Rassegna della stampa estera

Buongiorno riesco datori di Radio Radicale martedì sedici giugno questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta al tema del giorno oggi ovviamente l'Iran i risultati
Delle elezioni
La vittoria supposta vittoria di Mahmoud Ahmadinejad e soprattutto la reazione degli iraniani fieri
Sono scesi in massa atta Iran per
Chiedere l'annullamento di queste elezioni e sostenere
Il
Principale candidato dell'opposizione MIR Hossein Mussato di
Vi proporremo alcuni con menti dalla stampa
Internazionale a partire dall'editoriale del Wall Street Journal di ieri la ribellione
Iraniana
La questione che pone questo giornale così come tanti altri esse
Obama starà dalla parte dei riformatori democratici ditta eran oppure se sceglierà in qualche modo di proseguire con la sua offerta di dialogo
A
L'Iran di ma monta Ahmadinejad dell'Ayatollah Khamenei il caso nel caso in cui dovesse proseguire anche la repressione nei confronti
Dell'opposizione e dei cittadini iraniani che stanno manifestando in queste ore a favore del proseguimento del dialogo il New York Times
In un altro editoriale pubblicato ieri poi ci soffermeremo su altri giornali tra cui
Vide lasciamo che parla di pericolo pericolo per l'Iran e per la sua
Gioventù ma anche per tutto il Medioriente vedremo un'analisi sempre da wall street journal di Amir da eri secondo cui queste
Elezioni comunque hanno il merito in qualche modo di chiarire la situazione la scelta è tra un regime repressivo fondato su un'ideologia oscurantista
E la prospettiva di un reale cambiamento della democratizzazione infine leggeremo anche l'editoriale di oggi
Il mondo che pone una serie di interrogativi e soprattutto
Scrive che il regime Nona via di scampo
Parliamo anche di un altro tema se avremmo tempo l'Herald Tribune ieri tornava ad occuparsi del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
Ma non il chiave
Gossip tutt'altro levato Tribune pubblicava un lungo articolo sui rapporti tra Silvio Berlusconi Rupert Murdoch uno scontro titani dei media indiretta
Le rivalità la rivalità sulla televisione appagamento e dietro gli scontri pubblici tra Murdoch Berlusconi cercheremo di capire perché ma cominciamo evidentemente
Dall'Iran ed alito Riale di ieri del Wall Street Journal la ribellione iraniana Obama starà dalla parte dei riformatori democratici terranno e l'interrogativo che viene posto
Sì nel titolo scrive un borseggio al
Perfino delle finte elezioni a volte possono produrre risultati reali
Questo è stato il caso delle Filippine nel mille novecentottantasei dell'Ucraina nel due mila e quattro anche se le elezioni di venerdì in Iran difficilmente produrranno risultato democratico
Il voto è importante perché
Ha rivelato per l'ennesima volta alla natura del regime dei Mullah
Lo ha rivelato agli iraniani che hanno votato nella convinzione che il loro voto sarebbe stato correttamente contato
è un mondo che ha la tendenza il di illudersi sull'Iran le elezioni presidenziali sono state tre volte un imbroglio scrive il Wall Street Journal
Anche se eletto dal popolo il presidente iraniano è sottomesso al leader supremo l'Ayatollah Khamenei i quattro candidati sulla scheda erano stati preselezione atti del Consiglio dei guardiani composto prevalentemente da Chierici islamici
Che ha cancellato altre quattrocento candidature ma questi stessi leader e questa la cosa rimarchevole ora si sentono comunque costretti a toccare i risultati
Ma più d'acqua di Vergiate
Avrebbe vinto secondo i risultati ufficiali con un margine di due voti a uno sul suo principale sfidante mi russa indossavi
Nonostante il Presidente uscente abbia portato l'economia regnano sull'orlo del collasso le autorità regna nessuno riuscita nel miracolo di contare milioni di schede subito dopo la chiusura delle urne per consegnare ad Ahmadinejad la sua vittoria mentre nelle precedenti elezioni c'erano voluti giorni
Ora sostenitori indossavi sono scesi in strada sfidando la polizia anti sommossa e cantando morte al dittatore
Riferendosi a Magdi nel Ciad ma probabilmente anche al leader
Khamenei potenzialmente questo momento storico secondo Wall Street Journal anche se il regime sembra intenzionato a non cedere il suo potere attraverso una dimostrazione di forza contro i manifestanti
Un precedente per molti iraniani la sanguinaria repressione contro movimento studentesco nel mille novecentonovantanove avendo dimostrato tanto coraggio
I manifestanti Regnani meritano un sostegno dell'Occidente non ultimo
Di quei media che hanno presentato anni natura Mussapi come una dimostrazione dell'aperture dello spirito di conciliazione della Repubblica islamica
Qualunque cosa accada nei prossimi giorni il mondo ha visto che in realtà si tratta di una tirannia
Il minimo che dobbiamo i manifestanti è non girare la testa da un'altra parte ma quest'obbligo morale secondo il Wall Street Journal
Vale soprattutto per l'Amministrazione Obama il Presidente americano arrivato la Casa Bianca promettendo I dittatori del mondo una mano tesa come nel caso nordcoreano
L'Iran ha rifiutato la diplomazia del Presidente e i suoi gesti di apertura amichevole la verità è che l'asse del male davvero del male non è solo risultato di un'incomprensione come vorrebbero i Liberal
Queste elezioni dovrebbero spingere Obama a ripensare il suo obiettivo di un gran Bar Can nucleare con l'Iran
Invece invece le indicazioni che vengono dall'Amministrazione vanno nel senso opposto un funzionario dell'amministrazione Obama ha detto il mio Times che la rivolta
Spingerà Ahmadinejad da essere più ricettivo nei confronti l'apertura e di Obama se l'Amministrazione pensa davvero questo allora Obama il secondo Jimmy Carter e Mullah giocheranno con lui per tutto il tempo necessario ottenere la bomba
Obama secondo costeggiano alla un'opportunità quella di dare sostegno morale americano i manifestanti Regnani oltre all'opportunità di dimostrare il regime che ci sono delle conseguenze se si truccano le elezioni
Nell'Iran di oggi un'elezione finta ha prodotto una rivolta perda che necessita di grande coraggio
Le libere nazioni del mondo devono avere il coraggio di fare di più che rispondere con una finta politica per farsi belli con un regime illegittimo questa
La prosa la presa di posizione molto netta da parte del Wall Street Journal molto meno netto invece il New York Times in un editoriale pubblicato ieri
Per titolo né reali né libere perché libere e reali sono state definite le lezioni dal
Presidente uscente ma CUD Ahmadinejad
Non c'è alcuna trasparenza né alcuna accountability Miranda scrive il quotidiano liberal di New York
Così potremmo nostri non sapere mai con certezza cos'è accaduto nelle elezioni presidenziali della scorsa settimana ma
Vista la reazione più criminale del solito da parte del Governo iraniano le frodi sono più che una semplice possibilità
Nonostante ci si aspettasse un secondo turno tra i due principali candidati autorità hanno assegnato la vittoria al Presidente uscente al falco ma MUD Ahmadinejad
E non risultati da poco sessantadue virgola sei per cento contro meno del trentaquattro per cento a Mussari capiamo perché così tanti Ranieri
Ritengano che questo risultato sia impossibile Mussapi
è riuscito ad attrarre folle ai enormi entusiasti le sue meeting di campagna elettorale
I sondaggi condotti dall'opposizione lo davano nettamente in testa
Ma per il New York Times la dimostrazione dei brogli sta nel fatto che le autorità hanno affermato che Ahmadinejad ha conquistato tutti bastioni di indossarli con ampi margini di vantaggio
Sabato con i manifestanti sono scesi nelle strade
Per le più dure manifestazioni da un decennio questa parte la polizia ha reagito con i bastoni
Il Governo anche chiuso l'Università di Teheran bloccato le reti cellulari tagliato l'accesso internet domenica mentre continuavano le manifestazioni le autorità hanno arrestato più di cento personalità dell'opposizione
E all'ordinato da alcuni giornalisti stranieri di lasciare il Paese selezioni fosse lo stato davvero reali e libere come ha le ha definite Ahmadinejad il risultato sarebbe stato accettato dagli elettori
E il Governo non sarebbe ricorso alla repressione dopo quattro anni di fallimenti economici di scontri con l'Occidente
Molti iraniani voli con un cambiamento Mussari prometteva questo cambiamento è più libertà personali se Teheran continuerà a rifiutare di riconoscere questa aspirazione e di rispettare la volontà del suo popolo
Il Governo perderà ancor più legittimità i Mullah finora hanno avuto un controllo assoluto sull'Iran ma non devono dimenticare avverte il New York Times cosa accadde quando fu lo Scià a perdere la fiducia del popolo
Le elezioni però ci ricordano anche che non ci si deve fare illusioni
Sul Governo iraniano le sue intenzioni maligne questo un fatto politico le centrifughe iraniane continuano Adda Raki Ray l'uranio il programma nucleare avanza in maniera allarmante
E questo un fatto centinaia dico sappiamo che alcuni in America in Israele diranno che queste elezioni sono la dimostrazione che non può esserci alcun accordo con l'Iran
Ma l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è un'altra guerra con uno Stato musulmane l'attacco non farebbe altro che alimentare le ambizioni nucleari di Teheran
L'unica scelta sono negoziati sostenuti da incentivi credibili e sanzioni dure e sarebbe stata la stessa cosa conclude il New York Times anche in caso di vittoria di Mussari
Così dunque il quotidiano liberal di ortiche come dire prende posizione per proseguire con il tentativo dell'Amministrazione Obama di un Gran Bar Can con
Con il regime della Repubblica islamica su questo
Ci sarebbero da segnalare molte analisi le mondo per esempio oggi Corin leso in dice
Che il risultato delle elezioni la vittoria ufficiale di Maputo Ahmadinejad è un rovescio per la Pelù politica di apertura di Barack Obama al Washington post invece ieri in un'altra analisi sottolineava la
Risposta muta dell'Amministrazione Obama che riflette
Il dilemma diplomatico degli Stati Uniti in questo momento
Per voce imposte lo vogliamo leggere editoriale di ieri le libere le giuste il titolo un po'la stessa cosa del New York Times
Nessuno al di fuori da cercare ristretta della struttura di poter iraniana sa chi ha vinto le elezioni presidenziali di venerdì è possibile con la maggioranza abbia votato per Ahmadinejad come dice il Presidente uscente
E anche possibile che le elezioni sia stata rubata ciò che possiamo dire per certo che queste elezioni non sono state le libere né corrette quando un regime sceglie preventivamente i candidati mette a tacere giornalisti due televisioni
Quando fa cadere la rete di telefonia mobile getta i critici in prigione
Non si deve dare credibilità alle sue dichiarazioni sui risultati elettorali di conseguenza questo l'invito del Washington post l'Amministrazione Obama deve fare molta attenzione a non dare alcuna legittimità questi risultati
I sentimenti farebbero di bene a dire chiaramente che a regime non deve usare la violenza contro i manifestanti pacifici ne deve restare i leader i membri dell'opposizione a bloccare l'uso di internet
L'Amministrazione deve chiedere un processo traspare
Trasparente per verificare le accuse di frodi elettorali
Comunque se Ahmadinejad consoliderà la sua pretesa vittoria
Ci sarà tempo per sviluppare una strategia rapporti con la complessa struttura di poter iraniana senza accordarle maggiore legittimità del necessario
Sono sempre stati una sfida difficile ora lo saranno ancora di più Obama ha detto giustamente che le ambizioni nucleari dell'Iran sono inaccettabili
Ha detto chiaramente che l'Occidente deve esplorare tutte le possibilità diplomatiche prima di prendere la strada di sanzioni più dure
O dell'azione militare tutto questo rimane valido gli Stati Uniti devono parlare di controllo di armamenti e di altre questioni di interesse nazionale con il leader supremo l'Ayatollah Alì Khamenei e con chiunque altro possa parlare a suo nome
Ma ora è innegabile che molti iraniani rigetta non regime di Ahmadinejad e che ciò che rappresenta in patria e all'estero la campagna presidenziale ha mostrato un'incredibile fermento popolare in Iran è un ampio scontento con le attuali
Politiche la politica economica la politica sociale la politica estera della Repubblica islamica
Le relazioni tra Stati Uniti e Iran difficilmente Fiore vanno fino a quando così tante voci rimarranno presse
Insomma Obama deve trovare il modo per parlare non solo ai leader iraniani ma anche a tutto il popolo iraniano così
Il Washington post veniamo alla stampa europea liberazione di tori alle di ieri
Pericolo il titolo questo lo scenario del peggio quello di un regime che si indurisce per imporre una vittoria contestata le immagini delle rivolte che ci arrivano da Teheran sono preoccupanti le manifestazioni che si succedono per rifiutare
La rielezione dell'ultraconservatore Ahmadinejad
Non sono la sola espressione di una sconfitta Mara traducono la collera di tutta una generazione qui sogni di libertà sono stati schiacciati da un'elezione giudicata illegittima
Certo forse si è sottovalutato il peso del voto rurale favorevole al potere scrive libri
Ma lo scarto improbabile tre voti del Presidente in carica e quello del suo rivale riformatore Mussari
Pone innegabilmente la questione delle frodi massicce e la fretta con cui la guida della rivoluzione ricami nei ha salutato il trionfo del suo candidato favorito primo dell'annuncio del risultati ufficiali
Non fa che rafforzare l'ipotesi di un successo sequestrato anticipatamente all'estero le capitali occidentali hanno fatto conoscere la loro preoccupazione ma temono anche un braccio di ferro potenziale con un regime sotto alta tensione
Domenica Ahmadinejad ha saputo riunire le sue truppe a Teheran per rispondere i suoi detrattori
E lì però si è trovato di fronte a una nuova mobilitazione dei promossa abiti chiedono l'annullamento delle elezioni
Per ora la Repubblica islamica risponde con la violenza gli arresti di massa le espulsioni dei giornalisti
Il pericolo conclude liberassero e che l'Iran accentui ancora di più la repressione per soffocare le aspirazioni di una gioventù che vuole l'apertura in quel caso non saremmo lontani dalla guerra civile così
Così di derivazione le mondo oggi invece un rito reale dal titolo Iran interrogativi scrive che questo risultato il peggiore non solo per l'Iran ma per tutto il Medioriente
E proprio per la questione del nucleare perché anche se questa questione alla fine come dire su questo irresponsabile alla fine chi decide leader supremo del regime l'Ayatollah Khamenei concorrenti di Ahmadinejad alle con tutti risposto favorevolmente all'offerta di dialogo formulata dall'Amministrazione Obama
Avevano manifestato il desiderio di un'apertura globale dell'Iran non è invece il caso del Presidente uscente Ahmadinejad
Che ha dichiarato di voler parlare con gli Stati Uniti solo di un cosa le questioni regionali
Gli ottimisti e partigiani del paradosso diranno che se la Repubblica islamica deve riallacciare i rapporti con l'America è meglio che lo facciano gli ultrà
Campo Ahmadinejad l'impressione di ieri
Per le monde quella invece di un regime che natia di scampo e che si è chiuso su se stesso
Infine infine va vale la pena segnalarvi anche un'altra analisi pubblicata oggi dal Wall Street Journal Europe ed è di
A mio interi le elezioni chiarificatrici il titolo molti a Taran scrive tra l'altro
Questo giornalista autore di importanti libri sull'Iran molti a Teheran vedono questo risultato elettorale come un Puccio un colpo di Stato da parte degli apparati militari di sicurezza
Che sostengono il Presidente uscente la vittoria di Ahmadinejad ha conseguenze immediate la prima che uccide cancella l'illusione che il regime khomeinista sia in grado di evolvere dall'interno verso la moderazione Ahmadinejad e dell'Iran con un veicolo per la per una rivoluzione messianica globale i moderati sono stati in qualche modo
Spazzati via dai risultati elettorali
La sua vittoria quella di Ahmadinejad al merito soprattutto di chiarire una situazione all'interno della Repubblica islamica la scelta ore tra un regime
Repressivo fondato sull'ideologia oscurantista da una parte e dall'altra la prospettiva di un reale cambiamento e della democratizzazione non ci siano vie di mezzo così Amir teneri
E a giudicare dalle immagini che abbiamo visto ieri sulle televisioni delle norme manifestazioni di Teheran
Molti iraniani moltissimi rami anni hanno scelto la prospettiva della reale cambiamento della vera democratizzazione
Passiamo all'italiana al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e i suoi rapporti con Rupert Murdoch di questo
Si occupava ieri l'Herald Tribune con una lunga analisi uno scontro di titani dei media indiretta in Reality show
Che cosa
Cosa sostiene l'Herald Tribune
Che dietro gli scontri pubblici tra Murdoch e Berlusconi c'è la rivalità la concorrenza sulla pay chi vive la TV appagamento
Uno è un Mogol dei media con interesse nella politica l'altro un politico con interesse nei media quando Rupert Murdoch che Silvio Berlusconi si scontrano
Probabilmente in di inevitabile che la disputa venga trasmessa in diretta su diverse piattaforme mediatiche
Questa e quanto sta accadendo in Italia dove Berlusconi ha usato l'intervista un suo canale televisivo per accusare Murdoch di montare un attacco personale attraverso i suoi giornali in particolare il Times di Londra
Per certi aspetti alcuni vedono la disputa con una farsa italiana in realtà secondo l'Herald Tribune le rivalità tra i due
Riguardano il business Berlusconi teme ciò che Murdoch potrebbe fare in Italia attraverso Sky spiega un professore che la Bocconi è questa la ragione per cui accusa Murdoch anche se lui
Non è il vero responsabile degli attacchi del Times qual è la posta in gioco B
E quella del mercato della tv appagamento Sky Italia una posizione dominante ma Fininvest sta cercando di farle concorrenza sfidando la sulla pay TV
Con la sua piattaforma
Digitale
Herald Tribune riporta diversi casi di concorrenza al fatto che il Governo abbia alzato oggi del venti per cento l'IVA disc per Sky
Ricorda l'Herald Tribune che Berlusconi e Murdoch sono stati in affari in un certo punto si pensava di una possibile vendita di Mediaset a Murdoch Sky Italia poi è stata creata durante il secondo mandato di Berlusconi
Le new scorpora Società di Murdoch Fininvest hanno interessi comuni in un gruppo tedesco ma l'Italia rappresenta un enorme potenziale di crescita nel settore della pay tv
Media asset
Non ha voluto rispondere alle domande dell'altri bionda il problema centrale qual è
E che potrebbe non esserci spazio per più di un operatore maggiore nella televisione a pagamento e con la concorrenza che si fa sempre più dura le tensioni tra Murdoch che Berlusconi proseguiranno
Secondo un consulente di Heikki Media Consulting per i prossimi anni l'Italia sarà un mercato televisivo molto interessante sia per ragioni economiche sia per ragioni politica
Ci fermiamo qui da David Carretta una
Buona giornata l'ascolto di Radio Radicale