Antonio Polito intervista Massimo D'Alema

Grazie grazie davvero per la partecipazione e l'attenzione che spero ci concedete io sono Antonio Polito direttore riformista
E
Parleremo con D'Alema un po'di tutti i temi di attualità
Di queste giornate che sono tra l'altro abbastanza intensi è stato un giugno decisamente caldo dal punto di vista politico
Ma io se dalle ma permette vorrei cominciare con toglierci subito evidente perché nel
Negli ultimi tempi D'Alema ha anche conquistato una notevole fama come si smog cioè come
è stato capace prevedere qualche scossa politica
Abbastanza rilevante che appunto è successo in questo mese lui ha spiegato più volte che era frutto di un ragionamento politico più che di informazioni riservate che avessi avuto allora in quanto tale come diciamo analista politico volevo intanto chiedergli se li prevede
Altre scosse diciamo il medico e nei prossimi giorni prossime settimane per il Governo prima durante o dopo il G otto
Maschera
Ma innanzitutto buonasera grazie
Sono molto grato
Al Partito Democratico di Roma
Amiche gli amici i compagni
Per questo invito neanche voglio esprimere
Il mio apprezzamento al mio ringraziamento ma l'ho fatto anche personalmente
A tutti quelli che con il loro impegno volontario animano questa festa che è un grande appuntamento democratico di discussione di confronto
Mai come quest'anno diciamo inizi dal momento che inizia questo lungo forse troppo lungo congresso si concluderà il venticinque di ottobre diciamo speriamo che
Questa discussione
Ci consenta nello stesso tempo di
Svolgerà il nostro ruolo di grande partito di opposizione diciamo che non potrà soltanto volgersi a considerare se stesso ma dovrà continuare ovviamente a guardare ai grandi problemi del Paese
Io io penso noi viviamo diciamo l'epoca in cui il potere personale di Berlusconi
A raggiunto il suo livello più più alto più esteso
Più preoccupante anche dal punto di vista direi dell'equilibrio democratico del Paese
E però è anche nello stesso tempo l'epoca in cui questo potere comincia a mostrare le sue crepe
E quindi siamo come dire all'apice all'inizio del declino di Berlusconi
Questo è del tutto evidente sulla scena internazionale
Noi in Italia lo sappiamo di meno perché ne siamo prigionieri di una gabbia di una sorta di bolla mediatica
Perché le televisioni sono controllate da lui i i giornali insomma lo temo nuovo in gran parte non tutti insomma quindi sostanzialmente
Noi viviamo dentro un'informazione di nidiata ma
Fuori dai confini nazionali dove leggo dove c'è una stampa libera diciamo
L'immagine ieri ho letto contro
Una commento nella seconda pagina delle montagne commento molto autorevole diciamo che
Mia
Come uscito l'altro ieri per essere precisi mi ha umiliato come cittadino italiano no il tema di questo commento era
Che Berlusconi la cui immagine degradata sulla scena internazionale stata trascinando con sé l'immagine del nostro Paese
Ed era
Naturalmente questo non è soltanto un fatto di immagine questo colpisce profondamente diciamo gli interessi nazionali quindi
Questo declino e già percepito sulla scena internazionale
Naturalmente questo fatto non è privo di conseguenze anche nel nostro Paese
Una parte della classe dirigente del Paese di quegli stessi che l'omaggio hanno diciamo perché questo è il costume tuttavia avvertono questa debolezza e quindi io credo che
Noi non avremo di fronte un periodo
Di stabilità ha di di di di di avremmo comunque una fase politica tormentata
Perché appunto tutto il potere si concentra nelle mani di un uomo solo in quest'uomo mostra la sua fragilità
La sua fragilità alla sua perdita di credibilità sulla scena internazionale cui questa è la realtà lo so che ogni volta che dico questo vengo coperto di insulti diciamo
Ieri hanno detto che sono compreso un colpo di sole che vuole tra regole se c'è tutto un gruppo di picchiatori qui di norma io non rispondo diciamo
Nel nostro partito non risponde nessuno un po'per signorilità un po'per il venire meno di quel sentimento di solidarietà che dovrebbe costituire riusciamo
Non fa niente
Non è grave
Non è grave evidentemente diciamocelo
Non è che mi spavento però quindi può darsi che anche domani diranno che ho preso un colpo di sole che sono rimbambito che ti dico testé scemenze perché nel frattempo mi stanno pensionandi do anche nel mio partito che si sono dette
Questo è il livello del dibattito pubblico bisogna avere pazienza bisogna continuare a dire la verità io penso che la verità è quella che dico io cioè che noi siamo
In un momento in cui paradossalmente al massimo di esibizione di forza di arroganza corrisponde una fragilità
Che ormai percepita fuori dal nostro Paese che secondo me sempre di più si avvertirà anche in Italia e quindi prevedo
I nostri scossa ancora ecco ma che queste scorso lei ha fatto appello più volte all'opposizione ridire state stiamo pronti no ragioniamoci perché può succedere
Qualcosa una scossa che motivo ove la situazione politica
Lei a chi ha a che cosa pensa in questo caso cioè a un altro un diverso governo si è parlato in questi mesi giorni molto anche di governo tecnico di ipotesi molti giornali stranieri l'hanno avanzata oppure a una crisi
Del centrodestra che provochi possa provocare nuove elezioni perché sa l'accusano dell'ipotesi di voler fare un altro ribaltone lei mi ha fatto già uno diciamo organizzato ai tempi suoi anch'io non ho fatto nessun ribaltone Gallipoli
Fu
L'onorevole Bossi che fece mancare il suo sostegno al Governo
Quindi ero possono chiedere a lui dato che dopo hanno fatto la pace sono occultarle camicie quindi
Non mi pare che possono accusare me io ero contro il Governo prima e dopo io non ho ribaltato mai nulla sono sempre stato dalla stessa parte diciamo quindi il problema ha riguardato loro riguardo il rapporto con la lega
Che determinò una crisi del primo Governo Berlusconi pagavi io non faccio scenari non non faccio piani erano io dico sempre anche perché
Sta discussione sarebbe una discussione o chiusa in questo momento e fa da darebbe luogo soltanto ad equivoci
Io dico semplicemente questo discorso che io feci allora e che ripeto adesso è rivolto al nostro partito
E cioè
Il Paese che vive una crisi profonda
Intanto di natura strutturale direi un passaggio storico delicato e difficile per tutti gli italiani
E che
è nelle mani di un Governo
Che è molto più fragile di quello che sembra
E quando un Governo passa metà del tempo dire siamo forti
Vuol dire che non lo sono e quindi che non solo non hanno bisogno di passare il tempo a dire che uno solo
Questo Paese ha bisogno al più presto di una grande forza seria dell'opposizione
C'è
Diciamo noi dobbiamo discutere le cose nostre certamente
Ma dobbiamo farlo avendo sempre come principale preoccupazione la nostra responsabilità di fronte al Paese noi non siamo
Un
Centro sociale un circolo giovanile diciamo e siamo
Una grande forza politica che ha una responsabilità di fronte all'Italia che vive in questo momento uno dei momenti più difficili della sua storia
Quest'anno il nostro Paese perde
Il cinque virgola tre il cinque virgola quattro per cento della ricchezza
Cioè vuol dire che quest'anno noi produrremo
Qualcosa come cento miliardi di euro in meno
è una cosa drammatica che non ha precedenti nel dopoguerra
Il Paese vive uno dei suoi momenti più difficili a un Presidente del Consiglio che che dice che non bisogna parlarne che si occupa d'altro che che
A
Quello che è non lo non sto a descriverlo
è il maggior partito dell'opposizione che
Si avvia a due mesi di congresso con un
Con un quattro mesi di congresso con un certo numero
Candidati e con tutta la stampa che ci cita fare più casino possibile intorno a noi ora
Io
Come italiano
Guardo con preoccupazione alla situazione del nostro Paese
Perché è un grande Paese che vive una crisi così difficile e che ha un sistema politico messo così cui da una parte c'è il potere personale di un uomo che
Diciamo non appare pienamente responsabile dei suoi atti e dall'altra parte chi dovrebbe rappresentare la grande opposizione democratica
Appare in una situazione così problematica così precaria ecco questo è un motivo di preoccupazione
In questo dovrebbe essere di circa innanzitutto
Questo sentimento dovrebbe animare nostro congresso da dare una grande serietà una grande compostezza la discussione interna diciamo lo sforzo di arrivare
Nei tempi possibili diciamo ad una sintesi perché
Poi alla fine diciamo il grande problema che si porrà è quello di ricostruire questo partito costruirlo su basi più serie su basi più solide di quello che non abbiamo conosciuto sino ad oggi almeno sembra a me
Non lo so può darsi che io sia passatista diciamo ma
Sento il bisogno di un partito vero
Ma non perché diciamo perché mi ci possa trovare il Dedej finora è stato
Conflitto
è stata
Abbiamo avuto una fase di partito o movimento di cui
Di Casini vogliamo di di di onestamente dice non so come definirla ma
Abbiamo avuto una fase abbastanza confusa
Abbiamo in giro per il Paese una situazione talora di anarchia gruppi dirigenti divisi non si sa chi
Vi è chi ha il compito di esercitare quella necessaria mediazione unitaria insomma questa è la situazione del Partito Democratico è una situazione brillante
E non a caso veniamo da dure sconfitte elettorali
Che hanno visto un drastico ridimensionamento della nostra forza della nostra credibilità mi scusi poi ma non è noti in presenza di un anno e otto non avessero una normale
E sono uno che si è dato da fare come pochi io non ero candidato quello fatto su qualcosa come
Centotrenta manifestazioni ho girato tutta l'Italia quindi l'ho visto il partito non è non parlo per sentito dire
Parlo diciamo di un grande partito che conosco e che ho visto
Io ho potuto misurare la situazione reale di questo partito è preoccupante
Dobbiamo reagire
Abbiamo bisogno di un partito vero non di una insieme di persone le quali concepiscono le primarie a volte come un modo di di costruire una resa dei conti tra di loro io sono stato in Umbria
Con i
Noi
In tutti i Comuni umbri dove abbiamo fatto le primarie spaccando drammaticamente il partito abbiamo perso le elezioni tutti li abbiamo consegnati alla destra
Abbiamo spaccato del nostro partito
E abbiamo consegnato alla destra città laddove la destra non non solo non aveva mai amministrato ma non aveva mai pensato di potere amministrare
Ma che è successo perché Isac perché è andata così bisogna ricostruire un partito vero partito serio
Un partito che
Diciamo non non può
Non può affidare diciamo la sua
La sua vita interna soltanto alla logica della contati tra l'altro con meccanismi di conta che sono meccanismi
Io ne ho parlato con i miei amici americani delle primarie come le facciamo noi e mi hanno chiesto se siamo matti
Perché negli Stati Uniti d'America per partecipare alle primarie devi essere iscritto di essere registrato netti chiunque va in bocca
Patrizia
Saccheggiati tanta
C'è stata io no glielo dico le regole sono queste benissimo ma
C'è stata una ventata di anarchia cioè l'idea che in definitiva anche il grande competono avevamo era distruggere il partito nelle sue forme tradizionali
Perché da questa opera di distruzione sarebbe emerso una cosa nuova bellissima
Ora
Io penso che noi abbiamo bisogno di una cosa nuova ma le cose nuove si costruiscono con fatica con un processo non non non nascono dalla distruzione delle cose che ci sono
Dalla distruzione delle cose che ci sono nascono soltanto le macerie delle cose che c'erano non quelle nuove quelle nuove è un'opera di costruzione allora
Senza
Guardando in faccia la realtà noi abbiamo bisogno di mettere in campo un grande partito serio
Le energie ci sono le forze ed energie
Il Partito Democratico c'è nel senso che ci sono le persone persone degli uomini
Ci sono qui ci sono nelle piazze ci sono anche dove abbiamo perso diciamo ma
Questo partito c'è
A partire da questa realtà dobbiamo
Come dire ri partito
Su basi più robuste
Su basi culturali più robuste
Costruire un grande partito è un'opera di cultura
Su basi organizzative più serie
E
Anche
Sulla base di un rinnovato progetto politico per il futuro dell'Italia perché è chiaro che
Noi abbiamo
Alle spalle esperienze del centrosinistra non tutte fallimentari e che noi abbiamo
Avuto cinque sfide elettorali con Berlusconi trailer interno Hui
E due le abbiamo vinte noi e normalmente ci siamo alternati attinto colui no noi noi più
Possiamo sul tre a due tesi allo stile
Io penso che è possibile fare tre a tre ma ci vuole un progetto politico per arrivarci non non avverrà spontaneamente
Noi abbiamo vinto
E quando abbiamo messo in campo un progetto politico
Nuovo
Nel
Nel novantasei
Nel novantasei
Questo progetto politico si chiamo L'Ulivo e funzionano abbastanza bene
Nel
Stiamo discutendo in un congresso no in un tavolo riserve
No
Il messaggio è chiaro che la no nel mese di aver sbagliato chi però è chiaro
Credo che il principio perché noi dobbiamo discutere in un congresso del nel discutere con tutti noi non per cui l'aveva spinta era ammette senza
Ma a smetterla di litigare riguardiamo unificando stiamo discutendo di politica finalmente diciamo che era ora che si discutesse di politica
E io spero che noi abbiamo una seria discussione politica e ne usciamo più forti perché
L'unico modo di uscire più forti a fare una seria discussione politica devo cominciare in altro modo ma i temi effettivamente sono questi però lei parla diciamo che questa è la situazione del Congresso eccetera ma
Di recente c'è stata una intervista di una giovane dirigente del Partito Democratico chiamate con la terra chiamino
La quale ha detto esplicitamente diciamo da qui da un lato c'è il PD e dall'altro c'è D'Alema e io sto colpiti
Cioè
Questa non ha paura che la espelle o no se vincono diciamo se questa parte perché
Il indiciamo e la conseguenza di questo che sono due cose diverse lei PDS le due cose diverso insomma
Ma guarda che se tutto il PD stesse da un lato io sarei contento cioè non ci sarebbe problema non sarebbe né prospetta di fare una discussione se fosse vera questa tesi diciamo il congresso sarebbe finita così file purtroppo non è così diciamo
è un po'più complicata la realtà ma io non voglio polemizzare con nessuno io voglio dire
Cercare di porre dei problemi politici
A partire ripeto dalla realtà del Paese
E la realtà del Paese
Dovrebbe essere al centro del nostro congresso
Un partito che torna a occuparsi dei grandi problemi dell'Italia e lo fa con proposte innovative disegno riformista
L'Italia vive un momento devi
Noi
Noi siamo dentro una grande crisi nonché paradossalmente è la crisi del del capitalismo globale selvaggio
E che in tutto il mondo spinge a sinistra
In Europa spinge a destra
Questo è il paradosso nel quale noi ci troviamo fatto un paragone con gli anni Trenta addirittura sì Roosevelt da una parte i tre e dall'altro disse la grande crisi degli anni Trenta in andamenti
Che ha rispose con gli ordini nell'Europa invece con limiti involuzione Lazio ho detto subito naturalmente non dico che c'è in dieci delusioni realizzazioni esatto già i baffi
Ma
Ma poi non è un problema di Berlusconi la spinta a destra in tutta Europa e non è soltanto Berlusconi però alcuni degli ingredienti di questa spinta a destra
Un riflesso d'ordine una regressione nazionalistica l'illusione che ci si difende dalla crisi attraverso il protezionismo o
Sentimento anti immigrati di alcuni degli ingredienti cuccioli ingredienti regressivi decidevano preoccupa
Noi siamo dentro questa crisi che è una crisi dell'Europa ed è una crisi dell'Italia
Questa crisi cambierà il mondo negli ultimi sessant'anni
La ricchezza del mondo è stata fondamentalmente nelle mani dei cinque sei Paesi occidentali più ricchi
Il G sette G otto
Noi siamo stati quinta la sesta potenza economica del mondo
Nei prossimi vent'anni
Questo scenario è destinato a cambiare radicalmente
Paese più ricco del mondo produttore di maggiore ricchezza sarà la città
Poi seguiranno gli Stati Uniti poi ci sarebbe l'Europa ma l'Europa non c'è
Quindi terzo sarà l'India quarto Giappone quinto il Brasile poi viene la Germania e l'Italia si trova sbalzata tra il quindicesimo al diciottesimo posto
Quindi noi siamo entrati in una fase di profonda trasformazione del mondo
In cui il nostro Paese rischia seriamente di vedere ridotto il suo ruolo internazionale il suo peso nel sistema economico mondiale questa è la realtà del Paese
Ed è
Diciamo il terreno della sfida è questo
Un grande partito riformista deve dare una risposta a questa sfida indicando una frontiera coraggiosa di trasformazione del Paese
Che sia in grado soprattutto di offrire una speranza la nuova generazione perché dentro questo schema che io ho descritto
è chiaro che
Mentre le generazioni più anziane vivranno di una ricchezza cumulata che comunque nel nostro Paese e tanta
Le generazioni più giovani perderanno opportunità e speranze noi viviamo queste
E
La mia sensazione è che il dibattito pubblico nel nostro Paese è drammaticamente al di sotto di questi problemi
Quindi
Il congresso del Partito Democratico deve portare in campo queste questioni
Congresso del Partito Democratico non è lo scontro
Con gli apparati gli apparati non ce li abbiamo più è una battaglia se la battaglia fosse quella lì diciamo
E già vinta siamo un partito
Purtroppo dico io ampiamente destrutturato
Siamo un partito in cui l'unica struttura portante e data dagli eletti e questo non è un bene
Non è un bene a mio giudizio perché un partito soltanto degli eletti
è un partito che inesorabilmente rischia di avere una torsione elettoralistiche poi eletti al Parlamento e un po'una parola forte eletti al Parlamento una parola forte quindi possiamo nominati evitarlo
Quindi
Da questo punto di vista tutta questa
Partenza contro gli apparati nuovo contro il vecchio a me è sembrata una falsa partenza perché
Nessuno di questi gli aspetti è un problema non sono questi problemi di fronte quali noi ci troviamo
Noi abbiamo grandi problemi come dire di
Rielaborazione di una piattaforma riformatrici all'altezza della sfida del Paese non la lotta contro
Presunti a apparati che frena hanno il nuovo ma dove sono babba dove è stata questa lotta tra gli apparati che frenano il nuovo e una
Generosa novità che è stata strangolata mediche Italia questa è una raffigurazione letteraria
Degli impegni dei nostri problemi
Non è questa la realtà del nostro partito
Quindi
Io spero che questo congresso
Rispettando fatali
Ma io perché lo periferici perché pensa che sia più adatto a fare questa ricostruzione io penso questo nome abbia onestamente
Sono rimasto colpito dalla candidatura di Franceschini perché
Ciò Franceschini
è diventato Segretario in un passaggio drammatico le dimissioni di Veltroni dopo la sconfitta elettorale in Sardegna
E
Alla vigilia delle elezioni europee che si prospettavano come un passaggio molto difficile e lo sono stato
Franceschini ha assunto siamo stati tutti d'accordo l'abbiamo tutti sostenuti aiutato detto io porterò il partito alle elezioni politiche mi ritirerò
Ora io non lo vuole in Africa specificato questo io no non ho mai preso alla lettera diciamo non voglio fare una questione moralista eccetera
Poteva Rabin poteva ragionevolmente pensare dopo questo questa esperienza di ricandidarsi diciamo noi io non sono di quelli hai detto che ti ritirerà e quindi di ritirare però
Ci sto avrebbe avuto un senso una sua candidatura se lui si fosse presentato come la persona che lanciava un appello unitario
E dire superiamo le divisioni mettiamoci insieme e e ricostruiamo questo partito un discorso di questo genere io penso che chiunque avrebbe potuto come dire
A valutarlo con con serietà e con rispetta invece Franceschini ha detto io mi candido perché devo impedire
Che tornino quelli di prima ma di prima prima cucina vaga navi prima quando
Diciamo perché onesti appena due anni quindici anni e scarpette io non so di prima quando intanto
Con tutto rispetto diciamo quelli che c'erano prima erano prima che che ci fosse questo partito era Rutelli e Fassino che tutte e due sostengono Franceschini quindi non
Non che che discorso è questo cioè
Che senso ha evocare il nemico nella situazione in cui non ci troviamo
Evocare un nemico fra l'altro un nemico da i contorni piuttosto indefiniti diciamo
E
E costruire su questo un congresso un congresso di divisione un congresso di scontro
E io ho trovato sinceramente in questo modo di porsi modo non giusto non utile a questo partito
E
Vorrei dire che un gruppo dirigente ne abbiamo dato piena fiducia venuto un gruppo dirigente che ha preso in mano il Partito Democratico ha imposto un'accelerazione alla vita politica italiana
Perché così è
Siamo andati alle elezioni anticipate anche per l'accelerazione impressa dal partito denunciati accelerazione lei intende che ha accelerato la caduta del Governo Prodi ma non c'è dubbio che iniziativa del Partito Democratico che
Si è posto in chiave bipartitica con Berlusconi
E che ha proposto per la verità
Che ha proposto una legge elettorale che prevedeva la cancellazione lo ha detto
Diciamo l'ha detto Prodi e mi pare onestamente che quello che ha detto Prodi è non considerazione di puro buonsenso perché Mastella il dato di rito
Prima che questi ragazzi non lo so quello che ha detto Prodi dunque questa è la Giunta sull'emendamento io l'ho letto e mi pare che sia un racconto fede degno diciamo qui questo gruppo dirigente ha fatto questa scelta ha perso le elezioni politiche benissimo
Hanno detto che però avevamo avuto un buchi un grande risultato è vero però Berlusconi aveva vinto le elezioni e le aveva vinte con il massimo distacco che mai abbia ottenuto da che c'è il bipolarismo tre milioni e mezzo di voti più di noi
Dopodiché
Questo gruppo dirigente non ha sentito il dovere di fare nessuna riflessione autocritica
Hanno detto andiamo avanti
Qualcuno gli ha detto io dissi vorrei dare una mano non c'è bisognava esposto no hanno anzi non ha detto Franceschini disse Franceschini
Dopo dice D'Alema vuol dare una mano dall'M uno difficile da sì da collocare quindi
Ma io non volevo essere collocato volevo dare una mano
E al
Siamo andati a nuove sconfitte conversazione in Sardegna si è aperta una crisi di questo gruppo dirigente Veltroni si è dimesso Franceschini lo abbiamo sostenuto abbiamo perso quattro milioni di voti alle elezioni europee eh beh sinceramente
Noi non può venire al congresso di Rio voglia andare avanti anzi non devono tornare quelli di prima non è un discorso che non funziona
Permettimi di dire onestamente che
Io sono
Io
Quando
Io ero Presidente del Consiglio ho perso le elezioni regionali ma non così
Otto assente non consente di Molise per il Molise però era e me ne sono andati non è che ho detto mi ricandido e voglio cacciare degli altri
Allora
Io penso che non non lontano non regge una candidatura di questo tipo
Un gruppo dirigente che
Avuto le spese sue chances ha ottenuto questi risultati Ottini c'è cari scavi amici noi non ce l'abbiamo fatta uniamo le forze vediamo tra cerchiamo insieme alla strada
Ma non ti può dire io mi ricandido e per impedire che altri tre questo non è un discorso che secondo me è un discorso sbagliato stata una falsa partenza spero che si corregga
Io credo che dopo questo anno e mezzo bisogna cambiare
Perché penso che queste sconfitte non è che vengono dal nulla sono figlie di una impostazione politica di una cultura politica che io non condivido e a questo punto secondo me si deve capire
Sono in campo
Perché perché è normale negata cattiveria perché è un grande partito che appunto in un anno e mezzo e vive sconfitte di questa portata normalmente rinnova il suo gruppo dirigente
Sono in campo due proposte nuove
Una e Bersani l'altra Ignazio Marino ad oggi
Io
Con grandissimo rispetto verso Ignazio Marino che è una novità vera diciamo anziché trattante novità feeling vera perché ha spessore culturale arrivino
Ha come dire c'è una tensione etica non c'è la furbizia di tante diritti tante
Così posizioni che vediamo in campo
Tuttavia ripeto è un medico sarebbe semplice ma non è questo un medico
Né
Però non vuol dire nulla vi è bravissimo lo avuto come collega senatore come giustamente ricorda Ignazio anche Che Guevara era medico diciamo
Quindi non vuol dire la la professione non andò così bene visionando bene però insomma dimostrò anche capacità extra menti che vi sia un fatto di non essere il vero problema il problema a mio giudizio guarda che se noi fossimo in una situazione più tranquilla più normale
Io credo che noi siamo una stazione troppo complicata
Troppo difficile
E se guardare la realtà del Paese persino drammatica abbiamo bisogno di una persona che abbia un'esperienza politica più forte
Quindi
Valutando diciamo la mia scelta è tra le proposte di innovazione perché un gruppo dirigente che viene da un'esperienza e così e dice vogliamo andare avanti noi anzi vogliamo anche picchiare quegli altri non mi convince onestamente
Tra le proposte innovative quella di Bersani e quella più convincente quella più robusta è quella che corrisponde meglio alla condizione di difficoltà in cui ci troviamo noi in cui si trova il Paese
Nazionali Nogara secondo me è un contributo importante al Congresso
Io
Come lui ha raccontato io lo sconsiglia abbia detto marito lo fa fare di Torino a vita ma più per affetto verso cui io mi domando anche da soli denominata perché pure lei ha fatto questo tutta la vita cioè
Concorso per la leadership di un partito del no ma io con quel lavoro una volta tanti anni fa diciamo ma ma è diverso diciamo perché
Noi dell'apparato siamo rimasti in pochi iniziati e voi di professione abbiamo una struttura particolare della per
Su una lista diciamo che ci consente l'altro l'acciaio abbiamo delle caratteristiche particolari diciamo che ci rende
Malgrado tutti gli atti tale resistenti direi quasi indistruttibile
Fare ma
Una storia una storia antica
Io ritengo io ritengo però voglio dirlo che
Ignazio darà un contributo al Congresso
Tra l'altro il contributo che lui darà al Congresso
Qui vagamente corre per vincere io faccio i migliori auguri anche se non avrà il mio sostegno
Ma soprattutto penso che la sua presenza
Coinvolgerà forze e personalità che forse in un congresso senza la sua candidatura non ci sarebbero venuti non avrebbero sentito il bisogno di venire nel Partito Democratico di partecipare a questa discussione quindi
Secondo me
Essendo lui una novità vera una novità vera porta del valore aggiunto
Ecco quindi apprezzo la sua candidatura sì viola condivisi non lo so ma
Ritengo che è una novità che in campo che come tale va
Guardata con rispetto senta Presidente D'Alema
Secondo me il cuore del Congresso politico
E questo cioè sia Bersani che lei avete detto noi adesso lo scegliamo il futuro candidato premier della coalizione che correrà alle prossime elezioni contro Berlusconi scegliamo il leader del partito
Cioè avete sdoppiato questo incarico mentre invece
Quella che passava per con l'espressione un po'astrusa di vocazione maggioritaria voleva dire che
Il PD si candidava a governare in prima persona il Paese
Questo vuol dire che Bersani del progetto di Bersani e dunque anche nel suo c'è
Di nuovo diciamo l'ipotesi di una coalizione un po'come quella che portò Prodi la prima volta
Alla al Governo e che quindi il prossimo candidato premier PT potrebbe essere non un esponente del PD ma una personalità terza esterna proveniente da altri partiti
Dunque se io guardo all'esperienza storica che noi abbiamo alle spalle
Noi
Nel novantaquattro coltiva AMMO il mito dell'autosufficienza della sinistra i progressisti progressiste perdemmo le elezioni
Nel novantasei invece costruimmo un'alleanza con i cattolici democratici la chiamammo Ulivo e vincemmo le elezioni
Nel due mila uno noi avremmo un ottimo risultato elettorale
Perché in verità dopo cinque anni di Governo noi guadagniamo molti voti
Rutelli fece una bella campagna elettorale ma fu anche
Siccome passa alla storia come una sconfitta in effetti perdemmo ma perché gli altri si erano uniti garante ma dal punto di vista elettorale fu un ottimo risultato elettorale perdemmo perché Rifondazione Comunista
E Di Pietro non erano alleati con noi
La volta successiva abbiamo vinto con una cappa larga alleanza
Male accoppiata larga va benissimo allora
Dov'è il problema l'esperienza ci dice che ogni qual volta siamo stati toccati dall'idea dell'autosufficienza le elezioni vinte Berlusconi
Quando noi abbiamo costruito delle alleanze larghe abbiamo vinto noi
Naturalmente questa esperienza uno può dire ecco un discorso vecchio l'apparato e cioè dal vivo uno nuovo cambia tutto allora spreconi Veltroni di
Ed è questo il nostro agire dell'Unione va anche detto nuovo discorsone nero ovvero la nostra
Nostalgica del futuro diciamo io credo che noi
Io sono talmente convinto che noi dovremmo liberarci da questo meccanismo for Suso di alleanze che io penso che debba dare un sistema elettorale
Che liberi i partiti dall'obbligo di di queste coalizioni oltretutto il maggioritario a turno unico in cui chi ha un voto in più a cinquanta deputati di più
Ti obbliga ad alleati con tutti per non perdere io sono per liberare il Paese da questo meccanismo forzoso con una riforma elettorale
E siccome il doppio turno non ce lo daranno
Meglio sistema tedesco di questo questo meccanismo forzoso quindi però oggi c'è questo meccanismo cioè uno non può fare politica con la legge elettorale che sogna lui
La politica va fatta con la situazione che c'hai di fronte realmente perché se tu fai politica sulla base del
Del mondo ideale che sogni tu poi ti svegli che ha perso le elezioni
E che
è inevitabile che sia così Polito
Noi dobbiamo partire dal dalla realtà
La realtà è questa allora non voglio tornare all'Unione
Voglio dare dignità doc nuovo centrosinistra Presidente David la realtà la realtà è che lei o si allea con Casini o con di Pietro non è che c'è molto e i due insieme non ci sta marmisti dodici del file vermetto di dire che questo discorso è un discorso
Prematuro
Statico superficiale
La politica e capacità di avviare processi politici le faccio un esempio
Su cui si è soffermato anche un autorevole collaboratore del suo giornale diciamo
Noi
In una Regione del Mezzogiorno difficile come la Puglia abbiamo vinto il ballottaggio alla Provincia di Taranto la Provincia di Brindisi al Comune di Bari
La grande città del Mezzogiorno al Comune di Foggia
E la destra ha vinto il Comune di Brindisi e Provincia di Lecce dei ballottaggi insomma ce la siamo cavata in una tornata elettorale piuttosto negativa ce la siamo cavata abbastanza bene
Come è accaduto questo fatto
è accaduto perché
Noi abbiamo lanciato l'idea di una grande alleanza prego in questo caso da difendere gli interessi del Mezzogiorno
Intorno ai candidati era molte delle personalità
E nel ballottaggio abbiamo raccolto i voti dell'UDC dell'Italia dei Valori di tutte le fonti sono niente
Quella cosa che lei ritiene che non sia possibile è successa
Nata da una provincia una cosa il Governo non ho capito allora infatti non è che sono
Io dico bisogna avviare dei processi politici o un grande partito non può concepire le alleanze come se noi fossimo il metallo
Anzi la la polvere di metallo e gli altri partiti più piccoli le calamite
Per cui noi dobbiamo deciderci alleiamo con questo con quello
Siccome la forza di attrazione dei corpi come insegna la Fisica è direttamente proporzionale alla massa un grande partito costruisce un progetto politico
Intorno a cui cerca di far convergere
Lo schieramento politico più ampio
Il problema secondo me delle alleanze non è fare l'elenco degli alleati perché questo sarebbe puerile
Il problema delle alleanze è appunto che un grande partito dice noi vogliamo rinnovare questo Paese vogliamo costruire un centro-sinistra nuovo credibile
Che non non sia fatto di dieci partitini macchia al massimo potrà essere fatto dei tre o quattro partiti perché quest'oggi della dimensione giustamente di un sistema politico rinnovato
E lo vogliamo vogliamo questa alleanza per
Questi grandi obiettivi
Per rinnovare il Paese per fare queste riforme che sono necessari per liberare le forze produttive per spostare risorse verso l'innovazione verso la scuola e su questo tour lavori per costruire una coalizione
Io ritengo che
I partiti che oggi sono all'opposizione
E che nell'opposizione fra l'altro stanno maturando un'esperienza comune perché c'è poco da fare noi noi possiamo dire che è impossibile che l'UDC e Di Pietro stiano insieme ma il Parlamento vota non novanta per cento delle volte allo stesso modo
Quindi lei le forze politiche che sono all'opposizione devono dialogare fra di loro e i poi maturerà un processo politico il problema quale
Il problema è cambiare un atteggiamento nostro che è stato invece quello di una pretesa di autosufficienza
E persino un Progetto istituzionale che era quello di fare l'accordo con Berlusconi per cancellare tutti questi partiti nostri potenziali alleati
Ora è chiaro che se tutti inetti sulla linea
Che li vuoi cancellare i partiti che stanno intorno a te tendono non abbia essi tendono a non allearsi facciamo come è naturale che sia allora noi dobbiamo correggere questa impostazione che ci ha portato ad un pericoloso isolamento
Dopodiché lavoreremo per costruire un'alleanza credibile lo so anch'io che se l'alleanza di centrosinistra non è credibile non avrà il voto degli italiani
E la credibilità sarà data dal programma e anche dalla leadership ora ha detto giustamente Bersani e lo cito
Che se noi vogliamo dare vita ad un nuovo centrosinistra
Non è che li possiamo dire leader e
E quello che scegliamo noi lo sciogliamo del nostro congresso
Dobbiamo dire correttamente
Che un partito che ad oggi al ventisei per cento dei voti
E si propone di essere parte di una coalizione che punta al cinquantuno per cento dei voti
Deve dire all'altra metà
Il leader lo sceglieremo insieme con le primarie il che vuol dire ma perché questo è un discorso elementari vivibili di civiltà di concretezza è la base minima per potere costruire una prospettiva comune
Dopodiché questo non vuol dire che non possa essere il segretario del Partito Democratico
Ma certamente dovrà essere il frutto di una selezione democratica comune non possiamo pensare diciamo di
Prego imporre agli altri
Oltretutto questo problema primarie di partito primarie di coalizione ce lo siamo già trovati di fronte nel corso delle elezioni amministrative
E in definitiva alla fine abbiamo dovuto fare le primarie di coalizione
Perché l'idea che noi candidati sulle neanche ora perché l'idea che noi scegliamo i candidati a fare il Sindaco le primarie di partito e che poi quegli altri devono aspettare le nostre primarie per poi sapere a chi dove escono dare il voto
Chiaramente era una soluzione non proponibile quindi in qualche modo siccome i fatti sono testardi
E sono e hanno un loro buonsenso diciamo infatti
Questo problema è stato già risolto nei fatti
Che se noi vogliamo
Andare alle elezioni in una condizione diciamo sostenibile
Dobbiamo scegliere i candidati insieme alle altre forze politiche che può insieme con nuovi devono sostenere perché della gente che sostenga un candidato che non ha scelto ancora devo trovare io Polito e
Temo che non si trova
Senta Presidente ma a proposito di primaria c'è una cosa che mi ha detto prima un militante che io trovo molto giusta che credo sia il vero rischio di questo di questo congresso del PD
Tema detto diciamo quando le scegliamo l'amministratore del condominio facciamo dare i condomini facciamo dare anche i condomini del palazzo di fronte non per il pesce dirmi amministratore
Questo lo dico perché secondo me nello Statuto del Pd c'è una
Una stranezza una cosa pericolosa cioè non si capisce se decidono gli scritti poi o gli elettori diciamo tutti
Anche non è detto che il PD chiunque vuole votare
E avete questo sistema pericoloso per cui prima votate prima votano gli iscritti poi però e vince uno poi però può vincere un altro dagli elettori e se non vince con il cinquantuno per cento si torna negli organismi dirigenti
La mia paura e volevo sapere da lei se questo rischio secondo recenti e che questo crei il meccanismo del due dei due vincitori Dorin ci dodici e due che si ritengono entrambi vincitori e che poi non collaborano più tra di loro non è come Obama islamiche
Dopo lo scontro si mettono insieme perché una chiaramente vinto no ma anche per una perché meccanismo americano esattamente l'opposto cioè prima votano i cittadini ma alla fine il partito che decide delegati eccetto
E la convenzione perché il Partito Democratico cioè il meccanismo esattamente l'opposto di quello che è stato congegnato io credo onestamente lo dico
C'ero anch'io li e faceva Ministro degli esteri non me ne sono occupato ma non è una giustificazione sufficiente diciamo noi dobbiamo fare un congresso anche per cambiare questa roba qui
Cioè lei capirebbe questa regola
Io non ho dubbi diciamo se ma prima delle primarie ovvero no prima no perché
Perché non si possono cambiare le regole
Bisogna bisogna bisogna andare fino in fondo ma vorrei dopo discutere di che cos'è un partito
Un partito politico
Insomma
Può scegliere con le primarie anzi è giusto il candidato ad una carica monocratica
Io farei le primarie se non ci sono le preferenze tra le primarie che fa le liste per andare in Parlamento quello sì anziché fare richiedere alla segreteria del partito cruciale
Ma
Perché quelli devono rappresentare tutti i cittadini ma il segretario se uno si scrive un partito
E non ha neanche il diritto di scegliere il segretario del partito c'è il rappresentante legale della
Associazioni privata di cui è membro perché uno si deve iscrivere ad un partito
Io trovo che questa regola è una regola su votino gli iscritti votino gli iscritti con l'urna colui benissimo come in alcuni partiti iscritti votano
In un SIC con un vero e proprio meccanismo elettorale socialisti francesi Presidente ma per eleggere il segretario del partito secondo me devono votare iscritti altre
Altrimenti non c'è più un partito
Non c'è più un partito non
Non ha più senso essere un'associazione c'è nello Statuto del partito democratico sono ci sono state delle scelte che sono il frutto di una concezione
Sbagliata secondo me
Che di cui bisognerà discutere in questo congresso e cioè l'idea che si dovesse destrutturare il partito
Cioè in definitiva che il partito fosse
Un ostacolo
Che di fronte al partito di cui si pensa che essendo partito ha per forza una vocazione conservatrice eccetera
Si dovesse dare ai cittadini il potere di demolirlo questo partito comunque invade blocco di occuparlo perché il partito evidentemente è un male
Ora un partito
Che deve essere costruito sulla base della filosofia che i partiti sono un male
Non lo si costruisce il bene e secondo me in questo è stato un problema serio del Partito Democratico
Noi dobbiamo costruire un partito
In cui
Che rimetta le sue scelte pubbliche a giudizio dei cittadini ripeto io sono per fare le primarie sulle liste dei deputati tanto più che sono eletti né nelle seconda di come li mettiamo in lista
Ma
Le responsabilità di chi dirige un partito la scelta delle persone che hanno questo compito le scelte politiche di un partito competono agli iscritti
Perché questo tra l'altro è un modo di riconoscere un diritto di chi si iscrive ad un partito politico
Ma insomma santo cielo chi si iscrive ad un partito politico paga una quota mette a disposizione una parte del suo tempo fa la festa Democratica passa le sue serate a lavorare qui e non li vogliamo neanche il diritto di scegliersi o segreta perché perché riteniamo che per l'amor del cielo se no dicono gli apparati ma dico fa ma vogliamo scherzare
Cioè
Allora sciogliamo
Se proprio pensiamo che un partito politico è un male e non mettiamoci a fondare un partito nuovo io penso che un partito politico
Se è un partito serio se ha
Una disciplinava una sua etica muove da profonde convinzioni è una realtà positiva per il Paese non lo considero una minaccia
E ritengo che chi si iscrive ad un partito politico del barriere quei diritti
Che naturalmente
Che non sono diritti speciali
Non deve avere un diritto speciale sulla cosa pubblica
Deve avere un diritto su quella cosa che il partito che che è un'associazione di cittadini
Che liberamente si associano e liberamente discutono da chi farsi rappresentare
E quali programmi sostenere però di capire che il modello che il PD ha dall'altra parte c'è il partito di Berlusconi è un modello molto diverso è un partito leggero un partito carismatico un partito dove non si fanno i congressi non si
Ci sono tutte queste storie questi dialoghi rispetto come diciamo quello che
Vengo da un partito vincente esattamente questo secondo me l'errore
Cioè l'idea l'idea di fondo da cui è partito l'errore di fondo da cui siamo partiti l'idea che noi dovevamo costruire un un partito simile a quello di Berlusconi
Perché la disse c'è un partito in cui c'è il leader
Inizia perché le primarie si fanno attraverso i giornali in media e le masse
Ora questo modello di Berlusconi è un modello forte perché Berlusconi cioè i soldi e le televisioni
La riproduzione anni a sinistra del modello berlusconiano è un modello debole
Cioè poveracci senza una lira e senza né a un modello debole
Noi
Noi abbiamo questa è una questione di fondo noi dobbiamo mettere in campo un'idea della democrazia alternativa a quella di Berlusconi
Se noi pensiamo di batterlo sul suo terreno noi non lo batteremo sul suo terreno
Un modello di democrazia che è fondato sulla partecipazione sulla sull'impegno politico delle persone sul suo su valori potranno apparire valori tradizionali ma o noi riusciamo a rivitalizzare questi valori tradizionali
Ma se noi pensiamo veramente che noi vinceremo perché abbiamo un leader più giovane più bello di luglio
E che che i giornali ne parlano bene e che non è appesantito dai vecchi apparati etc io io credo io temo sinceramente che questa visione della politica
Che non io ma un illustre studioso ha definito berlusconismo debole
Non è mia perché è stata attribuita a me ma non è vero non vorrei rubare questa espressione diciamo questa concezione della politica non potrà che produrci delle sconfitte
E noi dobbiamo discutere di questa cultura politica per correggere senza grande senza volere fare i processi alle persone ma dobbiamo discutere delle idee dobbiamo discutere di uno Statuto che è figlio di questa cultura
Perché appunto è uno Statuto
In cui
I
La guida del partito è affidata ad una indistinta opinione pubblica perché poi con i nostri sistemi non sappiamo neanche chi chi va a votare queste primarie circondari chiunque teoricamente
Anziché essere affidata ad un confronto politico che avviene all'interno di un partito e sulla base di una scelta degli iscritti ad un partito
In tutto questo secondo me deve essere corretto attraverso questo
Congresso
Io ho fiducia fiducia nel buonsenso dei nostri iscritti
Nel fatto che loro vogliono rilanciare questo partito e non finire di di ristrutturarlo diciamo in una confusione
Io ho trovato molta gente che mi dice ci ci vuole dobbiamo rimettere in ordine anche questo partito
Si è trovato situazioni drammatiche
Insomma corrotto Crotone è una provincia russa
Dove noi siamo andati alle elezioni con sta al primo turno con sei candidati del centrosinistra di cui due del Partito Democratico
Nel caos assoluto
Ho detto ma potevate fare una riunione di che non ci sono organismi dirigenti non c'è nulla
E abbiamo perso le elezioni
Noi in una provincia dove noi amministriamo venticinque Comuni su ventisette il centrosinistra abitazione provinciale retto dalla destra e
Noi siamo perché perché nessuno ha il potere di intervento
Perché non c'è un comitato regionale che abbia il potere di intervento e sarebbe una cosa di apparati con la burocrazia crede tutto è affidato allo spontaneismo e alla confusione critico
Vogliamo
Lo lo dico con dolore diciamo non possiamo consentire che le cose vadano avanti così
Dobbiamo ricostruire un'organizzazione seria che ebbe delle regole in cui ci sia qualcuno che ha delle responsabilità in cui in situazioni di questo genere uno possa arrivare possa dire tutsi e tour no perché altrimenti
Questo tipo di cosa che c'è sembrata enormemente democratico nuovo eccitante non non non c'è più nessuno non ci sono più i vecchi apparati è tutto nuovo giunto mollo tutto Mauro si perde
Perché inesorabilmente il il cittadino in un momento come questo una la gente vuole qualcuno che sia in grado di rassicurati
Di indicargli una prospettiva per il futuro
Se tu invece ai cittadini che quello che in modo distorto e tutto è apparso Berlusconi
Da una parte è apparso che ci fosse la confusione dall'altra parte uno che bene o male appare forte appare in grado di guidare il Paese o non ci mettiamo in grado di offrire ai cittadini
Una forza che gli altri compiti anche il senso della forza
Ma se non ci presentiamo come una comitiva diciamo
Spontanea come molto spesso siamo apparsi nel corso come forma come possiamo pensare la città
Possiamo pensare con la gente si innamorò del fatto che noi rinunciamo non sappiamo chi candidare sindaco decidete voi ci sono quattro per so ore che si presentano sono giovani sono simpatici palazzi raccogliamo tra compiacere quattro o cinque nostri con lei
Ma a volte in più ma non di più ma non vada pensavo veramente che i cittadini italiani si affidano ad un partito che si presenta così
Ad un partito che oltre tutto appunto anche qui io non voglio Rismondo ciò noi
Abbiamo governato questo Paese
Bene male secondo me bene meglio della destra
Anche negli ultimi due anni di prova anche negli ultimi due anni di fronte
Abbiamo governato questo Paese meglio della
Ora
Io ritengo
Il mio lavoro io sono tranquillo non voglio fare il leader di nulla non ho cariche di alcun genere diciamo sono un parlamentare del Partito Democratico
Ma è mai possibile
Che il Partito Democratico
Anziché dire una volta che
Avere avuto un Ministro degli esteri che invece di stare alle Maldive quando c'erano le guerre andava a cercare di fare la pace
Insomma possidenti a debba essere il sultanato dal mio partito l'antico adagio network insultante basta leggere le interviste scrivono sui giornali e mai possibile diciamo che
Ci debba essere una parte questo partito che ha come tema quello di demolire
Quelle che sono state le maggiori personalità di questa opera
Ci hanno governato il Paese che avranno anche fatto degli errori ma santo cielo erano incommensurabile mente migliore di medici stanno adesso
Ma che razza di partito è un partito che si presenta al Paese
Con una nuova leva fortunatamente ristretta che ha come principale obiettivo quello di demolire la sua storia le personalità che hanno governato il mandato pensi Nicola
Che questo susciti
Entusiasmo dei cittadini assunto
è un atto tale azione efficace è una forma di autolesionismo
è una forma di aggregazione
è una forma di autolesionismo come
E questo è
Questo è il punto
Questo è il punto allora noi siccome io penso che questo partito ha una grande storia Bersani
Bersani ha fatto un discorso molto bello da questo punto di vista
Perché
Ha dato
Ha dato il senso della novità
Ma anche come dire ricostruito lei radice di questa grande forza
Ha detto noi siamo non siamo soltanto il frutto della confluenza fra i DS la Margherita questa è una vicenda più recente noi siamo un grande partito che
Vuole essere l'erede i centocinquanta anni di storia del movimento operaio del movimento riformista di matrice socialista cattolica cioè
Insomma noi siamo notiziando
Non pretendiamo di essere gli unici eredi ma sicuramente siamo i principali reti di questa storia allora anche
Come dire innestare il nuovo
Sulla consapevolezza della propria storia dei valori di cui si è portatori diciamo e secondo me da al nuovo una robustezza che altrimenti non una
Insomma io ricordo le indimenticabili pagine Antonio Gramsci sui costruttori di palafitte cioè su quelli che pensano che
La costruzione del nuovo sia soprattutto il disprezzo verso le generazioni precedenti diciamo questo è sbagliato questo non produce nulla di nuovo
Quindi
Noi abbiamo bisogno anche di ricostruire il senso di una continuità
Il che richiede un'opera di cultura
Ognuno daranno il suo contributo naturalmente
Nessuno pretende di tornare a
Particolari privilegi diciamo di di di di
Di una casta anzi io penso che uno dei grandi temi su cui il Partito Democratico deve esercitarsi è proprio quello di
Tornare a concepire una politica con un impegno non come un privilegio
Dobbiamo batterci seriamente per ridurre il numero dei parlamentari dei consiglieri regionali comunali
C'è
Una
Debolezza della politica e una ipertrofia dei politici che sono due processi che vanno di pari passo
Noi
Non si tratta di difendere la politica come privilegio ma si tratta di ristabilire come dire una funzione una dignità della politica e un ruolo dei grandi partiti senza i quali secondo me
Insomma l'antipolitica
L'abbiamo avuto in Italia penso periodo novantadue novantaquattro ci fu un'ondata impressionante contro i partiti eccetera
I grandi referendum sembrava che il Paese stesse facendo la rivoluzione no anche le inchieste giudiziarie che inchieste giudiziarie che hanno travolto l'intera classe dirigente
E
I progressisti che vincevano le elezioni comunali eccetera c'era la sensazione che
Fossimo arrivati al momento della grande l'ora X era giunta
Poi ci trovammo di fronte Berlusconi
Come è uno sciocco diceva laddove vi Berlusconi
Nel nuovo Berlusconi era esattamente il frutto di quella rivoluzione
C'era esattamente i vuoti perché una volta scelta all'antipolitica alla distruzione dei partiti eccetera
Chi chi meglio di lui poteva impersonare l'antipolitica lui è stato da questo punto di vista il frutto tutte le volte che l'antipolitica vinto anche a sinistra il risultato finale è stata la vittoria della destra
Questo e la storia del nostro Paese
Il pesce non è una cosa di ora una storia antica del nostro Paese
E
Penso che
Appunto
Un grande partito debba fare tesoro di questa storia
E non so bene perché l'innovazione nell'autobiografia di una nazione sente ma tra l'altro nel momento in cui sembra che invece gli avversari si sul sinistro Tullio molto perché la lega un partito molto strutturato
Il PdL se c'è una novità anche amministrative quello che è riuscito a vincere forse per la prima volta senza Berlusconi perché è andato meglio le amministrative dove non correva il sull'idea che
Che alle europee dove invece ci sorridere in vigore il primo
La la destra
Io ritengo che
Non can cominciato il periodo del declino di Berlusconi ma questo non sarà il declino della destra appunto sarebbe un errore la destra è un dato persistente in Italia
La destra si sta strutturale bisogna inutile non devo dirlo a lei che l'ha già detto in passato
In termini numerici di voti assoluti ha vinto sempre anche in quelle due volte sì la volta che siamo andati meglio è stato le elezioni due mila sei quando li abbiamo battuti numericamente per la prima volta ma
Tutti diciotto mila voti venti di lavoro
La destra una realtà la destra si sta praticando nel Paese
La destra comincia ad avere una classe dirigente locale che non aveva
E voglio dire sono suolo tra noi e lo abbiamo visto nel corso di queste elezioni la destra comincia a costruire forme di partito di massa
Mentre noi abbiamo in parte destrutturato il nostro
Sulla base ne abbiamo discusso per cinque mesi Partito Democratico ha discusso per cinque mesi se
Si dovesse fare il tesseramento
Da chi ci dicono ed è questo termine cambia predice un gruppo dirigente che per cinque mesi perché c'era la teoria andava per la maggiore su alcuni giornali che un vero partito moderno non aveva bisogno delle tessere
Nel frattempo mi hanno raccontato che va a Milano per una serie di convegni iniziative mi hanno raccontato delle persone amiche
L'esperienza dei loro vivono in una zona vicino a Milano
Di queste aree residenziali moderne
Mille duecento famiglie
E aveva una propria i confini un campo nomadi con diversi problemi di sicurezza di cose eccetera
L'ora la lega
La sezione la nostra non c'è circolo esiste
Siamo partito moderno flessibile cioè leggero la lega che invece è un partito antico e che ha una organizzazione molto capillare dopo pochi giorni sono andati lì
Consigliere regionale un consigliere comunale due attivisti gruppo come facevamo noi una volta hanno fatto l'Assemblea di queste famiglie
Hanno detto beh certo un problema
Non hanno organizzato una manifestazione violenta contro i nomadi hanno fatto una petizione ho raccolto le firme di tutte le famiglie sono andati alla Prefettura in questa petizione
Hanno chiesto un trasferimento lo hanno ottenuto
Al Governo e del governo comunale eccetera e hanno risolto alcun problema
Di quella comunità
Le persone che stavano lì detto noi abbiamo visto solo loro
Ora noi faremo delle analisi magari che la prossima volta legalmente voti dire qualcuno dirà che colto nella Bicamerale no noi faremo le nostre analisi senza renderci conto per
Che
O noi ripartiamo da qui cioè dalla capacità di rimettere radici nel Paese
Ma allora bisogna mettersi lì e costruire un grande partito mega una cosa che viene da sé
Un grande partito è una una struttura organizzata non quadri dirigenti
A cominciare dal fatto per esempio di come si ripartiscono le risorse di questo partito io spero che se ne discuta di questo congresso lo abbiamo un meccanismo di ripartizione delle risorse che porta a tutte le risorse al centro risolti
Le risorse i soldi si finanziamento in pubblico e
Se
Perché abbiamo
La nuova politica un centro ipertrofico
E nessuna attenzione all'organizzazione periferica del partito
Il risultato che abbiamo un pestone
Su un corpicino gracile
Invece noi dobbiamo costruire io io ho fatto il responsabile di organizzazioni del PC sono vecchio Polito però so che cosa vuol dire l'organizzazione di un grande partito ovvero
E ti assicuro che il modo in cui è stato diretto il Partito Democratico è il contrario esatto di come si dirige l'organizzazione di un grande partito vero
E bisogna
Come lei
Lei se ne occuperà in prima persona
Ma io ho fatto mettere a fare il dirigente politico no
Io non voglio
Figurati un momentino si persino appare questo spettro tu quanti
Quanti si eserciteranno in scritto oppure inutili bisognava articoli riempirà in cui avendo egli ha detto che
La gente in giro richiede ma che fai perché non ho mai voi non lo dice niente no io voglio fare quello che faccio io faccio delle cose
Che se fossimo un partivano normale verrebbero considerati importanti
Anziché essere demonizzate diciamo io presiedo una fondazione culturale
Che
A rapporti
Con la società italiana visto che ha fatto una riunione di banchieri importanti non ce l'abbia fatto un convegno sul se l'ho fatto un convegno sul futuro delle banche perché è un grande problema che tocca gli italiani
Di cui un grande partito dovrebbe occuparsi
E
Se facendo questo convegno fra l'altro con delle relazioni splendide diciamo
Intellettive grandi intellettuali esplico la mistica
Tommaso Padoa Schioppa che come uomo politico non secondo me non era non ha dato il meglio di sé ma sicuramente è uno dei più straordinari esperte di queste questioni e Giangiacomo Nardozza Onado eccetera e
Abbiamo invitato ovviamente il mondo finanziario e sono venuti tutti
A discutere dei problemi della crisi economica in un convegno dove sono state fatte delle critiche molto serie
E molto di merito alla politica del Governo
Perché l'opposizione dovrebbe fare delle critiche serie e di merito al Governo e possibilmente convincere la società italiana a cominciare dalla parte più autorevole della validità delle sue posizioni
Ora noi siamo l'unico partito in cui se io faccio questo con la mia fondazione siccome lo faccio io deve essere guardato con sospetto io mi accontento che ci sia un gruppo dirigente che
Sappia
Cogliere le opportunità di queste iniziative
Noi facciamo un lavoro di formazione dei giovani
Limitato perché le nostre forze sono limitate ma significativo
Abbiamo una piccola televisione satellitare chi fa informazione Paese come questo diciamo importante anche cercare di fare informazione un po'diversa dall'informazione corrente
Abbiamo un comitato scientifico che raccoglie una parte tra i più qualificati intellettuali del Paese
Che nessuno ha messo insieme e che io ho cercato di tenere in sé Ignazio Marino che tutti salutiamo eccetera in questi anni è stato uno dei principali collaboratori della mia fondazione perché
Chi gli ha offerto una sede per potere lavorare mettere a frutto le sue competenze lo ha fatto in modo straordinario statale tanto io
Quindi non non non non faccio nomi uno dice che è una specie di partito parallelo per Roma non è neanche per idea perché è un un centro di cultura non impartito io credo che il partito debba avere un milione di iscritti noi diciamo un gruppetto di persone che partito parallelo
Ma se anche in questi anni difficili io sono riuscito a salvaguardare determinati rapporti con forze intellettuali con Giovanni
Ad avere una rete di collegamenti internazionali cosa non poco importante per un grande partito
Del diciamo il Consiglio della mia fondazione comprende molte delle personalità di quel mondo progressista dice
Alcuni dei maggiori intellettuali diciamo del
Teste d'uovo del Partito democratico americano
Il ministro degli esteri del Regno Unito il principale consigliere di politica internazionale di nulla allora io quello che ho sempre detto io voglio fare questo
Credo che
Questo sia un apporto al Partito Democratico spero che ci sia un gruppo dirigente che possa considerare tutto questo come un contributo positivo spero che ci sia una sede dove si può parlare di politica
Io sono entrato nella direzione dei pc a venticinque anni
Lazio iscritto no era un altro iscritto prima diciamo appunto sono entrato nella direzione del PC a venticinque anni era un partito
Che promuoveva i giovani
Segretario Partito era Berlinguer ma in quella sede c'era
In quella riunione c'erano
I più giovani
Io ero segretati dieci ero giovanissimo c'erano quelli più giovani poi c'erano Amendola Ingrao Terracini discuteva insieme
Cioè una nuova generazione turbamenti alla prova
Nei
Perché io non debbo poter avere una sede dove discutere di politica con la serra chianina forse impari vede le cose io e potrei forse trasmettere qualcosa
Se io non avessi trovato in quella sede amendolea e Terracini avrà imparato di meno diciamo
Perché noi dobbiamo costruire questa idea assurda che rinnovamento lo si fa attraverso il conflitto tra le generazioni
E non attraverso una discussione politica che sappia mettere a confronto esperienze e culture diverso come è normale
In un grande partito
Come è normale in un grande partito
Io penso persino che ha Berlinguer avere lì Amendola ingrandite si è anche un po'fastidio qualche volta
Ma non gli è mai venuto in mente di dire vi devo mandare a casa mai perché lui era il segretario del partito e sapeva che ci si doveva confrontare con queste personalità
Un gruppo dirigente che per sopravvivere fa la guerra alle maggiori personalità del suo partito è un gruppo dirigente modesto Polito non innovatore modesto
Quindi se ho capito bene lei
Compreso campo da questo aperta da questo pericolo questo sospetto diciamo non
Continuerà a fare il Presidente la Fondazione ha per il suo lavoro io penso di sì e a discutere il facendo il mio lavoro io sono uno dei dirigenti del partito democratico poi naturalmente come ho sempre fatto quando c'è
La campagna elettorale eccetera sono
Io ho avuto il percorso di questo anno e mezzo veramente rapporti molto saltuari col Partito Democratico a livello nazionale
Perché non mi hanno mai chiesto di di di di di di di di di
Di di di fare nulla
Ma ho avuto rapporti intensissimo i col Partito Democratico perché a cominciare dalle campagne elettorali da tutte le parti mi chiedono di andare non perché io
Diciamo senza interessi particolari e far fare la mia battaglia quindi
Certamente io sono a disposizione di questo partito spero che vi facciano lavorare ma non voglio delle cariche non voglio
Fare parte di nessuna cupola di nessun caminetto non interessa nulla perché oltretutto
Non è che questo aggiunga o tolga nulla al al peso che una persona esercita la vita politica italiana non è questo il problema posso dire che sentono diciamo un'amarezza uso parole che non sospettavo
Nella mia osservazione psicologica
Io facevo così amareggiato onestamente quando uno arriva ad una certa età
Non avendo compiuto particolari reati avendo cercato di servire il Paese e anche direi
Con dignità diciamo
Legge che si fa un congresso avendo come obiettivo quello di distruggere D'Alema diciamo uno rimane come me perlomeno colpito diciamo
Perché
Mi sembra sinceramente che noi abbiamo ben altri problemi
Di fronte a noi e che tutto sommato il Paese si aspetta che il Partito Democratico dia ben altre risposte che non diciamo
Appunto e siccome ho trovato in alcuni in modo più esplicito
Ma nel segretario del partito diciamo in modo più criptico perché quel riferimento a quelli di prima siccome tutti quegli altri di prima stanno con lui quindi l'unico
L'unico che manca sono io che manca all'appello diciamo
No ho trovato sinceramente e questo è un documento abbastanza sconcertante dopo che io non ho fatto altro che aiutarlo
E uno tornata fatto centocinquanta commi se diciamo che si sente se abbiamo retto in fondo una piccola mano data anch'io invece di diritti grazie ti dicono se è una cosa adesso però guai mai che tu
Ecco trovato sinceramente sconcertante
Io credo che noi abbiamo bisogno anche di ritrovare omettere un modo diverso di diritti
Di stare insieme
E proprio per questo l'idea che un uomo sereno
Tranquillo come Pier Luigi Bersani
Che
è sempre stato fuori da queste discuta queste polemiche anche di carattere personale
Che ha anche una sua umana simpatia quel tratto umano che viene anche dall'essere diciamo di una Regione tranquilla di gente abituata a vivere in modo sereno ecco
Un uomo così può essere utile non solo per le sue capacità politiche ma anche perché può portare in questo partito quel tratto di serietà e di umanità in grado di rimetterci tutti insieme con maggiore serenità
Io lo dico proprio con assoluta convinzione
Vede Presidente io credo che siamo in conclusione del PD abbiamo parlato molto le ultime due domande brevissime risposte anche consenso risposte brevi secondo lei per le sue esperienza che è stato Presidente del Consiglio
E più grave andare a cena con delle ragazze o comunque giudici costituzionali
Le deve dire uno dei due in un pezzo di tutto il la domanda si presta a delle debba delle battute micidiali certa
Che è vecchio
Cioè lei cosa avrebbe fatto
Da Presidente del Consiglio io io ritengo una cosa io penso onestamente che
C'è
è una vicenda esterna sono vicende estremamente imbarazzato
E
Però
Forse noi abbiamo eccessivo ritegno a parlare
C'è stato mi è stato rimproverato diciamo che sta
Convegno organizzato la CRS alcuni intellettuali femministe diciamo ci hanno rimproverato un eccessivo ritenga
Io voglio dire c'è in questa vicenda c'è qualcosa che non appartiene alla vita privata
Nessuna di queste duecento ed è un episodio esclusivamente i privati
Non lo è né
Incontro con i giudici costituzionali che come dire una
Non vorrei dire una caduta di stile istituzionale perché la persona
Diciamo in non è mai caduto nello sempre rimasti del Santo è sempre stato quello della lavorando cadute del Presidente del Consiglio
Parlo del Presidente del Consiglio ma diciamo per un Capo di Governo normale sarebbe una caduta di stile istituzionale
E non lo è neanche quel modo di concepire il rapporto corretto
Io non sono un moralista
E starei per dire che il fatto che uno si innamora di un'altra donna non sono per l'indissolubilità del matrimonio diciamo un anno non sono di quelli come Berlusconi che in campagna elettorale dicono Dio patria famiglia
Capra ma
Ma
Ho una mia moralità cioè penso che queste cose qui
Hanno a che fare con l'amore con il rispetto delle persone quando mancano questi due ingredienti
è un'esibizione di volgarità che se viene da chi ha cariche pubbliche così rilevanti è un fatto pubblico
Ed è un fatto ricco inaccettabile in un Paese civile
L'ultima domanda Presidente il
Secondo alcuni osservatori il G otto che si apre dopodomani mercoledì a all'Aquila
Potrebbe essere l'ultimo G otto a presidenza italiana per il semplice ragione che il G otto non ci saranno più no nel senso che ormai G venti sonar lei ha detto prima sono entrati in campo questi nuovi soggetti
E le otto ore maggiori otto grandi non sono più così gravi o comunque tra di loro non ci sono più
Grandi come erano prima l'Italia è uno di questi ma
Lei immagina che sia possibile nel futuro anche diciamo così remoto il
Prevederei un uno di questi consessi internazionali a presidenza italiana
Per esempio con un Primo Ministro di sinistra
Potrà mai succedere in un sul futuro prevedibile
So la domanda è moriremo berlusconiani
No
Io ritengo
Polito e io ritengo io ritengo che l'unica volta che c'è un
No lei quando è stato Presidente del Consiglio fino al novanta
Io sembra fino al due mila ma voglio abbiamo io ho amato concertato di nuovo Prodi insomma c'è un così tanto tempo fa
Bene Prodi fino a due anni fa un anno e mezzo fa ma insomma io no io non credo affatto
Come le ripeto la casistica dice che sin qui abbiamo vinto una volta per ciascuno
Alternandoci
Questo non è un fatto in sé positivo perché e l'indice del fatto che
è talmente difficile governare il nostro Paese che normalmente chi lo governa perde le elezioni
E questo a questa regola per ora è una regola che sta
è stata applicata a tutti
A Berlusconi come a noi diciamo e non ebbe vero che non abbiamo governato per brevi periodi lui perché in realtà dal novantaquattro a dopo otto anni e sette abbiamo governato a otto anni e sette quindi grosso modo
Vorrei dire che l'abbiamo governato meglio abbiamo anche fatto le uniche riforme di un certo significato che il Paese abbia avuto nel corso di questi quindici anni
Ma
Quindi non sono pessimista sulla possibilità di tornare a vincere
Dico
Tutto sommato anche le ultime elezioni ci mostrano un Paese che non è berlusconiano
Il Paese vero
E credo che da qui noi dovremmo partire il Paese è diviso in tre parti
Un terzo degli italiani non sta con nessuno
Non vota più
Si è distaccato e si sta distaccando dal sistema democratico una fiducia nei partiti nelle istituzioni
E penso che noi ce ne dovremmo occupare molto di più
I due terzi che votano
Metà
Poco meno di metà abbastanza meno di metà ha votato per i partiti di Governo e l'altra metà ha votato per i partiti di opposizione
Un po'più di metà onestamente
Quindi questo significa sostanzialmente che gli italiani che stanno con Berlusconi sono uno su tre ad essere generosi
Il problema naturalmente che non stare con Berlusconi non è una proposta di governo cioè gli altri due che non stanno con Berlusconi non esprimono una maggioranza politica
Ed è proprio qui che interviene la politica
Cioè la politica consiste nella capacità
Di trasformare
Quella maggioranza degli italiani che non sta con Berlusconi nella maggioranza che sostiene un nuovo progetto per l'Italia
In fondo noi affrontammo questo problema nel novantaquattro
In un contesto diverso
Anche allora Berlusconi non aveva la maggioranza
C'era un uno schieramento delle opposizioni che era diviso e che era rappresentato dalla sinistra ed ai cattolici democratici
Noi
Lo lì un immobile non di un immobile che diciamo facemmo del bricolage tra i partiti non gli uni perché mettemmo in campo un grande progetto che si chiamava L'Ulivo ma l'Ulivo non era soltanto uno schieramento era una certa idea del futuro dell'Italia
Il legame con l'Europa la scelta dell'Euro un certo progetto di modernizzazione di riforme L'Ulivo ripeto non era soltanto un'alleanza tra partiti
Ma era un progetto per il futuro dell'Italia
Che trasformò quella maggioranza che non stava con Berlusconi in una potenziale maggioranza di Governo
Ecco io credo che noi dobbiamo oggi mettere in campo inventare ma non nel senso della famiglia inventare in senso politico
Un nuovo grande progetto in grado di unire quella maggioranza degli italiani che non sta con Berlusconi in Italia non è Berlusconi Zard appunto come ho dimostrato prima
E questo dovrebbe essere il centro del congresso del Partito Democratico
Non nei vecchi contro i nuovi ore la società civile contro gli apparati tutta questa roba qui tutta Roma
E tutta al massimo contorno diciamo ma il cuore del nostro congresso dovrebbe essere questo noi siamo
L'unica forza
Che per le sue dimensioni per la sua storia può sforzarsi di mettere in campo un Progetto in grado di unire la maggioranza del Paese
E io spero che questo diventi il tema del Congresso di inizio è stato faticoso
Problematico
E perché un po'avvelenato secondo me da polemiche inutili adesso ci affidiamo molto i candidati che era loro capacità di mettere in campo delle idee
E poi ognuno darà un suo contributo
Perché io penso che il Paese ha bisogno di questo
E c'è tantissima gente che è pronta a recepire questo messaggio ci sono persino persone che votano per loro
Conosco ma parte della borghesia della che ti dicono quando tu gli dici ma Berlusconi questo questo questo di fare uno dice
Ha ragione lei ma dall'altra parte cosa c'è
Ecco queste la domanda del Paese non è mica vero appunto che stanno con lui per amor dicono sì è vero noi vediamo quest'di bellezze ma cosa c'è ed all'altra parte
Ecco il nostro compito è mettere dall'altra parte un partito serio e un progetto credibile per l'avvenire del Paese
Grazie