Tra gli argomenti discussi: America Latina, Armi, Brasile, Castro, Cina, Cuba, Diritti Umani, Droga, Economia, Narcotraffico, Onu, Ordine Pubblico, Rassegna Stampa, Rio De Janeiro.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 27 minuti.
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Pongo aggiornato tira Donatella Poretti con una sudamericana la rassegna stampa di Radio Radicale dedicata ai giornali dall'America latina questa settimana ci occuperemo in particolar modo di verificare la situazioni diritti umani Nazioni Unite e e Cuba ha come ogni anno in questa stagione si ripete
Davvero non cadenza annuale alla Commissione diritti umani di Ginevra si ripropone la questione della condanna della regime di Fidel Castro ogni anno presenta delle sfumature diverso in questa in questa situazione e questa vedremo quella di quest'anno ma prima di tutto vogliamo partire con una notizia che arriva da Rio de Janeiro era nell'edizione di domenica scorsa il quotidiano di Rio O Globo che pubblicava
Tre raccontava come dei gruppi organizzati dei gruppi armati delle vere e proprie milizie civili
Stanno espellendo i narcotrafficanti gli spacciatori dalle colline di Rio de Janeiro
Undici gruppi racconta il quotidiano carioca sei addirittura sarebbero comandati da componenti della polizia militare dello Stato
I undici questi undici gruppi sarebbero già riuscite a colpire organizzazione di narcotrafficanti in quarantadue favelas divino e Point CD or ci si spiega proprio in un box come il primo modello di favella senza spaccio era sorto a Río in una in una favela e in un quartiere di sessanta mila abitanti un gruppo armato che mantiene il controllo del territorio e e appunto si si racconta che per essere liberi dallo spaccio abitanti e commercianti sono obbligati a contribuire con una quota di danaro variabile
E che dipende dal reddito della persona una sorta di tassa
Ne ha per mettere in piedi questo questo questa milizia privata iper difendere
Tra le le le i quartieri dalle organizzazioni criminali e in particolar modo dalla traffico delle droghe su questa notizia davvero inquietante non c'è un commento che prendiamo di Walter pane Aniello ma io ero vice perché ricordiamo prendiamo spesso la sua commenta è stato segretario antidroga del Brasile e sul giornale o terra do terra scrive le milizie espellono lo spaccio e lo Stato dalle colline di Rio de Janeiro
A Rio de Janeiro novantadue favela sa sono sotto il permanente rischio di sparatorie il motivo la presenza delle organizzazioni criminali che controllano il territorio e la società in queste favelas come saper fino al buon Dini del tram mantella Pan di Zucchero lo Stato non garantisce la sicurezza pubblica e le associazioni criminali fortemente armate diffondono la paura e impongono la loro legge
In alcune di queste favelas esiste perfino il coprifuoco dopo le ventidue senza autorizzazione agli abitanti è vietato di oltrepassare i confini per tornare a casa
Questa situazione indie secessione e di incompetenza dei governi statali e federali di mantenere l'ordine di garantire la tranquillità sta portando ad una lettura non corretta di ciò che è avvenuto nelle quarantadue favelas carioca
Situate a già AVEPA Bois e a Barra da Tijuca
Undici milizie private e armate hanno espulso da queste quarantadue favelas a trafficanti di droga e di persone associate alla criminalità organizzata
Gli abitanti i commercianti e quelli che si dedicano al trasporto alternativo pagano per mantenere le milizie a secondo della propria capacità finanziaria
Con questa operazione è tornata la pace sociale di queste undici milizie sei sono comandante da Paul comandate da poliziotti dell'Arma dalla polizia militare statale che appunto svolgono questo servizio dopo l'orario d'ufficio
Come si può verificare in quarantadue favelas le milizie private riescono a mantenere l'ordine cosa che lo Stato non assicura alla popolazione
La cosa grave è che oltre ai trafficanti le milizie hanno finito di fatto con le spendere lo stesso Stato ecco ma perché sembra una buona notizia che queste milizie private abbiano fatto fuori e trafficante la criminalità organizzata ma di fatto appunto hanno espulso lo Stato la nessuno ha più bisogno delle forze dell'ordine dello Stato come dimostra la storia recente milizie e squadroni della morte
Quando si rafforzano passano a governare il territorio a imporre le proprie leggi e a far valere la giustizia direttamente in sostituzione di quella dello Stato
A Río
Come nella Sicilia di Cosa Nostra i commercianti pagano la tassa di protezione il cosiddetto Pizzo
Durante un viaggio in Brasile due anni fa quando faceva parte del pool del procuratore antimafia di Palermo magistrato Roberto Scarpinato denuncio come il sessanta per cento
Dei commercianti di quella città pagavano il pizzo questo per evitare furti e perfino incendi intenzionali nel loro negozi a New York anche la mafia siculo americano al tempo di Lucky Luciano chiedeva il pizzo ai commercianti ecco portava poliziotti
La cosa incredibile di tutto questo è che dopo il reportage del quotidiano O Globo che ha rivelato la presenza delle milizie private nelle quarantadue favelas di Rio de Janeiro la famiglia Garutti ignora e lo mette tra virgolette
E che si riferisce appunto all'attuale governatrice di Rio de Janeiro al marito che era stato il precedente governatore dello Stato di New York
Quindi la famiglia Garutti indio e il ministro della Giustizia del governo Lula hanno e messo Silenzio come se andasse tutto ottimamente
Nizzola straordinario silenzio davvero di come in questa queste favelas si sono autorganizzati stanno pagando delle milizie private si difendono così da trafficanti e da spacciatori dalla criminalità comunque organizzata ma attenzione ripete e sollecita ma io ero vice la situazione è rischiosissimo a perché milizie squadroni della morte quando poi si rafforzano diventano o loro stessi il governo e lo stato di una zona che inizialmente si era così organizzata per difendersi dalla violenza questo è quello che succede a Rio de Janeiro cambiamo decisamente argomento andiamo a vedere
Come legge Carlos Alberto Montagnier la la politica venezuelana è quella della presidente Hugo Chavez perché salvezza vuole lottare contro gli Stati Uniti
è ovvio che Ugo salvezza sta cercando uno scontro con gli Stati Uniti insulta costantemente Bush dice
Fa delle allusioni e sessuali volgari nei confronti di Condoleezza Rice minaccia di sospendere la fornitura di petrolio ai nordamericani e non perde una sola occasione di mettersi insieme ai nemici di Washington che sia l'Iran o che sia il suo fratello Gheddafi
Contemporaneamente finanzia e aiuta tutti i movimenti sovversivi dell'America Latina
Dalla massa il Movimento al socialismo di Evo Morales che mantiene in scacco la precaria democrazia boliviana alle narco guerriglia e comuniste colombiane
Perché questo irresponsabile comportamento ovvio Chávez ha bisogno di un potente nemico all'estero per galvanizzare le sue proprie forze e allora poi ricorda
Montagnier come in mancanza di un'ideologia occorre un qualche collante per tenere insieme militanti votanti sostenitori insomma i propri sostenitori Chávez ha inoltre abbisogna di proiettare la sua immagine all'estero e mi sembra che debba prepararsi anche per svolgere il ruolo di Davide contro Golia splendidamente rappresentato da Fidel Castro lungo mezzo secolo di tragedia caraibica tanto avverrà rapidamente esattamente quando il comandante cioè Castro ostacoli stava per morire e gli passerà così il testimone dell'antimperialismo in mezzo a un a una divertito divertito funerale
Però molto oltre al di là di questo carattere strumentale del suo antiamericanismo Savers ha deciso di fare un passo in più nella direzione del modello cubano questo mare di felicità come lo chiama luce e la ragione anche queste facile da comprendere mentre lo chavismo non non è altro che un torrente di parole vuote un infinito
Scorre vedi saliva per intratteneva le domeniche con la trasmissione
Di Chávez Alò presidente il marxismo leninismo era o è un sistema di credenze è un Governo perfettamente articolato a un'utopia una visione della realtà
Una diagnosi un codice etico e a alcuni obiettivi a inoltre un modo di amministrare lo Stato è una dittatura chiavi in mano utilissima per i Claudio che desiderano mantenersi al potere e il problema è che questo tipo di organizzazione della società ha fallito Sempre da tutte le parti e in qualsiasi circostanza così Carlos Alberto Montaner e che ci dà una chiave di lettura del perché salvezza non non non si perde un'occasione per mettersi contro gli Stati Uniti
Ma proposito di e Stati Uniti di mettersi contro gli Stati Uniti d Castro di Cuba
Iniziamo a Parma per questa parentesi che poi quella principale della della della nostra settimana
E ci arriviamo attraverso l'editoriale di Andres Oppenheimer Ram pericoloso retrocesso
Nei diritti umani ci sono cattive notizie nel campo dei diritti umani sia in America latina anche a Washington dissi
Si sta dando un a si sta facendo un pericoloso passo indietro nella difesa collettiva dalla democrazia e dei diritti umani a livello internazionale
In America Latina diversi presidenti democratici si stanno non allontanando sempre di più dal principio secondo il quale dobbiamo criticare le violazioni dei diritti umani da tutte le parti
Non importa se se se queste son commesse da regimi di destra o da sinistra è un cambiamento che potrebbe costare caro alle democrazie latino americane se in futuro verranno minacciate il prossimo mese per la prima volta da diversi anni è probabile che Cuba riesca ad evitare una condanna internazionale alla Commissione dei diritti umani delle Nazioni dici unite a Ginevra questo succederà in parte per colpa delle delle diverse democrazie dell'America latina che si asterranno da condannare Cuba anche se Amnesty International e altri gruppi sostengono che la situazione dei diritti umani non è migliorata in assoluto
E l'Anica mente
Il leader del Brasile dell'Argentina dell'Uruguay e di altri Paesi latinoamericani non stanno normalizzando le loro relazioni con Cuba
Che stanno questi questi leader che ha che stanno normalizzando le loro relazioni con Cuba
Sono ex militanti dei diritti umani che durante il decennio degli anni Settanta chiedevano solidarietà internazionale nella loro lotta contro le dittature di destra oggi allo stesso modo che i loro avversari di allora stanno mettendo la Realpolitik davanti ai diritti umani
è sicuro che la Commissione diritti umani delle Nazioni Unite perciò praticamente un aneddoto un una una una specie di barzelletta tra i suoi membri più attivi ci stanno infatti Cuba Sud Anna Nepal Pakistan Cina ed altre dittature che fanno l'impossibile
Per arrivare nei banchi della commissione per bloccare gli sforzi internazionali per monitorare i loro abusi in merito in campo dei diritti umani
Però questo non al non mitiga il fatto che tranne poche eccezioni come il presidente Ricardo Lagos del Cile la maggioranza dei presidenti latinoamericani stanno abbandonando la difesa della democrazia e dei diritti umani all'estero
Il loro principale argomenta ora è che gli Stati Uniti stanno facendo la stessa cosa mantenendo relazioni amichevoli con dittature come Pakistan e Arabia Saudita
La settimana scorsa il governo del presidente bussa ha dato ancora più munizioni ha i suoi critici annunciando che gli Stati Uniti non presenteranno una mozione che condanna la Cina nella riunione della Commissione dei diritti umani dell'ONU i funzionari degli Stati Uniti dicono che ci sono state delle migliorie nella situazione dei diritti umani in Cina
C'è un un ovvio passo retrocesso retrocesso un passo indietro in ciò che si fa nella difesa collettiva dei diritti umani
Dice cose Michiardi banco un alto funzionario di Human Rights Watch
In definitiva c'è una specie di silenzio totale dei Paesi davanti agli abusi dei diritti umani all'estero quando colpiscono i loro interessi ideologici economici o politici
E quindi praticamente se ci sono dei diritti umani che sono colpiti in paesi che ideologicamente economicamente e politicamente sono ma interessanti per gli altri paesi quei diritti umani praticamente quelle violazioni ci si passa sopra
Questo riprendiamo Oppenheimer questo va diventa una precedente per una crescente apatia internazionale a fronte degli attacchi alla democrazia e ai diritti fondamentali in tutto il mondo
Possiamo se stiamo per entrare in una nuova era di dittature e di abusi e dei diritti umani mette in guardia di bianco appunto Human Right Watch
La mia conclusione scrive Oppenheimer occorre fare qualcosa per evitare una maggiore erosione nella causa dei diritti umani riformare la Commissione dei diritti umani dell'ONU delle Nazioni Unite può essere inutile
Visto che è già stata sequestrata dalle dittature la cosa migliore sarebbe che le Nazioni Unite nomino nominino una commissione indipendente di Esperti in diritti umani
Composta da persone
Che hanno una provata a però no provato percorso di vita che hanno condannato abusi dei governi di destra e di sinistra come quelle che esistono queste queste commissioni indipendente che esistono attualmente nella organizzazione degli stati americani e nell'Unione europea
Altrimenti temo che staremo creando le condizioni perché sorgano nuovi dittatori senza che nessuno alzi la voce così Andres Oppenheimer che mette in guarda proprio mette in guardia da questa da questa situazione che si sta creando e l'occasione è proprio quella della commissione dei diritti umani delle Nazioni Unite che si che sia aperta
A Ginevra
E proprio di queste andiamo a leggere la notizia che poiché è quella preoccupante Bushehr promuove la condanna a Cuba
Alla commissione e diritti umani delle Nazioni Unite la la notizia apprendiamo dal quotidiano argentino la nazione ma in realtà è un lancio d'agenzia
Il Governo degli Stati Uniti sta preparando una risoluzione di condanna sulla situazione dei diritti umani a Cuba che presenterà davanti alla Commissione diritti umani dell'ONU
Così hanno reso noto ieri cioè lunedì fonti diplomatiche statunitense
La situazione a Cuba eh pessima hanno segnalato le fonti che hanno anche ripetuto come c'è molta gente che sta soffrendo nell'isola così come molti prigionieri politici e assenza delle libertà fondamentali
Come quella di espressione la Commissione diritti umani delle Nazioni Unite ha cominciato a Ginevra la sua sessione annuale il sedici di questo mese e si prolungherà fino alla ventidue di aprile
Le fonti statunitense non hanno precisato tuttavia il giorno in cui formalizzeranno questa proposta davanti alla Commissione nel due mila quattro la commissione ha approvato una risoluzione contro Cuba presentata dall'Honduras
Proposta in cui si lamentavano deplorare hanno le severe condanne imposte nel due mila tre
Dal come dal governo di Fidel Castro a settantacinque dissidenti politici e giornalisti cubani di cui solo quattordici sono stati liberati in questa in quell'occasione la maggioranza dei Paesi latinoamericani essi si era predisposta per criticare Cuba e quindi condannare o comunque esprimere queste questa questa
Questa condanna alle Nazioni Unite l'Argentina Brasile e il Paraguay tuttavia avevano scelto allora Perra astenerci
L'ultima volta che gli Stati Uniti hanno presentato a proprio nome una progetto di risoluzione su Cuba davanti alla Commissione è stato nel mille novecentonovantotto
E in quell'occasione la maggioranza dei Paesi a rifiutato la proposta statunitense
Da allora le risoluzioni presentate ogni anno e che fanno delle critiche a regime cubano sono state patrocinate sostenute presentate insomma da diversi Paesi
Soprattutto includendo diversi Paesi latinoamericani negli ultimi tre anni
A differenza degli anni precedenti finora nessun Paese nessun Paese si era offerto di Coppa trascinare il Progetto degli Stati Uniti
Il problema qual è il problema è che non c'era nessun paese che ha intenzione di
Davvero non c'è nessun Paese che ha intenzione di presentare questa questa condanna alla alla alla al regime di Fidel Castro a Cuba
Si presenta quindi la firma degli Stati Uniti automaticamente cosa succede succede che si scatena all'antiamericanismo automaticamente la difesa la difesa di Cuba quello che sta succedendo e che sa appunto è che è iniziata a circolare
Nel mondo ma anche in Italia una un appello un appello per difendere Cuba in sede di Commissione diritti umani l'appello la cosa grave è che l'appello è firmato da moltissimi intellettuali
Premi Nobel e e quant'altro quest'appello in particolar modo è stato firmato tra gli altri un appello che si dice a favore dell'indipendenza di Cuba e contro l'aggressione dell'amministrazione Bush
Tre tra i firmatari appunto c'è per esempio il nostro Nobel italiano Dario Fo ma ce ne sono davvero davvero molti di premi Nobel c'è per esempio anche Saramago
Cioè Rigoberta Menchov ma ne prendiamo questa notizia della leggiamo davvero dalla quotidiano ufficiale dall'album ufficiale del comitato centrale del Partito comunista di Cuba Granma che recita così notizia in prima pagina gli Stati Uniti hanno creato l'apartheid del terrore
Ha detto il premio Nobel per la letteratura Dario Fo aderendo al Manifesto fermiamo una nuova manovra contro Cuba si sono sommati Chico Buarque e Hebe de Bonafini
Si riporta virgolettato esattamente le parole che Dario Fo aveva rilasciato un'intervista alla L'Unità lo scorso diciannove marzo e diceva testualmente
Gli Stati Uniti sono gli ultimi a poter fare le pulci in questioni di diritti umani visto quello che hanno fatto ad Abu Ghraib e che continuano a fare nella a a Guantanamo dove i prigionieri sono stati ridotti allarme
Distrutti psicologicamente nella loro base cubana gli Stati Uniti hanno creato una sorta di apartheid del terrore
Che viene usato
Per la creazione di uno stato di perenne tensione e di panico bene poi ovviamente l'intervista andava avanti si diceva che effettivamente mancano delle libertà a Cuba che i diritti umani
Sono sono un po'a sono un po'tirati via questo un neo femminismo dice sì effettivamente dovrebbe dovrebbe dovrebbero esserci diritti umani ma a ciò non toglie ciò non toglie che quella ovviamente è stata la pro questa questa parte più più di critica tra virgolette di Dario Fo ovviamente viene completamente comuni essa dalla quotidiano cubano Granma a proposito proprio di questo appello qua andiamo a leggere
Un commento Luiss Cino lo troviamo su Cuba netta Cuba netto appunto orga è il sito della stampa indipendente di Cuba stampa
Che riporta appunto non la stampa ufficiale ma ovviamente quella della che dà voce alla dissidenza all'opposizione Interna esterna Fidel Castro
E i treni di Saramago in questi giorni esattamente due anni fa il famoso scrittore portoghese Giuseppe cos'è Saramago in un raptus di onestà e di decoro scese dal treno della rivoluzione cubana in marcia
Annunciò che non andava oltre che si fermava lì la sua coscienza non poteva sopportare impavida il fucile amento
Come lezione eventuali profughi dal paradiso rivoluzionario di questi di quei tre giovani che pretendevano fuggire da Cuba in un imbattersi Simone di per passeggeri rubata
L'essenza del regime cubano non è cambiata le vittime delle sue ragioni di stato per uccidere non sono re suscitate
L'immensa maggioranza dei la grande maggioranza dei prigionieri della primavera Nigra continuano
A essere in carcere abbiamo appunto settantacinque erano condannati quattordici sono usciti Cuba non si è democratizzare sta per nulla l'unica cosa che è cambiata è stata il modo di pensare di Saramago
Considerato che i suoi vecchi amici stalinisti dell'Avana erano in pericolo e a si è subito precipitato attenderli la mano una volta di più con la sua firma per evitare la condanna del governo del governo cubano nella Commissione diritti Umani a Ginevra il premio Nobel della letteratura portoghese
Ritorna a salire nel treno pretende di percorrere un altro lungo pezzo di strada dell'infamia
Diverte stazioni ancora ci saranno finché il suo onore la sua vita glielo permetteranno nel suo viaggio lo accompagnano a bordo di questo treno centinaia di personalità guidate dai suoi colleghi ideologici e anche premiati dall'Accademia di Stoccolma quindi altri premi Nobel come Adolfo Perez Esquivel è ricoperta Menchov e aggiungiamo noi abbiamo visto prima italiano Dario Fo
Accecati dall'antiamericanismo tutti sono difensori ad oltranza del perpetua mento del totalitarismo cubano
Lo vogliono così come puro duro e senza riforme con detenuti politici e senza diritti umani
Che cambi il suo metodo se forse no futuro cambierà ma quando lo ritenga opportuno e conveniente
E i suoi amici tanto hanno pazienza non hanno del resto scarcerato quattordici detenuti perché perché più allora per loro esso ufficio una sufficiente dimostrazione di generosità è di vocazione democratica e violazioni dei diritti umani nella sud invia di sviluppo nel mondo in via di sviluppo sono bagatelle giustificate e tollerate tutto per la causa e contro l'imperialismo questo i treni di Saramago appunto quest'articolo che abbiamo letto di Lussino e si riferisse alla firma di Saramago ha quando aveva condannato
Aveva detto io mi fermo qui
Rispetta Castro quando c'erano state le settantacinque condanne ai dissidenti cubani quando c'erano state le tre pene di morte ai tre che volevano fuggire da Cuba
Condanne erano state espresse da tutte le parti
E oggi invece venuto fuori questo incredibile appello perché Cuba non venga davvero perché Cuba non venga condannata richiamata quanto meno la Commissione diritti umani a Ginevra perché a presentare questa risoluzione sono gli Stati Uniti altra spiegazione davvero non ce ne perché la con la situazione dei diritti umani a Cuba è davvero drammatica le testimonianze cerchiamo di raccoglierle davvero e di forniture tutte le settimane ma non ce n'è bisogno che le forniamo noi basta farsi un giro su per esempio i siti di cui Human Right Watch o Amnesty International qualsiasi organizzazione e la situazione è quella che non è cambiata rispetto ai due anni fa che c'era stato l'intero mondo che si era di rigirato contro contro Fidel Castro la situazione non è assolutamente cambiata però appunto oggi si chiede
Che la Commissione diritti umani con questo appello si che la Commissione diritti umani non condanni il Governo occupano
Noi con questo vi salutiamo comunque ci risentiamo sicuramente domenica mattina dalla prossima settimana un saluto a tutti una buona giornata Donatella Poretti credere ai cani
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