La speculazione dell'eolico. Palazzinari dell'energia

Allora buongiorno Mori vorremmo iniziare senza indugio grazie della presenza
Il tema noto vogliamo discutere di eolico il titolo la conferenza stampa è molto forte vigoroso i palazzinari dell'Energia a spiegarlo saranno
Alla mia sinistra cadono Ripa di Meana Carlo Alberto Pinelli alla mia destra Rosa Filippini
Stefano Masini Coldiretti tenteremo un brave coordinamento dopo gli interventi insieme a quelli già
Programmati del Segretario generale di Italia Nostra che ringraziamo tuttora litri e alcune domande già preannunciato ed i giornalisti presenti
Buon ascolto la parola subito a Ripa di Meana
Dove
Eravamo rimasti
Ma forse
Alla fine
Marzo il ventisette il ventotto a Palermo
Conclusione di un
Convegno organizzato dalla Regione Sicilia
Dal
Colleghi coordinamento chiamiamolo via dal vento
E dall'ENPA
Di cui darò a breve notizia un collegamento
Euro
In quell'incontro
Si adottò allora conclusione un
Quindi Rizzo
Pomposamente
Dichiarata la carta di Palermo certo era
Un
Prima
Prova di intenzioni nuove
Poli
Vi sono state
Le seguenti novità
A livello europeo
Le parla
European Platform
E che insiste cui
Mi ero distribuendo
Fans
Si era costituita
Nell'ottobre del due mila otto apparirci
Su iniziativa di un gruppo francese
Qui dato da pensioni Michel nutre
E animato
Dall'esterno dal presidente emerito Valéry Giscard d'Estaing
Da comitati del Belgio dai comitati della
Germania
Federale e da comitati della Spagna
Dopo Palermo
Al gruppo l'iniziale
Si sono
Prontamente aggiunte alle presenze italiani
Vent'anni che
E olandesi
Io via
Molti altri Paesi dell'Unione
Al momento sono
Dieci al sette i Paesi dell'Unione che ha
Hanno aderito nella forma dei comitati e
Hanno diritto anche comitati svizzeri e norvegese quindi diciannove
Stati ed
Nell'Europa continentale sono presenti
Tra loro collegati
Su alcuni obiettivo
Il più
Attuale perché
Si congiunge con
D'insediamento
Ieri
Del
Nuovo Parlamento europeo eletto
Che
Si propone di investire le istituzioni europee
Il Parlamento in primo luogo ma anche la Commissione nelle sue
Responsabilità sulle materie che hanno a che vedere con l'affissione eolica
Per
Entrare in una moratoria che permette di
Trovare
Regole motivazioni confermi vengo
Modifiche
Rispetto a come
Leoni consista
Sviluppando selvaggiamente con
Diverse regolamentazioni nei Paesi dell'Unione europea e fuori da dai Paesi dell'Unione
Troverete
La cartella preparata dalla
Coldiretti Sofia ringraziare molto Stefano Masini e il Presidente
Marini
Che hanno
Reso possibile questa
Questo in cui
Contiamo
Do
D'ordine
Dall'inizio sulla
Potente solidarietà della Coldiretti che porta
Nella questione prima di tutto una verifica
Con alcune realtà che ha
Alla Coldiretti fanno capo parlo delle dell'organizzazione delle degli agriturismo
Che sono voi immaginate quanto preoccupati e contrari al proliferare
Dell'eolico industriale
Sulle
Sui criminali italiane lungo le coste addosso e cento
E
Insieme
Porta
Una serie di riflessioni che hanno a che fare anche con
La necessità di tutelare gli interessi che
Diciamo dell'agricoltura della buona
Coltura della buona zootecnica di
Tutto questo tutto quello che
L'eolico certo non
Favorisce di per sé
Vi è
Stata poi
In rapida successione nella
Grande notizia di Volterra
La città
Etrusca
Bella
Forte su
Sulle sui suoi calcare
Vigili
Turchi in
Ha detto
No
L'eolico nello spazio intorno
Importanza noi non è
Siamo qui a
Per dare qualcosa che
Lì
Allo sguardo degli uomini dai tempi di
Una
Monia forse la dodicesima
E che
Ha il dovere
Di essere tutelate salvata
Dall'attacco che è stato portato
A Cavaliere Della Valle
Della c'è Cina
Dell'ENEL
Sui rilievi
Il monte
Scatti limiti Val di Cecina
Quindi un
Elemento molto
Forte grande
Ispirazione per tutti
Infine
Abbiamo un sito
Riguardo a chi in questo sito cullata
Concepito e
Alimenta aggiornato
In modo prezioso per prima di tutto per gli operatori dell'informazione Fabio Tinelli e guardo qui
Carlo Alberto Pinelli
Alpinista autore di
Indimenticabili
Film di documentazione
Archimia
Ripresa in ogni parte del mondo che
La persona che ha avuto l'idea ora ne
Presidente del merito di
Lanciare in Italia Mountain mi
Che diventato il
Nostro baricentro in questo lavoro di
Collegamento che con
Gli amici della terra
Con altura con
Algie associazione con il Comitato nazionale del paesaggio saluto
L'arrivo del Segretario generale Oreste Rutigliano che ha preparato tra l'altro delle schede che spero poi
Trovi il tempo e la voglia di illustrare bene
Questa
Situazione naturalmente
Mi impone di render conto
A chi
Alla informazione
I giornali radio e televisione
Così si tossici facendo
Sono
Quasi alla conclusione vorrei
Espressamente
Chiarire che noi
Da questo incontro pensiamo di uscire dal punto alcune proposte
Spero che
Le relazioni seguiranno siano la
La placenta di queste proposte
Sono
In particolare proposte italiane
Quindi
Viene congelato per il momento del rapporto europeo
Che invece lavora su un altro obiettivo
Molto interessante è quello della
Moratoria
Presso il Parlamento europeo presso la Commissione a livello europeo
Esaminare bene la questione eolica così come
Essa si svolge
Do la Lapponia Gibilterra
Ma questo non è il tema di questa incontro qui io spero che emergano due
Due cose la prima
E che
Abbiamo bisogno di regole
E
Sono al lavoro delle Commissioni
Per fissare delle modalità dell'eolico
Avendo noi
Tito per rappresentatività
Per un lungo lavoro in questi anni
Di
Portare la nostra esperienza del nostro Consiglio che penso sia nell'insieme un buon consiglio noi chiediamo
Che al tavolo si realizza anche il nostro coordinamento
Però
Collaborare per evitare
Rischi ulteriori insomma
Per
Prendere parte
Senza nessuno preclusione
Ideologica
Di estraneità
Al contrario a noi interessa che
La riduzione del danno certo siamo critici non l'abbiamo mai
Minimizza atto però vediamo vediamo come stanno le cose la secondo accordo ci sta molto a cuore perché la massa
Impressionante di denaro
Pubblico italiano che hanno dato finora in questi anni se non esclusivamente ma in cerotto modo e modo preponderante all'eolico
Vi fruiscano verso altre ricerche
Non solo quelle della risparmio energetico ma anche quelle legittime di altre energie rinnovabili
Penso
Comunque
Il pensiero a voi direttamente alle biomasse
Che lambiscono senza nessun sostegno
Penso al ministro elettrico penso alla geotermia insomma se ne dovrà discutere però noi vogliamo che sia
Bloccato
Questo
O nello professione perché
Chiede tutto aperto un intervento di persone
Pretestuosa ogni giorno
Per qualcosa distorto
Gli ultimi due o tre anni previsto per
Il solare fotovoltaico
Ecco questi due obiettivi io non so se sono condivisi non ne abbiamo parlato ma
Credo che
Valga la pena di
Considerarli parte della conferenza stampa vi ringrazio
Ho finito
Va bene
Carlo Ripa di Meana
Che immediatamente
Ma solo
Interrompendo per salutare
Comunque tra i presenti anche
La presenza del
Presidente di Federcaccia Gianluca Dall'olio dell'avvocato Giovanni vana Presidente di alluminio turisti forse i filmati del degli uccelli nobili che vengono travolti dalle pale eoliche attrae l'interesse naturalistico anche delle associazioni venatorie un bel anche paradosso che
Oggi l'ambientalismo esprime che dovrebbe essere oggetto anche di
Di lettura rinvio su questo i giornalisti presenti la parola
A Rosa Filippini che merita veramente di essere
Ascoltata con grande interesse perché
Darà dei numeri e su questi numeri non abbiamo fondato questo in sintesi che adesso
Presidente Ripa di Meana
Sottolineava cioè dove vogliamo andare a
Parare cioè aprire dei tavoli di discussione seri magari anche con gli industriali dell'eolico
è certe ringrazio Stefano ce le ho già qui
è
Dunque
Rifacendomi agli interventi precedenti
Qual è la notizia dice Ripa di Meana la notizia è
Che
Siamo auto un momento di revisione sono annunciate linee guida per l'inserimento
Il giusta localizzazione del
Sempre degli impianti eolici
Ma sono annunciate anche delle revisioni dei certificati verdi e da più parti come avete seguito
Sulla stampa negli scorsi giorni e c'è la richiesta di mantenere il livello delle incentivazioni fin qui date
E la notizia che diamo noi è però
Che nel corso di quest'anno come sapete la situazione attuale di Lignano quasi quattro mila megawatt installati di
Di capacità di potenza installata
In Italia di ogni cosa ma si si considerano si consideriamo i progetti autorizzati o con un parere ambientale favorevole quindi sostanzialmente già rilasciati
Arriviamo già nel corso di quest'anno a capire che il potenziale previsto dal Governo
Come massima con massimo contributo da parte della fonte eolica e cioè dieci mila megawatt installati è sostanzialmente già raggiunto e che tutto ciò
Che invece continua a minacciare i criminali e delle nostre colline
E cioè altre migliaia di autorizzazioni pendenti il richieste
E
Non si capisce
Chi l'ha deciso e per quale motivo vengano ancora esaminati dunque il rischio che noi corriamo è molto forte
Come è noto questa coalizione è contraria e ritiene già uno scempio tutto ciò che è stato installato Finotti
Ma certamente qualora venissero impiantate le ulteriori centrali e le ulteriori Torri che richieste e praticamente autorizzate
Lo scempio raddoppierebbe Utri implicherebbe se poi si andasse avanti
Praticamente a questo punto
Stefano Masini ha introdotto questa conferenza stampa parlando di un titolo un po'forte ma il titolo un po'forte è questa notizia attenzione questa è la nuova speculazione territoriale
Speculazione territoriale che a i suoi fondamenti nell'incentivazione di cui gode questa fonte allora siamo spiegare per quale motivo
Noi riteniamo questa incentivazione eccessiva ed ingiustificata allora intanto di che cosa stiamo parlando a differenza di tutte le notizie che vengono normalmente divulgate in cui si dice a l'eolico
Darà una grande risposta e darà un contributo determinante raggiungere gli obiettivi europei imposti dalla direttiva venti venti venti invece facendo i conti sulla base
Di ciò che la direttiva europea richiede e cioè una percentuale
Del venti per cento che per l'Italia sarebbe del diciassette per cento
VAC calcolata sui consumi finali di Energia
Prodotti evidentemente da fonti rinnovabili allora
Se noi andiamo e a questo punto possiamo azioni andare alla prima
Alla prima di alla prima slide e qui vedete con chiarezza il contributo dell'eolico oggi relativamente al
Quello di tutte le fonti rinnovabili
Cioè ai consumi finali di energia prodotti da fonti rinnovabili leoni co sta al cinque virgola tre per cento
Di tutte le rinnovabili quindi cinque tre
Delle rinnovabili
Se invece rapportiamo il contributo dell'eolico a tutti i consumi di Energia quelli complessivi come la comunità d'altra parte ci richiede allora vedete che il
Contributo
No torniamo indietro il che il contributo equivalente allo zero vinti cinque per cento quindi stiamo parlando di questo tutto ciò tutte le immagini che avete visto durante
L'intervento di Carlo Ripa di Meana
Di ciò che noi consideriamo uno scempio ambientale
Sono riferiti a un contributo in termini di energia dello zero virgola venticinque per cento dei consumi finali totali di energia
Andiamo al due mila e venti seconda slide
Ci si dirà certo questo è oggi ma al due mila ventinove dobbiamo incrementata ebbene se voi fate i calcoli sulla base delle cifre ufficiali e cioè quelle date comunicate dal Governo italiano alla Commissione europea vedete che il contributo
Del che l'eolico raggiungerà nel due mila e venti in base alle previsioni governative sul resto delle energie rinnovabili non arriva all'otto per cento e si ferma al sette virgola nove
Ma se lo calcolate
In ragione di tutti i consumi finali di energia arriviamo all'uno
E tre per cento
Quindi ci si sta chiedendo si stanno drenando molte risorse come vedremo nelle slide successive
E ci si sta chiedendo di chiudere un occhio sui disagi paesaggistici così come vengono citati dai fautori dell'eolico
Perché cosa per raggiungere l'uno virgola tre per cento dei consumi finali di Energia allora
Fatta questa premessa e cioè di che cosa stiamo parlando vediamo se è vero che i contributi in generale alle fonti rinnovabili sono davvero così residuali oppure no
Andiamo alla successiva
Ecco queste sono cifre anch'esse ufficiali tratte dal GSE sono state date peraltro negli stessi termini ieri dall'Autorità per l'Energia
Corrispondono perfettamente si arriva a calcolare al due mila venti un
Esborso in
In milioni di euro
Al due mila venti per il gli utenti Dissette mila milioni di euro cioè sette miliardi di Europ
Allora è una cifra molto importante ma le cifre importanti sono giustificate al nostro Comune fa ridere
Per preservarci dai pericoli ambientali climatici planetari globali
Sono giustificate soprattutto per prevenire delle tecnologie del tutto innovative e sostitutive per il futuro
Infatti
Questo è lo scopo generalmente degli incentivi quello di incrementare delle fonti che ancora oggi sono irrilevanti ma che nel futuro possono rappresentare un'alternativa reale ebbene
Se noi vediamo fra le fonti rinnovabili ci sono quelle utili quelle promettenti e quelle inutile o dannosa fra quelle utili possiamo certamente mi ha già parlato Carlo Ripa di Meana
Prendere in con quelle utili per esempio a raggiungere gli obiettivi europei che ci sono stati dati dalla Commissione possiamo certamente elencare le biomasse perché le biomasse al due mila e venti possono arrivare a dare fra usi elettrici fra settore elettrico e settore caldo freddo quasi il quaranta per cento di quell'obiettivo
E naturalmente c'è molto da discutere anche lì noi riteniamo che gli incentivi che sono rilevanti anche per le biomasse
Non devono essere dati in maniera scorretta per esempio per filiere lunghe con combustibili importati dall'estero questori sarebbe un grande controsenso
Ma
Coldiretti ha studiato in alcune sue pubblicazioni scritto e documentato come le biomasse potrebbero dare un fortissimo contributo anche solo a partire dai residui agricoli
Andiamo alle tecnologie promettenti certamente il fotovoltaico a una a causa del soleggiamento di del territorio il sud Europa di cui l'Italia fa parte
O a rappresentare per il futuro addirittura una fonte sostitutiva quando però parliamo di potenziale io non voglio prendere in giro nessuno stiamo parlando
Di un potenziale teorico che non tiene conto cioè di limitazioni tecniche o di carattere economico esattamente il caso in cui gli incentivi sono necessari
Per investire anche in ricerca e comunque in svilito in dello sviluppo di un settore che potrà in futuro dare risultati molto molto importanti
Quello noi possiamo presumere che un'indagine fra l'opinione pubblica e chiedendo se sono disponibile a pagare in bolletta un rincaro notevole
Che può arrivare
Adesso è molto difficile fare questi conti perché voi capite che tutte le istituzioni dello Stato
Stanno cercando di e questo l'obiettivo della liberalizzazione come fine quello di abbassare la bolletta per esempio elettrica degli utenti
Qualsiasi curva che va all'insù cioè qualsiasi elemento che tende invece ad aumentare una bolletta elettrica che in Italia e già molto più calati nel resto dei Paesi europei diventa un elemento fuori controllo
Allora questo elemento fuori controllo gli utenti forse sono disponibili a sopportarlo
In nome della dell'ambiente del pianeta e indù home del futuro delle generazioni future sono altrettanto disponibili a sopportarlo
Qualora venga dimostrato che la rendita di alcune tipologie
è una rendita abnorme superiore a tutti gli altri Paesi europei che non ha futuro e che si ferma a un contributo energetico residuale secondo noi no andiamo alla
Slide successiva
E vediamo i livelli di incentivazione in Europa qui abbiamo
No no firmati scusami per dimostrare
Come l'eolico non è una fonte del futuro a differenza del fotovoltaico abbiamo scelto di mostrarvi una figura dell'Annett cioè dell'Associazione nazionale dei imprenditori che investono nell'eolico
Ebbene loro stessi
Prefigurano non dà un contributo al due mila venti di dieci mila megawatt parliamo sempre degli impianti offshore cioè terrestri non off-shore
Ma un contributo addirittura di sedici mila quindi sono molto ottimisti e ciò nonostante voi vedete che a partire
Dal due mila e tredici due mila quattordici loro prevedono una curva di investimenti che va abbassa quando si per la semplice ragione che le installazioni possibili di eolico solo finite perché il territorio è delimitato perché i siti ventosi sono già molto scadenti quelli installati oggi e si prevede che nel due mila tredici non ci saranno più localizzazioni
Favorevoli
A installazioni eoliche dunque al di là del due mila e tredici gli stessi imprenditori dell'eolico prevedono che ciò che l'eolico avrà dato in termini di contributo si fermerà lì
Quindi questa è una fonte senza futuro andiamo avanti
Dicevamo delle incentivazioni di un confronto delle incentivazioni in Europa siccome sulle cifre ci sono sempre molte
Polemiche e noi non vogliamo non vogliamo sottrarci alle polemiche ma abbiamo cercato di dati ufficiali quindi abbiamo scelto di esporvi una tabella della Commissione europea
E relativa ad uno studio comparato fatto molto bene
In cui sono presenti tutti i Paesi europei nella linea in basso e
In alto i costi del media fattore
Nell'anno due mila e sei voi vedete che la colonnina blu è sostanzialmente ciò che la fonte eolica da in ogni Paese il pallino rosso
Che in qualche caso diventa anche una colonnina stare a presentare il livello dell'incentivazione se guardate dove la colonnina blu dell'Italia vedete che non cioè pallino rosso
Quindi ci si domanda non c'è incentivazione in Italia ebbene non è così è che
è talmente alto il pallino rosso che è rimasto coperto dal titolo della slide
E questo aspetto parolaccia salti significare in parole povere che in Italia abbiamo l'incipit di incentivazioni più alte e nel resto di Europa
Nella cartellina trovate
Nelle schede che sono molto approfondite tutte le cifre che vi danno il dettaglio e vi dicono che
L'incentivazione italiana e circa dieci volte
Di più di quella tedesca e circa cinque volte di più di quella spagnola quindi non stiamo
Abbiamo scelto una fonte ufficiale per non
Essere accusati di dare cifre nostre
Andiamo avanti quando l'incentivo o naturalmente io sto andando un po'in fretta perché questa è una conferenza stampa che non vi voglio tediare per tutta la mattinata in cartellina
Trovate molto in dettaglio il contesto le cifre i documenti da cui questi dati sono stati ripresi e siccome abbiamo lavorato con molta circospezione non temiamo di essere
Di essere smentiti
Andiamo avanti allora quando l'incentivo è necessario e quando diventa speculazione allora qui Domenico con gli ante
Che collabora agli amici della terra molto spesso ci ha fornito una sua figura per questa conferenza stampa e molto pregevole ed è apparentemente complessa ma lasciate che ve la spiego
Allora la linea blu
Rappresenta
I costi unitari dell'eolico
E
Voi sapete che sulla base dei costi delle energie a da incentivare viene
Calcolato viene sostanzialmente consentito un livello di incentivazione attraverso i certificati verdi
Noi vediamo la linea rossa e il livello di competitività della fonte senza incentivi
Se guardate dove si incrociano la linea dei costi dell'eolico con la linea rossa di accorgete che già al mille cinquecento ore equivalenti
L'eolico LA remunerativo dei costi
E di una certa rendita
Se invece vedete dove si incrocia questa linea blu colla Linea verde che rappresenta il livello di
Incendi di competitività garantita dagli incentivi
Vi rendete conto che diventa remunerativo l'impianto eolico già al novecento ore equivalenti
Questo vi spiega perché mentre all'estero non si prendono in considerazione siti eolici che ha che non abbiano almeno duemila ore equivalenti di ventosità all'anno
In Italia invece si prendono in considerazione siti con una ventosità molto molto inferiore che arriva grazie agli incentivi ad essere remunerativa addirittura al Novecento oppure
Questo spiega anche perché c'è questo gran numero di richieste di autorizzazione
Perché è evidente che anche in siti poco vettori l'imprenditore che investe meno ricco ingrato di guadagnare ed è questo anche il motivo per cui i nomi siamo qui a denunciare una speculazione
Speculazione non è un insulto agli imprenditori che investono nell'eolico che in quanto imprenditori fanno il proprio mestiere
Però una denuncia forte di ciò che sta delle leggi Delli provvedimenti e delle
Decisioni che consento uno una speculazione fuori misura del tutto ingiustificata
Per una fonte che come ripeto nona futuro e non darà un contributo importante nemmeno in vista del due mila venti
Andiamo a vedere la successiva slide uno degli elementi che non è assolutamente niente tenuto in conto né nell'identificare
Delle possibili linee guida di inserimento sul territorio e nemmeno nel calcolare gli incentivi giusti ed appropriati ad ogni fonte rinnovabile è quello del corso dell'uso del territorio
Allora noi qui abbiamo dato una tabella che vi fa vedere
Che in confronto a tutte le altre al
Quasi tutte le altre energie rinnovabili non abbiamo inserito i carburanti
I carburanti verdi perché quello è tutto un altro discorso implicherebbe evidentemente in Italia è molto difficile pensare a delle coltivazioni dedicate
Per ottenere benzina verde insomma da da vegetali quindi tolto il discorso dei carburanti rispetto alle altre
Fonti rinnovabili comunemente considerate l'eolico e quello che porta ad un maggiore uso di territorio
So già l'obiezione mi si dice l'eolico è compatibile con altri usi ad esempio la pastorizia alcuni tipi di coltivazione
Allora noi stiamo considerando l'estensione dei campi medi
Per gli impianti eolici perché consideriamo quell'estensione perché al servizio di un campo eolico ci sono strade
Strutture
Che vengono impiantate per la prima volta in territori vergini e che quindi compromettono l'uso di quel territorio che quasi sempre è un territorio selvaggio oppure è un terno torio pregiato è un territorio di non
Vergine per l'appunto non intaccato fino a questo momento da insediamenti di carattere industriale o da insediamenti di carattere irreversibile
è dunque per questo motivo che parliamo di uso del territorio che anche se non è esclusivo è sostanzialmente un territorio compromesso ecco vedete con chiarezza che il fotovoltaico
A una
Uso del territorio enormemente maggiore di tutti gli altri
Molto più importante
Secco se paragonato per esempio al fotovoltaico integrato
Scegliamo questo paragone perché il fotovoltaico integrato anch'esso non è un uso esclusivo e dunque il paragone è lecito e corretto ma se anche lo paragoniamo al fotovoltaico non integrato vediamo che l'eolico va ad un'occupazione
Almeno tre volte maggiore rispetto a quella del fotovoltaico non integrato
Andiamo all'ultima le altri nella prossima slide
Ci si dirà
Anzi già ci si dice oggi sulle pagine di alcuni giornali mi dicono Repubblica
Ma voi che cosa volete perché gli ecologisti non vogliono il nucleare non vogliono carbone non vogliono questo non vogliono quell'altro intanto faccio presente che non tutti gli ecologisti ragioneranno per
Approccio ideologico
Gli amici che la terra sono fra coloro che ragionano con tutti e di tutto senza prevenzioni ma
Tutte le opinioni qui sono accettabili una cosa che unisce il nostro cartello dice chiaramente
Che la strada dell'efficienza energetica è una strada che di cui il nostro Paese non è ancora del tutto consapevole alcune
Provvedimenti sono stati presi i cosiddetti certificati bianchi sono quelli
Sostanzialmente l'incentivazione al
Mantenimento di
Alla mancata crescita di consumi ovvero all'abbassamento dei consumi energetici
In relazione alla alle alle funzioni esplicate
Allora già oggi
è prevedibile di qui al due mila e dodici un fortissimo contributo in mente accetta anni risparmiati
A partire dalle decisioni già prese che riguardano i settori del gas e dell'elettricità in questo grafico potete vedere che la linea e ascendente
E che rappresenta un contributo estremamente importante andiamo avanti
In questa seconda figura
Potete vedere la stima delle emissioni di CO due evitate mediante il risparmio energetico espresse in milioni di tonnellate di CO due
Anche in questo caso come vedete la curva e a scendere ente ciò significa che c'è un nonostante l'Italia
Abbiamo fra in su le sue caratteristiche positive una buona esperienza di efficienza energetica così come gli Amici della Terra si sono
Come dire preoccupati di illustrare in tutti questi mezzi c'è ancora un fortissimo potenziale che può apportare
Con una stesa o a strizza o a costo zero o accosti comparabili con quelle di altre fonti energetiche a fortissimi risultati andiamo avanti
Ancora
Ci siamo preoccupati come Amici della Terra di andare a calcolare
Cosa si spenderà
Per
Per esempio l'obiettivo europeo o delle fonti rinnovabili e cosa si spenderebbe ossia guadagnerebbe
Per la collettività scegliendo una politica forte in favore delle mie dell'efficienza energetica ebbene i numeri ci dicono
Che i benefici per la collettività
Che nel caso di un impegno forte sull'efficienza energetica non abbiamo svantaggi ma abbiamo vantaggi e vantaggi molto rilevanti espressi in questa figura in milioni di euro per i prossimi
Cinque anni abbiamo calcolato al due mila dodici perché fin qui arrivano
Le previsioni delle misure prese dai Governi attuata dai governi fino ad oggi ma evidentemente noi siamo a perorare la causa perché fin da oggi si preveda
L'estensione delle misure e magari la loro moltiplicazione dal due mila uno dodici fino al due mila venti come sarebbe coerente in funzione delle decisioni europee andiamo avanti
Qui vedete con chiarezza un confronto fra
La spesa che attenzione riteniamo obbligata
Per incentivare le energie rinnovabili
E qui invece i vantaggi
Che sortirebbe però da una politica decisa
Sull'efficienza energetica nel caso dell'efficienza energetica abbiamo un vantaggio al di sopra dello zero quindi che su una colonna nel caso dei certificati verdi abbiamo un costo
E nel caso della Conto Energia che va a finanziare prevalentemente gli impianti fotovoltaici abbiamo un costo ancora più alto
Non smettono di avvertire perché non voglio che qualcuno ci dica ma allora siete contro anche il fotovoltaico
Gli investimenti anche forti per una tecnologia promettente
E promettente in termini addirittura di sostituzione con numeri che possono essere paragonati a quelli del bilancio energetico elettrico che l'Italia
Non hanno niente a che fare con la speculazione mentre
Diverso è il caso di incentivi a tecnologia che non promettono nulla
E che non portano alcun risultato nemmeno al due mila e venti comunque ripeto l'investimento in efficienza energetica si traduce in un beneficio
E non
In un costo
Quando parliamo di beneficio e di costo parliamo in questi casi direttamente della bolletta degli utenti non solo ci sono evidentemente anche benefici di carattere macroeconomico in termini di occupazione
Di sviluppo di tecnologie innovative
E di a bilancia dei pagamenti con l'estero di bolletta petrolifera
Parliamo di tante cose ma parliamo soprattutto di bolletta degli utenti consumatori e imprese i quali
Nel caso dell'incentivazione alle energie rinnovabili e hanno o
Un grosso esborso nel caso di efficiente politiche di efficienza energetica andrebbero ad un forte risparmio termino
Termino dico oggi sulla Repubblica
Tipo non fior di Greenpeace ci dice
Ma non è vero che l'eolico residuale perché al due mila venti noi potremmo dire prodotto dall'eolico l'equivalente di quattro centrali nucleari ecco insomma le cose non stanno proprio così
C'è una possibile equivalenza nel caso in cui si arrivasse a sedici mila megawatt installati come chiede lamenta e arriveremmo a sostituire due centrali due centrali e mezza nucleari al due mila e venti
Perché non bisogna fare confusione fra la potenza installata e in Mw ivi megaTEP prodotti ma
C'è una cosa è certa se il nostro Paese
Come per d'altra parte richiedono tutti come richiede Confindustria come dicono di richiedere tutti i settori produttivi
Imbocchi era la strada dell'efficienza energetica
Qui siamo certi temiamo alcun tipo di smentite al due mila e venti immediate
Risparmiati sui consumi finali dell'energia equivalgono in questo caso sì a sette grandi centrali nucleari del tipo che il Governo sta progettando
E sui quali ancora non si sa quante risorse potranno essere impegnate c'è ancora una stranezza
Allora sì
Quella era la ASL alta finale perché
Stiamo parlando di misure per ridurre lacci o due
E di costo in relazione i risultati anche in questo caso come vedete lì i certificati bianchi portano ad un vantaggio
E ovviamente le tecnologie rinnovabili sul qua sulle quali occorre investire portano uno svantaggio
Ho concluso
Ringraziamo Rosa Filippini della sono brillante finalmente relazione che
Getta uno sguardo di verità
Robusta tra l'altro perché documentata su questa fonte di energia eolica d'altra parte inusitata lunghezza di una conferenza stampa di una relazione meritava per appunto cioè i numeri che ha svelato
Io salutare tra l'altro canto è far solo Segretario dal Movimento Azzurro che ci ha raggiunto
Da lei immediatamente la parola da sono personaggio è merito nostro cultura ambientalista e scientifica Carlo Alberto Pinelli raccomandando lì solo
La misura del tempo per non
Per non abusare
Io non so non abuserò ma non faccio nemmeno al mio intervento perché
La conferenza stampa e già abbastanza lunga
Penso che si vada a spazzar bisogna lasciar spazio alle domande del pubblico
Voglio soltanto dire che il
All'interno della cartellina voi troverete la mia posizione la posizione della mia associazione credo di tutto il movimento tutti noi qui su il valore del paesaggio
Il paesaggio non è
Un
Un qualcosa di residuale a cui bisogna anche perché di cui bisogna occuparsi quando tutti gli altri bisogni sono stati soddisfatti ma il PAI il paesaggio nel paesaggio Street
Si rivela una vera Dizzy idea può preda nostra identità nazionale cioè qualunque sfregio al paesaggio diventa un diminuzione della nostra identità nazionale
Noi ci anche siamo stati accusati
Anche all'interno dello stesso movimento io stesso movimento e ambientalisti e darci per ed ambientalista Vieste dei dei poeti dei paesaggisti delle anime belle difensori
Di un di un rapporto tra uomo e ambiente
Esclusivamente estetizzante e di retroguardia
Questo non è così pari questo nasce quest'idea nasce da un equivoco cioè dal dall'identità che non è un'identità tra paesaggio e Panorama che sono due cose completamente diverso
Entrambe certamente si radicano anche una dimensione esteticamente Panorama e esclusivamente estetica cioè e la cornice in cui si scrive la forma del paesaggio del paesaggio e molti più ma dico e il paesaggio e cultura il paesaggio è in Tura che si è fatta storia dunque credo che
Ciò che a me una serie di Micol storie si dei tempi sedimentate lentamente attraverso anni è secoli e che danno data appunto questa enormi varietà di pesanti
Questa varietà bene distrutta anche aggredire distrutta da questa invasioni incredibile vittorie oggi
Si dice e finisco concrete torrioni che sono belle arricchiscono il paesaggio ma e questo è un falso problema niente niente in questa quantità
Nella cantina diecimila ventimila torri eoliche
Può essere considerata come come tecnica anche se noi
Pensassimo di riempire le tutti i crinali delle delle nostre montagne le nostre colline dei tagli al soprattutto nell'Appennino concreto dieci mila Cuppone di San Pietro ponemmo uno uno sfregio incredibile ecco voi e noi siamo in una stanza Luna passa letta che si chiama stretta del paesaggio e va guardata ed intorno a immaginare se questi paesaggi anziché in realtà questi panorami come sarebbero diversi se fossimo completamente invasi da una selva di di
Del diritto eoliche
è dunque quello che stupisce che rende sbigottiti è proprio l'adesione incondizionata di alcune delle associazioni ambientaliste a a un progetto che come avevamo visto non non ha futuro non risolve nessun problema e in cambio distrugge il e distrugge la cultura del paesaggio e cioè la nostra cultura le nostre vere e proprie radici culturali
Il resto lo leggerete nel testo speriamo che abbia tempo di leggerlo nel testo che si trova in cartella molte grazie
Farò poco prima di aprire il dibattito sotto altro ce l'ha già una prenotazione di Franco Battaglia a tutti noto del sono anche alcune contraddizioni forti che già
Costruito e ci ha consentito di legge c'era
Volentieri l'architetto Antonello lirici segretario generale di Italia Nostra che voleva portare i saluti della prestigiosa associazione a questo
Il futuro
Qua
Pongo
Prego
Caccia
Credo che sia volontà
Consumo
Gli altri
Domando
Il mondo piccolissimo
Gli altri
Roma
Comuni Simoncini
Va bene in organico
Rocco estorsivo
Noi
Magliano
Né
Coordinando anche
Ovvero
E allora
Dichiaro
Mai
Scuole
Mi chiedo Amburgo
Enzo Russo
Così come
Io
Rinnovo
No vantaggi
Vi ringrazio
Insomma per per animare un po'il il il dibattito io darei la parola alla
Dottor battaglia
Che
Sono volevo illustrarci credo una
Una una posizione formulando anche delle domande poi abbiamo un'appendice interessante del professor Rutigliano poi
Assente c'è
Sì grazie termini invitato a fare questo un breve commento innanzitutto sul titolo è stato detto che è un titolo forte smentito lo debole perché palazzinari dell'Energia ma di quale energica
No palazzinari della non Energia
Primo
Poi una
Critica che vuole essere costruttiva e l'incipit di questo volantino e lo sviluppo delle energie rinnovabili è necessario e che dobbiamo renderci conto di una cosa e i
Una utopia e impossibile e di questa linea rendersene conto è stato fatto il paragone con il fotovoltaico eolico e fotovoltaico sono tecnicamente sullo stesso piano
Di questo bisogna rendersene conto ed è importante che voi ve ne rendiate conto per essere voi stessi credibili e per poter dire al signor ONU un offriva
Nel di Greenpeace che ha detto una sciocchezza quando dice che si può sostituire quattro reattori nucleari e situazione tecniche molto semplice l'Italia assorbe quaranta gigawatt elettrici
Ricordarsi quaranta a volte di notte mani assorbe trentacinque alle sei del pomeriggio ne assorbe cinquantacinque comunque in media quaranta gigawatt elettrici
Che devono essere erogati costa nel momento in cui vengono richiesti
Parte gigawatt significa che uno vuole
Quindi con un picco di sessanta uno vuole almeno diciamo per essere sicuri settanta gigawatt installati garantiti che garantiscono quei sessanta gigawatt di picco bene
Ore alcune impianto noto a gas costa un miliardo una carbone costa due una nucleare costa tre che ero lì un gigawatt hanno
Uno eolico costa sei miliardi il doppio sei mila turbine eoliche diceva poco fa la dottoressa quello fotovoltaico costa sessanta miliardi sessantanove
Sì oggi e in futuro ancora di più per ragioni tecniche erano le posso dire però
Stiamo attenti dopo che noi abbiamo installato
Non sessanta gigawatt eolici o fotovoltaici sessantasei cento cento seicento tutto quello che volete non ha importanza possiamo dire chiudiamo una reattore convenzionare il quattro di quel tipo di Greenpeace
No perché
Il sole trainante il tramonto è l'alba non
Brilla
In questo momento il vento no Sofia quindi possiamo istallare tutto l'eolico tutto il fotovoltaico del mondo che volete
Mille gigawatt tutto quello che volete non possiamo evitarci i cinquanta i sessanta gigawatt convenzionali impossibile tecnicamente di questo bisogna rendersene assolutamente conto
Quindi questo è un ricco non soltanto è uno stupro al territorio
Ma lo stupro senza Bonivento
Allora se si volesse credibili secondo me anche perché la gente i Verdi li ha mandati via dal Parlamento agli anni passati italiano e dalla Parlamento europeo quindi se gli raccontate fatto dagli enti gli uccelli che vengono presi dalle pari si mettano a ridere
Bisogna
Trasmettere l'idea che è tecnicamente mestiere eolico ma anche peggio il fotovoltaico disastro un disastro per l'economia le uniche
Fonti che hanno
Tecnicamente hanno un senso sarebbero le biomasse ma di bisogna tenere conto di quelle che possono essere può esser loro contributi in termini territorio perché il territorio agricolo server agricoltura
Bisogna coltivare per l'agricoltura non coltivare per bruciare e questa era il mio brevissimo commento grazie
Non commettiamo l'intervento
Sicuramente che apre delle grandissime provocazioni anche al nostro interno pro segnale anche dalla grande
Apertura che questo coordinamento di posizioni a rispetto
Alla ciò al mondo esterno perché il dibattito veramente deve essere presso il franco proprio sul Rutigliano
Aggiunge anche una serie di storia
Pietro troverete dettagliate e della documentazione si sono pervenute qui basta fare solo dieci minuti
Ma in realtà avevamo già compilato diciassette schede di diciassette incredibili
Incredibili disastrose centrali eoliche che sembrano fatte apposta alcune
Per indurre cioè per provocare la sensibilità degli italiani nei più che dei santuari più noti del paesaggio
Parlo di Volterra parlo di Segesta
Parlo
Di di dell'ultima
Sulla Serra del Salento il Salento del turismo internazionale
Vede oggi addirittura un ricorso dei Comuni compreso Otranto che si sente danneggiata nel suo paesaggio perché sull'altura principale del Salento verranno installate torri eoliche
Questo andare nei punti più salienti del paesaggio italiano senza scrupoli da parte allo abbiamo Lica
Descritto in questi casi secondo noi sta a testimoniare che ci vogliono assuefare al fatto che l'Italia debba essere dominata da migliaia
Decine di migliaia di torri eoliche questo è la volontà della lotta
Non solo ma la lobby e mi rifaccio ancora alla l'intervento della Filippini ha una sua slide
In cui la stessa anemie dice che dal due mila tredici abbasserà la presenza di torri eoliche non ci credo non ci credo perché la lobby a un'unica
Noi non ci credo perché giustamente come ha fatto notare con novecento ore all'anno riescono ad impiantare delle torri remunerative
La loro penetrazione nel Parlamento la loro penetrazione nel Governo hanno fatto sì che in pochi anni sono stati capaci di portare i certificati verdi da sette anni all'infinito
Perché oggi sono a quindici anni con possibilità di cambiare la navicella cosa peraltro obbligatorio dopo quindici anni
E quindi rimetterla di nuovo per altri quindici anni e porre ancora per altri quindici anni
Quindi in questo questa speculazione non finirà mai
E il
L'assuefazione che vogliono portare farà sì che il loro continueranno a ad occupare il territorio italiano fino ai limiti del possibile
Non c'è il limite alla volontà di speculazione della lobby eolica ne sono convinto e i casi che sono stati illustrati di cui faremo un quaderno
Dimostrano appunto che laddove già si è martoriato un territorio lo si continua a martoriate sempre di più
Perché si sa che ormai lo si è distrutto e quindi distruggendo e un'altra porzione accanto non è un problema
E quindi loro andranno avanti all'infinito in questo senso non voglio buttarmi sul fatto che
Contano anche sulla civiltà dell'idrogeno e quindi saranno loro a dominare anche quella semmai ci sarà
Quindi noi ci dobbiamo in questo momento di imporre questo questo tema siamo come riconosce oggi Repubblica gli ecologisti d'Italia con l'associazione ambientalista più importanti d'Italia che colpire
Abbiamo diritto e con un telegramma oggi di scrivere al Ministro dell'industria il Ministro dei beni culturali e al Ministro della dell'ambiente di esser ricevuti ed essere ascoltati finalmente
Non è possibile che solo a lobby o ricatti frequenti questi palazzi
Sappiamo benissimo che il Ministero dei beni culturali è indifesa è in difficoltà nel semplicemente nel difendere e addirittura i decreti paesaggistici fatti ad hoc per difende dei paesaggi speciali v'
Vogliono sopraffare anche questo vincolo Ministero dei beni culturali oggi e stritolato dalla Lodi eolica dal Ministero industria al Ministero dall'ambiente quindi chiedo veramente un telegramma immediato perché sono in discussione
Linee guida in questo momento Neos noi ora siamo forti siamo forti di numero e di argomenti dobbiamo essere ascoltati
Se arrivederci
Occorre l'obbligo di richiedere insomma altri interventi
Combo ma ambedue
Rivolte
Certo
In particolare per quanto riguarda
Il territorio laziale
Una cosa non è stata ancora approfondire al fatto che il danno paesaggistico produttore di torri eoliche va ben al di là del sito prescelto
Quindi c'è un danno ambientale effettivamente sul sito di vero completamente alterato devastato
E poi c'è un danno paesaggistico che va al di là di quelle di quel luogo di quella località e questa è una mistificazione che spesso purtroppo viene prodotta da associazioni come purtroppo ben Legambiente anche nonostante quello che di buono ha fatto nei tempi passati
Si pensi dice praticamente questa a fine queste centrali eoliche distrugga devastano in loco
Ve li sappiamo che poste mi permette in determinate situazioni morfologiche paesaggistiche queste centrali eoliche soprattutto vagliate logico quello pesante indossati torri alte cento metri tengono vista anche distanti cinquanta sessanta chilometri
Quindi distruggono economia il paesaggio di comunità anche lontani che nulla hanno a che vedere col guadagneranno penso che l'Amministrazione le poste
Per esempio adesso nel Lazio sono attualmente in progetto delle delle centrali eoliche assente devastanti sotto tale azione Doucet nel viterbese
Ieri sono stato a perlustrare locali Dante
Soprattutto la situazione disperata nel Comune di fare dove già vorrebbero installare una del momento
Lì abbiamo praticamente un paesaggio che è rimasto quasi completamente identico a quello dipinto dei dai dissi agricolture descritto da diede nel viaggio in Italia quel monte serate che domina queste immense o all'altro
Lei vorrebbe installare delle torri alte cento medi Comuni Falerio affatto ha già provato lui stazionare mobilio la stessa cosa sta facendo comune del mercato
Peggio ancora la situazione dell'Alta Tuscia nella zona del lago di Bolsena qualche anziano che già installato la nel nome troppo
E la stessa cosa sta facendo Monte Romano tra Tarquinia e Tuscania quindi parliamo di alcuni dei paesaggi agricoli storici tentativi taglia qua presenza di di sigaro ecologici senza soluzione di continuità una pressa all'altro
Con i paesaggi ampie mezzi che ancora ci riporta insomma alle vedute
Che potevano potere tenti di viaggiatori senza senza aree industriali senza insediamenti residenziali eccessivi quindi una situazione di assoluta integrità
Quindi questa qui che volevo appunto sto sottolinea il problema del consumo del territorio e del consumo del paesaggio che va ben oltre
I siti prescelti e questa importantissima perché non è possibile che magari una un'Amministrazione che ha investito denaro energie lavoro anche presenta gli agriturismi che sappiamo che oggi sono veramente un'importante difesa del territorio
E soprattutto un'importante Energia di sviluppo sostenibile veramente sul territorio preposti perché paghino anche amministrazioni lontane degli guasti degli errori
Ho anche spesso della corruzione di amministrazioni invece con cui gli nemmeno confinano
E questa cosa mi sono andato a storica
Il clima
Sono dell'idea
Cardiologia
Credo che
Certo non è
Ritengo che
Con l'obbligo io
Non è una
Ma
Nove
Quando
E
In generale
L'ANAS
Economia che nasce
Io poi mi riservo di risponderle nei tre minuti io rubo per magari chiudere e spiegare bene la posizione ma nella sua interlocuzione ha già dato una risposta adesiva insomma ecco io chiedo
Se ci sono altri interventi
Da parte dei presenti prego
Da un credo questo
Mi sono occupato
Questo
Da richiamare
Questi impianti eolici stiamo parlando solo di riproporre in per lasciare
Cardiologia ministeriale
Spesso non richiedono l'impegno
Persona impianti industriali sono poi tutti sono uguali
Spinte acquisterà capire che non è un'opera d'arte certamente possiamo occorrano come vogliamo e possiamo anche creare
Strutture leggermente diverso dalla ma non cambia il valore a
Viene quindi modifica radicalmente l'aspetto di impresa
Il paesaggio libresco che ha valutazioni istiga al non può essere infrastruttura
Verrà rinnovi improvvisando
E qui c'è una
Appena
Vincenzo come naturalmente la stampa in queste settimane politiche sanguinosa
Regolarmente vistato ridotti c'è anche qui l'organo massimo i ragazzi questi impianti messi come spesso non riescono utilizzabile molto lontana
Collina e dunque sul piano
Nel caso del Salento
Sul Seveso ma per cento metri sottoscriverle ma in ogni caso
L'impatto paesaggistico cioè l'impatto visivo ricchissime qual è
Paesaggio viene moltiplicato dal fatto che il piano industriale
Ed esposto snaturato
Quindi quando sono o oppure in un certo punto
Rilievo per esempio mi viene in mente l'Alta Murgia parco nazionale introdurre
La zona
Della Puglia intera per intenderci Castel del Monte
Ecco lui
Siamo parvenza di cinquecento metri
Queste strutture e dei Consiglieri uomo distanza Angeli venti chilometri naturalmente appiglio istanza si vendono piccoli ma questo ci fa capire la
La distanza
Fiscale la quale
Pali
Ecco a
Un'ultima cosa che volevo dire a proposito fa diceva cospicui non sia contro le rinnovabili agli iracheni non siamo contro premiante tutte le rinnovabili
L'unico problema è questo sono questi impianti eolici industriali tornate o meno cementata cioè
Cioè io sono
Io sono per accertare a personalmente non
L'imposizione di accettare anche
Il progetto presentato delle norme ad Arnone imporre dentro a cinquecento mila
Sappiamo
Oggetto
Fasano lavoravano Politecnico di Torino
Varicella
è ignorando totalmente diversa
Rilanciare un ma aquiloni collega verranno approfondimenti vorrebbero centinaia
Vivo e quindi avrebbero
Miliband uguale
Quasi nulla quindi tecnologico direzioni totalmente diversa
Che secondo uno studio
Allora
Gasparri
Per le sperimentazioni pratiche tra l'altro darebbe un'energia
Enormemente superiore rispetto alle province oppure il microfono virologo diciamo impianti non supera
Più o meno la potenza nelle abitazioni quindi
Ideologismi del massimo due o tre chilowatt diciamo
Ecco questi impianti quando anche in questi Vanessa amministratore che sia più o meno di quindici metri d'altezza sorvegliabilità rinvenibile tasche altrimenti quasi non funziona
Comunque antimicrobico chiaramente qualcosa totalmente diverso dagli impianti eolici industriale questioni
Quindi a questo punto possiamo dire che tutte le riforme regia rinnova
Possono essere tranquillamente anzi devo sviluppo ovviamente non solo
Professor Rodotà devono essere sviluppati e ritengo però che in questo momento usando il fotovoltaico costa ancora una volta tu
Rispetto lanciano apposto
Fossi
Quindi
In questo caso non ha senso buttarla miliardi di euro su
Qualche cosa d'imposta a
Possiamo sicuramente
Però
Sull'efficienza cioè costruiscono generici doverosa quindi ribaltare
Garantirli anticiperebbe
Devono
Cercando di
Applica striata stava facendo grossi passi avanti e quindi probabilmente fra tre quattro anni ci saranno già dei livelli notevoli
Risultati notevoli innovazioni che abbassando uso industriale di questo tipo di energie rinnovabili ma in questo momento Lucio
Davanti i migliori risultati certamente puntare all'efficienza entro il
Bene poi speriamo che anche Radio Radicale si impegni con le sue consuete battaglia anche su questo tema con dei lunghi lunghi faticosi estenuanti momenti per ricordare al Paese che anche questo una battaglia di somma di civiltà
Io terminerei veramente tre minuti nel senso della
Solo ospitalità
Insomma del del lavoro comune con
Con questo cartello
Coldiretti ricordando però per evitare che mi dimentichi che terminato e quindi per lasciare poi libertà a tutti
Perché
Interesse ancora rimanere a discutere eccetera eccetera dottor Pinelli si illustra a Conferenza sciolta il sito degli amici
Che costituisce un po'la Rete il network di tutti gli interessi gli chiese che è stato appunto allestito e merita insomma una partecipazione ma condiviso norma una lettura
Ora io credo che noi dobbiamo partire per quanto riguarda
Questo ambientalismo che oggi è stato contrapposto sui giornali da un dato che
La nostra economia e do subito ragione
Al alla alla domanda che era stata posta è legata all'identità locali le identità locali sono
Il le infrastrutture della bellezza
Oggi e chi vende vino nel mondo e l'Italia esporta nove miliardi di euro di vino non stampa soltanto una bottiglia ma stampa anche il racconto
Chi è dentro con la bottiglia fa di un prodotto è uno straordinario testimone del made in Italy
Se negli Stati Uniti dobbiamo mercato che ci fa vincere sui francesi
E il nostro vino benché selezionato è perché dietro c'è l'immagine di un territorio fantastico
Cioè il valore aggiunto dell'italiano e l'Italia
Poi potremmo essere bravi canti Nieri Vinattieri gli agricoltori eccetera ma il valore aggiunto del vino è l'Italia dal Chianti
Alle a tutte le altre zone che hanno poi una
Diciamo una Rino Maenza se questo non fosse vero il
Volume della contraffazione del made in Italy non costituirebbe una cifra così diciamo straordinaria cinquanta miliardi di euro il doppio
Del anzi cinque volte il volume delle esportazioni
Insomma tanta diciamo la contraffazione ingombrante rispetto alle nostre e produzione e questo è il primo elemento quindi vogliamo salvaguardare il tessuto connettivo dell'agricoltura perché un valore
Immateriale ma che diventa anche calcolabile
In ciò che dall'estero si guarda all'Italia e questo lo potremmo fare un'operazione matematiche per tante cose
Il secondo elemento e qui tanti dubbi che ci vengono dalla mancanza di programmazione energetica perché e ne compriamo ammettere sì tremila settecento torri una qui è un'ala
Insomma questo è e è legato proprio la mancanza di pianificazione
E e su questo punto un altro richiamo fin quando il Paese non programmi era il destino nucleare Carbone
Un mix percentualmente di seguito tutti noi saremmo in certi soprattutto come imprenditori perché si potrà anche decidere che tutta la Toscana sarà legata la localizzazione dell'eolico sarà una scelta politica
La discuteremo e combat però sarà una scelta ecco non si può piazzare una torre sottoterra Pio la Torre non ha senso
Così come e mi mi diciamo una serie di dubbio richiamo solo per flash
Il professor Alberto Clò
In un articolo pubblicato di recente sul sulla rivista Energia ci parla del gas
Si discuteva il Paese dei terminali di gas eccetera eccetera ecco può solo ad esempio parla di surplus di capacità di importazione se faremo i prossimi rigassificatori non lo dice un ambientalista
è un altro opinione ma vogliamo calcolare qual è il fabbisogno di energia qual è diciamo il contributo che serve dal carbone dal gas dalle rinnovabili e Cioce
Di calcoli veramente non se ne fanno noi siamo andando a Copenaghen senza avere una cartellina di adesione contabile del Progetto venti venti e venti più Giotto e questo più ci preoccupa anche come come cittadino e come imprenditori tre
Leggevo tempo fa sul Sole ventiquattro Ore semmu Rini rendono più dei cereali e mi diceva stamattina un amico giornalista ma la CIA dice che bisogna che conta sull'eolico perché è un'attività alternativa B io non credo che sia alternativa nel senso di
Confederazioni no i servizi segreti americani abbiamo anche la confederazione lei agli agricoltori
E
Il problema è che
Essendo emettiamo quelle pale non facciamo più agricoltura
E questo è
E è un è un tema perché non si affittano i campioni società elettriche questo avviene negli Stati Uniti dove la superficie media di un'impresa è superiore a duecento ettari
In un'impresa che ha cinque ettari virgola sei di superficie media non si possono affittare Ettore perché si fa un altro lavoro invece vorremmo che i nostri imprenditori fossero
Gratificati con incentivi adeguati per la produzione di biomasse per costruire delle reti come
Come i residui delle produzioni
Olio vino producono anche tagli di diciamo delle potature gli allevamenti producono biogas qui veramente si tratta di incentivare la Rete quella che
Molto più di quanto si pensi per dare autonomia
Non alle città ma alle da agli edifici alle stalle e fare le reti a perché questo significa costruire una cultura dell'energia cioè fare degli esempi anche e diventare imprenditori consapevoli e usarla razionalmente
E poi non vorremmo noi voi non avete mai sentito
Parlare di contro qui perché siamo tutti concordi invece nel ragionare
Noi invece dobbiamo fare i ricorsi contro l'eolico presso i tribunali per magari sentir dichiarare come dal TAR Puglia il trenta aprile del due mila nove che non si possono installare torri eoliche in un'impresa che ha
E degli ulivi in Puglia
Perché quell'imprenditore aver deciso di fare agriturismo di valorizzare l'accoglienza di seguire un percorso enogastronomico e poi le torri
Cioè è una cosa è una non compatibilità economica non è neppure ambientale non è Paesi istiga cioè non voglio fare il nostro ruolo di imprenditori della qualità perché l'agricoltura moderna oggi è un'agricoltura multifunzionale
Che cerca di trarre il reddito anche dalla qualità ambientale di cui la preoccupazione che siano impiantiamo una torre
Al di là della valutazione del tutto legittima perché il turista poi ha bisogno di spazi gira in bicicletta cavallo eccetera eccetera però noi
E per una torre uno a distanza di quattrocento metri di ogni lato abbiamo sedici ettari che sono sostanzialmente vincolati dove io eserciti un ruolo di imprenditori però con un vincolo
E allora ricordo ad alcuni amici con cui vorrei mettermi seduto a parlare che ancora spesso mi trovo perché faccio il giurista
Ad applicare un regio decreto del mille novecentotrentaquattro che dice che sia costruito una stalla devo stare attento alle distanze dalle case non può essere e diciamo che la distanza inferiore a duecento metri accade spesso che le città si allargano
E qui io le mie stalle di rendono incompatibili comma l'abitare e quindi l'agricoltore e chiudo la stalle andare a casa
Allora credo che siano due pesi e due misure posto tutti tranquillamente Latorre perché il progresso però che le stalle quando sono vicino alle case allora la provocazione per dire ragioniamo sulle linee guida
E sono in corso di definizione con tutti gli amici anche gli amici io ho visto silenzioso il diciamo insomma dirigente della UIL ma ragioniamo insieme con me e tutte le componenti sociali del lavoro dell'industria
Per trovare un punto di caduta che consenta di soddisfare tutti gli interessi termino con un rinvio ho trovato su una
Rivista di teologia morale
Che mi rinvia al Consiglio di leggiamo insieme tutti l'incisività del Pontefice nella parte riguarda l'energia che ci aiuta anche a essere più equilibrati i nostri ragionamenti laddove dice che
Nel momento in cui scienza e tecnologia consento di rendere il mondo un piccolo paese emerge impellente la necessità di trovare nelle piccole dimensioni territoriali delle soluzioni energetiche
Promuovendo proprio cessi consultive cooperativi perché le scelte imposte dall'alto questo il problema in fatto di politica energetica non funzionano
è richiesto una responsabilità di tutti perché le persone vogliono capire conoscere
Quanto un piano energetico possa produrre un miglioramento di vita insomma la nostra aspettativa di vita di tutti in un ambiente migliore c'è spazio per tutti ma la discussione deve essere più trasparente e serena
Grazie dell'attenzione per chi vuole prosegue conta la visione
Tinelli noto
Offerte e
L'ente locale
Subito sanitaria delle persone
Invece
Confermare