Sono stati discussi i seguenti argomenti: America Latina, Democrazia, Esteri, Politica, Rassegna Stampa, Usa.
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Rubrica
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
Buongiorno a tutti da Donatella Poretti con una sudamericana la rassegna stampa di Radio Radicale dedicata ai giornali dell'America latina come sapete questa settimana questo fine settimana proprio si è tenuta dal ventotto al trenta
Di aprile a a Santiago del Cile la terza conferenza ministeriale della Community of Democracy alla quale son stati invitati oltre centoquaranta Paesi e alla quale la delegazione italiana è stata guidata da Emma Bonino e allora ne vogliamo proprio vedere
E affrontare questo argomento bella democrazia in particolar modo visto dalla dalla
Da quello che succede anche dalla cronaca per certi versi della della situazione in America Latina e intanto partiamo proprio da un articolo che di questo evento della Community of Democracy
Di Santiago del Cile prendeva spunto lo prendiamo su un quotidiano cileno la Tercera che
Ma per il venerdì ventinove aprile pubblicava un articolo un'opinione di Peter de chance che è stato sottosegretario di Stato USA aggiunto per le miss era oltre per l'emisfero occidentale
E anche direttore del Centro di studi strategici internazionali
L'articolo era titolato USA
Dire Stati Uniti l'Osa l'organizzazione degli Stati americani e l'America lattina il vertice della
La riunione della Community of Democracy che è iniziata ieri a Santiago quest'articolo che prendiamo dalla quotidiano di venerdì appunto a Santiago sottolinea l'importanza della cooperazione internazionale nella promozione della democrazia
In America Latina
Il futuro della democrazia non sarà sicuro senza un progresso nella rafforzamento delle istituzioni e nell'esercizio della potere
Non può sostenersi lo sviluppo economico ridursi la povertà se non si realizzano ampie riforme nell'esercizio del potere
I residenti e venti in Ecuador hanno evidenziato come istituzioni deboli possono
Erodere la stabilità politica
Negli anni ottanta la transizione dalla utilità autoritarismo dittature latinoamericane verso la democrazia in molte parti dell'America Latina è stata seguita da una seconda generazione di riforme politiche
Nella cui il il cui sostentamento ha però lasciato delle istituzioni deboli la separazione dei poteri non non se non non si è realizzata ci sono dei forti governi dominati però da congressi da parlamenti che non hanno potere o elementi del potere giudiziario che sono dei subordinati deboli e inefficienti
I partiti politici sono in in grave crisi e questo lascia un vuoto che spesso viene riempito da caudillos populistiche
Inoltre l'incapacità dei governi ad applicare lo Stato di diritto aiutato ad alimentare un'ondata di criminalità che
Il ruolo dello sviluppo economico la fiducia pubblica verso la democrazia la corruzione continua a essere fra l'altro mi
A essere molto presente in molte società essere addirittura asse portante dobbiamo aggiungere di molte società latinoamericane le inchieste i sondaggi di opinione nella realizzati nella Regione arrivano alla conclusione che c'è un'ampia
Insoddisfazione con la forma in cui con cui sta funzionando la democrazia
Anche l'impegno anche nonostante nonostante tutto comunque si continua a a esserci è un impegno nei confronti della democrazia però questo impegno non si non non può essere così garantito
In eterno i populisti che incolpano la globalizzazione o modelli economici liberali della dell'estrema povertà e delle disuguaglianze della regione
Inoltre possono
Dare alla democrazia rappresentativa il ruolo di cospiratore contro lo sviluppo
Come fare allora una riforma democratica e la processo inizia con la decisione sovrana dei cittadini e dei propri governi il sostegno chiare può arrivare dall'estero può aiutare in questo processo però un miglior governo si produrrà solamente quando l'opinione pubblica lo richiederà e compenserà quei politici che lo lo lo rispetti no e lo realizzino questa è un'operazione in cui le organizzazioni non governative la società civile e mezzi indipendenti
Possono svolgere un grande ruolo insomma il senso che le democrazia non si esporta è ben evidenziato qui la democrazia può essere aiutata dall'esterno ma certo ci deve essere una un'opinione pubblica che badate rinviare quei politici che vogliano realizzare dei sistemi democratici ma le organizzazioni multilaterali possono anche queste realizzare svolgerà un ruolo importante nella promozione della democrazia
Le istituzioni finanziarie internazionali per esempio devono lavorare di più con i Paesi della regione
Per assicurare che i Prestiti e le donazioni generino risultati insomma che non vadano a fondo perduto e soprattutto che non finiscano poi Nieri mille rivoli
Dell'assistenzialismo dei o della stessa corruzione come spesso invece avviene così si dovrebbe stimolare i paesi della regione a farsi a realizzare delle riforme nei sistemi tributari e rafforzare lo Stato di diritto per migliorare poi educazione pubblica primaria e secondaria così come la la realizzazione di servizi tra le altre cose così Peter De Sanzo che appunto sul quotidiano la tessera da un po'la via a a questo dibattito certo
C'è bisogno di istituzioni più forte c'è bisogno che siano le stesse società che richiedano un maggiore impegno nei confronti della democrazia e c'è bisogno comunque ha anche di non di organizzazioni non governative di una società civile di dei media
A a a a a svolgere un ruolo importante in questa direzione ma c'è anche bisogno di e istituzioni e gli organi le azioni multilaterale è appunto in questo senso qui appunto c'erano i i tre giorni a Santiago del Cile
In nella direzione proprio di organizzazioni di istituzioni internazionali che vadano a rafforzare il proprio le democrazia ma cioè a proposito di
Di disastri in America Latina
Andiamo a prendere l'articolo della settimana di Carlos Alberto Montagnier ha pubblicato sul quotidiano colombiano El Tiempo prendeva spunto dalla visita di Condoleezza Rice il segretario di Stato USA che è andato in settimana
In America Latina ha visitato diversi Paesi e poi proprio chiuso il giro a Santiago del Cile
Condoleezza Rice è stata anche in Colombia dove fra l'altro ha parlato anche di lotta alla droga di
Di impegno degli Stati Uniti nella proseguire il clan Colombia e di continuare con questa politica disastrosa nei confronti della lotta agli stupefacenti
Però ne prendiamo Carlos Alberto Montagnier prende spunto da questa visita per fare un po'l'Elenco di quella che la il disastro latino americano
A bruciapelo si
Non era il titolo dello Chiello ha detto de civilizzazione dell'America latina e questo è il titolo fa bene Condoleezza Rice a prestare attenzione all'America Latina i problemi sono gradi e in qualche maniera finiranno con il coprire gli Stati Uniti e si potenzierà hanno gli uni con gli altri
Tutta l'America anche se in maniera diseguale si trova alle prese con un crescente attacco della criminalità comune spesso alleata della sovversione politica entrambe promosse da due forze micidiali Bindi me formidabili
Gli enormi profitti delle narco guerriglia comuniste della Colombia più i petrodollari di Hugo Chávez
Impegnato nel ridisegnare la mappa politica dall'America latina
La migliore sintesi di questa pericolosa simbiosi si è vista recentemente in un triste evento occorso in Paraguay pochi mesi fa se Silvia Giovanni figlia di era un Cuba Hassan ex presidente di quel paese del Paraguay è stata sequestrata e poi assassinata da militanti di patria libre
Un partito paraguaiano di estrema sinistra che aveva chiesto un milionario riscatto e il gruppo patria libre
Fa parte del foro di San Paolo una specie di internazionale dove figurano dagli se ha visti del Movimiento Quinta Repubblica che il l'organizzazione politica di Hugo Chávez del presidente venezuelano
Fino ai sandinisti nicaraguensi dove sono singolarmente importanti i rappresentanti delle forze armate rivoluzionarie della Colombia le FARC
Per la precisione uno dei suoi dirigenti il colombiano Rodrigo Granda
Degli enti per fatica a cui il governo di Ugo salvezza aveva rilasciato la cittadinanza e il passaporto venezuelano perché potesse muoversi liberamente per il mondo bene in questo Rodrigo Granda era stato il consulente tecnico tecnico e tra virgolette quei criminali paraguaiani quelle appunto che avevano sequestrato e assassinato la figlia di Raul Cuba essa poco dopo Granda questo questo vuol colombiano con passaporto venezuelano era stato rapito nelle strade di Caracas e venduto al Governo colombiano da alcuni militari venezuelani che si erano trasformati in cacciatore
Cacciatori di taglie l'ha qualcosa aveva suscitato le ire di Chávez ed entro prese invece Presidente era Angelo impegnate nel difendere energicamente e delinquente colombiano era poi anche esploso un avere proprio conflitto tra alla Colombia e il Venezuela e poi tutto si era calmato
L'importanza di questo fatto però riprendendo Carlos Alberto Montagnier qui sembra essere racchiuso il problema e l'importanza di questo fatto è evidente cui sembra essere aveva chiuso il problema e la sua straordinaria pericolosità qui c'è la longa mano della narco guerriglia colombiana delle FARC piene di dollari provenienti dal traffico della cocaina capace di operare in Paraguay a migliaia di chilometri di distanza
Qui c'è la complicità ideologica e strategica tra patria libere le FARC e lo scialpinismo
Qui c'è la collaborazione mafiosa tra i gruppi che hanno convertito ai sequestri gli omicidi e il narcotraffico in una pratica comune
Giustificata come arma valida nella virgolette lotta contro l'imperialismo yankee e il crudele capitalismo chiuse le virgolette
E qui c'è anche l'indifferenza suicida del resto dell'America Latina che guarda a questi avvenimenti come se fossero di cronaca di semplice cronaca nera scollegati tra loro
E non come realmente sono attacchi coordinati contro il cuore della stabilità democratica e la pace sociale in tutto il continente
Già da sommare a questo panorama l'esistenza in Centro America delle Maras app formate da migliaia di giovani Pandi Hierro sa delinquenti comuni
Terribilmente crudeli che già cominciano a stabilire contatti con le narco guerriglia comuniste e il matrimonio per fare dove trovare i migliori alleati per trafficare con armi e cocaina oggi sono tre i paesi senza più controllo e quasi impotenti davanti a questa forma violenta violenta di delinquenza di massa Honduras il Salvador e Guatemala
Quanto tempo aspetteranno le Marazza centro americane nel coordinare le loro azioni criminali con i cartelli della droga messicani rifornendo lì di un gran numero di sicari per commettere i loro crimini è possibile che presto la macchia di sangue si allarghi verso il Nicaragua e Panama
Queste Maras ne avevamo parlato alcune settimane fa questi gruppi di Giovanni delinquenti comuni che abitano nelle grandi città del centro America in particolar modo appunto questi tre Paesi sono colpiti da questa criminalità
Terribili da questi gruppi così chiusi tra di loro che si contraddistinguono con dei tatuaggi e che agiscono veramente con delle forme di violenza pazzesca
I la politica non per il momento centramericano sta dando delle delle risposte se non dei piani di che già nel nome hanno hanno sono sono sì che si possono già definire politica della mano dura o dell'addirittura super mano dura che poi però in realtà non ha prodotto alcun tipo di risultato
Ma noi riprendendo Carlos Alberto Montagnier
Arrivando alla conclusione del suo articolo leggiamo in grandi porzioni dell'America Latina
Sta succedendo succedendo qualcosa di terribile
Lo Stato è sempre più incapace di mantenere l'ordine e di Garri anti relax purezza e la proprietà delle persone
In Argentina la crisi arriva all'estremo per cui il governo ha ricattato da ippiche Theroux che esigono dei sussidi per dosi ficcare i loro disordini perché terroso sono quelli che vanno a fare le manifestazioni di scioperi appunto
In Argentina
In Ecuador comincia a confondersi il patriottismo con le sommosse di strada
Nelle zone rurali di Colombia Perù e Bolivia la violenza una violenza scatena grandi migrazioni di contadini di campesinos le riversa tutti sulle città
Andando a creare le condizioni ideali per la proliferazione della delinquenza
A questa situazione si può dare un nome de civilizzazione
L'America Latina lentamente sì de civili sa sì involge nella direzione del caos i governi perdono la capacità per esercitare all'autorità
Le società non si sentono più protette i criminali comandano delle volte da soli e delle volte insieme a poliziotti corrotti i crimini restano impuniti i giudici non giudicano con equità
I parlamentari non legiferano con il senso comune lo Stato di diritto e la delicata trama istituzionale delle Repubbliche sì dissolvono a fronte dell'impotenza generalizzata della società
Va bene quindi Condoleezza Rice a guardare verso il Sud alcuni anni fa i poetici avvertivano che esiste anche il sud può essere che si tratti di un miraggio
Così Carlos Alberto montagne era che parlava delle FARC le Forze armate rivoluzionarie colombiane dei vini narco dollari dei petrodollari di di salvezza come un questa miscela
Esplosiva per certi versi chiesta portando alla dei civilizzazione dell'America Latina e allora a proposito di Farcas o meglio ancora di più aproposito di narco dollari
E di potenza del denaro dell'arco traffico derivato senza ombra di dubbio dal situazioni delle leggi internazionali in materia di stupefacenti andiamo a prendere sempre sul quotidiano colombiano El Tiempo un articolo di Maurizio pompo
Opinioni di un uomo della strada non occorrono specifiche conoscenze per capire che in molti problemi della Colombia hanno origine nella Foglia di coca
E che la soluzione al narcotraffico è nella legalizzazione delle droghe è un po'questo il senso dell'articolo di pompo ma andiamo a prendere proprio l'attacco tutti i fronti della vita nazionale dal calcio passando per l'economia il diritto e la politica sono imbrattati dal narcotraffico
Ho poca conoscenza sull'economia mi sento un uomo della strada in merito mi costa fatica capire l'inflazione e parlare della deflazione non immagino come funzione una Borsa valori e sono molto lontano dal comprendere il PIL
Tuttavia no no il minimo dubbio che l'economia colombiana eh completamente permeata dal narcotraffico e che questo sia stato in buona parte il motore della stessa economia per decenni in quanto al diritto le mie conoscenze sono ugualmente scarse non conosco studi di avvocati non ho amici giuristi forse uno e mi suscitano sfiducia tutti gli artifizi che circondano il mondo della legge mi perdoni le discussioni sulle differenze competenze delle tanti corti e dei suoi successivi scontri che fanno tra di loro tuttavia o chiaro che il narcotraffico si muove come un pesce nell'acqua
Nelle sfere medie di chi impartisce la giustizia
In quanto alla politica qui sì che posso dire che non ne capisco nulla ascolto solo parole vuote quando si parla di partiti Commissioni del Senato Soglio i tavoli consulte aperte consulte chiuse
Però non è necessario un maggior ho fatto per sentire la presenza travolgente del narcotraffico nei seggi e nelle centinaia di Comuni assemblee dipartimentali e consigli municipali il problema più grave del Paese la guerra è una guerra tra narcotrafficanti sia le FARC che i paramilitari si alimentano del narcotraffico
E la loro lotta in altri tempi portati avanti per supposte cause nobili si limita al poter continuare nell'affare delle droghe illegali
Evidentemente siamo una nazione narcotizzata dalla paura e dominata dal narcotraffico ed è precisamente per quello per il fatto che in tutti i fronti non solo delle FARC della vita nazionale dal calcio passando per l'economia il diritto e la politica
Tutti i fronti sono imbrattati del narcotraffico per cui mi sembra perfettamente per risibile pretendere di fare processi di pace che non contempli no questa malattia come la grande causa di molti non di tutti chiaramente
Dei problemi che ci tormentano
Fino a che non si legalizza era a livello internazionale il consumo di droghe la strada per uscire dall'inferno in cui ci troviamo sarà molto difficile se non impossibile
Apparentemente siamo in un vicolo senza uscita
Non si vede vicino il giorno in cui soprattutto dai nordamericani si accetti come soluzione al traffico e quindi al consumo la legalizzazione o depenalizzazione della droga intanto da noi non ci resta altro
Che fingere di non vedere e confidare che dalla porta del perdono e della dimenticanza se ne esca molto marciume e si lava e si ladino soprattutto molti dollari
Se finisse una buona parte del narcotraffico si recuperano terre si ripartiscono tra quelli che non le hanno avremmo fatto un passo avanti verso la pacificazione di questo Mer Dario il resto è doppia morale pensare con il desiderio così come sto facendo qui ora perdonatemi l'ingenuità e questo era Maurizio può un po'sul quotidiano colombiano El Tiempo opinioni di un uomo della strada un uomo della strada che appunto dirà pure di non intende il sì di economia di non intende il se di diritto di non intendersi di politica
Ma certo è che risulta risulta davvero
A davvero evidente come gran parte se non tutti ma gran parte dei problemi della Colombia derivino proprio dalla narcotraffico e che la soluzione starebbe nella legalizzazione delle droghe
Chiudiamo prendendo l'articolo di Andres Oppenheimer della settimana una formula per salvare la democrazia era pubblicato sul nuovo Eralda il ventiquattro aprile e
Io scusatemi il trenta il trenta aprile e lo prendiamo andando praticamente a richiudere a chiudere un po'il
Ricerche di questa degli hard degli argomenti che abbiamo affrontato questa settimana partendo proprio dalla conferenza delle Community of Democracy che si è tenuta a a Santiago del Cile
E Andres Oppenheimer scriveva l'uscita
Forzata dal potere dell'ex presidente ecuadoriano Luzio Gutiérrez ha riflette la crescente fragilità delle democrazie latino americane obbliga a pensare a una riforma politica e chiave
Trasformare i presidenti in figure cerimoniali e creare dei primi ministri in stile europeo che possano essere licenziati in momenti di crisi senza mettere in pericolo lo Stato di diritto
Negli ultimi negli ultimi due decenni da quando il presidente boliviano Hernan si lesse su alzo aveva rinunciato sotto le pressioni nel mille novecentottantacinque ci sono stati per lo meno quattordici per residenti democraticamente eletti in America Latina nei Caraibi che sono stati forzati a a rinunciare al loro incarico nella maggioranza nella maggioranza dei casi sono stati cacciati per colpi legislativi o disturbo manifestazioni di piazza in cui i militari che si sono rifiutati di ristabilire l'ordine
Solenne Ecuador Ra
Tre degli ultimi sette presidenti sono stati forzati a lasciate a lasciare il loro incarichi negli ultimi dieci anni uno di loro stavano boa era così cosciente della sua debiti debolezza politica
E quando gli chiesi dopo poco tempo che aveva preso si era insediato nel suo incarico se credeva se che avrebbe potuto terminare il suo mandato mi disse
Crollando le spalle con rassegnazione
Io sono come i membri della codici anonimi
Prendo le cose un giorno alla volta
Tra gli altri presidenti nell'America latina e dei Caraibi che hanno rinunciato sotto la pressione ci sono agli argentini era Hull Alfonsín nel mille novecentottantanove
E Fernando de la Rua nel due mila uno il boliviano Gonzalo Sanchez de Lozada nel due mila tre e lei piano chamber tra Aristide nel due mila quattro
La buona notizia è che la maggioranza dei presidenti espulsi sono stati sostituiti dai i loro vice presidenti mantenendo lo Stato di diritto
La cattiva notizia è che sempre di più circostante che circondano questi cambiamenti di governo son sempre più confuse e la legittimità dei presidenti entranti sempre più discutibile
Molti osservatori stanno arrivando alla conclusione che il sistema politico latino americano fatto assimilanza di quello degli Stati Uniti
Somiglianza di quello degli Stati Uniti non sta funzionando perché a differenza degli Stati Uniti la maggioranza dei Paesi della regione a tre o più partiti politici
Questo porta all'elezione di presidenti deboli e alla paralisi politica
Presidenti eletti con meno di un terzo dei voti e con parlamenti in mano all'opposizione non possono governare in una regione con alti tassi di povertà e di scontento sociale
Come risultato molti presidenti dell'America latina sono deboli e cadano oppure superano i limiti o o si convertono in dittatori di fatto occorre cercare una formula nuova perché il presidenzialismo non sta funzionando dice Daniel Zovato direttore per l'America latina l'Istituto internazionale per la democrazia e la consulenza e l'assistenza elettorale una istituzioni internazionali che ha sede in Svezia
Occorre disegnare un sistema semi presidenziale dove il presidente abbia la responsabilità di un capo di Stato come la difesa nazionale e le relazioni estere
E abbia un primo ministro che sia incaricato della amministrazione quotidiana
La mia conclusione creare i primi ministri in stile europeo in America latina sarebbe una buona idea
Paesi con presidenti poco duraturi come l'Ecuador ha bensì in avrebbero dei benefici con dei primi ministri che si possono gettare praticamente che possono servire come fusibili in situazioni di crisi
E Paesi che soffrono di parare divisi politica come il Messico dove il presidente mi sente Fox non è stato capace di ottenere che il parlamento dominato dall'opposizione approvi approvi una sola delle sue proposte un Primo ministro designato dalla Parlamento avrebbe più possibilità di far approvare le leggi con primi ministri forse i Paesi dell'America latina sarebbero come l'Italia democrazia per un minuto rumorose che assolse con proteste di strada partiti che si scambiano insulti e primi ministri che vanno che vengono però senza colpire lo Stato di diritto né la stabilità economica così Andres Oppenheimer chiudeva con questo ritratto dell'Italia e con questo ma non si sa se augurarsi questo auspicio per l'America latina di diventare come l'Italia
Con appunto queste democrazie chiassoso e con queste proteste di strada dei partiti che si scambiano insulti primo i ministri che vanno e che vengono però per lo meno con ma uno Stato di diritto e una stabilità economica così almeno
è quello che vede forse davvero da lontano Andress Oppenheimer ma noi qui ci salutiamo e qui ci fermiamo
Ci diamo appuntamento a domenica dalla prossima settimana una buona giornata un saluto a tutti Donatella Poretti radio radicale
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