Notiziario del mattino

Le otto e cinquanta minuti dico Maraffi ottima studio per l'elezione del mattino del notiziario di radio radicale ieri il Governo ha posto la questione di fiducia sul maxi emendamento al decreto anticrisi
E come Emma Bonino programmi ha parlato proprio di cui sto provvedimento in particolare di quello che non è contenuto in esso misure sulla Tiso occupazione sulle i ammortizzatori sociali
Siamo messi in quello Abbundo quello che manca in questo decreto anticrisi con Sacconi che ribadisce
Non è il momento di fare una riforma complessiva degli ammortizzatori sociali ora proprio che nelle ieri è uscito dando le nuove cifre di coloro che perderanno il lavoro
E c'è da ribadire che in Italia solo il trenta per cento è la realtà delle persone con pardon lavoro sono coperti o dalla cassa integrazione o quella in deroga
E però tutti gli altri effettivamente non hanno nulla il Governo aveva una delega per
Fare una riforma complessiva degli ammortizzatori sociali già entro gennaio la rinviata la delega a luglio a luglio non si vede l'ombra
E io credo che questo sia veramente un problema sociale importante ora nel momento in cui
Si affronta anche parzialmente ma insomma il problema delle pensioni io credo invece che un patto generazionale che dica si lavora più a lungo ma per
Destinare più fondi diciamo a tutta la questione ammortizzatore sociale che oggi non è che sono i giovani che tornano da mamma
Qui perdere il posto di lavoro senza quasi copertura ma persone come dire con due figli a un mutuo
Quindi questo è un grossissimo problema anche mi pare di capire hanno che certa che il Governo non vuole affrontare perché non lo vuole
Evidentemente perché bisogna trovare le risorse per trovare le risorse l'unica strada perseguibile è un aumento dell'età pensionabile cioè ridurre
Quanto spendiamo di pensioni e per dedicarle evidentemente a chi è in età lavorativa o che si affacciano al
Mercato del lavoro perché non è che
Si può da qualche parte le risorse bisogna trovate e io sono convinta che è un'operazione ben spiegata de sarebbe tant'è vero che i sondaggi che vengono fuori e che la gente si rende perfettamente conto ed è disponibile a lavorare in più a lungo insomma
Però evidentemente il Governo non vuole toccare la questione
Pensioni sostanzialmente quindi non sa dove recuperare le risorse
Il che vuol dire che centinaia di di migliaia di persone sia quest'anno che il prossimo
Non avranno perdendo il lavoro nessuna forma di sostegni o di ammortizzatori sociali questo è una delle più grosse carenze diciamo di gestione della crisi che non trova nessuno spazio in questo nuovo decreto
E sul decreto anticrisi e il maxi emendamento presentato dal Governo ieri dopo che il Governo ha chiesto la fiducia Giovanna Reanda intervistato il deputato del Partito Democratico Michele Ventura
Intanto c'è una flessione di metodo
Che però è di sostanza ormai si era affermata una prassi
Sulla base della quale i
Provvedimenti usciti dalle Commissioni
Diventavano
Essi stessi maxi emendamento
Questo
Per i garanzia diciamo il lavoro del Parlamento perché questo uso contino della fiducia stravolge il ruolo del Parlamento e dei singoli parlamentari
E i parlamentari impegnati dalle nelle Commissioni
Non è giusto che vedano un po'voi il testo stravolto nel maxi emendamento
Le modifiche apportate sono essenzialmente
Quelle più consistenti due
Riguardano l'articolo due
Che è quello relativo
A ciò che si era immaginato di fare
Con le banche
Obbligando le a un maggiore rispetto nei confronti dei consumatori
E che è stato riportato al testo originario che offre modifica della Commissione
Del Governo
E l'altra articolare il ventuno quello sui suoi occhi dove per dire la verità lì il Governo si era impegnato alla modifica dove è stata eliminata per la sanatoria
Che era sostanzialmente insostenibile aggiungo la terza cosa
Questo Governo
Che pure ha voluto contrassegnare questo primo anno di legislatura sui temi del federalismo
Sta sfornando leggi assolutamente centralistiche
è stato introdotto in un articolo
Un riferimento alle società partecipate sia al servizio degli enti locali che di fronte alla più piccola modifica
Consentono al Governo di rimuovere l'intero consiglio d'amministrazione
è una violazione dell'autonomia ed ancora lo stravolgimento del ruolo che le società svolgono non sono erogazione di servizi ma anche sul mercato
Conclusivamente posso dire che
Noi dobbiamo fermare
A un normale funzionamento
Nei rapporti tra Governo e Parlamento e spero che quanto affermato oggi
Nuovamente dal Presidente Fini possa finalmente realizzarsi
E e mi riferisco alle caratteristiche dei decreti ne dovremo tornare a decreti su materie omogenee
E che abbiano davvero le caratteristiche di necessità e urgenza e non questi provvedimenti nel quale si infila di tutto
E dove non si ravvisano neanche motivi docenza perché molte di queste norme contenute
Sono esclusivamente programmati
E ancora su questi argomenti in particolare sulla riforma delle pensioni Giovanna Reanda intervistato l'ex ministro del lavoro Cesare Damiano
Il tempo del Governo Prodi facevamo sforzati di affermare un principio anche nel contributivo che più svantaggioso
Avere un risultato che assomiglia al sessanta per cento della retribuzione dell'ultimo periodo
Perché per sessanta per cento significa alzare l'attuale e quaranta non arrivare all'ottanta per cento dopo quarant'anni di contributi delle vecchie generazioni collocarsi una via intermedia che
Se avrà anche l'aggiunta di una pensione complementare insomma potrebbe farti ragionare ma tutto questo vuol dire riprendere il concetto di solidarietà
Vuol dire migliorare ancora la totalizzazione dei contributi e noi l'abbiamo fatto perché niente vada disperso i contributi figurativi pieni
Che vengono versati in rapporto alla retribuzione realmente percepita aiuta no
Vuol dire
Come abbiamo fatto noi alzare i contributi per quanto riguarda il sistema previdenziale anche perché è un lavoro precario avvicinandolo a chi ha un lavoro stabile a riscatto della laurea sicuramente più favorevole cioè un insieme
Di problemi ma al centro io credo che il punto fondamentale di riflessioni sia domandarsi
Se è praticabile nel futuro un sistema che qui parando la condizione di uomini e donne per l'accesso alla pensione dica
Partiamo da un plafond minimo sessanta anni ad esempio fino a settant'anni
All'interno del quale in modo flessibile volontario si può scegliere di andare in pensione valutata la propria condizione individuale
E l'idea è la proposta che
Alitalia non è stata Sardegna del già
Presente hanno
Comunque di istituire due fondi
Dove far convergere i guadagni di questa
Di questa operazione
Ma intanto è giusto porsi il problema una volta registrato il fatto che sul tema
Delle pensioni abbiamo subito una sconfitta perché chiaramente il Governo procede per conto suo pone la fiducia e un'azione sicuramente di tutela e di ripiegamento può essere quella che dice B
Si è risparmiato i soldi dove li mettete io credo che questa sia una domanda giusta perché sarebbe una beffe sarebbe paradossale
Se queste risorse che vengono risparmiate non andassero nuovamente
Al sistema pensionistico per ricostruire quella parità sostanziale fra uomini e donne che qui tutti parlano
E i rapporti tra PD e radicali con il deputato milanese Emanuele Fiano abbiamo parlato di questo argomento a partire dalla risultato significativo il cinque per cento tenuto dalla lista Emma Bonino nel capoluogo lombardo allora sentiamo Fiano saprà microfoni Giovanna Reanda
Terminata la città laica
Ha anche uno a Chiesa una curia particolare la città di Milano sia l'esperienza di Carlo Maria Martini che quelle Dionigi Tettamanzi
Solo l'esperienza di una
Chiesa non arroccata è separata ma della chiesa
Inserita nel Società milanese e lombarda
Ed è contemporaneamente
O forse anche
Il ragionamento che è legato a questo la città laica
E la città dove
Dove si è sviluppato avuto tanta forza del Partito Repubblicano Italiano di
Di
Pierluigi nodi discuti Giovanni Spadolini dove i liberali avere una grande forza dove i socialisti di Bettino Craxi hanno avuto una grande forza hanno avuto per tanti anni in mano
La guida della
Della città è stato l'accetta
Fortemente operaia
Quindi con una composizione sociale
Molto laica ed è una società mila quella milanese molto pervasa
Dalle sue dieci università quindi anche da una classe intellettuale
Tendenzialmente laica io credo che il voto radicale sia
Legato a questo è legato
All'idea che la laicità dello Stato vada
Vada difesa
Radicali hanno
Nel loro DNA
Alcune battaglie storiche che a Milano hanno anche segnato la società milanese penso che
Quel risultato vada letto in questo modo
RAI Mediaset e La sette hanno annunciato la nascita di una nuova piattaforma satellitare tv USA perché potrebbe essere la premessa di una uscita della RAI dalla piattaforma Sky di questa decisione abbiamo parlato con Marco Beltrandi
L'eventuale porci rari da ai
E la costituzione di più fatta al convegno e con lasciare
Dal punto di vista prettamente industriale potrebbe anche assessore
Una scelta se non altro comprensibile lo stesso che è chiaro oggi califfi trova molto d'accordo impreca Nardi RAI
Scavi il maggior concorrente per il duopolio proporrei quindi di conseguenza
Sarebbe anche il patto normale
Che a dare il meglio prime persona assieme per fare una proposta alternativa rispetto a quella di Sky fu certamente come il russo
Però ci sono due
Due problemi non recuperabili
Il primo è di legalità il rispetto degli accordi dei patti sottoscritti
L'Espresso che c'è un Rigolon contratto di servizio al Ministero delle comunicazioni
Il professor Pedone troppi prevedevano che il proponente
Che la programmazione del servizio pubblico sia messo a disposizione di tutte le piattaforme
è evidente Creval Lucetto ed Arcari
Evidentemente l'articolo ventisei sarebbe viola pene tutto questo primo problema perché è l'aspetto
Del contratto di servizio RAI
è un problema
Dunque dovrebbe pervenire all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che ha lo scopo
Giallo per il potere di garantire il rispetto del contratto secondo problema per conflitto di interessi gli alibi deterrente
Se non fosse che Berlusconi è capo del Governo
Ricontrolla per questo arriva una buona parte della RAI però posso che Berlusconi e anche proprietario beh allora rimedi astratta
Voglio dire collages quella vivai meri asset potrebbe anche essere condivisibile appiopparlo che per non riuscì a Borgo conflitto d'interesse rende tutto molto sospetto perché allora
Si potrebbe pensare che Mediaset nacque io strumentalizzarlo la RAI che
Per provare a fare vanno può proprio concorrente interruppe scali
Le nove e quattro minuti questa elezione del mattino del notiziario di radio radicale il Governo ha annunciato nei giorni scorsi come se si trattasse di una novità
Del piano casa per la costruzione di nuove abitazioni allora sentiamo di cosa si tratta in realtà dalla voce di Elisabetta Zamparutti deputato di radicali Dalia
C'è da dire che non
Altro che una con ferma
Peraltro parziale e con grave ritardo di quanto il Governo Prodi aveva già a decisa vale a dire lo stanziamento di cinquecento milioni di Euro
Perché le Regioni realizzassero interventi
Di i di Lipsia a sociale stupisce quindi vedere
Si
E dopo un primo tentativo da parte di questa maggioranza di revocare quella decisione e si sia ritornati sui propri passi
Confermando peraltro solo parzialmente
A la somma stanziata per lei e regioni cioè di duecento e Mineo milioni di euro il che equivale agli impegni di spesa che nel frattempo
Le Regioni avevano già assunto quindi
Dopo questo grandissima
E durissimo braccio di ferro tra Stato e regioni
Si è arrivati a diciamo questa sorta di compromesso momentanea c'è certe la promessa di un reintegro dell'intera somma precedentemente stanziata Prodi ma questo è tutto
Da vedersi lascia anche perplessi la
Creazione di un fondo immobiliare per altri centocinquanta milioni di Euro che non in un Paese con un
Scarsa propensione a o con un'assenza di capitalismo
A di DDT di libero mercato
è tutta da vedersi ecco come come strumento
Quindi non capisco questa infatti in sezione delle degli affetti DDT di questo Piano Casa varato
Pochi pochi giorni fa comunque di questo oltre che
Ve le politiche relativi all'edilizia all'urbanistica alle infrastrutture noi parleremo in un seminario
Altrimenti si svolgerà al
Venerdì ventiquattro luglio al partito radicale dalle nove e trenta alle tredici e trenta di approfondimento dei temi
Esposti all'Assemblea di mille di Chianciano a partire da relazioni di alta diagonali se Rossi dell'architetto
Paolo Pisciotta del Consiglio nazionale dell'ordine degli architetti di Michele Italia dell'Istituto nazionale di urbanistica
Di Gaetano beh mi detto codirettore del WWF e Anna Donati responsabile della mobilità
Sostenibile
Della regione campagna il seminario
è attento
Quindi l'invito è a partecipare
Di era cercare di approfondire appunto
Anche alla luce della crisi
Tematiche
Ambientali nella prospettiva anche di riuscire ad individuare
Delle iniziative politiche parlamentari su questi
Su questi temi
Oggi a Roma studenti iraniani provenienti da diverse città terranno una conferenza stampa in vista di una settimana convocato per domani davanti all'ambasciata iraniana
Sit-in per il rispetto dei diritti umani in quel Paese e sulla situazione in
Iran ma sentiamo Khaled Fouad Allam intervistato da Alessio Falconio
Ci sono due chili di lettura della prima è che di certo si sta si sta assistendo a
A un cedimento all'interno delle componenti eco del
Del della villette fa chiese cioè vedrete fra chi vuol dire
Il governo dei Docci ecco che comincerà a contestare il sia le legittimità ecco di questi di preselezione perché si chiesto un referendum su
La faccenda di Apani nel Ciad e sia anche la grande questione di questo paese che
E la questione la questione democratica
La seconda cosa che ci permette di aprire un'altra griglie di lettura e che
Non si assisterà mai in un certo senso a una
Repulsione eroe alla rovescia
In realtà del tutto o antireligiosa secolarizzata eccetera anche per il contesto diverso di quello dire di trent'anni fa
E anche perché c'è un modello ottavo il timore di un modello un'esperienza storica
Che in realtà si avvicina molto a quello che sta succedendo in Iran e quella della
Della Russia del dopo caduta del muro di Berlino
E abbiamo moltissimo elementi che ci indicano che nell'alta
Gli stessi protagonista ecco della critica di queste elezioni che provengono comunque tutti dalla nomenclatura eco e per certi versi anche di rapporti stretti all'interno all'esterno con la villa che fa chi è
Questo governo dei dotti si sta preparando una specie di perestrojka
All'iraniana
Allora
In quanto tempo si evolverà la situazione di quando in quanto tempo la perestrojka all'iraniana definirà una nuova architettura politica non lo so esattamente credo che sarà un processo
Sul sul medio termine
E entro un anno a mio avviso
E credo che molti elementi ecco della architettura politica
Ecco del del sistema iraniano Sara
Sara tredici rivisitato anche perché
Sono gli stessi membri che contesta e logica manine già della Italo Armeni
Che diventeranno il vettore portante di questa di questa trave Colitti per Istat presto radicale all'iraniana anche perché
Essendo loro per luce ci versi o
I promotore o d'altra parte quelli che in un certo senso sono capace di analizzare gli aspetti positivi e negativi con il sistema italiano
Che saranno in grado ecco di riformulare la questione democratica in una società iraniana
Che è fatta di settanta per cento dei giovani e che viaggia con internet che chiede
Alta altra cosa
E quello che si sta creando creando attualmente in Iran
Però ci sono anche come ogni questione politica delle incognite che non dipendono totalmente dall'Iran ma che dipendano dal contesto internazionale
Se domani fosse un attacco direi una cosa da situazioni nucleare come reagirà la Società iraniana si completerà totalmente intorno ha una leadership oppure assai oppure sarà il vettore portante eco di una dinamica
Politica Esposito esclusiva ecco il difficile rispondere a questa questa domanda però credo in realtà che si va più verso un tipo di perestrojka di ragni Anna c'è una situazione esplosiva
E mentre sono le nove e dodici minuti termina qui l'edizione del mattino del notiziario di radio radicale un grazie Piero Scaldaferri alla regia un saluto e ringrazio per l'ascolto da Dino marchio fra qualche istante adesso
Stampe regime Massimo Bordin