Intervista a Benedetto Della Vedova sul rapporto annuale dell'Ocse sulle pensioni

Venezia è la regola l'OCSE dice che l'Italia è il Paese che ha la più alta spesa pensionistica dei Paesi appunto della dell'area OCSE
Per temi non è certo una sorpresa però c'è un dato che fa molto rumore
Al fronte anche della dichiarata volontà del Governo di non porre mano sulla fronte pensionistico e di quello che
Che ha fatto il Governo precedente del ritardare lo scalone di Maroni frazionando gli scalini
Innanzitutto abbiamo tener presente che il dato
A cui si riferisce l'OCSE per lanciare l'allarme
Sulla
Penso dalla previdenza sul costo dalla previdenza in Italia è un dato che si riferisce al due mila cinque
E che è un dato destinato a peggiorare
Soprattutto avendo come riferimento il due mila otto ancor più il due mila nove essendo quel dato il dato dalla percentuale
Della spesa delle per le pensioni sul PIL
Siccome siamo in presenza
Di un PIL che flette anche significativamente per quel che riguarda il due mila nove e di una
Spesa previdenziale che non flette presumibilmente aumenterà anche perché non c'è nessun
Relazione tra la crescita economico la decrescita economica la spesa previdenziale
Significa che quel dato proiettato ad oggi ulteriormente allarmante
Qui si tratta di fare delle scelte strategiche
Oggi la previdenza pesa diciamo il quindici per cento del PIL e il trenta per cento
Della spesa pubblica oggi
A a al due mila cinque oggi sicuramente questi dati soprattutto per quanto riguarda
Il peso sul pizzo non sarebbero sicuramente
Peggiori
Si tratta di fare una scelta
Strategica cioè se considerare questo
Una sorta di variabile
Esogene al sistema oppure se metterci le mani io credo che
Nel corso di questa legislatura possibilmente accelerando un po'i tempi per non arrivare
Come si fece già tra il due mila uno al due mila sei
Proprio in zona Cesarini io credo che in questa legislatura ripeto al più presto si debba affrontare
La questione senza come dire senza spargimenti di sangue ma nemmeno senza troppi sconti come invece sta succedendo oggi
Oggi il Cavaliere il Presidente del Consiglio Berlusconi ha visto i capigruppo li ha riuniti anche un po'improvvisamente nel senso che aveva in programma un altro impegno
Il
Si ha la sensazione che ci sia un rilancio anche in vista di questa
Sorta di seminario a porte chiuse e che quindi questo possa contemplare anche la
Quello che tu dici oppure
Si sta ancora un po'sulla difensiva per vicende anche di natura diversa però
Non c'è un respiro rischia di non essere adeguatamente lungo anche di questo esecutivo
Queste elezioni hanno
Dimostrato la forza della tenuta
Del PdL
Vale per il voto europeo vale per il voto sulle amministrative comunali provinciali al di là del gioco delle aspettative il risultato nudo e crudo che è quello a cui
Per molti aspetti ebbene riferirsi è un risultato importantissimo
Straordinario anche sulle amministrazioni locali sulle Province che segna una maturità
Per il PdL nel voto amministrativo colmando vi è più quello del gas cosche storicamente in particolare Forza Italia
Aveva sempre denunciato tra il voto politico voto europeo ma anche
E
Il voto amministrativo cioè dove c'era
La candidatura di Berlusconi e dove invece c'erano altri candidati e questo grazie ridotto quasi annullato è questo un dato importante e poi c'è il dato
Come dicevo nudo e crudo quindi della vittoria in una quantità di prima le europee e poi in una quantità di amministrazione
Locali impensabili fino a
A un anno fa
Da queste operazioni
Da questo risultato però
Che per molti aspetti appunto era al di sotto delle aspettative ma
Quello è un gioco psicologico
Da questo risultato credo però che emerga la necessità
Di
Consolidare
La supremazia elettorale attraverso un'azione politica
Straordinaria e incisiva sul fronte delle riforme abbiamo parlato
Di pensioni
Credo che si debba riprendere il filo a partire dal successo nelle elezioni amministrative delle liberalizzazioni dei servizi pubblici
Locali tornando ci sopra
Segnando una discontinuità su questo terreno con le amministrazioni di centrosinistra in molti casi
Dopo decenni di governo di centro-sinistra delle amministrazioni
Locali
Berlusconi ha ridetto io vorrei abbassare le tasse ma non non ci sono le condizioni
Che che le condizioni siano difficili è un dato
L'altro dato però anche queste non denuncia dell'OCSE di di di qualche giorno fa
è un altro dato è il peso del fisco in particolare sul lavoro anche sulle imprese dove pure un po'è diminuito ma il peso del fisco sul lavoro che porta l'Italia
Al primo posto nella classifica tra i Paesi direttamente in competizione quindi io credo che sul fronte economico sociale
Una ridefinizione drastica dall'UE nel far
Meno pensioni e più al fare uno slogan degli anni Novanta ma le condizioni non sono mutate e nemmeno le esigenze sono mutate quindi credo che da questo punto di vista si debba
Accelerare ritornare sul tema dalla concorrenza e delle liberalizzazioni
Probabilmente qualcuno ritiene che in realtà si è cambiato il mondo in questi dodici mesi e quindi
Non si debba più cambiare l'Italia o quanto meno non la si debba cambiare in quella direzione
Io credo che a conti fatti vedremo invece che il mondo non è cambiato in modo così radicale come
Qualcuno vorrebbe e che quindi dobbiamo tornare sull'agenda di cambiamento del Paese nella direzione
Nota perché
Non credo che quando ci sarà
Un po'di ripresa economica per
Cavalcarla
Che la si potrà cavalcare con più tasse con meno concorrenza con più pensioni con una macchina burocratica più appesantita vale esattamente il contrario
E su questo da questo punto di vista da esperienza del ministro Brunetta che naturalmente solo all'inizio solo il primo anno di governo è un punto di riferimento importante su questo credo sulla strada delle riforme si debba
Rilanciare anche per dare
Una nuova spinta propulsiva
Dal punto di vista politico all'alleanza di centrodestra io
Ritengo che Tremonti abbia fatto e stia facendo in modo eccellente il Ministro del tesoro guidando
La barca italiana in un mare Proci all'ozio e
Tenendo ferma
La barra sui conti pubblici perché questo essenziale credo che sia stato
Una decisione saggia quella di non buttare soldi
Nuova spesa pubblica nell'illusione di affrontare così la crisi perché questo ci avrebbe portato più utili più debito PRIN carestie più tasse in futuro ma
Al di fuori della spesa pubblica ci sono riforme importanti urgenti da fare e credo che Berlusconi debba tornare ad essere
E ad essere percepito come leader
Delle grandi riforme per l'Italia