La guerra dei trent'anni. Politica e televisione in Italia (1975-2008) - presentazione del libro di Franco Debenedetti e Antonio Pilati (Edizioni Einaudi)

Buonasera tutti
Brevissime parole intanto per
Dire perché non lo sapesse che cos'è Polis
Una rivista di cultura politica
Di ispirazione liberalsocialista
Che a seguito delle vicende della sinistra italiana vive oggi inchina autonomia di giudizio
Si direbbe in una fase post ideologica interessata a valorizzare
Lo spirito e l'iniziativa
Riformista comunque is sì manifesti
Poi riuscì dunque accolto con molto interesse l'opportunità offerta dei due autori
Di questo libero che presentiamo
Da parte appunto di De Benedetti e di pirati
In un libro
Di grande
Interesse
E
Con la partecipazione di esponenti politici di rilievo come
Massimo D'Alema e Maurizio Sacconi
Peraltro
Per quanto io ne sappia
Non specialisti in sistema televisivo pregio a mio giudizio questo
Per un dibattito non sulle tecnicalità ma sulla politica e con la partecipazione di un giornalista
Competente e stimolante come Oscar Giannino quindi grazie
Agli autori del libro per la opportunità offertaci e grazie a D'Alema Sacconi e Giannino per essere presenti
Corre probabilmente chi ha letto più libero
Appunto notarlo fino allo ha letto e mi auguro lo leggerà probabilmente lo sa più e chi non lo sa lo dico
Molte delle vicende descritte nel libro
Mi hanno visto partecipe
Ma
Questa sera
Come è giusto che sia
Pur avendo molte sollecitazioni avendo letto il libro
Il mio compito il mio dovere di ospite è quello di fare una brevissima introduzione anche perché come è giusto che sia l'interesse di tutti anche mio ma anche vostre quello dissentire
Sia D'Alema che Sacconi
Qualche brevissima riflessione dicevo intanto debbo dire con franchezza che fatico a vedere il libero di De Benedetti di Pilati come un unicum
Anche perché
Non è difficile cogliere delle significative diversità di giudizio su questioni importanti
Ne cito una ma ce ne sono anche altri per esempio il giudizio sul ruolo fondamentale di nicchia nel concorso a formare il senso comune la
Consapevolezza che emerge negli interventi di più gli atti del fatto che la tv
Negli ultimi trent'anni ha contribuito più di qualsiasi altro mezzo alla rappresentazione della società moderna e alla costruzione dei suoi valori di riferimento
Io penso che dobbiamo essere molto grati via Franco De Benedetti che non è
Penso di dover dire uno storico di professione ma che sia cimentato in una
Ricostruzione storica
Grande sforzo chi ha prodotto
Molto interessante mi consentirà De Benedetti di fare qualche riflessione a questo riguardo
Cioè l'approccio
Nella
Parte del libro di De Benedetti mi pare un pochino un tempo si sarebbe detto di approccio economicistico
Un po'semplificatorio in una sorta di scontro fra Stato e mercato visti come due polli antagonisti un po'come il Regno del bene uno il regno del male l'altro
Io penso che l'esperienza del passato è quella di questi giorni direi quasi di queste ore ci dice che non è così mi faccio capire ad esempi
Per parlare in modo telegrafico per esempio la nazionalizzazione dell'energia elettrica
Fatta dal primo centrosinistra e chi ha provveduto al fabbisogno energetico degli italiani in una fase di riprese di crescita del Paese non rispondeva ad esigenze spartitorie di tipo politico
E lei mi ha letto non è mai stata una diciamo delle industrie statali sovietiche di brezneviana memorie le vicende dell'oggi ci dicono
Che lo Stato deve fare le regole per il mercato ne deve controllare il rispetto con adeguati strumenti e
Deve intervenire quando è necessario
Seconda osservazione la denuncia serrata di De Benedetti sulla incapacità della sinistra di comprendere la società dei consumi
è fuor di dubbio molto veritiera ed azzeccata aggiungerei anche per il conservatorismo incrociato della DC e delle
P.C.I. allora
Però forse è bene dire che CEE
Questa responsabilità della sinistra comunista ma mi pare difficile non sottolineare
Come invece o ignorare o derubricare a mera tattica la battaglia di un'altra sinistra quella socialista che proprio sulla televisione
Ha dato contributi molto importanti sia sul versante del servizio pubblico che sul versante della nascita
Della televisione
Commerciale
Nella ricostruzione
Ci sono delle sottovalutazioni
Cito soltanto dei nomi per capirci la riforma del settantacinque c'è una sottovalutazione del libero il distacco dal giudice motivo
L'ingresso nell'area del Parlamento ma che è stato assolutizzazione o non è stato anche
Pluralismo diffuso e lo stesso non largamente dopo
Al Partito Comunista allora è stato soltanto un fatto tattico di potere o non è stato anche la
Consapevolezza che un servizio pubblico per essere tale deve avere un consenso di una larghissima parte dei cittadini e quindi e qua mi permetto di segnalare
Propongo una imprecisione che c'è nel libro laddove si afferma che
Con la riforma del settantacinque vi è stato il passaggio nell'area
Di competenza del Parlamento affidando ai Presidenti di Camera e Senato la nomina del Consigliere realtà questo è avvenuto vent'anni dopo circa tre mila centonovantatré mentre allora il settantacinque
Era la Commissione parlamentare di vigilanza
Ancora una osservazione
Nato molto molto rapidamente
Ecco anche qua non capisco il fatto che demeriti di Rubrichi attente attivo di impedire la nascita di un polo privato la proposta socialista
Del mille novecentosettantotto di tenere in vita ad una quarta rete commerciale
Ma inserita nel servizio pubblico sul modello di quanto già avvenuto oltre due decenni prima
Nella Regno Unito probabilmente se si fosse realizzato non avremmo avuto la cosiddetta anomalia italiana
Tralascio naturalmente perché questo mi porterebbe lontano poi giudizi diciamo più propriamente politici che danno il suo interessantissimo trattato diciamo parte del libro De Benedetti
Ne cito solo uno così per ragioni proprie di interesse come dice il privato quando dodici ma gli equilibri più avanzati avrebbero portato alle distruzione del Partito Socialista il suo scioglimento del Partito comunista
Mi permetto di dire che probabilmente se la linea degli equilibri più avanzati fosse andata avanti era soltanto un'anticipazione
Della linea di Moro e quindi dunque ho promesso politico di un altro compromesso storico è forte l'Italia avrebbe pagato dieci anni rispetto alla caduta del muro
Di Berlino dell'ottantanove
Due osservazioni e concludo sul Pilati
Bene la lettura della parte scritta da privati
Qua
O francamente difficoltà a trovare elementi di dissenso mi pare di grande interesse anch'egli anche di molta attualità per l'oggi
E anche per le disegnare un futuro molto istruttivo diciamo così sul confronto tra
Il processo di liberalizzazione questi un punto che
Su cui io una riflessione se veramente molto interessante
Anche credo per la sua esperienza di Governo in quella fase da parte dell'onorevole D'Alema
Cioè la differenza del processo di liberalizzazione avvenuta nel settore televisivo e quella nel settore telefonico la prima una liberalizzazione come dire selvaggia la seconda
Una liberalizzazione regolata con gli effetti che insomma
Stiamo ancora un po'direi scontato
Beh qua poi emerge insomma se ancora una volta il fatto dice Pilati e giustamente decidiamo di fronte a un altro salto tecnologico cui del digitale
Sì per il settore televisivo ma la transizione al digitale una tappa lungo un percorso di cui già si prefigurano alcune direttrici di sviluppo
E in questo percorso e centrale la realizzazione di una grande rete a banda larga
Di nuova generazione che vorrei dire a Maurizio Sacconi deve essere visto come
Una sorta di nuovo Guelfa State intelligente
Un nuovo inizio New Deal non emergenza ma una opportunità un nuovo corso teso a favorire connettività fra rette
Contenuti e servizi appunto un nuovo voi foste intelligente
E concludo dicendo che a centocinquanta anni dall'Unità d'Italia la coesione sociale
Della comunità nazionale è una priorità del
Paese in Inghilterra
Si punta a realizzare un Regno Unito tutto digitale assegnando alla BBC il ruolo di apripista
Per rendere più attuare il sistema misto
In
Gli Stati Uniti Obama riflette su come ripensare la piccola televisione pubblica Lapi BS bene io non penso francamente
Vorrei dire all'amico De Benedetti in Italia non penso che in Italia
Questo ulteriore percorso verso la festa della conoscenza in Italia sia ineluttabile
Che la più grande industria culturale del Paese perché la RAI con tutti i suoi difetti è la più grande industria culturale del Paese debba ridurci soltanto avvenga commodity
Vi ringrazio per l'attenzione e lascio la parola a Giannino
Per
Sviluppare
Il dibattito di contraddittorio GRA
Grazie a ricco ma anche naturalmente il mio è un compito che viene meno per mancanza dell'elemento da moderare perché figuratevi se io posso essere così presuntuoso da pensare di moderare Massimo D'Alema Maurizio Sacconi me tocca semplicemente svolgere
Quattro brevissime considerazioni che poi giro in forma di domanda a
Entrambi mi permetterò poi dopo fronteretro dalle ma semplicemente di fare una domanda aggiuntiva
Accordi Maurizio Sacconi e e quindi queste quattro considerazioni che sono i motivi secondo me su cui come lettore come amico di due autori
Chiedo a loro di svolgere qualche considerazione oltre a tutte quelle che naturalmente ritengono di vi svolge dopo la lettura del volume
Sono queste qua sono queste quattro semplice considerazione a me ha colpito molto
Quattro aspetti un minuto a testa il primo quale per chi ha una conoscenza dell'evoluzione dei sistemi televisivi e parlo in questo caso dei Paesi d'Europa continentale politici sono più vicini come tipo di ordinamento
Oltre che come tradizione politica quindi
Mi levo subito dal paragone poi proprio con i Paesi anglosassoni con la Regno Unito con gli Stati Uniti
Però
Abbiamo una caratteristica che siccome questo libro ha il merito di ricordare siamo il Paese dell'Europa continentale in cui più che in qualunque altro l'evoluzione stima televisivo et similia di successivi
Prescrittivi sempre più dettagliati interventi della Corte costituzionale
Fin dall'inizio degli anni Settanta cioè fino a quando si pone il problema dell'apertura del sistema televisivo rispetto ad allora monopolista conclamato e unico presente sul mercato cioè la RAI
Da allora in avanti gli interventi della Corte tentano di designare di disegnare ex-ante delle
Condizioni del mercato televisivo e di volta in volta il legislatore riesce o più spesso non riesce per le questioni politiche che vedremo oggi a dare una risposta
Che traduca tutti questi interventi della Corte e questa devo dire è un'anomalia nel senso che in Germania in Francia niente di tutto questo è avvenuto in questa forma
Questo elemento la dice secondo me è lunga perché molto prima in questo caso della questione Berlusconi noi viviamo in una condizione ordinamentale molto particolare io non voglio dire anomala
Ma è anomala perché gli attori del mercato di fronte al problema di come in che condizioni quanti anni in che modalità di esercizio dell'attività televisiva superare il monopolio
In nessun altro ordinamento c'è un intervento di questo tipo ed è un intervento che ha posto problemi destinati il più delle volte restare irrisolti equity è sicuramente una caratteristica di cui tenere conto poi c'è una seconda questione entro però la politica
Questo è un libro che ricorda con una certa intensità e una sistematicità soprattutto la parte di Franco De Benedetti
Una caratteristica che mette in campo nel giudizio dell'autore
In questo caso distinguo De Benedetti da Pilati mette in capo alla sinistra con uno dei motivi di fondo della sua incomprensione a giudizio dell'autore degli sviluppi che aveste ma televisivo nel nostro Paese ed emotivo culturale De Benedetti insiste molto nel dire
La Scuola di Francoforte Adorno la diffidenza verso la tecnica e la tecnologia
La diffidenza verso un mezzo televisivo capace di
Liberare dal basso caratteristiche nuove di stili di consumi
Di modelli di comportamento di valori etici così diversi come quelli che l'Italia dell'inizio degli anni Ottanta erano rispetto ai decenni precedenti
Ecco la diffidenza verso tutto questo caratteristica di autori come Adorno e un po'meno di Marcuse ma che vengono accumulati è una diffidenza che ha impegnato la cultura della sinistra
Tanto da far di continuare a pensare poi dei vent'anni successivi che in definitiva come dice Norberto Bobbio quando vince per la prima volta Berlusconi nel novantaquattro la cultura della televisione di Berlusconi è una cultura
Che condannerebbe la sinistra non avere più
Non solo il monopolio ma neanche la prevalenza all'interpretazione della puntura degli italiani e quindi diventa un mondo nel quale
L'unica vera risposta diventa quella lotta senza quartiere ma per un motivo culturale prima ancora che Berlusconi rivede la sua forza politica quindi è davvero così questo aspetto culturale e ha davvero esercitato tutto questo peso questa influenza
Terza questione poi vado direttamente alla alla cosa politica invece
Qui c'è una ricostruzione del Berlusconi negli
Quindici anni nei dieci anni in realtà precedenti alla sua discesa in campo dico dieci anni perché oggi sono venticinque anni da che non ottantaquattro Berlusconi arriva tre reti
Prendendo quelle dei fallimenti e degli altri due editori cioè Rusconi Italia ora ottantaquattro sono passati esattamente venticinque anni dico nel decennio successivo e poi nei quindici anni successivi
Gli autori e soprattutto ancora una volta Franco ricostruiscono questa attaglia come una battaglia in cui come non è più la televisione e Berlusconi tutta la prima parte del volume e che perché abbiamo Berlusconi la vera domanda è perché la sinistra secondo l'autore
Non è riuscito mai a prenderli le misure come si deve dove il come si deve dipende dal fatto di dato al fatto che in cinque lezioni pugnarmi T tre di volta in volta tutte le volte che ne perdeva uno è riuscito a vincerne
Con buon successo
La successiva ecco il su questo
Mi permetto semplicemente richiamare o un aspetto di questa analisi perché qui gli interlocutori politici daranno le loro opinioni diverse e distinte da protagonisti del diverse fasi di questa storia ma
Quello che mi ha colpito e la capacità di saper leggere da una parte
Questo sviluppo politico sempre innestato rispetto agli sviluppi che nel frattempo il mondo dell'editoria italiana
Cioè erano gli anni in cui in definitiva se mi permettete una battuta è vero che Berlusconi subentrava fallimenti di concorrenti
Però pagava quando comprava quelle reti erano gli stessi anni in cui la FIAT prendeva il Corriere raccattare do per terra quasi come si trattasse di un dovere di sistema ma pagandolo praticamente niente allora ricordiamoci che
Quegli anni che sono anni in cui c'è una battaglia politica molto forte sono anni in cui anche le forze del capitalismo italiano alle prese con l'editoria e lo sviluppo del sistema televisivo danno prove molto diverse e molto diversamente
Capaci e dare una risposta alla domanda come si può fare concorrenza alla RAI con un modello economico che funzioni io ricordo solo che
Ai tempi del monopolio erano settecento le aziende italiane che partecipavano al circuito della pubblicità televisiva in realtà erano trecento quelle davvero contavano con la televisione commerciale con le tre reti di Berlusconi
Diventano fino a dieci mila può diventare né decine successivo fino a venti mila questa è una modificazione sostanziale del mercato italiano significa
Tre punto otto volte in più investimenti pubblicitari sul PIL e questo è stato l'effetto della televisione commerciale per quello che riguarda un'analisi
Di mercato beh De Benedetti dice anche ha contato molto lo stesso pregiudizio può diverso prima verso Craxi e poi verso Berlusconi
Lo fa con utilizzo delle note che Tatò mandava Berlinguer quando si va al dunque dello scontro tra il PC e Craxi io richiamo solo una riga di una nota di Berlinguer perché ci ho ritrovato le stesse parole che diceva noi Ugo La Malfa io in quegli anni ero in Partito Repubblicano
Con Ugo La Malfa nostro leader che la pensava esattamente come Berlinguer nei confronti di Craxi oppure ho cambiato idea nella vita ma devo dire
E quando in questa nota si scrive con Craxi appare in Italia in quest'Italia fine anni Settanta che sta nel piano di una crisi massima
Un personaggio quale mai si era visto in più di trent'anni di vita democratica un bandito politico di alto livello
Io devo dire mi sono esattamente le stesse parole che Ugo La Malfa ci disse all'ultimo congresso di cui
Intervenne
Devo dire che questo tipo di giudizio rispetto poi a
Tipo di analisi che è una parte della sinistra ha continuato a fare di Berlusconi e abbastanza
Nella sua da Lucia sorprendente e rivelatori infine un ultimo punto quarto finito
Questa secondo me ha molto più a che vedere con l'analisi che fa Antonio Pilati da regolatore ed attento osservatore gli sviluppi del sistema mi riferisco all'ultima parte alla conclusione della
Del del saggio di Pilati quando pirati dopo avere il percorso i fallimenti gli sviluppi dopo il fallimento dell'ultimo tentativo cioè Gentiloni per capirci di dare una risposta diversa al disegno di legge Gasparri dopo la Maccanico dopo la Mammì
E come l'ultima parte Pilati dice guardate che c'è chi c'è uno sviluppo di sistema in corso che dovrebbe portare la politica essere molto più attenta alle modificazioni tecnologiche di sistema del tipo di mercato degli attori piuttosto che a continuare a immobilizzare la lettura del problema televisivo italiano su un contrasto su un contrasto politico
Ecco da questo punto di vista faccio quest'ultima considerazione
Se veniamo all'Italia di oggi c'è un'Italia che si sta interrogando tanto da parte del Governo quanto delle forze di opposizioni su che risposta dare la banda larga
Troviamo un sistema politico in cui tra il debito che continua a essere sulle spalle di chi controlla privatamente Telecom Italia da una parte
Dall'altra la possibilità che Mediaset diventi non solo il caverne fornitore di prodotti di un in più di un'impresa televisiva in chiaro o poco più come oggi
Ma diventi qualche cosa che possa innestarsi in una prospettiva di sistema non addossare tecnologica di Telecom Italia che resta soprattutto di rame
Ecco la capacità di mettere insieme questi pezzi pensando a un grande piano di sviluppo della banda larga che non pensi tanto alle proprietà da una parte e dall'altra o alle politiche contrapposte
Ma pensi a fare di questo grande salto in avanti per lo sviluppo del Paese per l'accelerazione tecnologica vista la produttività delle piccole imprese quindi ha un grande investimento privato e pubblico
Nella banda larga si vede che la politica su questo esista
Perché i problemi di ordine diverso Telecom Italia da una parte meglio se dall'altra
La spingono se dovessi dare un giudizio giornalista e ho veramente finito a dire per il momento occupiamoci di portare i due mega tutti chi due mega tutti non sono la banda larga non sono il problema della produttività che aspettano migliaia di piccole e medie imprese di quella passa per la fibra
O comunque passa per un utilizzo rame fibra in cui non siano i due media l'obiettivo ma si almeno cento volte di più se non
Ancora molto di più perché quello serve al Paese e quello l'obiettivo per esempio che ricordava ma anche quando indicava il modello britannico
Fine delle mie quattro considerazioni e quindi mi taccio cedo la parola a Massimo D'Alema farò solo un'altra breve considerazione prima di dare la parola a Maurizio Sacconi prego dare
Ma io sarò abbastanza breve libro abbraccia un arco lungo della storia italiana oltre ad essere un libro sulla televisione un libro sulle vicende politiche del Paese insomma
Costruisce la vicenda politica italiana le leggi
Le vittorie le sconfitte insomma le analisi delle performances dei diversi Governi si potrebbe parlare diverse ore diciamoglielo non lo farò
Perché mi soffermerò soltanto su un punto che sembra abbastanza cosa collega insomma per dire con molta franchezza quello che penso
Insomma nel nel analizzare questa questa questione siamo grande questione televisiva che attraversa la la vita politica italiana insomma noi non possiamo
Prescindere dal fatto che qui sì accavallano due punti di vista non
Difficilmente districare
Per un verso la televisione e un grande problema della modernizzazione del Paese del
Della sua i possibili scenari di evoluzione tecnologica del rapporto tra televisione commerciale creazione di un grande mercato pubblicitario promozione
Detto in tempi deve dell'impresa italiana piccola media rapporti sistemici tra televisioni locali il mondo della piccola impresa e grandi televisioni nazionali
è un c'è un grande nodo dello sviluppo tecnologico dico sono d'accordo con la parte conclusiva del saggio di Pilati probabilmente c'è stata una sottovalutazione da parte il nostro di chi fra di noi si occupava di questo delle potenzialità della televisione digitale
Starei per dire che sono anche d'accordo con Oscar Giannino nella
Sviluppo del sistema Italia nel rafforzamento del sistema Italia è evidente che la convergenza tra
Produttori di contenuti content provider i nuovi media
Quindi la telefonia eccetera è
Una prospettiva più che ragionevole di rafforzamento del sistema
C'è un piccolo particolare naturalmente diciamo che riguarda il rapporto fra tutto questo sistema democratico
Perché se noi prescindiamo da questo particolare
Io sarei pronto a fare una seria riflessione autocritica sulla sinistra sui ritardi nel capire la modernità e sulla grandezza imprenditoriali di Silvio Berlusconi come imprenditore sul servizio che gli ha reso alla modernizzazione del Paese
Ma insisto c'è un piccolo particolare
Che
Diciamo in qualsiasi Paese democratico verrebbe considerata un preliminare dirimente diciamo noi oramai ci siamo abituati a considerare un piccolo particolare a cui però questo è secondo me una
Una malattia del sistema italiano che una delle ragioni della crescente percepita uno anomalia italiana nel quadro delle democrazie occidentali
Piccolo particolare che la televisione ha a che fare con la formazione del senso comune dei cittadini impedì opinioni politiche eccetera e
Il
Il proprietario del delle televisioni direi a questo punto quasi in toto e il capo del Governo
Questo piccolo particolare all'origine di tutta la questione di cui stiamo discutendo sono saremmo un altro dibattito diciamo qui forse non sarebbe neanche necessario evitare di personalità politiche
Io non ho mai partecipato alle alle guerre contro televisione commerciale
Non non non non perché non abbia letto Adorno da ragazzo ho letto anch'io diciamo ma
Sono sempre rimasto piuttosto fedele e ad una visione se si vuole dogmaticamente in mare sia cioè l'idea che lo sviluppo delle forze produttive moderne diciamo fosse qualcosa che doveva essere favorito
E quindi sono
Sono sempre stato a favore del progresso non mi sono neppure vergognato di avere confessato di avere votato al referendum sul nucleare a favore dell'energia nucleare
Modesto sedici per cento degli italiani
E
Quando ho avuto responsabilità politiche non ho esitato a dire che Mediaset con un patrimonio del Paese perché con la grande azienda
Formazione di una comunicazione
è un patrimonio del Paese
Quindi
Ripeto se non ci fosse quel piccolo particolare si potrebbe aprire una simpatica discussione diciamo su sui rischi di petto sui ritardi culturale della sinistra nuovi scenari
Però questo particolare pesa enormemente sul
Sulla via concreta vicenda pubblica italiana
A me è capitato qualche sera fa di vedere la televisione non lo faccio spesso e sono un consumatore di scali perché nacque l'idea che le cose che si pagano siano migliori che non è sempre vero in verità ma
Difetto del consumatore
Invece per così da ho visto il TG uno
Il TG uno raccontata che inopinatamente il Presidente del Consiglio si è presentato una riunione di Ministri degli esteri
Io conosco questi due mestieri diciamo vi assicuro che
Immagino lo stupore dei miei col ex colleghi
Era chiaro che il Presidente del Consiglio ha fatto questa improvvisata secondo me per creare un evento mediatico che non aveva un altro significato
L'evento mediatico è stato perfetto
Il TG uno per nascondere la stravaganza di questo fatto ha mandato immagini di repertorio durante tutto il servizio dove Silvio Berlusconi incontrare Capi di Stato e di Governo che non aveva incontrato
Incontrati in un'altra occasione
Solo la televisione sovietica poteva fare cose di questo tipo
Sono lasciateci sì lo dico io salvo diciamo che questo piccolo particolare che voi ne siete gli eredi dice
Cioè
E
Abbastanza somma
Non lo so quanto questo incida sulla formazione delle opinioni degli italiani
Certo che assicuro che incide enormemente sull'immagine del nostro Paese
Quindi
Qualsiasi discussione sulla televisione che rimuova questo questo problema è una discussione fa su
Insomma non lo dico come dire sine ira et studio ecco nono
Perché insomma
Il fatto che vi sia
Poi dirò dal punto di vista della Lazar all'analisi del sistema televisivo qual è il punto un po'trascurato scorre dal volume
Il fatto che ci sia questa concentrazione di potere ed anche un uso abbastanza spregiudicato di questo potere ai fini di manipolare la realtà di di disinformare l'opinione pubblica
Costituisce una questione democratica di primaria grandezza
Che ostacola qualsiasi possibilità di una discussione serena su questo punto
E
E destinata ad avvelenare la vita politica italiana e direi anche a colpire gravemente l'immagine internazionale del nostro Paese
Qual è l'aspetto che per mio giudizio è un po'trascurato dal volume diciamo è l'aspetto relativo al controllo del mercato pubblicitario
Perché è evidente che l'evoluzione di un pluralismo la rottura del duopolio affidata all'innovazione tecnologica e la televisione digitale è una prospettiva che ha un suo realismo
Salvo che il duopolio è e non è soltanto duopolio televisivo della televisione analogica diciamo ma consiste oramai del
Controllo del mercato pubblicitario da parte dei due colossi
Questi due colossi non Gareggio a dar retta
Perché la televisione pubblica il tetto Pella
Pubblicità
Perché il proprietario di Publitalia nomina l'amministratore della Sipra che è una condizione francamente diciamo nella quale qualsiasi competitore vorrebbe trovarsi
Perché è chiaro che chi a sopra un potere di questo genere
è invogliato a darsi da fare entro certi limiti diciamo nella competizione
E perché il proprietario della
Dei Publitalia e Presidente del Consiglio quando invita a cena gli imprenditori per parlare degli incentivi delle cose eccetera di fatto provare
Di
L'amministratore di Publitalia naturalmente questo una qualche influenza troppo piccolo particolare sul sulla
Sul modo come si sviluppa la competizione in questo mercato così delicato cioè la
Ora
In una situazione di questo tipo diciamo le risorse peraltro abbastanza scarse di questo mercato sono evidentemente risorse
Chi si distribuiscono
Secondo
Un una logica che non è quella di un mercato competitivo perfetto
Per De Benedetti ci insegna essere virtuoso sempre luglio è un liberale diciamo
E molto poco liberale diciamo il tipo di competizione che si sviluppa in un mercato di questo tipo
è molto condizionata
E
Questo non non è irrilevanti anche sulle prospettive di sviluppo di questo settore ora
Se il problema a questi aspetti e via sono innegabili sono girare intorno diciamo possiamo
Dunque arrivi ma insomma
Innegabilmente le cose stanno così io penso che la riflessione autocritica diciamo che
La sinistra deve fare centrosinistra è
Perché non è tanto io poi penso che l'influenza della televisione sul voto un'influenza relativa esista in questi influenza è stata persino quantificata diciamo dagli studiosi di degli andamenti elettorali
Può non essere determinante naturalmente chi a questo handicap occorre con l'handicap
Questo lo si deve sapere dell'handicap costi ha un suo costo diciamo in termini di consenso ma
Non è come dimostrano risultati elettorali non è insuperabile
In realtà i risultati elettorali dimostrano che chiunque governi Paese quando arrivare lezioni le pene
Questo per ragioni che non hanno niente a che fare con la televisione ma hanno a che fare col problema che nel nostro Paese quasi ingovernabile
Quindi in realtà sino ad oggi la cosiddetta seconda Repubblica ha funzionato così
Che il vincitore delle precedenti elezioni ha perso le successive
E siamo cinque lezioni tre a due perché Berlusconi ha vinto la prima diciamo ma dico sono abbastanza fiducioso su questo andamento
Che però non è un andamento positivo per il Paese
Perché in realtà testimonia di una sostanziale ingovernabilità del nostro Paese e testimonia della modestia delle performances di governo di chi governa che sono stati mediamente modeste
Il centrosinistra non è riuscito ad affrontare questo nodo e qui davvero io mi sento di introdurre una riflessione critica molto esperti
Per un grande limite culturale
Perché il centrosinistra non ha capito che questa sfida poteva essere vinta
Non arroccandosi a difesa della televisione pubblica
Con tutte le sue
Virtù diciamo ma
Cioè
Data che l'emergenza era quella che avevamo di fronte
Massi dando il suo competitore politico imprenditoriale sul suo terreno cioè gli U questa sua propria principi
L'unica vera soluzione era privatizzare Lara
Ridimensionando il servizio pubblico una rete senza pubblicità e mettendo facendo in modo che venisse in campo una un competitore privato ovvero
Senza tetto di pubblicità
Con la possibilità di giocare chiedo senza la possibilità ogni volta che vince le elezioni che nomini Lugli amministratori del suo competitore il Kenya zoppa le potenzialità diciamo un competitore privato zitto
In realtà il centro sinistra questo non lo Paul
E non lo ha voluto per un un vecchio vizio statalista questa è la vera questione tutte quelle discussioni che si fanno centrista sulla legge sul conflitto di interessi sono fasulle
A parte il fatto che l'unico che ha cercato di fare una vera legge sul conflitto di interessi sono stato io
Perché la legge sul conflitto di interessi che era stata fatta sotto il Governo Prodi era inefficace fu approvata alla Camera nella nella primavera del novantotto
Relatore Frattini e
Era molto poco contundente diciamo non non risolveva il problema
E e quando io andai al Governo in carica i passi indietro cercare di fare una legge vera riuscimmo a farlo approvare al Senato e poi fu abbandonata dal centro sinistra quindi
Se dobbiamo andare alla ricerca di responsabilità diciamolo Iorio scopa mi viene spesso attribuito non non è vero contraria
Ma non avrebbe risolto alcun problema
Una legge di quel tipo perché naturalmente diciamo noi nessuno avrebbe potuto impedire l'attuale Presidente del Consiglio di donare le sue televisioni e sui figli con un gesto generoso diciamo continuare e la situazione sarebbe un assetto esattamente uguale cioè io sono veramente convinto che questi grandi problemi politici Berlusconi è un grande evento politico che nasce dalla crisi della Prima Repubblica eccetera
Si risolvono con la politica non con una leggina con la quale si mette fuori campo diciamo il proprio competitore un'idea puerile che non era quella la soluzione
Invece di
Nesso tra politiche televisione secondo me andava accurato
Esattamente introducendo elementi vini di competizione che diverte
E cioè favorendo la nascita di un grosso di un forte competitori prima
Se voi vedete diciamo
Il competitore privato sia pure sui generis che sta occupanti del mercato italiano
E cioè Sky sta ponendo a Berlusconi molti più problemi di quante non gliel'abbia posto il centro sinistra in quindici anni di trovate e di leggi la vecchia abbastanza mal congegnati del centro sinistra posto
Il che dimostra ex post che quella era la cura
Naturalmente si capisce che Berlusconi non abbia mai visto con favore diciamo una vera privatizzazione della RAI
Perché diciamo la condizione attuale loro privilegia al di là di ogni ragionevole limite ma proprio per questo ho anche per questo doveva essere il centro sinistra cavalcare questa bandiera liberale
Il g europea però antieuropea
Sì nell'unico caso in cui si
Il magistrato
No si riserve valutarie lo so lo so avremmo curato
Avremmo curatore un'anomalia con un'altra Amalia diciamo come si dice in Toscana poggi e buche fanno passare però invece adesso diciamo la situazione è rimasta storta
E
Ripeto
Da questo questo nodo questo nodo non lo si legge
E
Nove non è possibile dire benissimo problema è risolto adesso occupiamoci del digitale sarebbe molto bello ma
Purtroppo questo noto non lo si aggira perché pesa
Sulla vita pubblica del nostro Paese ne condiziona gli sviluppi e condiziona il confronto politico istituzionale
C'è poco da fare la realtà non può essere rimossa
Sarebbe bello se giunto diciamo nella sua piena maturità di uomo politico il Presidente del Consiglio si rendesse conto che risolvere questo problema
Sarebbe una splendida eredità lasciare gli italiani e forse qualcosa che lo farebbe ricordare modo bypartisan diciamo come uno statista utile per il nostro Paese grazie
Grazie
A D'Alema a Sacconi oltre a tutte le considerazioni che dice l'ho suggerito dal volume e da la mi interesserebbe può fargli una domanda esplicita dal suo punto di vista
Qual è il contributo che si può tentare di immaginare in questo contesto politico con gli attuali rapporti alla luce gli attuali rapporti tra maggioranza e opposizione per tentare credibilmente di porsi
Alle spalle questo tipo di
Interdizione di mancate soluzioni che sono descritte sono iscritte nel volume delle Marancia una suggestione dice sposta
Non l'ha detto così non la pensa così ma usa una formula giornalistica quindi come al solito semplificatrice e aborrita dal Presidente delle
In definitiva Murdoch e il vero vendicatore di Bobbio delle sue preoccupazioni novantaquattro è ovvio che lo dico apposta perché pensare che Murdoch
Ecco improprio però al di là di questo Sacconi
E proprio vero che non si può immaginare nel contesto attuale un approccio concreto in cui
Ci si mette un po'ad espandere tutto questo muro contro muro
E arrivo subito e volentieri all'attuale una sollecitazione perché credo che sia
La corretta
Conseguenza dalla lettura di di questo libro
Per i quali lo ringrazio davvero sinceramente gli autori mai come in questo caso il mio ringraziamento va bene
Tutt'altro che fa ca formale sentito non è retorico per nulla
Sono perfino imbarazzato e non voglio farlo lo del male cedendo in
Consenso
Nasca e incontri che nella nella nella
Dalla condivisione certo è che
A me ha fatto molto piacere leggere tutto quanto civici il professor Pilati
Ci ha detto cose ripercorrendo da un punto di vista quello suo più se vogliamo scientifico financo accademico
La lettura delle delle vicende
Soprattutto ho apprezzato
La sua fiducia nella nella libera nelle liberalizzazione nel nel processo di liberalizzazione e anarchica
Rispetto invece alle tesi che volevano una pianificazione rigida della quale Cicchetti per esempio la raccolta pubblicitaria e sono stati un'espressione
E comunque rispetto coloro che hanno avuto un'idea statica della concorrenza
Per non dire di coloro che hanno pensato e mi fa piacere che D'Alema critichi questa posizione
Che il l'unico pluralismo si doveva realizzare addirittura all'interno del monopolio televisivo del monopolio pubblico
Che fosse quello l'unico ambito nel quale
La il pluralismo stesso potesse essere ammesso
E
Credo che sia soprattutto giusta la tesi per cui
Questa liberalizzazione anarchica a ha dato una risposta ad un paese reale molto più dinamico molto più moderno di quello che era nel tempo il Paese ufficiale
Vorrei fra ricordare perfino come questo Paese ufficiale si è contrapposto al Cotral al televisore a colori perché
Per alcuni ovviamente questa era una piccola convenienza
Pongo appunto appunto
Per alcuni questa era una piccola convenienza se in quel caso sappiamo anche perché insomma
Nel senso che era una piccola convenienza contingente per altri era più pericolosamente l'idea che il nuovo modello di sviluppo dovesse essere visto in bianco e nero e sotto un cielo pubblico possibilmente male
Rapida parte della
Del dell'idea dell'austerità
Che in quel momento andava per la maggiore
E
Sono
Sono convinto che Bettino Craxi in modo particolare abbia saputo interpretare quel Paese reale
Che poneva una domanda
Alla quale la televisione commerciale ha dato una risposta a proposito
Anche della delle virtù della televisione commerciale delle virtù della
Del pluralismo anche selvaggio
Ho ritrovato una
Simpatica affermazione di Vattimo
Laddove dice
Credo dal suo ostile al nella sua società trasparenza del mille novecentottantanove
Che la Società dei mass media e tutto il contrario di una società più illuminata o più educata tra virgolette questo non è certo un male se rende impossibile il predominio di un'unica visione del mondo
E questo
Ed è questo pluralismo questa visione che queste visioni plurali che si è volto non che si impongono che
Forse indirettamente possono poi avere aiutato politicamente
Anche il progetto politico di Silvio Berlusconi ma come poi dice invece evitare De Benedetti non direttamente per la televisione una direttamente influito sui comportamenti elettorale quantomeno in modo adeguato
O quanto certamente la sinistra ha pensato
Per me socialista bene piacevole questa lettura anche perché consente di spiegare molto bene perché sono qui nella posizione attuale soprattutto alla collocazione politica attuale secondo
Fondo al percorso che almeno a valere dai primi non dal mille novecentottantatré dall'accordo di San Valentino per me è straordinariamente
Vissuto con assoluta linearità c'è qualche soluzione di continuità forse rispetto
Agli anni Settanta
Io credo che il libro ci ponga politicamente e qui interviene soprattutto Franco De Benedetti con
L'onestà intellettuale che gli riconosciamo
Ci ponga soprattutto il problema della
Di una guerra che gli utili c'è subito è finita ma senza siglata una pace
L'espressione mi sembra questa
In realtà assentire anche l'intervento di Massimo D'Alema la guerra non sembra proprio finita anche se
Alternato alcune considerazioni che poi sembrerebbero riproporre
Quel la stessa guerra televisiva nelle sue poco nelle sue evoluzioni
Tecnologiche
E
Quindi anche nelle sue evoluzioni politiche a momenti nei quali mi sembrava che invece riaprisse a una alla ricerca di una composizione del conflitto
Certo è che l'antiberlusconismo ha davvero avuto molti volti
Il volto moralistico
Il volto civile nel senso tecnico del termine cioè il conflitto di interessi
Il voto persino regolatorio l'uso dell'Antitrust e dei tetti alla raccolta pubblicitaria
Io penso che l'antiberlusconismo ma questo Franco De Benedetti lo lo dice chiaramente di ritorno e non solo in questo libro anche altrove
Che sia soprattutto una spia della del fallimento dalla sinistra e anche alla vigilia della sua dibattito congressuale
Io
Mi auguro che
I contendenti si confrontino
Su un progetto positivo per il Paese e non invece sulle
Sulle dosi di antiberlusconismo che si possono
Calcolare nell'uno o nell'altro schieramento perché questo vorrebbe dire soltanto riproporre ulteriormente questa guerra dei trent'anni che che invece
Accomunerei bene ragionevolmente altre un'altra triste fase per il Paese
Il punto è come superare proprio quest'anno questa di questa anomalia come superare
Questa guerra che non sappiamo ancora se finite possibile che
I prossimi appuntamenti legati alla
Appunto alle alle alle nuove linee di evoluzione dell'informe della
Della società dell'informazione della comunicazione delle tecnologie dell'informazione e comunicazione dico ha fatto molto bene anche la citare
L'UE il per intelligente che si potrebbe produrre attraverso la banda larga e quindi le tante utilità che
Le ulteriori evoluzioni potrebbero consegnarci ecco come come evitare tutto ciò
Massimo D'Alema fa un appello alle regole
Io sono convinto cioè io non credo che questo Paese possa trovare soluzione a questa lunga guerra attraverso formule di il Governo di unità nazionale di grande coalizione cioè attraverso
Confusioni tra gli schieramenti politici non penso che in alcun modo questo possa essere
Nella prospettiva di questo Paese non solo perché c'è una legislatura con un Amblar che a maggioranza politica che
Andrà a compimento e poi vedremo se quella regola verrà finalmente smentita
Fosse troverà conferma e ovviamente noi ci ingegneri moltissimo affinché
Venga smentita
Mamma questa stessa legislatura adottata da una maggio di una maggioranza stabile che si completeranno il suo arco quinquennale può essere invece il momento nel quale individuare anche tentare potremmo dire ancora una volta mi auguro questa volta resi più maturi dalle fatiche del passato
Un parallelo percorso di riscrittura delle regole del gioco ma non ossessivamente ancora partendo dagli aspetti
Dal dalla dai dal rispetti televisivi o dalla strumentalizzazione del conflitto di interessi penso a regole più generali a regole del gioco che
Consenta non confronto fra le coalizioni non più viziato dalle tante anomalie che lo hanno sin qui caratterizzato
Penso in particolare
Alla al confronto che si è avviato per quanto riguarda il federalismo fiscale
Assolutamente necessario per il nostro Mezzogiorno penso anche alla ripresa del confronto di carattere costituzionale che noi per primi abbiamo dichiarato
Non può trovare soluzione in atti di maggioranza ancorché più ampi di quelli che accompagnarono
La riforma costituzionale la riforma del Titolo quinto alla a conclusione della legislatura governata dal centrosinistra
Io penso che
Questo a questo se questo parallelo terreno possa essere ripreso se in qualche misura
Si crea una condizione per la quale
Gli schieramenti rinunciano le armi improprie
Questo dovrei dirlo soprattutto l'opposizione allettanti armi improprie
Con le quali vengono combattuti diversi aspetti dell'antiberlusconismo
Mi auguro che per quanto riguarda
Le tecnologie dell'informazione della comunicazione
Si possa ci si possa confrontare in un contesto sereno circa
In modi con cui svilupparle senza ogni volta necessariamente leggere in ciascuna scelta a
In una lo spostamento di equilibri politici
Ma come ho detto credo che tutto diventerebbe più sereno se
Trovassimo finalmente la via di una riscrittura delle regole del gioco più generali e credo che ve ne siano francamente tutte per dovrebbero esservene tutte le condizioni
Anche quando ci riferiamo alla critica
Ma la difficoltà nel nostro Paese nella nelle relazioni internazionali
Vorrei intanto dire a Massimo D'Alema che
Dovremmo tutti avvertire ora
Il senso dell'interesse nazionale
Troppo spesso dietro la stampa internazionale trova posizione di organismi internazionali vale la regola della CIA c'è l'Italia
C'è sempre un italiano io che ho lavorato sei anni alle Nazioni Unite io non ricordo
Altrettanto nella che tutto potesse accadere altrettanto da parte di colleghi o di altri Paesi
Come sono stati talora i nostri impegnati a
A creare condizioni di sfavore nei confronti del proprio Paese
Io penso che si debba ritrovare coesione nazionale che si debba
Ritrovare un comune senso dell'interesse nazionale e che non possa né
No essere le ragioni della
Legittima competizione internazionale motivo per usare
Gli interessi
Di un
Competitore del nostro Paese per cercare di modificare gli equilibri interni al nostro stesso Paese
Questi sono gli uffici che mi faccio e credo che questo libro aiuti a riflettere in questo senso io per questo ringrazio gli autori perché il loro contributo è davvero stato è davvero
Un contributo di civiltà politica grazie
Questo punto è di prammatica chiedere agli autore se hanno qualche considerazione suggerita loro dalle critiche dalle osservazioni fatte dai due
Chi comincia private
Ovviamente contenti lusingati di quello che è stato detto
Due osservazioni mi ha fatto ovviamente particolarmente spiace x nel discorso di visti Massimo D'Alema
Cioè più lontano
Tra i due sono intervenute due politici che sono intervenuti dalle mie posizioni sponsor soprattutto su due punti il primo punto è stato quando
Ha richiamato l'importanza dello sviluppo delle forze produttive nella vicenda televisiva
Credo che sia molto vero e che lo civili gli sviluppi di questi ultimi anni lo lo confermo digitale non è una conferma
Mi è capitato spesso di sostenere la tesi dell'importanza dello sviluppo delle forze produttive spesso di trovare
Qualche scetticismo in quanto per il lo sviluppo del digitale veniva spesso
Considerato un mascheramento di interessi a favore di questo o di quell'operatore mi pare che si stia dimostrando che così non è
Vorrei anche aggiungere che lo sviluppo delle forze produttive cioè il fatto che si si entrati fortemente nel digitale che
Si stia entrando anche nel mondo di internet e legato alla liberalizzazione la liberalizzazione ancorché selvaggia ancorché anarchica ha creato degli operatori che avevano interesse allo sviluppo delle forze produttive quindi
Io credo che ci sia un nesso tra il fatto che la liberalizzazione un certo momento abbia rotto
La gabbia del degli interessi politici sul mantenimento del monopolio televisivo negli anni Settanta e abbia favorito
Con l'allargamento del mercato anche poi l'allargamento delle tecnologie delle forze produttive vorrei aggiungere che
Lo sviluppo della tecnologia modifica anche l'economia la il mercato pubblicitario con la situazione attuale del digitale non è più quello di prima
Il più grande operatore pubblicitario del mondo sta diventando Google ed è una cosa che io credo solo tre o quattro anni fa non avremmo immaginato
Ed è questa la via per rompere il duopolio pubblicitario quanto più
Le quote di mercato della televisione si spartiscono l'interno tra vari operatori consideriamo Sky ma perdono a favore di internet e degli altri mezzi tanto più le forze del mercato si
Liberano e cambiano riassetti che abbiamo visto in corso in questi anni sono anche molto lieto che ci sia una posizione a favore della privatizzazione della RAI e
Del fatto che un mercato fatto da soggetti privati che competa essenzialmente in base
A incentivi economici renderebbe più sano e liberato il mercato il mercato italiano
Credo che andrebbe fatto una privatizzazione della RAI nel suo nel suo complesso non credo che una privatizzazione a pezzi come per esempio è stata quella fatta in Francia quanti adesso anche Chirac ha dato al suo amico Bouygues
Abbia a costruito un modello tra i migliori
Io credo che sviluppo della tecnologia liberalizzazione su tutte le piattaforme importante la banda larga
Privatizzazione della RAI potrebbero aiutare a delineare un sistema televisivo o meno complicato in meno politicamente difficile di quello che oggi dice
Franco De Benedetti
Io devo ricordarle che lei deve ringraziare idee battersi perché l'anno grazie atta di qualunque considerazione sulle considerazioni che lei svolge una parte del suo saggio su Repubblica che sono considerazioni
A volte sorprendenti per la libertà con cui esprime giudizi su il peso che Repubblica ha avuto nell'orientare quella
Quella battaglia lo dico solo perché e la mia osservazione sui confronti e capace di un Tagliente
Severità di giudizio anche su uno vicende che ovviamente l'anima toccano da da vicino per così dire ma al di là di questo se le dicessero che questo Governo tra un mese annuncia la privatizzazione della RAI
Quale sarebbe la sua reazione è quella di chiedere l'astensione del del Presidente del Consiglio per conflitto di interesse la decisione o richiedere invece un entusiastico sostegno da parte dell'opposizione in Parlamento come mi pare di
Capire dalle
Grazie venga ad acquistarla a questo
Ma io
Prima di tutto devo dire che sono molto dispiaciuto dell'imprecisione anche perché di questa imprecisione era credevo di avere l'avevate per la cosiddetta coglieva colpevole poiché devo dire la velata non si leggono mai abbastanza i libri
Questo è rivolto a voi sono almeno
Non solo a me no questo mi dispiace molto ha detto che ciecamente se ci sarà una seconda edizione il cerchio
Ordine e lì di emendare questo
A
Io sono stato
Ovviamente particolarmente
Colpito dalle parole di D'Alema
è ovvio che sia così
Un altro questo a parte politiche queste la parte politica in cui sono
Come si dice già ho militato non non si dice si dice ma che fa non so bene sono stato per dodici anni tre quindi è ovvio che sia così
Mi fa
Nomi
Monica cimentato ma in quella parte
E ho scritto la parola a farvi D'Alema che dice il il piccolo problema cioè la proprietà della tv è all'origine dico ciò di cui discutiamo
Ma per me il piccolo problema ciò che qui
Ciò di cui discutiamo
Perché abbiamo Berlusconi
Cioè allo scopo di quell'ora olivo io l'ho scritto per cercare di capire di rende mi dite a una spiegazione poi per carità Paese data il perché noi abbiamo Berlusconi ne abbiamo tante anomalie in questo Paese
Le possiamo elencare insomma credo che tutte e poi si riducono credo alla
Sistema di governo che abbiamo nel nostro Paese modo di fare maggioranze al modo di alla governabilità di questi mesi credo che per me è questo il problema principale abbiamo degli altri colleghi dall'altra parte la certamente che
La posizione di
Che un imprenditore
Padova verità televisioni in tre mesi metta su un partito vinca le elezioni e in quindici anni si presenti cinque volte alle elezioni tra le righe diventa capo del Governo beh
è una cosa perché capì che è capitata chiedo solo al nostro Paese si potevano anomalia non anomalia certamente un fatto singolare
Ora perché questo è avvenuto per me questo questa è la causa di questo va ricercata per gli anni settantacinque novanta cioè se vogliamo ricordare la guerra dei trent'anni prima della battaglia di norme che
Io vorrei solo rimasto
Colpito da due cose uno
La frase di Bobbio che rileggo perché se cambia la pena di ragionarci sopra io credo che determina anche sia perché è accaduto tutto questo si dice qua pensiamo al
All'indomani del novantaquattro
Oramai
Qualche settimana prima oramai arrivavano già i sondaggi per cui sembrava che Berlusconi avrebbe vinto
E Bobbio rally attonito di fronte a questa
Avvenimenti perché è accaduto tutto questo io credo che determinante sia stato alla televisione non nel senso che Berlusconi sia apparso invidio molti più di altri ma perché la società mappato alla televisione è una società naturaliter di destra
La sinistra vive di grandi principi si immedesima nella sofferenza umana non ha vinto Berlusconi in quanto tale ha vinto la società che i suoi mass media la sua pubblicità hanno creato e la Società che godono vedere insulsa milione eccetera
Questo è una
Questa frase diciamo allora se si vuole lo l'origine del
Il germe
Di a cui ha dato origine perché ha dato origine al libro
E anche una frase di D'Alema che io non so se sia giusto o no del papavero
E quella in cui dice che questo è sostanzialmente un Paese di testa che noi siamo riusciti a vincere le elezioni perché conosciamo le leggi elettorali meglio degli altri
Abbiamo saputo giocare meglio degli altri si riferiva alla fase della nel novantasei ma questa fondamentalmente un Paese più
Ora io non credo che questo voglia dire che c'è una diffide differenza antropologica tra due gruppi della
Due costituente la società italiana e credo che ci sono delle persone per cui vengono proposte dei programmi alcuno si chiama di destra l'altro si chiama di sintesi nel prevedere quello che prende più voti
Ora
Ritornando alle hanno ritornando agli anni settantacinque novanta io credo che c'è un'anomalia che percorre gli alcuna caratteristica che percorre Gianni settantacinque
Ed è l'idea che c'è né da noi una da parte di un accentuarsi dirigente che ha avuto la sua grossa influenza
Che hanno il suo
Bagaglio culturale che il sistema migliore sia una Repubblica degli ottima
E che sono detentori di quella che
Cito le parole di Scalfari non suo articolo quelli che fanno la bella politica
Essendo evidentemente butta politica quelle legali
Questo è un filone che risale agli eredi degli azionisti dell'azionismo con gli amici del mondo
E poi continua sicuramente con la
Diversità rucola superiore con la questione morale non so io Rita morale del
Delle teso
Di Berlinguer continuo poi e continuo poi dura atta attraversa evidentemente Mani pulite e continuato pur dopo Mani pulite con i girotondi oggi lo vediamo rivali moralismi di cui sono pieni i giornali
Ecco io chiedo che questo sia un dato che ha avuto una grande importanza dalla nostra poi
Ora da me dice rimuovere queste anomalie come
Io chiedo che
Per capire come bisogna andare indietro e per me il momento ci sono stati perché la storia venuti in questo modo e non in un altro che pure era possibile questa la domanda che si pone non solo qualche ovunque storico ma chiunque sì
A
Si metta a a trattare o pensare rifletterà problemi storici quanti scambi a chi ferroviari ci erano che potevano essere mossi in una direzione piuttosto in un'altra per cui le cose sarebbero state diverse
Io credo che ce n'è tantissimo negli anni settantacinque novanta vorrei rimandare al capitolo in cui parlo dei tentativi in cui elenco i tentativi
Mi sembra che sia
Pagina diciassette o qualcosa del genere i tentativi di fare debiti introdurre delle leggi che legittimino l'intervento la la una legge una per una televisione privata
Tutti regolarmente falliti fino a fare anche cadere dei Governi
Per perché con la bocca la frase non si può fotografare l'esistente cioè la pace la pretesa che il mondo prima debba tornare indietro a una situazione che a qualcuno piace di più dopodiché si può nominare
E questa moto varrebbe età è stato per questo che noi in Italia la prima legge di sedi di sistema la legge Mammì l'abbiamo avuto nel novanta bene quando oramai le cose i giochi erano già fatti
Io credo che tra questi scambi e mi stupisce che
Da lei ma non le abbia non l'abbia menzionato
Perché
Uno di questi scambi secondo me il più importante in tempi poiché ci più recenti non nel
Dopo la guerra la battaglia noi le gare è stata la Bicamerale
Io credo che il fallimento della Bicamerale sia un
Forse l'evento più
Portentosa più importante più di più di di conseguenza della nostra attività politica recenti
Come cambiare la proprietà anche questo qui noi abbiamo
C'è una non non è poi non è possibile non vedere la il nesso tra due anomalie l'anomalia di Berlusconi e la
Chiamiamola anomalia ma poi la realtà quindi non si poteva avere Maria fino a un certo punto la realtà non è anomala ma la singolarità della nostra struttura industriale
Perché noi abbiamo poche grandi imprese
Abbiamo tolto imprenditore Berlusconi non c'entra mica tanto
Forse però mai lui la
Appare l'anomalia lo diceva prima Oscar tornino Berlusconi è uno che le sue aziende le ha comprate
Pagandole dai fallimenti degli altri
O dalle incapacità come nel caso di Rizzo alle dalla incapacità di farlo non ha proprio nulla a che vedere questo con la pretesa
Superiorità di coloro che ritenevano di essere detentori della cultura perché sono stati loro che sono già hanno fallito
Allora
è la differenza tra uno che tutto sommato le sue aziende serie conterà e altre che desiderano essere ringraziati se se ne occupano
Come gli Agnelli col Corriere e la FIAT poi ancora con Telecom oppure alte che non riescono a farcela per motivi che sarebbe
Lungo raccontare qui come Carlo De Benedetti con Omnitel
Ecco io credo che
Il mio libro lo abbia partorito il libro
Un tentativo
Di
Dare una risposta di trovare quali erano gli scambi che potevano essere azionati prima e che non sono stati azioni
Oggi si dice
La privati del mi fa piacere che oggi
D'Alema dica
La privatizzazione della RAI faccio presente che o una lunga elenco di articoli sul Sole o anche qualche per quello che contano qualche disegno di legge presentato per la privatizzazione della RAI chiedo di essere stato uno dei più
In tutte le sue forme dal predetto Zare tutto a privatizzare né una privati dal
Infinite discussioni sull'argomento
E ed io sappiamo benissimo perché questo non è stata possibili
Questo non possiamo dire che è stato Berlusconi che non l'ha voluto perché c'è stato un momento in cui noi eravamo al Governo
E c'è stato qualche io mi ricordo perfettamente di che era tardi alcune il numero di volte che ho detto e scritto ma guardate che questa è un'occasione unica che abbiamo perché in questo momento siamo noi al Governo possiamo farlo
Perché non l'abbiamo fatto è certo che chiedere oggi e Berlusconi di privatizzare la RAI mi sembra un po'chi non capisco che interesse avrebbe
Non capisco che vantaggio avrebbe va così bene così quinto non capisco mi sembra strano da chiede
Novità
Vice
Direi
Nuove
Centrosinistra
Non
Solo
Credo non solo sono
Poi risulta
Nello spirito della legge
Per cui il rame ossessione del Governo nuove
Il
Giudice
Scritto
Fa parte della storia
Mi fa
Vuol dire che oltre nella prossima edizione se ci sarà libero oltre che
Il l'errore segnalato da manca completerò anche più su questi aspetti
Ecco io credo quindi che
Il problema sia
L'interessante ma
E anche
Utile
Andare a vedere le cause delle cose che capitano ha sì perché offre oggi torna indietro otto modificare le cose oggi appare difficile per un motivo se non
Altro che con
Il sistema democratico anche quello di votare e dibattere Berlusconi
Io credo che questo sia
Insomma
Speriamo che questo avvenga speriamo che
Avvengono delle condizioni di crescita non delle condizioni positive del Paese in cui questo possa avvenire
Se qualcuno vorrà leggere questo Liborio avrei piacere
Se desse un minimo di attenzione
A all'unica all'accordo di cui
Solo più soddisfatto né che sono gli esercito che sono all'inizio di ogni capitoletto
In cui l'ultimo capitolo riguarda i temi gli atti attuali
Quelli della
Proveniente dalla grande crisi finanziarie che ci è caduta addosso
E quello che di quella che persone di cui è stato scritto chiuso prima di queste le ultime vicende ma che io chiamo un po'il Berlusconi situazioni sta
Che mi sembra che abbastanza l'idea di quello che sta capitando in questo momento
L'esempio che c'è su quel capitolo tratto già
Madre coraggio di Brecht
Edilizie cerca per l'anno che diceva Madre Coraggio
Siamo nelle mani di Tizio matricolare ci risponderebbe non penso che siamo male fino a questo punto però di notte non dormo grazie
Io ringrazio tutti mi tocca solo ricordare che dopolavoro dei trent'anni la Germania per tornare a crescere passò quasi un secolo quindi speriamo che non debba valere come precedente per il nostro Paese grazie a tutti