Intervista a Tiziano Treu sul decreto anticrisi del Governo Berlusconi e sul Documento di programmazione economica e finanziaria (DPEF)

Radio Radicale dove abbiamo i nostri microfoni Tiziano Treu già ministro del lavoro il senatore Treu qual è il suo giudizio sul decreto anticrisi sul Documento di programmazione economico e finanziario insomma il documento formalmente il più importante di della politica di bilancio del Governo
Stiamo proprio esaminando
Il Documento di Programmazione economico-finanziario e
E cominciare di qui perché è una lettura veramente
Che disorienterebbe preoccupa gravemente perché
Da una parte nella prima paginetta se dice beh l'andamento della congiunturale non è negativo
E poi più avanti si vedono
Indicatori dati che sono quelli di tra i più gravi che si erano immaginate anche dalle dagli osservatori
Nazionali e internazionali che come se niente fosse come dire smentiscono tutte le indicazioni di ottimismo fino a qualche mese fa e tuttora
E qui abbiamo detto faccio qualche esempio appunto fermezza abbiamo una crollo
Con cui alcuni sono noti
Il crollo del cinque per cento del prodotto interno lordo e noto ma
Ancora più grave perché indica un futuro fosco crollo degli investimenti meno dodici per cento
Saldo primario azzerato che vuol dire che noi
Abbiamo un debito che cresce verso centoventi
Per cento e non riusciamo a risparmiare
A colmare il sommo per integrarlo di competitività già
Piova
Il costo del lavoro per unità di prodotto che è quello che indica uno degli indicatori più quattro giorni e quattro per cento quindi vuol dire che stiamo perdendo colpi la produttività quasi meno tre insomma sono indicatori grammi
L'occupazione
Cala di un punto quindi voglio immobili quasi un anno ne aveva perso duecentocinquanta mila posti
O se è una prima un sulla Luna parentesi ovviamente per quello che riguarda il dato che il PIL alte anche altri Paesi hanno dati
Negative qualche volta anche peggiori e per i dati degli investimenti della produttività e della competitività comparativamente con gli altri Paesi come
Non lo è appunto questo preoccupante che non solo abbiamo questo crollo ma non ci sono le premesse per una ripresa perché queste indicazioni sono per il due mila nove ma anche per il due mila dieci e e poi c'è una missione non so se freudiana o cosa
A un certo punto si dice questi tutti gli indicatori dicono che sarà una crisi permanente si usa questo questo
Aggettivo e che c'è una tendenza dei prossimi due tre anni e della produttività totale dei fattori negativa e quindi vuol dire che al di là della gravità che non avevamo purtroppo detto diagnosticato veniva negata
Ora si conferma esita un'indicazione di prospettiva che assolutamente agghiacciante quindi egli altrimenti non è così
Negli altri Paesi non è così nel senso che la crisi è stata grave con varianti a seconda dei Paesi qualcuno
Perde di più da una parte qualcuno dall'altra ma ci sono reazioni nel senso che intanto
Il Governo fa delle operazioni anche in come si dice in deficit pertinente il capo non ci sono prospettive
E non ci sono iniziative perché se poi leggiamo i provvedimenti sono quasi tutti annunci e poi anche lì fra fa veramente chic senso come dire rivedere gli annunci
Che sono stati cominciati un anno fa sempre gli stessi faremo gli ammortizzatori daremo liquidità alle aziende
Faremo Libro bianco
Faremo l'occupazione femminile ma in realtà purtroppo
Che sono anche le cose famose no per le aziende queste piccole provvidenze sicché è un anno se ne parla
E le prime cose sono arrivato avevate l'altro giorno il che vuol dire che abbiamo perso un anno di un anno fa avevamo detto Partito Democratico di fare una manovra di
Stimola economia di un punto per cento del PIL come come ha fatto tutti gli altri Paesi
Quindi la cosa è per questo grave non solo nel momento presente chiarissima ringraziamo ringraziamo il senatore Tiziano Treu tra Ministro del lavoro buon ascolto da Radio Radicale