La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 9 minuti.
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Rubrica
09:30
9:00 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Buongiorno agli ascoltatori al Consiglio l'appuntamento con stampelle IgMetall assegna stampa di Radio Radicale
Allora questa mattina sui quotidiani troviamo o
Diverso i temi che rimandano all'economia e alle decisioni del Governo nel Consiglio dei Ministri
Di ieri si a scudo fiscale e pensioni questo il titolo che riassume
Le decisioni del Governo nella prima pagina del Corriere della sera
E s'delle pensioni si occupa di più la stampa non solo della questione delle pensioni delle donne e dell'età pensionabile ma delle mi ha seguito l'età pensionabile per
Le donne lavoratrici nel settore pubblico
Ma delle pensioni più generalmente intese tanto che la parte centrale della prima pagina della Stampa più
Proporre un tema che
Per la verità già ieri era presente in qualche giornale ricorderete forse quel box a apparso ieri sul Corriere della Sera
A proposito del modello danese e del collegamento fra a aumento dell'età pensionabile
Agganciato alla all'aumento dell'aspettativa di vita
Dunque partono le nuove pensioni è il titolo centrale della stampa e il sommario ci dice dal due mila e quindici letta salirà per tutti sì allo scudo fiscale mai scontro
Pensioni e scudo fiscale abbiamo più o meno capito quali sono i temi centrali della iniziativa del Governo poi naturalmente c'è anche dell'altro ma questi sono
Gli argomenti principali per quel che riguarda l'economia può uscire
Un duro attacco dell'unità Tremonti di Bugie e la prima pagina Ruscio del ministro lo scudo fiscale Shell Hui insulta i giornalisti lunga
Espressione diciamo così poco parlamentare e effettivamente borbottato ha dato Ministro dell'economia
Rispetto a a delle domande che pure avevano una logica così dunque l'unità non c'è però solo l'economia oggi anzi
A altro tema che troviamo in una prima pagina in apertura e
Il ruolo del Presidente della Repubblica ombra Evergreen della situazione politica italiana
Dalla fine degli anni Cinquanta i nostri giorni
Sicurezza leggi irragionevole e fra virgolette lo dice il Presidente della Repubblica che
Promulga il provvedimento appunto la la legge sulla sicurezza del Governo ma invita a ripensarlo no
Ecco su questa iniziativa del Presidente della Repubblica che campeggia nelle prime pagine dei quotidiani ci sono molti commenti blu non potremo legge liberi tutti
Dar Stefano Folli sul Sole ventiquattro Ore a Massimo Franco sul Corriere della Sera la Repubblica affida il commento
A Giuseppe D'Avanzo Marcello Sorgi firma sulla stampa ed è rimarchevole AN che unità un articolo sul foglio
Che va in controtendenza rispetto ad una linea che però non è esplicitata pur presente nel centrodestra ieri c'è stata una dichiarazione
Del senatore Marcello Pera molto critico nei confronti dell'iniziativa di Napolitano che accuse aprirà a travalicato i limiti
Che la Costituzione impone con questa prese di posizione
Il foglio invece a una chiave di lettura del tutto diverso c'è naturalmente anche una critica per così dire ma molto per così dire da sinistra
La interprete a il manifesto con un editoriale che invece rappresenta un poco anche la critica
Che presumiamo in altri termini ma sostanzialmente per le stesse cose fa anche Antonio Di Pietro e sul fronte politico non avrebbe dovuto
Fare quell'intervento il Presidente perché semplicemente non avrebbe dovuto firmare
La legge e basta
Dunque il ruolo del Presidente della Repubblica la legge sulla sicurezza ma il tema più generale anche del rapporto Quirinale Palazzo Chigi anche questo non è un tema nuovo
Partito Democratico al terzo tema importante qua su tutto domina un'intervista un'intervista al personaggio che ha animato
Lei prime pagine nei ieri l'altro ieri sostanzialmente cioè Beppe Grillo l'intervista Beppe Grillo cella
Il Corriere della Sera la firma dell'intervista è una sfilza di prelievo effimeri primarie dei sorgere Antonio Stedile
E l'intervista che interessanti sei a pagina tredici naturalmente le scelte
In prima
Il titolo non fa giustizia questo Pd e la polizia vita del premier ma al congresso vi farò una sorpresa
In realtà poi certo i suoi relativa
E il PD polizza vita del premier e una cosa di Grillo diceva sempre
E per la verità non è nemmeno la sua cosa più originale però l'intervista a una serie di spunti che poi meritano di essere visti di essere eletti in quanto invece
All'incrocio fra il tema Partito Democratico e i radicali oggi troviamo due cose li troviamo come sempre su Europa come spessissimo riceve sull'Europa
Sono un intervento di Giulia Innocenzi che si candidò lo ricorderete
Alla segreteria del movimento giovanile del Partito Democratico un'elezione che fra l'altro non ci pare di ricordare
Non abbia ancora avuto un esito definitivo e in termini almeno di vertici venti al voto quanti voti
A Tizio quanti Arcai
Giulia Innocenzi vi ha partecipato con onore diciamo così anche sì senza e vittoria e rivendica la sua doppia tessera radicale rivendica anche nei confronti del Comitato di garanzia e di Luigi Berlinguer di fronte al quale si autodenunciano su Europa
Sullo stesso tema sugli stessi temi interviene anche con una lettera un dirigente di radicali italiani pulizia che poi vedevo pubblica una lettera su
Sempre sul quotidiano del Partito Democratico Europa mente dei oltre all'intervista a Beppe Grillo il Corriere della Sera dedica al PD anche editoriale firmato dall'ambasciatore Romano
Attenzione invece al posizioni di Marino su la stampa di Ignazio Marino sulla stampa il sulla Repubblica
Mentre il Riformista intervista è uno dei commentatori
Più alcun motivo ma anche più impietosi nei confronti
Del Partito Democratico in particolare oltre che della sinistra e in generale Luca Ricolfi
E interpellato sul quale candidato fra quelli che si impresse interno preferì Libè ricorsi l'ammette
La mette così
Il PD è comunque destinato ad estinguersi un augurio di buon lavoro
Ma è meglio D'Alema e Bersani de ma è meglio D'Alema e Bersani dei loro rivali
Così almeno la vede Luca Ricolfi intervistato dal riformista dunque il Partito Democratico a altro tema ancora che e incrocia
Non l'iniziativa radicale questo no ma i temi radicali e
La mozione sull'aborto qua per la verità l'asta giornali oggi non è che danno grandissimo risalto alla faccenda con qualche eccezione che vedremo fra un attimo
L'unico che invece spara un titolo a tutta pagina in in rosso e il foglio che si sente un po'
Il padrino della iniziativa forzare occorsi alla moratoria la moratoria è un'idea di Giuliano Ferrara questo è noto quindi è logico che il foglio
Appunto abbia questa attenzione Rocco naturalmente Rocco Buttiglione
Un nuovo approccio all'aborto Buttiglione incassa la vittoria in Italia e porta la battaglia in Europa
Ora il Governo promette di fornire al più presto i dati sull'aborto brucia la questione delle tre o quattro otto sei
è finita l'aver chi etica forse titola prudentemente il compimento dell'elefantino cioè di Giuliano Ferrara chiare questa sigla in rosso oggi sulla prima pagina
Però attenzione perché allora che cosa e successo ecco cerchiamo intento di esaurire questa notizia prima isoliamo la dalle altre
Che cosa è successo ieri alla che a me non c'è un grandissimo spazio diceva ovvero Repubblica pagine quattordici ci fornisce
La cronaca essenziale come dato da cui
Da cui partire da cui partire
Eccola qua aborto sì alla moratoria uno ONU
Il Governo italiano scrive Mauro Favale si impegnerà a promuovere presso le Nazioni Unite una moratoria sull'aborto obbligatorio
Il vincolo il risultato della mozione promossa da UDC-PD l ellenica approvata ieri a Montecitorio con l'astensione di PD e Italia dei Valori il Vaticano entusiasta
Esecutivo e maggioranza esultano i democratici non si oppongono
è fuori dal Parlamento solo sinistra
E libertà parla di imbroglio e ipocrisia
La Camera dice no dunque all'aborto come strumento di controllo demografico nel dispositivo viene approvato il diritto di ogni donna a non essere costretta indotta ad abortire
Risulta di ieri si è giunti
Il con un gioco di astensioni
E voti trasversali Governo e maggioranza fanno propria la mozione dell'UDC sulla quale PDA il d'Italia dei Valori decidono di astenersi
Ad eccezione di Paola Binetti e di una folta pattuglia di cattolici del centrosinistra che voterò a favore del documento
Specularmente alcuni deputati del PdL votare una mozione Pd sul quale il Governo aveva dato parere contrario eppure non è stata approvata
Per un solo voto
Quello del dipietrista Gabriele Cimadoro
Che ha consentito al Governo di non andare sotto cinque adoro ricorda idea
Ed è una delle figure delle dell'UDC nella all'epoca si chiamava CCD
E dove lo ritroviamo lo ritroviamo nell'Italia dei Valori pregressi
I valori
Insomma se le votazioni incrociate sono un rompicapo
In realtà il senso della iniziativa a una sua indubbia strumentalità e basta vedere voi i commenti che vi dedica la stampa cattolica prego
E anche vero che messa in quei termini non è che si possa
Dire che
La mozione proponga qualcosa di inaccettabile tutt'altro ve n'è traccia per esempio in un giornale
Non sospetto di
Di attenermi DD di pre di particolare benevolenza e con i radicali che però dà conto della posizione radicale della collega di Pierluigi Fornari sull'avvenire titolo
Secco mai l'aborto imposto via libera alla Camera larga maggioranza il consensi bypartisan
In realtà viene notato è
Viene dato conto ai lettori che vi erano diverse mozioni
Fra queste anche una dell'Italia dei Valori une dei radicali e anche esse chiedevano la condanna dell'aborto come strumento di controllo demografico
E in prima battuta sabato scrive l'avvenire l'astensione radicale Rita Bernardini aveva così commentato l'iniziativa di Buttiglione
Sull'aborto selettivo
Non sono d'accordo quindi concordo con la mozione
Ma ad impedire un voto favorevole veramente unanime sul dispositivo comune essa dell'impuntatura sulla contraccezione una parola d'ordine definita la radicale Farina Coscioni
Esplicita dura nel molto più informazione meno aborti più che altro accezione meno aborti posizioni intuito era Silvana Mura dell'Italia dei Valori che pur riconoscendo che nessuna mozione lanciamo una battaglia contro i contenuti della centonovantaquattro
Si è dissociata dal dispositivo comune perché privo di richiamo all'informazione dei giovani sui contraccettivi e sulla salute riproduttiva
E così il il rilievo radicale dunque dove veniva e non alla questione dell'aborto imposto che poi di in realtà è la politica diciamo alla cinese sul controllo
Dell'esercito politica alla quale i radicali si sono sempre sono sempre stati contrari ma
Proprio al tema invece della contraccezione di
Della informazione sessuale comprendiamo questa notizia poi torniamo al suo Mario Perilli cominciamo a vedere qualche commento anche
E vediamo rapidamente anche in ragione di essi come sempre purtroppo a brutte notizie
Ma completiamo intanto questa questa
Notizia vedendo o due commenti quello di Giuliano Ferrara sul foglio
Si inizia con una considerazione purtroppo oggettiva Rocco Buttiglione non è un passante
Non c'è dubbio
Nessuno un capopartito democristiano
è un intellettuale cattolico un uomo di chiesa a suo modo che sa distinguere l'appartenenza confessionale e confessionale Hillary con lavoro di parlamentari della Repubblica per questo lo cacciarono dalla Commissione di Bisceglie
Perché un Papi sta capace di rispettare la distinzione kantiana fra ciò che reato sciocche peccato fu considerato pericoloso dei seconda Ristich più sbracato e intollerabile
L'altra questione di Buttiglione la ricorderete la
Suddivisione in e categorie Buttiglione dalla parte di meno elegante
Pannella i radicali dalla parte dello spreco e delle intolleranze beh insomma non
Non si pretendeva che vede d'accordo stampe regimi insomma ci pare una forzatura inammissibile che riporta una battaglie che proprio all'epoca venne condotta con due posizioni da una parte Giuliano Ferrara dall'alto
I quella opposta i radicale
Vediamo però alloggi ora il Governo deve essere conseguente non deve ripararsi comodamente dietro la difesa della legge centonovantaquattro sulla quale ci attendiamo dal Sottosegretario Roccella una relazione non burocratica anni statistica
Ora passi
Per prerelazione burocratica no questo mai
Ma sì si tratta di capire quanti aborti si fanno oggi e quanti se ne facevano
è e
Probabilmente qualche statistica ci vorrà perché
Non è che si risolva con la filosofia è una questione del genere mettiamo che dieci anni fa e ci favorisce ero
O ci si erano stati
Dieci aborti e oggi ce ne siano sei o quattro
Beh
Le statistiche avrebbe un suo rilievo è anche una sua conseguenza per esempio e siccome l'ICI sul grosso modo queste su
Comprendiamo perché la statistica non dovrebbe esserci ma sarà ben difficile pensiamo escluderlo
Però è bella la trovata come al solito
Insomma interessante una relazione non burocratica e va bene né statistiche
E allora di che parliamo la centonovantaquattro codifica l'aborto ma non se ne fa un diritto civile libertario è vergognosamente disapplicate in molte sue parti va bene Berlusconi aveva annunciato alla Camera
Un piano nazionale per la vita e che ne è stato chi se ne occupa che idee essi hanno sì da me ma è questo che c'è in tre con il bilancio della centonovantaquattro
Comunque il foglio ci dice che forse e finita l'anarchia etica visto dal suo punto di vista e naturalmente
Però ecco oggi questi deve aver chiedi e poi vedremo che c'è anche un altro tema oggi come un'altra delle parole chiare moralismo ma c'è di vero fra un momento
Intanto chiudiamo questa questa pagina occupandoci gli elettori l'ultimo commento che selezioniamo quello di Adriano Sofri sulla Repubblica
Che ammette così
Il diritto di abortire con poche coincidere col diritto di non abortire
Ieri la Camera ha votato una mozione che impegna il Governo a promuovere una risoluzione dell'ONU che condanni l'uso dell'aborto come strumento di controllo democratico demografico e affermi il diritto di ogni donna ad essere
A non essere costretta tarda abortire eccome si può vorrei essere
D'accordo rispetto rifiuto di una costrizione
Favorendo politiche che aiutino a rimuovere le cause economiche e sociali dell'aborto per il PD e Italia dei Valori con eccezioni singole prevedibili i cosiddetti teodem
Non limpidi ricadevano il non l'hanno votata ritenendo indispensabili contenesse un richiamo alla necessità di promuovere la contraccezione
Vorrei spiegare perché dubito di questa astensione non occorre dire che non considero che non considero un pregio per sé l'eventualità che maggioranza e opposizione votino insieme
Lo è solo quando votino insieme una legge giusta
In questo caso è un vero peccato impiego questa parola Buttiglione capirà che i fautori della mozione non è ammettere un le donne e uomini di tutto il mondo debbano essere informati sui modi per rendere sempre più responsabili della maternità e la paternità
è un antico ed immediato bigottismo protezioniste proibizionista
Ma anche con questa parzialità
L'auspicio della mozione non è forse condivisibile anzi urgente
Ci sono interi paesi continenti in cui l'aborto serve da strumento di controllo demografico cioè di una riduzione della natalità e di persecuzione della natalità femminile incide Nord Corea e in alcuni Stati latinoamericani
Soprattutto per effetto di una legislazione repressiva spesso violenta e in India e soprattutto per effetto di un costume a sua volta spesso violento e i tanti altri luoghi
La ribellione a questa violenza e la fascia ammirevole di una campagna contro l'aborto come quella che il foglio porto nelle scorse elezioni politiche confondendo però
Gravemente l'aborto forzato dallo Stato dalla comunità in tanta parte del mondo con la scelta di abortire e dunque di non abortire che si vuole garantire in altri Paesi e in Italia
Da leggi come la centonovantaquattro il cui effetto appena confermato con la provvisoria eccezione di donne povere stranieri è una forte diminuzione degli aborti
Perseguire penalmente l'aborto condannarlo alla clandestinità e all'infamia e specialmente contro la donna
Che un delitto contro condannano alle Sicali fa vi è un delitto contro la persona e specialmente contro la donna
Così come un rinvio delitto anche il controllo coercitivo della natalità
Più avanti la condanna delle demografia e coatte listato e conseguente al riconoscimento dell'autodichia emigrazione delle singole donne che a sua volta nel senso più preziosa delle
Democrazie al contrario posizioni come quella di Buttiglione o di tanta gerarchia cattolica
Considerano complementari e detesta allo stesso modo
La libertà di autodeterminazione delle donne e oppressione degli Stati sulle dorme ma della mozione votata ieri questa assurdità non cerca
SI sottinteso permanente di certe assolutezza e pro life e bisogna restarne in guardia l'arrogante ripresa in Commissione parlamentare della legge contro il testamento biologico
Che impone l'alimentazione forzata a proposito di violenza carnale statale sta lì a ricordarlo così fra l'altro Adriano Sofri che poi conclude
Si può si può riassumere la questione in tre punti
Nessuna donna può essere obbligati ad abortire nessuna donna può essere punita perché rifiuta la maternità tutte le donne devono essere libere di non abortire la mozione di Buttiglione non comprende i tre punti Manuli pregiudica
Il mondo laico credenti e non credenti avrebbe ogni ragione per farsi protagonista di un impegno internazionale contro la demografia forzata davvero simile a quello contro la pena di morte
Meglio che chiosare parzialità e doppi sensi delle iniziative altrui e astenersi
Così dunque Adriano Sofri e la questione viene così
Evidenziata sulle pubbliche in prima pagina
Adesso completiamo il sommario abbiamo visto però le principali le principali notizie
Quanto agli esteri invece no qui purtroppo dobbiamo segnalare un altro delitto terribile e mirato
E questa è la cosa che più in fretta
In Cecenia
La questione
La questione sarebbe
Da prima pagina e lo è e per molti quotidiani con diverse con diverse evidenze forse
Forse Repubblica è il
No forse la stampa illo giornale
Che più evidenzia la notizia uccisa in Cecenia l'erede della Politkovskaja
Natalia estremi Lova rapita Grossini
Il suo corpo è stato trovato poche ore dopo crivellato di colpi la reporter rossa aveva ricevuto il premio intitolato alla giornalista ammazzato da un killer nel Duemila essenza
E
Un
Ritratto di questa altre coraggioso giornalista uccisa ma quanti sono ormai fra Russia e Cecenia
Quello sulla stampa di Francesca sforzo un altro giornalista donna che ha seguito con attenzione le vicende cecene via dedicherò anche
Un bel libro di cui si è parlato anche radio radio radicale
Parla Francesca sforzo di
Una battaglia solide solitari alcun duro tra continuo il sistema
Della
Luogo del nuovo
Governante della scese della Cecenia Ramazan che adire offre
Che gode della fiducia del il Governo
Dimezza vedesse e di Putin
Anche se il Presidente Medvedev se si è detto indignato preso questa uccisione ha pagato la sua lotta contro gli abusi dice Medvedev fa a proposito della giornalista
Poi vedremo di approfondire anche questa notizie sulla stampa ovvero due articoli
Anzi ha senso
E Sforza
Informazione televisiva uno e articolo sull'altro
Di Aurelio Mancuso a proposito del vaticanista cacciato del TG tre e nel titolo
Che insomma non sapremo dire se proprio licenziato dal
Pareva dirò insomma più che altro però inibito a proseguire il suo lavoro sul praticato
Tutti zitti o naturalmente c'è un'eccezione al silenzio della politica
Su questa
Su questa
L'estromissione
Unico ad averlo difeso Marco Pannella nota appunto questo articolo dell'altro il quotidiano direttore Piero Sansonetti
Ancora una volta solamente Marco Pannella ci viene in soccorso definendo la vicenda come un caso di malcostume anche istituzionale senza precedenti
Dal centrosinistra e dalla sinistra silenzio così
La questione della informazione televisive
Da ultimo il sommario voi ecco un tema sicura lentamente invece
Istituendo insomma radio pubblica fa quel che può primo ormai l'impressione che si sia raschiato il fondo del barile
Nel frattempo però c'è una mozione parlamentare ieri appoggiate anche da un'intervista a Repubblica di Oscar Luigi Scalfaro che diceva
In sostanza al quotidiano di largo forniti il Presidente del Consiglio venga in Parlamento a rispondere dei suoi comportamenti privati l'intervista viene venisse
Come spunto per le prime pagine sui quotidiani più vicini al Governo il giornale e libero il moralista titola i giornali e
Insomma e con
Si poteva dire con un filo di volgarità ma si può
Filo di cordialità e non
Non c'è dubbio che insomma nessuno vuol fare inversione
Mentre un po'offensiva la e la prima pagina di Libero che chiama in causa i pannoloni oggettivamente parare insomma
Scendono in campo i pannoloni anzi lo pannoloni in campo eccolo qua soccorso alla sinistra
Va bene bar non c'è nessuno però la questione di Scalfaro sul su questa mozione che chiede Parlamento di occuparsi dei comportamenti
Del premi e le c'è un articolo di Labate sul Riformista se ne occupa che poi vedremo come Robin il corsivo di due righe sul prima pagina di Europa
Va bene
Questo insomma il quadro delle notizie sul tema fra l'altro però del il moralista di
Viene chiamato Scalfaro vedevo detto moralismo oggi è una delle parole chiare
Però in realtà non
Non c'è solo questo c'è anche un articolo sul Riformista che parla di moralismo in un'altra che avrebbero in tutto un'altra chiave e che pure meritare un segnalazione e una lettura che più avanti faremo è un articolo
Firmato da Rino Formica sulla
Sulla fase politica tutto sommato di
Di
Di ciò si gratta eccolo qua
Gigli in prima pagina del moralismo inutile che non si accorge di un Paese apprezzi
E Rino Formica in prima pagina sul Riformista e adesso riprendiamo il filo iniziando dal Quirinale
La notizia la la vediamo la vediamo sulla stampa alle pagine sei e sette
Pacchetto sicurezza dubbi di Napolitano a firmare l'articolo il vaticanista della stampa Paolo Passerini
La promulgata Turandot sì il naso con una decisione che sta già animando il dibattito fra i costituzionalisti Napolitano al compagnia do ieri la promulgazione della legge sulla sicurezza e con una lettera
In cui esprime tutte le sue perplessità a riguardo
In pratica firmando la legge consentendo così che entri in vigore il Presidente della Repubblica né ha messo in evidenza tutte le contraddizioni con l'ordinamento vigente suggerendo al Governo di rimediare velocemente con provvedimenti correttivi
Aspetterà al Governo al Parlamento decidere quali l'ufficio stampa del Quirinale
Che per correttezza lasciato che a diffondere la lettera inviata al Presidente del Consiglio ministri interni e giustizia nonché per conoscenza i presidenti delle due Camere foce o gli intestatari ma nel dare notizia della insolita decisione del Presidente ha rilevato che suscita perplessità e preoccupazione l'insieme del provvedimento ampliato ci modo rilevante nel corso dell'iter parlamentare
E che risulta un attento esame contenere numerose norme fra loro eterogenei e non poche prive dei necessari requisiti di organicità e sistematicità
Adesso quando è stato reso pubblico il testo si è capito perché nel Governo si sia creato un certo nervosismo in cinque pagine fitte di puntiglioso osservazioni
La descrizione proviene dallo stesso Quirinale il Presidente prima spiega di essersi deciso a firmare la legge per non sospendere l'entrata in vigore di norme di contrasto con la criminalità organizzata
Ma poi impietosamente di mette in evidenza tutte le contraddizioni
Un comunicato di Palazzo Chigi ha espresso almeno formalmente soddisfazione per la firma promettendo di valutare attentamente i suggerimenti di Napolitano
Di Pietro ha inveito contro la titubanza del Presidente che piuttosto per un rinvio ha optato per un grido al vento dice che ammanta di pochi sia una legge che meritava di essere espulsa dall'ordinamento
Così Di Pietro il PD attraverso Anna Finocchiaro ha assunto la linea l'avevamo detto adesso ridiscutiamo legge ma Marcello Pera accusato il presidente di aver compiuto un atto al di fuori dei poteri che la Costituzione gli assegna
Il Quirinale risponde coprendosi dietro l'articolo settantaquattro
Della costituzione che consente al Presidente di accompagnare con un messaggio il rinvio alle Camere di una legge ora la discussione e apprezzo è il tema è di quelli
Figuriamoci se non appassioni dai costituzionalisti politici e quant'altro allora si devono intendere
Le le osservazioni di Napolitano come una sorta di messaggio alle Camere
è presidenziale accluso appunto anche i giornali Cameristi essere della legge firmata
Vediamo veramente Stefano Folli nel suo appunto sul sulle ventiquattro ore
Avrebbe potuto non promulgare il cosiddetto pacchetto sicché sicurezza rinviarlo al Parlamento anche per una seconda lettura sulla base dell'articolo settantaquattro della Costituzione sempre quello ovviamente
Così facendo avrebbe evitato che qualcuno storce seminare solo di fronte alla sua scelta più prudente e si sarebbe perfino guadagnato il plauso dell'onorevole Di Pietro che si consideri ormai il custode supremo dei valori repubblicani
Ma il rinvio avrebbe avuto due conseguenze primo sarebbe apparsa una sfida al Governo e la maggioranza si sarebbe detto che il Quirinale si negava gli indirizzi politici dell'Esecutivo il che ovviamente sulla dei compiti del garante al di sopra delle parti
Secondo la mancata firma avrebbe spinto il Capo dello Stato in braccio all'opposizione della quale egli sarebbe stata sembrato uno strumento
Napolitano ha scelto una terza via
Lo ha fatto dopo un'approfondita riflessione ha considerato senza dubbio che la legge sulla sicurezza è uno dei punti prioritari nell'agenda dell'attuale Governo
E che esiste un'ampia fascia di opinioni che desidera sentirsi rassicurati d'altra parte ha valutato che esistono parecchi incongruenze dell'impianto della legge dalle ronde padane reato l'immigrazione clandestina che non piace alla chiese nemmeno all'Europa
Più che un caposaldo della civiltà giuridica come appare all'onorevole Gasparri la legge è un mosaico di provvedimenti spesso male assortiti figli delle esigenze politiche della maggioranza
Tuttavia prosegue folli non si può negare che queste misure benché ruvide non si benché ruvide non calibrate probabilmente poco Acri applicabili
Fossero atteso con impazienza da una parte consistente del Paese e in nessun caso Napolitano poteva offrire l'immagine di un Presidente che si mette di traverso quando il Governo decide di intensificare la sua azione per dare più sicurezza
Ai cittadini per cui non ha torto il Ministro Alfano quando sembra che lei ragioni della promulgazione sono stati prevalenti rispetto alle perplessità
La terza via di Napolitano consiste infatti in una lettera piuttosto amara indirizzata al Governo
Ai fini pratici questo richiamo morale non avrà seguito la legge entrerà in vigore nei tempi previsti Mega forse l'unica strada senza dubbio tortuose
In grado di salvare i ruoli del Presidente della Repubblica senza ridurlo almeno notaio delle decisioni governative da un lato
Senza gettarlo nella rete dello scontro politico dall'altro il pacchetto sicurezza offre non pochi profili discutibili e meno male che è intervenuta la sanatoria per le badanti per questo aspetto riguarda la responsabilità delle forze politiche presenti in Parlamento il Capo dello Stato non poteva fare niente di diverso
E in fondo è giusto che Napolitano abbia preservato la sua alta funzione istituzionale anche a costo di subire qualche critica
Nel prossimo futuro potrebbero presentarsi altre occasioni in cui il ruolo del Presidente essere chiamato in causa proprio per questo è opportuno che la garanzia di equilibrio interverrà il cui l'intervento del Quirinale sia preservata
Presente che Napolitano si trasformi in un militante dell'Italia dei Valori come vorrebbe Di Pietro e un po'troppo e non servirebbe a nessuno conclude
Concludesse farò folli che per la verità risponde più
Alla critica e pronti perché promana appunto dal dal pm molisano piuttosto che a quell'altra quella dell'ex presidente del Senato
Di un atto presidenzialista parla Marcello Sorgi nel suo compimento sulla
Sulla stampa
E
Lo troviamo in prima e poi a pagina
Pagine sette
Finora i Presidenti della Repubblica avevano scelto o di respingere le leggi per le ragioni previste dalla Costituzione ovvero manifesta incostituzionalità o mancanza di copertura finanziaria
O di firmarla e silenziosamente lasciando tuttalpiù trapelare riservatamente un disappunto di natura istituzionale
Con la lettera che accompagna la firma invece il Presidente ha introdotto un'innovazione coerente al suo disegno di gare al Quirinale un ruolo di direzione del processo di formazione delle decisioni politiche
Lo ha fatto tenendo presente non solo i confini della Costituzione ma anche la compatibilità delle leggi proposte dal Governo e approvati dalla sua maggioranza e con le altre istituzioni che poi dovranno applicarla
In questo senso è evidente che Napolitano abbia tenuto conto sia delle perplessità emerse in seno al Consiglio Superiore della Magistratura
Sia dello sconcerto dei giudici di pace che dovrebbe occuparsi del reato di clandestinità
Naturalmente una volta firmata la legge diventerà efficaci ma insomma
Diciamo
La mossa innovativa e senza precedenti viene registrate i duplicate come presidenzialista da Sorgi
Dobbiamo adesso però necessariamente avanzare
E andare alla al questione delle del dell'economia e del Consiglio dei ministri
Da questo punto di vista vale la pena di vedere il Corriere della Sera che cita le notizie e poi un paio di commenti
Sul vollero dizione naturalmente di trovare anche sugli altri giornali non è
Prendiamo il Corriere ma insomma si anche perché l'ICI idee di dedicare alla faccende i numeri le pagine immediatamente successive alla prima
E la pagina due si apre proprio con la questione delle pensioni che viene evidenziata molto anche dalla stampa abbiamo visto pensioni è tale che è nata la vita media per le statali il ritiro a sessantacinque anni
Gli adeguamenti automatici Pertile anno del due mila e quindici
Partono anche le misure sullo scudo fiscale
Dunque questi sono i due temi i due temi centrali a proposito delle pensioni scrive Dario Di vico già ieri il Corriere si era occupato
Della questione un c'è
Atteso da e per il faccia a faccia che vedrà oggi protagonisti a Chianciano il Ministro dell'Economia Tremonti il leader della CGIL Guglielmo Epifani
Dall'esito si capirà qualcosa di più sui contorni dell'ennesimo difficile autunno italiano
Ieri il ministro commentando l'approvazione del DPEF è stato non è il caso attento a sottolineare il valore della pace sociale anche le prime dichiarazioni di Epifani sono apparsi improntate a cautela
Pur tacendo il DPEF di conservatorismo
Epifani è stato politicamente attento farro bruciarsi importi dietro le spalle
In attesa di capire meglio lo scenario che si apre la novità e che il Governo una mossa di merito sul tema della riforma previdenziale l'ha fatta
Un politico che qualche tempo fa corrobora di schede popolarità ben oltre i confini del suo Paese era solito dire che ogni lunga marcia inizia con un piccolo passo Mao Tze Tung
Erbe ognuno nel suo passato ebbene quel passo complice Brescello comunque c'è stato il piccolo passo Presidente di vedere se
Seguirà la lunga marcia e avrà l'esito vittorioso non quello politicamente un ruolo come vittorioso liberi cui in
Di Meozzi tutti
è chiaro a tutti che senza il vincolo esterno l'urgenza di armonizzare la nostra normativa e quella europea l'Esecutivo avrebbe preferito aspettare tempi migliori
Perché come più volte hanno sostenuto Tremonti e Sacconi
Di fronte alla profondità della crisi agli obiettivi rischi di sé contenimento della Sea disoccupazione aggiungere ulteriori elementi di tensione sindacale o meglio di stesse sociali e i limiti del masochismo questa almeno la tesi dei ministri aggiungiamo noi
Ma non c'era scelta e bisognava prendere in qualche modo l'iniziativa nel muoversi e sta qui l'elemento di discontinuità più rilevante
Il Governo non ha fatto ricorso a misure tampone anzi ha prefigurato un itinerario nuovo che prende a riferimento l'esperienza di paesi scandinavi
Il meccanismo messo a punto dei due ministri ha come presupposto due opzioni di fondo la prima e utilizzare i risparmi che previdenza dentro il perimetro del welfare
Con il fondo per i non autosufficienti in maniera da agevolare le relazioni con le confederazioni ed evitare che l'allungamento dell'età pensionistica delle donne suonasse come punitivo per l'intera platea delle fasce deboli
La seconda opzione parte da riconoscere che il nostro sistema previdenziale è un problema di sostenibilità nel medio periodo a causa del progressivo allungamento delle aspettative di vita
E mette in campo per la prima volta un meccanismo di stabilizzazione automatica che farà salire all'età di ritiro
Dal lavoro in ragione dell'evoluzione demografica sottraendo alla querelle politica i Governi che si avvicenderanno le decisioni di per intervenire di volta in volta
Si potrebbe perfino di lì che si tratta di una soluzione bypartisan
Così dunque
Dario Di vico sul Corriere della Sera
Già un giornalista un professore Pietro Garibaldi che firma invece l'articolo di fondo della stampa
E qui si parla più in generale e del DPEF facendo questa premessa delle previsioni non si può fare a meno così come gestire una grande impresa si deve avere un piano strategico anche la politica economica di un grande Paese può essere condotta soltanto attraverso un quadro macroeconomico ben definito
In fin dei conti un Governo Ministro dell'economia sono obbligati a fare previsioni
E con l'approvazione del DPEF le previsioni ufficiali del governo confermano per il due mila nove una riduzione del PIL superiore al cinque per cento una stima molto simile a quelle prodotte dei principali organismi internazionali
Anche per il nostro Governo stiamo quindi attraversando il peggiore hanno della storia repubblicana nonostante negli ultimi mesi si siano osservati alcuni segnali positivi
Che però rimangono legati a una riduzione della velocità di caduta
E
Allora scrive
Il professori Garibaldi
Di riprese vere e proprie si dovrebbe parlare nel prossimo anno quando il Governo prevede una crescita positiva di mezzo punto
Per tornare invece a livello di reddito del due mila e sette quello che avevamo prima della tempesta dovremmo aspettare la fine del due mila e dodici scenario faticoso ma comunque non catastrofico
Ora
L'aspetto fondamentale di ogni piano strategico riguarda le correzioni di rotta impresse del tipo vie
Ora la lega sospese nel DPEF non è tanto delle previsioni che come abbiamo detto sono del tutto analoghe
A quelli predisposti dei maggiori organismi internazionali quanto piuttosto nello scoprire che il Governo non intende dare vita ad alcune correzioni di rotta
Leggendo attentamente il quadro di finanza pubblica elaborate dal Governo ci note infatti come lo scenario a bocce ferme tecnicamente definito scenario tendenziale del tutto analogo allo scenario programmatico ciò significa
Che il disavanzo pubblico del nostro Paese salirà al cinque virgola tre per cento del due mila e nove ritorno e rimarrà intorno al cinque per cento nel due mila e dieci
Indipendentemente dalle azioni di politica economica e quindi la rinascita del DPEF
E quella di non toccare il timore della politica economica scelte coraggiose ma con importanti conseguenze la più importante la spesa lato dell'va vista dal lato della spesa pubblica
Per rendersene conto basta pensare che il totale delle spese pubbliche del due mila e dieci
Arriverà al cinquantadue per cento del PIL mentre nel due mila e otto era fermo al quarantanove per cento
Alla fine della Grande recessione ci troveremo con una presenza dello Stato nell'economia ben più importante di quella che avevamo prima della recessione e la differenza non sarà dovuta nuovi programmi infrastrutturali benzina
Alla continua crescita della spesa sociale e più che altro le pensioni voce di spesa e che continua a galoppare scegliendo di non affrontare il nodo pensioni nei prossimi anni il DPEF mostra con tutta la forza dei numeri
Quanto pressanti saranno i problemi strutturali alla fine della tempesta la ministri detta delle pensioni annunciata ieri nel decreto anticrisi in discussione alla Camera
E prevede un aumento dell'età pensionabile a partire dal due mila e quindici o una goccia rispetto agli incrementi di incidenza delle pensioni evidenziati dal DPEF
L'aumento graduale dell'età pensionabile delle donne nell'ambito della pubblica amministrazione è un atto dovuto all'Europa e non avrei realtà quasi affetti sui conti
Dello Stato
L'altra imponente dedicare la grande recessione sarà un debito pubblico in rapporto al PIL che ritornerà ai livelli
Di inizio anni Novanta prima che avesse inizio quell'opera di risanamento di finanza pubblica che ci portò poi nell'euro
Così come vedete e e qui possiamo fermarci
Il convento che il Corriere della sera e la stampa offrono ai propri lettori di interpretazione del DPEF in generale e della iniziativa del Governo sulle pensioni
E del tutto divaricato da una parte il Corriere della Sera dice e il primo passo che avvia una lunga marcia sul tema delle pensioni
Il giudizio del professore Garibaldi sulla stampa e invece assai più critico è una goccia nel mare non cambia non cambia nulla dalla economia passiamo invece alla politica e allora qua
Visto che già si è fatto tardi possiamo andare abbastanza veloci
Prendendo però le cose poi più significative senza dubbio l'intervista di Beppe Grillo firmata da Gian Antonio Stella
Sul Corriere della sera interviste Lillo interessante ci sono diversi passaggi vediamo un po'che dice
Il
Come si dice il comico genovese allora
Intanto
L'ha votato ma il PD
Mai ma il punto non è questo di questa sceneggiata la cosa che mi ha dato più fastidio sentire che io ho seri e a capo di un movimento ostile ostile una brutta parola io non sono per niente ostile al PD
Il giornale dice che ha lanciato addirittura un'OPA ostile per conto di Di Pietro io per conto di Torino ma dai per dire che uno è ostile di rivedere il suo programma il mio programma quale
L'acqua pubblica le energie rinnovabili la mobilità il Wi-Fi gratuito la raccolta differenziata
Questa per loro e l'ostilità perché il loro programma sono le discariche il cemento l'acqua privatizzate gli inceneritori che fanno venire il cancro
E fin qui effettivamente e
Grillo dice cose si può discutere però sullo aspetti programmatici significativi
E tutto sommato verrebbe da fare il tifo per il criterio
Poi
La candidatura
è nato tutto nel gennaio due mila cinque col mio blog adesso siamo fra i primi al mondo ma all'inizio non sapevo neanche cosa fosse
Scrive una roba cercavo di far parlare su questo argomento della gente ho cominciato a capire la Rete e la grande trasformazione di questo secolo
E
E poi ci sono passaggi sulla forza della telematica dicemmo
Poi parla del V-Day lo ricorderete voi dei giornali che ve ne siete neanche accorti ovviamente se lei dice questa povera su tutte le prime pagine
Ma Grillo
La mette così io sono finito su tutte le prime Pecci e dopo non prima dopo
Solo io e non il milione e mezzo di persone nelle piazze che hanno raccolto trecentocinquanta mila firme per le nostre proposte di legge popolare
Via i parlamentari condannati non più di due legislature voto di preferenza come base della democrazia
è stata la più grossa manifestazione degli ultimi trent'anni
Così dice
Dunque siamo nel due mila e nove quindi trentenni settantanove beh insomma settantanove oggi ne sono successe di cose però evidentemente quindi fu dei di Grillo secondo Grillo e le cose più importanti
E la sinistra la sinistra che ha fatto
Il giornalista osserva che ha dato dei qualunquisti
Esatto qualunquisti populisti demagoghi io non ho mica capito e perché non c'è abbracciato cosa c'era di sbagliato nelle nostre idee contro i pregiudicati Grillo impregiudicato fra l'altro tecnicamente per loro
Per una politica più pulita per le preferenze per una legge sul conflitto di interessi qui ha ragione per una riforma delle regole finanziarie
Pare avere ancora la Regione o partito sveglio avrebbe dovuto capire purtroppo c'era Veltroni Topo Gigio di politica non c'è più niente là dentro ho cercato di riempire il nulla con un programma
E insomma i partiti partiti si sono distrutti da soli Micaglio distruttivo non hanno più senso
Nella democrazia e della Rete la democrazia dal basso il partito non rappresenta più nessuno
Stella osserva anche Gheddafi dice di non è questa la democrazia che inutili elegge un Parlamento ma lui ha un despota nota Grillo dice che la democrazia non esiste perché la democrazia illusi
Io non dico questo ma
Dico che la democrazia rappresentativa e finita e cominciata la democrazia partecipativa
In svizzera fanno dei dei dei referendum su ogni cosa decidono i cittadini ed è fatta il sistema svizzero che però che i valori di democrazia rappresentativa
Ma glielo insiste sul concetto lui dice anche se aggiunge prudentemente probabilmente la democrazia come la conosciamo e finita
Murdoch e molto più prudente di Berlino è molto più moderno di Berlusconi infatti investe mi anche nella Rete
Italia dei Valori e il partito che piace più a Di Berardino tant'è vero che lo ha votato però il PD è il secondo partito del Paese guidato da fossili
La dessero gliela danno però quindi non si scrive più non posso andare dove non mi vogliono prendo atto
Però ripeto non ho detto che gli elettori del PD e del PdL sia rurali ho detto che sono uguali dirigenti la parte sinistrorsa del comitato d'affari nazionale io ce l'ho con quei dieci che guidano il partito
Che hanno perso i tutte sulla polizia vite di Berlusconi
Con Bersani sempre meno duro azzarda Stella ma per carità disporre Grillo ha fatto il Ministro del tutto
Le farmacie i tassisti per non erano brutte iniziative basta
Non può e deve benissimo Mabilia devi dei giovani giovani basta con questa gente laureata trent'anni fa Obama quarantasei anni o si circonda di ragazzi ci sono consiglieri che le banche on line che hanno quindici anni
Questi qui non hanno la sinapsi sono lenti se non si libera la gente sì se non ci si libera di dirigente così il PD è morto così l'avete Grillo
Dalla da Grillo avalli ai personaggi della
Dibattito interno al Pd forse veloce più interessante sul stamperie pubblica oggi due tutti e due si occupano di Ignazio Marino
Ma anche di Franceschini per la verità la stampa prima pagina otto
Un articolo non firmato Franceschini al via parlerò all'Italia più ricette economia meno beghe interni così così
Il segretario uscente che si ricandida poi c'è un'analisi di Federico Jeremy che
Sono Ignazio Marino il terzo incomodo che punta a eleggere il capo ore della conversazione fra l'altro
Marino è sicura non sceglieremo sulle base di simpatie personali ciò le critiche evidentemente è una infelice richiede azioni di debole Silecchia
Vedo grande entusiasmo ITI poco fa non pensava di avvicinarsi al partito
Quanto alla evocata se Lettieri ha scelto di schierarsi con un gruppo che ha stigmatizzato cioè
Dorina Bianchi è la Binetti per ora i rivali sono costretti a Tor contrattacchi Arinei seguire sui suoi temi poi però
Si parla delle possibilità
Di
Di vittoria o di confluenza
E
Sì e non c'è una Lucioli possibile sostegno futura Bersani nota gemiti a poco ci manca
E quel poco che mancava Marino la forse aggiunto tornando a parlare di D'Alema
Dicendo è una persona intelligente rispetta le persone che conosce e stima elenchi io ho molto rispetto per lui abbiamo parlato della mia candidature conto e abbiamo e avevamo opinioni diverse
Ma sarei un bugiardo se dicessi che non rispetto cosa ha fatto D'Alema nella sua vita
E allora conclude il giornalista se due più due fa ancora quattro Dario Franceschini farebbe bene a preoccuparsi dei piani e dei progetti di un terzo uomo del quale immaginiamo avrebbe fatto volentieri a meno
Più vista invece
L'intervista Di Fabio Pertini a a più livelli sia per le risposte naturalmente
Al professore Arturo Parisi l'inventore delle primarie che dice il PD è invecchiato precocemente lo dico con amarezza ma è finita una stagione
Vedo sono troppi maschi già sfiori ittiche si lamentano dei tempi di avanzamento della loro carriera altro che i giovani analisi impietosa
E così dunque e Ignazio Marino sulla stampa ma
Che sul
Sulla Repubblica che pure dedica ampio spazio al professori più in generale invece sul questione
Diciamo di politiche a e Morreale segnaliamo due cose dal riformista
Intanto la cronaca come sempre Tommaso Labate pagina cinque bagarre sulla mozione Papini e i dalemiani non firmano
Per alcuni è diventata la mozione bacchettona per altri un documento fondamentale per non lasciar cadere in battaglie in nome della verità promosse da Repubblica e con le sue venti domande
Altri ancora come sito internet Dagospia l'hanno ripreso sintetizzando alcol chi governa non deve avere l'amante e chiosando neanche i tempi dell'Inquisizione
Così con tanto di punto esclamativo sia come sia nelle stanze del gruppo del PD a Palazzo Madama la mozione
Ispirata da Luigi Zanda presentate da Giancarlo che decade Gianrico Carofiglio e sottoscritta anche dal capogruppo Anna Finocchiaro sugli standard comportamentali di chi governa ha creato delle ultime quarantotto ore un'autentica bagarre
Il testo esplicito più che esplicito
Che più esplicito che più esplicito non si può mira a portare nell'Aula del Senato taluni comportamenti personali del Presidente del Consiglio dei Ministri
Chi governa si legge deve essere credibile assumere comportamenti coerenti fra vita pubblica e quella privata sfere che devono rimanere distinte vedova
Inoltre serve prudenza nelle frequentazioni per non esporre a rischi la sicurezza nazionale
Più che il contenuto sono le firme
Quelle ad essere interessanti
E da quelle possibile decrittare lo scontro sotto traccia in corso nel PD scrive l'abete dell'Ufficio di Presidenza e del gruppo l'hanno firmata oltre Finocchiaro Zanda anche i segretari Albertina Soliani
Soliani prodiana di antico conico e Carlo Pegorer ma attenzione
Nessuno dei due dalemiani che serva i vertici della truppa democratica al Senato la Torre e Gasbarri
Apposto la propria firma sulla mozione e non è tutto
La mozione ha convinto Ignazio Marino che la sosterrà con convinzione ma sembra essere Dario Filippo Franceschini il principale tifoso del testo
La stragrande maggioranza dei senatori che hanno promosso il documento sostengono il Segretario nella sua corsa al Congresso
Ma non tutti nel Pd sono d'accordo soprattutto quelli che lavoreranno perché la mozione cada nel vuoto non foss'altro che per evitare l'ennesima accolta intesa ma allora
A cosa serve il moralismo
Rino Formica la vede così da alcuni decenni le difficoltà i turbamenti e le emergenze italiane sono sottoposti a letture diverse a soluzioni provvisorie e scadenti duri
Queste letture per es separati prese separatamente hanno radici profonde va generano piante nane
La lettura moralistica e quella struttura lì istiga la prima produce frutti avvelenati del giustizialismo che intossicata aria e finisce per colpire anche gli incauti untori
La seconda si avvale di pezzi di analisi meno distintivi ma più esposti al cupo fatalismo ha liberato determinismo che tutto spiega e giustifica se invece le due letture si intrecciano e si sovrappongono
Occorre andare sotto la crosta del terreno per osservare dal vivo sedi umori assorbibili dalle radici sono selezione bili e utilizzabili Tier questo lavoro poi si dedica
L'articolo di Formica di cui abbiamo letto l'incipit dalla prima pagina de il Riformista per il segnalarglielo come uno dei contributi dicemmo all'approfondimento
Ce n'è un altro che un po'le scosse si deve e alla
Che aveva cita di scovare le cose di numerazione filiere oggi lavoratori relazione sulla rassegna stampa
Un articolo nella pagina dei commenti del Secolo decimo volano di Pier Franco Pellizzo inetti e chi è mi direte voi e e i giornali in questi casi rispondono con quelle cose scritte piccola piccola accanto alla firma che ci spiega
E di chi
Di chi si tratta opinionista di Micromega molto bello di lo possiamo non conoscendo Russia così ascrivere al
Diciamo all'aria
Intorno alla rivista diretta da Paolo Flores
E qui si è ritorniamo ai temi di Grillo e anche vere o a i problemi evocati per certi per certi versi
Da Formica però più che altro qui la questione proprio l'aggettivazione della democrazia e cosa dice Pellizzo detti
La sensazione è che ormai tutti gli strumenti di democrazia diretta appunto dalle primarie i referendum
Sono stati irrimediabilmente manomessi dall'uso che hanno molti ne hanno fatto Bellotti in manipolatori del consenso da Marco Pannella fino ai vari furbetti dei partitini
Con buona pace
Degli intenti certamente apprezzabili del buon Marino già in passato fatto fuori senza colpo ferire dei furbetti del suo stesso partito
Che ore intenderebbe conquistare da quando lo depennare ove capolista nelle passate consultazioni politiche al voto parlamentare sul suo progetto di testamento biologico che non vollero sostenere
Insomma l'autunno che va facendosi inverno per questa seconda Repubblica già decrepita interpreta deriva dall'assenza totale di energie vitali Kill alimentano e dagli eccone un altro
Allora oggi abbiamo che Grillo il professore Parisi e
Pier Franco per i vizietti di MicroMega e che poi pagina e di doti manipolatori del consenso come Palmeri beh insomma e visto l'esito
Degli ultimi referendum promossi dai radicali si può anche si potrà anche sostegni che purtroppo la manipolazione non è venuta
Così bene
E il consenso è stato strepitoso fra chi andava a votare
Però molto ridotto dei le le cifre assolute per questioni non di consenso ma di contesto
E siamo sicuri che tutto deriva dei manipolatori
Siamo sicuri di mettere per nella nella categoria siamo sicuri che Marino lo trattiamo come il buon Marino anche quando parla di testamento biologico
Ecco se questo commentatori esprime l'area di Bill o media
Comincia a far capire che poi
Tutta quest'area che potremmo definire di antipolitica per certi versi quelli la democrazia diretta della democrazia partecipata e quelli che aggettivo e lo diciamo
La democrazia forse non è questo fronte voi non è così compatto ne vedremo delle delle belle si fa per dire naturalmente
Noi intanto abbiamo finito abbiamo finito con con il tempo a disposizione vogliamo solo segnerebbe ancora due cose sull'opinione
Viene ricordata dal da Kruscev
Che anche questo va senz'altro segnalato il professore quelli IED ricorda Aldo Alda cruciali interviste e di Cristiano bosco quindi logico un tragico culturale
Le opinioni si erano trovati le edicole sul sito internet la scomparsa della figlia
Del grande filosofo Benedetto Croce lascia un enorme vuoto nella cultura liberale mettendo fine a un'epoca di grande dignità intellettuale e morali
Poi qua rilievi di suo rispondendo ad una domanda
Dedichino interviste che cita un altro professori professore Galasso che sul Corriere delle Giuseppe Galasso
Che sul Corriere della Sera è scritto che Alda Croce pur radicate del liberalismo paterno simpatizzare va molto per i radicali è d'accordo
C'è stato un tentativo in questi giorni da parte di un certo mondo radicale di a mettersi al del conosce
Che aveva grande stima per Marco Pannella ma soprattutto per Emma Bonino fu felice quando nel mille novecentonovantanove Damon premio Pannunzio alla Bonino i radicali potevano piacere come forse libera e spregiudicata
Non organizzata e con come i partiti tradizionali per dirla con Galasso ISSI le piacevano soprattutto perché fuori dalle file posizioni a lei più congeniale
Ma non credo che avesse apprezzato il tuo pavento dei radicali nel PD in questo senso credo che abbia preferito Pannella che restò fuori alla Bonino che è stata la regista di quella scelta dopo essere stata ministro da Prodi
Da qui per la verità possibile parlare di più
Poiché che al decoro
In ogni modo ecco con queste citazioni potremmo finire se non che finiamo ancora
Citando un ultimo tema del quale bisogna attenere conto si sta avvicinando l'anniversario della strage di via D'Amelio ci sono polemiche
I problemi per il processo
Degli a o agli Autority della strage forse
Tu tutto in quel processo filo per il verso giusto
Qualche magistrato comincia quantomeno a sospettare un'unità a una strada pubblica a pagina tre è una delle innovazioni più interessanti degli ultimi giorni
Da parte del direzione dell'unica una rubrica che si chiama il congiurato
Grosso modo è insomma nulla chi guarda
Dall'interno forse addirittura ed all'interno del centrodestra
La questione del complotto nei confronti ai danni di Berlusconi quindi appunto il diario del congiurare repellente giornalistico naturalmente
E il titolo di quest'oggi della rubrica il congiura dove il fronte siciliano degli allarmi nel Palazzo
Viene citato il vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Mancino e viene notato come il suo nome fosse evocato nella intervista di ieri le avevamo segnalato a Massimo Ciancimino sul Repubblica
La possibilità dell'apertura di un nuovo fronte siciliano immerge dovuta a tutte le recenti vicende che hanno procurato l'immagine del Governo e del premier
Crea preoccupazione e allarme nel palazzo e una situazione che paradossalmente ha finito per ridare fiato a Berlusconi
E
La questione poi viene messo in relazione invece con le le ultime le ultime mosse il pacchetto sicurezza
Però appunto il fronte siciliano che ancora appare qualcosa e proprio diciamo la verità non è ancora un fronte siamo lontani dalla prima idea
Rispetto alle polemiche politiche vedo lo vediamo evocare ieri con quelle interviste su Repubblica oggi curve
Il congiurato al pagina dell'Unità e un'occhiata alla faccende bisogna un po'buttarla tutti i giorni
Come voce direbbe diremo gli sviluppi
Rivedetelo Maria sempre regime con Paolo Martini ci risentiamo poi invece Cocchi parlarvi gli esiti dei conti per le nuove
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