L'intervista è stata registrata mercoledì 3 agosto 1988 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Ambiente, Inquinamento, Ozono, Verdi.
Rubrica
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Si è concluso stamane a Palazzo Madama il dibattito generale sul piano di salvaguardia a in tale per il triennio dall'ottantotto al novanta Marco Boato intervenuto stamane in aula ecco ma è un piano ho che ti soddisfa questo sino qualità
E
Beh sicuramente una svolta dal punto di vista sia della politica ambientale sia dal punto di vista istituzionale perché per la prima volta si dovrà riuscirà a far emergere come si usa dire tutta la spesa ambientale del Paese non solo per quanto riguarda miseramente ma tutti gli altri ministeri
E poi soprattutto si dovrebbe arrivare in base a questa legge quando entrerà in vigore a coordinare tutte la spesa ambientale che riguarda tutti gli altri aspetti la politica il governo non solo quello del ministero dell'Ambiente ci sono poi in questo programma una serie di altri provvedimenti che riguardano le ho le aree ad alto rischio industriale che riguardo alla ricerca scientifica in materia ambientale che riguardano la formazione lì è un'agenzia di informazioni in materia ambientale la carta geologica c'è un ma capitolo intitolato il titolo quarto sui parchi che importante dal punto di vista della materia che viene affrontata ma su cui ci sono molte critiche e molto riserva da parte delle associazioni ambientaliste in particolare il WWF ci ha fatto avere una serie di emendamenti che noi abbiamo presentato come Gruppo Federalista Europeo ecologista già in aula e che sosterremo nel dibattito sugli emendamenti nel suo insieme è sicuramente un provvedimento positivo o di o potremo cavolo ci asterremo a seconda a seconda di come andrà il dibatto sugli emendamenti
E difficile immaginare però che un programma di salvaguardia ambientale possa avere effetto se non collegato con un'altra serie misure legislative per esempio quella sulla difesa dei suoli la legge del suolo la legge quadro sui parchi
La legge sul regime dei suoli le leggi sul sugli espropri e via elencando ma comunque queste sono le principali che sono tutte all'esame del Parlamento della Camera o del Senato e che con probabilmente passerà ancora parecchi mesi io spero non anni spero sulla mesi prima che possano essere approvate e e quindi bisogna analizzare il significato di questo programma di questo fra virgolette piano Ruffolo nel contesto degli altri provvedimenti che chiamano in causa anche la competenza del ministero dei lavori pubblici e di altri e di altri ministeri bisogna anche tener presente che questo che dovrebbe essere un programma non di emergenza ma un program diciamo di di lungo respiro della strategia dalla politica ambientale avviene però in una situazione in cui stava scoppiando da una parte all'altra tutti i problemi immediati dell'emergenza dalla Farmoplant tra l'Acna alla alla situazione spaventosa del laguna di Venezia il problema dell'inquinamento del Po e dell'Adriatico e anche qui purtroppo viene incanta ma queste sono le cose che tutti noi conosciamo avviene in un contesto è ancora in cui è totalmente ieri ipotetico ancora quale potrà essere l'il piano energetico dopo la chiusura del capitolo nucleare nel nostro Paese e quindi io credo che sia difficile così ho cercato di spiegare anche nel mio intervento in aula isolare questo provvedimento rispetto a un problema di politica ambientale che non va confusa con la politica del ministro all'ambiente la politica ambientale come una centralità che viene assunta dal governo nel suo insieme e che quindi si riflette che so io sul ministro dell'agricoltura per quanto riguarda la questione per esempio dell'uso di pesticidi in agricoltura che una dei tre principali emergenze ambientali
Si riflette sul ministro dei lavori pubblici per quanto riguarda la questione per esempio delle strade delle autostrade e si riflette sul ministro dei trasporti per quanto riguarda il problema di dare priorità al trasporto su rotaia rispetto al trasporto su gomma e quindi prema delle ferrovie
Si riflette sulla questione del traffico aereo dell'inquinamento per traffico
Io su cui io purtroppo sono stato l'unico a intervenire in aula e gli altri colleghi hanno ha lasciato in secondo piano ma quello che tutti noi stiamo vivendo in questi giorni sul cambiamento delle stagioni su questo clima irrespirabile su questa cappa di piombo che sta sulle città e che le de soffocante l'aria e per esempio come mai licenziati sono concorde nel riconoscere prodotto per circa il trenta per cento per esempio dell'effettivi inquinamento da traffico aereo
Ecco queste sono le questioni io ho cercato di sollevare in aula non per dire quindi non facciamo questa legge questa legge è un provvedimento negativo con molti limiti specialmente sulla questione i parchi comunque questa legge e questo disegno di legge perché adesso dovrà andare alla Camera è una innovazione
E positive però è soltanto un piccolo tasselli un quadro in cui purtroppo gli altri tasselli al mosaico sono ancora tutti da mettere ecco mi pare che stamani in aula si si è verificato anche un'altra cosa piuttosto importante l'approvazione del protocollo di Monti alla ratifica però lo di monta con la protezione della fascia di ozono sulla terra che darebbe mette al bando progressivamente i famigerati spray quelli che propone al gruppo ruolo globale versano si
è stata una fatto positivo che nello stesso giorno in cui è stiamo discutendo e poi proveremo il disegno di legge sulla salvaguardia mentale questo protocollo di Montreal sia stato che si riferisce alla Convenzione di Vienna sempre nel
L'acqua come accordo internazionale contro l'ozono si è stato finalmente approvato definitivamente dal Parlamento italiano perché la Camera l'aveva già provato avevamo richiesto questa rapida ratifica del da parte del Parlamento italiano
E come Gruppo federalista lo apre con gli sta proprio nel dibattito sulla convenzione di Vienna pochi mesi fa abbiamo a nostra volta presentato un disegno di legge che gli ascoltatori radio radicale conoscono bene perché riflette anche la campagna che il partito radicale in particolare ha fatto di raccolta di firme
E nelle varie nelle varie città anche questo è un passo in avanti senza illudersi però che questi accordi internazionali siano l'elemento e decisivo cioè le misure chiede che vengano ipotizzate e poi c'è anche la notifica venga da tutti i Paesi sono misure positive ma sono purtroppo assai limitate rispetto alla gravità del problema ozono così come le ultime rilevazioni scientifiche hanno dimostrato cioè sono qui si sono accorti che sono stati stipulati sul piano internazionale pochi anni fa ma o in una fase in cui non si era ancora c'era consapevole che questo è un problema grave che andava affrontato ma non si era ancora sapendo di quanto ormai questo problema forse ha ora drammaticamente accentuato e quindi io credo che la positiva rettifica del prêt quello di Montreux che abbiamo fatto oggi definitivamente al Senato non possiamo mettere in secondo piano la scelta di portare avanti anche il disegni di legge che noi abbiamo presentato in Parlamento
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