La crisi economica nell'area balcanica, in particolar modo nei Paesi ex jugoslavi, in alcuni casi ha bloccato la crescita economica, mentre in altri ha aggravato situazioni già non facili.
Ha fatto inoltre emergere spinte protezionistiche che rallentano il processo di integrazione europea.
Gli effetti della crisi, inoltre, rischiano di allargare le fasce di povertà e di esclusione sociale, più di quanto lo sviluppo degli ultimi anni non abbia contribuito a restringerle.