Rassegna stampa estera

Buongiorno riscontrato ridi Radio Radicale giovedì nove luglio questo l'appuntamento con l'assegno per la stampa internazionale a cura di David Carretta due temi di cui ci occuperemo quest'oggi torneremo sul vertice del G otto che si è aperto
Ieri
All'Aquila continuano gli attacchi della stampa internazionale nei confronti del
Presidente di questo vertice è il presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi probabilmente avete tutti sentito parlare dell'editoriale ieri dal New York Times che potete rileggere oggi sulle realtà Dridi un
In sostanza dice che Obama deve prendere in mano
La vertice del G otto perché
La Presidenza italiana è stata del tutto inadeguata molto più duro in qualche modo il Guardian né in un altro editoriale pubblicato ieri Italia hanno fitta inadatta indegna per presiedere
Il summit anzi FIT
Razza tra parole utilizzata tra l'altro dall'Economist
Per qualificare Berlusconi e e il suo Governo
In Italia leggeremo sia l'editoriale del Guardian sia quello
Del New York Times e poi ci occuperemo dello Xinjiang la
Regione a nord-ovest della Cina dove
Continuano le manifestazioni di scontri in interezza Licitra uiguri e i cinesi hanno con
I cinesi che stanno letteralmente dando la caccia
Agli uiguri
Vedremo innanzitutto le ultime notizie con l'International Herald Tribune un funzionario cinese minacce la pena di morte dopo le rivolte
Ieri tra l'altro diversi giornali pubblicavano ritratti dirle via cadere per la leader della diaspora uigura in esilio negli Stati Uniti che accusata da Pechino di aver fomentato le rivolte nebbia Khader
Come sapete è iscritta al partito radicale non violento transnazionale tra spartito che in questi anni prima di molti altri si è occupato della
Causa dei diritti delib uiguri vi proporremo anche due editoriali in uno da
Del mondo che parlare di colonialismo cinese è questa la causa
Delle rivolte l'altro dall'International Herald Tribune di oggi secondo cui i governanti di Pechino non otterranno mai la stabilità che vorrebbero fino a quando non lavoreranno per trovare
Soluzioni politiche che diano alle minoranze più autonomia sulla loro vinta
Ma cominciamo dal vertice del G otto avete probabilmente sento parlare editoriale
Di ieri del New York Times che noi leggeremo tra poco perché prima vogliamo proporvi il commento ieri un altro editoriale del Guardian e dopo aver ipotizzato la cacciata dell'Italia
Dal G otto tornando ad occuparsi del nostro paese del Presidente del Consiglio
Italia anzi fitti la data indegna per presiedere il summit in qualche modo un piccolo passo indietro ma non troppo perché
Quello dell'altro giorno era un articolo di cronaca una sorta di retroscena diplomatico quello di ieri invece ha una vera e propria presa di posizione del giornale un editoriale per l'appunto scrive il Guardian
Sono fatto così ha detto il Presidente del vertice del G otto nel pieno degli scandali legati alle accuse
Secondo cui si è intrattenuto con delle escort nelle sue case a Roma in Sardegna per quelli che non seguono quotidianamente le puntate della soap opera Silvio Berlusconi questi scandali
Erano esplosi dopo che la moglie Veronica Lario lo aveva accusato di scegliere delle veline come candidato ed elezioni di aver partecipato la festa di diciott'anni di un aspirante attrice modella di Napoli
Il tre volte eletto Primo Ministro ha continuato così la gente mi prende per quello che sono gli italiani vogliono così e per il Guardian le cose stanno proprio in questo modo
La popolarità di Berlusconi è scesa solo di sei punti da quando la moglie annunciato la richiesta di divorzio attualmente al quarantanove per cento è questo solleva un interrogativo se l'Italia vuole Berlusconi come primo ministro il G otto vuole davvero l'Italia
Vero e difficile di questi giorni definire i valori dei Paesi ricchi industrializzati il G venti e quasi certamente più adatto per affrontare questioni globali
Del G otto questioni come la moneta di riferimento internazionale cambiamento climatico il commercio
La questione centrale però è se l'Italia dopo un decennio di crisi economica rispetti ancora le condizioni di base per un seggio a questo tavolo internazionale
L'Italia e al settantasei esimo posto dell'invece delle libertà economiche della Heritage Foundation
Che definisce le la libertà di lavorare consumare investire senza condizionamenti dello Stato questo significa
Che l'Italia e dietro al Kirghizistan alla Mongolia Madagascar che di certo non sono campioni di liberalismo
L'indice dalla corruzione ivi di Transparency International piazza Alitalia al cinquantacinquesimo posto sulla sua lista dei Paesi meno corrotti del mondo
I politici italiani sono messi peggio di quelli del Pakistan e la Bielorussia dall'Azerbaigian del Senegal e della Sierra leone
Così
Nel momento in cui i leader delle più grandi economie del mondo si incontrano su richiesta di Berlusconi in una zona terremotate che continua a subire scosse
Allora tutto il diritto questi stessi leader di chiedersi se sono atterrati in un Paese del primo o del terzo mondo
A giudicare l'Italia secondo gli standards la libertà economica della corruzione e la libertà dei media la risposta non è così ovvia Berlusconi poi il sintomo non necessariamente la causa assoluta del declino del suo Paese
Italiani non si scandalizzano magari si si lamentano se sono criticati dalla stampa estera ma non chiedono al loro primo ministro di andarsene
Altri paesi europei hanno avuto a che fare con populisti carismatici la Francia ha avuto una pesante dose di
Nicola star così nella sua fase bling bling fino a quando i francesi non hanno detto basta il Presidente ha cambiato atteggiamento
Questo però non sta accadendo in un'Italia che segretamente ammira l'agilità dei suoi leader nell'uscire dagli angoli politici più stretti
Fino a quando gli italiani non inizieranno a chiedere serie Standard ai loro leader questo Paese non è la sede migliore per dei summit mondiali se i cosi
Il Guardian in uno dei suoi tre editoriali di ieri un'altra
Presa di posizione venuta come sapete dal in your Times in un editoriale che potete rileggere oggi sull'International Herald Tribune o ecco il G otto se questa riunione
Il vertice del essere giustificato in termini di tempo di sforzi il Presidente Obama deve prendere la leadership e mostrare la direzione
Scrive il New York Times le aspettative sono basse per il vertice del G otto di quest'anno che si è aperto ieri nella città terremotate dell'Aquila
Non che manchino i problemi urgenti dall'economia globale gli appetiti nucleari dell'Iran un successo del vertice e necessario anche a dare una spinta ai negoziati internazionali sulla questione del cambiamento climatico e sul rispetto delle
Precedenti promesse per aiutare i Paesi più poveri del mondo ma inescusabile mancanza di preparazione del Governo italiano della presidenza dell'Italia e la debolezza di molti dei leader presenti
Lasciano poco spazio all'ottimismo se non si vorrà perdere tempo ed energie Obama dovrà prendere la leadership mostrare la direzione
è arrivato il momento che il Presidente americano trasformi il credito diplomatico conquistato negli ultimi sei mesi in capitale diplomatico Obama secondo le realtà del secondo gli ortaggi si deve fare pressioni sulla Germania affinché investa di più gli stimoli all'economia
Tre mesi dopo il vertice del G venti a Londra dove Obama aveva deciso di non fare pressioni per preservare l'unità internazionale
L'economia mondiale ancora debole solo uno sforzo concertato da entrambe le parti della Atlantico può portare alla ripresa Obama deve fare pressioni anche sugli altri leader per evitare pericolosi impulsi protezionisti e per fare questo
Deve anche promettere di trattenere questi stessi impulsi a Washington a cominciare dal suo stesso partito il Partito Democratico il Presidente americano dovrà cominciare anche a mostrare un po'di muscoli sull'Iran e l'offerta di dialogo conterranei benvenuta me ancora una mezza politica
Deve essere rafforzato da un fermo impegno delle altre economie del G otto Russia inclusa nell'applicare sanzioni dure significative si dirà rifiuterà di limitare i suoi appetiti nucleari
E poi si arriva l'Italia scrive il New York Times tradizionalmente l'ospite il Presidente imposta al tono i temi l'agenda di questi appuntamenti
Ma il Primo Ministro italiano Silvio Berlusconi nelle recenti settimane impegnato la maggior parte delle proprie indulge politiche per difendersi dalle accuse sterrate dei quotidiani
Secondo i quali ha frequentato e scorte ospitato minorenni investite in modo succinto insomma suo man forse leader no
Gli altri partecipanti sono meno coloriti ma non hanno dato contributi molto più costruttivi la cancelliera tedesca Merkel ha trascinato i piedi sul gli stimoli alla più grande economia europea il premier britannico Gordon Brown in difficoltà
In patria e sta tenendo un profilo basso in particolare sulla questione degli aiuti il premier giapponese Taro Aso
E impopolare in Giappone il Primo Ministro catanese stesse Nardi ardui da un Governo di minoranza debole il Presidente russo Dimitri Medvedev è costretto a lavorare all'ombra del suo mentore Primo ministro Vladimir Putin che non crede nella cooperazione internazionale
E infine Presidente francese Nicolas Sarkozy e politicamente dominante in patria ma due anni dalla sua lezione non sembra avere un'agenda internazionale coerente
Ogni reazione rappresentata all'Aquila ha però un chiaro interesse in una ripresa economica più forte più rapida e nel fermare il programma nucleare dell'Iran e nel rallentare il cambiamento climatico nell'aiutare i Paesi più poveri
Tocca Obama ricordarlo ai leader presenti all'Aquila e dare loro Energia così
Così gli organi seller altri vi un a proposito
A proposito di Obama e niente del fare lo stesso Illy ortensie ripubblicato un'analisi
Che in qualche modo contraddice lettura un po'troppe otto un po'troppo ottimistiche sulla fine della guerra fredda tra gli Stati Uniti e la Russia Obama resetta sì le relazioni con la Russia ma molto lavoro resta da fare
Perché perché è vero il Presidente Obama dato avvio a un nuovo capitolo né per relazioni Russo americane con progressi significativi su diversi fronti durante la sua vita di due giorni a Mosca
A quasi un anno dalla guerra in Georgia le due parti sono di nuovo attorno a un tavolo ma se Obama il suo molo con russo Dimitri mezze dettano dichiarato una riconciliazione
Lo hanno fatto in parte mettendosi d'accordo sul fatto di essere in disaccordo su questioni importanti
Interpretando le stesse parole in modo completamente diverso inoltre hanno promesso una cooperazione che potrebbe essere più facile a parole che nei fatti questa
La lettura del quotidiano liberal di New Yorker
Ieri e veniamo allocchi Chang
La Provincia
Nord-occidentale della Cina dove continuano le rivolte riscontri interezza Licitra
Io vi curi e la comunità
Cinese Anne arrivata colonizzare questa parte di territorio composto a maggioranza da mussulmani turco fuori
Di colonizzazione parla le Monde nel suo editoriale leggeremo tra poco le ultime notizie le sintetizziamo
Con l'Herald Tribune una un funzionario cinese minaccia la pena di morte dopo le rivolte del Presidente Hu Jintao ha lasciato io in anticipo il G otto prima che cominciasse il vertice
Mentre il capo del partito comunista dello Xinjiang ha minacciato la pena di morte dopo tre giorni di violenze molti giornali in questi giorni pubblicano ritratti riportano le parole anche dire via cadere alla libertà la diaspora uigura
Iscritta lo ricordiamo al partito radicale non violento transnazionale tra spartito che per primo almeno in Italia aveva appreso le parti della dei diritti degli uiguri nello Xinjiang
Con iniziative di Marco Pannella non solo con altre iniziative
Al Parlamento europeo fu organizzato lo ricordiamo al Congresso
Mondiale uiguro che creò molto scandalo perché cinesi cercarono tutti i costi di cacciare
Di cacciare liguri dal Parlamento europeo accusandoli di terrorismo e allora leggiamo uno di questi ritratti Trebbia Khader la milionari via esili IATA accusato di aver istigato di aventi
Gli gli eventi dagli Stati Uniti il titolo
Di un articolo di ieri del Financial Times quotidiano della City
Ricorda la storia dire via Ca'Bernarda povera che poi ha avviato una lavanderia aperto una catena di negozi fino a diventare una delle donne più ricche della Cina
Il Partito Comunista gli offrì posto anzi alcuni posti di responsabilità che sono stati accettati
Salvo farla restare quando re Bia cadere intervenne pubblicamente a Pechino criticando la repressione contro gli uiguri del mille novecento novantasette
Poi che aver tra l'altro parla delle delle della situazione attuale evidentemente dice
Non aver fomentato le rivolte cosa che appare alquanto difficile soprattutto che non danneggerà mai le relazioni tra due comunità e non danneggerà mai le relazioni tra popoli per
Lei dice che ha detto tutti gli esseri umani
Sono uguali una posizione
Non violenta ribadita da Khader le nell'intervista a Radio Radicale ma anche in diversi interventi pubblici aveva sostenuto l'approccio non violento per l'autonomia
E non l'indipendenza ma soprattutto i diritti degli uiguri nello Xinjiang
E lo vediamo i commenti le mondo di oggi il l'editoriale dal titolo Aurunci che la capitale di questa Regione
Per comprendere la rivolta attuale occorre dire le cose come stanno la Cina colonizzati lo Xinjiang all'ex Turkestan orientale questa Regione
Che costituisce oggi il nord-ovest dell'impero è stata conquistata definitivamente da Pechino solo alla fine del diciannovesimo secolo popolato da me
Sul manico puri è stata veramente controllate annessa dall'Amministrazione cinese solo dopo la presa del potere dei comunisti nel mille novecentoquarantanove
Da allora logici anche una colonia che si sta popolani DOP perché i cinesi Anna stanno rovesciando l'equilibrio demografico a loro vantaggio
Questo è già accaduto nella capitale euro undici una città di più di due milioni di abitanti a due terzi cinesi Han gli scontri interenti l'ICI dal cinque luglio hanno fatto almeno centocinquantasei morti decine di migliaia di militari di poliziotti in armi sono presenti nelle strade
Dove centinaia se non migliaia di Ururi sono stati arrestati presidente cinese Hu Jintao ritenuto la situazione tanto pericolosa
Da lasciare l'Italia il vertice del G otto queste violenze ricordano quelle del marzo due mila otto in Tibet quando dei giovani tibetani attaccarono dei commercianti Anna nella capitale Lhasa Pechino dice di non capire visto che la Cina
Secondo Pechino avrebbe portato la modernità al progresso economico e sociale delle popolazioni che fino ad ora erano confinate nell'arretramento religioso
Questo discorso sottolinea le Mondello spesso che facevano i colonizzatori europei magrebina Africa in Asia all'inizio del ventesimo secolo ci sono due versioni degli eventi di Urumqi quella dei liguri che evocano una manifestazione pacifica degenerata in rivolta
Di fronte allo shock di una repressione brutale quella di Pechino una provocazione di elementi uiguri manipolati dall'estero dove attiva una dissidenza dice Pechino islamista estremista le Monde
Non vuole dire qual è la sua di versione si accontenta però di osservare
Ciò che emerge dalle rivolte ricorrenti in Tibet nello Xinjiang l'esasperazione delle popolazioni che stanno diventando un minoritarie sui loro territori
Per colpa di un'immigrazione Anna che disprezzi locali la loro lingua e la loro cultura ovunque nel mondo questo nome colonizzazione e tanto condannabile in Tibet nello Xinjiang quanto lo fu
In Africa o il Maghreb solo che la Cina sa che la repressione non calmerà risentimento la collera di questi popoli così
Le Monde
Però per altri e lo vediamo subito la Cina sembra non sapere o non far finta di non sapere di non capire che
La repressione non serve a molto anzi
Per altri di un editoriale di oggi e ora lo Xinjiang i governanti di Pechino non otterranno mai la stabilità che promettono fino a quando
Non troveranno soluzioni politiche che dicono le minoranze più autonomia sulla loro vita scrive l'Herald Tribune più le autorità cinesi cercano di schiacciare le proteste reprimenda le minoranze etniche
Più le proteste cresceranno in intensità e violenza Pechino avrebbe dovuto imparare questa lezione dopo le rivolte anticinese
Riprendesse nel sangue nella capitale tibetana di Lhasa lo scorso anno e invece no questa settimana gli scontri tra i musulmani uiguri cinesi a hanno hanno provocato la morte di centocinquantasei persone più di mille
Feriti queste rivolte sono iniziate domenica quando gli curi sono scesi in strada per chiedere un'inchiesta del Governo su un precedente incidente tra alcuni liguri che sono il più grande gruppo etnico della Regione e gli Anna che sono al gruppo dominante in Cina
Non sappiamo chi sia il vero responsabile di queste manifestazioni che si sono trasformati in violenza martedì cinesi Anna però hanno dato la caccia agli uiguri Aurunci con mazze e bastoni
Il cui sono maltrattati da troppo tempo Pechino investito pesantemente nell'ultimo decennio per
Sfruttare i ricchi giacimenti di petrolio e gas della Regione
E allo stesso tempo ha finanziato l'arrivo massiccio di migranti Cannes Amnesty International recentemente ha detto che l'identità il benessere degli umori è stato sistematicamente roso
Dalle politiche di Pechino che limitano l'uso della lingua che cura restringono le pratiche religiose favoriscono la discriminazione sul posto di lavoro ammessi accusato la Cina di aver arrestato migliaia
Di uiguri con la falsa accusa di terrorismo accettiamo il fatto che il Governo cinese abbia il dovere di proteggere vite umane proprietà ma i suoi sforzi per controllare tutte le informazioni attraverso il taglio delle comunicazioni internet e cellulari limiti imposti
Hai giornalisti stranieri sono cinici e futili così come il tentativo di dare la colpa delle rivolte
Ha una militante in cura che viva negli Stati Uniti rabbia cadere allo stesso modo in cui Pechino dato la colpa al Dalai lama per le rivolte in Tibet la Cina deve assicurare un'inchiesta trasparente sulle violenze rispettare diruti diritti di chiunque sia stato arrestato
Soprattutto deve lavorare a una soluzione politica che dia
Agli uiguri dei tibetani alle altre minoranze
Più autonomia sulle troppi vite i governanti di Pechino non otterranno mai la stabilità che promettono fino a quando non risolveranno le radici dei loro problemi così
Per altri più che parla l'appunto di
Autonomia non di indipendenza come fanno i radicali come fa
Marco Pannella l'ultima segnalazione su questa la prendiamo da Libération ieri che pubblicava un lungo speciale con un reportage dallo Xinjiang
Tra l'altro un'intervista uno specialista della Regione secondo cui qualsiasi forma di dissidenza pacifica viene considerata dal regime comunista cinese come un'azione terrorista
La segnalazione nell'editoriale il titolo repressione questa volta dice di della comunità internazionale non ha scuse al dovere di sorvegliare molto da vicino ciò che accade nello Xinjiang in questo altro Tibet
Ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale