Intervista a Sergio D'Antoni sull'esame del maxi emendamento del provvedimento anti-crisi

Sergio D'Antoni Partito Democratico il maxiemendamento c'è la fiducia ed è la presentazione che è stata fatta voi l'avete visto in Commissione
I punti che sono stati cambiati riguardano la vicenda delle banche ricordiamo la dichiarazione del Presidente labili addirittura anticipato la presentazione del maxiemendamento
C'è poi la questione dell'articolo cinque che magari appunto se ce lo spiega perché questo riguarda le aree deboli e le aree ricche del paese proprio il momento in cui si parla di un partito del sud e dove il Mezzogiorno torta purtroppo tristemente alla ribalta
Sì nel senso che la la l'articolo cinque riguarda la cosiddetta Tremonti terre cioè il fatto che
Gli utili reinvestiti non pagano le tasse sono quindi un incentivo a fare gli investimenti
Noi abbiamo chiesto sin dall'inizio della discussione è anche una parte della maggioranza
Che avesse due modifiche questi impostazione che era contenuta nel
Decreto iniziale una modifica riguardava i settori cioè nel senso che non si rivolgesse soltanto investimenti in macchinari ma anche investimenti tipo l'informatica
Dal momento che molte imprese investono in fondo informatiche quindi questo era indispensabile la seconda modifica riguardava una differenziazione territoriale perché
Perché senza differenziazione essendo le imprese per la gran parte nelle zone forti del paese questi investimenti produrranno un ulteriore allargamento
Delle zone del nostro Paese quindi uno ulteriore diseguaglianza perché su un calcolo che abbiamo fatto su due miliardi
Che la spesa prevista per questo aiuto agli investimenti delle imprese un miliardo e otto hanno tra le zone forti del paese solo duecento milioni andranno a lezione Dettori quindi ci voleva una differenziazione
Per esempio la nostra proposta era siccome si detassare al cinquanta per cento gli utili reinvestiti
Questa venisse portata al cento per cento nelle zone deboli cioè nelle zone cosiddette di convergenza questo non correggeva del tutto marmeria ma almeno dava un segnale alle zone deboli questo non si è voluto fare in Commissione sia rinviato costantemente nel maxi emendamento non si è fatto quindi si è tanto pronti a cambiare
Una giusta misura che c'era sulle banche perché
Il presidente dell'ABI protesta e su una protesta molto più consistente e forte
Dei meridionali e delle zone del Mezzogiorno non si è voluto cambiare nulla il che la dice lunga
Sul fatto ti questa ipotesi che nasce dentro il PdL il Partito del Sud e tutta una presa in giro che si fa
Perché quando c'è da fare dibattiti stravaganti come il Partito del Sud fanno dibattiti quando c'è da fare misure concrete come quella di oggi
Vengono fatte misure contro il Mezzogiorno ieri il Presidente del Consiglio ha detto che c'è un difetto di comunicazione
Per le questioni meridionali la vera età è un'altra che e questo difetto di comunicazione nasce dal fatto che non hanno nulla da comunicare se non una politica antimeridionale il che e difficile per loro comunicarla
C'è un altro elemento nel decreto che fa riflettere una dei pochi cambiamenti
Che il Governo ha fatto riguarda un'opera per definizione di questo Governo il ponte sullo Stretto
Che era stata data come la grande opera che il Governo Berlusconi dalla al mezzogiorno ebbene c'è un cambiamento scritto di pugno di Tremonti che dice che gli stanziamenti i famosi
Miliardo e trecento milioni destinati al ponte sullo Stretto saranno dati col vincolo di finanza pubblica il che significa che non saranno dati quindi un'altra prese in giro clamoroso che meridionale subiscono da questo provvedimenti