Intervista a Piergiorgio Gawronski sul prossimo congresso del Partito Democratico e sull'elezione del nuovo segretrario nazionale

Con Piergiorgio Gawronski economista esponente del Partito Democratico è membro della direzione nazionale che salutiamo e ringraziamo parliamo del Congresso e dell'elezione del prossimo segretario del Partito democratico Gawronski buongiorno horror Napoli allora lei si è espresso su questo tema che è un tema di grandissima attuali
Già e non solo per il diciamo per il Partito Democratico stesso ma più in generale per il quadro politico parlo partendo dalle primarie di ottobre
Noi invece volevamo chiederle di fare un passo indietro che cioè da un punto di vista di Statuto come funziona l'elezione del segretario del Partito Democratico
Allora tecnicamente funziona così che
Ci saranno delle primarie
Cioè delle elezioni a cui saranno chiamati a partecipare quindi potranno votare
Tutti i cittadini italiani che dichiareranno di riconoscersi nei valori del Partito Democratico quindi non solo quelli che si sono iscritti che hanno dato i venti euro al partito ma anche semplici elettori
E potranno votare uno dei tre o quattro candidati a ancora non si sa se saranno tre o quattro
Che saranno scelti dagli iscritti al partito
E poi questo passaggio non avrà la Tassara l'Assemblea la parola passerà all'Assemblea che però diciamo avrà c'era una Assemblea dei delegati di questi tre candidati
E lì quello che avrà in maniche controllerà il maggior numero dei candida dei dei delegati sarà acclamato segretario del partito
E la scelta di coloro che potranno partecipare alle primarie
E questo è il punto dal punto di vista dei candidati saranno tre candidati ma saranno scelti dagli apparati del partito
Indi in altre parole ci ritroviamo come del socialismo reale dove il partito organizzava delle elezioni regolarmente tra l'altro questa è una tendenza che ormai tutto il mondo abbiamo visto ci sono elezioni anche in Iran eccetera fanno le elezioni
Ma Coop estremamente controllate e in questo caso il controllo avviene sulla base delle correnti
Che esprimeranno dei candidati che saranno rigorosamente dei candidati frutto dei vecchi partiti che hanno formato il Partito Democratico e quindi escludendo contributi esterni e quindi diciamo il rinnovamento e bloccato in nuce ma poi questo è un problema
Fondamentale della democrazia italiana e direi anche di altri cosiddette democrazie cioè quello che uno si può andare a lezione a votare ma alla scelta fra tre o quattro alternative è un
Sempre le stesse difficile
Senta grossi questo per quanto riguarda il Partito Democratico un problema possiamo dire costitutivo del partito stesso perché quando ci sono fate le primarie che hanno poi portato Lella la la vittoria di Veltroni le candidature erano lotterie più due
Sì è un problema costitutivo proprio la mancanza di democrazia nel Partito Democratico meglio ancora peggio l'ipocrisia completa con la quale questo partito come gli altri partiti italiani ancora di più
Vengono gestiti illecita proprio nel nell'origine del Partito Democratico perché quelle primarie e l'estero Veltroni che peraltro era un candidato
Nettamente il più popolare del quindi non c'è discussione sull'onere sul risultato però vennero organizzati in questo modo che
Chi non era parti del delle cordate della nomenclatura degli apparati quindi chi non si chiamava Veltroni con Rosy Bindi o Enrico letta
Poteva candidarsi essere candidato queste lezioni per molte migliaia di firme di cittadini che lo candidava hanno però poteva candidarsi solo in alcuni distretti una piccola parte distretti
Il
Italiani e quindi automaticamente non poteva vincere anche se in quei distretti avesse stretto il cento per cento dei voti
Non poteva vincere e quindi chiaramente era un voto inutile quindi è stato un modo per fare finta di fare un partito aperto ma in realtà tenerlo chiuso
E io spesso quando mi sono presentato appunto in un segno anche di sfidare il avvertendo i cittadini italiani e gli elettori del Partito Democratico
Che questa classe politica avrebbe purtroppo condotto il partito sicuramente in un vicolo cieco
Ho voluto fare questo gesto di candidatura anche per conoscere questi meccanismi antidemocratici eccetera e insomma
Alcune delle mie liste in extremis in alcuni distretti italiani furono di di Marte
Così si dice tecnicamente da consiglieri del centrodestra
Cioè consiglieri regionali che non c'entravano nulla con le elezioni interne del Partito Democratico
Ma che per pura cortesia non potendo essere ricevuti da
Quelli del Partito Democratico che dovevano farlo diciamo vennero incontrare la sua richiesta intimare alla queste cinque consentendo
I candidarci nei minuti articolare in tre città
O in extremis ma comunque diciamo questo vizio e altri ritiene per esempio adesso potrei raccontarvi un'altra che è in corso in questo momento c'è lo statuto del partito democratico che
Contiene al suo interno una norma su come si cambia lo statuto del partito democratico
Ora noi abbiamo lanciato una un
Un'azione una proposta di modifica di questo lo Statuto perché vogliamo delle primarie a ottobre più democratiche
Ecco qual è il meccanismo per cambiare lo Statuto è il seguente che dieci per cento dei membri dell'Assemblea nazionale del Partito Democratico è un organo di cui mille ottocento persone
Il dieci per cento duecentottanta persone
Deve firmare un un consenso una proposta di modifica quando questo dieci per cento di persone queste duecentottanta persone
Firmato questa richiesta di modifica dello statuto il partito deve riunire l'assemblea nazionale per mettere in votazione questa cosa
Ecco succede che però Franceschini e la sua segreteria non concedono a noi che pure siamo membri della direzione del partito non citando le e-mail
Dei membri dell'Assemblea nazionale quindi di fatto rendono impossibile contattare
Queste persone per
Avanzare questa proposta di modifica dello Statuto ecco che quindi c'è una regola apparentemente democratica
E cioè che quando il dieci per cento di queste persone convergono su una richiesta di modifica possono avanzato solo che poi ci impedisce di fatto di a lanciarla
Ecco e questa situazione che che lei sta descrivendo
Come si potrebbe come si potrebbe diciamo almeno rendere pubblica perché chiaramente poi Ina situazioni eccezionali nove ricordiamo Acco quando per esempio Parisi parlò di cui sto sempre a proposito di un di un mancato numero legale in una sede importante di decisioni ecco
La questione della democraticità del par all'interno al Partito Democratico
Ecco
Hai salinità se ne è parlato
Però poi di fatto rima su tutto scritto esattamente com'era
Se è rimasto sempre esattamente com'era perché io credo che lì i cittadini italiani debbano rendersi conto che
La democrazia né i partiti e una questione che interessa tutti noi
Personalmente cioè quando noi abbiamo il traffico che paralizza recita oppure abbiamo un fissazione di disoccupazione che non è coperta dagli ammortizzatori sociali eccetera tutto questo è il frutto
Di una politica che funziona per il proprio tornaconto cioè non è sottoposta al controllo dei cittadini
E la mancanza di controllo dei cittadini comincia dai partiti
E quindi l'unico modo per cambiare ad esempio la situazione nel Partito Democratico sarebbe se i cittadini
E invece di come dire di discutere genericamente di politica di quello che non vari cerca di lamentarsi convergessero ma sinceramente su un obiettivo su una battaglia su una campagna per rendere questo partito più democratico io presente nel mio piccolo
Ho messo a disposizione dei cittadini sul mio sito una petizione proprio per aprire le primarie del di ottobre
Alla partecipazione anche di candidati della società civile che abbiano molte migliaia di firme che abbiano un grande sostegno popolare e questo perché sono convinto che nella situazione attuale è l'unico modo per
Proporre al Partito Democratico un rinnovamento allo stesso tempo reale quindi non di facciata
Non fatto con delle persone Piovani del partito più o meno cooptati e controllati dai picchio del partito un rinnovamento reale e allo stesso tempo zitti grande livello
Perché nella società civile ci sono personalità di grande livello
Che hanno di progetti per il partito e per il Paese che possono
Essere contrapposti in maniera vincente a Berlusconi al centrodestra ma che vengono tenuti fuori dalla nomenclatura senta ma direttori non non vi hanno premiato
Per quanto riguarda l'ultima tornata elettorale europea e questa proposta che poi è diventata diciamo pratiche si è si è concretizzata con delle candidature era stata diciamo è stata vagliate verificata sia alle politiche che all'europea cioè quelle di di mettere delle persone che venivano dalla cosiddetta società civile
No guardi parliamo di due cose diverse intanto io sono stato uno dei pochi a votare contro le candidature anche questa volta scelte dal partito perché erano candidature di basso profilo e io non posso ricordare salvo un giornalista ma insomma
Giornalista può e non posso ricordare altre grandi candidature e di grande livello proveniente dalla società civile sono IP specchietti per le allodole ma di fatto è stata candidata tutta la la classe
Degli amministratori locali eccetera ma non ci sono grandi competenze convocate per
Fare un progetto Paese di grande livello per fare una proposta politica di cui il Paese a un grandissimo bisogno adesso
E di cui la sinistra ha un grandissimo bisogno adesso
E quindi non mi stupisco che gli elettori non abbiano premiato il Partito Democratico e mi dispiace ma diciamo anche un po'sincere ecco si
Ma lei ce l'ha un un candidato alla segreteria del partito che vedrebbe con particolare favore
No non ho un candidato di questo tipo e anch'io io stesso non
Norme solo proposto nomi propongo come candidato perché
Stiamo cercando di realizzare insomma di rompere l'individualismo italiano che porta sempre a spezzettare il fronte
Democratico quindi essere perdenti nei confronti degli apparati
Io sto facendo un'azione di metodo adesso non o nuove certo cercando di aprire la porta a situazioni di di altro tipo solo settanta che non sia una
Domanda conclusiva ma che ovviamente di stretta attualità ieri Massimo D'Alema da Lucia Annunziata a lascio si intende re che che l'attuale Governo Berlusconi potrebbe cadere ad apparato di difficoltà che potrebbero esplodere anche all'interno del centrodestra ecco
L'opposizione pronta oppure no secondo lei
Secondo me nome pronta per portare il Paese su un
Una prendere di rilancio
E pronta per prendere in mano un Governo fare un Governo più o meno decente più o meno accettabile ma che non è adeguato al
Che l'Italia e prenda una doppia crisi da un lato c'è
La crisi internazionale che ha colpito il Paese e quindi anche sul piano sociale le cose mi auguro saranno molto gravi per molta gente
Ma inoltre c'è anche questa crisi decennale che
Ci ha portato un declino io ricordo che l'Italia era già entrata in recessione nel due mila e sette
Quindi sono tre anni giacché siamo in recessione e quindi
Questo dimostra che ci sono dei problemi che le classi politiche di destra di sinistra non sono in grado di affrontare in maniera soddisfacente quindi non è d'accordo con quello che ha detto Tanini se cade il Governo Berlusconi si torna alle urne
Ma guardi intanto questo non dipende né da Tonini nettamente questo dipende da chi ha la maggioranza e quindi e io non credo che facilmente
La maggioranza rinuncerà al
A governare e e poi comunque non è un problema che mi riguarda più di tanto il mio problema è quello di mettere in campo un progetto come atto Obama nei confronti di Bush
Li bus ha perso perché d'altra parte c'era Obama che Obama è stato permesso da meccanismi
Di lotta politica anche dura ma fondamentalmente democratici qui i meccanismi democratici non ci sono e quindi quei pochi che Obama che però chi sono in Italia cioè persone di grande livello culturale collegati alla intellighenzia democratica del Paese che hanno già elaborato progetti
Per la rete per ristabilire la Costituzione la democrazia nel Paese per dare una svolta a sinistra sul piano sociale quindi coprire tutta un'aria di tiraggio che sta soffrendo per dare una svolta liberale
Su sereno economico e quindi rilanciare la crescita per dare una svolta internazionalista a livello internazionale quindi aiutare Obama in questo tentativo di rimettere un po'di regole nel mondo
Ricordo soltanto che l'anno prossimo ci sarà una Review Conference del sulla proliferazione nucleare che è un problema che sta esplodendo in questo momento poi con tutto il mondo che creare le tensioni più gravi
E insomma Obama ha bisogno di una sponda né i democratici europei da tutto questo agli al massimo il Partito Democratico lo fa così a parole ma
Non ha nessuna proposta sul nulla di questo
Senta ma no per il sta ascoltando questo ragionamento però visto che siamo a Radio Radicale viene viene spontaneo chiederle lo il Partito democratico dopo grandi grandi anche mal di pancia per quanto riguarda riguardato le elezioni politiche a ammesso dei tra nelle proprie liste dei rappresentanti dei radicali adesso per le europee non ha accettato alcun tipo di di di accordo ecco secondo lei visto che il problema della partitocrazia Marco Pannella sono decenni che nello denuncia per quanto riguarda la situazione italiana ecco
Il rapporto con i radicali non avrebbe potuto e non potrà ancora in futuro essere positivo dare del dei risultati in tal senso
Sì io credo che questa volta sarò molto sincero anche se è difficile esserlo perché
Io tengo molto al rapporto con i radicali perché sono stati appunto come lei ricorda i primi che hanno allungo denunciato la la deriva
Partitocratiche quindi
Il cuore della crisi italiana c'è questa incapacità di governare di governare nell'interesse del Paese di governare con persone di alta qualità con progetti di alto livello
Quindi credo che io tengo molto al rapporto col partito radicale e credo anzi che uno dei limiti che hanno evidenziato le classi dirigenti del partito democratico
è proprio quello di accertati che in capacitivi sviluppare delle alleanze eccepire avere dei buoni rapporti
Con
Tanti partiti con i quali c'è bisogno di collaborare per mettere in
In campo un grande progetto democratico
Il
Diciamo il limite a mio avviso è qui su questo vado su un terreno delicato però bisogna anche essere franchi limite
Dell'azione radicali io ci ho riflettuto moltissimo perché attenta andando a fare le stesse battaglie mi son dovuto chiedere perché per trent'anni
A me e lei radicali non sono riusciti a sfondare sul terreno della battaglia anti partitocratica e credo che la risposta che acquista
Marco Pannella nell'ultimo congresso di radicali e io partecipato
Ha detto ecco valido è venuto il momento di sostituire alle classi dirigenti della particolato grafia le CRA le classi dirigenti radicali
Ecco io credo invece che una battaglia per la democrazia non vada fatta pro domo mea cioè
Per il mio interesse per sostituire i miei uomini con quelli diciamo che della classe partitocratica vada fatta vere
Aprire la democrazia italiana alla partecipazione reale tutti quanti partner quindi bisogna fare delle battaglie non nell'interesse proprio Malindi nell'interesse di tutti e questo è un messaggio che deve essere
Espresso in maniera più chiara io credo che in questa maniera qui
Italiani piano piano ci siano rendendo conto che l'origine di molti dei loro problemi sta proprio in questa mancanza di controllo della gente sulle attività dei partiti ma da questo punto di vista tutto un
Ma delle ultima ma sicuramente
In termini diciamo cronologici iniziative radicali e cioè sta proprio anche la la battaglia per la
Grazie pubblicamente se esattamente ed è una battaglia che ho immediatamente appoggiato forse può compiere spiegare un attimo che conserva
Nessuno di noi i nostri ascoltatori insomma ne né Santoro parlare NASA trovarla spesso comunque si ecco da diciamo e poi a livello delle amministrazioni locali questa iniziativa ha trovato dei consensi trasversali insomma il Partito Democratico in molti
Sì ma situazioni locali si è fatto promotore insomma di questa ecco e infatti questa è l'altra cosa che io dico che non è vero che il capo e tutta la parte del Partito Democratico sia così rassegnata a a una
IRI direzione di una classe politica che chiaramente perdente perché ormai sono tre anni che perdiamo di fronte poi è un governo della testa e che non è affatto
Di grande livello ci sono delle delle forze nel Partito Democratico di giovani delle donne degli uomini
E lì di professionisti che vogliono cambiare aspettano solo che ci sia
Una chiamata alle armi
Ringraziamo Piergiorgio Gawronski economista esponente del Partito Democratico qui appunto in chiusura chiediamo di ricordare il il suo sito
Allora il Booker Giorgio Caprotti punto com in alto a destra trovate lo spazio per partecipare alla campagna per i cambi fare il Partito Democratico per aprirlo alla democrazia e della Campagna per cambiare l'articolo nove dello statuto del partito democratico
Grazie ancora
Grazie