Tra gli argomenti discussi: Barroso, Cina, Destra, Energia, Esteri, Europa, Gas, Iran, Parlamento Europeo, Rassegna Stampa, Russia, Uiguri, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
09:30
Buongiorno agli scrutatori di Radio Radicale martedì quattordici luglio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta oggi
Si inaugura la nuova legislatura del Parlamento europeo e partiremo da qui con Libération di ieri che
Presentava nel nuova Assemblea di Strasburgo una grande coalizione all'Europarlamento
Gli eurodeputati si riuniscono per la prima sessione costitutiva questa settimana Strasburgo secondo Libération questo questo Parlamento sarà orientato tendenzialmente a destra
Leggeremo anche un commento dal Financial Times di ieri a proposito della riconferma di cose Manuel Barroso la testa dalla Commissione europea per il quotidiano della City folle esitare su Barroso il Parlamento europeo non deve ritardare
La sua confermai poi sempre dalla Fraktion Times leggeremo anche un'intervista
Analisi a
Gelsi Buzek che dovrebbe essere letto nella mattinata di oggi alla testa dell'assemblea di Strasburgo per estivi polacco busecca apre la strada dei posti più importanti dell'Unione europea
All'estremo nuovi Stati membri come come per l'appunto la Polonia
A proposito di Europa ci potremmo anche di un'altra questione la sicurezza energetica ieri è stato firmato un importante accordo sul gasdotto Nabucco leggeremo editoriale del Times secondo cui questo gasdotto costituisce un'alternativa
Vitale alla dipendenza dalla Russia
Per le mondi invece il futuro di Nabucco rimane incerto cercheremo di capire perché attraverso un articolo di cui ho un
Pesi in chiusura poi fermo alcuni aggiornamenti innanzitutto sulla situazione in Iran con
Le mondo all'ordine poliziesco non spegne la rivolta il titolo di un articolo di oggi con le Monde parleremo anche dello Xinjiang del de rivolte degli
Uyghur in Cina permangono zone dove umbra sulle
Rivolte della scorsa settimana ma cominciamo dalla
Prima sessione quelle inaugurale del Parlamento europeo che ci sarà oggi a Strasburgo Libération ieri pubblicava
L'analisi di son catrame a una sorta di presentazione
Di questa
Assemblea di Strasburgo una grande coalizione al Parlamento europeo il titolo scrive il quotidiano francese del Parlamento europeo letto il sette giugno per cinque anni
Si riunisce per la sua sessione costitutiva gli eurodeputati
Eleggeranno loro Presidente vicepresidenti questori i Presidenti delle Commissioni parlamentari nessuna famiglia politica da solo alla maggioranza assoluta di trecentosessantanove seggi su settecentotrentasei eurodeputati
I duecentosessantacinque deputati conservatori del Partito Popolare Europeo di centottantaquattro dell'Alleanza progressista dei socialisti e dei Democratici nuovo
Nome del gruppo socialista dall'arrivo del Partito Democratico Italiano hanno rinnovato l'accordo tecnico che li lega dal mille novecentottantanove
Gli ottantaquattro deputati dell'Alleanza dei liberali democratici europei si sono uniti a questa grande coalizione formando una coalizione a tre che marginalizzato talmente di altri quattro gruppi presenti a Strasburgo inverte gli euroscettici
Di cui fanno parte i conservatori britannici la Sinistra Unitaria Europea cioè i comunisti e gli euro forbici dell'Europa per la libertà e la democrazia che tra l'altro il gruppo della
Lega Nord questo accordo per la liberazione prima di tutto tecnico si tratta infatti di spartirsi posti chiave all'interno del Parlamento
Il Partito Popolare Europeo progressisti si spartivano la presidenza per due anni e mezzo ciascuno la prima metà andrà all'ex premier polacco Jersey Buzek che
La seconda socialdemocratico tedesco Martin Schultze i liberali hanno tenuto la Presidenza della Commissione temporanea sulla crisi finanziaria
Ma l'accordo di grande coalizione non è solo tecnico faciliterà anche i futuri compromessi che dovranno negoziare i gruppi se vogliono che il Parlamento europeo possa pesare sul processo legislativo in effetti il trattato
Prevede che solo gli emendamenti adottati la maggioranza assoluta abbiano la meglio sul Consiglio dei Ministri l'organo in cui siedono lì Stati meno
Detto questo precisamente lasciò il colore politico dell'Europarlamento blu la sinistra per influenzare direttive e regolamenti ed evitare
Un'alleanza tra conservatori liberali euroscettici non aveva altra scelta se non quella di allearsi con i popolari Liberali
L'esercizio dei suoi limiti e non è un caso se tutte le Commissioni importanti sono andate al centrodestra così la Commissione degli affari economici e monetari presieduta finora da una socialista francese caduta nelle mani dei liberali che l'hanno affidata una donna
Al nero parlamentare donna britannica con legami diretti con la City di Londra
Allo stesso modo la Commissione incaricata del mercato interno andrà un conservatore britannico
Se si aggiunge la Commissione temporanea sulla crisi finanziaria che va un altro liberale tutte le commissioni incaricate della regolazione finanziaria saranno nelle mani di una destra che non è favorevole a questa regolazione
Questo dominio per liberarsi o anche riflesso
Del fatto che ventidue Stati su ventisette hanno un Capo di Stato e di Governo di destra
E influenzerà in qualche modo la futura Commissione europea entrerà in funzione in novembre esecutivo comunitario sarà di destra commenti tre commissari Conservatorio liberali su ventisette
Anche perché il premier portoghese socialista Josè Socrates ha ribadito la sua volontà di candidare cos'è Manuel Barroso la Presidenza della Commissione in questo contesto che dopo l'accordo tecnico di coalizione concluso tra popolari socialisti liberali
La riconferma di Barroso è praticamente assicurata così
Gioca tra me su liberazione di ieri
Presentava il prossimo Parlamento europeo sulla riconferma di Barroso parlamento ha fatto la voce grossa
Ha deciso di rinviare il voto probabilmente a settembre fosse più la addirittura ad ottobre il fanno sciolta Insiel ripubblica con l'editoriale dal titolo folle esitare su Barroso
Il Parlamento europeo non deve ritira ritardare la sua conferma scrive il quotidiano della City ciò che sembrava scontato tre settimane fa
E cioè la conferma rapida di Barroso come Presidente della Commissione
All'improvviso non è più così cento il Parlamento europeo ha rifiutato di dibattere confermare questa settimana la scelta unanime dei ventisette membri sul nome di Barroso
I chiassosi europarlamentari hanno usato suggerire l'ex premier portoghese deve sottoporsi a un anno a un'audizione dimostrare di avere una vision per tornare alla testa dell'esecutivo comunitario
Lo faranno dunque aspettare fino all'autunno prima di prendere una decisione e così proprio nel momento in cui l'Europa ha bisogno di leadership per le conseguenze della crisi economica
L'esecutivo comunitario appare come un'anatra zoppa si tratta di nuovo Parlamento spiegato chiesti eletto in giugno con la più bassa partecipazione alle urne il Partito Popolare Europeo è emerso come grande
Vincitore il più grande gruppo e Barroso e il l'uomo dei popolari il Gruppo Socialista uscito indebolito dal voto sta guidando la rivolta contro di lui anche se non ha alcun candidato alternativo
Insomma il partito che ha perso le elezioni quello di socialisti sembra essere invidioso e vuole bloccare il candidato del partito che ha vinto per il Financial Times non è un'affermazione di democrazia
Semmai una negazione di democrazia certo Barroso ha l'obbligo di presentare le sue priorità per i prossimi cinque anni prima di potersi aspettare la conferma parlamentare
Dovrà lavorare con i parlamentari tanto quanto con i ventisette dire dell'Unione europea per cui sarà necessario dimostrare di poter forgiare un consenso tra spartito con entrambe le istituzioni il consiglio del Parlamento il problema di Barroso e che non ha così tanti fan
Il Consiglio europeo gli ha dato un suo solo un tiepido sostegno politico in giugno senza trovare una nomina formale
Gli Stati membri hanno rimediato la scorsa settimana formalizzando la sua conferma con una procedura scritta ma si tratta
Di una procedura che ha poco a che fare con il dibattito pubblico che sarebbe necessario per questo incarico di alto profilo detto questo tariffaria sciolta in ciò di cui ha bisogno l'Unione europea in questa crisi economica
In vista del dibattito vitale sul cambiamento climatico per il dopo Kyoto
è una forte leadership da parte di un Presidente della Commissione che non abbia paura di essere impopolare
Nemmeno impopolare con i leader dei grandi Stati membri Barroso deve dimostrare che sarà più indipendente nel suo secondo mandato rispetto il primo
In cambio il Parlamento europeo dovrebbe confermarlo in modo chiaro in settembre un'esitazione difficilmente potrebbe produrre un candidato migliore semmai sarebbe solo una dimostrazione di inutile scontro istituzionale così
Il Financial Times su cui vogliamo rimanere per parlare di un altro Presidente il prossimo Presidente del Parlamento europeo che dovrebbe essere
Eletto oggi a Strasburgo il polacco Busek apre la strada dei posti più importanti degli incarichi più importanti all'interno dell'Unione europea all'Est ai nuovi Stati membri questo il titolo di un'analisi intervista
Scrive il quotidiano della City la crescente influenza dei nuovi Stati membri dell'Unione Europea emergerà alla luce del sole questa settimana con l'elezione dell'ex premier polacco Jersey Buzek come Presidente del Parlamento europeo
Bugie che ampiamente favorito per l'elezione alla presidenza di Strasburgo dopo che l'italiano Mario Mauro l'altro candidato dei popolari si è ritirato dalla corsa la scorsa settimana l'ex premier polacco sarà
La prima personalità politica presiedere un'istituzione maggiore dell'Unione europea da quando dieci Paesi ex comunisti sono entrati nel club nel due mila e quattro
Per il mio Paese molto importante spiega Buzzetti e per i nuovi Stati membri avrà un'importanza molto simbolica ingegnere chimico di formazione
Buzek che conosciuto per aver guidato la Polonia dal mille novecentonovantasette al due mila uno quando portò avanti riforme cruciali come quella del sistema pensionistico il nuovo sistema sanitario il decentramento per sull'autorità locali
Conosco la grande importanza del welfare su sociale spiega Buzzo e che ma senza libertà di impresa
E senza impresa che crescono non possiamo aiutare nessuno oltre ad affrontare la crisi economica le priorità di Buzek sono la sicurezza energetica e
L'immigrazione è così tra l'altro il Financial Times le parole
Del prossimo Presidente del Parlamento europeo confermano in qualche modo questo questa svolta a destra
Almeno in economia della dell'Assemblea di Strasburgo invece
Sulla questione sicurezza energetica
Ieri è stato firmato un importante accordo sul gasdotto Nabucco il cui
Cui Obiettivo a rendere l'Europa meno dipendente dalla Russia
Se nessun occupati diversi giornali noi partiamo da un commento editoriale di ieri del Times la politica delle pipeline dei gasdotti un nuovo gasdotto verso l'Europa costituiva un'alternativa vitale al alla dipendenza dalla Russia
Scrive il quotidiano conservatore di Londra dopo mesi di trattative quattro Paesi dell'Unione europea la Turchia hanno firmato finalmente un accordo per costruire un gasdotto di tre mila e trecento chilometri
Che ridurrà significativamente la dipendenza dall'Europa dalla Russia per le sue forniture
Nabucco che dovrebbe essere aperto nel due mila e quindi ci porterà gas da sei fornitori del Medioriente dell'Asia centrale fino in Austria fornendo una vita all'alternativa al gol gasdotti controllati dalla Russia che passano dall'Ucraina
E che Mosca per due volte negli ultimi anni ha chiuso per delle dispute sui prezzi del transito con Kiev fra
La vita l'Ital Cremlino spiega il Times è stata a lungo un gioco a somma zero sia sotto il comunismo sia sotto il regime autoritario di Vladimir Putin gli strateghi russi hanno sempre pensato
Che un vantaggio pareri paesi vicini o rivali debba per forza essere uno svantaggio per la Russia in tutti i negoziati dalle armi nucleari e trattati sugli armamenti fino alle forniture energetiche oggi
I russi fanno fatica a immaginare un equilibrio che sia di reciproco vantaggio ecco la ragione per cui l'Europa tanta difficoltà a relazionarsi con Mosca
Sulle importazioni energetiche Mosca vedere suo riserve come un vantaggio strategico che permetterà che le permetterà di farsi ascoltare rispettare
Il che significa che fino a quando l'Europa è dipendente dalle importazioni russe del Cremlino
Vede le possibili alternative Comuna minaccia il suo monopolio dunque la sua influenza sull'Europa e questo ciò che rende la prospettiva del nuovo gasdotto così attrattiva
Nabucco prosegue il Times è uno dei più ambiziosi progetti mai tentati per rompere il monopolio virtuale di Gazprom sulle forniture di gas all'Europa
Ah fornirà fino al dieci per cento del gas necessario
All'Unione europea e cosa cruciale non sarà sotto il controllo di nessun fornitura unico oppure di un Governo
Il gas entrava in Turchia da tre possibili direzioni ascoltato dall'Iraq dall'Egitto dall'Irlanda l'Azerbaigian e dal Turkmenistan il gasdotto tra verso la Turchia la Bulgaria la Romania l'Ungheria e l'Austria anche la città tedesca R. doppie UE e parte dell'accordo
L'Europa occidentale vede Nabucco come essenziale per la sua sicurezza energetica ma ci sono anche dei rischi fino all'ultimo minuto la Turchia ha minacciato di far saltare l'accordo con la richiesta di comprare
Il quindici per cento dei trentun miliardi di metri cubi di gas che passeranno da Nabucco ogni anno il rischio commerciale più grande però la sfida posta da un gasdotto rivale cioè South Stream costruito dalla Russia
E che ha già diversi partner europei tra cui il principale l'Italia ENI
Inoltre anche se Nabucco diventerà come non lo indotto Barghouti dice Jan cioè
Una via alternativa per aggirare la Russia Gazprom rimarrà comunque di gran lunga il maggior fornitore europeo insomma se vuole arrivare un accordo che fu l'unico Mosca essenziale che l'Unione Europea rimanga unita sulla sua politica energetica così tra l'altro il Times Europa però
Unità sull'energia non lo è ci sono due schieramenti ormai abbastanza netti da una parte i prossimi dati dall'Italia dall'altra
Quelli che temono in qualche modo la l'influenza di Mosca Traverso la sua politica delle parti line dei gasdotti in gran parte i Paesi dell'est le mondo oggi con un'analisi dico io materie
Scrive che il futuro di Nabucco rimane incerto
E per diverse ragioni dietro l'unità mostrata dai cinque Paesi del Consorzio Nabucco e dalla Commissione europea rimangono numerosi dubbi sulla viabilità del progetto il cui costo stimato è di otto miliardi di euro
Il principale interrogativo che rimane riguarda l'approvvigionamento di questo
E norme gasdotto i suoi promotori puntano sulla Zerbato il Gianni e le sue riserve sul Mar Caspio Baku spera di portare la sua produzione totale a trentaquattro miliardi di metri cubi di qui al due mila e quindici
Non saremo a corto di gas e cinque sono numerose opzioni e l'Azerbaigian nella priorità dichiarato recentemente il commissario europeo all'Energia solo che
L'Azerbaigian in trattative anche con la Russia per vendere asciugasse la Russia
Poi c'è l'Iraq
Che sempre secondo il commissario all'energia importante un Paese nel quale abbiamo molte speranze ma di Rachele instabile altro fornitore potenziale il Turkmenistan
Che rifornisce principalmente Gazprom ma nelle ultime settimane degradato i suoi rapporti con la Russia
Che è il principale cliente anche la Russia dunque potrebbe essere invitata autorizzare Nabucco protestato
La cosa è stata annunciata
Qualche settimana fa mentre
Il caso dell'Iran è oggetto di forti riserve politiche in particolare americane legate al dossier del nucleare
C'è poi una difficoltà supplementare Nabucco superava concorrenza dei diversi gasdotti nella regione
L'Inter collettore Turchia Grecia Italia più modesto potrebbe però dimostrarsi meno costoso da mettere in opera soprattutto cioè South Stream il gasdotto promosso dalla Russia che deve entrare in funzione nel due mila e quindici
Che trasporterà gas sotto il Mar Nero via la Bulgaria l'Italia che l'Austria
E che è un po'il sintomo di questa divisione europea da un lato
I promossi dall'alto invece quelli che vogliono creare transiti alternative per per il gas destinato all'Europa così tra l'altro
Le monde di oggi prima di chiudere
Due rapide segnalazioni due aggiornamenti la prima riguarda proprio l'Iran e ne avremo l'abbiamo accennato le mondo fa il punto in Iran nel loro di nel poliziesco non spegne la rivolta fine su settimana scorso ci sono state altre manifestazioni terranno al quotidiano francese si
Si concentra su un'altra notizia un mese dopo la relazione contestata dal presidente ma mondo Ahmadinejad
Il movimento di protesta trovato un nuovo fronte del rifiuto nel cuore della città santa di Qom ancora una volta il grande Ayatollah monta Zeri Delfino decaduto del padre della rivoluzione del settantanove cioè l'Ayatollah Khomeini
Che ha dato il tono come con una ricucito Oria feroce contro la guida suprema l'Ayatollah Khamenei
Monta zeri pur non nominando Khamenei ha utilizzato l'espressione despota usurpatore per qualificare il potere attuale a Teheran un'espressione che era stata usata solo in altre due occasioni per esprimere la collera
Devi Giusi contro il potere nel mille novecentosei durante la rivoluzione costituzionale e nel settantanove durante la rivoluzione islamica l'Ayatollah ostaggi un'altra importante personalità che alla testa delle scuole
Ligio sedi come che finora era stato un fedele a Khamenei
Ha denunciato le illegalità delle milizie Basiji ha minacciato di lasciare la Repubblica islamica per esiliato sia lanciato in Iraq insomma
Per le Monde se è vero che l'ordine poliziesco regna cioè non ci sono più enormi manifestazioni di strada la contestazione continua a
Con fare
Tra l'altro sempre a proposito di Rambo diamo Simionati anche un commento pubblicato ieri dal Wall Street Journal Europe di marca Dumbo frizione colpire Teheran laddove fa male il titolo
E dov'è che fa più male congelare le forniture di benzina aiuterebbe affermare il programma nucleare in qualche modo anche
A dare un seguito diverso dalla repressione poliziesca alla
Rivoluzione verde la rivoluzione democratica perché perché l'Iran è uno dei più grandi produttori mondiali di petrolio si ma non ha la capacità di affinarlo e così è costretto a importare benzina dall'estero
Tagliando congelando le forniture di benzina risultato potrebbe essere di mettere in crisi il regime infine un aggiornamento rapidissimo anche sulla situazione nello sì già anche lo facciamo con
Le mondo ancora una volta in Cina permangono zone d'ombra e sulla
Rivolte di un room PCI
Perché perché ancora difficile ricostruire gli eventi scrive del mondo ma soprattutto la versione ufficiale è contraddetta da alcune testimonianze raccolte sul posto e dalle organizzazioni pure in esilio la versione ufficiale che sono stati in Liguria ad attaccare in qualche modo la comunità
Anna
Perché le autorità cinesi secondo alcuni osservatori a Pechino erano perfettamente informate del fatto che qualcosa sarebbe accaduto domenica due domeniche fa qualcosa di grave
La collare espressa da numerosi internauti uiguri annunciava problemi seri Aurunci lo zelo dimostrato dei responsabili del Ministero degli esteri nei confronti della stampa straniera dimostra che le rivolte non hanno colto di sorpresa a Pechino
Il sei luglio in serata meno di ventiquattro ore dopo gli scontri giornalisti sono arrivati i volumi ci dove disponevano già di un hotel con connessioni internet speciali
E dove è stato loro fornito un cd che mostravano già le immagini delle violenze in più la polizia ci ha messo almeno sei ore ad intervenire
Per tentare di calmare la rabbia degli uiguri contro la comunità hanno uno scenario che essi che ripete
Quanto accaduto poco più di un anno fa in Tibet insomma una repressione una rivolta e una repressione in qualche modo provocate secondo nel mondo ci fermiamo qui da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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