Tra gli argomenti discussi: Crisi, Decreti, Donna, Economia, Finanza Pubblica, Governo, Parlamento, Pensioni, Riforme, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 11 minuti.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
direttore di IMT Scuola Alti Studi di Lucca e CERM
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale il decreto anticrisi che Documento di programmazione economico-finanziaria sono
Due passaggi che vorrei commentare brevemente oggi in particolare un aspetto del decreto anticrisi che ha
Visto impegnati esponenti che su vari fronti come Benedetto Della Vedova da un lato Emma Bonino dall'altro ci sono impegnati attivamente negli anni e nei mesi passati quello delle pensioni innanzitutto
Ed è sul decreto anticrisi all'articolo ventidue piscine che viene introdotto un adeguamento dell'Italia
Al dettato della sentenza della Corte di giustizia e quindi dal europea quindi dal due mila quindici in poi
I requisiti di pensionamento per le donne impegnate nel settore pubblico quindi all'interno del sistema pensionistico Inpdap
Verrà innalzato il trentacinque anni analogamente a quello che accade per gli uomini
Un altro passaggio importante che è contenuto nel decreto anticrisi in materia pensionistica
è l'introduzione del secondo automatismo nel nostro sistema pensionistico che di automatismi né Händel pochi che infatti
Ogni volta che delle prove cedere a degli adeguamenti che in altri contesti sono appunto automatici deve farlo con passaggi politici estremamente dolorosi
Ci arrivo tra un secondo il principio generale è quello di adeguare sempre a partire dal
Dalla due mila quindici
Con i requisiti di età anagrafica che sono necessari per accedere alle pensioni di vecchiaia alla speranza di vita residua al momento della pensione
Sappiamo e lo abbiamo detto molte volte sia
Su Radio radicale Ken approfondimenti in sede tecnica sappiamo dicevo che in Italia per il combinato disposto di una speranza di vita che viva
Addio è più alta che in altri Paesi
E per un età di pensionamento di vecchiaia più basta che in altri Paesi
Europei ebbene sia un godimento della pensione che in media tre quattro anni ma in alcuni casi anche cinque anni superiore come durata rispetto a quello di altri Paesi dell'Unione europea
E siccome pagare pensioni pubbliche per cinque anni in più della media costa
Ecco che l'introduzione di un sistema di adeguamento automatico a del periodi dopo
Necessario per acquisire il diritto al pensionamento all'accesso al sistema pensionistico
Con le pensioni di vecchiaia
è un passaggio che serve a ripristinare un equilibrio tra vita attiva in vita passata in quiescenza
Un passaggio che veniva richiamato come principio all'interno del Libro bianco sul welfare e che adesso trova una sua attuazione un'attuazione che appunto è a partire dal due mila quindici
Inizialmente sarà graduale per cui nessuno
Può sollevare barriere di conflitto sociale gridando allo scandalo perché si attinge alla risanamento e all'adeguamento del sistema pensionistico per fare cassa
Ma sicuramente questa è una misura che introduce un principio importante all'interno del nostro sistema poi ci sono degli aspetti
Edifici che toccano tra un secondo
Questa misura corregge anche una distorsione
Che era stata introdotta nella precedente legislatura anche in questo caso con prese di posizione sempre coerenti da parte di Emma Bonino
E del movimento radicale l'intento critico che neppure l'abolizione dello scalone Maroni e Tremonti Maroni Tremonti ente e l'introduzione dei cosiddetti scalini
E quindi rendevano più graduale l'incremento
Dieta di pensionamento da questo punto di vista questa misura questo automatismo che è stato introdotto nel decreto anticrisi recupera Park
Talmente quello che è stato l'errore a mio avviso almeno che è stato commesso con l'introduzione degli dei cosiddetti scalini
L'altro automatismo che rimane
Presidente all'interno del nostro sistema pensionistico è il calcolo dei coefficienti cosiddetti coefficiente vini
Che convertono il montante accumulato all'interno del sistema di calcolo contributivo da parte del quell'individuo
Che appunto contribuisce alla propria pensione ebbene il coefficiente di conversione tra ammontante rendita anche questo funzione di tabelle di carattere demografico attuariali
E quindi di parametri riferiti alla popolazione nel suo insieme distinguendo donne da uomini e tenendo conto anche in questo caso dell'aspettativa di vita
L'esperienza ci dice che da quando si è abbandonata tra virgolette la riforma Dini nel due mila cinque con il mancato calcolo dei coefficienti di trasformazione
Appunto il montante rendita perché sia interpretò con una scelta politica quello che in realtà è un adeguamento tecniche quindici sovraccarico
Intenzioni politiche l'adeguamento dei coefficienti che dovrebbe essere appunto materia per gli attuariali e non
Per i sindacati ebbene da quando si è abbandonata la la la l'automatismo e la logica
Della riforma Dini cantato da continuo inseguimento per riuscire a rendere sostenibile il nostro sistema pensionistico il nostro finanziamento a ripartizione del sistema pensionistico pubblico
Da questo punto di vista ecco che anche l'adeguamento alle
Aspettative di vita della chi viene qui dichiara aggravi CIG per accedere al sistema pensionistico presenta una potenziale criticità il futuro e quindi un suggerimento potrebbe essere quello di non prevedere come adesso si dice che l'adeguamento avvenga ogni cinque anni sulla base dei dati da tempo è stata ma prevedere che ci sia un adeguamento annuale
Perché questo adeguamento sia patto per decreto unico e attraverso un meccanismo di tipo automatico che semplicemente adegua i requisiti sulla base dei dati Istat Euro stanza
Questo perché abbiamo visto appunto e la storia dei coefficienti Dini ce lo dice che trascorrono cinque anni il sovraccarico di tensione
Che si accumula nell'adeguamento di un parametro tecnico trasforma quella decisione da tecnica in politica e rende estremamente difficile
Operare
L'altro elemento riguarda il fatto che c'è un aspetto che andrà sistemato da qui al due mila quindici almeno a mio avviso
Sì è vero infatti che c'è un adeguamento uomo donna all'interno del sistema pensionistico Inpdap è anche vero che la intervento riferito alla speranza di vita è un intervento erga omnes
Da questo punto riveda probabilmente si tratterà di dare un'interpretazione sostanziale di esperti detentiva la sentenza della Corte di giustizia
Per farci che anche l'adeguamento per l'età di pensionamento di vecchiaia dei requisiti tra uomo e donna
Sì spendano agli altri sistemi pensionistici o un ultimo punto
è opportuno che il requisito anagrafico venga applicato anche alle pensioni di anzianità in prospettiva e non invece solamente alle pensioni di vecchiaia
Due battute infine sul nel decreto di programmazione economico-finanziaria e sui suoi legami col decreto anticrisi
Da un lato evidente viene riconosciuto nel decreto che la crisi ha prodotto effettui importanti negativi sui conti pubblici e sul rapporto tra entrate e uscite
Da un altro lato c'è una ricostruzione per quanto sintetica degli interventi di politica economica presi
Nell'arco dell'ultimo anno dalla dalla dal Governo italiano con riferimento al sistema creditizio al risparmio delle famiglie agli ammortizzatori sociali e alla politica degli investimenti in infrastrutture
Due elementi emergono a mio avviso dalla lettura di questo documento indipendentemente dagli interventi che più di una volta abbiamo già giudicato con riferimento all'all'anno passato in termini di finanza pubblica
E come ho avuto modo di sottolineare almeno da parte di chi parla c'è stato un forte apprezzamento per la prudenza
Nella gestione della cosa pubblica del denaro pubblico perché sappiamo benissimo
Che la situazione del nostro debito pubblico non ci consentiva misure di stimolo forti o almeno avrebbe condotto a risultati estremamente incerti che in termini di emissioni obbligazionarie quindi
L'immissione di nuovo debito in termini di spread e sui titoli emessi
E anche in termini di produttività di questa spesa pubblica due conclusioni dicevo mi sembra vadano evidenziate da un lato la Porta dipendenza della nostra economia dall'andamento dell'economia internazionale non vuole essere questa una giustificazione ma ad oggi rimane un quadro di forte dipendenza del nostro
Però tra crescita economica dall'andamento dell'economia tedesca
E dall'andamento del commercio estero ebbene nell'ultimo anno abbiamo avuto un calo del commercio estero del tredici per cento ci sono timidi segnali di ripresa
E in Germania ci sono timidi segnali più che timidi ma comunque ancora da manifestare pienamente di riprenda
E in Cina questi sono due fronti che vanno monitorati attentamente per capire quale sarà la velocità di risposta del nostro sistema e tuttavia c'è un elemento che induce anche a un'osservazione tecnica
è vero che bisogna tranquillizzare i mercati è anche vero che ipotizzare scenari di crescita del prodotto interno lordo solamente al due per cento senza fare analisi di scenario
A partire dal due mila undici come fa anche questo DPEF è a mio avviso irrealistico
E tuttavia perché è difficile e anche nel nostro Paese riscontra nelle gambe come dicono commentando i risultati sportivi
Poi gli eventi sportivi cronisti ebbene è difficile che il nostro Paese abbia nelle gambe un due per cento di crescita fra solo due anni
Ebbene considerate che chiara ipotizzando uno scenario di crescita del prodotto interno lordo ottimistico al due per cento
Si ha una previsione di andamento del debito pubblico sul PIL che con un luogo Obiettivo di convergenza verso il pareggio in termini strutturali quindi
Con avanzi primari significativi quindi con un quadro molto rigoroso di finanza pubblica e ipotesi molto ottimistiche di crescita
Ebbene nonostante questi due fattori avremo una previsione del debito pubblico allora due mila undici attorno al centodiciotto per cento per poi calare al centosedici cinque al due mila dodici al centoquattordici virgola uno al due mila tredici
Dato che solo dopo evidenti i fattori di tipo ottimistico che esportano la stima del PIL al due per cento ebbene e dato che è molto rigorosa la politica fiscale che viene ipotizzata
Nel DPEF con riferimento alla alle entrate
E alle uscite soprattutto della Pubblica amministrazione del sistema pubblico ebbene date queste due condizioni
Il par dello del debito incombe ancora incombere ancora sulla nostra economia ed è bene che questo fardello sia sempre nella mente di coloro che chiedono voli pindarici che non sono assolutamente consentiti al calabrone italiano
Buona giornata
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