Tra gli argomenti discussi: Ahmadinejad, Cina, Esteri, Iran, Islam, Medvedev, Obama, Rassegna Stampa, Russia, Uiguri, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
09:30
corrispondente di Radio Radicale dal Parlamento Europeo
Buongiorno riscuote torri di Radio Radicale martedì sette luglio questo appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta tra i temi di cui ci occuperemo quest'oggi parleremo innanzitutto della Cina delle rivolte ieri nello Xinjiang
La Regione
Orientale dove
Vive una maggioranza musulmana gli uiguri
Di cui si è occupato dal Partito Radicale
Non violento transnazionale tra spartito negli ultimi anni vedremo la cronaca di quanto accaduto negli ultimi giorni con le monde rivolte senza precedenti in Cina in una provincia a maggioranza musulmana del titolo dal della corrispondenza da Pechino
Il bilancio di centoquaranta morti e più di ottocento feriti
E il governo provinciale nettamente attaccato la figura di punta della dissidenza figurare di accadere perché come gli ascoltatori di Radio Radicale saranno è iscritta al partito radicale
Parleremo poi dell'incontro ieri tra il Presidente americano Barack Obama il suo omologo russo Dimitri niente deve è stato raggiunto un accordo anche se preliminare sulla questione della riduzione degli armamenti
Noi riproporremo alcuni commenti partendo dal Wall Street Journal Europe Obama e la Russia di Putin l'obiettivo deve essere
L'ampliamento delle libertà e non un altro trattato sugli armamenti scrive il quotidiano economico americano più ottimista in qualche modo ed invece l'Independent in un editoriale
In cui scrive Obama deve cogliere questa chance per rispettare le relazioni con
La Russia vedremo anche un'analisi di due figli o sullo Stato
Della democrazia tra virgolette russa Russo di Mietta destra riforme e illusorio
Pone democratica del presidente Russo moltiplica i gesti di apertura ma secondo l'opposizione non cambia nulla
Infine torneremo ad occuparci anche di Iran perché
Nel fine settimana c'è stato un appresa
Di posizione di alcuni leader religiosi contro l'Ayatollah ali Khamenei leader supremo del Presidente ma mondo Ahmadinejad e questo segna una
Nuova spaccatura nell'establishment iraniano leggeremo
Un'analisi da Wall Street Journal Europe mentre le figlia o di ieri riportava le testimonianze di alcuni medici iraniani che denunciano il terrore negli ospedali nonostante tutto questo
Per altri di un oggi ci informa che la politica sull'Iran né dell'Amministrazione Obama rimane la stessa cioè l'engagement il dialogo ma cominciamo dalla Cina e dagli uiguri
Rivolte senza precedenti in Cina in una provincia a maggioranza musulmana il titolo di una corrispondenza che trovate su le Monde di oggi
Che cosa è successo Bilancio centoquaranta morti e più di ottocento feriti delle rivolte di una gravità senza precedenti sono scoppiate
Domenica Aurunci la capitale della provincia cinese a maggioranza musulmana dello Xinjiang situata nel Nordovest del Paese
L'agenzia di stampa ufficiale Nuova Cina
Che aveva inizialmente parlato dei tre morti affermato che i
Le vittime sono cinesi Anna mentre i rivoltosi sono i membri della comunità turco fora mussulmana uigura
Che esprime regolarmente la sua frustrazione per il controllo politico e sociale esercitato dalla Cina
Il governo provinciale spiega le Montà immediatamente attaccato la figura di punta della dissidenza uigura Rebiya Khader
In esilio negli Stati Uniti dopo essere stata imprigionata tra il mille novecento novantanove il due mila cinque noi ricordiamo che le abbia Khader
è iscritto al partito radicale non violento transnazionale tra spartito cadere accusata di aver fomentato le sommosse che realtà spiegare non sono la conseguenza di un grave incidente che ho posto il veto il venticinque giugno scorso
Uyghur gli anni in una fabbrica di giocattoli nella provincia di Canton degli operai turco fuori erano stati accusati di aver cercato di violentare una cinese Anna due mussulmani erano morti negli scontri provocando la collera
Degli uiguri di Urumqi e la rivolta di domenica secondo la versione dei media ufficiali circa tre mila liguri si sono riuniti nelle grandi vie del centro di Urumqi rompendo vetrine incendiando veicoli razzi andò negozi attaccando alcuni passanti
Le organizzazioni pure invece evocano una manifestazione pacifica violentemente repressa dalle
Autorità cinesi delle immagini diffuse alla televisione cinese mostrano i rivoltosi che rovesciano un'auto dalla polizia del fumo nero uscire da alcuni palazzi incendiati delle giovani donne con il volto coperto di sangue
La calma dovrebbe essere tornata ieri l'autore lo le autorità locali hanno avvertito che interi quartieri sarebbero stati sigillati
Le monde ricorda che di otto milioni di musulmani turco foniche vivono nello Xinjiang costituiscono
La maggioranza della popolazione di questa Provincia che il teatro di scontri più o meno seria il cui carattere potenzialmente volatile utilizzato da Pechino come un alibi per giustificare la sua politica del pugno di ferro
In giugno la polizia cinese aveva annunciato di aver smantellato sette cellule terroriste in aprile è stata seguita la condanna a morte di cui uno puri che erano stati accusati di aver partecipato a un attentato in circostanze
Non chiare nel due mila otto tentato che avrebbe provocato la morte diciassette sudati cinesi
In marzo il Presidente del Governo regionale Nurra Becri era stato avvertito che la situazione nello Xinjiang sarebbe stata più delicata
Sul piano delle sicurezze che il compito sarebbe stato più duro e la lotta più brutto e tutto questo virgolettato le immagini di violenza Urumqi ricordano quelle di Lhasa secondo nel mondo
Quelle di Lhasa nel marzo due mila otto quando
I tibetani si rivoltano attaccando dei commercianti Anna il parallelo tra l'Asa e Urumqi dove cinesi hanno pagato il prezzo della collera di una minoranza
Illustra se non l'ampiezza della frattura etnica in Cina almeno la frustrazione espressa da quelli che il potere ha soggiogato culturalmente e socialmente
L'integrazione dell'ex Turkestan orientale non ha cessato di porre problemi alla Cina
Per gli attentati dell'undici settembre due mila e uno Pechino non ha mai cessato di rafforzare il suo controllo su questa Regione nel due mila cinque un portavoce del ministero della sicurezza
Aveva pubblicato salvo aveva accusato i separatisti di avere legami diretti con Al Qaeda alle stesse autorità cinesi all'epoca sostenevano che da due anni centosessanta persone erano state uccise nel logici anche nel corso di duecentosessanta incidenti
Regolarmente al potere cinese accusa il movimento islamico del Turkestan orientale
Io inventare separatismo in puro mentre i difensori dei diritti umani sospettano Pechino di dare a questo movimento più importanza di quanto ne abbia solo per giustificare la repressione della minoranza minoranza che lo ricordiamo
In realtà o era in realtà maggioranza nello Xinjiang
Sì Chang che come il Tibet viene colonizzato dando da Pechino di questa
Vicenda ricordiamo ancora una volta si sono
Occupati non in questa vicenda in particolare ma dal della vicenda generale degli uni curi si occupano da anni
I radicali Marco Pannella Partito Radicale Nonviolento traslazionale tra spartito vedremo nei prossimi giorni i commenti a questa rivolta di Urumqi un dato emerge lo scrive anche l'Hammond
Aurunci come a Lhasa c'è non solo una frattura etnica c'è una
Frustrazione perché Pechino soggiogata culturalmente e socialmente
Queste minoranze passiamo la Russia e all'incontro di ieri tra Barack Obama insigniti niente del fare è stato raggiunto un accordo preliminare per
Riformare entro la fine dell'anno il trattato sulla riduzione degli armamenti strategici
Occorrerà vedere se in realtà questo significa il
Risente delle relazioni tra Washington e Mosca
Ieri niente preserva Espresso
Quanto meno le solite critiche su una questione centrale come la installazione di un sistema di difesa missilistico
In Europa rimangono divergenze su altre dossier come come l'Iran negli scorsi giorni saranno occupati
Diversi diversi giornali lo vogliamo proporvi innanzitutto l'editoriale di ieri del Wall Street Journal Europe Obama e la Russia di Putin l'obiettivo deve essere l'ampliamento delle libertà e non un altro trattato sugli armamenti
Un Presidente americano atterrato a Mosca per negoziare un trattato sul controllo degli armamenti
Nel frattempo migliaia di truppe russe sono impegnati nei più grandi giochi di guerra nel Caucaso del sud della finendo la guerra fredda minacciando la piccola indipendente Georgia
In qualche modo Wall Street Journal va subito il punto i due giorni a Mosca di Obama dovevano produrre una relazione più sostanziale con la Russia come ha detto il consigliere del presidente e per sostanziale si intendono varie questioni le ambizioni nucleari dell'Iran la guerra in Afghanistan
E la sostituzione del Trattato per la riduzione delle armi strategiche che è in scadenza insomma quel genere di cose che si fanno in una partnership tra quasi superpotenze il problema è che la Russia
Difficilmente sembra super e soprattutto non è incline a forgiare una partnership a meno che non sia secondo le sue condizioni
Anzi leader supremo Vladimir Putin vuole tornare vecchi temi tempi e istituire quelle che lui stesso definisce zone di interesse privilegiato di conseguenza i deve far comodo la volontà di Obama di spostare l'attenzione
Dalla questione della belligeranza russa alle armi nucleari armi nucleari che sono l'ultimo elemento che permetta la Russia di rivendicare il suo status di superpotenza
Come questo possa servire gli interessi americani secondo Wall Street Journal non è chiaro
Come nelle settimane che precedettero l'invasione russa della Georgia lo scorso agosto l'attenzione nella regione massimi almeno otto mila cinquecento soldati russi sono coinvolti in esercitazioni in Abkhazia Ossezia del sud e le due Regioni
Separatiste riconosciute come indipendente solo dalla Russia e dal Nicaragua lo scorso mese Mosca ha messo il veto al rinnovo delle missioni di osservazione dell'ONU e dell'OSCE in Abkhazia Ossezia del sud
Costa queste visioni costituivano ancora un elemento di fastidio per Mosca un regime proprio in linea in Georgia darebbe a Mosca il controllo sui transiti energetici attraverso il Caucaso e ancor più influenza in Azerbaigian e Armenia
Mentre la Russia non rispetta i termini della tregua in Georgia gli Stati Uniti e i suoi alleati agiscono come se la guerra non ci fosse mai stata questo vertice con la Russia
Obama dovrebbe annunciare la ripresa delle relazioni bilaterali militari bilaterali che erano state sospese dall'Amministrazione Bush dopo la guerra in Georgia
E il Consiglio Nato-Russia tornato al lavoro nel frattempo Obama ha sospeso i piani di Polonia Repubblica Ceca per permettere agli Stati Uniti di installare un sistema di difesa missilistico sul loro territorio
E in una lettera al fantoccio del Cremlino Dimitri Medvedev
Obama ha lasciato intendere di essere pronto a rinunciare allo scudo missilistico sulla Russia riuscirà a convincere l'Iran a rinunciare alle sue ambizioni nucleari
Funzionari americani dicono di avere Oscar Lusore qui pro quo uno scambio sulla difesa missilistico pure
Il futuro dell'Ucraina e della Georgia rimane il fatto che la Russia e più contenti più che contenta di prendere in considerazione dei Grand ardente grandi scambi
Per Mosca il primo punto aveva va da scambiare la rinuncia all'allargamento della NATO
E nelle interviste tre viaggio a Mosca Obama tentato in tutti i modi di corteggiare lire Rashid bile ergo Russo
Qualcuno dovrebbe forse ricordargli che Bill Clinton e George Stabio Bush hanno perseguito questa stessa strategia ma con risultati più che scarsi
Ecco un'altra idea scrive il Wall Street Journal mettere da parte le letture psicanalitica della Russia
E mentre prima di tutto i principi gli interessi americani come è scritto nella lista proprio Cremlino bisogna essere franchi non c'è una sola questione seria globale rispetto alla quale gli Stati Uniti hanno bisogno della Russia oggi
Decisione russa di permettere
Di il transito dei rifornimenti americani verso l'Afghanistan è un gesto di buona volontà riconosce il
Quotidiano americano ma è stato offerto al solo dopo che la Russia
Non è riuscita a cacciare gli americani da una base intimiditi SISTAN
Dal collasso del comunismo l'interesse nazionale americano primo in Europa Eurasia è stato di estendere la libertà e la prosperità in breve di offrire alle Nazioni ex sovietiche di scegliere di unirsi all'Occidente
Questo può essere impatto in parte attraverso l'adesione alla NATO l'Unione europea l'Organizzazione mondiale del commercio
L'Occidente è un'idea oltre che un luogo un'associazione volontaria e aperta
E i presidenti americani hanno sempre difeso il diritto delle lezioni di compiere questa libera scelta ignorando le imprecazioni russe
La scelta di unirsi al mondo libero ce l'ha anche la Russia Putin è uno di quelli che ha tolto dal tavolo questa opzione l'ultima volta ritirando la richiesta russa di entrare nell'Organizzazione mondiale del commercio
Nei decenni di Putin il nazionalismo la corruzione hanno prosperato mentre la Russia a perso un altro opportunità di modernizzarsi
E non è colpa dell'America ogni Amministrazione americana deve avere a che fare con la Russia ma un Presidente americano a Mosca deve tenere gli occhi puntati sulle questioni maggiori
E la questione maggiore un ampliamento della libertà non un nuovo trattato sugli armamenti così
Il Wall Street Journal euro più in un
Feriale molto netto molto duro nei confronti delle aperture di Obama a Mosca
Sullo stato della libertà in Russia si soffermava ieri le fidiamo con un'analisi di fatto Fabris hanno dell'anglo a
La Russia di mezzi e del fare tra riforme e illusione democratica al Presidente russo moltiplica i gesti di apertura ma secondo l'opposizione non cambia nulla
Procediamo parte da dai numerosi viaggi che sono stati fatti da alcuni
Militanti di diritti umani a Washington le ultime settimane per esempio Milla l'ex seria la la la la decana dei militanti russi dei diritti umani
Poi Alexander per cose chi
Ho ladini e riscopre ex deputato dall'opposizione liberale tutti hanno avuto dei contatti con l'Amministrazione Obama per tentare di sensibilizzarli a rispetto alle violazioni delle libertà a cercare un sostegno in occasione della visita del Presidente
Americano a Mosca
Tutti questi viaggi però hanno alimentato un discorso ricorrente delle autorità russe
Che dicono che le ONG sono al soldo degli stranieri politica o ripercorre i gesti di apertura in qualche modo di niente che ha promesso di ammorbidire una legge adottata sotto Putin per strangolare l'ONG
Venerdì la Duma adottato una legge contro la corruzione qualche ora prima un gerarca della Procura era stato condannato nove anni di carcere attraverso accettato una tangente
Sempre venerdì la procura generale annunciato la riapertura dell'inchiesta sull'assassinio del giornalista Paul Klee dico uffa abbattuto a Mosca nel due mila e quattro
Tra l'altro tecnico fra
Era di origine aveva un passaporto
Americano insomma quello di niente della appare come un registro completamente diverso da quello di Putin
Altro gesto di distensione recente del giovane Presidente ha ricevuto i dirigenti di diversi partiti d'opposizione non rappresentati in Parlamento ma leader di uno di questi partiti gli ha blocco
Ritiene che si tratta di comunicazione nulla più anzi denuncia le rappresaglie
Arresti arbitraria elezioni annullate esercitate su diversi militanti del suo partito anche per l'ex deputato Ricci colf si tratta di una democrazia potenti in non c'è un tandem ma un sistema una sulla testa quella di Putin dice
Amnesty International ha denunciato il regressi tra libertà avvenuti in in un solo anno di presidenza Amiet svedese senza parlare delle esazioni che proseguono nel Caucaso russo dopo il terrorismo
Risorge mentre la giustizia rimane agli ordini del potere il caso più emblematico è quello dell'ex magnate del petrolio Mikhail Khodorkovskij condannato nel due mila cinque otto anni di lavori forzati per frode fiscale
Il suo secondo processo attualmente in corso è un'aberrazione giuridica
Dei senatori americani hanno appena condannato questo processo definendolo come politico
In una risoluzione che ricalca un'altra risoluzione presentata nel novembre due mila cinque da un giovane senatore che si chiama Barack Obama così
Così le figlia poco commento completamente diverso da quello che vi abbiamo proposto dal Wall Street Journal Europe abbiamo invece trovato sull'Independent Obama deve cogliere questa chance per rispettare le relazioni con
La Russia e perché perché le due potenze hanno più il Comune di quanto suggerisca la retorica recente
Cosa scrive il quotidiano britannico vecchie
Dopo anni di escalation dell'attenzione durante le rebus
Questa visita russa a
A
è un'occasione per
Per riprendere le relazioni ma sta al Presidente americano Barack Obama cogliere questa
Occasione a molto lavoro da fare Obama se vuole riaccendere la scintilla della buona volontà e della fiducia dentro al Cremlino Cetto la missione complicata perché
Hill ospite l'interlocutore ufficiale mezzi Peters ma il vero potere rimane nelle mani di Putin
Il dilemma di Obama che pur volendo mostrarsi conciliante non può rinunciare a tutte le precedenti posizioni americane a meno di non voler alzare bandiera bianca
Eppure c'è spazio per l'ottimismo perché nonostante il risentimento di Putin nei confronti degli Stati Uniti le due potenze condividono un interesse comune su diverse questioni per esempio
Il contenimento delle armi nucleari sconfiggere i talebani in Afghanistan e combattere l'estremismo islamico certo non si può attendere una rivoluzione da questa visita di Obama Mosca
Ma anche se le porte del Cremlino non sono spalancate almeno c'è uno spiraglio così la pensa l'Independent chiudere molto rapidamente c'è l'Iran
Che sempre d'attualità la la la prima notizia che un gruppo di leader religiosi di comma ha denunciato il risultato del voto del dodici giugno
Definendolo illegittimo invalido e amplificato il consiglio dei guardiani che ha convalidato quel voto
Questa dichiarazione dei leader religiosi di come una valore morale in particolare dopo che le forze di sicurezza hanno represso le manifestazioni di protesta arrestato centinaia di sostenitori dell'opposizione non ha alcun valore legale
Ma sottolineava ieri wall street journal questa dichiarazione evidenzia al crescente malessere nell'establishment clericale sulla direzione del Paese
E mette in discussione il fondamento teologico della Repubblica islamica cioè l'assunto secondo il quale leader supremo l'Ayatollah Alì Khamenei
E le istituzioni sotto di lui sono infallibili questo forse l'elemento più importante le fidiamo ieri ve lo segnaliamo soltanto faceva parlare dei medici iraniani che hanno denunciato il terrore della regime
Negli ospedali una caccia i feriti oltre che
Morti
Decine di morti che sono stati in qualche modo mascherati come
Decessi naturali morti per le pallottole sempre del regime nonostante tutto questo signor Times signori ci informava che la politica di Obama sull'Iran rimane la stessa
Le invece mente gli Stati Uniti non chiudono la porta ai negoziati ma noi ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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