Intervista ad Emma Bonino sulla presentazione al Senato del Rapporto 2009 dell'Osservatorio per la protezione dei difensori dei diritti dell'uomo

Radio radicale con la vicepresidente del Senato Emma Bonino per parlare di un appuntamento che si è svolto questa mattina
Al Senato dove è stato presentato il rapporto due mila nove dell'Osservatorio per la protezione dei diritti dei difensori dei diritti dell'uomo al quale erano presenti
Il premio Nobel per la pace Shirin Ebadi Mario lana Presidente dell'Unione forense per la tutela dei diritti dell'uomo
In che termini si è svolto il il dibattito e qual è il Bilancio che fate sulla giustizia internazionale per la difesa dei diritti dell'uomo
Ma il bilancio che che tratta checché ne tira insomma questo Osservatorio che era rappresentato da su erba e la SEM
Ed altre una bilancia piuttosto variegato per esempio da una parte ammette che le donne sono in movimento quasi comunque che ci sono importanti
Obiettivi raggiunti dalla poter partecipare alle elezioni per esempio in Kuwait al il la questione Sudan con la messa in stato d'accusa del Primo Presidente in carica e dall'altra evidentemente
La quotidianità persino la cronaca e qui a ricordarci come la strada sia tutta in salita lunghissimo quindi la presenza di Shirin Ebadi evidentemente parlava da sola
Della situazione iraniana
E le notizie di queste ultime ore il massacro degli uiguri che io ho ricordato ricordando il nostro legame Cornara avvia accadere tutte le iniziative fatte per questa
Popolazione che credo sia ancora sconosciuta ai più o
Quindi è un come dire un rapporto che fa una fotografia di luci e ombre come è evidente che deve essere
E che sostanzialmente accetta fa propria la tesi radicale cioè che non c'è soluzione miracoloso miracolistica per questo tipo di di problemi
E che quello che serve la tenuta la durata la cocciutaggine il supporto e l'aiuto che si dà a tutti coloro che in queste località in queste zone con rischi evidentemente altissimi si battono
Per queste per questi problemi quindi
Io penso che tutte queste iniziative nell'attività del Partito Radicale transnazionale
Sono importanti essendo inteso che
Non vedo proprio all'orizzonte come dire ho una soluzione
Miracolistica per diverse in moltissime situazioni in giro per il mondo e attenzione c'è stata da parte delle altre forze politiche a questo appunto
Non ne ho vista moltissima ma devo dire che pure non l'ho visto moltissimo neanche né sull'Iran annesso gli uiguri tam meno
Né non solo in Italia insomma sulla questione invieranno insomma sacre verranno hanno visto manifestazioni di nessun tipo salvo appunto le nostre organizzate pochissime altre quindi
Probabilmente è un periodo privo di grande indifferenza o secondariamente
è un modo di
Ripensare al fatto che è il mondo essendo diventato multipolare non siamo gli unici protagonisti e che tutte le volte poi ci si scontra appunto
Sull'atteggiamento di altre grandi potenze che siano la Cina l'India la Russia eccetera eccetera che
Hanno a altre idee altri interessi e e altre altre priorità
Da qui in fondo un po'la mia riflessione che anche la diplomazia internazionale non ha saputo inventare niente di nuovo salvo strumenti obsoleti che forse funzionavano nel periodo in cui il mondo era diviso in due penso a all'embargo pensa e che non funzionano più una nel mondo d'oggi
Ma devo dire che a parte noi credo pochissima
Interessa in persino a appunto cercare di di inventare formule nuove di sostegno diretto e l'India e di iniziativa politica peraltro si scarica sempre tutto e solo sui governi che certamente hanno una loro responsabilità importante
Però poi effettivamente o questi temi diventano teme indiciamo dell'intero sistema Paese un sistema Europa penso
A ruolo possibile che possono avere gli scambi rapporti interparlamentari dei rapporti tra università eccetera mentre invece rimangono due protagonisti solo persone Governi
E gli affari commerciali sostanzialmente penso che già questo è
Un modo di affrontare il problema totalmente inadeguato quando non è assolutamente inutile
L'ultima questione dietro la la politica del nuovo inizio sia col mondo arabo che con la Russia che stiamo vedendo in queste ore qua e messa in atto pensi che poi ci possa essere una
Dopo questo questo avvio possa esserci un'attenzione per i diritti umani o è una politica per la salvaguardia di tutti quello che già c'è
Io questo non lo so dire molto peraltro non mi pare che come europee che possiamo continuare
A nasconderci in qualche modo solamente dietro gli Stati Uniti quello che è sicuro che noi non abbiamo elaborate in qualche modo strumenti adeguati per quanto ci riguarda
Ne strumenti di relazione diciamo con le altre potenze per lungo tempo abbiamo negato persino che queste presenze esistessero poi ci dobbiamo fare i conti
Insomma mi pare che in questo momento di riprese posizionamento complessivo certamente la questione diritti umani non mi pare la priorità di molti