Intervista ad Ettore Di Cesare sulle ragioni della manifestazione della popolazione colpita dal terremoto in Abruzzo e sulle sue opinioni sul Decreto legge "Abruzzo" del Governo Berlusconi

Qui
Ebbene
Significa
E
Ovviamente
Io spero
E tredici essere del Comitato Rete alcuno dei comitati spontanei che rivendica anche l'assenza di bandiere di partito qui davanti a Montecitorio nel giorno in cui la Camera inizi votare il decreto sul
Terremoto dell'Aquila per la ricostruzione
Voi avete molti dubbi e molte molti timori
Sia sulla gestione sulla trasparenza della
Del dell'attuale momento di emergenza da parte della Protezione civile
Sia per quanto riguarda la ricostruzione
Ma guardi più che dubbi eletti e timori
Abbiamo purtroppo del le certezze abbiamo leche Tezze che ci vengono dalla lettura e dallo studio del decreto legge che alle tante promesse fatte non non non dà seguito
Che non dà assoluta copertura finanziaria e che quindi ci tratta come terremoto di serie B
Perché chiedete anche di conoscere i costi della gestione della parte della produzione civile che cos'è che non vi convince del voi siete attualmente intenda con una temperatura che se fa caldo terribile ma anche senza fede altrettanto delibere conoscendo la quella
Che cosa che non vi convince di questa gestione
Va allora i innanzitutto quello che non ci gestisce che non ci convince è il
Piano-casa Berlusconi
La definisce un anno una missione impossibile
Noi la definiamo una missione sbagliata è una missione sbagliata fare un piano regolatore per i prossimi trent'anni all'Aquila chi in tre giorni è una missione sbagliata pensare di tenere le persone sette messi sotto alle tende
Quello che non ci convince del nella gestione dei soldi della protezione civile è semplice è che ogni giorno vediamo tantissimi sprechi e quindi vorremmo che fosse rendicontato fino all'ultimo centesimo vorremmo sapere quanto con sto un bagno chimico al giorno e quanti bagni chimici ci sono quanto costa un chilo di pane e da chi viene accolta acquistato è un diritto non solo dei e gli aquilani ma di tutta la popolazione italiana che paga con le tasse quelle
Che paga con le tasse questa emergenza se entro una settimana la Protezione civile non pubblicherà sul proprio sito internet di rendiconto dettagliato delle stesse
Avremmo da pensare che forse hanno qualcosa da nascondere ieri abbiamo letto del divieto di volantinaggio interno nelle tendopoli la Presidente prezzo pare ci ha anche raccontato che
Chi parente Ist grazie armi anche sottoporsi ad una specie di
Censura preventiva da parte di chi gestisce quel campo perché gli si chiede di cosa parla con chi parla che succede rimasta militarizzata la villa
Beh questo proprio senza dubbio noi per organizzare manifestazione
Non abbiamo potuto volantinare in tutti i campi perché non c'è stato permesso nei mesi scorsi non abbiamo potuto fare le assemblee in tutti i campi perché non ci è stato permesso questa secondo me è una situazione intorno abile che lede proprio i princìpi Cossa costituzionali io non posso parlare assieme ai miei con cittadini a
Casa mia
Per questo
Nei prossimi giorni andremo a fare una grande assemblea nel campo crei principale di piazza d'armi con o senza il consenso della protezione civile