Presentazione del Rapporto INAIL sull'andamento infortunistico 2008

Buongiorno l'autorità
Signore e signori
La presentazione del rapporto annuale dell'INAIL costituisce innanzitutto un'occasione importante
Per richiamare ancora una volta
La nostra attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Un tema che come noto ha assunto
In Italia una
Rilevanza per certi aspetti drammatica a causa dell'elevato numero di infortuni non solo mortali e del crescente aumento delle malattie professionali
Si tratta di una piaga più volte denunciata anche dal Presidente della Repubblica cui va riconosciuto anche in questa occasione il merito di una costante azione di denuncia e di sensibilizzazione sociale
Com'è noto il lavoro proclamato dalla nostra Carta come valore fondante della Repubblica
Rappresenta una risorsa preziosa da difendere da valorizzare anche nelle forme nuove richieste da una società complessa e Incostante evoluzione
In questo scenario come rileva anche un recente rapporto dell'Organizzazione internazionale del lavoro che stima per ogni morto per infortunio se ne verifichino quattro per malattie professionali
In questo scenario vale la pena chiedersi quanto pesino nelle economie più evolute di rischi connessi a nuove forme di organizzazione del lavoro all'introduzione di nuovi materiali e di nuove tecnologie
è una domanda che sottintende il concetto fondamentale secondo cui l'infortunio sul lavoro non può essere considerato come una fatalità che rompe all'improvviso e quasi casualmente nella vita lavorativa
Come cioè una calamità che sopravviene dall'esterno bensì
Deve essere considerato come la conseguenza statisticamente prevedibile della condizione in cui si svolge che si organizza il lavoro
Se dunque così
Non è possibile separare nella riflessione il tema degli infortuni e delle morti dal più ampio tema della salute intesa come sinonimo di difesa dell'integrità psico-fisica della persona che lavora
Ne consegue che sempre più urgente rimettere al centro del dibattito il concetto di tutela della salute nel lavoro così da rendere la cultura della sicurezza un elemento inscindibile rispetto ad ogni tipo di prestazione lavorativa
Farlo significa anche favorire una piena comprensione di tutti i fenomeni connessi dagli infortuni alle malattie
E significhi invertire l'attuale tendenza che impedisce non solo in Italia di disporre di strumenti di conoscenza e di monitoraggio sistematico capaci di guardare oltre la pura contabilità degli eventi infortunistici
Purtroppo la geografia e la configurazione del nostro tessuto imprenditoriale
Registrano inadempienze e ritardi culturali
Mancata applicazione della normativa antinfortunistica incapacità di assicurare efficienti aggiornati programmi formativi per la prevenzione degli enti degli incidenti salari non sempre adeguati al costo della ditta sottovalutazione del ruolo di denuncia dei sindacati
A ciò si aggiunga che gli incidenti non discriminano e si colpiscono ugualmente lavoratori italiani e di migranti
Anzi dal momento che i lavoratori extracomunitari sono più spesso assunti nella cosiddetta economia sommersa sono anche più a rischio
Chi lavora in nero ma anche di formazione e spesso degli strumenti necessari per proteggersi contro gli incidenti
E oggi alla luce dei dati ufficiali tra le cartoline categorie più a rischio troviamo in modo particolare i precari anche si privi della formazione e gli anziani sui quali pesano maggiormente condizioni di stress
Nella situazione italiana
Che pure registra nel due mila otto che negli anni precedenti una diminuzione dell'infortunistica come ci confermerà da qui a poco il commissario straordinario dell'INAIL certamente molto è stato fatto
Penso da ultimo al decreto legislativo numero ottantuno che attribuisce proprio all'INAIL un maggior ruolo per un nuovo sistema di sicurezza sociale ispirato al principio della responsabilità
Ma altrettanto evidentemente molto resta da fare
In primo luogo nel nostro Mezzogiorno per garantire il rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
A questo riguardo soprattutto ora che la crisi economica tende a favorire il ricorso al sommerso e quindi al lavoro irregolare occorre mettere la pubblica amministrazione nelle condizioni di fare di più
Potenziando le relative risorse umane e strumentali così da assicurare il pieno rispetto della normativa sugli infortuni attraverso l'attuazione di costanti verifiche presso i luoghi di lavoro e non soltanto attraverso controlli di tipo documentale
Sono sicuro che con il concorso di tutti delle forze sociali di tutte le componenti del mondo della produzione del lavoro di tutte le istituzioni
Potremo garantire più alti livelli di prevenzione di tutela
Tre è condizione indispensabile per diventare un Paese non soltanto economicamente e socialmente più equilibrato ma soprattutto maggiormente capace di garantire la dignità e quindi la salute del cittadino che lavoro
Ed è con questo auspicio che dà la parola al Commissario dell'INAIL ringraziandolo fin d'ora per la relazione grazie
Vorrei innanzitutto ringraziare a nome dell'istituto il mio personale
Il Presidente della Camera dei deputati onorevole Gianfranco Fini
Per averci dato l'opportunità di tornare in questa prestigiosa sede
Però il tredici luglio
Duemila doveva Presidente il compianto professor Gianni Billia presentava il primo storico rapporto annuale dell'INAIL
Ringrazio altresì tutte le autorità che hanno voluto essere presente in questo momento di straordinaria importanza per l'istituto che mi onoro di presiedere
Nel periodo di nove anni fa con il decreto legislativo trentotto del due mila veniva approvata la riforma della normativa antinfortunistica che sanciva l'inizio di un nuovo modello di tutela del lavoratore basato sul concetto fondamentale del danno biologico
Da allora l'utente non è più
Solo l'assicurato ma il cittadino avente diritto alla salute e quindi ad una tutela integrale psicofisica socio familiare e lavorativa
Quel percorso di riforma innovativo e coraggioso trova oggi confermo al decreto legislativo ottantuno del due mila otto di cui ministri Sacconi e Damiano che ringrazio sono stati fatti principali protagonisti
Decreto che riconosce ed estende il ruolo dell'INAIL quale strumento di tutela ispirato alla centralità della persona per un nuovo welfare delle opportunità e delle responsabilità
Gli stessi principi che caratterizzano il nuovo libro bianco
Credo sia giusto dare al mio letto al Parlamento ai governi e alle parti sociali
Di avere contribuito nel corso degli ultimi quindici anni alla nascita in Italia di un livello tutti cultura della sicurezza negli ambienti di lavoro simile a quello delle più evolute democrazie europea
Un cammino di straordinario valore morale nei confronti dell'intera collettività più volte sottolineato dagli autorevoli richiami del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a cui va il nostro pensiero e la nostra gratitudine
Il mutamento del quadro normativo ha comportato per il nostro istituto il superamento di quella impostazione tipicamente assicurativa che fino ad allora ne aveva commentato le funzioni
E il conseguente avvio di un percorso non ancora completato
Volto ad affermare quattro principi che costituiscono la base per una seria ed efficace tutela globale del lavoratore
Prevenzione cura riabilitazione e reinserimento lavorativo
Sono esattamente le linee guida del nuovo piano industriale presentato al Governo alle parti sociali
Un Piano finalizzato a ripensare l'attività complessiva di istituto con lo scopo di rispondere in maniera sempre più efficace e puntuale alle esigenze dei lavoratori e delle imprese
Pur mantenendo come ha sottolineato la relazione della Commissione bicamerale allora presieduta dall'onorevole Emma Cordoni quel carattere di specificità e di unicità del modello di welfare rassicurato delle dall'INAIL
Fondato su un sistema di finanziamento che non grava sulla finanza pubblica ma esclusivamente sui datori di lavoro in vinti in virtù del principio del rischio professionale
Come rilevato da tutti i principali indicatori macroeconomici il recentemente confermato dai Istat la Banca d'Italia anche la nostra economia nel due mila otto ha iniziato a risentire pesantemente dalla crisi finanziaria globale
Soprattutto a partire dal terzo trimestre ma il dato relativo all'occupazione che ci interessa particolarmente registra a fine anno ancora un aumento dello zero virgola otto per cento grazie al positivo andamento dei premi sei mesi
Un rallentamento anche forte dell'economia non è certo una novità
Negli ultimi quarant'anni l'Italia attraversato diversi periodi di sostanziale difficoltà ma quello attuale presente ha caratteristiche peculiari e sia per la sua intensità sia per le mutate condizioni di sistema
In particolare il grado di apertura e integrazione raggiunto in questi anni della nostra economia nel contesto internazionale
Mi riferisco alle conseguenze del processo di integrazione europea dell'introduzione dalla moneta unica oltre che ovviamente della globalizzazione
Nonostante le difficoltà le imprese hanno saputo rispondere con le necessarie ristrutturazioni indispensabili adattamenti pena l'uscita dal mercato
Ma sempre mantenendo caratteristiche di fondo tuttora sostanzialmente valide centralità delle piccole e medie imprese dei distretti industriali
Rilevanza dei servizi per la formazione del valore aggiunto stabilizzazione del contributo dei settori primario e secondario dell'economia ruolo trainante del made in Italy
Sono le qualità del modello italiano che il mondo ci invidia e che ci fanno essere il secondo Paese manifatturiero d'Europa dopo la Germania ma nettamente davanti alla Gran Bretagna e alla Francia
Nel due mila otto il nostro Paese ha presentato a livello mondiale una tra le più rilevanti ad anzi commerciale con l'estero nei prodotti manifatturieri non alimentari
Preceduto solo la Cina Giappone e Germania mentre altri Paesi avanzati Francia Gran Bretagna Stati Uniti hanno fatto registrare consistenti deficit
La forza dell'Italia risiede soprattutto nella sua economia reale dinamica e diffuso sul territorio nonché come da tradizione e innovazione varietà e qualità nell'offerta di prodotti e servizi apprezzati tutto il mondo
A questo proposito vi segnalo il rapporto della Fondazione Edison sulla del made in Italy è una fotografia straordinaria del nostro mondo imprenditoriale del nostro sistema di valori culturali
Purtroppo oltre alle qualità ci sono anche le criticità passa a capitalizzazione limitata produttività salario non sempre adeguati al costo della vita e scarsi consumi interni
Anche la geografia del sistema produttivo italiano non ha manifestato deduzione di rilievo con il nord del Paese inserito in un'area europea omogenea e fortemente integrata nell'economia mondiale
Il centro che pur comprendendo Area molto e volute a forte crescita non appare ancora in grado di coniugare l'attuale divario territoriale
è una zona meridionale e insulare generalmente caratterizzata con le dovute eccezioni
Da attività economiche a bassa produttività in settori a limitata specializzazione elemento quello delle rimane la frammentazione del sistema produttivo composto per quasi il novantacinque per cento da imprese con meno di dieci addetti
Ci troviamo quindi di fronte ad una straordinaria complessità del contesto economico e sociale una complessità che richiede da parte del nostro istituto e aggiungo dell'intera pubblica amministrazione italiana
La capacità e il coraggio di ripensarci continuamente di saper agire non come ostacolo non come struttura burocratica formalista ma come è vero interlocutore deve partner di aziende di lavoratori
Non partiamo certo da zero i parametri di misurazione adottati negli ultimi anni ci restituiscono la fotografia di un aiuto in buona salute efficiente e moderno
Che ha saputo garantire ai suoi utenti significativi miglioramenti in termini di quantità e qualità dei servizi erogati nonostante le recenti normative sul contenimento dei costi abbiano comportato importanti la riduzione degli organici
Dagli undici mila cinquecento dipendenti del
Forse nel due mila cinque siamo agli attuali dieci mila cento settantotto i cui solo il ventisei dirigenti generali enti duecentouno dirigenti
Il seconda fascia in organico in effetti sono di meno Unione assolutamente paragonabile se una migliore all'aziende più virtuose nel settore privato
Tutto ciò è stato possibile
Grazie ad un'importante riorganizzazione dei processi a forti investimenti tecnologici e informatici nel due mila otto su un totale di sette milioni e trecento mila di alcuni enti
Più del sessanta per cento sono stati trattati in modalità telematica e aziendale ha preferito sempre il canale telematico per il cinquantasette per cento delle loro estrazione e per il cinquanta per cento delle cessazioni
Sono numeri importanti che testimone del livello organizzativo raggiunto dall'ente ma non soddisfano appieno chi come noi
Si occupa quotidianamente di persone che soffrono hanno problemi motori di reinserimento lavorativo di vita relazionale e personale
Sono persone che hanno il diritto di avere una vita normale e risposte sempre più rapido e puntuale per questo non dobbiamo mai essere completamente soddisfatti
A questo proposito voglio ricordare il portale superabile
Un'esperienza unica nel suo genere
E che senz'altro posso definire il fiore all'occhiello del nostro Istituto nato per fornire attraverso operatori specializzati informazione e consulenza sul mondo della disabilità
In pochi anni è diventato un punto di riferimento importantissimo per tutti coloro che disposti a farsi carico dei bisogni di integrazione degli invalidi del lavoro e delle persone disabili
Per avere un'idea del successo basti considerare che nel solo due mila otto le visite al portale sono state oltre tre milioni e call center ha ricevuto più di ventuno mila chiamate
Il segreto di superabile e che per una precisa scelta fatta dall'INAIL una componente rilevante del personale attivo è costituita da persone il cui grado di disabilità arriva al cento per cento
Donne e uomini che prestano un servizio ha talmente qualificato e sono perfettamente integrate nel loro ambiente di lavoro
Non vogliamo essere autoreferenziali
Ma crediamo sarebbe un errore guardare alla pubblica amministrazione solo interne che sfavorevoli
Il sistema qualità e risorse umane adeguate sta reagendo e lascia intravedere segnale di cambiamento di maggiore efficienza si tratta di accelerare il processo e di renderlo irreversibile
Non lo sta banca-dati elabora quotidianamente numeri e percentuali che costituiscono la base di partenza necessaria per affrontare con serietà il fenomeno degli infortuni sul lavoro
Cercherò adesso che utilità di un quadro di riferimento generale e alcuni spunti di riflessione mantenendomi il più possibile sintetico con numeri e percentuali
I dati confermano l'andamento tendenzialmente decrescente degli infortuni con una contrazione dei casi denunciati fra il due mila uno il due mila otto il circa centocinquanta mila unità
Pari complessivamente al quattordici virgola cinque per cento nel periodo
Due mila sette di mine tre due mila otto la diminuzione è di oltre trentasette mila casi
Se correttamente si tiene conto dell'aumento dell'occupazione nello stesso periodo
Il dato percentuale assume ancora più significato il tasso di incidenza fanno registrare rispettivamente una flessione del ventuno virgola uno per cento nel periodo due mila uno due mila otto
E del cinque per cento nel periodo due mila sette due mila otto
Scomparendo i dati e l'industria a conseguire
Il miglior risultato con una flessione complessiva dell'indice relativo di oltre trenta per cento seguita dall'agricoltura con il ventiquattro otto ed ai servizi con il sette virgola sei
Un primo dato da sottolineare
La riduzione ha riguardato esclusivamente gli infortuni in occasione di lavoro che complessivamente tra il due mila euro nel due mila otto hanno fatto registrare calo relativo nel venticinque tegola sette per cento
Nello stesso periodo o viceversa infortuni in itinere sono cresciuti di oltre il sessantasei per cento
Passando dal cinquantotto mila duecento ottantasei casi del due mila uno e novantasette mila duecento casi nel due mila otto
Il dato è così negativo anche perché risente degli effetti dell'articolo dodici del decreto legislativo e trentotto del due mila
Chi ha riconosciuto in via generale la tutela l'indennizzo degli infortuni in itinere
Per quanto riguarda gli infortuni mortali si può rilevare come l'andamento storico sia costantemente decrescente
Dal mille novecentosessantatré nel pieno del boom economico quando si toccano si tocca il tragico Picco di quattro mila seicentosessantaquattro morti in un solo anno
Un bilancio di guerra si è scesa di poco più di mille cinquecento di inizio millennio
Molta quarant'anni che ci separano da allora nel nostro Paese sono avvenute profonde trasformazioni sia nella struttura occupazionale sia sul versante dell'innovazione tecnologica e organizzativa
A questi fattori si sono poi soci atti importanti progressi in campo sociale civile culturale che hanno determinato una crescente attenzione ai problemi dell'ambiente e della salute con positive ricadute sulla sicurezza nel luoghi di lavoro
La tendenza al ribasso e proseguita anche negli anni due mila che hanno fatto registrare tra il due mila euro nel due mila otto una flessione di oltre il trentatré per cento
Il calo è stato continuo dal due mila e uno al due mila cinque per poi subire un improvviso rialzo
Vorrei dire anche in aspettato rialzo nel due mila sei entrando nella discesa nel due mila sette nel due mila otto fino ad arrivare AIM mille centoventi casi registrati l'anno scorso due mila otto la soglia più bassa al mille novecentocinquantuno
Anche infortuni mortali in itinere registrano nello stesso periodo due mila uno e due mila otto un calo complessivo sia pure con una pressione molto più contenuta sia in termini assoluti sia relativi
In particolare al due mila otto ha fatto registrare un apprezzabile diminuzione con duecentosettantasei casi affronta dei trecento quattro del due mila sette
Ci tengo anche a segnalare che di questi mille centoventi
Martin registrati se togliamo quelli alle legati alla circolazione di mezzi e veicoli le morti in fabbrica e laboratorio in cantiere nel due mila otto sono state cinquecento nuove
Contro le cinquecentosessantadue del due mila sette le seicentoquarantaquattro del due mila sei
Nell'analisi di dettaglio alcuni aspetti meritano a mio parere una particolare se il problema sottolineatura
Vediamo il numero delle aziende coinvolte negli infortuni su un totale di tre milioni ottocentoventi mila imprese artigiane e industriali e dei servizi
Assicurati all'INAIL
Quand'è che nel corso del due mila sette ultimo dato certo nel due mila otto ancora non sono stati completamente elaborati hanno subito alcuni infortunio sono ben tre milioni cinquecentotrenta mila novantadue virgola quattro per cento significa che solo
Fra virgolette duecentonovanta mila aziende meno del sette virgola sei per cento sul totale delle imprese
Hanno verificato un fenomeno infortunistico tra queste la strega la stragrande maggioranza duecentosei mila registrano unico infortunio le altre più di uno
Questa azienda si conferma penso che è stabilito nell'ultimo quinquennio si tratta pertanto di un fenomeno consolidato in numericamente circoscritto nei confronti del quale gli umori sta già predisponendo adeguate politiche di prevenzione ma ne parleremo più diffusamente
Affrontando la parte relativa al piano industriale
Vediamo adesso la dimensione
Delle aziende coinvolte nel fenomeno
Dalle duecentonovanta mila imprese che hanno avuto almeno un infortunio
Il trentotto virgola quattro per cento cioè centoundici mila cinquecento sono artigiani
E il sessantuno virgola sei sono in prese industriale
Tenendo conto che per il portafoglio aziende
Questa realtà diventa rispettivamente il sei virgola novantacinque per cento per le imprese artigiane e l'otto virgola zero sei per l'impresa industriale
Cioè rispetto al mondo dell'impresa e paradossalmente numero di infortuni superiore ce l'hanno le imprese di tipo industriale
Se osserviamo la frequenza infortunistica media che è pari a ventinove virgola cinque infortuni indennizzati ogni mille addetti
Per le zone detti partigiano e trentasei quelle delle aziende a carattere industriale si ferma a ventisette virgola otto
L'artigianato risente ovviamente dalla forte componente naturale delle proprie attività e ne paga le conseguenze in termini di indici infortunistici
Se non mettiamo il confronto fra aziende piccole medie e grandi alle sole le aziende industriali quindi togliendo le aziende artigiane gli undici più elevati si riscontrano nel caso il sedici e trenta dipendenti e trentuno cento
Mentre piccole da uno a quindici dipendenti e grandi oltre cinquanta dipendenti presentano undici al di sotto della media addirittura nei quattro settori a più elevato rischio infortunistico
La maggiore rischiosità si registra proprio nelle aziende con oltre trenta dipendenti
Significa che è difficile sostenere che nelle piccole aziende e lavoratori si infortunò con maggiore facilità
Il rischio è invece più elevato dove prevale la manualità del lavoro ed esiste una scarsa formazione alla sicurezza e alla prevenzione
Vediamo lavoratori stranieri
Numericamente un aspetto molto importante perché su un totale di oltre ventidue milioni cinquecento mila assicurati anche da un solo giorno all'INAIL
Tre milioni duecento mila sono straniere e stiamo parlando del quattordici virgola due per cento sul totale dei rapporti di lavoro instaurato
L'infortunio sono in questo caso complessivamente centoquarantatré mila seicento un aumento del due per cento rispetto al due mila sette mentre gli eventi mortali registrano
Centottanta unità rimanendo sostanzialmente intagliati
I motivi sono spesso riconducibili all'impiego di tali lavoratori in attività più a rischio
Come tanto da una forte componente manuale e in assenza di un'adeguata formazione professionale
Proprio per questo dico lei sta intervenendo con iniziative mirate nei settori più a rischio ad esempio le sedici ore di formazione per i lavoratori che entra nel cantiere per la prima volta obbligatorio dal gennaio di quest'anno
Passando cioè le malattie professionali un altro
Aspetto di grande significato a differenza di incidenti e morti sul lavoro le malattie professionali procede procedono purtroppo in controtendenza con un sensibile incremento nel corso dell'ultimo biennio
Ventisei mila settecento casi circa nel due mila sei il due mila otto registra ventinove mila settecento casi di cui duecentottanta mortali
Nel giro degli ultimi due anni dunque si è registrato un aumento di ben tre mila denunce presentate all'INAIL per riconoscimento l'eventuale indennizzo di una patologia di origine lavorativa
Come interpretare questi dati
Rifiutando l'ipotesi di un improvviso peggioramento delle condizioni di salubrità degli ambienti di lavoro riteniamo che tale crescita sia riconducibile ad una progressiva emessi emersione del fenomeno
Sia per l'impegno profuso dall'istituto nella sensibilizzazione e informazione delle parti coinvolte
Sia quelli più stringenti obblighi di segnalazione delle materno atti e professionali da parte dei medici che ne vengano a conoscenza
Attraverso tecniche di previsione statistica sia infine stimato che in prospettiva la generazione completa di morti per patologie professionali denunciate nel due mila otto si aggirerà intorno alle mille unità quasi eguagliando gli infortuni
Tradizionali fra virgolette complessivamente considerati
Veniamo al confronto con l'Europa un altro aspetto molto dibattuto
La domanda che ci siamo posti è ecco se è corretto attribuire all'Italia la maglia nera degli infortuni sul lavoro se possiamo cioè addossare al nostro sistema di imprese un così negativo il primato leggendo i dati
La risposta ci sembra negativa utilizzando i tassi di incidenza standardizzati elaborati dai tecnici Eurostat
Il tavolo giusta per il due mila sei che l'ultimo anno certo e disponibile un parametro di due mila ottocentododici infortuni per cento mila occupati
Certamente più favorevole rispetto ai tre mila quattrocentosessantanove infortunio mediamente riscontrati nella euro io ai tre mila tredici infortuni nell'uno e quindici
Le statistiche armonizzate collocano quindi l'Italia ben al di sotto anche dei maggiori Paesi del Vecchio Continente come Spagna Francia e Germania
Nonostante una forte come ho detto prima presenza manifatturiera e una notevole frammentazione del tessuto produttivo
Anche per quanto riguarda casi mortali se l'indice di due virgola nove decessi per centomila occupati attesta il nostro Paese su un valore superiore a quello dell'area euro e dell'UE e quindici
Il dato resta comunque sensibilmente inferiore a realtà come Spagna e Francia
I numeri su quasi finiti
Nonostante gli innegabili miglioramenti siamo pur sempre di fronte a quasi novecento mila incidenti sul lavoro in un solo anno
Quale risposta e quali strategie sono necessarie per reagire in modo più efficace alla situazione appena illustrata
Possiamo realmente porci l'obiettivo zero infortuni senza sentirci nell'imbarazzo di perseguire un'utopia
La risposta è affermativa lo credo io e lo crede tutto lineare ma comporta un'azione coordinata instancabile un impegno straordinario da parte di tutti noi per primi
Lo strumento tecnico il piano industriale l'uomo più efficace si chiamano formazione prevenzione e mappatura del rischio
In particolare su quella platea di aziende a più elevato pericolo che come detto rappresenta meno del sette virgola sei per cento sul totale delle imprese
Un piano industriale che l'INAIL Stan completando in stretta collaborazione con il Governo le parti sociali costruito nello spirito del decreto legislativo ottantuno che si propone di realizzare la tutela globale del lavoratore
Più volte richiamata a livello normativo ma ad oggi non pienamente realizzata puntando sempre più su formazione prevenzione e cura riabilitazione e all'inserimento lavorativo
Dobbiamo però essere consapevoli che non bastano i principi
Con tale azione
Lo sviluppo completo di efficacia del Piano si otterrà solo aumentando la presenza territoriale diretta e indiretta
Collaborando maggiormente con le istituzioni locali coinvolgendo le associazioni di categoria il sindacato e tutti coloro che interagiscono quotidianamente con il mondo produttivo
Dobbiamo riuscire a creare quella osmosi tra pubblica amministrazione impresa che ancora oggi manca
Stabilire percorsi condivisi in materia di prevenzione e sicurezza contrastare molto più efficacemente il fenomeno infortunistico eterno patti con le aziende soggette a un più elevato rischio infortuni
Dato che non possiamo certo pensare di interloquire direttamente con quasi quattro milioni di imprese dobbiamo invece imparare ad utilizzarli fra virgolette le competenze o di coloro che quotidianamente sono a contatto con il mondo del lavoro e del lavoratore
Diventeranno pertanto determinanti irrinunciabili continue sinergie con le associazioni di categoria gli enti bilaterali i consulenti del lavoro e l'anno
Che rappresenta con forza e dignità a coloro che hanno subito infortuni
L'obiettivo è quello di lavorare insieme
Anche attraverso la formazione scolastica per una diffusione capillare della cultura della sicurezza in tutti gli ambiti sociali ed economici del Paese
è un percorso che abbiamo già iniziato e i primi riscontri sono positivi di aziende rispondono le persone partecipano e si impegnano
Non dimentichiamo che attraverso la banca dati i numeri entro la fine dell'anno potremo finalmente disporre dell'elaborazione delle mappe di rischio cioè di fotografia a livello territoriale di singole realtà produttive
Dei fattori di pericolo che caratterizzano in maniera specifica e diversi
Settori di attività per poi intervenire in maniera mirata addirittura anticipando il persi il possibile verificarsi Delli Ponti infortunistico
Anche per questo sarà fondamentale avere una chiara indicazione sull'ipotizzato Paolo salute sicurezza un altro elemento strategico il piano industriale dobbiamo al più presto sapere quali strumenti quali risorse anche umane direi soprattutto umane
Avremo a disposizione
Sul tema della riabilitazione deve inserimento nella logica della presa in carico del lavoratore sarà molto importante definire puntualmente al più presto in collaborazione con il nelle regioni del Ministero della salute
Le competenze dell'INAIL in materia anche in vista di un'accelerazione del processo di federalismo in atto nel Paese
Siamo convinti di avere la capacità e le risorse economiche e tecnologiche per affrontare in modo più efficiente il tema della riabilitazione degli infortunati il nostro centro specialistico di Budrio non è solo un'eccellenza in campo protesico riabilitativo
è un percorso umano di ottimismo e di speranza per coloro che subiscono un dramma personale anche questo è il sistema INAIL che vogliamo valorizzare emettere a disposizione di tutti
Un'ultima considerazione voglio riservarla alla tutela assicurativa nel lavoro domestico
Di fronte a una platea di due virgola due milioni di assicurati abbiamo la responsabilità di sottolineare costantemente i ricchi di rischi presenti nello svolgimento delle mansioni domestiche
Rischi che possono provocare infortuni anche cavi
Per questo insistiamo con periodiche campagne di comunicazione richiamare l'attenzione su comportamenti sicuri da adottare e sugli errori da evitare puntando sulla più efficace forma di prevenzione la prudenza
Aggiunge aggiungo che stiamo anche pensando ad un miglioramento gli attuali livelli di tutela attraverso un apposito a tariffa che dovrà consentire che le stesse prestazioni previste per la generalità degli assicurati INAIL
Se è possibile arricchita dall'offerta di servizi specifici e dedicati alle casalinghe ai casalinghi
Pochi ma ci sono ventiquattro mila duecentocinquantanove iscritti all'INAIL iscritti alla nostra assicurazione
In occasione di così grande importanza ci appare doveroso riflettere anche su qualche criticità che ci sembra di intravedere
A consuntivo due mila otto il patrimonio dell'Istituto ammanta esclusi gli immobili strumentali a sedici miliardi di euro
Noi con il quattordici virgola sette depositati in Tesoreria a tasso zero e uno virgola tre miliardi come immobili a reddito
Con un trend di crescita del volume del triennio il triennio pari al quattordici virgola quattro per cento interamente a carico Stella liquidità
Il rendimento medio netto risulta contenuto allo zero virgola otto per cento
Tra cui patrimonio immobiliare che rappresenta il novanta per cento dell'intero patrimonio prende lo zero sei mentre quello della componente immobiliare e del tre virgola due circa
Questi numeri non particolarmente brillanti sono il risultato di misure di finanza pubblica che hanno inciso profondamente sull'autonomia decisionale dell'istituto
Come non sono ancora le politiche patrimoniali con innegabile riflessi sulla redditività effettiva degli impieghi
Non violando l'efficienza degli investimenti e dei depositi si potrebbe a nostro parere ottenere un apprezzabile ritorno sul piano economico generando più risorse da investire in formazione sicurezza e riabilitazione
Come limiti derivanti dal quadro normativo vigente
L'istituto si è mosso in modo propositivo bando recentemente il via al procedimento per la costituzione di un fondo immobiliare chiuso a cui conferire
A termini di legge e di bilancio approvato diciotto per cento del disponibilità liquide pari per il solo due mila otto a ottocentoventidue milioni di euro
L'operazione consentirà una volta completata di aumentare la redditività del patrimonio immobiliare non strumentale nonché di finanziare iniziative di investimento ricostruzione riparazioni di immobili
Senza dimenticare quelli localizzati nei territori colpiti dai recenti eventi sismici
In Abruzzo
Secondo le statistiche
De Lillo International Labour per esempio ogni giorno cent sei mila lavoratori nel mondo muoiono per incidenti e malattie professionali
Sono stimati in centosessanta milioni casi di malattie di origine lavorativa circa duecentosessantotto milioni gli incidenti sul lavoro non mortale che mediamente si verificano ogni anno
I decessi sempre per incidenti sul lavoro sono stimati in oltre trecentocinquanta mila in un solo anno
Tutto ciò rappresenta un costo per la società pari al
Circa il quattro per cento del prodotto lordo mondiale sono cifre spaventose che si commentano da sé
Nel nostro Paese i dati sull'andamento informi infortunistico testimoniano una significativa costante diminuzione negli ultimi anni
Anche per merito dei decisi interventi del Capo dello Stato e dell'opera di sensibilizzazione dell'opinione pubblica che ha visto protagonisti i principali organi di stampa
Ma non è certo il momento di abbassare la guardia
Anche in un'ora fa una fase di forte crisi economica come quella che stiamo vivendo
La necessità dell'impresa di contenere i costi non deve mai prescindere dal rispetto dell'individuo e degli ambienti in cui lavora soprattutto per un Paese che punta sull'eccellenza dei processi e sulla qualità dei prodotti e dei servizi
Questo è un tema questa responsabilità non possono valere solo per le imprese private
Le case del welfare punto qualificante dell'azione di governo sono un'ottima chance per dimostrare la capacità della pubblica amministrazione di dare avvio al processo di riorganizzazione in chiaro di stretta sinergia tra gli enti coinvolti
Ottenendo un risparmio richiesti e salvaguardando i valori peculiare di cui è portatore
Ciascuno di essi
Concludo questa relazione sui dati infortunistici e sull'attività dell'istituto auspicandomi proprio dal ministro questo
Piccola aspetto
Che ovviamente doveva essere contemplato con le risorse disponibili
Auspicando di poter presto adeguare
Le prestazioni corrisposta gli infortunati e loro superstiti che sono oggettivamente questo è un parere dell'Istituto che in prima linea queste difficili momenti auspicando dicevo
E nel limite delle possibilità economiche un aumento che
Aspettiamo con grande
Attenzione
Senta un filo di dover rivolgere un ringraziamento e convinto a tutto il personale dell'istituto dipendenti professionisti di ogni ramo e dirigenti
Che quotidianamente lavora con competenza disponibilità una speciali impatti ha nei confronti di chi chiede cure indennizzi prestazioni riabilitative consulenza ma soprattutto comprensione accoglienza nei delicatissimi momenti che seguono ad un centro sul lavoro grazie per l'attenzione
Grazie
Grazie grazie al Commissario dell'INAIL Marco Sartori prego ora il Ministro del lavoro della salute e delle politiche sociali Maurizio Sacconi di prenderà la parola prego
Grazie signor Presidente della Camera dei deputati autorità signore e signori
Io ringrazio
Non formalmente il presidente onorevole Sartori
Per la sua efficace in relazione con la quale richiama le principali attività dell'istituto tutte svolte con riconosciuta competenza e i preziosi elementi informativi circa il fenomeno infortunistico contenuti nel rapporto
Esso fenomeno appare caratterizzato da necessaria articolazioni relative alla casa alla strada ai diversi settori produttivi alle dimensioni di impresa
Al diverso grado di vulnerabilità dei lavoratori e sollecita in conseguenza azioni mirate e differenziate
Per la prima volta dal dopoguerra il tragico bilancio delle morti bianche sceso nel nostro Paese sotto la soglia dei mille duecento casi l'anno ed è un segnale obiettivamente incoraggiante
Anche perché come puntualmente documenta proprio rapporto risulta accompagnato da una consistente riduzione del numero complessivo degli infortuni del lavoro l'indice infortunistico
E peraltro significativamente inferiore alla media europea e ci collochiamo per tasso di incidenza al di sotto di importanti Paesi lo ricordava poco fa il presidente Sartori come Spagna Francia e Germania
Non possiamo tuttavia ritenerci soddisfatti
Una moderna cultura del lavoro che ponga la persona al centro del sistema dei rapporti di produzione non può tollerare alcun compromesso sulla integrità di anche una sola vita umana
L'obiettivo fissato per le istituzioni comunitarie nell'ambito della strategia per la salute e sicurezza del lavoro di una riduzione del venticinque per cento del totale degli infortuni in Europa entro il due mila dodici
Ci impone dunque uno sforzo straordinario per rilanciare con determinazione anche in termini di una più intensa collaborazione tra impresa e lavoratori
Una nuova cultura della sicurezza che veda nella prevenzione il suo punto qualificante
La possibile soluzione del problema infatti è tutta di ordine sostanziale non formale impone di intervenire su un complesso intreccio di fattori organizzativi culturali e comportamentali che sono ancora radicati negli ambienti di lavoro
La vera battaglia per ambienti di lavoro più sicuri e decenti passa inevitabilmente dalla porta della modernizzazione dei contesti organizzativi e dei modelli gestionali del lavoro
Laddove vincoli puramente formali e norme inesigibili
Non in linea con i radicali cambiamenti intervenuti negli ambienti di lavoro
Spingono nella direzione degli abusi e della improvvisazione che sono alcune delle principali cause delle tante tragedie sul lavoro
La centralità della persona che anima la visione del Libro Bianco sul futuro del nostro modello sociale
Non può che indirizzarci verso il perseguimento dei tre diritti fondamentali che devono essere garantiti a ogni persona che lavora indipendentemente da formalismi da qualificazioni giuridiche
Tra questi innanzitutto il diritto ad operare in ambienti di lavoro sicuri che costituisce l'indispensabile premessa
Al diritto ad un compenso ecco in quanto idonea a garantire un'esistenza libera e dignitosa e al diritto all'incremento delle conoscenze delle competenze lungo tutto l'arco della vita quale vera garanzia di sicurezza e qualità dell'occupazione
Le note incidente sul lavoro sono tragedie terribili ma non sono mai come osservato poco fa il Presidente Fini delle fatalità
Servono certamente buone norme e sanzioni effettive
Decisivi sono tuttavia come dicevo i comportamenti concreti e quotidiani di tutti gli attori coinvolti fondamentale la collaborazione tra le parti sociali nelle aziende nei territori ove le imprese sono diffuse
Nel presupposto che il loro incontro dia luogo a soluzioni concretamente utili ben oltre la semplice prescrizione formale di legge come nel caso della qualità delle attività di formazione e di informazione
E per questa ragione che ritengo non solo utile ma è anche doveroso coltivare la delega concessa al Governo per perfezionare il testo unico
Della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro approvato nel corso della passata legislatura in funzione di una maggiore attenzione ai profili sostanziali e prevenzione Ali
Che ritengo decisiva in una prospettiva di intervento che ponga la persona al centro dell'intervento normativo
Lo schema di decreto legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri in discussione in Parlamento in queste ore si muove nel solco della delega concessa al Governo già nella passata legislatura
Senza alcuno snaturamento del resto giuridicamente impossibile
Snaturamento appunto dei contenuti dell'impianto e dei principi ispiratori di quel testo unico
Il decreto non ha dunque carattere innovativo dovendo operare nel rispetto dei principi e criteri direttivi stabiliti dal Parlamento nel due mila sette così come impone così come
Dell'imponente normativa comunitaria vigente in materia
Un primo obiettivo del decreto correttivo e quello di
Però il rimedio errori materiali e tecnici presenti nell'attuale disciplina approvata come è noto a Camere oramai sciolte e quindi con una certa fretta
Un secondo obiettivo è quello di superare le difficoltà operative le criticità e le lacune evidenziate dei primi mesi di applicazione di questa nuova disciplina
Per fare un esempio
Essa equipara il volontariato il volontario a un vero e proprio lavoratore subordinato
Con ciò penalizzando le associazioni di volontariato che rappresentano uno delle manifestazioni più vitali dalla nostra società
La principale finalità delle misure varate dal governo resta tuttavia quella di rendere maggiormente effettiva la disciplina
Di tutela la salute la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro responsabilizzando tutti gli attori della sicurezza secondo queste linee di azione
Superamento di un approccio meramente formalistico e burocrati col tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro prestando maggiore attenzione ai profili sostanziali come diceva Marco Biagi approccio per obiettivi e non solo per regole
Superamento di una cultura meramente sanzionatoria prestando maggiore attenzione alla prevenzione che è fatta di maggiore formazione migliore informazione programmazione delle visite ispettive
Semplificazione del quadro normativo che è composto da ben trecento sei articoli vari allegati
Definizione di un corpo normativo coerente anche con la realtà e le caratteristiche delle piccole e media impresa e con le peculiarità delle forme di lavoro atipico e temporaneo
Alcuni ora viene garantito in concreto una particolare tutela sia per quanto concerne la valutazione dei rischi ai quali sono sottoposti che in termini di informazione e formazione
Integrazione tra le attività del Servizio sanitario nazionale e dell'INAIL finalizzate all'assistenza alla riabilitazione dei lavoratori vittime di infortuni
In modo da garantirne il migliore e più rapido recupero dell'integrità psico-fisica e della capacità lavorativa
Valorizzazione del ruolo degli enti bilaterali quali strumenti di ausilio alle imprese ai lavoratori per il corretto adempimento degli obblighi e delle attività formative in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Per la promozione di forme assicurative integrative per il reinserimento lavorativo del delle persone vittime di infortuni
E ancora potenziamento dei meccanismi di qualificazione del sistema delle imprese e dei lavoratori autonomi fondato sulla base della specifica esperienza competenza e conoscenza acquisite anche attraverso percorsi formativi mirati
E di miglioramento dell'efficacia della normativa in materia di appalto in ragione della particolare incidenza degli infortuni in questo ambito
Come imposto dalla delega tutti gli interventi proposti garantiscono in ogni caso il rispetto dei livelli di tutela o oggi assicurati a lavoratori alle loro rappresentanze in ogni ambiente di lavoro e in ogni parte del territorio nazionale
Rispetto a questa linea di intervento correttivo il Governo ha più volte manifestato il proprio impegno che oggi confermo una volta ancora ad accogliere positivamente i molteplici suggerimenti
E il PIL prezioso lavoro compiuto in queste ore dalle Commissioni parlamentari competenti
In particolare preso atto delle perplessità manifestate dalle Regioni dalle parti sociali nel corso delle audizioni svolte dalle Commissioni
Rispetto alla cosiddetta presunzione di conformità attribuite ai provvedimenti di certificazione arresi da appena sette Commissioni istituite
Presso gli enti bilaterali e le università manifesto la nostra intenzione di riconsiderare la norma che certo non intendeva introdurre una presunzione assoluta
Per restare i principali punti di criticità emersi nel corso dei lavori parlamentari considereremo altresì con particolare attenzione l'invito a rivisitare la disposizione che disciplina la posizione di garanzia responsabilità del datore di lavoro dei dirigenti e dei tre posti
Pur riconfermando l'esigenza di escludere interpretazioni giudiziali che attribuiscano automaticamente al datore di lavoro una responsabilità penale di tipo oggettivo
Fondamentale e anche il contributo delle parti sociali che possono fornire un supporto strategico per innovazioni normative decisive come è stata in passato l'introduzione
Del documento unico di regolarità contributiva in funzione di contrasto di forme di lavoro nero e irregolare
In questa prospettiva stiamo valutando con attenzione la proposta proveniente dal settore edile di uno strumento che consenta la continua verifica della idoneità dell'impresa e dei lavoratori autonomi
Valutata sulla base delle violazioni alle disposizioni di legge con riferimento in provvedimenti impartiti dagli organi di vigilanza
Tale strumento che è una sorta di patente appunti opera per mezzo dell'attribuzione all'impresa e lavoratori autonomi di un punteggio iniziale che misuri tale idoneità
Se getta decurtazione a seguito di accertate violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Il venir meno del punteggio per la ripetizione di violazioni in materia di salute e sicurezza del lavoro potrà determinare l'impossibilità per l'impresa o per il lavoratore autonomo si svolge l'attività nel settore dei cantieri edili
L'intervento del ministero
Questa era una particolare attenzione poi allo svolgimento dell'attività di vigilanza dei settori di competenza attiviamo ogni possibile sinergia
Con soggetti pubblici e privati fondamentale in questa prospettiva è ancora una volta il contributo della bilateralità
Che può fornire una importante integrazione all'azione troppo spesso insufficiente
Dei servizi ispettivi pubblici garantendo la preziosa forma di controllo sociale e condiviso
Sull'applicazione non solo della normativa vigente ma anche delle buone prassi e di modelli organizzativi in linea con l'obiettivo della effettività della tutela
In tale ottica si colloca anche la definizione con l'accordo in Conferenza Stato-Regioni del ventinove novembre due mila otto dei criteri di impiego attivazione e l'impiego e l'attivazione delle somme pari a cinquanta milioni di euro
Di cui all'articolo undici comma sette del Testo unico per destinare per attività promozionali tra le quali una campagna di comunicazione sulla salute e sicurezza sul lavoro e attività di formazione su base regionale
Tali somme sono state regolarmente impegnata e sono a disposizione per le relative attività inoltre intendiamo procedere nelle seguenti ulteriori linee di azione
Diffondere la cultura della sicurezza dei più giovani a partire da i percorsi educativi e formativi anche utilizzando le esperienze e competenze dell'ANMIL
Definire compiutamente l'attivazione del sistema di governo su base tripartita
Delle attività in materia di salute e sicurezza che consenta l'individuazione di indirizzi di attività uniformi sul territorio nazionale attraverso la leale collaborazione tra Stato e regioni
Segnalo la ricostituzione della Commissione consultiva la quale sono devolute importanti funzioni di attuazione della riforma della sicurezza
Garantire ancora la per la razionalizzazione e il coordinamento degli interventi di tutti i soggetti preposti ad attività ispettive su tutto il territorio nazionale assicurare la pronta e piena attivazione del sistema informativo nazionale per la prevenzione
Per una verifica dell'efficacia delle azioni intraprese dei diversi ambiti
E quindi una per una migliore finalizzazione degli interventi pubblici di prevenzione vigilanza ma anche per la diffusione di dati certi e condivisi in materia di infortuni sul lavoro
Procedere alla ulteriore valorizzazione degli accordi aziendali territoriali e nazionali nonché dei codici di condotta ed etici e delle buone prassi in materia
Definire un sistema di qualificazione dell'impresa e dei lavoratori autonomi che tenga conto come dicevo dell'esperienza delle competenze e conoscenze in materia di salute e sicurezza del lavoro acquisite attraverso percorsi formativi mirati
In particolare con le a riferimento alle attività in appalto
Saranno introdotti strumenti in grado di valutare l'idoneità delle aziende utilizzando come parametro rispetto alle norme salute e sicurezza sul lavoro considerato preferenziale anche per l'accesso ad agevolazioni finanziamenti e contributi a carico della finanza pubblica
E di cui quindi usufruiranno solo le aziende virtuose
Definire ulteriori misure di semplificazione degli adempimenti in materia di sicurezza specie per le piccole e medie imprese costituendo un apposito tavolo di lavoro
Perché l'intento è quello di consentire la ricerca di misure che favoriscano la garanzia della sicurezza in azienda in modo che essa non venga più vista
Come un mero adempimento formale ma come un obiettivo della gestione dell'impresa è parte integrante di essa
Tra queste sicuramente ci saranno misure di finanziamento per gli adeguamenti tecnologici e dell'organizzazione del lavoro
Sul modello reso maggiormente efficace fruibile a dei finanziamenti erogati dall'INAIL nonché per progetti di formazione elaborati con la partecipazione delle parti sociali ed erogati anche per il tramite
Degli organismi paritetici
Promuovere infine con modalità più efficaci anche sperimentali
Il reimpiego delle persone e delle persone a Paese diversamente abili dagli infortuni nel lavoro a partire da quelle più esposte alla rischio di esclusione
L'Autorità signore il signore
Per la realizzazione degli obiettivi esposti appare essenziale la migliore integrazione degli enti esperte
INAIL e ISPESL al di là degli affetti istituzionali devono realizzare sinergie tali da ampliare la loro capacità di servizio al sistema produttivo
Allo stesso tempo la collaborazione con le parti sociali e con l'anno mille
Opportunamente sottolinea sottolineata quest'ultima dal presidente Sartori sarà garanzia di azioni ancor più mirate nei diversi ambiti produttivi e nei segmenti sociali più esposti
Una rinnovata attenzione al valore della vita
Non può che stimolare
Un ancor più alta tensione ideale e politica in relazione all'obiettivo primario di conseguire risultati concreti e misurabili in termini di sicurezza nel lavoro grazie
Graziella Ministro Sacconi
Rinnovarlo il ringraziamento il plauso a tutto il personale oltre che al vertice dell'INAIL per quello che quotidianamente fa appuntamento l'anno prossimo per l'ulteriore relazione
Con
L'auspicio
Che
Anche in quell'occasione si possa continuare a registrare una flessione del numero di coloro che
Sul lavoro sono pressoché quotidianamente
Oggetto di revisioni o peggio ancora di infortuni ancor più gravi grazie