La nota sull'Europa

E siamo giunti alla consueta appuntamento del martedì con la nottata sull'Europa allora siamo collegati indiretta con David Carretta condono David buongiorno a voi alla io
Partirei dalla data del dieci luglio la data in cui inizia la presidenza svedese dell'Unione Europea e allora ti chiederei quali sono le priorità le difficoltà che ha di fronte Stoccolma
Che in realtà la Presidente comincia comincia domani il primo luglio sul oggi termina la presidenza ceca dell'Unione europea sono stati sei mesi abbastanza difficili in particolare
Per la crisi economica che ha colpito l'unione europea a partire dall'autunno scorso sulla perché i temi difficili Presidente anche perché c'è stata una crisi di Governo a Praga ora l'intera per densità svedese dell'unione europea che in sostanza a prioritari innanzitutto i la lotta contro il cambiamento climatico ha novembre ci sarà a Copenhagen una
Importante conferenza dell'ONU che deve stabilire il nuovo Trattato che deve sostituire il Protocollo di Kyoto l'Unione europea si è fortemente impegnata come leadership mondiale su questo tema
E la Presidente dovete deve tentare in qualche modo di spingere anche lei gli altri partner internazionali dell'Unione Rea a impegnarsi sul terreno della lotta contro il cambiamento climatico cosa che non sarà facile anche perché gli stessi ventisette Stati membri
Hanno delle divergenze su questo su questo punto altro tema centrale sarà la questione della
Giustizia degli affari interni
Un tema tipicamente nordico e poi e poi ci sono le questioni istituzionali la nomina del nuovo Presidente della missione europea Josè Manuel Barroso dovrebbe essere confermato ma non è così incerto la nomina della nuova Commissione soprattutto il trattato di
Lisbona oggi la Corte Costituzionale tedesca virate per la legge fondamentale in Germania questo trattato è legittimo poi ce ancora
La referendum irlandese nel nel mese di ottobre e non è detto degli irlandesi dicano sì cambino idea rispetto il voto espresso un anno fa e infine ci sono due Paesi che non i cui presidenti non hanno ancora
Ha firmato la rettifica parlamentare del Trattato che sono Polonia Repubblica Ceca
Ma la vera emergenza al di là di questi temi prioritari
Sarà probabilmente
L'economia perché perché la crisi in Europa è molto più lunga e profonda rispetto all'America le ultime stime dell'Organizzazione per la cooperazione allo sviluppo economico sono chiare
La recessione nella zona euro sarà quest'anno del quattro virgola otto per cento era previsto fino a poco tempo fa il quattro virgola uno mentre l'economia americana contrarre solo del due virgola otto per cento la precedente previsione era di una recessione del quattro per cento per l'Europa poi c'è un problema di medio periodo che è quello del debito pubblico che sta esplodendo un po'in tutti i Paesi della zona euro parti
Basti pensare al Regno Unito ma non solo anche la Francia la Germania debito pubblico ovviamente accompagnato dal deficit nel due mila e nove la Francia avrà un disavanzo di bilancio al sette il sette virgola cinque per cento
E in che Parigi si prepara un grande prestito nazionale per finanziare la ripresa
La Germania secondo alcune stime potrebbe prendere a prestito più di cento miliardi di euro il prossimo anno ha annunciato che prima del due mila dodici non tornerà a rispettare le regole del patto di stabilità
Il deficit del Regno Unito potrebbe superare il dieci per cento del PIL così come quello della Spagna è questo evidentemente ha delle ripercussioni sulla possibile ripresa economica rilancio attraverso gli stimoli pubblici
La Banca centrale spagnola per esempio avvertito recentemente il Governo Zapatero che non ci sono più soldi da spendere a meno di non ipotecare in qualche modo la ripresa nelle medio periodo
Poi c'è il problema delle banche secondo la Banca centrale europea sono seicentoquarantanove miliardi di dollari le perdite per le banche della zona euro in seguito alla alla alla all'esplosione della bolla dei subprime perdite che non sono state completamente coperte le banche non hanno ricominciato poi a prestare soldi ai loro clienti privati o o impresa della e la scorsa settimana la Banca centrale europea ha deciso di iniettare una cifra record quattrocentoquarantadue miliardi di euro prestiti al sistema bancario europeo ancora bloccato l'obiettivo che le banche ricomincino a fare il loro lavoro cosa che non che avevano promesso di fare chimica ma non hanno
Ancora ancora fatto e poi e poi c'è un problema di cui si discuterà probabilmente molto quest'estate cioè
La Lettonia perché questo piccolo paese membro dell'Unione europea due mila e quattro è sull'orlo del fallimento la recessione
Nei primi mesi dell'anno è stata addirittura del diciotto per cento la Lettonia non può rispondere con una rivalutazione nonostante sia fuori dall'euro
Perché perché vuole rispettare entro il più presto possibile nell'euro per proteggere la propria la propria economia ma al contempo non c'è solidarietà da parte degli altri Paesi membri dell'Unione
Europea non sembra ce non sembra esserci una vera e propria volontà politica di salvare la Lettonia e quindi il rischio che nei prossimi mesi questo Paese venga colpito dalla speculazione
E
Sui mercati sui mercati monetari e finanziari e di conseguenza
Che ci sia un fallimento un vero e proprio default come come si dice intanto la disoccupazione accelera livelli record in tutta l'Unione europea gli aiuti che erano stati concessi al settore dell'auto nei mesi scorsi
Si stanno esaurendo e linfa modi incentivi alla RAI alla rottamazione il rischio di una nuova crisi in tutto il settore dell'automatica il problema per la presidenza svedese dell'Unione europea e che per
L'Europa la crisi
Non è finita forse
Peggio è è già accaduto ma la recessione rischia di durare molto più lungo di quanto
Di quanto ci aspettassimo
Un altro tema al vertice di Corfù NATO e Russia hanno ricominciato a collaborare a quanto pare dopo la crisi georgiana nella scorsa estate di chiedo le prospettive di questa ritrovata
Così
Voglia di avere delle relazioni
Davide io io non l'ho capito bene la domanda a notti chiedevo le prospettando un quel le prospettive della ritrovata
Voglia di collaborazione tra NATO e Russia dopo il vertice di Corfù
Che i ufficialmente ufficialmente dopo dopo questo appuntamento dopo questo vertice
è ripresa la cooperazione tra Mosca la NATO è stato riattivato il consiglio Russia nato un istituzione creata alla vertice di Pratica di Mare che serve
Per che nelle consultazioni a livello politico e spingere alla cooperazione il Segretario generale
Uscente dell'Alleanza atlantica IAT devo che c'è per
Ha detto che
La cooperazione pratica tra le due parti è stata è stata riavviata ci sono state
Strette di mano
Silvio Berlusconi come sapete ha partecipato un po'sorpreso da questo vertice non era stato invitato perché invita chi erano i ministri
I Ministri degli esteri ma ha voluto ha voluto comunque andare a Corfù dove ha preso la parola detto che le tensioni tra la NATO la Russia erano un problema credo non lo siano più perché c'è l'espressa volontà della Russia di riprendere
Una collaborazione totale Berlusconi ha detto di aver parlato prima del vertice con il presidente russo Dimitri niente perché gli ha dato mandato di rappresentare a nome della Federazione Russa la volontà assoluta di riprendere una totale l'occupazione
Con la NATO e al termine del vertice di Corfù Berlusconi ha spiegato che tutti hanno confermato la volontà di lasciarci alle spalle questo periodi di guardare al futuro attuando misure concrete
Solo che il futuro soprattutto quello
Immediato non appare così cooperativo da ieri e fino al sei luglio otto mila cinquecento soldati russi condurranno delle
Esercitazioni nel Caucaso e anche in Ossezia del sud e attaccati alle due
Regioni separatiste della Georgia al centro del conflitto della scorsa evitate e lo scorso anno esercitazioni simili avevano permesso alla Russia di pre posizionarsi per la guerra
Di agosto alcuni analisti ritengono che il Cremlino voglia portare a termine in qualche modo l'operazione era stata condotta lo scorso anno contro il Presidente georgiano Mikhail stacca civili nel frattempo
Nonostante nonostante fosse una richiesta occidentale Mosca ha bloccato ponendo il veto il rinnovo di due importanti missioni in Abkhazia Ossezia del sud dell'ANCI la missione
Io separazione dell'OSCE la missione di osservazione
Dell'ONU e il Ministro degli esteri Sergei Lavrov proprio nel momento in cui gli occidentali dicevano che la la integrità territoriale della della Georgia un principio inviolabile rispondeva che l'indipendenza di Abkhazia Ossezia del sud è irreversibile
Infine la Russia continua ostacolare i negoziati a Ginevra con la Georgia per la soluzione di questi di questi due conflitti
Evidentemente la cooperazione non va così bene in realtà va detto che queste esercitazioni russe
Nel Caucaso termineranno il sei luglio e il sei luglio arriva a Mosca il Presidente
Americano Barack Obama quello probabilmente l'incontro per vedere se ci sarà davvero un serio miglioramento nelle relazioni tra la Russia e l'Occidente solo che il caso dell'Iran
Infine che non basta tendere la mano del dialogo come è stato fatto conteranno o esprimere la volontà di schiacciare il bottone del rispetto con la Russia per ottenere risultati concreti
L'Amministrazione Obama dovrà e deve fare i conti con l'interlocutore
Nel caso specifico la coppia mettete Putin e il rischio è che Mosca pretenda di schiacciare non tanto un bottone e quello del reset quanto semmai schiacciare un Paese
Cioè da Georgia o meglio il suo Presidente Michele Saccà cinesi