Puntata di "Speciale Giustizia" di venerdì 3 luglio 2009 , condotta da Lorena D'Urso .
Tra gli argomenti discussi: Giustizia, Politica.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 56 minuti.
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Buonasera a tutti benvenuti all'ascolto dello speciale giustizia dialogo con la politica sulle riforme che servono a rendere più veloci processi ma a condizione
Che non si attacchi l'autonomia l'indipendenza della magistratura
Basta con gli insulti e magistrati da parte di chi governa nel giorno del suo centesimo compleanno il venticinque giugno scorso compleanno che
A festeggiato con una solenne cerimonia a cui hanno partecipato le massime cariche dello Stato l'Associazione nazionale magistrati ha ribadito e troppi punti fermi ma ha lasciato spazio anche all'autocritica una volta tanto riconoscendo che le correnti della magistratura devono tornare al loro ruolo
Originario non occupare spazi di potere ammettendo che sull'operato dei magistrati sulla loro professionalità
Servono controlli seri ed efficaci da parte della CSM che deve mostrare ancora più coraggio nel privilegiare
Nelle nomine dei vertici degli uffici giudiziari i magistrati più preparati parole queste ultime lo ricorderete apprezzate dalla Ministro della Giustizia Angelino Alfano che proprio i nostri
I microfoni
Ha parlato di significative aperture importanti riconoscimenti da parte dell'ANM è un riconoscimento
A lei né me arrivato anche dal Capo dello Stato che e tornato in quella sede a chiedere ai magistrati di agire in piena indipendenza e autonomia con equilibrio e senso di responsabilità
Al servizio dei cittadini ha definito insostituibile il ruolo del CSM Napolitano
A margine della cerimonia ha detto lei MM consapevole dei complessi problemi da affrontare per rendere più efficiente e credibile il sistema della giustizia e per rafforzare il CSM questo lo ha detto dopo aver ascoltato la relazione del presidente dell'Anm Luca Palamara e proprio Palamara è stato
Si è soffermato a stigmatizzare
Ancora una volta come inaccettabili le invettive rivolte a singoli magistrati da parte di esponenti politici e di Governo perché la credibilità dei provvedimenti giudiziari
Ha detto è un pilastro irrinunciabile del sistema democratico
E ha chiesto di non toccare l'indipendenza della magistratura con riforme come quella sulla separazione delle carriere o del CSM che
Inutile negarlo per l'Associazione nazionale magistrati continuano a rimanere un tabù è sempre stato dalla ma Palamara invocare
Magistrati professionalmente attrezzati che soprattutto nelle indagini più delicate quelli che riguardano il potere rispettino le regole perché fuori dalle regole dai vincoli del processo illusorio ha detto che la magistratura possa svolgere realmente ed efficacemente il suo ruolo
Ed è stato esplicito anche per fortuna almeno su questo sulle correnti
è urgente ha detto il presidente dell'Anm che le correnti tornino ad essere solamente espressione delle diverse sensibilità culturali dell'Anm pena il rischio
Che l'opinione pubblica continui a percepire le nostre dinamiche interne come quelle tipiche di un corpo o politico vedremo se
Alle buone intenzioni coi seguiranno i fatti ma è già un primo passo
è un tema peraltro questo sul quale ha insistito anche l'ex Presidente dell'ex vicepresidente del CSM ministro della giustizia Virginio Rognoni lo sentirete fra poco che ha parlato di deriva dei potere
E ha chiesto all'NM ed impegnarsi anche su un altro fronte cioè battersi perché
Chi ha scelto l'attività politica non torni poi a fare il magistrato ma non lo vogliamo farvi ascoltare questa sera se la prima parte di questa cerimonia la seconda parte
Potremmo ascoltarla lunedì sera nel corso sempre lo spessore giustizia quindi la prima parte con il saluto
Del sindaco di Roma Gianni Alemanno poi del presidente saluto del Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti il
Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo che ha fatto un
Breve intervento poi la relazione introduttiva del presidente Lucà dell'Anm Luca Palamara
Poi ancora gli interventi del Presidente emerito della Corte Costituzionale Riccardo Chieppa del vicepresidente del CSM
Virginio Rognoni e poi la prima parte della tavola rotonda perché aveva come titolo cento anni di associazione magistrati tavola rotonda alla quale hanno partecipato
Fra gli altri il consigliere il CSM
Giuseppe Maria Berruti di vita per la costituzione del mondo Bruti Liberati Carlos professor Carlo Guarnieri il Procuratore Generale di Torino Marcello alla Maddalena il professor Stefano Rodotà
Mila procuratore aggiunto di Milano Armando Spataro in particolare noi questa sera sentiremo gli
Interventi di Antonello mura Vito Moretti poi di
Di Graziana Campanato che è componente dell'associazione donne magistrato italiane
E poi della la relazione del segretario dell'Anm Giuseppe Cascini seguito del dibattito lunedì sera nel corso dello speciale giustizia ma iniziamo dunque ascoltare
La cerimonia per il centenario dell'Associazione nazionale magistrati con
Il saluto ai magistrati del Sindaco di Roma Gianni Alemanno
Buon pomeriggio a tutti dichiaro aperti i lavori e festeggiamenti del centenario e ho piacere di dare la parola
Alla padrone di casa che rimaniamo che ringraziamo per l'accoglienza il Sindaco di Roma Gianni Alemanno
Signor Presidente della Repubblica signor Presidente del Senato signor Presidente la Camera dei deputati signor ministro autorità
Probabilmente non è un caso che la situazione generale dei magistrati italiani sia stata costruita a Milano proprio il mille novecentonove
A pochi mesi di distanza dall'entrata in vigore di due leggi va duecentoundici del mille novecentosette la quattrocentotrentotto del mille novecentotto
Che segnavano il significativo ora comportamento delle garanzie nella magistratura italiana dell'epoca
La riforma voluta da Vittorio Emanuele Orlando Ministro la giustizia in un Governo che sulla Giolitti portava diverse novità tra cui l'istituzione di un organismo consultivo il Consiglio superiore della magistratura
La storia e l'associazionismo giudiziario si intreccia quindi sin dalle origini con quella di questa istituzione destinata poi a diventare con la Costituzione repubblicana del mille novecentoquarantotto lo strumento di autogoverno dei magistrati italiani
A distanza di un secolo il rapporto tra associazionismo giudiziario e Consiglio superiore la magistratura continua a costituire un crocevia dei destini della giustizia italiana sia pure
Di una prospettiva completamente diversa da quella dell'età giolittiana
Più recentemente miranti intervento il capo allo Stato ha evidenziato come rigore misura obiettività e imparzialità esenti da ogni condizionamento derivante da logiche di appartenenza correntizia
Debbono costituire i parametri dell'azione del Consiglio Superiore
Per converso laccio associazionismo giudiziario dovrebbe rappresentare lo strumento principale per diffondere dentro e fuori la categoria un concetto auto della funzione giurisdizionale
In tale ottica la consapevolezza giuridica e morali dei limiti imposti la Costituzione nel delicato bilanciamento tra i poteri devoluti dai singoli organi costituzionali dovrebbe rappresentare del magistrato un valore aggiunto e non una limitazione
Presidente cittadini piena fiducia alla giustizia
è necessario avviare una riflessione di cui la magistratura associata e la politica devono essere capaci di farsi carico farsi carico insieme qualifiche attribuire a tutte le istituzione la Repubblica la loro intrinseca credibilità
E quest'ottica come sindaco di Roma Capitale non posso non sottolineare che i cittadini di cui amministrate le sorti giudiziarie si aspettano cosa di ulteriore rispetto a una riflessione teorica sulla giustizia o si migliori modelli organizzativi
Sollecitano invero un giusto processo scandito da tempi ragionevolmente brevi
E se c'è come credo una speranza di rilancio la giustizia italiana
Ciò passa attraverso la vostra opera e la vostra capacità di interpretare con grande rigore etico senza responsabilità generosa sensibilità la funzione inseriti Amati assolvere sia come singoli magistrati che come associazioni di categoria
Avete tutti gli strumenti morali intellettuali per propiziare realizzare al meglio e rilancia la giurisdizione
L'efficienza e la giustizia infatti passa anche attraverso le riforme sollecitata chiede e addetti ai lavori ma l'elemento che caratterizza un sistema efficiente rimane soprattutto la qualità della giurisdizione e del magistrato che la esercita
Essendo consapevoli quanto sia gravoso il vostro compito vi rivolgo la magistratura con grande rispetto
Come Sindaco la capitale
Dei limiti alle mie specifiche competenze tento di agevolare soluzioni organizzative che possano facilitare il lavoro della magistratura
Ho fiducia nella giustizia e nella magistratura e anche per questo sono parzialmente lieto
Per la celebrazione del centenario l'Associazione nazionale magistrati che si svolge qui oggi a Roma
Vi ringrazio e nel POR ieri a nove la città oltre che mio personale benvenuto formulo i migliori auguri di buon lavoro grazie
Grazie Sindaco
Adesso il piacere di dare la parola per un indirizzo di saluto al Presidente della Provincia
Sigarette grazie
Signor presidente autorità
Confesso che venendo qui è sfogliando questo vostra pubblicazione
Ho scelto e me ne scuso di violare il cerimoniale e di provare a dire alcune brevi parole
Più
Sentite con un messaggio di saluto più breve informale mi e vi assicuro più sentito
Perché sfogliando queste pagine sulla storia dell'ANM ho pensato a tutte quelle volte che ciascuno di noi
Partecipando un po'compleanno di un conoscente di un amico di colui con il quale si è concluso vissuto
Ho condiviso una parte della vita
Ci si accorge durante il compleanno e guardando la sua vita che sono state dite che hanno in qualche modo modificato cambiato un'intera comunità
Non solo la vita di quell'uomo ma ci sono relazioni e rapporti che hanno modificato appunto una comunità in quel caso di amici conoscenti
Ed è così anche delle associazioni sociali
Alcune ricorrenze come quella
Posta di oggi sono importanti certo per i membri di un'associazione per coloro che hanno dedicato una vita a una professione o all'appartenenza
Ma
Altre associazioni nel festeggiare o nel ricordare alcune ricorrenze svolgono una funzione molto più importante
Perché ciò che hanno fatto è servito non solo a coloro che di questa comunità fanno parte ma
Questo lavoro è stato ed è percepito come servizio per l'intera comunità in questo caso il nostro Paese
Ed è così quando
Queste funzioni non si svolgono solo con funzioni di rappresentanza per chi aderisce o un'associazione
Ma quando l'essere stesso associazione il suo dispiegare di un'iniziativa incarna difendendo lo stato di diritto una funzione generale la NM in questo cento anni è stato soprattutto questo perché con la sua attività è servito è stata e utile non tanto Princi talmente ai suoi membri mamme cittadino italiano per essere oggi più libero in questa democrazia
Lo dico con la coscienza di cittadino e anche di rappresentanze delle istituzioni
Che debbono ora essere coerente e fare di tutto per essere partecipi delle vostre battaglie la difesa dello Stato di diritto con coerenza la difesa dell'autonomia e anche l'impegno delle istituzioni affinché alla magistratura sia che l'entità piena efficienza di funzionalità facendo sentire come istituzione ai cittadini e la società
Quanto l'cultura civile la difesa della legalità non potrà mai essere appannato in una democrazia a qualcuno ma in missione di tutti
E così in questo modo penso che davvero potremo stringerci vicino all'Associazione nazionale magistrati che oggi celebre cento anni con coerenza ed ora con questa coerenza quindi è per quello che ho detto non mi rimane che dirvi auguri e grazie perché con questo vostro lavoro avete sicuramente contribuito a fare dell'Italia un Paese libero e democratico grazie
Adesso ho il piacere di dare la parola
Per un indirizzo di saluto al Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo grazie Presidente
Signor presidente
Della Repubblica signori Presidenti delle Camere Ministro la giustizia signor Presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Autorizzato soprattutto un saluto ai partecipanti
Un anno fa
Intervenendo proprio al Congresso dall'ANM mi sono soffermato su un punto critico che mi appare
Però ancora oggi decisivo
Gli effetti che le debolezze della macchina della giustizia hanno sull'intera società
Un Paese che perde fiducia nella giustizia infatti è un Paese inesorabilmente destinato al declino
Si tende troppo spesso dimenticare che la giustizia soprattutto una un servizio un servizio per la collettività che deve essere reso nelle forme più adeguate ed efficaci
Che giustizia e ma è quella che interviene con una sentenza di primo grado dopo anni e anni dall'esercizio
Per l'azione che processo e mai quello che per giungere a una pronuncia definitiva ha mediamente bisogno di dieci anni naufraga Ando spesso
Negli scogli della prescrizione
E soprattutto
Come possono adempiere ai loro doveri
I magistrati indispensabili servitori dello Stato
Se sono costretti a lavorare in condizioni disastrose con risorse umane strumentali troppo spesso ahimè vorrei dire scandalosamente insufficiente
Per fare un solo esempio come può un magistrato svolgeva il proprio lavoro se è costretto ad affrontare ben sessantasei udienze una sola giornata mi ha colpito questa notizia ho letto sui giornali come è accaduto recentemente al tribunale di latina
Ciò che dicevamo ieri
Purtroppo
è valido anche oggi e li trascorrere del tempo aumenta la sensazione di impotenza e con essa la sfiducia dei cittadini
Se ha sbagliato il giornale chiedo venia
La politica quella stessa politica che volentieri spende la parola sicurezza per ottenere il voto dei cittadini tende a dimenticare che le prime sentinelle della sicurezza sono proprio i magistrati
Una magistratura forte ed efficiente nella prima indispensabile condizione
Per assicurare i cittadini un Paese sicuro in cui vengono pienamente rispettati i valori della libertà dell'uguaglianza e della solidarietà principi fondamentali della nostra Carta costituzionale
Grave la situazione in cui versano i processi penali e le magistrature inquirenti
Sulla cui riforme legislatore continua a mostrare la più profonda incertezza tra il mondo modello accusatorie quello inquisitorio intervenendo quasi a casaccio con modificazioni legislative non equilibrato
Esecuzione civile versa in uno stato indicibile sofferenza
E molto spesso trasforma il riconoscimento del diritto contenuto nella sentenza in una irrealizzabile chimera
Non meno preoccupante lo stato dell'esecuzione penale con il suo complesso intreccio di attività giudiziarie e amministrative
E devo qui esprimere chiaramente la mi ha forte preoccupazione sulla situazione degli stabilimenti di pena in Italia sempre più affollati e sempre più luoghi di esclusione
E dunque più che mai urgente mettersi in moto per intervenire sulle grandi debolezza della nostra giustizia e quindi ripristinare quel clima di reciproco rispetto tra le istituzioni poteri
Su cui poggiano le profonde fondamenta del nostro Stato di diritto
Se ciò non accadrà al più presto
Le conseguenze sulla stessa forma repubblicana potrebbero essere veramente devastanti ecco perché più che mai urgente lasciare dietro di noi contrapposizioni e polemiche divisioni
Per metterci al lavoro insieme
Ognuno con le sue responsabilità per riedificare un palazzo fondamentale della nostra comunità
Io che ha avuto la fortuna di conoscere alcuni di voi
Nel mio lavoro ecco mi sento di dire a tutti voi grazie
è un augurio all'Associazione nazionale dei magistrati per i suoi cento anni di attività e direi
Accompagnandolo quasi con un titolo un secolo di giustizia in Italia grazie
Signor Presidente della Repubblica signor Presidente del Senato della Repubblica signor Presidente della Camera dei deputati signor ministro della giustizia
Signor sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri signor vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura signor Sindaco di Roma
Signori presidenti rappresentanti della Regione Lazio e della Provincia di Roma della Corte costituzionale
E del Consiglio Superiore della Magistratura della Corte di Cassazione parlamentari autorità colleghe e colleghi magistrati
Cento anni di associazione rappresentano un momento storico che suscita forti emozioni è un sentimento di orgoglio di appartenenza
Per me e poi
L'emozione e l'orgoglio di rappresentare la magistratura associata
In questo solenne momento sono tanto intensi
Quanto difficilmente esprimi inviti
Anche per l'onore di celebrare questo secolo di vita con i rappresentanti degli organi istituzionali e costituzionali del Paese
Ed in particolar modo alla sua presenza Presidente Napolitano
Grazie alla lungimiranza dei padri costituenti e la rappresenta non soltanto l'unità nazionale ma anche l'autonomia e l'indipendenza della giurisdizione attraverso la Presidenza
Dell'organo di governo autonomo della magistratura
Presìdi e garanzie preziosi
Che trovano fondamento giustificazione nell'interesse dei cittadini e del Paese
Per il riconoscimento dei diritti ed il controllo di legalità
Ciò che rende legittimo l'esercizio di ogni altro potere
E che naturalmente comporta anche l'assunzione di responsabilità da parte dei magistrati con le relative forme di controllo
Autonomia indipendenza responsabilità sono questioni che sollecitano in modo profondo l'associazionismo giudiziario
Affinché la continuità con l'impegno ideali del secolo scorso sappiano oggi tradursi
In un'associazione che sia credibile tra i colleghi
E nell'opinione pubblica che sappia contribuire all'efficacia e al funzionamento del servizio giustizia
Tutelare lo status e la dignità
Della funzione senza indulgere in tentazioni corporativo
A me spetta svolgerò alcune brevi considerazioni sulle prospettive dell'associazionismo giudiziario
Ma mi consentirete
Di ricordare la lungimiranza e la genuinità dell'ispirazione associativa
Ed in particolar modo ritornare al mille novecentoquattro
Allorquando un gruppo di magistrati di provincia magistrati in sottordine secondo la definizione del tempo sottoscrissero un programma
Poi noto come programma di Trani nei quali si rivendicava la dignità della funzione soprattutto nelle controversie minori quelle che interessavano i cittadini comuni
Per cui lavora la garanzia dell'uguaglianza di diritti dei cittadini è l'unico fondamento della nostra indipendenza ed è il primo valore
Al quale
Ci sfidiamo
Questo programma precedette di cinque anni la successiva costituzione della situazione generale dei magistrati italiani che avvenne a Milano il tredici giugno del mille novecentonove e che oggi solennemente ricordiamo
Da allora dal mille novecentonove quella storia la nostra storia ha conosciuto una sola lunga interruzione ventennale durante il fascismo
Collauto scioglimento deciso per evitare la trasformazione forzata in sindacato fascista
Dopo la liberazione venne costituita nuovamente la nostra AN
Associazione nazionale magistrati che contribuì alla elaborato ci vuole della Costituzione nelle parti relative all'ordinamento giudiziario e all'affermazione del principio di indipendenza della magistratura dal potere
Esecutivo
Non senza fatica
E temporanee dimissioni la nostra storia associativa ha sempre saputo rimanere unitaria
Fondando le ragioni dello stare insieme sulla condivisione dei valori e l'autonomia e della indipendenza
Anche quando la dialettica interna porta ad avere diversità di vedute su temi particolari e la forza e la formazione di giunte non unitario
Ma con orgoglio oggi posso ancora dire che all'Associazione nazionale magistrati aderisce la quasi totalità dei magistrati italiani circa il novantaquattro per cento
Una così larga rappresentatività sicuramente costituisce un impegno di non facile gestione
Ma dall'altra parte ci consente di assumere impegni e di formulare proposte esenti dal sospetto di rappresentare una parte o alcuni anziché l'interesse non tanto della magistratura
Quanto della giurisdizione
Svolta questa premessa di carattere storico debbo però di soffermarmi su quelle che sono le prospettive dell'associazionismo giudiziario e soprattutto sul rinnovamento che lei indenne questa ANM intende perseguire
Sia sul versante interno che sul versante esterno sotto quest'ultimo aspetto
Mi riferisco ovviamente rapporti e con la politica quindi chiave istituzionale e rapporti con il Governo e con il Parlamento
Intendiamo perseguire l'obiettivo che sta a cuore a tutti i cittadini che è scritto nero sta Costituzione l'articolo centoundici della Costituzione cioè di un processo che si svolga in tempi ragionevoli
Abbiamo per questo formulato delle proposte e tanto nel settore civile quanto nel settore penale quanto con riferimento all'organizzazione giudiziaria questo chiediamo in prima battuta la politica
I revisori rare nel sistema dell'organizzazione giudiziaria oramai ottocentesco e quindi
Secondo studi e proposte che abbiamo fatto di accorpare i tribunali piccoli riducendo gli uffici del giudice di pace
Allo stesso modo riteniamo di dover intervenire nel dibattito sulle riforme del sistema giudiziario
Lo abbiamo fatto anche di recente
Sul provvedimento di riforma delle intercettazioni e su quello relativo al processo penale il rispetto dell'autonomia del Parlamento e assoluto
Ma il nostro dovere segnalare alla politica gli affetti e le ricadute che singoli provvedimenti legislativi possono avere sul sistema sull'efficacia dell'azione delle forze dell'ordine e della magistratura e sulla sicurezza dei cittadini
Nessuna chiusura corporativo
Ma solo desiderio volontà di contribuire a migliorare l'attuale sistema confrontandoci con la politica su tutti gli strumenti in grado di realizzare l'obiettivo
E all'unica condizione di non intaccare l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
Purtroppo il dibattito
Sulla riforma della giustizia si concentra spesso sulle riforme di carattere costituzionale tra magistratura di in particolare sulla necessità di separare le carriere
Di rivedere il principio di obbligatorietà dell'azione penale e di modificare
Il Consiglio superiore della magistratura
Resto invece convinto che il rapporto tra
Magistratura e gli altri poteri dello Stato debba accantonare polemiche e antagonista
Per individuare efficaci strumenti di politica giudiziaria
La NM si riconosce nei principi di leale collaborazione e di reciproco rispetto tra le istituzioni che significa reciproca legittimazione
Per questo riteniamo inaccettabili
Le invettive rivolte a singoli magistrati da parte di esponenti politici e di Governo
La critica di provvedimenti giudiziari è sempre legittimo
Gravi però a mettere in discussione non il merito dei provvedimenti ma l'indipendenza ed imparzialità dei giudici
La credibilità dei provvedimenti giudiziari impura astro irrinunciabile del sistema democratico e del corretto vivere civile continueremo
A reagire
A queste aggressioni con dignità e fermezza
Ci conforta non essere rimasti solo affatto e siamo certi
Che il prestigio della magistratura continuerà ad essere tutelato e ben più autorevolmente dal garante degli equilibri istituzionali
Sul versante interno alla magistratura vogliamo invece affrontare
Quelli che sono i problemi legati
Alle croniche carenze strutturali all'insufficienza di supporti amministrativi allo stato degli uffici giudiziari il sud alla questione della mobilità
è doveroso ricordare che la nostra funzione di volta al cittadino che allo sofferenza per un delitto negato ho atteso
Aggiunge la sofferenza peritati d'un sistema del cui malfunzionamento abbiamo piena coscienza e per questo
Che senza abbandonare il tema fondamentale della qualità della giurisdizione ci soffermiamo
Attraverso studi approfonditi ad indicare quelli che sono gli standards di produttività del magistrato
Ma consentitemi anche di dire che questa
ANM e orgogliosa di aver contribuito con un ruolo di forte stimolo al dibattito interno alla magistratura affrontando come dicevo la sfida della modernità
Oggi la sfida della modernità è conseguente alla recente riforma dell'ordinamento giudiziario e alla interpretazione costituzionalmente orientata che ne ha dato il Consiglio superiore della magistratura
Abbiamo il superamento di un sistema
Di progressione in carriera fondato sull'anzianità e sull'assenza di controlli ad un sistema nel quale oggi si intende valorizzare le attitudini il merito e la professionalità
E vogliamo dare atto
Al Consiglio Superiore della Magistratura di muoversi in questa direzione
E auspichiamo con forza che si contino a proseguire con sempre maggior coraggio in questa
Difficile direzione
E questa la vera sfida che stiamo affrontando
Anche perché vi sono altri argomenti
Come la questione morale in magistratura che si affrontano proprio partendo dalle nomine degli uffici direttivi l'unica seria risposta alle sa
Alle seppur anacronistiche e minoritario resistenze
Alla selezione dei dirigenti fondata sul merito è costituita dalla trasparenza ed oggettività nell'applicazione dei parametri di valutazione inoppugnabili sorretti da un corretto circuito di informazioni
E allo stesso modo il discorso lo svolgiamo anche per quanto riguarda i controlli autonomia indipendenza non possono essere disgiunti dall'assunzione di responsabilità siamo gelosi custodi del potere diffuso tre magistrati
Ma potere diffuso non significa non essere soggetti alcun controllo fuori dalle regole del processo è illusorio che la magistratura possa svolgere il compito che le è stato assegnato
E proprio qui oggi
Vogliamo lanciare un pacco comune
Per superare le logiche di appartenenza sui temi che riguardano non solo gli incarichi direttivi e i controlli sulla professionalità ma più in generale anche sugli incarichi genetici Licari extra giudiziari e sulle carriere dei magistrati
Proprio questo patto comune che noi intendiamo lanciare ci porta a dover affrontare svolgerò alcune considerazioni sul tema di oggi al centro del dibattito politico il ruolo delle correnti all'interno della magistratura
Non intendiamo ignorare le accuse che vengono rivolte al ruolo delle correnti ma vogliamo interrogarci che vogliamo discuterne
Siamo contro la demonizzazione delle correnti perché riteniamo
Che le correnti debbano essere solo espressione delle diverse sensibilità culturali
All'interno della situazione nazionale magistrati la dialettica ed il pluralismo tra i gruppi associativi rappresentano un bene insopprimibile
Perché costituiscono libertà di espressione del pensiero ed esprimono i diversi modi di atteggiarsi di ciascun magistrato all'interno dell'ordine giudiziario
Ma l'impegno per ricondurre in questo ambito il significato e le distinzioni delle appartenenze deve proseguire
Hai tanti colleghi I giovani colleghi oggi qui presenti dico che abbiamo bisogno della partecipazione di tutti
Dico che la vera sfida che dobbiamo affrontare all'interno della situazione ma nazionale magistrati e quello di un modello di partecipazione
In cui l'allarme la legittimazione alla rappresentanza provenga dai colleghi e dagli uffici giudiziari
Anche con riferimento agli organi di auto Governo
E soprattutto ai giovani magistrati il pensiero non può non essere rivolto per fronteggiare un'altra drammatica situazione che siamo il vento in questo momento
E che riguarda in particolar modo la cosiddetta desertificazione delle procure il divieto assoluto di destinare i magistrati al termine il tirocinio funzioni giudicanti e requirenti
Sta portando la giustizia italiana in una situazione drammatica ed emergenziale il rischio della desertificazione di molti uffici di Procura è attuale e concreto gli incentivi economici
E di carriera recentemente introdotti dal legislatore non hanno infatti diciotto le situazioni più critiche
Abbiamo avanzato proposte precise concrete per trovare rimedi correttivi a una norma che rischia di terminare il collasso dell'intera struttura giudiziaria il pericolo
Che solo momentaneamente sembra scongiurato in alcune sedi e fatalmente destinato
A ripresentarsi la sua drammaticità in altre sedi con modalità analoghe
Ma il centenario e mi avvio alla conclusione
E anche l'occasione solenne e doverosa per rivolgere un pensiero riconoscente a tutti i magistrati italiani
Che lungo il secolo hanno saputo affrontare le ricorrenti emergenze del terrorismo della mafia della corruzione
A tutti coloro
Che quotidianamente sono chiamati a fronteggiare le diverse forme di criminalità da quella di strada che crea insicurezza i cittadini a quell'organizzata sempre più agguerrita invasiva fino alla criminalità economica
Era agisse dati che nel settore civile fronteggiano quotidianamente il continuo aumento della domanda di giustizia
Un particolare pensiero
Desidero rivolgere I colleghi caduti nell'espletamento del loro funzioni
Sono magistrati
Che hanno dedicato la propria vita alle istituzioni democratiche combattendo l'illegalità a difesa dei diritti e tra questi consentitemi di ricordare anche mio padre ma io
Nei saluti ovviamente non ho trascurato di rivolgere un pensiero particolare e affettuoso a tutti i familiari oggi qui presenti
Diventi quattro colleghi barbaramente uccisi
Negli ultimi decenni dal terrorismo e della criminalità organizzato
Allora dico grazie per essere qui presenti e io penso che ricordo di loro nomi sia il giusto modo per concludere questo mio intervento
Farlo impieghi insieme a voi e il giusto modo per onorare la loro ideale presenza Emilio Alessandrini Mario Amato
Paolo Borsellino
Bruno Caccia fedele Calvosa Rocco Chinnici
Giangiacomo Ciaccio Montalto Francesco Coco Gaetano Costa Giovanni Falcone Francesco Ferlaino Guido Galli Alberto Giacomelli
Nicola già punti Rosario Livatino Girolamo Minervini Francesca Morvillo Vittorio Occorsio
Riccardo Parma Antonino Saetta Pietro Scaglione Antonio Scopelliti Girolamo Tartaglione cioè stare
Terranova al loro ingrato
I lavori continuano a piacere dare la parola ricordo di carattere storico al Presidente Riccardo Chieppa
L'anniversario dei cento anni dell'Associazione nazionale magistrati che la presenza del Presidente della Repubblica di tante personalità
Del mondo politico del diritto vuole onorare è un'occasione per ricordare una lunga storia di luci e di ombre per la giustizia in Italia
Con ricorrenti progressi e rischi e tentativi di regresso nella indipendenza dei giudici
E questo ci induce a riflettere su coloro che ci hanno preceduto
Sul loro esempio sulle loro testimonianze al servizio di una giustizia degna di questo nome in una società più giusta nel rispetto di ogni persona umana e perciò più libera
Per fare memoria si vi possono essere molti metodi
Egualmente accettabili e validi destato mirabilmente rilevato da più Parisi in occasione di una recente ricordo di Giuseppe Lazzati nel centenario della sua nascita
Come quello valido di commemorare in pubblico John sulle Mita ma con il rischio di semplice compiacenza di quelle che siano stati senza frutti di cambiamento e conversione nel presente
Attraverso un confronto per il presente
Altro metodo anche apprezzabile specie sul piano scientifico può essere lo studio approfondito di fatti e di persone per esaltarne meriti virtù non per ci Peter apprezzati in passato ma con alto rischio di scarsa partecipazione affettiva di ridotti i frutti di cambiamento e senza la responsabilizzazione nel presente
Appare invece più utile ed efficace anche nel caso concreto in considerazione della rilevanza sociale e politica del modo di svolgimento e percezione dell'esercizio delle funzioni del magistrato giudice
Fare memoria nel senso di entrare in comunione con chi ci ha preceduto
Il fatto suscettivo un senso è un valore
Se crea Unione aggregazione in piena trasparenza per un fine di interesse comune
Non solo agli aderenti ma soprattutto per quelli di beni comuni e comuni a tutti
E il progresso dell'intera società al di sopra e al di là di ogni funzione o ambito egoistico e corporativo
Questo può avvenire comunitaria mentre invece l'amicizia tra noi
Io ho indossato la toga forense di magistrato nei diversi magistrature per cinquantasei anni quindi uno spirito di amicizia anche si amicizia essenzialmente criticato dirò poi dopo
Aggregazione in piena
Tra tutti noi e tutti coloro che appartengono hanno appartenuto al mondo della giustizia del diritto magistrati professori avvocati
Nella comunicazione dei ciclica di quanto si è avuto anche con un giocoliere e con dolori partecipando al vissuto reciprocamente superando divisioni
E barriere e ve ne sono troppe in questo periodo in cui non si riesce non si è abituati ad un dialogo effettivo
Fare memoria e ricordare significa vivere in amicizia soprattutto con chi ci ha preceduto apprezzando i meriti e rilevando lei manchevolezze da superare
E Trento esempi delle loro testimonianze di una vita coerente in particolare con chi ha
Lottato e sofferto per il bene della giustizia
E con coloro che hanno avuto un valido il ruolo di particolare il sostegno a guida anche se risalente
La testimonianza di costoro importante non solo per i togati ma per tutti gli atti
Gli attuali componenti della collettività cui apparteniamo in quanto usando un'espressione di Paolo sesto l'uomo contemporaneo ascolta più volentieri testimoni che i maestri
Desio ascolta i maestri lo fa perché sono dei testimoni
Tutto questo poi talmente portare ad un risveglio delle coscienze è un confronto disponibile e sincero in un indispensabile dialogo sempre aperto con le componenti della giustizia e delle istituzioni
Poi che per alcuni aspetti può essere utile una sorta di autoregolamentazione per altri invece occorre il concorso
Della Carinzia legislativa questo per risvegliare anche una necessaria sin sibili tal autocritica in un duplice profilo
Il primo profilo necessario distacco dei magistrati da rapporti o contatti con l'attività politica
Il secondo è l'esigenza di superare il progressivo rischio
Di alterare le carenti e processuali attraverso un'utilizzazione mediatica e spettacolare a cominciare da ogni inizio di procedimento giurisdizionale o di raccolta di prove
Ancorché non verificate e financo non ancora acquisita dall'ordine di giustizia
L'obiettivo comune ad entrambi i profili deve essere chieda funzioni le funzioni giudiziarie vadano meglio e quindi più spediti e altrimenti non rendono un servizio alla collettività
E non siano turbata Ida influenze e ritorsioni politiche e non sia una esasperate da inutili protagonismi e soprattutto non alterate dalla spettacolarizzazione processuale
Non sempre non addebitabili solo a chi indossa la toga magistrato ed avvocati ma comunque collegate a difetto di vigilanza o di pronto intervento
Da esponenti dell'Associazione magistrati furono invocati a suo tempo
Anche forme di controllo con tentativi di istituire comitati giustizia e stampa il problema si è accentuata con la televisione e vi sono stati i recenti interventi
Del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dell'Autorità chiarire di garanzia delle comunicazioni
Ed è sopravvenuto un mese fa un Codice di autoregolamentazione in materia di rappresentanza di vicende giudiziarie nelle trasmissioni televisive
Firmato il ventuno maggio due mila e nove prossimo ad entrare in vigore la strada su questo punto io ancora fatta tutta da percorre né nell'effettiva attuazione
Ancora a proposito dei rapporti del magistrato con l'attività politica occorre soffermarsi sulla situazione della magistratura alla vigilia dell'instaurazione del regime fascista e quindi agli inizi dell'Associazione dei magistrati italiani
La situazione organizzativo degli uffici giudiziari cambiato molto poco salvo un aumento progressivamente esasperato delicato i propri contenzioso
Per il progredire della situazione economica della popolazione e delle possibilità di tutela estese ma mano a tutti e a tutte le situazioni giuridicamente protetti la situazione economica dei magistrati
Tendeva allora sempre di più ad un'inferiorità rispetto alle altre categorie del pubblico impiego
Posizioni superata a seguito di un paziente una pazienti azione della risorta Associazione magistrati solo con la legge promossa dal Guardasigilli Piccioni
Di fronte a questa situazione organizzativa ed economica della giustizia l'Associazione magistrati si trovò ha un grosso bivio nel periodo mille novecentoventidue ventitré
Sì assumere un orientamento disse andrei calvinismo politicizzato radicali Guzzante
Con contatti le simpatie politiche verso un determinato schieramento c'è allora si manifestava e quindi fornire una posizione di soggezione rispetto alla politica
Perché il vecchio mondo liberale il raggruppamento i socialisti gli ad ancora di più il movimento fascista
Non erano propensi ad una modifica Tura autonomo indipendente soprattutto non attenti ad una maggiore efficienza della giustizia questo dobbiamo tenere presente
Rispetto a questa situazione di scarse prospettive di difesa della giustizia e della magistratura la postazione la posizione dell'Associazione magistrati attraverso i dirigenti
Fino al mille novecentoventicinque in quest'ultimo periodo
Fu quella di puntare esclusivamente in modo ideale sull'indipendenza della magistratura senza la quale è inutile parlare di un'autonomia dell'ADI
Fu quello un periodo non sempre positivo per la giustizia in Italia in cui troppo di frequente vi fu un episodico difetto di coraggio il coraggio pulisca tappe a cominciare dal mille novecentoquarantadue
Difetto di coraggio nel perseguire adeguatamente con prontezza taluni progressivi eccessi sia dei fascisti sia dei contrapposti estremisti che hanno condotto ad una mancata difesa
Delle libertà anche per difetto di disponibilità di una polizia giudiziaria testo va ricordato
Il grosso dilemma ancora attuale fino a questo punto la politica e gli organi politici possono entrare nell'esercizio della giustizia
Il soprattutto quali possono essere di rapporti tra magistrati e attività politica
L'atteggiamento dell'Associazione magistrati nel periodo degli inizi del fascismo successivi al mille novecentoventidue
Fu di concentrare l'attenzione sull'indipendenza cercando di interrompere
E troncare di netto qualsiasi nascente tentativo di asservimento o utilizzazione da parte della politica di fronte ad alcune velleità di trasformazione in sindacato fascista
L'unico mezzo fu di rimanere assolutamente a politici ciò non nel senso che il magistrato individualmente non possa avere convinzioni ed opinioni in tale campo
Ma il magistrato che vuole rimanere effettivamente indipendente deve essere anche molto e deve essere ed anche mostrarsi all'esterno
Distaccato dei partiti politici e quindi non iscritto né partecipante all'azione dei partiti politici e assunzione di etichette di schieramento
Un cambiamento e del senso da parte della dirigenza dell'associazione magistrati accompagnato da un'estrema difesa dell'indipendenza strettamente connessa un netto rifiuto
Discutere amento e tanto meno per i magistrati di iscriversi a un partito politico compreso quello fascista
Produsse una maggiore compattezza e incremento nei consensi associativi dell'associazione di allora con aumenti delle iscrizioni fino a cinquecento di fronte a poco più di duemila magistrati
è vero che fruivano confluirono anche i magistrati delle Province irridente
L'Associazione magistrati nel periodo precedente al proprio scioglimento rimase con estremo mezz'ora
Di difesa contro il regime contraria ad ogni schieramento di carattere politico perché questo poi finisce
Per essere strumentalizzato con conseguente venir meno dell'indipendenza e della fiducia da parte dei componenti della collettività ed è la stessa credibilità della funzione giustizia con conseguente indebolimento anche dei rispetto da parte delle altre istituzioni
Ed il sostegno dell'opinione pubblica solo Cretti profili che inducono oggi ad una riflessione in quanto l'esposizione politica del magistrato
Anche il minimo saltuaria influisce negativamente sul consenso e sul rispetto delle funzioni giudiziarie anche dalle altre istituzioni in quanto il rispetto deve essere reciproco
Ha chiesto riguarda quanto mai attuale di lineari atteggiamento di Vincenzo Alzetta a mio padre
Contrario fin dal ventitré venticinque era Segretario Generale dell'Associazione acché il magistrato ha partecipasse a qualsiasi forma di adesione a partiti politici
E successivamente è finito il regime è ritornato in magistratura nell'Associazione magistrati fu propugnatore di un referendum nel mille novecentoquarantasei
Ed è la ricetta dei magistrati riuniti a congresso a Torino che per rafforzare il loro negli altri il concetto il volto la convinzione dell'indipendenza del giudice
Fossero sancita per legge l'articolo novantotto al terzo comma della Costituzione
Prevede questa possibilità il divieto ai magistrati di appartenere a partiti politici in palesi o per occulto e di svolgere attività politica militante
Ricorda Mario Galizia il Presidente Vincenzo Chieppa allorché insieme Ernesto Battaglini promosse dopo la caduta del fascismo la rinascita dell'Associazione nazionale magistrati
Va beh in tavola muoversi dell'associazione stesse in un'ottica partitica e ammoniva dei visti istituzionali connessi a tale tendenza
Non possiamo certo pensare a un potere giudiziario estraneo alla realtà sociale scisso dalla politica ma la politica a cui deve fare riferimento il giudice deve attuarsi in un piano più elevato
Dell'indirizzo politico dei poteri di governo in un certo senso devo oltre a pressare quella stesse azioni di tutela per gli interessi unitari nazionali affidata al Presidente della Repubblica
Investire le ragioni profonde dell'intera comunità nelle sue istanze di civiltà
Ora diversamente in questo dopoguerra continua Galizia spesso i magistrati sia a destra sia al centro che a sinistra
Sono stati condotti ad assumere atteggiamenti politici di parte
E dentro limitate solventi grezzi orizzonti culturali anche per le basi culturali ridotte in cui in prevalenza si svolge la formazione dei magistrati questo è un punto anche dolente
Tuttora di e il contenuto spazio dato a loro approfondimento tecnico professionale anche se il Consiglio superiore
Queste ore risale queste affermazioni di Galizia ha fatto molti passi avanti su questo punto il sia sotto diversi aspetti non sfrutto al consolidarsi
Di adeguate con funzioni culturali proprie della giurisdizione fine della citazione dell'edilizia
All'inizio aveva accennato a luci ombre della giustizia in Italia desidero rammentare che il quattordici aprile mille novecentoquarantaquattro
Il facente funzione di Primo Presidente della Corte di Cassazione in Roma Salvatore Messina scriveva nome proprio a nome di quasi la totalità dei magistrati della Corte di Cassazione
Che non intendeva aderire alla Repubblica sociale italiana il sei magistrati della Corte ero
Atti contrari alla richiesta testé non è di
Giuramento alla stessa Repubblica di Salò naturalmente Salvatore Messina il giorno dopo dovete prendere adeguate misure precauzionali
Un altro ricordo che la ricostituzione dell'Associazione magistrati dopo la liberazione
Avvenne nell'assoluta mancanza di ogni spirito di ritorsione vendetta
Marcello Maritati lo ha ricordato in un suo scritto che è stato pubblicato in occasione del centenario
Nessuno spirito di vendetta da parte di magistrati colpiti da leggi fascista
Come è naturale contributo alla supponi verità del valore del documento della democrazia lei rispetto di ogni persona e che l'Associazione esigui nel metodo
Soprattutto nel periodo della Costituente e nella fase di attuazione della Corte costituzionale della Carta costituzionale di instaurare un dialogo aperto e pacato
Immune da pregiudizi e della conflittualità con tutte le altre istituzioni nel disegno di concorrere alla ricostruzione morale ma e di viale per il conseguimento del bene comune allora le istituzioni a cominciare dall'Assemblea costituente erano quanto mai aperti al dialogo
Accettando e qualche volta finanche ostile citando l'apporto di tutti gli ordini e le componenti della società
Perché nel metodo dei nostri padri costituenti e all'interno e verso l'esterno
Indicandoci così da via per qualsiasi seria ed efficace normazione costituzionale di principi valevole per lunghi periodi l'Associazione magistrati invio una serie di
Come moglie Rollo citati in nota
Vi sono anche a disposizione
Dell'associazione perché li conservo fare memoria di mio padre
Sono alcune memoria stampo molto interessanti per la genesi di alcune norme della Costituzione
L'ultimo ricordo di uno scritto di mio padre Vincenzo Chieppa che di esperienze ne ha avute tante subite con spirito di carità
Sottolineava che il problema antico e crescente dell'indipendenza di qualsiasi giudice e del rischio coerenti vige e che queste devono operare esprimendo una duplice direzione
Rispetto agli altri poteri dello Stato perché non interferiscono negli affari della giustizia ma anche rispetto alla pubblica il opinione poiché l'indipendenza del giudice
Sarebbe compromessa egualmente se intimità del suo colloquio con la norma della legge con l'imperativo della sua coscienza
Fosse sopraffatto dalla stampa aggiungo Moro fu colpito dalla televisione
E dal clamore della piazza incontrollata e dagli indirizzi ideologici politici infine della citazione
Vorrei
Il chiuderei continue rileggendo la parte terminale del Congedo passo sull'ultimo numero della magistratura nel mille novecentoventicinque
L'Italia avrà giorni felici come noi speriamo ottimisti la giustizia italiana di fuggire Raddi nuova luce
Ho dei Carabi decade tra nel politicante esimo Monna fede forma e sorregge in fondo all'animo che tutto ciò che saldamente edificato nel cuore degli uomini e inviolabile indistruttibile fine della citazione
Quell'ideale di rinnovamento della giustizia italiana al di sopra delle persone
Degli orientamenti politici e degli interessi particolari deve essere
Se ascoltiamo i testimoni che ci hanno preceduto anche con sacrifici e sofferenze un impegno di tutti e quindi una certezza di legal da realizzare per il bene della società grazie avvocato
Per piacere ridare la parola per la conclusione di questa prima parte all'onorevole Rognoni
Signor Presidente della Repubblica
Signor presidente
Dall'Associazione nazionale magistrati
La giornata di oggi ci deve suggerire qualche riflessione sulla storia che si svolge nell'arco di un
Secolo
Dentro e intrecciata a quella più generale del Paese
Una storia che si muove su un percorso sempre tra parliate
Che accusasse spinte e controspinte anche silenzi
Una storia faticosa ma caparbia
Una storia che merita rispetto
Cent'anni fa dunque si costruisce la sua azione Pianera dei magistrati italiani
Non è un'iniziativa che nasce all'improvviso
Indipendenza dei giudici e Consiglio superiore sono temi ricorrenti anche nei primi tentativi di realtà associative
La influenza di Ludovico Mortara si fa sentire
Gianni prime grande giurista aveva
Prospettato insieme all'indipendenza dell'ordine giudiziario dal potere esecutivo la costituzione di un Consiglio superiore quale organo di autogoverno
Ragione del cambiamento continuano a farsi sempre più chiare
Anche attraverso la dialettica fra alta se passa magistratura che è sempre stato una costante non solo di quel determinato periodo
Delle Giorlando qui ricordate dell'ove centosette novecentootto possano essere considerate come risultato di questi ancora confusi ma vivace movimenti dei format
Alle spalle dalla situazione che nasce già tutto questo
Ma naturalmente l'associazionismo fra i magistrati produce iniziative più serrate negli anni successive alla fine del primo conflitto mondiale
Quando sorgono comitati d'azione per illustrare proposte di riforma dell'ordine giudiziario
Più tardi la magistratura associata in uno scenario civile già turbato dalle violenze fasciste a questa la consapevolezza dei costituire
Attraverso un'idea di indipendenza e di autogoverno sempre più netta la garanzia ultima dell'hard o dell'ordine giuridico e della convivenza democratica
Ma si avvertono i sintomi
Di una deriva
A cui la fragile democrazia del Paese non ha in mano le carte giuste per superare la crisi
E l'irreparabile accade
Chi faceva una volta poter interviene pesantemente non perde tempo
L'associazione spazzate via
Più esattamente a seguito del rifiuto dei dirigenti e di trasformarla in sindacato fascista l'Assemblea generale né delibera lo scioglimento
Ma il potere fascista va oltre non si fida non vuole avere spicca nel fianco e così a un anno dopo e si Tuis dalla magistratura perché gli incompatibili con
Le direttive politiche per il Governo
Vincenzo Chieppa
E altri dirigenti
Nasce l'associazionismo nasce l'associazione
Ma non muore l'idea dell'associazione muore la situazione ma non muore
E dall'Associazione che continua che continua e continuerà
Ancora nell'animo di quegli uomini della magistratura che amano la libertà
Molti
O pochi questi uomini
Ognuno ha la sua risposta
Abbiamo ascoltato quelle di Riccardo Chieppa nel ricordo vivo di suo padre
A questa risposta mi permetto di aggiungere qualcosa e compagnie Piero Calamandrei
Cito
I magistrati formate in gran parte mi appello professionista conservarlo anche durante il fascismo uno spirito liberale legalitario
Che riportava naturalmente ad opporsi per quanto potevano agli arbitri e agli atti illegali di smetterla dittatura
Fine dall'accettazione
Questo opinione di Calamandrei può ben esprimere
Forse con qualche generosità di troppo realtà dei magistrati italiani sotto il fascismo
Ma qual è il patrimonio che lascia l'associazione che ha deciso di
Sciogliersi
Un patrimonio che si snoda su un percorso certamente non lineare connotata da accelerazioni e frenate
Rispetto a certe obiettive che però sono chiare
Un Consiglio che governi la magistratura la necessità di superare privilegi per i pazienti l'aspirazione verso l'uguaglianza fra magistrati alimentata dallo stesso fatto associativo ed alle sue spinte
Questi in sintesi in cifra culturale eredità che lascia l'associazione pro suo modo un'anticipazione delle problematiche che si presenteranno nel secondo dopoguerra dopo la caduta del fascismo ritorna la libertà
Il ventuno ottobre quarantacinque poco mese dopo la liberazione l'Associazione si ricostituisce nel clima generale di partecipazione democratica per riprendersi esserti risalire la china
Ma il passaggio all'azione di ogni giorno è difficile
Come è stato onestamente riconosciuto nell'immediato dopoguerra e fino agli anni Sessanta prevale l'antiche dialettica fra alta e passa magistrature
L'Autorità dalla Cassazione ancora si manifesta come potere rispetto i magistrati addetti a funzioni di merito cavo a incarichi meno importanti
Di più lo scontro fra le due anime che da tempo avevano convissuto prende ancora gran parte del dibattito interno una
Più vicino alla cultura giuridico-costituzionale al Paese
Veniva attardata dalla seconda
Più incline a un'ideologia dalla magistratura vista e vissuta in una sorta di splendido isolamento
Naturalmente sono queste solo classificazione tendenziale
Realtà associative non è poi così rigida
E si sono comunque significative spiegano tra l'altro come la politica sia stata di gran lunga più avanti
ESP tolti parte con usciva dalla situazione sui grandi temi della giustizia attinente all'Assemblea costa affrontati dall'Assemblea costituente
Certo non è
Mancato nel coro delle voci il contributo dall'ANM per l'affermazione del principio di autonomia e indipendenza dalla magistratura nei confronti del potere esecutivo
Ma la voce più ricorrente era indifesa dalla vecchia organizzazione con la Cassazione avvertire titolare per di più del giudizio di costituzionalità sulle leggi
La voce per un consenso superiore si fa comunque energicamente sentire
La prevalente sollecitazione che veniva dalla parte associativa dei magistrati ai lavori della Costituente era questo
Il disegno dei padri costituenti è stato però diverso più libero dai condizionamenti dal passato e si capisce perché
Gli uomini e dei partiti antifascisti e della Resistenza sono gli uomini che hanno scritto la Carta fondamentale
La rottura con il passato aveva trovato con il crollo dalla monarchia e l'avvento della Repubblica le ragioni che la rendevano necessari inevitabile
Una rottura che gli uomini della Costituente sentivano pregiudiziale per la ricerca
Già il nuovo ordine costituzionale
Non così o non
Tutto così per altre componenti la società italiana inclusa la magistratura o buona parte di esso
Il principio della continuità dallo Stato il relativo cultura con l'abitudine mentalità interessi influenzano a queste componenti
So bene che questi proventi si farà presto sentire anche sulla classe politica per la sua forza obiettiva una forza che sarà
Usata anche per ragioni di lotta politica ma è indubbio che l'Assemblea costituente nera sostanzialmente liberale
Essa ha potuto lavorare portare a compimento la sua opera nella freschezza di una svolta giustamente avvertita come storica nella BIT dal Paese
Mirabile è stato il risultato è uscito circa l'impianto dell'ordinamento giurisdizionale
Tutti noi conosciamo alla prima sezione del titolo quarto dalla Costituzione
è il Paese deve all'intelligenza e lungimiranza del costituente
Bene questo tessuto costituzionale viene via via guadagnato dall'intera magistratura
E sa che per tutto il tempo del lavoro e della Costituente aveva registrato un dibattito in poco incisivo
Secondo alcuni addirittura scialbo se ne appropria culturalmente
Ma il percorso per arrivare uniti a questa appropriazione culturale e tessuto costituzionale non è facile
A Costituzione approvata inizia quel periodo non breve dalla cosiddetta in attuazione della Costituzione
Ci sono istituti previsti dalla Carta di estrema importanza che tardano ad essere costituiti sul piano politico si sente l'influenza del continuismo di cui ho parlato
Oltre la Corte costituzionale fondamentale la nuova architettura dello Stato ritarda la legge istitutiva del Consiglio Superiore architrave del sistema giudiziario
In questo periodo il dibattito interrato situazione non è univoco presente presentasse apre contrapposizioni e queste contrapposizioni sono registrate puntualmente nel Congresso di Napoli per cinquantasette
La dialettica fra la Cassazione alla pratica dei giudici di merito continua essa proseguirà addirittura anche dopo l'istituto del Consiglio avvenuta nel marzo cinquantotto
Il tema principale la controversia e il sistema elettorale del Consiglio Superiore che assegna una netta prevalenza all'alta magistratura
Di più c'è una posizione di isolamento dalla Cassazione rispetto a quella parte dei magistrati di merito che si può in sintonia quella più moderna cultura giuridica
Questa fenomeno certo favorito anche da quella linea giurisprudenziale detta di congelamento della Costituzione che veda la Cassazione contrapporsi alla Corte
Principale oggetto del contrasto il delicatissimo problema della estensione del sindacato di legittimità costituzionale alle leggi anteriore alle entrate decorre dalla Costituzione
Non c'è dubbio che questa linea non condivisa da buona parte del giudice di merito favorisce isolamento dalla Cassazione
La lei conseguente si manifestano sul piano associativo con la scissione e la nascita del lumi unione dei magistrati italiani
Una scissione che durerà per vent'anni
Fino a settantanove e che viene spiegata anche per esigenze di prudenza e moderazione
Esigenze che forse nel periodo più acuto della contestazione che scuote il Paese il tetto per sessantotto saranno anche futili dialetticamente per la stessa associazione
Ma intanto essa questa situazione che ormai si articoli in gruppi distinti tutti peraltro ancora ad bene prezioso per l'unità continue sul lavoro
I convegni e le assemblee che si tengono in questo periodo preludio nacque il congresso di Gardone da settembre sessantacinque che è considerato un po'da tutti comune eccezionale tribuna di confronto
Relazione generale affidata a Giuseppe Maranini
Autore qualche anno prima ha detto molto libero magistrato funzionari
Tema del Congresso funzione giurisdizionale indirizzo politico della Costituzione
Una delle mozioni finale afferma testualmente cito il giudice deve essere consapevole della portata politico istituzionale della propria funzione di garanzia
Così da assicurare pur negli invalicabili confini della sua subordinazione dalla legge
Una applicazione delle norme conforme alle finalità fondamentali della Costituzione fine delle citazioni
Non mancano voci critiche alle conclusioni del congresso viene ammazzato il dubbio che esse potrebbero portare o una sorta di politicizzazione della magistratura
A questi dubbi si rispondeva
Con Bianchi d'Espinosa ed altri che cito i principi costituzionali sono pur sempre a criteri obiettivi e controllabili che debbono condizionare le idee soggettive del giudice
Chiusa la citazione
Su questi temi Ricardo nel dibattito continuerà lungo nei congressi degli anni Settanta Trieste Torino Bari
Alla fine del decennio la stessa ricostituzione
De L'Unità soggettiva con l'esaurimento dell'esperienza del lumi è il segno del riconoscimento di una linea comune a tutta la magistratura pur naturalismo di sensibilità differenti
Su questa unità ritrovata dalla stazione dalla seconda metà degli anni Settanta come su tutto il Paese si rovescia ancora più forte la violenza del terrorismo
L'associazione riprenderà i suoi congressi e qualche anno più avanti
In questo periodo esse al fianco dei magistrati più esposti il tributo di sangue che paga è
Pesantissimo
Noi tutti ricordiamo i magistrati caduti sotto il più ampio dei terroristi fra questi segretario della sezione milanese dallo spazio Emilio Alessandrini assassinato a Milano
Le BR vedono nel magistrato un simbolo dalla sovranità e del potere dello Stato che vogliono abbattere e colpiscono
Colpiscono anche nella convinzione di provocare una reazione delle istituzioni fortemente autoritario per poi cadere sulle macerie inevitabili dall'unità fra le forze politiche cenare più favorevoli al disegno eversivo
Non è stato così
Lo Stato e la democrazia si sono difesi rimanendo democrazia è stato di diritto
La repressione del terrorismo e venute nell'ambito della giurisdizione ordinaria
I terroristi catturati sono stati consegnati non a giudici speciali ma loro giudice naturale
Ma se questo è potuto accadere un contributo rilevante caduto proprio dai magistrati con la loro fermissima tenuto
La legislazione dell'emergenza è stata gestita con grande senso di responsabilità anche con riferimento a quale normativa a maglie larghe che è stata la legge sui pentiti
La scelta politica insomma
Do qualche ragione per dirlo
De ancorarsi alla Costituzione ai valori più elementare della democrazia far leva su di esse combattere ciò che era la contraddizione armata
Ha trovato nella magistratura e per i diversi compiti e che le competono la sua prosecuzione naturale
E così la situazione pure angoscia ha portato il suo contributo alla solidità nazionale degli anni di piombo
Negli anni successivi dalla metà degli anni Ottanta ad oggi
L'associazione conti nel suo impegno sempre più centrato sui rapporti tra politica e magistratura
Sull'imparzialità e terzietà del giudice sull'indipendenza e obiettività del PM sulle
La rilevante del CSM e sulla difesa delle sue prerogative
Compresa quella di dare pareri al Guardasigilli su progetti di legge più di recente sullo spazio giuridico europeo in particolare sulla cooperazione giudiziaria penale
In uno sport assai lodevole di rendere più agevole fruttuosi i rapporti con l'esperienza associative di tutti i Paesi sue del peso infine di strumenti di indagine ritenuti indispensabili e contro progetti che ne riducono
L'efficacia e così via
Ma torniamo agli anni Novanta
Il costo dalla politica ricorrente in tutti i Paesi democratici del tempo ero ma intanto a dismisura imboccando canali perversi di soddisfazione
La rete alla corruzione si era l'unico allargata e alla fine esplosa
La politica già latitante e reticente sul fenomeno corruttivo di fronte a quell'esplosione sembra farsi da parte si esprime con una legge sul finanziamento pubblico dei partiti inadeguata e velleitaria
Il controllo di legalità non esercita comandamenti esercitato sul piano politico e amministrativo si trova per intero in mano alla magistratura
E così nella prestazione comune essa gioca un ruolo di supplenza non ricercato che il voto e la politica comunque le regala e che circuito mediatico esalta pericolosamente
E allora in poi è difficile negare che rapporto politica magistratura si trasforma in uno scontro ideologico che il Paese a fatica troppo
Ma la posizione dalla stazione è chiara fin da principio
Essa si richiama semplicemente al doveroso etici esercizio della giurisdizione nei confronti di fatti delittuosi chiunque sia la persona indagata politico non potente con un potente che sia
Queste linee ripetuta anche in seguito unanime che può tradursi così
La magistratura non cerca lo scontro politico possono imbattersi esercitando il controllo di legalità alcuno un po'minimamente sottrarci anch'io vicende riguardanti uomini dal potere politico
Il racconto da pastore associativo dei magistrati può concludersi qui
Ovviamente l'agenda dell'associazione oggi come nel passato è assai più ricca di quella che per limiti di tempo ho potuto descrivere
Vorrei bene fare qualche considerazione conclusiva sulla cultura dalla situazione se vogliamo
Ma il termine non presso non mi persuade
Sull'ideologia della magistratura associata
Ho già ricordato che un certo punto all'associazione al di là dell'aspetto tecnico il giudice deve applicare tutte le leggi anche per la fondamentale alla Repubblica
Il sia però
Si appropria della Costituzione alpina
Dell'aspetto tecnico l'Associazione si appropria dalla Costituzione culturalmente che è cosa diversa ne fa il suo ancoraggio
In questa appropriazione io credo stia proprio la cifra ultima per una complessiva interpretazione della vite dall'Associazione le ragioni delle sue battaglie ed su dibattito
L'impianto costituzionale della giustizia
Lo conosciamo colloca l'organo giudiziario l'architettura dello Stato come autonoma indipendente da ogni altro potere a garanzia di questa autonomia
Pone il Consiglio superiore e lo fa presente lo stesso Capo dello Stato
Tutore ultimo della legalità istituzionale sconta la figura del giudice per così dire giusto libero da ogni condizionamento terzo e imparziale subordinato soltanto alla legge
è naturale che questo assetto costituzionale della giustizia così netto e preciso faccia cultura sui magistrati
Essere sempre prima e sostanziali riferimento per la difesa contro ogni attacco che viene sì F rischia l'indipendenza e autonomia e dell'ordine giudiziario ed è sicuro giudice
Legittima la difesa e la magistratura quando venga non si precedente criticata ma vilipesa insultata direttamente o da persone di singoli magistrati o gruppi di magistrati
E ancora giustifica con riferimento con riferimento alla figura del giudice giusto l'indignazione l'offesa per la più pesante accusa che possa essere di rivolta quella di non essere terzo né imparziale
Certo il richiamo che la magistratura associata fa alla Costituzione può essere opinabile o senz'altro sbagliato in un caso o nell'altro
Ma non è questo che conta nell'individuazione della ideologia usiamo pure questo tema della magistratura ciò che conta è piuttosto il semplice fatto del richiamo ed sentissi dentro una certa cultura e le colture questi
Quella per usare un'immagine forte del sentimento della Costituzione
A suo modo una sorta di patriottismo costituzionale
Ma l'insoddisfazione l'insoddisfacente funzionamento dall'Amministrazione dalla giustizia è innegabile
Ne consegue che la magistratura perde dei prestiti e di credibilità
La pubblica opinione in Quinta perplessa occorre dare risposte persuasive che la situazione non può non sentirsi chiamata a riflettere
Le recentissime parole del Presidente della Repubblica
Detta anche come Presidente del Consiglio Superiore sono monito severo
Un invito alla riflessione indirizzato in primo luogo al Parlamento e gli ha detto manca la società civile all'opinione pubblica alle forze politiche dunque anche l'associazione
C'è innanzitutto il problema dei tempi lunghi del processo ora la ragionevole durata del processo sanzionata come principio regola costituzionale ancora si scontra di fatto con la il ragionevole durata del processo
Qui il ruolo del Parlamento è decisivo perché si tratta di intervenire sulla legge processuale
Si deve perciò riconoscere che l'Associazione si è mossi si muove lodevolmente quando pone come altri senza peraltro essere ascoltati l'abbattimento dei tempi del processo al primo posto per la scala delle priorità
C'è un campo però
Dove l'associazione dei che particolarmente riflettere che proporremmo degli esemplari e quello del comportamento pratico del magistrato
E qui che si gioca come per la lentezza dei processi il prestigio e la credibilità dalla magistratura
Nel lontano mille novecentottantacinque al congresso di viareggio dell'associazione
Nella mozione conclusiva si afferma cito
Il rafforzamento della legalità richiede di riportare in primo piano il valore delle garanzie dei cittadini intese come garanzie nei confronti dello stesso esercizio dalla giurisdizione
Non essendo questa concepibile senta la riconosco osservanza delle regole che non tollerano protagonismo approssimazione scorciatoie finanza finalizzate
Alla logica del risultato
Fine dall'accettazione
Mi domando è sempre stato così e in tutte le circostanze
E di Fucci è difficile rispondere che sì
Agli occhi dal pubblico opinione bastano casi anche limitati in cui ciò non accada perché tutta la magistratura si veda minacciata super di verità
Ed è venuto qui ricordare parole taglienti di uno stipato studioso del diritto cito ogni volta che un giudice commette un abuso ogni volta che cerchietti in maniera no nella sua funzione
Ogni volta che viola i diritti del cittadino egli attenti all'indipendenza della magistratura
So bene
Che protagonismo si nutre divari ingredienti
Per quanto riguarda il magistrato il protagonismo può essere provocato anche dall'offesa ricevuta sopruso quando essa viene da esponenti dell'istituzione
Certo non sempre così molte volte il magistrato l'offesa risponde continuando in silenzio il proprio lavoro con alto senso di responsabilità
Ma per altrettante volte può avvenire che l'indignazione per il torto subito sconfini una risposta dura a questo punto anche per il clamore del circuito mediatico il magistrato è già protagonisti forse protagonista in coda
Ma c'è anche un protagonismo colpevole che può nascere dalla compiacenza o umana vanità
Quando il controllo di legalità che il magistrato deve esercitare tocca l'uomo potente la notorietà dell'Indiana dell'indagato diventa la notorietà del magistrato
E ciò può provocare dei lunghi vanità appunto e compiacenza deplorevole
Tutto questo è pericoloso perché
Può derivarne un clima incline ad iniziative che possono essere prese senza era dovuta ponderazione destinate poi a galleggiare e invecchiati inevitabilmente nella famiglia dei media
Ma come può agire la situazione come può rendere virtuose comportamenti che non lo sono
Possono fragile ed esposti
Contro questo malessere alla stazione può fare molto
Può continuare con coraggio quella sfida dalla professionalità che superando non poche resistenze interne ha lanciato a se stesse
Può concorrere dal convincimento in via definitiva che il magistrato che ha scelto la candidatura
Politica non possa più rientrare nell'amministrazione
Può insistere sulle problematiche del Codice etico come si è vista con grafia di Roma da uno scorcio dove c'è stato il richiamo
Ad ogni sorta contro ogni sorta di arroccamento di tipo corporativo corporativo utile sempre questo richiamo ma soprattutto per fermare quella deriva di potere che si infiltra nel gioco delle correnti
Tutto a vantaggio dallo stesso CSM la magistratura associata costituisce infatti l'elettorato attivo di gran lunga prevalente e consiglieri togati dell'organo di autogoverno il buon lavoro al CSM dipende quindi anche dalla qualità di questa rappresentanza e ciò è molto importante basta pensare alla definizione del CSM
Data dalla Corte costituzionale in una sentenza dell'ottantasei
Pietra angolare dell'ordine giudiziario
Molto ancora dunque può farlo associazione
Deve solo rifarsi alle ragioni per cui è nata e che ha saputo rinnovare approfondire nel tempo
L'occasione del centenario può essere uno stimolo forte
Alla fine di questo intervento signor Presidente penso nell'animo di tutta l'Assemblea
Si rivolga alla memoria
Di tutti i magistrati caduti sotto i colpi alla mafia del terrorismo magistrati che hanno fatto la storia per la magistratura italiana e anche quella dell'Italia
Magistrati fortemente impegnate radici dalla situazione ciascuno con le proprie idee nei dibattiti sui grandi problemi la giustizia ma tutti necessitano giurisdizione liberi e indipendenti al servizio del cittadino del Paese grazie
Ringrazio tutti per l'attenzione è
All'inizio e la seconda battuta
Se potete cortesemente a riprendere posto
Daremo inizio alla seconda parte
Dico questo centenario
Con gli interventi di Antonello Mura per l'Unione internazionale magistrati
Di Vito Monetti
Per
Ne ed è il
E di Gratian Campanato a nome della
Associazione italiana donne magistrato
Cominciamo ravvicinati
La tavola rotonda avrà inizio subito dopo questi brevi interventi di saluto delle associazioni internazionali che
Onorano con il loro intervento
Questa manifestazione
Di
Festeggia mento guerra l'Associazione nazionale magistrati italiani
Antonio foglio
Lei
Scusa
Perdonate l'insistenza vi invito ancora una volta apprendere cortesemente posto
Per raccontare la parola ad Antonello mura
A nome bella Unione internazionale magistrati invito il
Collega e amico Antonello
A
Accingersi ad iniziare il suo breve intervento di saluto a seguire Vito Monetti Ra i magistrati europei democrazie e libertà
E Graziana Campanato che interverrà a nome della associazione
Donne magistrato
Grazie Antonello a te la parola
E grazie ancora a nome dell'associazione magistrati italiani per questa vostra partecipazione della quale siamo onorati e grati
Signor Presidente
Autorità colleghe e colleghi
Porgo con vero piacere a questa Assemblea il saluto caloroso dell'Unione internazionale dei magistrati
Che e qui personalmente rappresentata dal Presidente cose Maria avvento Company e dal Presidente dell'Associazione europea giorno solo battendo
Giunti rispettivamente dalla Spagna e dalla Norvegia
Il versante dell'impegno internazionale costituisce per l'ANM italiana il complemento della ricchissima attività interna che è stata anche oggi delineata dal presidente Palamara
Anche questo impegno internazionale per l'Anm data da lungo tempo se è vero che la International Association of già AGS ed è questo il nome inglese con il quale riconosciuta l'Associazione Internazionale dei magistrati
Unica associazione propriamente mondiale di magistrati perché oggi composta dalle associazioni nazionali di settantatré paesi di tutti i continenti
Vide la luce nel mille novecentocinquantatré grazie proprio ad un'idea scaturita nel Congresso di Venezia dell'Associazione nazionale italiano
La quale fu uno dei sei membri fondatori
Diede all'Unione internazionale due Presidenti Ernesto batta linee Vincenzo Chieppa
E ha poi costantemente profuso le proprie risorse riuscendo a mantenere continuativamente a Roma il Segretariato generale dell'Unione internazionale che io l'onore di dirigere
L'invito a questo i riferimenti storici perché intendo rispettare scrupolosamente il programma e
Mi limiterò perciò a sintetizzare soltanto un concetto orientato alla attualità
Qualsiasi studioso degli ordinamenti dà per scontato che la separazione dei poteri il sistema dei pesi e contrappesi può bilanciare nel migliore dei casi prevenire o attenuare la possibile tensione tra i poteri
Ma l'attenzione in una forma o in un'altra si produrrà naturalmente
Questa considerazione si attaglia appieno e i rapporti tra il potere giudiziario il livello politico e la portata per così dire sistemica della potenziale attenzione dimostrata in modo inequivoco
Dall'osservazione delle dinamiche contemporanee che coinvolgono il giudiziario impresso che tutti i Paesi d'Europa
Sicché l'esperienza italiana va a collocarsi in un trenta che si può definire continentale
Limitando l'osservazione all'azione svolta dal più importante dei gruppi regionale dell'Unione internazionale dei magistrati cioè quello europeo che si affianca quelli africano ibero-americano è asiatico nordamericano
Si registra nel solo ultimo quinquennio una lista imponente di interventi
Sollecitate dalle associazioni nazionali dei magistrati dei singoli Paesi a sostegno e tutela dell'indipendenza dell'ordine giudiziario e dello Statuto alla magistratura posti in discussione in vario modo
Così all'intervento concernente talune riforme ordinamentali italiane con la risoluzione approvata a valle del bravo in Messico nell'ottobre due mila quattro
Si sono affiancati quelli sulla composizione del CSM in Francia
Sul controllo amministrativo delle sentenze la responsabilità disciplinare dei magistrati in Romania
Sulle prerogative dell'ordine giudiziario in Polonia ancora sulla responsabilità disciplinare dei magistrati in Ucraina ma anche sul trattamento pensionistico in Ungheria e in generale sul trattamento economico del corpo giudiziario in Slovenia Polonia Svezia
E ancora con interventi di carattere generale sulla remunerazione di giudici in Europa risoluzione approvata Accra copia nel maggio scorso e contro le proposte avanzate in più di un Paese in tema di così detto performances bonus
Ossia per contrastare l'introduzione di riconoscimenti economici connessi alla produttività giudiziaria
Non sfuggirà il confronto si estende quindi a Paesi dalle tradizioni più diverse
E l'esempio svedese con sollecitazione da parte dei colleghi di questo Paese addirittura di due interventi dell'Associazione europea nell'arco di tre anni
è di per sé dimostrativo di come anche nelle più radicate democrazie la magistratura possa essere oggetto di interventi sul versante strutturale suscettibili di riflettersi sulle sue condizioni di effettiva indipendenza
Questo contesto complessivo
Dar ragione dei meriti dalla in mente
Nell'avere sin da un'epoca in cui la sensibilità per il versante internazionale non era ancora patrimonio culturale diffuso
Partecipato con ruolo che direi anzi era trainante
Alla vita associativa della magistratura al di là dei nostri confini una eredità che anche la Giunta in carica ha pienamente racconto con ciò consentendo la diffusione della conoscenza del modello ordinamentale italiano certamente tra i più
Avanzati sul piano per la tutela costituzionale ed effettiva delle prerogative di indipendenza di autonomia della magistratura e nel contempo creando le condizioni per condurre in modo proficuo e propositivo anche nel confronto con esperienza istituito in mente di differenti
Quella riflessione critica su se stessa
Che anche di recente a livello di massima autorevolezza è stata sollecitata alla magistratura italiana
Una sollecitazione che ritengo
Cui la grande esperienza associativa che siamo qui a celebrare garantisce che la magistratura italiana saprà adeguatamente corrisponde concludo dunque formulando a nome dei colleghi tutti appartenenti all'Unione internazionale dei magistrati
Il più vivo augurio che questo centesimo anniversario della fondazione dell'Anm italiana possa costituite soprattutto un momento di nuovo impulso
Di convinta accettazione del confronto con gli altri modelli ordinamentali e di condotta
Per rappresentare l'esperienza italiana con i pregi di un disegno costituzionale ancora oggi modernissimo ma senza rifuggire la riflessione sulle sue criticità così come sulle cadute di immagine che taluni comportamenti
Del magistrato possono provocare
Ma un impulso che intendo riferire anche alla dimensione culturale
Nel senso davvero dell'abbandono di ogni logica di schieramento e della ricerca invece di un rinnovato valore propulsivo
E ideale di quella varietà degli orientamenti culturali che da sempre costituisce patrimonio prezioso dell'associazionismo giudiziario grazie e buon lavoro
Grazie
Al Segretario generale
Bella cui Emma Antonello Mura e ho l'onore di dare la parola a Vito Monetti Presidente di Metella che ringraziamo perla partecipazione e per
L'intervento che svolgerà
Grazie cercherò di essere telegraficamente prevede per rispettare tutti tenuto conto della
Prolungata di utenti anche se importantissima durata della prima parte del
Di questa importante giornale
A nome di Medellin magistrale Europa dopo la democrazia divertire voglio esprimere più caldo ringraziamento l'Associazione nazionale magistrati per averci invitato
Come del l'ultima nata fra le associazioni internazionali
Riuniamo diciotto associazioni nazionali abbiamo rapporti accrescere in via di sviluppo con associazioni di altri Paesi
Io includendovi anche la la Turchia
Questa dimensione forse non enorme della nostra associazione ci ha permesso ci permette credo anche
Una maggiore franchezza una
Maggiore elasticità nelle nostre discussioni nei nostri dibattiti interni ci permette uno spontaneo scambio di informazioni di opinioni
Sulla situazione della giustizia dei nostri paesi sulla situazione della giustizia sul rispetto dei diritti dell'uomo a livello europeo
I colleghi delle associazioni membrane
Di me e del
Sono assolutamente e benissimo informati
Sulla nostra storia
Sui nostri ventiquattro morti
Sulla decisione di sciogliere l'Associazione che era stata assunta durante il fascismo ed è con grande soddisfazione che ho preso salotto passato che
I nostri colleghi dell'Associazione austriaca dei magistrati avevano preso l'identica drammatica decisione di sciogliere la loro associazione piuttosto che sotto metterla a regime nazista
I nostri colleghi delle altre associazioni che sono in bretelle conoscono anche il ruolo la posizione istituzionale che la nostra Costituzione attribuisce alla magistratura in Italia
Conoscono
Il ruolo concreto che la magistratura magistratura italiana a dovuto ed è stata in grado di svolgere in questi anni
Altri hanno detto meglio di me
Partendo dal tempo del terrorismo
Che metteva in discussione
La convivenza civile in tante parti del nostro Paese
Del terrore chi non ricorda certe proposte dei magistrati che volevano andare a lavorare con gli autobus di dati per dare un'idea
Attiene più giovane
Di di quale era a un certo momento in forme esagerate di l'atmosfera che si viveva in certe parti del nostro Paese
I nostri colleghi delle altre associazioni conoscono benissimo
Il problema
Delle mafie
Che esistono nel nostro Paese
Conoscono benissimo la risposta che la magistratura italiana ha dato quest'altro fenomeno che anche qui mette continua a mettere in crisi in grave crisi il rispetto dei diritti particolarmente dei più deboli in tante parti del nostro territorio
E la domanda che di fronte a tutto questo di fronte a questi fenomeni così gravi di criminalità
Di fronte ad avvenimenti che
Pure lama gestore italiano ha dovuto a ha dovuto affrontare quale certe forme diffusissima e gravi
Quelle forme diffusissima e gravi di corruzione che avevano messo a un certo punto nel secolo scorso
Addirittura in dubbio la stessa credibilità radicale delle nostre istituzioni di fronte a tutto questo la domanda che tanti colleghi rivolgono ma come mai in Italia
Come mai l'Italia un Paese come il vostro e qui seguono commenti a richieste perché arrivano purtroppo anche a certi fatti di cronaca
Vi è recentissimi commenti a richieste dei confronti delle quali la mia risposta è sempre stata quella
Di dire
Questo è stato l'intervento questo è stato quello che i magistrati italiani hanno saputo fare di fronte a tutti questi fenomeni
Allora l'importanza della giurisdizione del ruolo della magistratura del nostro Paese
Riconosciuta oggi qui dalla presenza di due amici sobbarcano vento
Company eh dalla mia moglie modestissima persone il riconoscimento e fisicamente espresso dalla loro presenza
E me belli e chiudo in che cosa
Svolge sviluppa la sua attività
Nel riconoscere il ruolo
Della
Ruolo politico e istituzionale della magistratura non nel senso
Di
Alleanze più o meno strumentali più o meno deboli con singoli partiti politici ma nel ruolo di organo alto di politica del rispetto dei diritti di affermazione delle regole della roulotte lo dello stato di diritto in questo senso
I nostri dibattiti nostre discussioni cercano in questo senso diverse discussioni di politica istituzionale nel riconoscere questo ruolo di politica istituzionale che le nostre costituzioni attribuiscono alla magistratura al giudiziario
E quindi quando noi interveniamo quando me dell'interviene dei singoli Paesi lo fa
No in difesa
Dei magistrati non in difesa della magistratura ma in difesa della loro indipendenza perché si è affermata la loro difesa valori imparzialità
Perché come dicevo
Il i principi dello stato di diritto e la protezione dei diritti fondamentali
E delle libertà fondamentali siano ampiamente concretamente attuata in tutti i Paesi grazie
Grazie
Al presidente
Di Mastella per il suo intervento
E do la parola a conclusione di questo voto
Di questa fase della seconda parte Graziana Campanato a nome della Associazione italiana don magistrato
Autorità colleghe e colleghi saluto tutti ringrazia la selezione nazionale magistrato che ha organizzato questa importante celebrazione
Dell'invito rivolto all'Associazione donne magistrati armi
Riconoscendo questa associazione che rappresento il ruolo significativo di un gruppo di donne magistrato che si sono impegnate
E si impegna a non da quasi vent'anni in tematiche dedicate affrontando a largo raggio i nodi più importanti della società e della giustizia
Ed hanno promosso un percorso culturale dal punto di vista non neutro del pensiero femminile
Non solo infatti dimostrano che l'ingresso delle donne in Magistratura
Tanto paventato anche dei nostri padri costituenti da richiedere anni di dibattito intervento della Corte costituzionale nel mille novecentosessanta e successivamente una legge nel mille novecentosessantatré
Privando la donna di partecipare a ben sedici concorsi dall'entrata in vigore della Costituzione
Non ha prodotto i guasti previsti Manti questo ingresso ha contribuito alla crescita nel nostro Paese di un pensiero importante perché diretto ad affermare principi di eguaglianza e di parità sostanziale tra i sessi
Pur condividendo il fatto che esse dei giudici significa preparazione equilibrio efficienza
E diciamo le donne debbano continuare a dare prova quasi come gli uomini attualmente si comincia a riconoscere
Anche da parte di chi su questi temi e pervenuta riflettere con qualche ritardo
Che non vi è solo un modello previsionale quello maschile qui la donna debba necessariamente omologarsi
Ma vi sono delle sensibilità e specificità innegabili
Che consentano di tracciare un approccio lavoro uno stile e delle regole che valorizzano l'autonoma significazione dell'essere donna giudice e che consentono di fare emergere dall'invisibilità
La dimensione femminile
Dice Orlando mi si è resa conto sin dalla sua foto Antigone perciò
Apporto sin da subito il tema delle pari opportunità
Concetti la differenza di genere costituisce una realtà da valorizzare per la ricchezza che essa presuppone
E dunque una risorsa del sistema mentre non può essere negata se non altro per le esigenze di giustizia
Fu su questa richiesta dell'arte Nichi in attuazione della legge dieci aprile mille novecentonovantuno numero centoventicinque fu costituito il Comitato pari opportunità presso il Consiglio Superiore della Magistratura
Impegnato ad esaminare le molteplici difficoltà incontrate dalle donne magistrato nel lavoro ed formulare proposte dirette a loro superamento
Invitando anche ad una lettura nuova delle articolazioni dell'organizzazione del lavoro che non comportano ricadute indifferenti sui generis
Indi minando quegli aspetti che non permettono l'equilibrio tra responsabilità familiari e responsabilità professionali
Ricordo le numerose delibere del CSM su sollecitazione del Comitato Pari opportunità in materia di assegnazioni tramutamenti di sé organizzazione del lavoro
Di formazione ricorda la legge tredici febbraio due mila uno numero quaranta toh con la quale fu istituito un organico aggiuntivo di magistrati distrettuali destinato
A sostituire i magistrati assenti nell'ambito di vari distretti di Corte di Appello e ricordo per ultimo alla costituzione dei Comitati di pari opportunità presso i distretti di Corte d'appello
E anche presso la Corte di Cassazione di cui faccio parte
E ricorda anche la costituzione di questi comitati presso le altre magistrature la magistrature amministrative della Corte dei conti
Tuttavia nonostante la forte presenza femminile che si attesta intorno al quaranta per cento del totale e che destinata ad aumentare in forte del successo femminile i concorsi ed alla scelta degli studi giuridici da parte delle studentesse universitarie
Il teppisti che dimostrano che vi è un dato così trenta e tra questo dato nella presente a termini le imposizioni di vertice ad ogni livello da quello giudiziario a quello associativo anche se qualche passo avanti è stato compiuto
Asse però non proporzionati che nemmeno lo strumento delle quote rosa recepito dell'Arena n nella formazione delle liste pari al quaranta per cento è riuscita a decidere anche in modo significativo
Deficit che si riscontra anche gli altri Paesi come la Francia committenti della presenza femminile in magistratura sono così lontani da non giustificare in alcun modo sotto il profilo dell'anzianità questa differenza
Si tratta di autoesclusione che tratta di strisciante cooptazione
Si tratta di impossibilità di conciliare l'impegno professionale con quello domestico dove in questo sì notiamo il quasi monopolio femminile o si tratta di tutti questi fattori messi insieme
Eppure
Le indagini effettuate in altri campi come quello economico e finanziario in cui si rileva lo stesso dati dimostrano che nei Paesi che hanno adottato le quote rosa in azienda come la Norvegia
Hanno registrato che la rottura del monopolio maschile ha comportato un borsone cessa anche asilanti
In un cenare alla valorizzazione della professionalità femminile dunque costituisce uno spreco di risorse in ogni campo e lo è anche nel servizio giustizia che necessita della massima efficienza e della cooperazione di tutti uomini e donne
Siamo codice che là sotto rappresentanza femminile nei processi decisionali fenomeno tanto più iniquo perché presenti una civiltà occidentale come la nostra che a livello teorico propugna ideale di uguaglianza e di parità
Costituisce un dato storico incontro
Però radicato nel sistema
E che cammina da percorrere conservi le sue caratteristiche di in pervietà rappresentate ancora da alcuni pregiudizi che animava nell'ultimo mini politici e giuristi oltre sessanta anni fa
Quando si negò di abolire le norme che impedivano alle donne e gli accessi a molte cariche
E hanno molte carriere
Questo humus culturale che in parte condiviso anche da molte donne impedisce il passaggio della stretta per un'azione di principi di parità ad un'implementazione soddisfacente nel concreto
Per cui solo una grinta convinta questi principi il o suggerire in modi e gli strumenti attraverso i quali effettuare una svolta decisiva
Crediamo che sia
Che ci sia ancora molto lavoro
Per l'Associazione nazionale magistrati e per l'anno in questo campo e che con questo saluto che augurarci leninismo dei magistrati di continuare con l'impegno di sempre
E di affrontare con questo impegno i problemi di domani grazie
A questo punto
Invito
Giuseppe Cascini segretario generale dell'ANM
A coordinare la tavola rotonda a chiamare
Alla
Palco dei relatori i nostri
Illustri ospiti
L'assetto siamo
Se possiamo sederci
Si può realizzare una
Allora
Ringrazio i nostri ospiti che hanno accettato
Di partecipare a questa
Discussione
Conclusiva della nostra giornata
Di celebrazione dei cent'anni l'Associazione nazionale magistrati
Ricordare
Cento anni di associazionismo giudiziario
E cento anni per la giustizia come abbiamo scritto nel frontespizio del libro
Il quale abbiamo raccolto alcune
Scritti
Che ricostruiscono la storiella magistrature dell'Associazione nazionale magistrati della fondazione
Dell'associazione del mille novecentonove ad oggi
è un'occasione per riflettere
Insieme
Sui percorsi che
La giurisdizione in Italia il sistema di governo autonomo e di organizzazione della magistratura avuto in questa lunga storia
La storia i percorsi
Le difficoltà i momenti di arretramento e quelli di avanzamento
Sono
Elemento fondamentale di conoscenza per riflettere sul presente e sul futuro
Oggi si sente spesso discutere
Di questioni che attengono all'assetto dalla magistratura al ruolo che la giurisdizione al rapporto della giurisdizione
Con la politica
Come si
Anni
Di battaglie
Di difficoltà
Di contrasti
Di discussioni non fossero mai esistiti
Si discute del ruolo della funzione
Delle correnti e del dibattito culturale all'interno dalla magistratura
Come se non fossero mai esistiti venti anni del secondo dopoguerra nel quale questo dibattito non c'era ostentava crescere
E senza riflettere su quale contributo
Alla crescita complessiva dell'ordinamento giuridico di questo Paese ha dato quella magistratura bassa come si chiamava all'epoca che si è appropriata di quello strumento formidabile
Che era la costituzione del quarantotto
Per rendere effettivi e reali i diritti
Nell'ordinamento
Così dunque nel giorno del suo centesimo compleanno il venticinque giugno scorso che ha festeggiato con una solenne cerimonia cui hanno partecipato le massime cariche dello Stato l'Associazione nazionale magistrati
Ha ribadito i propri punti fermi e cioè dialogo con la politica sulle riforme che servono
A rendere più veloci processi ma a condizione che non si attacchi l'autonomia l'indipendenza della magistratura
E basta con gli insulti e magistrati da parte di chi governa ma all'ANM ha lasciato spazio anche all'autocritica una volta tanto
Riconoscendo che le correnti della magistratura devono tornare al loro ruolo originario non occupare spazi di potere ammettendo che sull'operato dei magistrati e sulla loro professionalità
Servono controlli seri ed efficaci da parte del Consiglio Superiore della Magistratura che deve mostrare ancora più coraggio nel privilegiare nelle nomine dei vertici degli uffici giudiziari
I i magistrati più preparati parole queste ultime apprezzate dal al Ministro della Giustizia Angelino Alfano che proprio non si microfoni lo ricorderete ha parlato
Di significative aperture importanti riconoscimenti da parte dell'NN è un riconoscimento al sindacato delle toghe è arrivato anche dal Capo dello Stato che è tornato a chiedere i magistrati di
Agire in piena indipendenza è autonomia con equilibrio e senso di responsabilità alla servizio dei cittadini
Vedremo se alle parole e seguiranno i fatti soprattutto per quanto riguarda l'autocritica sulle correnti dopo appunto
La nazione della presidente dell'Anm lucana Palamara
Nel frattempo noi vi diamo appuntamento a a lunedì
Sera per la seconda parte della tavola rotonda che abbiamo iniziato ad ascoltare già questa sera a tavola rotonda sempre nell'ambito della centenario dell'ANM che aveva proprio
Come titolo cento anni di associazione magistrati e dunque lunedì sera potremo ascoltare la a seconda parte della tavola rotonda del dibattito
E intanto termina qui lo speciale giustizia a tutti grazie per l'attenzione da Lorena D'Urso è una buona sconto e successivi programmi
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