Intervista a Felice Casson sul disegno di legge sulle intercettazioni in esame al Senato

Radio Radicale con il senatore Felice Casson del Partito Democratico per far parlare del che i temi che dovrà affrontare la Commissione giustizia questa settimana come il disegno di legge sicurezza quello sulle intercettazioni proprio sulle intercettazioni ci sono forti polemiche tra tra maggioranza e opposizione anche
A visto che l'opposizione in qualche modo aveva appoggiato in maniera strisciante alla Camera questo provvedimento sulle intercettazioni voglio sapere quali sono le sue valutazioni sul
Sul provvedimento sia da ex magistrato che da parlamentare
Ma io innanzitutto devo dire che questo disegno di legge in materia di intercettazioni il disegno di legge che definisco criminale
Sotto un duplice punto di vista innanzitutto perché
Aiuta e favorisce criminali i delinquenti
è sotto il secondo punto di vista perché ha degli aspetti che i vertici di nei confronti della libertà di stampa io credo che di fronte un disegno di legge di questo tipo non ci possono nessuna posizione chiara e decisa
D'altra parte faccio presente come Partito Democratico noi abbiamo presentato
Già all'inizio di questa legislatura un disegno di legge alternativo autonomo nel senso che cerca di contemperare quelle che sono le esigenze di indagine da una parte
I diritti della difesa e quindi dell'imputato la tutela della privacy il rispetto per il diritto dovere dei giornalisti di esprimersi con la massima autonomia
E quindi questo disegno di legge peraltro è stato formalmente
Ha riunito nella discussione a questo disegno di legge governativo
Però è chiaramente in antitesi proprio sugli aspetti fondamentali
Nella sua esperienza da magistrato quanto hanno contato le intercettazioni in che tipo di percentuale sulle inchieste che lei ha svolto ma io ho fatto o venticinque anni di magistratura e nei primi periodi ovviamente non c'erano le intercettazioni quindi le indagini
Ci sono concluse bene in certo modo peraltro bisogna ricordare che con l'avanzare dei tempi
La la criminalità si organizzata cambiato modalità di interventi oltre che la strategia anche la propria tattica e quindi anche forze di polizia e magistratura nella fase delle indagini devo adeguare
Le proprie ricerche le proprie investigazione rispetto a quello che il mutare dei tempi ricordo che per gli ultimi anni ad esempio un processo importante come quello dell'incidente o il Gran Teatro la Fenice di Venezia
Senza intercettazioni e senza individuazioni attraverso il tabulati non si sarebbe potuto fare i colpevoli non sarebbero stati in individuati e tanto meno condannati
Ecco rispetto invece al alla distruzione del Titti come sono state utilizzate le intercettazioni che cosa ha da dire
Vedendo anche la storia di questi ultimi quarant'anni a partire dalle vicende che riguardano il si fa questo è un aspetto
Molto grave perché io ritengo che sia fondamentale comunque garantire la la riservatezza delle persone soprattutto per i casi in cui non non c'è non c'entra assolutamente nulla un reato un'indagine di natura penale
Mi ha visto anche di recente che ci sono state e pubblicazioni di telefonate
Per fatti del tutto indifferenti inconsistenti
E questo crediamo che debba essere assolutamente evitato proprio in quest'ottica nel nostro disegno di legge si prevedevano delle procedure
Per impedire queste pubblicazioni inutili o inconferenti abusive
E nel disegno di legge governativo nonostante quello che viene detto non c'è assolutamente una garanzia in questo senso teniamo peraltro presente che è interesse della collettività di tutti i cittadini
A venire massima trasparenza e quindi sapere che cosa si svolge cosa succede all'interno dei palazzi della politica
Quindi proprio per questo ritengo che la libertà di stampa deve essere garantita da tutti quanti come un bene collettivo e lei
Veri ma era rimasto sospeso quanto alla Camera ha saputo che molti esponenti del suo partito nel voto segreto vano votato a favore di questo provvedimento no non erano molti il SISTRI erano sicuramente il peraltro
Mi pare che essendo stato il voto segreto di per sé defezioni si potevano essere impone i vari partiti dell'opposizione e questo è sicuramente vero
La cosa più di tanto non mi sorprende perché so che ci sono valutazioni diverse in questa materia
Va anche all'interno del Senato ma un po'trasversalmente perché
Ci sono sicuramente delle posizioni all'interno della maggioranza del Governo che non vanno nell'ottica indicata da questo disegno di legge
Tanto è vero che il Governo alla Camera dovuto porre la fiducia altrimenti questo disegno di legge sulle intercettazioni non sarebbe passato
è stato un voto di scambio per così dire tra il PdL la lega
La lega accettato di votare questo questa fiducia sulle intercettazioni in cambio di voti di fiducia che il PD e l'ha fatto in materia di sicurezza
Però verso gioco di scambio un perverso voto di scambio di voti di fiducia così è successo visto che la maggioranza parla di sicurezza ma concretamente poi non segue questi su indicazione ne prendiamo atto ma ce ne dista chiamo
Decisamente ultima valutazione sulle rivelazioni fatte dall'Espresso circa dei possibili incontri che
Il Presidente del Consiglio avrebbe avuto con alcuni giudici della Corte costituzionale di relazione è stata fatta dal settimanale L'Espresso cosa ne pensa ci crede
E vedete le implicazioni con
Il lodo Alfano se il dato se notizie riferite da L'Espresso corrisponda a verità
E credo che il fatto sia molto grave perché a nessun giudice consentito di andare a cena con propri imputato e quindi le valutazioni tecniche giuridiche dovrebbero fermarsi qua
In questo caso sappiamo che nello specifico ci dovrebbe essere la discussione sul lodo Alfano Berlusconi inizio ottobre
Perché c'è stata questa cena se viene confermata
Da parte degli acconti due giudici della Corte Costituzionale con minimo che imputato nell'ambito di questo procedimento questo non è assolutamente accettabile in un processo normale se il Presidente del Tribunale in un giudizio della Corte d'Assise
Va a cena con propri imputato c'è quanto meno un obbligo di astensione se non addirittura pregiudizio ordinari un problema di sanzione disciplinare