempre verranno sempre gli incumbent se non daremo fiducia
Alle nuove iniziative economiche se sceglieremo ogni volta la soluzione meno destabilizzante per i vincenti equilibri
Abbiamo chiaramente espresso queste preoccupazioni
Con le nostre recenti indagini segnalazioni e audizioni in Parlamento ma non sarà sufficiente la regolazione servirà un'attenta vigilanza i monopolisti resistono anche alle riforme già approvate
Come in più occasioni hanno dimostrato di saper fare
Infatti molte delle nostre istruttorie per abuso di posizione dominante sono volte a contrastare comportamenti elusivi delle liberalizzazioni già approvate
Suscitano preoccupazione anche l'ICI prima locale che da tempo evidenziano pulsioni vincolistiche spesso in aperto contrasto con gli utilizzi del legislatore nazionale
Nella distribuzione commerciale l'Autorità ha ripetutamente segnalato i numerosi limiti in materia di orario di apertura degli esercizi che le normative regionali continuano a imporre
Per il core per i carburanti a dispetto della liberalizzazione numerose Regioni hanno introdotto il divieto di autorizzazione di nuovi punti vendita
Se non dotati anche di impianto per la somministrazione di GPL o gas metano
Le medesime considerazioni valgono per molti altri settori di competenza degli enti locali
Dalla gestione dei rifiuti alla distribuzione dei farmaci dai centri di telefonia fissa ai regimi di apertura delle grandi superfici commerciali
L'auspicio e c'è anche grazie a una giurisprudenza costituzionale attenta censurare le scelte delle Regioni per violazione del calo concorrenziale si riesca a tessere un dialogo concreto tra questa autorità
E le autonomie locali nei processi di revisione normativa
è proseguita l'azione contro i cartelli
E gli abusi di posizione dominante abbiamo concluso nel periodo ben venti istruttoria dieci procedimenti riguardavano intese restrittive della concorrenza
Non sei la procedura si è chiusa con l'accertamento della violazione con Numtel per un ammontare complessivo di oltre ventotto milioni di euro
In quattro casi abbiamo accettato rendendoli obbligatori gli impegni presentati dalle parti
Particolari rilevanza cominciano ad avere nelle istruttorie ancora aperte i programmi di clemenza varate a livello nazionale ed europeo importanti operatori del mercato hanno collaborato con l'autorità
Denunziando cartelli cui avevano partecipato
è un buon segno per l'istituto la cui attività repressiva Mario Buffa tangibili segnali di deterrenza
Quanto agli abusi dominanza nel due mila otto abbiamo irrogato sanzioni per tre milioni di euro
Delle dieci procedure conclusa nell'anno ben otto hanno visto gli indagati impegnarsi per rimediare alle preoccupazioni dell'Autorità la strategia degli impegni appagato
Si registrano risultati positivi solo per citare due esempi il settore della telefonia mobile ha visto l'ingresso di operatori virtuali
Nei servizi postali il nostro intervento ha garantito la sopravvivenza di un Paese che potranno svolge un'effettiva concorrenza nel momento in cui il mercato si aprirà completamente
Siamo stati i primi
Ma non siamo rimasti soli la Francia ha concluso con impegni ventidue procedure e la Commissione europea dodici abbiamo impiegato tutte le competenze conferite ci dalla legge
Per accrescere il grado di concorrenza in collaborazione con i regolatori
Gli impegni non sono imposti all'autorità ma proposti dalle imprese noi difendiamo vincolanti
Quando sono davvero utili a dissipare le preoccupazioni di ordine concorrenziali che ci avevano indotto a intervenire non è una scorciatoia
Chiusa l'istruttoria il nostro lavoro continua con il monitoraggio del mercato e dei comportamenti degli obbligati già abbiamo in corso una procedura per inottemperanza del periodo abbiamo aperto altre ventuno istruttorio otto per intese
E tredici per abuso
A più di un anno dall'entrata in vigore della normativa sulle pratiche commerciali scorrette
Alle quale faceva riferimento il Presidente Fini
L'intervento a tutela del consumatore
è diventato una priorità dell'istituto e il nostro dovere operare affinché il mercato si presenti come una casa di vetro la trasparenza e ispira fiducia e garantisce la libertà di scelta dei singoli
I cittadini ed associazioni consumistiche sono i principali promotori dei nostri interventi la partecipazione documentata dall'aumento esponenziale delle segnalazioni quotidiane
Nel due mila otto sono giunto circa tremila denunce scritte evitati diventano più significativi se si prende in considerazione l'attività del call center abbiamo registrato
Quindici mila segnalazioni la maggior parte
Riguarda il settore delle telecomunicazioni
L'istituzione del numero verde esposto e risponde alla precisa volontà di offrire ai cittadini un mezzo immediato
Per veicolare le proprie stanze e costituisce un prezioso strumento per conoscere il grado di insoddisfazione dei consumatori
Solo per le scorrettezze commerciali l'importo complessivo delle sanzioni pecuniarie comminate nel corso del due mila otto e nei primi mesi del due mila nove ha registrato una decisa crescita
Superando i cinquantadue milioni di euro
Non sempre
Il giudice ha ritenuto la legittimità dei nostri provvedimenti
Ma la percentuale dei ricorsi respinti e di gran lunga superiore alle sentenze di annullamento
Il diritto dei consumatori apre nuove frontiere di garanzia per i cittadini nel due mila sette il legislatore ha indicato una serie di comportamenti che in ogni
Caso devono essere sanzionati dall'Autorità
Ma anche previsto le clausole generali della correttezza della dirigenza e della lealtà i cui contenuti vanno ricercati alla stregua del criterio della buona fede oggettiva
Secondo l'autorità non siano comportate in conformità quel criterio le banche chiesi potendo praticare la surroga nel minuto a costo zero per il consumatore come previsto dalla legge offrivano invece soluzioni onerose
L'azione repressiva avuto successo nonostante la sconfitta da noi subita nel primo grado del giudizio
Oggi molte delle parti coinvolte nel procedimento negoziano la surroga a titolo gratuito e nostra speranza
Che la buona prassi innescata dall'istruttoria non si interrompa per effetto delle sentenze del TAR inattesa del verdetto del Consiglio di Stato
Non c'è dubbio
Che gli enti creditizi siano impressi debbano perseguire logiche di profitto per i soci e per i futuri investimenti
Ma stabilita e accrediti vita discendono anche da fattori reputazionale che oggi sembrano comprensibili compromessi
Più che in altri periodi parte della sfiducia e dovuta alle prassi contrattuali spesso troppo articolate e difficilmente comprensibili da parte dei consumatori a questo si può e si deve rimediare
Vanno fatti ulteriori passi in avanti sulla strada della trasparenza intrapresa solo ora con una certa timidezza centrale e il rapporto degli istituti di credito con le piccole e medie imprese
Pur non avendo specifica competenza riceviamo molte denunce da questo fondamentale settore produttivo
Registriamo
Un alto grado di insoddisfazione
La crisi ha prodotto effetti simili in Europa e negli Stati Uniti con l'omento omogeneo di particolari ingannevolezza è favorita dal bisogno
Falso offerta di lavoro promozione di prodotti civetta finte vendite sottocosto promesse di rinascita alle lotterie proposte reticenti chiarimento il miraggio di un facile credito al consumo
Sì anche in
Registrato un incremento delle segnalazioni di pubblicità occhiuta
Ancora in crescita la prassi sleale di attribuire a cibi integratori alimentari pillole cosmetici poteri miracolosi di salvaguardia della salute e della forma fisica
I nuovi principi tutela devono fondarsi sulle basi di una solida democrazia economica radicarsi nella cultura di cittadini e imprese
Devono essere recepiti da una giurisprudenza costante omogenea sì da rendere prevedibili le reazioni dell'Autorità
Tuttavia
Il ruolo dell'istituto non va bene limitarsi
Alla meta censura delle condotte sleali
Potremmo esercitare anche una funzione di orientamento testo prassi commerciali virtuose nei mercati la cui due scorrettezze risultano più rilevanti
Si potrebbe ipotizzare l'introduzione del nostro ordinamento di strumenti di consultazione o verifica preventiva che forniscano certezza ai soggetti interessati con beneficio per l'intero sistema
Nello stesso tempo è necessario potenziare gli strumenti sanzionatori e anti Ariel tra ampliare il saggio di intervento dell'Antitrust fino alle pratiche commerciali scorrette ai danni delle piccole e medie imprese
Dovremmo avere competenza anche in materia di clausole vessatorie in meno di un anno riusciremmo a dei leader leda i più diffusi i contratti di serie
Infine potrebbe esserci riconosciuto un ruolo più incisivo nell'istituto dalla passaggio
Che in Italia per la resistenza di pochi stenta a trovare giusta considerazione l'anno scorso avevamo auspicato che il rinvio dall'entrata in vigore della legge introduttiva servisse a migliorarla
La soluzione che oggi si profila sembra di segno contrario egli associazione di consumatori sono rimaste sole nell'affermazione di un principio di civiltà giuridica
Un accenno all'attività svolta in applicazione della disciplina legislativa in materia di conflitto di interessi delle autorità di governo siamo pienamente consapevoli
Della particolare delicatezza del tema e dei suoi inevitabili riflessi sul terreno del confronto politico
Più volte il Collegio ha evidenziato che la disciplina e ben chiara sugli aspetti statici delle incompatibilità tra cariche di Governo e altri incarichi pubblici e privati
E invece macchinosa sull'manifestarsi dinamico del conflitto il cui accertamento è subordinato al verificarsi di molteplici e vincolanti condizioni
L'articolo sei comma cinque prevede che in assenza di quelle condizioni l'Autorità non posso procedere alle verifiche di competenza in particolare
Nessuna istruttoria può essere aperta se non in presenza di un atto di governo in alcuni casi ci troviamo di fronte a denunce che tendono a sollecitare il nostro intervento al di là di quanto consentito la legge
Il Collegio può interpretare le norme alla luce della loro ispirazione ma non modificarle
Si rischierebbe di snaturare ruolo e compiti dell'Antitrust e di pregiudicare quelle caratteristiche di una dipendenza che si sono radicate nell'istituzione sin dalla sua genesi
In questo periodo
Il rapporto con il Parlamento si è intensificato nel corso dell'anno abbiamo riferito ben dodici volte presso le Commissioni di Senato e Camera e il segno una crescente attenzione del Parlamento nei confronti dei nostri argomenti
Questo ci inorgoglisce ci sprona a lavorare con maggiore impegno consapevoli che la nostra autonomia di giudizio non è sottratta al controllo di garanzia della sede diretta depositaria della rappresentanza democratica del Paese
Nell'anno di riferimento Giorgio Guazzaloca si è dimesso lo ringraziamo per l'impegno costante coscienzioso al suo posto è stato nominato Salvatore Rebecchini che già lavora con noi a pieno ritmo
Il nostro capo di gabinetto Paolo Troiano ha lasciato l'incarico perché chiamato al nuovo delicato compito il suo lavoro quotidiano è stato prezioso e sempre molto apprezzato
Vorrei salutare il professor Piero Barucci che ci segue da casa per un piccolo intervento dal quale si sta riprendendo in gran fretta
L'Autorità si avvale di un contingente di militari della Guardia di Finanza particolarmente qualificato le unità speciali per la tutela dei mercati costituiscono un braccio
Non restino attivo e operativo di altissima professionalità il Collegio il Segretario generale involgono loro il meritato ringraziamento
Ringrazio ma anche alle Autorità consorelle l'Avvocatura dello Stato e la struttura tecnica amministrativa dell'Antitrust un ringraziamento anche a voi per l'attenzione