Puntata di "Speciale Giustizia" di giovedì 9 luglio 2009 , condotta da Lorena D'Urso .
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cassazione, Csm, Giustizia, Magistratura.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 2 ore e 1 minuto.
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Buonasera a tutti benvenuti all'ascolto lo speciale giustizia era il trenta ottobre mille novecentonovantanove l'onda lunga del processo Andreotti faceva la sua prima vittima
Il presidente dell'Associazione nazionale magistrati che allora Presidente Antonio Martone che si dimetteva criticato dai colleghi per non aver preso le difese della procura di Palermo dopo le polemiche
Seguite
Alla soluzione dell'ex presidente del Consiglio contro di me solo accuse strumentali e ingiustificate replicava il Preside ente dimissionario quanto l'ex capo della Procura Giancarlo Caselli Martone dicevamo Natale audience che è in grado di difendersi benissimo da solo
Due in particolari le correnti dell'Anm Magistratura democratica è
Magistratura indipendente che accusavano il Presidente Antonio Martone
Di non aver adeguatamente difeso l'ex procuratore di Palermo dopo la sentenza Andreotti per questo motivo appunto di chiedevano di farsi da parte
è Martone presidente dell'Anm ed esponente di L'Unità per la costituzione la componente di maggioranza della magistratura associata
Accoglieva polemicamente l'invito è lasciarla la alla Presidenza
Attualmente Antonio Martone oltre che ad essere Sostituto Procuratore Generale
In cassazione il presidente come saprete della Commissione di garanzia per gli scioperi è il venticinque giugno scorso so il plenum del Consiglio Superiore della Magistratura e gli ha dato l'incarico direttivo di avvocato Generale presso la Corte di Cassazione
Quindici i voti a favore due contrari SI gli astenuti fra i contrari ancora i consiglieri di magistratura democratica in particolare Pipino
E Cesqui e tra gli astenuti
Altri due consiglieri sempre di Magistratura Democratica Maccora e Pilato
I i consiglieri del Movimento per la giustizia i cosiddetti venerdì
E i laici del centro sinistra
Siniscalchi Vincenzo Siniscalchi Mauro Volpi noi questa sera vogliamo farvi ascoltare integralmente come
Sempre da Radio radicale il dibattito su questa importante e nomina appunto quella di avvocato Generale presso la Corte di Cassazione
Della consigliere Antonio Martone e dunque ascoltiamo la seduta del venticinque giugno scorso a Palazzo dei Marescialli
O ideologie adeguati
Allora facciamo
Marcatore Mariotto uno e il voleva occorre Saponara
Bene adesso abbiamo un altro relatore che si chiama
Grazie Presidente
No no c'è un solo relatore poiché erano astenuti in Commissione il Consigliere RIVIEZZO e Maccora
Facciamola facciamo la votazione ma è
E ho visto gli ho dato la parola
Non abbia dato la parola torna a lungo
Non a brevissimo anche perché
Non non credo che
E io ho preannuncio voto contrario
Preannuncio voto contrario di cui ha dico brevemente le ragioni perché altrimenti non sarebbero
Comprensibili di fronte a un candidato che indubbiamente ha delle doti e delle
Qualità giuridiche che nessuno credo metta in dubbio e certamente non metto in dubbio io
Perché allora in presenza di una situazione di questo genere
Arrivo a questo risultato perché la prosecuzione di un discorso di un ragionamento che ormai
Da qualche mese vado facendo e anche in questi giorni ancora ieri ho fatto in altri casi
è il problema è il rapporto tra l'Amministrazione la giurisdizione il problema è il rapporto non tra incarichi insisto scusatemi se sono noioso ma non vorrei essere frainteso su questo non per
La politica delle idee ma la partecipazione all'Anpa l'Amministrazione e la contestuale o successiva partecipazione alla giurisdizione o a particolari incarichi nella giurisdizione di questo è un problema che ci troveremo sempre di più
è un problema che ci siamo trovati a un problema che dicevo ieri in relazione a un'altra vicenda
Dovremo vedere nell'ambito di una risoluzione di carattere più generale per quanto mi riguarda nello scorcio che mi resta in sesta Commissione cercherò di portare avanti una pratica che di questo si occupa
Io credo che noi siamo
Spesso in una situazione un po'kafkiana ragioniamo per ore e ci accapigliamo però vorrei sul fatto se è un incarico di dieci ore con un professore che può
In ipotesi è e
Determina questo una sorta di lesione dell'indipendenza per cui l'incarico non può essere
Non può essere assegnato e poi invece ignoriamo delle situazioni in cui la commistione tra l'amministrazione e la giurisdizione enorme
Allora il consigliere Martone e giovanile l'esempio
Secondo me del Gran commi dello Stato di cui purtroppo ne abbiamo troppo pochi nel nostro Paese ce ne dovrebbero essere di più è una figura particolarmente significativa particolarmente importante ma che nulla a che fare con la figura della giurisdizione
è una figura diversa
Martone è stato gran commi del dell'Amministrazione di destra di sinistra di centro quindi non è un problema di di appartenenza o di o e e proprio un problema di ruoli
Tanto più il ruolo diventa un ruolo delicato e qui siamo a uno dei ruoli apicali della procura generale tanto più il problema si pone non possiamo fingere di ignorarlo
Allora o diciamo che è possibile avere una serie di rapporti di alta amministrazione
Come quelli che ha avuto negli anni
Di varia natura anche di carattere sportivo etc Martone o riteniamo che non ci siano problemi
Oppure i problemi ci sono
E se i problemi ci sono non possiamo fare gli struzzi nascondere la testa sotto la sabbia secondo me il problema c'è
Io vi dico siccome
Ho l'abitudine non di fare delle polemiche ma di dire anche credo in questi anni siano stati utili è un profilo di riflessione ulteriore
Io me lo sto facendo anche su temi su cui prima non avevo avuto dubbi che era per esempio l'elezione a cariche pubbliche come il Parlamento me lo sto facendo perché una volta siano eletti oggi ci ha scelti dalle segreterie dei partiti
Il che mi propone di nuovo un problema di rapporto
Con no no perché io non credo io credo anzi a questa importante anche in Commissione con la politica alta però credo che quando invece i legami diventa recati assolutamente leciti
Non sono le Camilleri Ciccio pagami assolutamente leciti il problema è se sono
Compatibili con la giurisdizione che esige invece dall'istanze dell'Esecutivo dell'Amministrazione una indipendenza assoluta perché questa è la ragione dell'indipendenza della giurisdizione anche il Pubblico Ministero questo è il problema non è cercare un modello un tipo di magistrato noi non dobbiamo stabilire il modello di magistrato non compete a noi devono coesistere anche diversi modelli di magistrati bisogna guardare se ci sono i presupposti le condizioni minime
Di garanzia di fattori di indipendenza questo il problema secondo me nel caso specifico questo non è per questa ragione voterò contro pur ribadendo invece sul piano
Personale tra competenza eccetera quella che è una considerazione delle capacità di Martone che non ho nessuna intenzione di mettere in dubbio Berruti
Sede mi consenta di innanzitutto di ringraziare Livio Pepino che
Ho già fatto una dichiarazione molto importante molto seria
Sottolineando un problema vero e non un problema inventato
E d'altra parte io ho tre minuti di prendere
Bisogno di chiarire la ragione per la quale per un'altra funzione apicale dalla Procura Generale io non ho votato Martone e ho chiaramente detto che non lo avrei votato se qualcuno lo avesse proposto
Perché questo è avvenuto in quelle settimane piuttosto difficile della quinta Commissione
Io dissi non lo voto e non lo voto nemmeno se qualcuno proprio il mio grande amico Martone
Allora
Dice Livio
Che vi è una questione di indipendenza ecco posso posso definire così questione di indipendenza non ha per la verità detto perché non è l'eleganza che gli fa difetto che vi è una minore indipendenza e cambia una questione questo è questa credo di poter riassumere così
Allora scusate
Io non sto parlando di incarichi così in modo generico
Essere componente del CNEL organo di
Rilevanza costituzionale magari un po'trascurato ma le prassi delle nostre istituzioni
Ma organo di rilevanza costituzionale e di alta consulenza terza al Governo pone una questione di indipendenza personalmente dico di no
Non sto dicendo qualunque incarico sto parlando di questo incarico del cane
Dire che
Una grande tecnico che fa il giudice
Possa essere chiamato a far parte di un organo di alta consulenza delle istituzioni dello Stato eh questa circostanza tale da portare ad una questione di indipendenza io dico di no
Essere stato Giudice sportivo della pallacanestro mi pare il ricordo del fatto che quand'era più ragazzo giocava pallacanestro porta una questione dipendenti io dico di no in via di principio
Essere oggi alla guida di una autorità indipendente di garanzia
Quella degli scioperi nei servizi pubblici essenziali porta ad una questione di indipendenza del magistrato io dico di no perché
Ma perché vedete non si possono fare gli esami del sangue tutte le mattine
Io dico che quando un magistrato chiede l'autorizzazione a svolge un incarico di questo rango è di questo rango in particolare
Egli si dice sì o nocivi si può dire sì però è vero più autorizzato fatto allora la valutazione se l'indipendenza adesso della rifaccio
Ecco io credo che questo non si possa fare credo che ci si possa porre in futuro un problema diverso
Se
Il Consiglio Superiore può consentire che Autorità di garanzia di per sé di garanzie vengono ricoperte da un magistrato il quale rimane in giurisdizione ma non gli si può poi dire dopo avergli detto sì
E quindi aver dichiarato che non c'è allora un problema di indipendenza il problema di indipendenza retroagisce io non credo
Credo che qui si debba tener conto di un fatto che capita talvolta che nella giurisdizione ci siano delle personalità tecniche e professionali
Lì grandissimo valore non mi piace il termine eccezionale lo si spreca in quest'Aula dico di grandissimo livello di grandissima va
I quali vengono talvolta evocati molto spesso me ne rendo conto questo è un po'antipatico lo capisco anch'io
No no non mi piace vedere sempre le stesse persone evocate ma questo è un problema etico e io non faccio
Il giudice dei modelli etici degli altri
Questo problema etico sul quale forse si può anche convenire
Io dico che la figura professionale giudiziaria eh altissima
Dico che gli incarichi che ricopre più sono incarichi di altissimo valore istituzionale è sempre ricoperti mi sembra da quel che risulta con grandissimo rigore
Io non me la sento francamente di far retroagire un giudizio oggettivamente negativo che non c'è stato quando si è conferito l'incarico dico che si tratta di personalità di grandissimo valore dico che si tratta
Di requisiti attitudinali tutto di spessore riconosco però questo lo devo dire a Livio Pepino riconosco che la sua una posizione
No pile semmai avessi bisogno di questa certificazione non ne ha bisogno il collega Pepino io dico che la questione obiettivamente andava fatta non poteva passare sotto silenzio riconosco quindi valore alle astensioni e anche piena legittimità ne hai bisogno
A a questo no però dico che questa è una strada pericolosa
In questo senso io credo che la nomina che ci accingiamo a fare io mi auguro
Onori il Consiglio
La netta
La
Consigliere Pepino con la
Consuete stavano lucidità apposto
Un problema
Che certamente hanno
Difficilmente può essere risolto in una breve discussione non le non molte molto vasto e molto molto importante
Nel porlo schiere
Riallacciato il i quasi identica osservazioni che ho fatto ieri
è la prima distinzione da vedere
C'è una differenza tra
Autorizzare un incarico
Valutare che avendo espletato un incarico rientra in magistratura
Sono due posizioni completamente diverse
Che
Ripeto la lucidità
Di di Peppino un consente di vedere non
Si richiede
Sottacere era certamente
Pone un problema nel problema
Problema il problema
Quello
Vastissimo dei magistrati chiamati a svolgerle degli incarichi
Politici di amministrazione
Certamente
Oggi se si accedesse alla
Le indicazioni che ci ha dato il Consigliere
Ci sarebbe un mutamento dell'orientamento del CSM
Non voglio
Non mi piace mai adoperare il termine eccessivi diciamo un mutamento epocale
Quasi lo stesso tipo di mutamento per
Per quanto riguarda le sue convinzioni
Ma riconosciuto presta servizio del Consigliere tempi da
Una maturazione
La
Il problema che nel problema si pone allora null'altro
è lecito un mutamento tanto improvviso
E lei cito
Negare un incarico direttivo
Che
Nel momento in cui vende autorizzato l'incarico era perché
L'incarico a ottenuto completamente
Accessibile al rientro
In fin dei conti e se accedessimo alla tesi oggi porremmo una preclusione
Magistrato ente accetta determinati incarichi
Non allunghiamo il discorso dicendo quali
Magistrato intercetta questi incarichi non può
Più svolgere un incarico direttivo o semidirettivo
Può essere ingiusto
Ma non può essere fatta all'improvviso
Cioè il magistrato ad aver saputo prima tu vai a questo incarico ma
Tieni presente che semmai tornerai nella magistratura avrai la tua
Il tuo percorso di carriera chiuso
Ma questo non gli è stato detto
L'altra considerazione da fare con riferimento al caso specifico
E la natura dell'Autority
Anche questo è un discorso che
Evidente non si può esaurire in poche battute
Ma
La natura intrinseca delle authority
è quella di essere indipendenti
Tanto che si discute per esempio
Su un numero eccessivo di Autority che ci siano in Italia
Hanno superato il numero di dieci
Perché si afferma idee l'Autority proprio per la sua indipendenza diventa un organismo
Estraneo alla Amministrazione ed indipendentemente indipendente da tutti dell'amministrazione a
Diritto
Esercita
E allora tutte queste considerazioni molto sintetica e forse anche
Poco ordinate mi inducono a dire che utile sarebbe affrontare nel complesso nel plenum questo argomento maniera da stabilire i limiti
Con le limitazioni che vi devono essere matti altrettanto ingiusto POR
Attuare una delibera così limitativa nei confronti di un magistrato pertanto mi pare che non si possa
Non votare a favore
Cesqui
Una brevissima dichiarazione di voto ho sentito l'intervento della collega li chiamiamo
Convinto delle Mieli conclusioni su una sola cosa devo dire forse effettivamente noi qui esprima spegniamo troppo spesso è il
In lei aggettivi eccezionali e forse in questa occasione invece la si potrebbe utilizzare con una certa tranquillità
L'ha anche la capacità di mi di acume rapida insieme nelle valutazioni genieri collega Martone sono
Le ho sempre ammirato e non c'è dubbio però è proprio quella nei cinque la impossibilità di fare l'esame del sangue tutte le mattine cambiare e valutazione
Di volta in volta che mi conduce necessariamente a una conclusione diversa se mi venisse oggi in valutazione la proposta dell'autorizzazione va bene collega Martone all'ultimo gli incarichi che ha ricoperto ecco nel garantire no sei fortissimamente convintamene inopportunità
Perché la copertura di quell'incarico enti terzi
Lesiva del varo di terzietà nella del giudice
Quindi è proprio il fatto che è la valutazione la faccio una volta per tutte non la ripeto che quella valutazione contraria che avrei
Ritenuto
Diciamo lesiva Italia modo ritengo che oggi quella lesione potenziare l'ha portata la recata per il solo fatto
Dini di essere state esercitate e quindi per questa ragione io credo che tutta serenità e con un grande rispetto per il collega Martone voterò contro la proposta
Vi erano altre
Almeno
Per
Brevemente però ringrazio stimolante come sempre l'intervento
Del del collega Pepino e devo dire che
Ha sollevato un problema
Un aspetto comunque ho fatto una riflessione che merita davvero almeno scusate se lo faccio ad alta voce un'analisi una riflessione anche da parte mia
Perché nessuno discute e mi è dato anche la collega Cesqui in maniera molto corretta che il collega penso che sia anche lo stesso giudizio il collega Pepino non mi ricordo se soffermato anche sul profilo professionale
Del del collega Martone che sia un collega dove il titolo cioè gli aggettivi di eccellente tutti gli incarichi che ha ricoperto
L'ha fatto davvero in maniera in maniera egregia
Il suo profilo e devo dire che il fatto stesso che non ci sia stato una proposta alternativa in Commissione
Vuol dire che tutti riconoscevano che la professionalità
Del collega Martone era così ineccepibile così forte così
Davvero da meritare la proposta che non non era sostenibile nessun tipo di proposta alternativa quindi mi riporto al profilo professionale che condivido e sono le motivazioni che poi per le quali ho votato
Già in Commissione
Il il collega Martone e oggi confermo il mio voto sulla il discorso che ha già il collega Pepino il problema è questo che io ho dei dubbi
Che innanzitutto si possa oggi dire
Che oggi non si vota Martone perché ricopre non è opportuno che ricopre questo incarico di garante dell'Autority del diritto di sciopero Galante peraltro istituzionale
E nominato ormai da tanti anni e come riconosceva il collega Pepino mi pare che sia stato confermato o comunque si è succeduto anche il secondo
Diversi tipi di composizioni governative il problema altro attuale che occorre però su quale però occorre riflettere si può arrivare poi alla conclusione anche del collega Pepino
Però diventa molto pericoloso secondo me la distinzione tra chi svolge funzioni amministrative e allora in qualche modo lo si ritiene inopportuno
E chi invece viene eletto oggi il collega Pepino sul punto ha detto forse rivedrò anche la mia posizione perché le segreterie dei partiti scelgono di eletti e non è più come prima però a parte questo discorso che poi è vero perché oggi è cambiato sistema elettorale e quindi cambia tutto però diventa difficile poi
Sostenere
E premiare chi invece
Ha svolto attività politica attiva
Perché questa distinzione così nobile e che fa dal punto di vista suo Pepino che però non condivido su questo volevo
Riflettere insieme a voi che fa Beppino mi sembrava distingua tra chi fa vita politica attiva
E siccome eletto
Dal Parlamento dalla Regione dal Comune dalle allora possa invece poi
Rientrando in magistratura non viene valutato perché c'è questa distinzione invece chi
Siccome non eletto e e siccome invece designato diciamo dalle
Dalle dal potere politico in e ruoli anche istituzionali ora io Perugia sono anche magistrati
Che sono non solo che sono stati in Parlamento e poi rientrati ma non voglio far nomi perché lo spirito davvero non è polemico ma solo costruttivo però io penso anche a qualche magistrato
Per esempio che viene nominato né l'Autority oppure pensiamo alla Consob e bene porta un patrimonio un'esperienza e ben venga che quel magistrato quando rientra in ruolo dopo l'esperienza che ha fatto in un'Autority che un organo tecnico un organo di vigilanza
Sia poi premiato dal Consiglio perché porto l'esperienza
E abbiamo l'esempio di tantissimi magistrati
Di grande levatura tra l'altro che hanno portato questo patrimonio
Quello la mia preoccupazione ma lo dico a che questa distinzione
Tra designazione e le potevo dico e invece vita attiva politica
Sia un problema attuale su quale io potrei arrivare alle stesse conclusioni Di Livio Pepino perché forse oggi un qualcosa deve cambiare proprio perché cambia sistema elettorale
Son cambiate tante cose e quindi è giusto e giusto rifletteremo come al nostro interno è giusto forse riflettere tra incompatibilità tra Anm CSM e tutte queste cose che oggi non so che però ci possono per davvero
Trovare uniti su questa impostazione però oggi secondo me
Iniziare a fare questa riflessione sulla nomina di Martone lo dico con tanta sincerità e umiltà forse come il momento giusto quando ancora
Viene ancora riflettere e poi penso che
E proprio la tipicità la particolarità dell'incarico
Davvero non vedo anzi sicuramente porterà un'esperienza organizzativa altro discorso che faceva la dottoressa la collega Cesqui
Essere oggi autorizzare mollò quel tipo di incarico però gli è stato autorizzato io non so se la maggioranza all'unanimità non mi ricordo quanti anni fa
è stato autorizzato maggioranza rosolato nemmeno a verificarlo però oggi dire no siccome non sono d'accordo perché è stato autorizzato all'incarico dieci anni fa otto anni fa non so quanti punti
Non ti voto perché non è opportuno mantenere
Penso davvero che sia troppo che un collega come Martone che tanto ha dato e i cui risultati si vedono e si vedono i fascicoli tutto che conosciamo oggi meritasse l'unanimità lo dico io di solito
Sono l'ultimo gruppo dire perché molte volte non concorre all'unanimità
Ma penso che oggi davvero Martone se lo meriti e sono sicuro che la saggezza del collega Pepino
Lo porterà a cambiare idea visto che oggi lo vedo particolarmente dolci affettuoso tanto che mi ha fatto i complimenti anche sugli occhiali quindi tutto può succedere
Marcora
Maccora
Sì Presidente Soro per una dichiarazione di voto io mi sono astenuta in Commissione mantengo l'astensione
Io o di fondo un motivo di perplessità e anch'io devo dire poi in questi quattro anni si è vista un'evoluzione anche del nostro dibattito per quanto riguarda gli incarichi
La particolarità comunque dello svolgimento di alcune funzioni strettamente collegate alla politiche di ieri la diciamo di visione anche del plenum con delle differenziazioni per quanto riguardava
L'autorizzazione
Devo dire che peraltro le incarico un ultimo ricoperto dalla collega Martone non fu un incarico
Dato all'unanimità cioè già allora si discuteva della valutazione di opportunità in tutte e due le occasioni ci furono sia una proposta di maggioranza con una proposta di minoranza
Ritengo però che sia corretto mantenere questa mia perplessità sul voto di astensione perché io non ho fatto con insieme al collega Riviezzo una proposta alternativa perché pur segnalando questa perplessità
Non ho nessun dubbio invece per quanto riguarda il profilo professionale perché il profilo professionale un profilo
Straordinario e qui ha ragione la collega Cesqui forse tutti gli aggettivi che noi ritroviamo nel fascicolo professionale di questo collega sono assolutamente meritati è questo il motivo per cui io non ho ritenuto di dover arrivare in plenum con un'altra proposta detto questo ho una perplessità di fondo ed è questo il motivo per cui continuo a mantenere la
Dichiarazione di astensione
Ma io non ho altri
Altri iscritti a parlare parlare io faccio una dichiarazione di voto ritenendo
Che e doveroso in casi come questi veti tra ieri eolici
E probabilmente anche domani dodici intratterremo
Su questi profili cioè qual è
La resistenza
Del magistrato che nominato incaricato
Tutto
A determinate a svolge determinate funzioni di carattere istituzionale
Ecco certa è una cosa diversa gestire
Le attività amministrative
E invece interessarsi di problemi
Interni ad autorità indipendente
è vero che molte volte anche le autorità indipendenti finiscono con l'essere dipendenti
Però nel caso specifico noi ci troviamo di fronte ad una delle pochissime autorità che conservano istituzionalmente la natura di autorità indipendenti da chi indipendenti anche dal Governo
Anche se il Governo che procede alla investitura di persone che possono rivestire anche
La
La funzione di magistrato
La Commissione ha esaminato ma
Io ritengo che
La candidatura
Ritenuta degna ricoprivo l'incarico presso
Stazione
La procura generale presso la Corte di Cassazione B questo profilo deve essere anche indicativo noi non possiamo avere dubbi su tutte le autorità ci sono autorità che oggettivamente
Si collocano all'interno
Di quelle di cui ha bisogno il Paese per conservare un'indipendenza rispetto alla gestione di governo
Poi oltretutto se uno considerata invadente che ruolo sono svolge quell'autorità ci si può rendere conto che
Diventa oggettiva la posizione delle del componente rispetto a questioni che sono anche delicate che riguardano non soltanto l'attività di governo ma riguardano soprattutto il profilo del pubblico impiego
In generale quindi io voto a favore
Poiché abbiamo una sola proposta e ci sono delle astensione con le dichiarazioni di voto se non ci sono altri interventi io metto in votazione questa proposta osservo
Se consentite possiamo pure fare l'appello l'appello nominale ma
Copie vediamo chi è e Pino
Consigliere Pilato
Ieri noi
Viene romana
Viene Saponaro
Viene Siniscalchi
Nenna
Veniamo ora
Molti di
Presidente Carbone
In Libano
Viene chiesto
Amore
Consigliere Maccora
Benché non sia un valore
Consigliere Pettenò
Quindici voti a favore
Due contrari e sei astenuti la proposta è approva
Ecco così lo avete sentito il venticinque giugno scorso il plenum del Consiglio Superiore della Magistratura
A nominato Antonio Martone Sostituto Procuratore generale in Cassazione è Presidente della Commissione di garanzia per gli scioperi
Avvocato generale presso la a corte di Cassazione questo importante incarico direttivo che è stato affidato con quindici voti a favore
Due contrari quelli dei Consiglieri di Magistratura Democratica Pepino e Cesqui e sei astenuti quelli dei Consiglieri
Della Movimento per la giustizia due e consiglieri di Magistratura Democratica Maccora e Pilato e i consiglieri laici del centro sinistra a Vincenzo Siniscalchi Mauro Volpi
Lo ricorderete era l'ottobre del mille novecentonovantanove due e le componenti dell'Anm Magistratura democratica Magistratura indipendente
Accusavano il presidente l'allora presidente dell'Anm Antonio Martone di non aver adeguatamente difeso l'ex procuratore di Palermo Caselli dopo la sentenza Andreotti
Per questo motivo gli chiedevano di farsi da parte Martone Presidente dei magistrati italiani ed esponente di unità per la costituzione la componente di maggioranza
Accoglieva politico unicamente l'invito lasciava la la Presidenza del sindacato
Delle toghe si disse allora che l'onda lunga del processo Andreotti aveva fatto la sua prima vittima appunto il Presidente della MM
Martone criticato dai colleghi per una Vert preso le difese della alla Procura di Palermo dopo le polemiche seguite appunto alla soluzione dell'ex presidente
Del Consiglio ancora oggi se evidentemente qualche come dire momento critico
Qualche posizione critica nei confronti di Martone appunto soprattutto dalla corrente
Di sinistra Magistratura democratica che con due voti contrari con due voti a di astensione a ha voluto appunto
Rimarcare la contrarietà a questo nuovo incarico Predil Consigliere Antonio Martone rimaniamo ancora sui
I lavori della Consiglio Superiore della Magistratura sull'attività
Dell'organo di autogoverno della magistratura perché il due luglio scorso in seduta plenaria
Il CSM ha approvato all'unanimità la proposta e la seconda Commissione la Commissione Regolamento di introdurre
Meccanismi di valutazione preventivi cioè un filtro all'apertura delle pratiche a tutela dei magistrati nei casi
In cui ci siano ipotesi di attacchi alla prestigio è all'indipendenza
Dell'attività giudiziaria
L'auspicio di applicare una maggiore regolamentazione all'apertura di queste pratiche di tutela era avvenuto lo ricorderete dal Presidente della Repubblica
Napolitano in due diverse lettere al Consiglio Superiore della Magistratura il plenum ma così votato a favore dell'interruzione
Di meccanismi di valutazione preventiva affinché d'ora in poi la prima Commissione possa valutare attraverso un Regolamento quali vicende meritino
Di essere tutelate da attacchi esterni alla magistratura e quali archiviate
Questo anche per evitare che la notizia di un'apertura di una pratica possa essere interpretata all'esterno come
Approvazione della pratica assenza insomma
Una sorta di il filtro per appunto le e pratiche
A tutela dei giudici che bisogna dire Inner questi anni sono state davvero un po'troppo numerose potremmo dire anche eccessive vedremo se dalla in poi con questo filtro ci sarà a come dire una sorta di di giro di vite ma intanto sentiamo anche il dibattito anche su questa pratica a Palazzo dei Marescialli
Il due luglio scorso i due relatori erano i consiglieri Berruti di unità per la Costituzione Maccora di Magistratura Democratica
Seconda Commissione
Comitato di Presidenza in data venticinque novembre due mila otto pratiche a tutela ecco definiamo in questo modo virgolettato
I due relatori sono Berruti Guido immediatamente la parola e poi la dottoressa Maccora
Per favore Presidente dice
SS sette ma pro capite
Al
Presidente Grazie questa una pratica che come i colleghi sanno
A
Ha avuto qualche aspetto di delicatezza
Che mi
Induce a fare una considerazione preliminare
Innanzitutto
Questa pratica due aspetti
Uno diciamo così
Istituzionale generale
Quello che ha interessato anche una interlocuzione con il capo dello Stato in quanto Presidente del consiglio superiore
E sulla quale con
Come dire la necessaria sinteticità
Ne
Della della della occasione si tratta di cose dette dal Presidente della Repubblica io dirò qualcosa precisando che
A seguito degli incontri avuti con il Presidente della Repubblica io ho riferito in Commissione segreta Ando le
Le riunioni
Segretario le per la riservatezza non perché si trattasse di segreti di Stato perché non sarebbe stata quella la sede né il rango del sottoscritto ma per la riservatezza che si deve collocare il Capo dello Stato
Faccio anche notare che ai lavori della Commissione in questo caso hanno attivamente partecipato
Componenti esterni alla medesima
I quali ci hanno fornito sempre una illuminazione notevole proprio in questa vicenda successivamente cioè al primo colloquio con il Capo dello Stato io devo dire che avemmo una
Riunione che per me è stata particolarmente importante
E mi permetto di ringraziare uno per uno i componenti della Commissione
Di ringraziare la intelligente pazienza di Michele Saponara si sa che io e Michele contrariamente
A quello che dovrebbe essere nella natura delle cose abbiamo amicizia l'uno per l'altro mai capito perché infatti spiegabile però è così
E però ecco devo dire che se alla fine siamo arrivati ad un risultato
Che il Presidente La Repubblica a approvato la lettera eh agli atti
Questo si è dovuto alla pazienza di tutti alla presenza anche di Michele Saponara quindi anche delle persone a lui vicine devo ritenere
Al concorso dei componenti non della
Della della Commissione
Antonio Patrono il professore Volpicelli non sempre dato una attenzione
Grandissima e io vi ringrazio ancora molto tutti e due
E quindi ripeto l'attenzione che tutta la Commissione ammesso e faccio notare che in una materia così delicata in un palazzone quale talvolta la riservatezza diciamo verso i media
è un concetto abbastanza inafferrabile tutto questo è avvenuto in modo assolutamente
Riservato questo è un risultato che io mi permetto di sottolineare a tutti voi
E che dimostra come voi quando si tratta di cose serie ecco i componenti del Consiglio sanno come regolarsi
Voi capite che in quei giorni ecco parlare di ennesimo scontro ci sarebbe voluto molto poco questo non è accaduto nonostante che evidentemente ci potessero essere delle
Posizioni diverso e sul punto e la stessa interlocuzione con il Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura evidentemente poteva far pensare a dei indicazioni come dire di segno opposto
Allora se questo non è avvenuto non è avvenuto innanzitutto per l'assoluta grande grande responsabilità che tutti i numerosi
Componenti che hanno assistito a questi lavori componenti della Commissione ed esterni alla Commissione hanno tenuto questo è nei fatti e mi piace molto sottolinearlo Presidente Mancini
Questa pratica nasce in verità e per questo ci dividiamo i compiti io
Sia da una pratica di versa
Perché il problema delle pratiche a tutela è un problema di grande sensibilità come dire istituzionale
E il Comitato di Presidenza l'aveva come dire lo dico con grande affetto naturalmente a suo modo sentito
Ritenendo di poter in qualche modo garbatamente suggerire una funzione di filtro al l'organo stesso cioè al Comitato di Presidenza
Tant'è che in una pratica della quale poi discuteremo quando saranno i cento solo perché altrimenti diventa incomprensibile il passaggio successivo che è peraltro esplicitato nella motivazione la pratica odierna la pratica alle quali mi riferivo
Mi riferisco era una pratica nella quale il Comitato di Presidenza devo dire con grande attenzione alla vicenda è molto garbo ci chiedeva alla Commissione Regolamento se si poteva immaginare punto
Potere riservato appunto al Comitato di fermare una pratica poi di fare anche altre cose che riguardano la prima questo non ci importa io mi occupo solamente dall'aspetto che poteva toccare per l'appunto le cosiddette pratiche a tutela
Perché il problema riguardava le pratiche a tutela
Perché è vero che le pratiche a tutela non erano come si è detto un istituto assolutamente di prassi
Questo non è vero atteso il fatto che
La pratica a tutela è prevista da quella sub norma regolamentare scusatemi se la chiamo così in maniera un po'immaginifica che è la tabella
Ma evidente che la tabella è come dire una norma fragile molto fragile
La cui peraltro rammento a me stesso la cui gestione giuridica appartiene al Capo dello Stato perché il Capo dello Stato può modificare la tabella annuale allora la previsione di tabella
Perché in qualche modo presuppone IVA l'istituto era in sé una previsione fragile a mio avviso c'era non era un istituto di sola prassi ma era una previsione fragile
Allora il risultato al quale io mi auguro oggi sì arriverà
E quello di come dire mettere al riparo
Un istituto giuridico dentro una norma
Una vera norma regolamentare
La quale per l'appunto a questo punto dice non si tratta più che una prassi ma prende atto su che cosa invece interviene il Consiglio su un problema politicamente molto delicato
E cioè ciò che dell'istituto quale che di esso sia all'origine
Ho detto a mio avviso non prassi soltanto
Ma aveva fatto la prassi e quindi
Non essendo di la individuazione normata
Dei presupposti
Giustificato ori del ricorso ad uno strumento che di per sé può essere
Dirompente in determinate situazioni evidentemente lo sappiamo tutti non è nata dal
Così dal non è caduto dalla luna questa questa richiesta poteva determinare preoccupazioni per di
Equilibri del momento fra le istituzioni degli equilibri del momento
Questa pratica è nata da una situazione politica precisa dalla situazione politica delicatissima né alla quale questo Consiglio si trova ad operare ed alla quale questo Consiglio deve essere sempre attento a rifiutare
Quella parte di interlocutore
Politico che non gli spetta che il Consiglio non vuole e che chiosa di Berruti
Qualcuno qualche volta ci cuce addosso noi dobbiamo avere pazienza stare attenti rifiutare questo ruolo che in qualche modo ha una certa agenda
Spero adesso di essere chiaro
Amico Gianfranco ci vuole ci vuole attribuire che noi rifiutiamo che noi non vogliamo ne stiamo facendo l'istituzione allora lo sforzo che ha fatto la Commissione tutta intera
E che dico solo questo il Presidente La Repubblica evidentemente apprezzato alla fine perché apprezzato questo sforzo collettivo condiviso e ripeto
Condiviso oltre il confine di competenza della seconda io di ciò sono molto orgoglioso e per l'appunto quello di arrivare
Ad una forma dell'istituto che evidentemente innovando rispetto alla prassi da una definizione precisa sulla quale si può anche come dire
Dire ma poteva essere più stretta piange non è questo il punto ma la novità la novità giuridica che io rappresento I colleghi tutti
E che oggi non si naviga più su una terra di nessuno ma se la pratica come io mi auguro viene approvata oggi vi sarà un riferimento giuridico preciso con il quale fare il conto
Allora
Perché si è reso necessario il cambiamento regolamentare
Si è reso necessario perché la richiesta originaria ripeto del Comitato di Presidenza era di atti verificare la possibilità giuridica di attribuire al Comitato stesso questa funzione di filtro
Ovvero una funzione di sbarrare l'ingresso all'esame da parte dei Consiglieri di una istanza cosiddetta a tutela
La valutazione compiuta
Dalla Commissione innanzitutto dico brevemente si è preoccupata di fare i conti con il primo diciamo e
A mio avviso unico argomento sostanziale che la ipotesi
Valorizzava
E cioè
La lettera a del comma primo primo periodo dell'articolo sei in cui si dice il Comitato di Presidenza e delibera validamente con la presenza del vice Presidente su questo elemento letterale delibera validamente
Si era individuato come dire il fondamento di un potere deliberativo pieno
E dunque
Di un potere come dire analogo a quello di una Commissione allora al di là degli inconvenienti come dire delle discrasie che questo tipo di lettura avrebbe comportato per cui
In realtà si sarebbe avuta non un Comitato di Presidenza analogo una Commissione ma una super commissione
E questo francamente sarebbe andato ben oltre le stesse come dire gli stessi dubbi degli ipotizzando di non dico dei proponenti
Ma dico che questo argomento letterale francamente assai fragile direi che sarebbe stato un supporto normativo ancora più fragile di quello
Della istituto della pratica a tutela costituito comunque pur sempre dalla previsione di tabella
Allora tutto il ragionamento che ha fatto la Commissione largamente integrata lo ripeto ancora una volta
è che dalle fonti di rango primario in particolare la legge istitutiva del Consiglio
Non credo al decreto di attuazione che istituendo il comitato di presidenza attribuisce al medesimo una serie di compito promuovere l'attività e l'attuazione delle delibere
Del Consiglio
E
Gestione e centro propone al Presidente del Consiglio Superiore il numero delle attribuzioni delle Commissioni aventi compiti riferire al Consiglio
Dispone funzionalmente della Segreteria direttamente l'Ufficio studi
Esprime parere preventivo al Presidente della Repubblica trasmette un estratto del verbale di ciascuno adunanza
Penare al Ministro della Giustizia insomma in nessuna norma di rango primario si attribuisce al Comitato di Presidenza il potere di stabilire se una pratica possa essere o meno trattato alle Commissioni di consiliari e questo è un punto importante
Perché decidere se trattare o meno
Un argomento da parte una Commissione e in realtà il motore dell'autonomia
Del Consiglio e quindi
Dell'autonomia che governa la magistratura non si tratta insomma di questione da poco si tratta di attuazione del principio costituzionale a fronte del quale francamente
Illo argomento letterale delibera validamente c'è tutto e delibera quando si dice del del delibere di chiedere un parere all'Ufficio studi anche quella è una delibera delibera validamente in un certo modo ma evidente che attribuire un potere di delibera significa attribuire la forma della decisione in rapporto ai poteri che la legge attribuisce non è il potere di delibera che riempie se stessa esattamente il contrario sembra ammette
Allora
Detto questo
La porre la la la la la la Commissione si è anche soffermata su tutti i rilievi che la dottrina
Che la dottrina si è posta a suo tempo circa la costituzionalità di questo organo
Dubbi che la dottrina ha risolto nel senso appunto di interpretare la legge in modo costituzionalmente orientato sappiamo tutti quanti molto bene che se una legge è costituzionalmente interpretabile Albera applicabile
Nel senso di essere coerente con i principi costituzionali ebbene evidente che questo deve prevalere su qualunque come dire
Tentazione di
Uccidere la legge attraverso l'inoltro al giudice delle leggi il tentativo e allora questo e certamente possibile
L'esclusione dal Comitato del Presidente della Repubblica contrasta con l'esigenza di riconoscere al Capo dello Stato la funzione di capo effettivo e quindi di attribuirgli poteri di organo collegiale allora si è detto beh
Dottrina e giurisprudenza la certezza pratica del Consiglio la dottrina concordano nell'escludere che al Comitato di Presidenza si possono attribuire
Altri poteri che quelli espressamente rivisti peraltro estremamente penetranti ed importante anzi forse da rivitalizzare
Ma assolutamente importante il motore del Consiglio Superiore e poteri deliberativi certo che tocchino il
Potere e la funzione del Consiglio che è nel plenum rispetto al quale le Commissioni soltanto sono proponenti ma proponenti di quelle delibere sulle quali poi la sovranità esclusivamente del plenum
Ciò detto quindi si è arrivati al problema come creare un meccanismo che consentisse
Da una parte ovviamente l'esplicitazione del potere del Consiglio posto che il Consiglio
Decida di esplicitarlo e come evitare che la pratica a tutela possa diventare come talvolta è accaduto e questo io non me lo sono mai nascosto ovviamente su questo le sensibilità possono essere diverse
Possono essere può poi essere diventato e divenga terreno di scontro politico terreno di strumentalizzazione politica e soprattutto questa è la preoccupazione più grande del momento alla quale noi crediamo di aver risposto
E suggeriamo appunto una tecnica che a nostro avviso risponde bene
Come si può fugare il dubbio che il Consiglio possa appropriarsi di prerogative politiche che non di spettano e fare della sua attività un'attività direttamente politica
Io devo dire che su questo grande è stata l'attenzione dei componenti tutti dei componenti laici devo dire che grande è stata la l'attenzione
Come dire ribadita ma nessuno di noi aveva per la verità opinioni diverse ma devo devo dire che la l'attenzione dell'amico Saponara è stata particolarmente
Come dire acuminata e e quindi il risultato che è stato alla fine esplicitamente condiviso dal Presidente della Repubblica
Francamente tranquillizza molto il sottoscritto il risultato dello espone la collega Maccora vi chiedo scusa se gli ho trattenuto sui profili generali qualche minuto ma mi sembrava e necessaria tesa
La delicatezza storica contingente politica ripeto politica della vicenda
Grazie ma ancora
Sì grazie Presidente
Allora se il plenum ma la cortesia di scorrere proprio il modo in cui è stata formulata a questa delibera in realtà
Si coglie anche
L'excursus che ha portato la Commissione poi alla formulazione dell'articolato che viene definito articolo ventuno bis
Procedura per gli interventi a tutela dell'indipendenza del prestigio dei magistrati e della funzione giudiziaria noi siamo partiti e ne diamo atto nella relazione illustrativa dalle richieste che ci sono pervenute come seconda Commissione
Dal Comitato di Presidenza
E coi dal Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura
In particolare abbiamo anche richiamato perché nella lettera del Capo dello Stato questa era stata indicata
Illy intervento che il presidente Napolitano aveva fatto alla nostra assemblea plenaria il ventitré luglio due mila e sette proprio sulla questione delle
Pratiche a tutela e in qualche modo su quella che era a suo modo di vedere l'obiettivo specifico a cui queste dovevano mirare
Mie sul nel paragrafo secondo ricordiamo anche perché questa serve per fare anche una ricostruzione storica del problema
Che oltre come ha detto il Consigliere Berruti io oltre avere un riferimento normativo specifico che e la tabella A del regolamento interno io ricordo che la tabella
Diventa strumento prezioso anche per l'autorevolezza della di del di chi la promana perché approvata con decreto del Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura noi abbiamo proprio
Il riferimento specifico nella competenza della Prima Commissione alle richieste di tutela dell'indipendenza della prestigio dei magistrati
A questo affianchiamo e lo riportiamo in nota
Tutta quella che la prassi peraltro riconosciuta dalla dottrina costituzionalista della lavoro svolto in tantissimi anni le prime pratiche
Risalgono al mille novecentosettantotto da parte del Consiglio Superiore
Su questo tema lo facciamo anche riportando proprio citando esplicitamente quelle che erano le sintesi a cui il Consiglio superiore è pervenuta
Le e e quindi e con questo questo ci consente sostanzialmente di dire che noi abbiamo tre tre e organi interessati il Consiglio superiore al suo interno il Comitato di Presidenza e la prima Commissione de sul Comitato di Presidenza ha già riferito il Consigliere Berruti
In realtà noi abbiamo fatto su questo una delibera che attende la fissazione dove
E ci siamo interrogati sui compiti del Comitato di Presidenza e sulla possibilità che sia il Comitato di Presidenza operare una funzione di filtro siamo arrivati
Ad una scelta diversa che richiama invece quella tela competenza della prima Commissione
Lo abbiamo fatto perché il punto pure centrale e che il Consiglio per come è strutturato dalle norme costituzionali anche dalla legge istitutiva è un organo di natura collegiale
E quindi è tenuto in qualche modo a osservare quelli che sono i principi della degli organi collegiali
La scelta assembleare la scelta a cui si ispira a tutto il nostro Regolamento interno e che e questo è il motivo per cui abbiamo ritenuto opportuno che il sei una diciamo funzione
La l'abbiamo definita di filtro o deve essere prevista è opportuno che sia prevista sia attribuita la stessa Commissione che sostanzialmente all'interno del Consiglio si occupa proprio per la competenza attribuita dalla tabella della delle pratiche a tutela
E
E abbiamo anche fatto quel su questo devo dire che c'è stata una convergenza di tutta la Commissione allargata come è stato detto perché moltissimi consiglieri hanno partecipato
è una riflessione su quella che è la delicatezza della fase dell'apertura delle pratiche a tutela perché in realtà il problema
Forse e più che su cui dobbiamo prestare attenzione non è la fase deliberativa finale ma la fase in cui la procedura inizio
Perché non c'è dubbio che la mera richiesta di apertura non equivale a riconoscere e che sussistono i presupposti poi per la concessione dell'invocata tutela
Allora né siccome spesso nella la la storia dimostra che il
Il queste pratiche coinvolgono interessi che incidono su rapporti della magistratura con soggetti che rivestono ruoli pubblici o istituzionali non c'è dubbio che abbiamo la necessità di ribadire che la la la procedura deve essere azionata con prudenza ed equilibrio
E io personalmente credo anche che questa prudenza equilibrio sia stata il tratto che ha caratterizzato
Di norma l'attività del Consiglio Superiore quanto meno in tutte le delibere che noi citiamo nel definirlo questo è stato ci possono essere state delle
Sbavature però non è mai stata una questione
Diciamo che a sbilanciato il modo in cui normalmente il Consiglio superiore opera
E
Facendoci dei facendo riferimento alla prudenza e l'equilibrio noi riportiamo due interventi del Capo dello Stato che ci sono sembrati gli interventi
Più pertinenti rispetto a questa materia l'uno per l'ho già riferito a quello del ventitré luglio del due mila e sette ma quello va collegato anche ad un altro intervento di eguale importanza
Che l'invito che il Capo dello Stato formula il dodici maggio due mila otto quando con con al Quirinale dà un indirizzo di saluto i magistrati in tirocinio io ci tengo a citarlo perché è importante anche riflettere sulle parole in quel caso ebbe a dire
Che alla salvaguardia dei valori fondamentali e irrinunciabili sanciti dal Titolo sesto della Parte II della Costituzione e proposto il Consiglio Superiore della Magistratura chiamato a tutelare i magistrati da qualsiasi forma di delegittimazione
Noi sappiamo che su questo concetto il Presidente della Repubblica più volte si è soffermato da ultimo proprio in ordine temporale
Sulla insostituibilità del Consiglio Superiore c'è stata una dichiarazione del Presidente della Repubblica a margine della
C'è del centenario della celebrazione dell'Associazione nazionale magistrati
Allora detto questo che cosa qual è stata diciamo lo spirito
Per con cui tutta la Commissione si è mossa e a me piace ricordare il termine che noi abbiamo utilizzato perché credo che quello che il capo dell'lo Stato ci ha voluto segnalare e la necessità di seguire una saggezza istituzionale una saggezza istituzionale che deve essere la strada
Che intercorre nei rapporti tra politica e magistratura
Questa saggezza istituzionale ha portato la Commissione a prevederei
Una e filtro che però non tocca minimamente le prerogative del Consiglio e dei suoi componenti e quindi ci siamo posti il problema è di evitare
Attraverso una normativa specifica
Che sulla scena pubblica possa essere strumentalizzato l'annuncio della mera apertura della pratica a tutela per il risalto che normalmente ormai avviene nel nostro Paese da parte degli organi di informazione questo
Perché sappiamo che spesso l'annuncio prescinde poi da invece quella che è la determinazione definitiva della prima Commissione e del Consiglio
Allora abbiamo introdotto questo filtro o di valutazione preventiva lo abbiamo attribuito alla maggioranza dei componenti della prima Commissione
Che deve vagliare nel momento in cui arriva una procedura che riguarda la tutela dei magistrati e del lavoro e della giurisdizione e se ne sussistono i presupposti
E abbiamo quindi anche alla luce anche della prassi delle del Consiglio né il nei primi né nel primo comma dell'articolo che si va a introdurre nel nostro Regolamento definito che cosa
Deve essere intesa come pratica a tutela
Cioè i casi in cui siamo di fronte a comportamenti potenzialmente lesivi del prestigio e dell'indipendente esercizio della giurisdizione tali da determinare un turbamento al regolare svolgimento o alla credibilità della funzione giudiziaria
E se e la prima Commissione riterrà in questo caso che non vi sono questi presupposti se ne dispone l'archiviazione si segue una procedura di conoscenza che già il nostro Regolamento conosce che è quella dell'articolo quarantaquattro
Comma quattro
Ora questa decisione della prima Commissione abbiamo anche disposto che venga resa nota al Presidente della Repubblica nella sua qualità di a Presidente del Consiglio superiore e che venga resa nota a tutti i componenti
Del Consiglio nel rispetto di quelle che sono le procedure interne perché non dobbiamo dimenticare che sia nel il Consiglio invece si fonda sull'organismo collegiale che quindi l'attività deliberativa è sempre comunque bella del plenum e le Commissioni hanno solo una funzione istruttoria referente e quindi è necessario che i componenti ne vengano informati
C'è un passaggio che è strettamente collegato a questa ultima affermazione che ho fatto non avrebbe non sarebbe armonico rispetto al sistema degli organi collegiali
Attribuire su un unico caso un potere deliberativo definitivo di archiviazione ad una Commissione che come dicevo ha una funzione referente allora abbiamo previsto
Che e vi sia la possibilità di apertura della pratica a seguito di una semplicità richiesta avanzata in questo senso dopo la conoscenza
Nel termine di dieci giorni dalla comunicazione del deposito della proposta di archiviazione da almeno metà dei componenti del Consiglio
E dico anche che questo schema che abbiamo individuato a nostro modo di vedere è in grado di fare quello che poi ci si richiedeva per questa saggezza istituzionale
Cioè un equilibrato origine di riservatezza e nello stesso tempo una funzione di filtro che e si garantisca a tutti i Consiglieri dalle
Nell'est Europa prerogative cioè nella possibilità di partecipare
Alla determinazione salvaguardando l'ipotesi che la pratica venga aperta quando all'esterno della prima Commissione ci sia una consistente opinione diversa da quella che aveva portato all'archiviazione
Abbiamo anche discusso questo lo dico al plenum sulla come determinare questa entità esterna
Il punto che ci è sembrato e che poi ha avuto anche in qualche modo il riscontro da parte della Presidenza della Repubblica
E lo riportiamo nella relazione illustrativa e la differenza cioè la il numero e l'entità dei consiglieri
è stato stabilito considerando che non si tratta di un atto deliberativo si tratta soltanto di una di una decisione che porta all'apertura della pratica e non alla sua conclusione
Quindi non avrebbe avuto
Non sarebbe stato ragionevole attribuire questo potere a un numero superiore se non ha questa larghissima maggioranza esterna individuata nella metà
Io credo che questa soluzione poi vedrete leggerete insomma il dispositivo con la regolamentazione che abbiamo previsto
In qualche modo possa considerarsi una ulteriore affermazione di un Consiglio superiore che da quando
Ha iniziato la sua attività si è mosso sul piano dell'assoluta responsabilità
Quindi personalmente anche come relatrice insieme al consigliere Berruti mi auguro che questo diciamo equilibrio che noi abbiamo trovato tra più esigenze possa poi trovare il conforto dell'Assemblea plenaria
Grazie
Rally Palombi
Sì grazie Presidente
Ritengo doveroso aggiungere qualcosa alle importanti interventi dei due relatori in particolare per segnalare la pensai significativa riflessione che vi è stata in seconda Commissione
Sollecitata in particolare dagli autorevoli interventi del del Capo dello Stato
Io penso che la cosa
Significativa che già ha evidenziato la relatrice
Consigliera Maccora mi sembra importante ulteriormente significa rappresentare in questa sede eh che per la prima volta in una atto di normazione secondaria viene data una definizione al concetto della pratica a tutela
La definizione viene introdotta nella con l'articolo ventuno ventuno bis che si propone di introdurre collo l'autorevole avvallo della Presidenza della Repubblica
E appunto la pratica a tutela si giustifica e quindi merita di essere aperta dalla Commissione e poi quindi portata all'attenzione
Dell'Assemblea plenaria solo quanto sia di fronte a comportamenti potenzialmente lesivi del prestigio e dell'esercizio indipendente della giurisdizione
Deve trattarsi in sostanza di comportamenti idonea a recare un turbamento al regolare svolgimento e alla credibilità della funzione giurisdizionale
Si è ritenuto quindi necessario proprio in virtù di questa definizione e anche al di là delle infatti trazione che può essere data alle singole notizie da parte della stampa
Si è ritenuto necessario introdurre una valutazione preventiva in ordine alla sussistenza di una situazione di fatto tali da necessità dell'intervento di tutela del Consiglio Superiore della Magistratura
Cioè appunto ripeto ancora una situazione di attentato al libero esercizio della giurisdizione
In quanto con le pratiche a tutela e a maggior ragione alla luce della definizione che si propone di inserire nel Regolamento interno del Consiglio Superiore della Magistratura non si reagisce non si interviene
Non si reagisce a difesa dell'onore e del decoro del singolo magistrato perché in ciò ci sono gli strumenti previsti dall'ordinamento giuridico che sono
Il risarcimento del danno la tutela dell'onore e della del decoro del magistrato ma si interviene invece a tutela del prestigio dell'ordine giudiziario del suo complesse a difesa della funzione giurisdizionale ove la stessa sia stata ingiustamente attaccata
E il meccanismo individuato dalla proposta nella proposta della seconda Commissione Ariel pregio
Di valorizzare nella effettuazione di questa
Valutazione preliminare il ruolo della prima Commissione
Per la perché l'atto in Commissione competente sulla base della tabella allegata al Regolamento per la trattazione delle pratiche a tutela
Nello stesso tempo in cui è stato bene evidenziato il contemperamento che si è cercato
Di raggiungere in una con questa norma che si propone di introdurre nello stesso tempo dicevo non viene svilito il ruolo degli altri consiglieri che non fanno parte della prima Commissione questo proprio in funzione della natura
Della consiglio superiore che è un organo collegiale che le cui delibere vengono assunte nell'Assemblea plenaria e la natura delle Commissioni esclusivamente voi referente
Infatti i componenti del Consiglio che non sono componenti della Commissione previamente informatico la procedura descritte possono determinare sempre che si tratti
Almeno della metà dei componenti l'apertura della pratica e la conseguente trattazione della stessa prima nella Commissione competente della prima Commissione e poi nell'assemblea plenaria
Ora l'estrema delicatezza della materia alla quale devono necessariamente inerente gli interventi a tutela della magistratura giustifica a mio avviso questa particolare procedura
Che verrebbe se viene inserita la norma proposta alla seconda Commissione regolamenti nel nostro regolamento interno
Che verrebbe a costituire un'eccezione ma significativa eccezione rispetto alle normali prerogative di ogni singolo componente del Consiglio Superiore della Magistratura il quale da solo di per sé
Legittimato ad ottenere la trattazione di una pratica sia all'interno delle Commissioni che nell'assemblea plenaria
Altra e unica eccezione che conosciuta la nostra normazione
Primaria secondaria e quella relativa alla nomina dei magistrati titolari di incarichi direttivi ove appunto l'istituto del concerto del Ministro impedisce al singolo componente che non fa parte
Della quinta Commissione di presentare una propria proposta al plenum ma in questo caso la tutela delle prerogative del singolo componente garantita comunque la possibilità di chiedere in quella fattispecie il ritorno della pratica in Commissione
Quindi io voterò sicuramente a favore della proposta dei relatori in quanto ritengo che si sia due aggiunto un giusto e ragionevole equilibrio fra le prerogative del singolo componente e la necessità di introdurre questo filtro affinché gli interventi a tutela della magistratura siano effettivamente tali
Grazie aumenta
Attinenti alla l'auspicio
Ecco che
Questa risoluzione
Chiuda una
Un altro ma intanto a vicenda sulle pratiche a tutela
è un auspicio che rimarrà tale
Perché
Forse non potendo fare altrimenti ma perché è il dizione letterale che viene adoperata dalla
Nella proposta di modifica regolamentare lascia aperti i varchi
A interpretazioni
Quelle che
In più in termini
Moderati potrebbe possono essere chiamate estensive
Devo dire che
A questa
Risoluzione
Il CSM non arriva spontaneamente
Arriva spintoni a mente e la spinta è venuta dal Presidente del re Repubblica
Il che dice
Quanto il CSM
Non questo
Quanto il CSM come istituto nell'arco degli anni abbia
Esagerato nell'attribuirsi
Portieri che non va bene
E ho sempre affermato non ho cambiato opinione
Piero perché
Che ieri CSM
Sia per quanto riguarda le pratiche a tutela
Se
Abbia forzato le interpretazioni di più
Abbiamo creato una interpretazione
è fortunatamente come
Talvolta capita
Non sono solo in questa interpretazione
Perché in epoca non sospetta
Intendo in epoca in cui
Nonna si era ancora vissuto
Il contrasto tra
Virgolette politica virgolette magistratura
La Commissione voluta da un Presidente della Repubblica tracciò il binario anche su questo
Perché la Commissione
Paladini mille novecento novanta
Su questo argomento
Testualmente inizio più arduo è il problema delle esternazioni intesi a tutelare l'indipendenza del prestigio o la credibilità dei singoli magistrati otto del complesso or
O del complessivo ordine giudiziaria
Sotto questo aspetto in verità non solo la Corte costituzionale la legge istitutiva ma neanche disposizioni regolamentari interne offrono appigli testuali distorto
Successivamente la Commissione si dà a carico è
Fa l'affermazione che tranchant
Non spetta al Consiglio ma eventualmente all'Associazione nazionale magistrati muoversi in difesa dei magistrati stessi che se ritengono indebitamento aggrediti nord non leggo il resto ma
Va letto perché è interessante
E indica il percorso che è stato fatto che inizia badate anche questo è
è importante
Il diciannove dicembre mille novecentottantacinque
Ed è e
Inizia in maniera
Attenta e come sempre molto intelligente perché
In un discorso di insediamento
Viene affermato che il CSM e il punto di riferimento indispensabile al quale i magistrati tutti possono rivolgersi per ottenere unità
Orientamento e sostegno per i loro comportamenti
Dalla guida si è passati alla tutela
In un lavoro di interpretazione di questa di questa parola
Che
Nella interpretazione avuto pari implicazioni
Siamo arrivati alla
All'epoca moderna
E nella quale dobbiamo applaudirlo il Presidente della Repubblica
Perché ha detto quello che era nel pensiero di molti
Un pensiero non accolto l'istituto delle pratiche a tutela non è
Previsto nel regolamentato da alcuna norma di legge o regolamentare ha preso corpo soltanto nella prassi
Dell'ultimo quindicennio
Il l'argomento è tanto controverso che c'è addirittura un contrasto tra il Presidente della Repubblica e l'altra perché la
Risoluzione
Perché il Presidente della Repubblica così ho letto fa riferimento alla prassi degli ultimi quindici anni la rivoluzione ma ad un passo indietro e dice alla prassi degli ultimi venti
Dato completo
Per carità qua
è lecito ancora sorridere penso post fughe degli ieri ho appreso che non è lecito criticato
Questo dice quanto è stato a tormentarla Toma perché
Questa contrarietà
In fin dei conti
Anche qui
Io devo stare molto attento perché
Non voglio l'altra volta correndo il rischio di essere travisata
La tutela della indipendenza della magistratura
Della funzione della magistratura
Della magistratura nel suo complesso
Dell'autonomia della magistratura e
Un dato
Assolutamente necessario che discende indubbiamente
Dal
Definizione nella stessa Carta costituzionale da di autonomia e indipendenza della magistratura e dei singoli magistrati
Quindi su questo non
Come dire non c'è dibattito Visco ma
E avendo
Il dibattito è nato e mi auguro come ho detto all'inizio
Abbia cessare anche se son convinto che proseguiamo
Perché la pratica studierà è stata il grimaldello attraverso i quali e CSEN
E siccome non voglio parlare di
Di nuovi
Ci escludo tutti da questo
Via valutazioni ICI SM
Hanno pronunciato giudizi politici che a loro non spetta
Così
Per
Perché Illy
Attraverso le pratiche a tutela
Il CSM
Che ci dice la Commissione Pari non avrebbe potuto farlo
Ha espresso giudizi politici di approvazione
Ho criticato alle attività politiche dei governi e del Parlamento basta scorrere
Le numerosissime Risoluzione delle pratiche a tutela
Ero
Ho letto anche per
Per imparare
Abbiamo
Perché qui se è lecito sorridere una cosa
Che appare seria dove abbiamo
In Sardegna un detto obliterato con italiano perché altrimenti non capirei Este
Nella vecchia
Era dispiaciuto di dover morire soltanto perché aveva ancora molto da imparare
Nello stesso capitolo ma ecco per quello più volte ho letto tutele tutte le risoluzioni
Questa per l'introduzione del ripeto l'ho già detto
Mette
Una
Pone una chiusura sui rischi di legittimità
Di queste pratiche
Ma nella singolarità
E
La risoluzione non dice
Quello che dovrebbe dire
E ancora una volta
Attribuisce indirettamente al CSM
La competenza del potere
Ad
Promuovere la tutela dell'indipendenza della magistratura indirettamente
Perché
Il nuovo articolo che si inserisce nel Regolamento
L'ho data come fatto acquisito
Perché
Teste dopo
La norma al la leggiamo
Perché la
Nuova pro la norma ha proposto
Come
Eccetera la norma proposta dalla
L'accordo
La norma proposta indice gli interventi del Consiglio a tutela della magistratura hanno come presupposto
Quindi da per acquisito che
Il CSM che il soggetto
Abbia questo potere che non è così e non è così per quello che ha scritto e hanno scritto Paladini è giuristi che hanno dato quel parere
Facendo una
Una disamina molto attenta della normativa secondaria
Deve
Ciocchetti deve essere normativa secondaria e del da
Valenza bene Regolamento quale fatto normativo
Ma tutto ciò
Oggi dobbiamo poi superata
Abbiamo perso peraltro per te
Sì si dirà è inserito nel regolato e previsto dal Regolamento non la nuova norma il potere del C.S.M. delle pratiche a tutela è
Questo insediamento è
Derivato da umbra input da un'esortazione dei
Del Presidente del CSM porcherie anche il Presidente Errani
è la
Io non so molto convinto
Ma è bene che ci sia che il filtro che è stato proposto funzioni però questo fa parte
Del mio se pessimismo in certe cose è bene che ci sia
Ma ciò che più conta come in tutte le cose
Non è la norma
E l'uso che si farà del giorno
Non è la lettera della norma quello che
Ahimè Sant'Agostino RIS civiltà insegnato
Andreoli
Uno man mano quale del diritto
Non giurista inventando lui lo spirito delle leggi
Esiste solo nella interpretazione italiana perché nelle legislativi glieli violazioni anglosassoni non esistono
Nell'arco Molon non si parla di spirito della legge si parla della letterale della legge
Allora quale sarà lo spirito dalla interpretazione col punto
Se
Il CSM futuri
Sì
Accerteranno
Che
Ciò che ci ha ricordato l'amico collega Berruti
Che non spetta al CSM interferire nella politica e nelle scelte della politica
Tutto andrà per il mese
Tutta intera per il meglio e si arriverà finalmente
A ciò che certamente si è perso in questi anni che sono molti forse un ventennio
Bene la collaborazione
Tra coloro che approvando con le leggi
E coloro che ne sono i destinatari primi essendo poi destinatari tutti i cittadini la collaborazione introiti Chaco tra
Magistrati
CSM organo
Il rango costituzionale
è il Parlamento che scrive le leggi
Ecco tante
Disfunzioni che in questi anni abbiamo riscontrato
Tante difficoltà nella interpretazione
Tanti disagi
Che è la interpretazione variegata ha determinato
Derivano proprio da questa mancanza di collaborazione
E tirando scrivere le leggi
Per dire qualcosa senza dire nulla e lasciando la sottintesa
Troppo la mancanza di chiarezza la mancanza di trasparenza conseguenze entrambe della mancanza di collaborazione rapportato a tutte le disfunzioni ed allora per chiudere
Allora approveremo questa risoluzione
Con quelle modeste riserve che ho indicato ma
Per un auspicio di chiusura e per un auspicio e guardando con
Con ottimismo al futuro
Ma
Tutto questo
Sarà vanificato
Questo è il dato che maggiormente mi interessa
Se
Questa Risoluzione
Non varrà ad aprire la porta
Ad una fattiva collaborazione nella quale
C.S.M. magistratura e politica si parlino si comprendano si accettino Lula nell'altro
Grazie Riviezzo
Sì grazie Presidente anch'io voglio guardare con ottimismo al futuro e faccio mio il l'auspicio
Che ha fatto da ultimo il consigliere Anedda anche sì alcune delle su alcune delle sue affermazioni come è ovvio che come è ovvio che possa essere non sono del tutto d'accordo
Io per esempio non penso che il Consiglio come lui ha detto in passato abbia esagerato di attribuirsi compiti che nonna
Tra cui la tutela del dipendenza della giurisdizione io penso invece che la Costituzione assegna Consiglio superiorità magistratura questo compito e io assegna anche quando questo è scomodo
Tedesco e purtroppo è scomodo nei confronti di chi invece innesta innesta qualche qualche polemica perché io non vorrei dimenticare che qui stiamo parlando di pratiche a tutela
Pratiche a tutela significa che
Si rivolge o per notizie avute oppure perché si rivolge al Consiglio un magistrato
Il quale ritiene a torto o a ragione di essere stato vilipeso di essere stato ingiuriato di essere stato condizionato nella sulle l'esercizio della giurisdizione
L'intervento del Consiglio e sempre l'intervento se c'è e siamo intervenga reazione dell'intervento di un altro
Non c'è stato nessun caso dico nemmeno uno in cui il Consiglio a ha digerito diretta ammende agito per primo rispetto a una polemica a una polemica politica
è perché si erano voglio dire qui
Come si dice certe volte a Napoli c'è uno inclusi ha il consigliere Anedda citato un detto sardo io vorrei citare un detto Napolitano anche io lo dico
O lo dico in italiano per evitare il per evitare il dialetto va a finire che va e formaggio sotto i maccheroni sopra come come si diceva reparti come si dice dalle parti nostre
E quindi questo voglio dire il il problema principale il Consiglio ha sempre reagito rispetto a quella che veniva una polemica che veniamo avveniva ad altri da altri soggetti
Io ho una visione del Consiglio un po'diverso da quella che il Consigliere Ahmed perché quella frase che lui ha letto io la leggo tutta
E cioè non e guida certamente guida anche severa guida dei magistrati ma anche nel contempo sostegno conforto di quei magistrati che sono posti in difficoltà solo a causa del fatto che hanno esercitato le loro funzioni in modo indipendente
Quindi non ha una visione del Consiglio come un gendarme dei magistrati o peggio come un'istituzione esclusivamente esclusivamente amministrativa perciò per cui penso che
Aver normato in questa aver normato in questa con questa delibera su indicazione certi del Capo dello Stato e di aver
Quindi adesso normativamente prevista il il le pratiche il potere del Consiglio delle pratiche a tutela che era già previsto come abbiamo visto nel
Nelle nella nell'allegato al regolamento
Io penso che sia appunto
Il volere sancire
Vuole sancire che il Consiglio non è esclusivamente un organo di mera amministrazione otto basse che sia non si limita a decade debba fare le autorizzazioni agli incarichi extragiudiziari e c'era ma a o anche un compito di tutela dell'indipendenza della giurisdizione potenza autonomia della giurisdizione nel nel suo complesso questo mi sembra una parte più importante più rilevante di questa di questa delibera
Ripeto faccio mio alla fine il
L'auspicio che il Consigliere Ahmed dalla collaborazione anche se non dobbiamo dimenticare di cosa stiamo parlando
Pepino
Ecco
Ma facendo uso di un istituto recentemente emerso nella nostra prassi
Dico che voterò a favore con qualche perplessità
Il quello che oramai una
Una una
Credo no non per
Ma
Perché questo alcune implicazioni che sono state messe anche in evidenza dell'intervento del Consigliere Anedda chi sia
Importante esprimerle proprio perché poi le risoluzioni sono quelle che cammineranno in concreto e allora bisogna mettere subito in campo quelle che sono le valutazioni che ciascuno da
Io voterò a favore di questa modifica regolamentare con grande convinzione per quanto riguarda
La parte segnalata anche danesi da in cui si dice
Appunto gli interventi del Consiglio a tutela
Di magistrati o della magistratura hanno come presupposto l'esistenza di comportamenti lesivi
Del prestigio e dell'impegno dell'Independiente esercizio della giurisdizione tali da determinare un turbamento al regolare svolgimento o alla credibilità della funzione giudiziaria
E una un come dire una espressione che mi convince profondamente sotto due profili primo perché come ha
Detto come la con lucidità anche se con una valutazione diversa dalla mia né da si afferma espressamente in termini regolamentari che le pratica a tutela sono ora competenza specifica del Consiglio
Secondo me non è una novità
Non è una novità perché già la la la la la tabella a allegata al Regolamento prevedeva espressamente tra le competenze della prima Commissione le pratiche a tutela
Il fatto di prevedere ma il fatto che venga ulteriormente esplicitato è un fatto significativo ci metteremo di descritto di discutere
Su questo punto su cui mi permetto di dissentire in parte danni da non solo in termini generali ma anche quando cita la relazione parla di
Perché la relazione Paladini non dice affatto
Che non sono possibili le pratiche a tutela la Commissione Paladini enuncia le due diverse opinioni enuncia l'esistenza di conflitti anche all'interno della Commissione
E conclude con un elemento che può far parte dell'auspicio a cui faceva riferimento Anedda che evidentemente lascia spazio a profili interpretativi perché dice
L'assunto formulato dal Consiglio superiore il diciannove dicembre ottantacinque
Per cui l'organo in questione è il punto di riferimento indispensabile
Citato appunto da me e dal quale i magistrati tutti possono rivolgersi per ottenere guida orientamento sostegno per i loro comportamenti quali membri dell'ordine giudiziario si presenta insomma
Accettabile
Ho inaccettabile secondo il vario significato che si attribuisca l'espressione guida e secondo le varie implicazioni che ce ne ricavi no esce in modo che mi sembra
Abbastanza abile anche se indubbiamente non univoco dal dilemma che veniva posto
La cui proprio nella formulazione
La seconda è la seconda parte della formulazione questo problema viene risolto perché si dice
Una cosa secondo me importante e cioè che
Le pratiche a tutela sono ammissibili in presenza di
Comportamenti lesivi del prestigio e dell'indipendente esercizio della giurisdizione
Ora badate e chiaro che tutte le formule giuridiche sono oggetto di interpretazione e questa come tutte le formule giuridiche lo sarà ma questo
Conserva
Una indicazione che in prima Commissione e io questo credo di doverlo rivendicare
è stata assolutamente pacifica tanto che con una risoluzione di carattere generale che aspetta di arrivare al plenum che è stata approvata all'unanimità anche con il contributo puntuale del consigliere Ledda
Poi di una distinzione che invece in plenum non sempre c'è stata e cioè dice per esempio che
Il presupposto degli interventi a tutela dei magistrati e una lesione le parole sono sostanzialmente le stesse all'indipendente esercizio dell'attività giudiziaria
Tale
Lesione può realizzarsi con modalità diverse ma deve necessariamente essere presente se così non è
La critica anche a spray sgradevole e sempre consentita
E la tutela contro il suo eventuale carattere offensivo della ripetuti della reputazione dei singoli e rimessa come per tutti i cittadini alla iniziativa dei magistrati interessati
Io credo che questo sia un dato che per la prima Commissione era acquisita non sempre in plenum io mi riferisco anche per ricordare facendo eco a quanto chiedeva Patrono giorni fa che dovremo riparlarne per esempio quando parlammo qui della situazione
Del
Di uno dei candidati alla Procura della Repubblica di Bologna venne evocato da alcuni una pratica a tutela che secondo me non esisteva proprio
Perché c'erano stati dei comportamenti casomai offensivi nei confronti di questo collega il quale come tutti si poteva querelare poteva fare quello che gli pareva ma il problema dell'indipendenza della giurisdizione non veniva in discussione tant'è che io questo sostegni
In Commissione c'è una ma questo per dire come questa problematica non è che sia emersa oggi
è una problematica che anche all'interno di la prima Commissione era chiara io credo che
I chiarirla sia ribadendo questa competenza del Consiglio sia indicandone i limiti perché è giusto e doveroso indicando i limiti sia un fatto positivo che autorizzata quel percorso quella quel quel
Quel quell'auspicio a cui faceva riferimento Anedda che io credo sia l'auspicio di tutti
Ed è l'auspicio peraltro e duplice e da un lato e che il Consiglio non ecceda
E dall'altro che la politica non metta il Consiglio nella necessità di tutelare l'indipendenza della giurisdizione perché con interventi lesivi di questa indipendenza rende necessario un intervento di tutela del così io quindi l'auspicio credo che sia comune ma gli elementi perché questo ospizio si realizzi dipendono certamente in parte del Consiglio ma almeno in parte altrettanto significativa ed altri
Perché dopo questo peana alla modifica o parlato di di di di di di alcune perplessità che dico solo sullo sfondo
Questa
Proceduralizzazione delle modalità
Devo dire che non mi appaga completamente non mi h paga per e per eccesso e per difetto come inevitabile da un lato perché
E un po'ingenuo pensare che
Una pratica
Per il solo fatto che non finisca in plenum per deliberarne l'archiviazione sia una pratica che non avrà discussione nell'opinione pubblica se qualcuno
Chiederà una tutela al Consiglio anche se la procedura sarà quella e se ne parlerà comunque il il fatto che il Consiglio di questo stia discutendo sarà comunque un fatto all'attenzione di l'opinione pubblica e quindi se qualcuno vorrà amplificarla magari
Giocando sul fatto che la discussione del Consiglio significhi che il Consiglio già se ne sta occupando ci giocherà comunque perché questo è un fatto di realtà che non sono delle norme di procedura che possono esorcizza
L'altro e quella necessità
Perché si arrivi a poterne discutere nel caso in cui non ci sia una maggioranza di Commissione ci voglia la maggioranza del plenum mi sembra francamente un po'eccessiva in termini numerici nel senso che insomma si dice espressamente che il Consiglio può discutere solo di quello
Che la maggioranza ritiene debba essere oggetto di discussione che lamentati che è
Comunque
Questo
La metà la metà
No
Va beh non non non scendo nei particolari perché non
Comunque certamente la metà il che significa che non consente alla minoranza di poterlo di poterne chi è
Comunque come sempre le norme di procedura si vedrà come funzionano anche sulla base
Della del come dire della
Della duttilità e dell'intelligenza dei componenti del Consiglio di avvalersene in modo giusto per questo faccio anche in punto procedura l'auspicio che la norma funzioni positivamente per questo annuncio il mio voto favorevole
Ma io non ho altri iscritti a parlare
Se non
Io vorrei fare un intervento che svolgerò intervento prima delle repliche ritengo sia
Ci saranno fa parte del
Consigliere Berruti e della consigliera Maccora
Io sono grato al Presidente della seconda Commissione
Per avete posto particolari attenzioni intorno a una questione
Che ha formato
Occasione di
Polemiche più esterne che interni B diciamoci anche la verità anche interni
Perché io voglio essere per un attimo
Se me lo consente per il Pignataro
Nel senso
Che bisogna anche dire le cose che avvengono e le varie occasioni di riflessione che sono date ai singoli componenti
Del Consiglio Superiore della
Della magistratura
E io mi sono sentito lo voglio dire al consigliere Armeni da ma non faccio il nome di GE il polemista per eccellenza su tutte le pratiche a tutela dall'esterno
è ma sono stato oggetto di particolari attacchi
Il consigliere chiede la pratica a tutela o ci sono anche
Tredici sedici firme a volte
Richieste di pratiche a tutela Mancino
Automaticamente assegna
E naturalmente in tutte queste cose quando si attacca un terzo
è sempre difficile che ci sia quella solidarietà che meriterebbe non il fatto della singola persona attaccata
Ma il fatto di una presenza di tipo collegiale che ciascuno di noi concorre a formare richieda richiamo siamo ventisei più il Capo dello Stato ventisette però siamo legati ad una
Vicenda che ci vede come protagonisti fortunatamente per quattro anni
Ma noi siamo
Parte essenziale del prestigio
Della Consiglio Superiore della Magistratura
Prestigio fortemente scalfito
Che si è accentuato soprattutto negli ultimi tempi
Perché il Consiglio Superiore della Magistratura sembra più un organismo di difesa piuttosto che un organismo di riflessione
Di lire attenzione di proposta di colloqui esterno di richiesta di interventi di interlocutori interlocuzione
E io per la verità ecco in questo e il PEG Vignano
è io ho scritto
Sulle pratiche a tutela al Capo dello Stato e gli ho rappresentato il disagio
Di una assenza non diciamo di disciplina ma di un'assenza di procedimentalizzazione che come tutte le procedimentalizzazione hanno punti di vantaggio e punti anche di svantaggio e quando si è procedimentalizzato
Certo potrebbe avere grande rilievo anche la riflessione di Pipino
Di Peppino ma non c'è una minoranza tutelabile chi tutela le minoranze
E certo questa pro procedimentalizzazione
E afferma un principio maggioritario che è la regola di tutte le democrazie ma senza avere niente escludere
Che ci possono essere casi particolari che meritano attenzione
Portanti in prima in plenaria quello che la sensibilità del collegio ritiene di dovere portare ad una band con un quorum qualificato che
Quello della
Del della metà più uno
Ho
Della metà si dice più uno la metà e metà età di vent'
Metà di ventisette e più uno nella nella pratica traduzione perché ventisette che è quattordici e non è dodici ecco
è io ringrazio per il Consigliere Berruti per la sua bella relazione
Ma lo ringrazio soprattutto per a venire
Diciamo dato un contributo notevole a una lettura del nostro regolamento interno il quale il Regolamento interno come tutti i regolamenti regge
Il tempo che
Si ritiene utile che regga
L'assemblearismo diciamo forse ha fatto un po'la storia del nostro Paese ma l'assemblearismo è una cosa diversa
Da quella
Che uno spirito diciamo democratico
Ritiene di donne volere accettare ad ogni costo
è io ho trasmesso automaticamente proprio pensando allo stesso modo del relatore
Che cioè non era dato al Comitato di Presidenza tantomeno al vice Presidente di trattenendo ed è una pratica di non mandarla in prima
Lo stesso Aneta quando si fa il resoconto delle cose dette
E delle cose diciamo a
Esterno esternate in me in dichiarazioni B lo stesso e Aneta
Non ha mancato di sottolineare che la procedura e quella della trasmissione automatica
Perché non c'è un
Diciamo uno strumento che consenta di trattenerne altrove è una cosa che deve avere come destinazione
Una commissione che è la prima nel nostro caso le altre Commissioni e sono quelle che devono istruire
Determinate pratiche di cui si chiede l'attenzione da parte di un singolo componente o di maggioranze molte volte anche anche qualificato
Però su questo piano
Ecco io vorrei dire
Che tutto dipende dalla
Dalla cosiddetta giurisprudenza interna
è perché la lettura è una lettura non dissocio viabile
Perché quando si parla
Di indipendente esercizio
E di vedere e di prestigio lei sia eventualmente da interferenze esterne e questo bisogna metterlo insieme perché qui non solo è il prestigio
Della della magistratura ma è anche l'indipendente esercizio della giurisdizione che
è affidata
O al singolo o un collegio venne predeterminato quindi questa è una lettura insieme cioè tutte le volte in cui un magistrato dovesse sentirsi leso nella sua onorabilità
Al di là della dell'esercizio indipendente dell'attività
Ha diritto di tutela autonoma personale non può essere tutelato oggettivamente da un organismo perché si tratta di valutazioni che attengono al dato personale
E non all'esercizio indipendente di un'attività di una di un'attività giudiziaria
Diciamo più il più in generale giurisdizionale
Perché di questo si tratta cioè tutte le volte in cui è messo in dubbio
Il libero esercizio dell'attività da parte del magistrato bisogna intervenire
Ma bisogna intervenire effettivamente
E perché credo che
Questa corsa alla pratica a tutela troverà dei limiti all'interno della prima Commissione perché è la destinataria poi delle pratiche e quali sono i limiti sono i limiti
Che consentono a quattro componenti su sei di poter dire questa è una pratica che va archiviata
Poi ci sono le garanzie rispetto a una decisione di archiviazione c'è la garanzia della metà che chiede diciamo come è inevitabile fino a quando c'è la natura assembleare
Del del
Te delle nostre procedure ma anche delle nostre regole
E c'è la metà che chiede ma scusami come avete potuto anche archiviare
Però c'è stata questa interferenza chi ha leso l'autonomia e l'esercizio autonomo della indipendenza del singolo magistrato d'un intero di un intero collegio qui c'è
Qui è il punto di snodo
Tutto è tutelabile
Beh io dico che dico a Pepino che gli avevo letto una pratica una Risoluzione di pratiche a tutela e mi sembrava l'avevo detto al Presidente Bergamo mi sembrava che coincidesse
Non dico formalmente perché due parole non sembra che sia un eguali anche se debbano avere lo stesso significato però sostanzialmente coincidevano con una lunga sofferta
Riflessione che è avvenuta da parte della seconda Commissione che ha trovato
Diciamo organici nelle relazione di Berruti e nella rete nella relazione nella relazione di Maccora dei punti che ci tranquillizzano
Ci tranquillizzano dal punto di vista del sistema che cosa noi siamo noi siamo un'Assemblea
E siamo
Anche i tutori di un assemblearismo che è ricavato da tutti gli atti e da tutte le procedure che sono proprie non solo della prima Commissione ma anche delle altre Commissioni
Qui vengono pratiche che attua un un filtro del resto le Commissioni hanno questo scopo quelle di essere
Filtro rispetto all'attività e per agevolare l'attività
Del plenum e altrimenti non ne verremmo non ne verremo mai mai a capo da qui anche alcune regole
Che sono che presiedono alla Costituzione delle Commissioni parlamentari perché quando c'è la regola
Che nelle Commissioni di garanzia ci siano davvero le garanzie necessarie è chiaro che il singolo
Diciamo
Soccombe rispetto alla necessità che quella garanzia venga assicurata anche dalle fonti di legittimazione dei
Dei vari togati e dei vari e dei vari laici
Quella è la fonte è la fonte non è il percorso che
Si dovesse realizzare lungo
Diciamo un quadriennio che lungo molte volte anche molto faticoso come dato da ciascuno di voi di leggere ecco io
Personalmente ritengo che il rimedio della metà
è un rimedio rispetto ad una maggioranza non occasionale ma organica perché quattro su sei significa
Che il diciamo l'ottanta per cento condividete quella pratica non meriti tutela e vada e e badare chi piazza salvo un richiamo da parte da parte dell'Assemblea
Ma voglio anche dire questo
La tempestività dell'esame della istruttoria e io ringrazio il presidente Bergamo
Per come ha accelerato le istruttorie le conclusioni dinanzi alla prima dinanzi alla prima Commissione B la
La celerità
è un dato di cui non possiamo non tener conto
Perché la pratica a tutela può avere un valore oggi ma a settembre potrebbe non avere nessun valore perché si sono esaurite tutte le attività di tipo giurisdizionale
Da parte di organi di organi della magistratura ecco perché io dico che
Questa pratica
Queste pratiche giustamente il Capo dello Stato chiede
Che vengono riesaminate da parte della prima Commissione e alla luce di quello il riesame
Possono essere archiviate come possono anche essere portate dinanzi dinanzi al plenum e questa è la raccomandazione che l'autorevolezza del Capo dello Stato muove nei confronti di
Della plenaria di oggi
In modo che ne siamo anche consapevoli perché da domani in poi si vedrà quello che
Diciamo diventa inutile portare dinanzi al plenum è quello che i invece e ancora utile perché tuttora
Resiste una offesa
Una interferenza nel libero esercizio dell'attività del singolo magistrato o del collegio del sud del singolo collegio io credo di dovere quindi
Rinnovare il ringraziamento e i due relatori a Berruti e e alla Maccora ma dico pure che in fondo un po'di ottimismo bisogna esprimerlo
Io vorrei dire a darne da chi Stato
Diciamo lungo questo triennio
Autorevole componente della Prima Commissione qualcosa non è andata neppure a me andata ma bisogna vedere avere anche fiducia nella procedimentalizzazione ma anche nella giurisprudenza che si formerà
Guai a immaginare che niente è accaduto con questa regolamentazione
E cioè la pratica a tutela occorre velocemente verso la prima conclusione deve avere una sua
Diciamo Risoluzione è il plenum deve essere necessariamente investito quando il magistrato e leso
Non è suo prestigio personale
Ma nell'esercizio libero e indipendente dall'attività giudiziaria allora sì che ci vuole la tutela
Allora sì che noi facciamo guadagnare anche maggiore prestigio al Consiglio Superiore della Magistratura
Perché le accuse che io ho avuto sono state le stesse che sono stati indirettamente rivolte anche a tutti voi la corsa alla pratica a tutela anche quando non occorreva la pratica a tutela
E questo è per nel mio auspicio io mi accingo insieme a voi quando
Arriverà il momento di votare a favore di questa
Articolazione
Ecco così alla termine di questo dibattito il due luglio scorso il plenum del CSM ha approvato all'unanimità
La proposta della seconda Commissione di introdurre alcuni meccanismi di valutazione preventivi cioè una sorta di filtro all'apertura delle pratiche a tutela dei magistrati nei casi in cui ci siano ipotesi di
Attacchi alla prestigio all'indipendenza delle attività giudiziaria
Il plenum ma votato a favore dunque dell'introduzione di questi i meccanismi affinché d'ora in poi la prima Commissione possa valutare
Attraverso un regolamento quali discende meritino di essere tutelate da attacchi esterni alla magistratura e quali archiviate
Questo anche per evitare che la notizia di un'apertura di una pratica possa essere interpretata all'esterno come approvazione della pratica stessa vedremo dunque esse
Dopo l'introduzione di questo filtro
Verrà davvero diminuito l'uso uso eccessivo appunto di queste pratiche
A a tutela Dei i giudici nella prima parte dello speciale giustizia abbiamo invece ascoltato
La seduta del plenum del venticinque giugno scorso che ha nominato Antonio Martone Sostituto Procuratore Generale
In Cassazione Presidente della Commissione di garanzia per gli scioperi Presidente della
Dell'Anm esattamente dieci anni fa ma la nominato avvocato generale presso la Corte di Cassazione con quindici
Voti a favore due contrari quelli dei Consiglieri di Magistratura Democratica Pepino e Cesqui e sei astenuti i consiglieri al movimento per la giustizia due consiglieri di Magistratura Democratica Maccora e Pilato due consiglieri del centro sinistra Vincenzo Siniscalchi
Mauro Volpi lo ricorderete forse alcuni di voi lo ricorderanno nell'ottobre novantanove furono proprio
Due le correnti dell'Anm Magistratura Democratica Magistratura indipendente
Che accusano il Presidente Martone di non aver adeguatamente difeso l'ex procuratore di Palermo Caselli dopo la sentenza Andreotti per questo motivo gli chiesero di farsi da parte
Martone che appunto allora presidente dell'Anm ed esponente di spicco di unità per la costituzione della componente di maggioranza della magistratura
Associata accorse Pauline polemicamente e l'invito lascio la Presidenza del sindacato delle toghe
E anche per questa sera termina qui lo speciale giustizia a tutti grazie per l'attenzione dal governo D'Urso è una buona sconto e successivi programmi di Radio Radicale
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