Intervista a Francesco Boccia sul prossimo congresso del Partito Democratico e sulla manovra varata del Governo Berlusconi per fronteggiare la crisi economica

Con Francesco Boccia del Partito Democratico parliamo di questa fase pre congressuale oggi Chiamparino ha dato il suo no definitivo all'ipotesi di candidatura ma
Come segretario e
Volevamo chiederti
O chi dei due ti convince di più anche perché sappiamo che ai preso un impegno
Sì l'impegno con Pier Luigi Bersani nel redazione della mozione un lavoro che inizia in queste ore continuerà prossimi giorni fino alla presentazione ufficiale candidatura che
Prevista per il ventitré luglio questi sono giorni importanti perché si capiranno le differenze
Profonde ritengo tra le due proposte politiche cioè secondo me sullo sfondo
Un'idea di partito che sta rappresentando
Franceschini se voi anche con
I primi passi di questi giorni di Deborah serra Chiani che mi pare ridisegno impartito ancora liquido ancora leggero ancora
Il fatto di
Suggestioni che a mio avviso hanno una lacuna di fondo e cioè quella di non essere figlie di una proposta politica
Del Partito Democratico del più grande partito d'opposizione io mi auguro diventi più grande partito italiano
Che che deve proporre un progetto di società non è con le suggestioni non è come paillettes non è con i fumogeni noi con i fuochi d'artificio che
Si propone l'idea di società diversa è l'idea è socia diversa sulla quale Pier Luigi Bersani sarà chiamato a
Ad essere proponente garante degli italiani è un'idea
Di un partito
Democratico popolare che però non può non ripartire dalla centralità della persona che è stato il comune denominatore delle due grandi culture che hanno dato vita lo stesso Partito Democratico e all'Ulivo prima cioè
Il Partito Comunista democrazia cristiana se n'era una cosa in comune quei due grandi partiti era
La centralità della persona il solidarismo e la capacità di credere che tutte le politiche che fossero fiscali che fossero redistributive che fossero sociali che fossero culturali
Che fossero di di un welfare anche allargato ripartisse lo dà dalla centralità della persona non dalla centralità del mercato io penso che un grande partito democratico popolare debba
Ripartire da
Ma
Da da quel solidarismo che ha caratterizzato quelle due grandi culture però applicando ad una società che è completamente cambiata che
Che viaggiamo a velocità della luce che ti consente di comprendere dinamiche che accadono d'altra parte del mondo in in tempo reale e in questa società hanno un ruolo importante
I giovani ma voglio ribadirlo dai microfoni di Radio Radicale giovani veri non siamo né quarantenni nome si tenta di spacciare
Diciamo in questa politica marcata italiana ma i giovani veri quelli in grado di innovare e l'innovazione nei comportamenti nei costumi nelle azioni
Delle idee gioia di sono quelli di vent'anni quindi chi riuscirà
A dare speranze nuove
Ai giovani italiani probabilmente cambierà l'Italia di domani il Partito Democratico no facemmo dopo quindici anni dico per questo di li ripartiamo questa sarà la sfida di Pier Luigi Bersani
Tu hai partecipato ai lavori che sono svolti al Lingotto di questa componente cosiddetta dei giovani del Partito Democratico che appunto è stato ribadito poi è un modo come dire giornalisticamente
Ha usato per descriverli mappa i giovani non sono
E e il tuo intervento è stato molto applaudito
Sì io ho detto le cose nelle quali credo perché mi hanno spinto a credere nell'Ulivo e oggi nel Partito Democratico
Ho ribadito
La necessità di ripartire dalle ambiguità hanno sciolte
Nel dopo l'indotto soprattutto dopo la sconfitta elettorale di Walter Veltroni
Al quale io sia in privato che che che in pubblico condoni uso le stesse parole nel senso che sul
Piano
Personale ho sempre apprezzato Walter sul piano politico come noto io non l'ho buttato quando se cambiato stato tra i pochi a non votarlo
Perché chiedevo che scegliesse alcuni nodi che sono quelli che poi hanno
Determinato le ambiguità più forti oggi del PD abbiamo
Ma li sarò sempre grato per aver
Costruito un progetto politico che se oggi ancora regge anche grazie al all'impegno e al sacrificio lui
E alla visione che ha avuto
All'indotto cosa ho detto detto dobbiamo sciogliere le ambiguità l'ambiguità a
Principale sta nel considerare un valore
Centrale del PD la neutralità etica dello Stato
E lo dico da cattolico
I temi legati
Al mio credo religioso
Sono temi a me cariche
Contribuiscono anche la mia formazione mai che dal legislatore tendo a non
Far diventare
Preponderante rispetto a quelli che un legislatore invece deve deve avere
Dopo la neutralità ed io allo stato penso la cosa più apprezzata detta Lingotto sia stata l'autonomia vera del partito dalle organizzazioni sindacali questo momento di dimostrare
Che questa non è solo una dichiarazione di intenti ma la cosa alla quale crediamo poi abbiamo parlato di
Di una nuova regolazione conflitti di interessi non possiamo criticare e contestare Berlusconi se poi abbiamo dei livelli locali
Assessore alla sanità che hanno magari aziende sanitarie
Assessore all'urbanistica e fanno gli ingegneri dei piccoli centri quali operano palazzinari che fanno gli assessore lavori pubblici e potrei continuare problema anche di
Di definizione di un nuovo rapporto tra etica
Ed economia e più in generale c'è rapporto tra politica ed economia che in
Nel mondo in cui viviamo noi abbiamo la necessità di ridisegnare la differenza tra noi e Berlusconi al centrodestra proprio questo
Se noi superiamo queste ambiguità costruiamo un grande partito democratico credibile e con la classe dirigente in grado di rispondere bisogna la gente se non facciamo questo avremo fatto un altro
Esperimento in vitro che durerà il tempo di una legislatura
Ma Franceschini in tutto questo lo critichi per quello che ha fatto in questo periodo diciamo di interregno
O sono le sue proposte che non ci convincono
Noi io non critico Franceschini lui lo sa anche la mia stima personale stiamo parlando comunque di dirigente importante del Partito Democratico che ha contribuito con gli altri a costituire
Il nostro partito resta in questo momento Segretario in carica
Il Segretario in carica per definizione di andare spetta di tutti gli iscritti penso che il limite della proposta
Di Dario che comunque sarà esplicitata meglio nei prossimi giorni sta nella
Nel
Non andare oltre
Le suggestioni di Veltroni che sono state importanti ma che hanno inevitabilmente mostrato dei limiti che sono
Sono quelli che sono sotto gli occhi di tutti
Veniamo da diciotto mesi
Oggettivi di sconfitte con un punto fermo cioè la nascita così già partito democratico io penso che ci sia una stagione per tutti
Penso che Veltroni Franceschini abbiamo dato un contributo importante penso che si debba aprire una stagione nuova nella quale anche loro devono dare il loro contributo ma io non credo
A a stagioni eterne che durano per tutti
A prescindere da dei progetti agli obiettivi penso che sia in questo momento
Giusto un ricambio fisiologico vertice del partito che questo ricambio debba garantire
Il superamento delle ambiguità che hanno
I debiti abilmente intuitu su sui nostri su tutti questi mesi il fatto che Pierluigi Bersani sia cambiato di Massimo D'Alema
Lascia qualche perplessità in
In alcuni
Rispetto al fatto di ricambio
Ma guardi io questa storia di
Insomma
D'Alema che trasforma in brutto anatroccolo il dirigente di partito che tocca c'è una storia che inizia come dire
Se non fosse seria sarebbe una cosa anche divertenti e penso che sia
Una una stortura della tempo politico che viviamo oggi e di questi conflitti permanenti che sono
Io non appartengo a quelli che dicono
Che ricostruiscono i giornali perché giornali alla fine i giornalisti leggono gli eventi e quindi
Penso che lo iscriviamo alte
O racconti atte per radio per tv cose
Che accadono
Penso che
Diciamo le diverse vedute tra gruppi dirigenti siano tali
Io ho visto Massimo D'Alema all'opera alle ultime elezioni
Amministrative in Puglia ne ho visto
Dirigente di partito iscritto al partito che se ha fatto le piazze i mercati forse più di chiunque altro e ha contribuito
Alla vittoria in alcune città importanti a partire da Bari
Per arrivare a Brindisi penso in quella città non avremmo vinto senza il suo contributo detto questo non penso che Bersani dipenderà dalle
Bersani dipende da se stesso e le sue idee dalla nostra capacità che avrà di farla diventare le idee
Del cinquantuno per cento degli iscritti al Partito Democratico poi e Bersani anche il candidato di Enrico Letta il candidato di Rosi Bindi quel candidato di
Di di Filippo Penati
Di Alessia Mosca di Giulio Calvisi potrebbero di Dario Ginefra potrei fare una lista infinita di parlamentari di dirigenti segretari provinciali sindaci amministratori che molti non conoscono che invece
Ritengono Bersani il loro uomo e quindi penso che da questo punto di vista
Poi mi dite abilmente il confronto dimostrerà anche l'autorevolezza in grado di leadership dei contendenti
Ignazio Marino considerato ipotetico terzo uomo quindi
Terzo candidato oggi in un'intervista ha detto io
Sei due candidati danno risposte chiare su quelli che io ritengo che cammini fondamentali non ho nessuna necessita di scendere in campo però una risposta sulla laicità
Sul testamento biologico quindi con cui su quelli che passano sa di rami di grande dibattito che poi hanno portato anche appunto profonde rotture
Ha ragione Ignazio Marino i due candidati saranno chiamati a dare risposte nette ma questo è il
E il bivio davanti al quale si trova l'intero Partito Democratico ragione Ignazio Marino esattamente come dice lui e io mi auguro che se lui dovesse decidere di essere
Una un nuovo candidato non lo faccia per il testamento biologico mi piacerebbe vedere altri candidati per un'idea come dire più forte
Col nuovo moderno differente di partito democratico ma non vorrei vedere scambiato il testamento biologico perché sarebbe come dire un'offesa anche
A suo profilo un profilo importante ha ragione lui i due candidati devono dare le risposte nei
Aiuteremo ad ampio per quanto mi riguarda lavorando sono se va bene Bersani
Ritengo questo lo snodo importante
Il paese continua a soffrire questa crisi anche se da parte governativa i tentativi per di eluderlo o comunque per cosa sotto sotto poco esporla sono stati tanti
Hanno presentato questa manovra estiva
Vi soddisfa secondo voi stanno andando nella direzione giusta oppure no
Ma a me questa manovra l'ho già detto in Commissione bilancio e dalla prossima settimana inizieremo a valutare
Di affetti di diciamo di di questa manovra
Perché approderà in Commissione abbiamo anticipato alcune valutazioni nei giorni scorsi a margine di un altro provvedimento che era quello sull'energia sull'internazionalizzazione delle imprese
E ho già detto che mi sembra di essere al gioco dell'oca perché
Sì riparlare dopo un anno esatto di nuovo di potere d'acquisto delle famiglie di impresa e
Di di banche di lavoro
Se io
Cosa che faccio declinarsi i titoli
Hai radio ascoltatori di Radio Radicale
Del provvedimento che sono
Più ammortizzatori sociali meno commissioni bancarie più velocizzazione dei pagamenti della pubblica amministrazione sblocco gli investimenti delle infrastrutture premio perché i assume
Se questa intervista voi la da tasto due mila otto diciamo potreste benissimo mandarla in onda sembrerebbe la mia valutazione sul provvedimento all'anno scorso
Ci sono gli stessi interventi con minori risorse un po'più pasticci atti
Non hanno già fatto effetto l'anno scorso l'unica novità vera è la detassazione degli utili reinvestiti in macchinari per il cinquanta per cento che va bene però mi permetto di dire
Riguarda una nicchia perché per detassare e reinvestire gli utili bisogna averli gli utili
Molte delle nostre imprese in questo momento soffrono di liquidità da un lato
E del risultato finale il conto economico che evidentemente non gli consente di reinvestire gli utili perché gli utili non ci sono
Avevamo chiesto
A questo Governo e lo rifaremo con
Con
Nostri interventi in Commissione poi in Aula agli avevamo chiesto maggior credito le piccolissime imprese
Soprattutto maggiore accesso al credito al consumo non c'è stata data risposta anche qui ho la sensazione che il Governo abbia risposto ad alcune delle istanze e le grandi imprese di Confindustria
E poi non salvato avevamo chiesto ancora una volta di avere il coraggio di intervenire anche sulla
Sistema di welfare
Anche di tirar fuori mai come in questo momento il coraggio di
Lavorare su una riforma vera delle pensioni consentisse un aumento delle pensioni minime
è un aumento delle risorse per il sostegno ai giovani per
Welfare moderno ovviamente
Risposta è stata hanno Tremonti mi pare testardamente convinto testardamente convinto nella
Perseguire questa strada della risposta fabbisogno mi sembra un sul piano economico la politica economica alla Carta
Cioè
Non tutti tutte le pietanze sono disponibili on questo Governo quindi i clienti diciamo abituali Confindustria da un lato alcune associazioni di categoria
Chiedono qualcosina Livia promessa qualche altra cosa di viene servita di solito quando il piatto di via Porto adattavo è sempre diverso fra qualche anno l'ordinato
Io penso che sia finita bluff
Siamo stiamo entrando nell'ottavo anno di Governo Berlusconi degli ultimi dieci comprensorio risultato sia sotto gli occhi di tutti
Ci sono i dati OCSE proprio sulle pensioni abbiamo una spesa previdenziale altissima tra l'altro sul PIL che come sappiamo la mai dati sono sicuri al cinque per cento meno cinque per cento
E e c'è il monito da da parte dell'Europa sul l'equiparazione dell'APEM delle pensioni tra uomini e donne tra un po'a tre avremo una sanzione
è così onde evitare la sanzione assenso metterci le mani
Fissando il vincolo della destinazione di tutte le risorse che vengono risparmiate grazie sacrifici chiesti alle donne vanno riversati tutti alle donna per migliorare una serie di condizioni dall'aumento delle pensioni minime
A al sostegno per le giovani madri e al sostegno per gli asili nido e la stessa operazione secondo me va fatta sul piano generazionale
Commentando l'età pensionabile non per i lavori usuranti ma per chi ha un tetto sulla testa
E chi evidentemente non
Anche un lavoro sicuro beh questa parte popolazione italiana deve capire che è arrivato il momento di fare
Un sacrificio per i loro figli se la mia generazione o quarantun anni alla certezza che andrà in pensione a settant'anni
Qualcuno dentro il coraggio di raccontarlo i ventenni di oggi che forse
Non andava neanche in pensione a settant'anni questo e il compito che spetta alle classi dirigenti questo il compito che spetta
Soprattutto chi governa sette il bonus alle impresa per non licenziare
è pericoloso perché si presta si presta a Miller e vedremo le regole che hanno ipotizzato aiutano i saldi e quanti Sakineh faranno
E per quali tipi di impresa errata a fine essere
Non c'è dubbio sono assolutamente d'accordo vediamo quali sono le regole io avrei preferito dare bonus a chi assume
Non a chi non licenzia anche assuma perché ci sono
Ma è un po'più netta avere abbassato talmente il costo del lavoro continuando
La prima operazione del Governo Prodi sul cuneo fiscale perché quella operazione completata avrebbe dato intanto avrebbe fatto manto aumentare i salari netti dei lavoratori che avrebbe consentito
A molte imprese di essere incentivate soprattutto ad assumere giovani giovani alla insomma la prima occasione di lavoro prezzo che era stata si è ancora quella quella di abbassare totalmente sono azzerare le tasse sul costo del lavoro