Tra gli argomenti discussi: America Latina, Brasile, Carcere, Cile, Cocaina, Corte Penale Internazionale, Esteri, Lula, Peru', Politica, Rassegna Stampa, Storia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 29 minuti.
Rubrica
Dibattito
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Pongo aggiorna tutti da Donatella Poretti con una sudamericana la rassegna stampa di Radio Radicale dedicata ai quotidiani dell'America Latina questa settimana andremo a leggere un intervento del ministro degli affari esteri cileno sulla Cile e e sulle Cile e la corte penale internazionale
Pace sposteremo in Argentina per andare a vedere quello che succede nelle carceri di Buenos Aires dalla Provincia dire Buenos Aires e in Perù dove la regione di Cuzco nota come la capitale del dell'intero incassa ha deciso di legalizzare le coltivazioni di foglie di coca
E poi infine andremo a vedere quello che succede in Brasile la crisi politica del governo Lula le dimissioni di Joseph diverse o il il suo braccio destro forse meglio definirlo sinistro chiamare rinunciato dopo uno scandalo di corruzione
Come detto però iniziamo dalla civile Cile che non ha ancora ratificato la Corte penale internazionale
Che fino ad ora non non sembrava fosse nelle intenzioni di farlo proprio anche in per certi versi seguendo quello che l'esempio e la lobby degli Stati Uniti
Appare invece sulla quotidiano la tessera questo lo scorso martedì martedì ventuno giugno l'intervento di Ignazio o h ministro degli affari esteri e titolato così Cile e la Corte penale internazionale dalla fine della seconda guerra mondiale si è fatta si è resa evidente la necessità di poter contare sui tribunali penali internazionali destinati ad indagare che a giudicare i più gravi crimini internazionali è stato proprio la la commozione ed emozione provocata dalla dal lo sterminio di milioni di persone umani realizzato da regimi come nazionale come quello nazionalsocialista in Germania e la manifesta incapacità delle delle sue aule delle sue dei suoi tribunali per di fare giustizia di fronte a questo sterminio quello che ha giustificato la creazione del Tribunale di Norimberga
A sostegno si sono sviluppati i concetti di crimine contro la pace crimini di guerra e crimini contro l'umanità
Nel mille novecentoquarantotto è stata adottata la convenzione contro il genocidio impegnando gli stati che ne fanno parte di prevenire e sanzionare questo tipo di crimine il genocidio non non bisogna dimenticarsi che in questo di questo questo trattato
Di cui civile fa parte dalla mille novecentocinquantatré e già si prevedeva la possibilità che le persone accusate di questo crimine di genocidio potessero essere giudicate davanti alla Corte penale internazionale competente
Diversi trattati successivi hanno stabilito l'obbligo per il nostro Stato di perseguire crimini internazionali
Nel decennio degli anni novanta si sono crew buon creati dei tribunali internazionali per l'ex Jugoslavia e per il Ruanda in virtù delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU queste risoluzioni sono completamente pienamente obbligatorie per il nostro Paese in virtù della Carta delle Nazioni Unite di cui noi siamo parte questa evoluzione appena descritta raggiungeva un punto notevole importante nel suo sviluppo con lo stabilimento con la la creazione Della Corte penale internazionale a carattere permanente giustamente con l'obiettivo di fare passi avanti verso la ratifica da parte del civile dello statuto di Roma si è dato
Lo Statuto di Roma che ha dato origine alla Corte penale internazionale oggi abbiamo a Moggi parteciperemo e quindi avvieremo il dibattito alla Commissione costituzionale
Del senato la Corte penale internazionale quindi inizia un vero e proprio riterrà questo punto parlamentare da parte del Cile a corte penale internazionale cristallizza afferma praticamente una aspirazione largamente atteso dalla comunità internazionale e permette di superare le evidenti e mancanze dei tribunali che fino ad ora sono stati creati in effetti il suo carattere permanente costituisce un Claro una è chiaro vantaggio in relazione alla natura ad hoc dei vari tribunali creati dal Consiglio di sicurezza
La cui esistenza inoltre dipende e dalla decisione delle grandi potenze che sono appunto quelle parte del consiglio di sicurezza
Le Nazioni Unite un altro vantaggio dalla Corte penale internazionale che si tratta di un tribunale creato precedentemente ai reati che va a giudicare una situazione che per esempio non non si realizzano i casi dei tribunali ad hoc che prima ci sono i crimini e poi si creano i tribunali
In questa maniera si garantisce una competenza che assolutamente non retroattiva
Per altri versi la Corte Penale interna internazionale non è un tribunale che con un ricco riconosce ammette quindi posso giudicare qualsiasi tipo di violazione dei diritti umani ma di quei crimini internazionali molto gravi il genocidio i crimini di guerra e di lesa umanità
In seguito potrà anche trattare il crimine di aggressione una volta però che si arrivi a una definizione dello stesso di questo crimine
Crediamo che le argomentazioni di coloro che legittimamente
Di fronte alla creazione di questo tribunale internazionale hanno posto degli ostacoli per l'approvazione dello statuto
Nasconda in realtà un incomprensione di un principio basilare della funzionamento di questa Corte che il principio della complementarietà secondo questo principio lo Statuto riconosce una preferenza chiara per le giurisdizioni nazionali per indagare e giudicare i crimini internazionali di sua competenza soltanto quindi laddove sono commessi se il crimine commesso in Cile il tribunale cileno che deve andare a indagare a giudicare solo nell'ipotesi che non venga esercitata da questa giurisdizione ok questa giurisdizione sia nell'impossibilità materiale o perché non è e destini non c'è stata la volontà di di farlo allora la Corte penale internazionale entrerà e
Per andrà a giudicare questo caso prenderà praticamente la competenza di conseguenza la sua giurisdizione non è un concorrente ne competitiva con quella dei tribunali nazionali ma chiaramente evidentemente sussidiaria inoltre la funzione Della Corte penale internazionale non è tanto di costituirsi in una istanza d'appello
Ne di revisione di quello che viene risolto dalla giurisdizione nazionale
Vincesse la giurisdizione nazionale non dà ragione a una parte allora uno ci si può appellare o chiedere un nuovo un nuovo giudizio alla Corte penale internazionale non non si può neppure non ricordare che la creazione della corte penale internazionale costituisce non è chiaro passo in avanti nella processo di struttura giuridica della comunità internazionale che rappresenta un importante evoluzione nello sviluppo del diritto internazionale penale
Crediamo che sanno fedeli alla nostra tradizione per la difesa e la promozione dei diritti umani del diritto internazionale umanitario è ora di andare avanti di entrare e di far parte
Di portare il nostro Paese dentro questa Corte per cui ciò che occorre eque è una riforma costituzionale che deve essere approvata dal congresso questa l'appello quindi davvero interessante che segna anche un punto di svolta da parte del Cile nella vicenda della Corte penale internazionale che appunto tanto si deve all'opera del partito radicale transnazionale e in particolar modo del di non c'è pace senza giustizia
Ma andiamo a vedere invece la quello che succede nelle carceri di Buenos Aires dalla provincia di Buenos Aires c'è tutto uno speciale pubblicato sul quotidiano argentino la Nación era del resto l'articolo lo speciale una specie di reportage proprio che dava il titolo alla prima pagina
Lo scorso martedì e se il titolo del dell'articolo del corpo dell'articolo era carceri due ogni tre morti sono per la violenza in solo due mese sono morti e ventiquattro detenuti
Nella provincia di Buenos Aires e nello chiara nello nell'occhiello della dell'articolo c'era la crisi penitenziaria ho un rapporto della suprema corte di Buenos Aires
Accanto all'articolo che faceva un po'il punto dalla situazione sarà una nota un una specie di commento
Di articolo di commento che davvero dava il polso della situazione drammatica che sta succedendo che sta verificando nelle carceri
Argentine è occorre ricordare che non è soltanto una questione degli ultimi mesi ma è davvero una cosa che risale a molti a molto tempo indietro tant'è che c'è un un altro piccolo riquadro in cui viene fatto il punto una tragica storia penale
La morte violenta nelle carceri è un problema ricorrente per cui l'Argentina è stato denunciato davanti alla Commissione interamericana dei diritti umani
Questa è una sintesi dei principali delle principali sommosse delle rivolte con vittime mortali a cui si devono sommare aggiungere le morti violente dei detenuti allora si ricorda che nel marzo del settantotto per una sommossa
Sono la la rivolta lasciato sessanta morti e ottantacinque feriti un'altra nel dicembre sessantadue nove guardie penitenziarie
Giustiziate da detenuti che cercavano di fuggire poi undici morti
Tra gli stessi detenuti nel novantuno dodici detenuti morti in un incendio nel novantasei i detenuti di un altro carcere avevano preso il controllo per una settimana
S'avevano preso come ostaggio un giudice e hanno ucciso otto detenuti
Poi nello stesso forno del del penitenziario si ritrovarono dei del dei resti umani ma ancora otto morti
In questo febbraio
In una sommossa nel carcere di in casa sua addosso una nel febbraio sempre del due mila cinque ma stavolta Rosario sono stati otto donne le morte carbonizzate
Nell'aprile scoop del due mila quattro stavolta quattordici detenuti morti per mano di altri detenuti
E insomma in tutto il due mila quattro sedi sci detenuti del carcere di Mendonça solo morti in seguito a episodi di violenza e allora andiamo a vedere questo articolo di commento di questa situazione carceraria davvero drammatica di della provincia di Buenos Aires e il titolo è questo più decessi di quelli e giustiziati in Texas lo stato che allo stato nordamericano più duro
Nei primi due mesi dell'anno hanno perso la vita per episodi violenti nelle carcere
Nelle carceri di Buenos Aires o un detenuto in più del totale di quelli giustiziati durante tutto il due mila quattro in Texas allo stato nordamericano in cui più detenuti sono stati condannati a morte da quanto statore ripristinata la pena capitale negli Stati Uniti nel mille novecento settantasei questa comparazione rientra nel rapporto che un gruppo di giudici dalla provincia di Buenos Aires ha consegnato alla Suprema Corte della giustizia buona rese che
Doveva utilizzarlo nel momento in cui
Doveva chiedere appunto il rispetto delle norme minime per il trattamento dei detenuti disposte dall'Organizzazione delle Nazioni Unite
I ventiquattro detenuti assassinati bruciati o suicidati Ceci dati è tra virgolette nelle carceri della maggior provincia argentina durante il gennaio a febbraio quindi ventiquattro gennaio febbraio
Triplicano esattamente la quantità di detenuti giustiziati con un'iniezione letale durante i primi cinque mesi di quest'anno in Texas lo stato in cui c'è
Mi mi mi mi padiglioni dei condannati a morte ci sta anche un argentino Victor Saldaña un altro dato ancora rende ancora più preoccupante la comparazione mentre nelle carceri della provincia di Buenos Aires ci sono venticinque mila detenuti venticinque mila detenuti in Texas
A metà dello scorso anno c'erano cento sessantanove mila centodieci detenuti
Ah ho nel due mila quattro sono stati giustiziati ventitré condannati a morte dal mille novecentosettantasei sono novecentosettanta quelli che sono stati giustiziati in tutti gli Stati Uniti
E sono tre mila quattrocento cinquantacinque quelli che sono inattesa di essere giustiziati in questo paese tra cui Saldaña appunto quell'Argentina
Condannato a morte meno centonovantasei per avere assassinato uno stato di ubriachezza e sotto effetto di stupefacenti un commerciante insieme ad un amico messicano
Da ventinove anni ventinove anni fa quando la corte suprema dalla giustizia degli Stati Uniti ha revocato una sua stessa
Sentenza ha stabilito che le esecuzioni per la pena di morte sono costituzionali se rispettano alcuni limite delle garanzie
Garanzie processuali
A differenza di questo i giudici le cui denunce ha raccolto il massimo tribunale della provincia di Buenos Aires per rimettere la loro ultima
Appello lui rispetta la critica la situazione critica della carcere hanno sostenuto noi no non ci siamo non ci troviamo in condizioni di sostenere che si è instaurato nel nostro sistema la pena di morte illegale senza giudizio essenza sentenza
Ci troviamo in condizioni di affermare che si è instaurata nel nostro sistema la pena di morte illegale senza giudizio essenza sentenza due stati aveva poi riprende l'articolo riprende il il punto su quello che succede negli Stati Uniti Texas in Virginia i condannati a morte che son soprattutto di il trentaquattro per cento di razza negra e cinquantotto di razza bianca
E
E o il sei e tre per cento ecco di condannati a morte di origine ispanica ma e insomma queste il dato che era davvero preoccupante è che questi questi giudici hanno deciso di DTT di fare questo paragone davvero pazzesco tra in morti in Texas che comunque vengono uccisi dopo un processo e invece i morti che avvengono comunque negli nelle carceri di Buenos Aires e che sono davvero un numero preoccupante
India Perù Nenna questa settimana c'era stata una notizia che per certi versi ha fatto discutere che è quella Presa dalla
Da il le Presidente della Regione di Cusco che si chiama Carlos Quaresma e il quale ha deciso con nel corso di un evento nella nella nella piazza principale di Cuzco di dichiarare di firmare uno ordinanza e in cui si dichiara legittima legale e libera la coltivazione della foglia di coca
Perù la regione di Cuzco ha ufficializzato la libera coltivazione delle piante di coca lo ha fatto durante un evento nonostante l'opposizione del governo di Lima e di vari specialisti Nava lotta contro il narcotraffico nonostante le proteste che la misura ha suscitato ne compro del governo nazionale guidato da alleando Toledo l'adesione di Cuzco
Nel sud est peruviano a ufficializzato la coltivazione di cocaina e in tre delle sue ballate
Ritenendo che questo tipo di piante deve essere riconosciuto come un prodotto tradizionale nell'evento nella Plaza de Armas di Cuzco l'antica capitale dell'Impero
Degli incassa l'ordinanza che autorizza queste coltivazioni è stata sottoscritta da presidente regionale Carlo sa Quaresma
Va detto appunto che il primo ministro Carlos Ferrero aveva definito questo come una gravissimo errore
Una misura completamente illegittima non valida contrarie alla legge aveva anche ha detto che avrebbe si sarebbe appellato alla corte costituzionale per dichiarare illegale questa misura poi in realtà i due si sono trovati sono state un po'limate le due posizioni e di fatto comunque il l'ordinanza è stata sottoscritta
L'accordo con il primo ministro e con il Governo comunque
Nazionale peruviano è stato raggiunto sul fatto che dovranno essere predisposti dei dispositivi per cui la pianta di coca legale nella Dipartimento di Cusco dovrà comunque essere rivenduto alla alle narco che è l'impresa nazionale della coca hai tutto dovrebbe debba essere fatto in maniera legale quindi che questa pianta di cuoca non finisca poi nel nelle nel nell'arco traffico fondamentalmente che non diventi quindi cocaina e non finisca nella mercato del narcotraffico e però insomma di fatto c'è stata questa questa quest'iniziativa dell'antica capitale dell'impero degli Incas chissà davvero che la che legalizzazione della coca la legalizzazione delle droghe non cominci anche a passare da a questi eventi da questi eventi in cui e va ricordato che se li incassa riconoscevano la pianta della coca
Come una pianta sacra è davvero tutto questo paradossale come dal considerarla sacra si sia passati addirittura a considerarla una pianta demoniaca illegale e quant'altro
Ma noi lasciamo Cuzco e la pianta di coca per andare a vedere l'articolo di Andres Oppenheimer che sì fa il punto di quello che è successo in Brasile di quello che sta succedendo in Brasile
Del resto proprio le notizie un po'dell'ultimo Necci dell'ultimo ora si preannunciano come sarà all'inizio della prossima settimana di queste settimane insomma a partire da domani ci saranno dei cambiamenti nella governo di Lula saranno maggiori posti per il partito del movimento democratico brasiliano un partito di centro
Verranno modificati un po'i le forze le forze del Governo di Luiz Ignazio Lula da Silva a il commento di Andres Oppenheimer lo possiamo prendere per esempio dal quotidiano argentino la Nación ma come ricordiamo sempre in realtà poi si trova anche in molti altri nei quotidiani in particolar modo di quelli on line che noi andiamo a consultare
L'inizio di un nuovo giro verso il centro di una svolta di una nuova svolta verso il centro
Così Andres Oppenheimer la crisi politica in Brasile ha fatto emerge una domanda chiave nei circoli diplomatici e accademici degli Stati Uniti
Il presidente di centro sinistra il presidente di centrosinistra lui sì Ignazio Lula da Silva a farà un giro di più una svolta ancora maggiore
Verso destra dopo la rinuncia dopo le dimissioni del suo potente capo gabinetto e leader dell'ala sinistra del Governo discese diverse voi ricorderete che dir Seo è l'ex guerrigliero che ha vissuto per diversi anni in esilio a Cuba e ritornato in Brasile clandestinamente nel mille novecento settantacinque con un'identità falsa una chirurgia plastica al viso ha vissuto in clandestinità nascondendo la sua vera identità ha perfino alla sua stessa moglie fino al mille novecentosettantanove
Da allora
Ha ha fatto ha scalato posizioni ha fatto carriera all'interno del partito dei lavoratori e è stato per certi versi l'architetto dalla vittoria elettorale di Lula nel due mila due
Molti descrivono DS o come il leader della vecchia guardia della sinistra nella il gabinetto nel governo di Lula che ha sempre frenato le politiche di libero mercato promosse dal ministro delle Finanze Antonio Paolo Scippa Locci altri dicono che diverse ha un solo fingeva di essere critico nei confronti dei parroci per mantenere la sua influenza sui legislatori sui parlamentari del Partito dei lavoratori e spingerle così a sostenere le politiche economiche del governo sia come sia diverse o era un virtuale primo ministro la sua rinuncia in mezzo a uno scandalo di corruzione per le accuse di corruzione della Partito dei lavoratori nei confronti dell'Islam dei parlamentari lascia Lula senza il suo consulente più vicino nastro la sua spalla proprio in momenti in cui il presidente sta per iniziare la sua campagna per un secondo mandato per le elezioni del due mila sei prima di dire dove io credo si stia dirigendo il governo di Lula nell'era post diverse o scrive ammesso per ma Oppenheimer vediamo ciò che mi hanno detto alcuni dei principali osservatori del Brasile negli Stati Uniti quei matti Powers professore dell'Università internazionale della Florida che presiede l'Associazione negli studi brasiliani un gruppo internazionale di settecento accademici specialisti in Brasile
Sostiene che l'uscita di disse a un rafforzerà l'ala della ministro delle Finanze Palozzi all'interno del governo questa non è una lotta tra la sinistra e la destra ma tra politici e tecnocrati e Paolo voci
Sorge ora come la figura principale risplende come la figura principale del governo dice Powers parolacce molto rispettata a Washington a misura in cui la sua influenza crescerà agli Stati Uniti saranno sempre più
Soddisfatti tuttavia SEPA Locci diventa troppo attivo politicamente cerca di convincere il Congresso di sostenere le sue politiche l'uscita di diverse o potrebbe essere controproducente questo farebbe sì che la separazione attuale tra la l'équipe economica da una parte e quella politica del governo potrebbe aumentare e potrebbe minacciare il Governo nella sua complessità dice Powers l'ex ambasciatore degli Stati Uniti in Brasile niente mi intorno mi ha detto che non intravede per il momento un cambiamento radicale del governo di Lula però può esserci un leggero cambiamento come centro di gravità verso il centro
Entro dice che palo ci e gli altri e centristi nel governo come ministro dell'industria del commercio Luis Fernando Furlan né il ministro dell'Agricoltura Roberto Rodrigues
Quelli che già possono contare su una grande influenza probabilmente si rafforzeranno Donna Mina che è che è stata ambasciatrice negli Stati Uniti in Brasile fino all'anno scorso dubita che ci sarà un cambiamento politico secondo lei gli attori
I sei due settori antagonisti all'interno del governo di Lula dovranno discuterà a porte chiuse per arrivare a degli accordi ed appoggiarle insieme
Paolo vi era da cui niente capo degli economisti per l'America latina della Hsbc Securities al New Yorker
Anche l'unico incide nel fatto che il gruppo capeggiato da palo ci sarà ancora più visibile ma aggiunge che questo non si tradurrà necessariamente in migliori condizioni per adottare riforme di libero mercato perché il governo in generale
è più debilitato da questo attuale scandalo di corruzione
Io non credo che politicamente il governo di Lula nella tappa posso diverse o possa dirsi più concreto mi ha detto Piero da cui mi ha hi tech no no techne ora tecnocrati nella migliore delle ipotesi avranno un profilo più alto ma il governo non troverà appoggio all'interno del Parlamento per la maggior parte delle sue iniziative di fatto avrà una capacità
Minore per a articolare le sue iniziative la mia conclusione scrive allora Oppenheimer tutto sembra indicare che nulla si muoverà ancora di più verso il centro Lula ha visto che l'economia del Brasile cresciuta significativamente negli ultimi due anni
E sembra sempre più convinto che mai che le politiche di Palo ci sono le uniche che possono ottenere una crescita a lungo termine e senza inflazione non aspettate da me nessuna misura economica populista perché abbiamo una Lezzi le elezioni tra un anno e mezzo ha detto Lula pochi giorni fa
Però al tempo stesso Lula il cui partito a e in minoranza nel congresso aveva bisogno di tutto l'appoggio che potrà riuscirà addotte nere
Dei partiti del centro per poter governare con una certa concretezza e avrà bisogno di vincere il voto moderato per essere rieletto nel due mila sei non ha dove andare
Se non verso il centro così
Così Andres Oppenheimer che ci dà un po'il punto di quella che è la situazione in Brasile dopo gli scandali di corruzione che hanno visto le dimissioni del dell'ex guerrigliero
José diverse o il braccio sinistro di di Luiz Ignazio Lula da Silva quindi più spazio verso il centro più spazio
Verso il tecnocrate così chiamato Antonio Palos ci che appunto il ministro delle finanze della governo Lula
Questa era l'ultima notizia e noi ci diamo invece appuntamento per domenica mattina dalla prossima settimana non c'era stato augurarvi quindi una buona giornata
è un saluto a tutti Donatella Poretti radio radicale
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