Intervista a Walter Vitali sulla campagna elettorale per i ballottaggi per le amministrative a Bologna e sul prossimo segretario nazionale del Pd

Radio Radicale abbiamo qui con egual debita li senatore del PD è già sindaco di Bologna B senatore come sta andando questa campagna per i ballottaggi in quella che un tempo era una roccaforte rossa per eccellenza manteniamoci per il PD bene perché comunque dal partiamo con venti punti di vantaggio
Con il nostro candidato fate Del Bono rispetto al candidato del PdL Alfredo Cazzola rischia di perdere Bono no io penso di no però purtroppo da da ieri c'è un fatto nuovo
Cassola rivolto accuse infamanti senza alcun elemento di riscontro al nostro candidato
Parte tutte le vicende che riguardano la vita privata alle persone che non dovrebbero entrare una campagna elettorale diciamo l'accusa riguarda l'uso distorto del risorse pubbliche su questo
Del Bono ha risposto molto nettamente lo ha diciamo smentito una maniera più assoluta è però Cassola continua a dare voce
A accuse riportate ora io credo che
Debba essere
Proprio della
Deontologia professionale di chiunque uscì diciamo rivolge ai cittadini appunto chiedendo loro il voto
Se ha degli elementi di portarli se non ha elementi di stare zitto perché questo intrattenimento semplice ma evidentemente perché non altre argomenti tra l'altro
Dispiace molto perché già nel corso della campagna elettorale dal per primo turno
C'era stato un duro scontro tra i due candidati del centrodestra quindi
Basta locale Cassola e adesso si ripropone lo stesso schema per responsabilità di Cassola io francamente non credo per questo giovi a nessuno tanto meno ad Alfredo Cazzola
Il senatore vitali parliamo un pochino però anche del suo partito e del Partito Democratico neanche se neanche si è atteso il ballottaggio che da escono sono scoppiare un po'di polemica all'interno nelle parti remunerati nel memoriale ma che sta succedendo si Salandra uno scontro tra Bersani e Franceschini
Ma sì al momento attuale questi sono i due candidati con piste
Ma io voglio innanzitutto capire quali sono le piattaforme hanno ancora ben compreso e vorrei anche essere sicuro che nel confronto interno al PD
Non ci siano anche eventuali candidature capaci di rappresentare meglio la novità rappresentata da questo partito anche da una classe dirigente nuova che per deve scendere in campo cosa vuol
Vuol dire che solo a noi non possiamo rimanere prigionieri degli ex
E quindi sono convinto che nel confronto bisognerebbe che emergesse qualche figurano
Come diceva il sedici e i bisogni e per il PD non rimanesse prigioniero del confronto tra Veltroni e D'Alema tanto per poter
Anche e anche del confronto tra gli ex Margherita De Castries
Io penso che la novità di questo partito sia rappresentata dal fatto che effettivamente può interpretare
Il sentimenti di una nuova generazione che si è
Avvicinato alla politica quando ormai il muro di Berlino era caduto da tempo e quindi non c'erano più le vecchie metrature
E noi abbiamo il compito storico di consentire questa generazione di
Prendere in mano le le redini di questo partito e penso che
Le nostre difficoltà
Non siano dovute a un eccesso di innovazione ma al contrario è un difetto innovazione e quindi anche l'intuizione che sicuramente Walter Veltroni ha interpretato nel modo più lucido più forte
Del Partito Democratico poi è stata tradita dal modo con il quale verificato una sporta di mini compromesso storico interno
Che ha diciamo evidenziato tutti i limiti di questa somma più che fusione tra le due aree ecco mi preoccupa un confronto tra ex ecco ma proprio in questa luce un rapporto con i radicali da parte del Partito Democratico dovrebbe essere molto fruttuoso
Sì io penso ad esempio che nella voto alle liste Bonino Pannella ad esempio quello che c'è stato a Bologna perché a Bologna città Aisa radicale a preso circa il cinque per cento dei voti quindi ben di più di un
Dura otto quasi tre delle vero regionale
Vi sia appunto questo cioè vi sia un elemento
Di richiesta appunto di laicità di diritti civili che
è parte integrante del DNA del PD io sono molto convinto che effettivamente
La scelta del due mila otto cioè di una
Alleanza organica con radicale fosse la scelta giusta rigettiamo Malta invitando il Sindaco di Bologna senatore del PD