Dichiarazioni di Giulia Bongiorno e di Franco Coppi, difensori di Giulio Andreotti in merito alla sentenza al processo d'appello di Palermo in cui Andreotti era imputato di associazione a delinquere di stampo mafioso

Ed sì
Nove no la corte imparziale
No dal tribunale di Palermo
Palla dalla procura dal dal procuratore alla Repubblica e dalla procura alé dichiarare
Ha scritto al capo A dalla rubrica commesso fino alla primavera
è stato lo stesso reato edito per
Conferma arresto la parlata sentenza indica il mio alle
Vanno depositate le
Doloroso
Fu di azoto
Così
Pensioni una cosa i processi coi pentiti si davano fa fermo non bisogna fare precisi con pentiti fuori sapete perché non perché è un problema politico perché c'è dietologia ma per ma niente a Perugia si sono fatti abbindolare qui a Palermo no perché a Perugia non capiscono una parola di dialetto siciliano qua basta che ci si capisce questi giudici
Sono aggiudicazione abituati quotidianamente a giudicare i pentiti giudicare i pentiti è un'operazione chirurgica difficilissima perché devi distinguere il pentito tarocco dal pentito vero e questa operazione non può essere lasciata giudici perugini deve essere fatta secondo me sono se lei si dovesse
Ecco benissimo l'errore se non è stato che noi abbiamo avuto tanta paura del clima che a un certo punto noi abbiamo chiesto di andare a Perugia
Vorrei che stava facendo la difesa perché invece non bisogna avere paura di climi ma bisogna cercare il giudice più esperto allora un giudice come questi è come quelli di primo grado che ogni giorno prendono in faccia questi pentiti questi collaboratori
A un certo punto cominciano a capire questo è vero questa è falso questo è vero questo è falso egli non abbiamo colto ha ragione lei lei non abbia colto però questo dà ragione sa che cosa al fatto che se uno si deve fare un'operazione chirurgica non è vero che tutti i medici sono uguali ci vuole chieste solita quell'operazione chirurgica e questi lo sono a Perugia e io non ho mai detto e non mi avete mai sentito dire che c'è malafede e mi sono anche ammalata per quel processo di Perugia perché ho capito che lì c'era un errore clamoroso io ho capito che lì erano incorso in errore io non so che ha letto la motivazione lì addirittura ci dialetto siciliano che non capiscono e dicono cosa vuol dire la parola ci interessava o senatore Andreotti in siciliano ma se sono parole siciliane ma fa pregiudicare i giudici siciliani a Palermo si è fatto il maxiprocesso c'è un allenamento da quindici anni in questi processi allora paradossalmente un quello che poteva essere un ambiente che sembrava condizionato no con come il palermitano da cui noi volevamo fungerà ci ha dato questa soddisfazione ecco perché devi preferisco presto rosa come Charlie io penso questo che questa sentenza consente di circondare la sentenza di Perugia perché abbiamo RAI tre assoluzioni è una condanna solare
Successivo associazione per delinquere di stampo rapporto
Tutto interi il precedente non ce ne frega niente perché prescritto quanto invece al periodo per il quale avrebbe potuto essere riformata la sentenza e quindi interviene la condanna confermato ma sulla soluzione quindi un avvocato Conte siamo pronti avvocato può spiegare veramente la a la sentenza cioè cosa effettivamente è successo la la certezza e di facile lettura lo segui l'imputazione era articolata con riferimento alla vecchia normativa che prevedeva l'associazione per delinquere per così dire semplice e poi dopo una certa data con la modifica del Codice penale l'associazione per delinquere di stampo mafioso
Un riferimento all'antico Periodo per così dire la corte ha detto che era tutta una materia ormai coperta da prescrizione quindi non è entrata nel Mary do di queste questioni quanto invece della cosa che a noi sta a cuore cioè quanto al periodo di tempo nel quale avrebbe potuto essere accolto l'appello dell'dalla Repubblica e quindi il senatore Andreotti teoricamente condannato la corte d'appello ha confermato la sentenza di assoluzione questa sentenza di Palermo in qualche modo si riallaccio in maniera riposiziona quanto stabilito da Perugia ecco come bisogna leggere complessivamente adesso il caso Andreotti
Guardi io continua a mantenere la stessa linea che abbiamo se tra mantenuta di rispetto verso tutte le sentenze però mi permetto soltanto di sottolineare che il processo di Palermo aveva preso in esame a
Anche il caso Pecorelli naturalmente in una prospettiva diversa da quella di Perugia e per dirla in breve soltanto allo scopo di vedere se fossero state collusioni tra il senatore Andreotti e Cosa Nostra che gli avessero reso possibile il conferimento di mandati omicidi la sentenza di primo grado di uno dei capitoli più belli più riusciti della sentenza di primo grado aveva escluso questo tipo di collusioni oggi la corte di appello né nonostante sia intervenuta la sentenza di Perugia ha confermato la sentenza di assoluzione anche su questo punto quindi e lei ci troviamo in una puntuale rotta di collisione cresce soltanto l'ansia di noi difensori di poter andare a confrontarci in Corte di Cassazione su questa sentenza di Perugia che non a caso io ho definito sconcertante un secondo dopo come dopo dieci anni Sonia dieci anni l'inizio del caso Andreotti qui a Palermo dopo questa sentenza la lezione che se ne trae qual è secondo la difesa la lezione che se ne trae ancora una senza strepiti senza isterismi senza polemiche inutili bisogna rivedere il problema della giustizia perché non è giusto sia che l'imputato sia Andreotti sia che sia un cittadino qualsiasi che un processo duri dieci anni dico questo con il massimo è sincero rispetto per Nale di primo grado e per la corte d'appello che non si sono risparmiati per cercare di dare al processo i tempi più rapidi possibili ma noi siamo riusciti a creare un meccanismo infernale per cui
Il nostro paese ha dovuto aspettare dieci anni per sapere se era dove
O meno da una persona collusa con Cosa Nostra questo poi capita
Ci dobbiamo impegnare perché il meccanismo diventi un meccanismo agile efficace efficiente e perché chiunque più
Non sia costretto a passare dieci anni della propria vita cioè il senatore Andreotti però ovviamente cane penso
Repliche basta leggere il codice per rendersi con e della distruzione perché prima dello
Una normativa dopo l'ottantadue un'altra tutto quello che prima dell'ottantadue essendo un qualche cosa che supera i vent'anni ovviamente prescritto e la corte non ha ritenuto di dover perder tempo intorno a combattere comunque defunta nei
Mutui sui tempi rispetto ai quali avrebbe potuto riformare la sentenza avrebbe potuto riformare la sentenza e quindi condannare Andreotti assolto e di primo grado avevano fatto questa distinzione il giudice di primo grado
Non avevano fatto questo sezione perché sul punto adesso potremmo gli anni
Elegante questioni di diritto circa i rapporti tra le due lo
Matilde se Luna Sorba l'altra e via dicendo fino alla sconfitta di Caselli
No guardi io non l'ho mai vista
Se non ho mai considerato i processi come una partita da
La quale c'è un vincitore e uno sconfitto chi vince o perde soltanto la giustizia noi riteniamo che qui abbia vinto la giustizia e non abbiamo nessuna polemica personale da fare poi naturalmente dentro di me
Se dovessi scrivere un libro ho le mie considerazioni da fare circa Errori o non errori eccetera eccetera però il problema non è questo il processo serve soltanto per far giustizia e credo che oggi sia stata fatta
Nuove
In relazione però certo
Che Giuffrè non è stato preso in grande considerazione visto che il senatore Andreotti è stato assolto proprio con riferimento al periodo di tempo sul quale Giuffrè ha preso le sue testimonianze mi permetto di aggiungere e spero di non essere considerato per questo un concorrente esterno che nelle pagine di militari andrebbero meditate con molta attenzione perché a mio avviso elitari fotografa in gran parte la verità di quanto è accaduto