Anna Finocchiaro intervistata da Claudio Sardo - Democratic Party di Roma

Buonasera
Buonasera a tutti io sono Claudio Sardo del Messaggero
La mia intenzione sarebbe quella di fare un'intervista in un comizio però insomma vediamola senza giudicheremo dalle lunghezza del delle domande delle risposte dunque io volevo partire da
Da qualche giorno fa quando si è svolta l'ultima direzione del del PD
E la presidente Finocchiaro intervenendo tra i primi in questa direzione a per l'ultima volta lanciato un appello a rinviare il congresso
Sostenendo sintetizzo ma nel caso lei mi correggerà perché
Intravedeva dei rischi di una competizione molto introversa autoreferenziale
Una un rischio di una conta interna al di là dei contenuti e soprattutto vedeva un momento particolarmente
Forte di crisi sociale anche di crisi di declino di Berlusconi e quindi riteneva inopportuno fare il Congresso in questa fase
Io volevo partire da qui per chiederle se è ancora convinta di queste cose che lei ha detto e se ritiene ancora possibile
Che questo percorso un certo punto
Ci sia
Uno stop un rinvio un un ripensamento
In realtà ho chiesto che il congresso si facesse ma un congresso che definisse
Finendo di di compiere un cammino che non abbiamo ancora percorso fino in fondo
Che definisse identità del partito la sua cifra oppositiva
La sua forza programmatica lo schema l'analisi dell'Italia uno schema un ragionamento politico che guardasse al futuro che guardasse alle alleanze
Che si occupasse delle grandi emergenze italiane che sono una crisi democratica
Credo non sia evidente soltanto mamme o soltanto a noi una crisi democratica
Che basta solo guardare la vicenda del TG uno per comprendere quale forza dirompente abbia
Che crisi istituzionale basta pensare al fatto che continuamente viene messa in discussione un assetto istituzionale la Carta costituzionale nel suo progetto di democrazia che è una crisi economica gravissima che quindi crisi sociale perché
Ci auguriamo che non accada ma già si manifestano forme di conflitto sociale che possono esplodere io ho detto facciamo un congresso su questo facciamo un congresso che descriva il PD
Che compie il cammino che ancora non abbiamo compiuto e che guardi all'Italia e che parli all'Italia
Anche perché usciamo da una competizione elettorale che se ci ha consentito di portare a casa la pelle certamente lancia consacrato come l'alternativa a Berlusconi
Ho detto rinviamo l'elezione del segretario rinviamola dopo le elezioni regionali ciò che ci serve adesso in questo momento
E ne esce
Riuscire a mettere
Ogni nostra energie al servizio di una compimento del disegno del Partito Democratico
E di un complimento della costruzione di una forza che avevamo promesso di mettere a disposizione dell'Italia
La domanda che ho fatto alla direzione c'è ancora tempo c'è ancora spazio è stata una domanda alla quale non è stata neanche data una esplicita risposta negativa ma è chiaro che come dire ciascuno di noi fa politiche capisce che non ci sono gli spazi dell'agibilità politica la mia preoccupazione a tanto più forte lo diceva Claudio
Per la ragione che io penso che esattamente questi mesi che ci separa dal Congresso e che ci separano dalla fine dell'anno saranno per l'Italia messi difficilissime tra settembre e ottobre verranno
Alla al pettine i nodi della crisi economica il Governatore della Banca d'Italia ci parla ma corrisponde calcoli che noi abbiamo fatto di circa un milione settecento mila persone che perderanno il posto di lavoro
E molte di queste lo perderanno senza avere nessun ammortizzatore sociale
Io sono una donna del Mezzogiorno so il pericolo di un processo di desertificazione del tessuto produttivo italiano specie nelle aree del Mezzogiorno indotto dalla crisi
E noi viviamo ogni giorno le crisi istituzionali democratiche di cui parlavo prima
E anche una crisi morale di questo Paese avviamento adoperando il termine morale senso politico così come
Insomma ce lo descriveva Berlinguer molti anni fa
E come oggi è tornato drammaticamente di attualità in questo frangente che il Partito Democratico stesse tutto ripiegato su se stesso in una competizione per la leadership
Che rischia
Ovviamente rischia di concludersi anche per i meccanismi elettorali e con una vittoria di misura diciamo di uno dei contendenti che oggi sono tre perché c'è anche la candidatura
Di Marino e il che rende forse ancora più probabile questo esito
A me pareva francamente non utile non sagge neanche generoso lasciatemelo dire anche perché veniamo
Da una storia seppure breve del Partito Democratico che ha visto un segretario eletto con due milioni e mezzo di voti
Con una competizione lette elettorale quelle primarie che videro la partecipazione di tre milioni e mezzo e che si è dimesso dicendo sono di impaccio
Ogni giorno su di me sul mio modo di condurre al partito si accendono mille dispute mille polemiche quindi mi levo di mezzo abbiamo eletto Franceschini con il novantadue per cento dell'Assemblea costituente
Con una capacità del partito di reagire in quattro giorni a un esito a una trauma diciamo che era quello delle dimissioni di Veltroni
E a distanza di quattro mesi cinque mesi torniamo daccapo
Per fare che cosa io penso per trovare
Un segretario che esprima più unitariamente possibile e più come dire consenso al mente possibile per quello che il PD deve essere deve rappresentare nella società italiana di oggi
E invece ci stiamo imbarcando in una competizione che pare lasciati deve usare questa parola io ormai sono vecchie saggia vivo ancora condizione di privilegio ovviamente quindi posso dire esattamente quello che penso che una resa dei conti
Io penso che non sia utile all'Italia non sto spremendo una posizione personale sono esprimendo un'opinione politica
E dunque credo che anche se la direzione ha detto che non c'è spazio
Per rinviare l'elezione del segretario io penso che ci sia la piena legittimazione di un'idea politica di chi ritiene in questo frangente di continuare a fare vivere il Partito Democratico
Lì non solo nelle rappresentanze istituzionali ma anche nel Paese schede
Votando come nel diritto di ciascuno di noi ma evitando di appartenere a uno degli eserciti in campo adopero un'espressione forte ma credo che il rischio sia esattamente questo
Quello di una competizione aspra
In qualche modo ultimativa che rischia di lasciare ovviamente sul campo molte macerie
E alla fine della quale noi ci troveremmo probabilmente come il partito a cui in questi mesi gli italiani hanno guardato perché erano smarriti perché perdevano il lavoro perché erano smarriti perché erano preoccupati
Per la propria sicurezza perché erano preoccupati della piega che stava prendendo il modo con cui era governato questo Paese
Ci hanno guardato e hanno trovato un partito tutto entro flesso come dici tu che si sta
Dilaniato indossa a non abbia Priamo questa parola che sta
Combattendo
Su un fronte che è quello della leadership
Io francamente
Lo ripeto trovo che tutto questo non sia utile siccome me lo posso permettere e siccome ci credo veramente e non sono la sola
Credo che qualcuno deve tenere la testa fuori dalla mischia in questo frattempo e deve cercare di rappresentare la politica del PDA il PD nelle sedi istituzionali nelle sedi politiche come un partito in piedi
Che continua ad esistere ed a rappresentare un argine contro la tracimazione del potere berlusconiano un argine contro il massacro dei diritti sociali di tanti italiani un argine contro la prepotenza
Del Governo su questioni delicatissime per la vita dell'Italia un ARCI
Un argine e insieme anche una forza politica a cui guardare io penso che si debba fare questo
E
Penso di farlo
Anche perché se avessi pensato di fare altro che sarei anche potuto candidare voglio dire no ma sarebbe nata anche nella stessa identica logica nella stessa identica logica
Ma e adesso non so quante speranze a questa mia domanda di avere una risposta io pensavo che lei potesse dirci hanno voi senza che si sappia troppi in giro per chi votava poi a quel viene detratta
Era ovvio debbano chiedere se no
ATO ha spiegato che ho da fare in questo periodo molto da fare voterò voterò come come Borbotti voteremo tutti perché tutti siamo come dire ho iscritti a questo partito
O desideriamo partecipare
All'elezione del segretario e quindi voterò
Ma
Francamente io sono
Come dire impressionata
Dal fatto che non si riesca a vedere quanto importante lavoro c'è da fare nel frattempo e guardate non mi accontento
Di chi dice va beh ma tanto le piattaforme dei contendenti più o meno sono uguali perché tanto vengono dallo stesso partito ma porca miseria ma allora ha ragione di più
Ragione di più
Io non sono così commenta
Penso che ci sono ancora molti approfondimenti da fare molte definizioni da fare perché ho detto in un partito ormai adulto diciamo così assestato una competizione di questo genere avrebbe potuto intervenire normalmente
Ma in un partito che ancora si deve fare nella quale addirittura alcune delle grandi questioni sulle quali non abbiamo ancora trovato una posizione condivisa e capita dagli italiani a cominciare dalla questione della laicità
Divento nostro menti differenziazione nel dibattito congressuale allora vuol dire che c'è qualcosa che non funziona
E c'è qualcosa che non funziona per una ragione essenziale che io penso dovremmo risolvere una volta per tutte
E che cioè che in un partito normalmente sulle grandi questioni che possono dividerci non si ricomincia sempre daccapo a trovare la migliore approssimazione ma si discute fino a spegnersi poi si vota e decide la maggioranza di quel partito qual è la posizione di quel partito
Allora tutto questo non è ancora dobbiamo cominciare a farlo dobbiamo cominciare a farlo
è io appunto mi permettono il lusso di fare come la Cassandra di un libro di una scrittrice tedesca tengo alla testa fuori
Dall'altezza della polvere del sangue forse questo mi consentirà di vedere un po'più in là quando ci sarà bisogno che qualcuno veda
Quello che sta succedendo
E vedendo euro come dire attrezzi si attrezzi lavori perché il partito si è in grado di fronteggiare
Bene Millar il
Lei ha toccato il tema della laicità così da osservatore mi sembra che ci sono due temi che vengono usati in questo congresso in modo contundente uno è il tema nuovo vecchio
E l'altro è il tema della esattamente il tema recita che poi è diventato così mio giudizio uno dei
Profili più compiuti marcati della candela terza candidatura
Non pensa che
Diciamo in un confronto
In indubbiamente aspro se non altro perché siccome si caricherà di valori simbolici la platea delle primarie
è una platea vasta e l'opinione pubblica un pezzo delle tutorato quindi le tecniche della campagna elettorale
Saranno molto simile a quella delle elezioni regionali non pensa che il tema della laicità il tema del nuovo o vecchio queste due armi che vengono usate possano essere
Possono usciamo in qualche modo delegittimare la l'altra parte quella contro cui la si usa e diventare
Più di altri temi
Di divisione di di di delegittimazione temi in cui insomma adesso per farla breve il giorno dopo
La
Risultato delle primarie e chi perde potrebbe sentirsi un po'meno a casa sua
Ma è esattamente quello che temo esattamente quello che temo farà questa
Sulla questione della lecita l'ho detto
Che rischia di essere usato come uno strumento della battaglia congressuale invece che essere un tema sul quale questo partito finalmente dice all'Italia come la pensa tanto per capirci e scusatemi io sono convinta
Che non il PD non lo dirà soltanto se vince
Un leader piuttosto che un altro lo dirà quando l'avrà capito e deciso dentro se stesso non perché vincere Marino piuttosto che Franceschini piuttosto che Bersani
Va beh questa è ovviamente la mia opinione su questa faccenda del nove del vecchio
Che Dio solo sa veramente che cosa significhi ogni volta cioè per me è sostanzialmente un mistero
Io e il nuovo importante che vedo e quello che sta nella società italiane che evidentemente noi non siamo riusciti a cogliere a leggere
E a cui siamo riusciti a rispondere perché altrimenti avremmo vinto le elezioni amministrative anche le elezioni europee temo no
Allora mi pare un po'stucchevole questa discussione tra nuove vecchio perché se
Una capacità di lettura e di interpretazione e di risposta a un nuovo che si manifesta nella Società ce l'avesse nel nostro partito
Un
Dirigente una personalità di sessant'anni non troverei che questo significhi
Come dire che sia il vecchio tutto da buttar via il nuovo da valorizzare cena è una discussione francamente inutile
Perché strumentale perché secondo me poco poco comprensibile generica sulla pianistica
Non ci vedo dentro i contenuti se invece ragioniamo da altro cioè ragioniamo del rinnovamento delle classi dirigenti di questo partito
Stiamo ragionando di una roba molto seria
Ma vorrei dire che possiamo anche lì evitare di usarla come un'arma nella competizione per la leadership
Perché esiste tanto di nuovo in questo partito nel senso che se voi guardate per esempio ai segretari regionali e i segretari provinciali troverete morti moltissimi dirigenti giovani gente che non ha passato
I trentacinque anni quarant'anni
Allora forse il problema è un altro
E come costruiamo una forma di partito in quei in cui quei segretari provinciali quei segretari regionali
Determinano le decisioni del Partito Democratico sono in grado di influenzare lei politica del Partito Democratico
è questo evoca la grande questione c'è la debolezza del partito che poi questo Statuto in fase elettorale secondo me ulteriormente sottolinea magari ne parliamo dopo
Sì sì infatti volevo cominciare proprio a parlare dello Statuto perché volevo capire quante delle
Osservazioni che lei sta svolgendo
Si riferiscono a una
Diciamo difficoltà del gruppo dirigente del PD di trovare
Al suo interno quella sintesi che lei avrebbe auspicato e che invece diciamo non è stata trovata perché tant'è vero che si è deciso di andare immediatamente al confronto sulla leadership e quanto invece
Viene dipende dalle regole ecco questa è la domanda che volevo farle ma
Questa i difetti che lei ha trovato trova in questa competizione quanto dipendono dalle regole da questo Statuto da lì dal fatto che alla fine a decidere sono le primarie
Dal fatto che in qualche modo le primarie sono il prototipo del partito liquido perché creano il rapito aumento determinante della legittimazione del potere
Sta nel rapporto tra leader e una platea vastissima di persone in cui il corpo intermedio del partito e praticamente annullato
Ecco quanto dipende da questo in quanto dipende invece dalla incapacità soggettiva dei ribelli del gruppo dirigente del avvenente moltissima dipende dalle regole
Ma se se ci pensiamo un attimo
In qualche modo anche le regole che abbiamo e che io
Ho chiesto in direzione cioè indicato in direzione come
Una delle strade possibili delle possibili vie d'uscita cura della modifica statutaria detto ma non c'è una soluzione politica statutarie rispetto a questo stato di cose perché non sono pregiudizialmente contrario alle primarie per carità però non capisco
Primarie che possano ribaltare quello che il frutto l'esito di un dibattito che si svolge dentro al partito
Perché oggi le candidature vengono innanzitutto
Portate dentro al partito c'è una discussione dentro al partito c'è una selezione operata dal partito dopodiché arrivano le primarie quindi un altro corpo elettorale che ha
Come dire anche u un diverso modo di
Orientarsi e possono ribaltare il risultato che nella discussione dentro al partito se avuta
Qualora poi nessuno riuscisse a superare la soglia del cinquanta per cento si andrà
Ad un altro corpo elettorale che è l'Assemblea nazionale eletta con le primarie
Io trovo che tutto questo deprime innanzitutto l'importanza del partito lo dico con un ogni evidenza
E deprime anche l'autorevolezza dei dirigenti del partito dei dirigenti locali innanzitutto
Come dire è una sorta di processo inverso rispetto a quel processo di rafforzamento si dice normalmente radicamento si intende un radicamento territoriale ma non solo
Ma di rafforzamento del partito di cui tutti diciamo che abbiamo un gran bisogno
Allora il partito discute si pronuncia si discutono le mozioni dei candidati si sceglie tra i candidati dopodiché quel risultato è
Indicati do per le primarie di fatto opera la scrematura delle candidature che avanti andranno davanti al corpo elettorale costituito dagli elettori delle
Primario
Io personalmente penso che avremmo già potuto guadagnarci qualora a avessimo invertito il processo le primarie designano
Quei candidati che vengono ritenuti dal popolo delle primarie come meglio espressivi meglio espressivi dell'idea di partito democratico e poi c'è una discussione dentro il partito che capace quindi poi di selezionare il segretario
è ovvio che con un sistema elettorale come quello che abbiamo e con un percorso lasciatemelo dire di elezione del segretario così lungo e che attraversa momenti anche così diversi
Davvero curvature proprio diverso e del modo di porsi del modo di porgere la propria piattaforma
E chiaro che tutto questo influenza anche il clima in cui si sono svolgerà la scelta della leadership io non so demonizzando niente
Non sto demonizzando niente ma non vorrei che a ottobre noi ci trovassimo con un segretario che viene eletto da una percentuale non stratosferica
E che dovrà governare tutto il partito e che dovrà preparare le elezioni regionali e che avrà la necessità di fare i conti con quanto in macerie avremmo lasciate sul campo durante questa campagna elettorale per la leadership
Che comincia il ventuno di luglio e finisce a metà di ottobre
Questa è la mia preoccupazione
E la mia preoccupazione è che in questo percorso
Noi non ci presentiamo agli italiani come un luogo politico un soggetto politico non solo abbiamo promesso di essere
Ma che sia in grado di essere alloro fianco di capire i loro bisogni di perpetrare loro necessità
Di rappresentarli consapevoli italiani chi abbiamo capito la lezione delle ultime elezioni europee e amministrative ma insomma ma non credo che ci sia
La necessità di di far ricorso alle grandi categorie della politica ci vuole un po'di buonsenso molto volere bene all'Italia e molto essere fedeli alla promessa che abbiamo fatto col Partito Democratico io penso che sia questo
Ed è come dire quasi elementare quasi elementare
Presidente io vedo che in questi giorni questo questo tema sulla struttura del partito almeno su ma l'occhio di un osservatore
è diventato il primo la prima vera questione su cui si possono cogliere delle diversità concrete tra i candidati incantano Franceschini e Bersani soprattutto
Però l'impressione che ho io è che
Le le critiche a queste alle primarie tra l'altro
Detto tra parentesi non sono neanche primarie perché le primarie sono secondarie servono
Mondaini segreto alla però diciamo le primarie primarie furono quelle per Prodi che si sceglie un il candidato
Da opporre al centrodestra questa è un'elezione direbbe quella di Veltroni non sono state primaria era un meccanismo di elezione diretta
Con una platea diversa dagli iscritti come Consob concepite non sono primaria diciamo c'è un po'di borghesi anche nel nome però
Ormai ci sono una serie di meccanismi di elezione diretta ad esempio l'illusione che
Invece di eleggere il Parlamento i cittadini eleggono il Governo cioè questi tutti punti di una politologi a
Fondata sull'elezione meccanico direzione ne paga un po'stravolto i valori costituzionali e che la sinistra in questi quindici anni a piano piano assorbito ora qualcuno alza qualche voce però mi sembra che
Diciamoci ci sarebbe da fare un lavoro di recupero culturale se si vuole parlare di governo parlamentare è una giurista oltre che Madonna delle istituzioni
Cioè mi sembra molto indietro la sinistra è molto vittima di una cultura che tutto sommato le abbastanza ostile e che non riesce a
Si fa fatica a a correggerla parlando soltanto di un piccolo pezzo non so più impressione non certamente quello che volevo dire poco fa si fa fate e a correggere la parlando di un singolo pezzo andando appresso esclusivamente alla battuta che quel giorno fa Berlusconi sul fatto che
Che adesso
Lui non ha nessun potere cosa che dice continuamente la verità che questo Paese in una crisi democratica seria e in una crisi istituzionale seria e noi non siamo ancora capaci di opporre un disegno
Che può essere anche di modifiche di riforma voglio essere chiara ma che sia talmente riconoscibile che la gente sappia che quello è il Partito Democratico
Claudio sardo dice una cosa bellissima se voi chiedete agli italiani o se soltanto leggete la stampa che è la più autorevole di questo Paese
Si ha l'impressione peraltro il Ministro Alfano non perde occasione di dirlo si ha l'impressione che gli italiani abbiano con le ultime elezioni politiche letto Berlusconi e il suo Governo
Una cosa che dice continuamente il Ministro Alfano quando gli dissi
Eccepisce
Che è una proposta è una proposta che è come dire smonta il patto costituzionale che travolge la separazione dei poteri e che infrange una serie di principi che era ritenevamo fondanti della Repubblica
Dice ma insomma ma alla fine che volete il popolo eletto Berlusconi gli ha dato non so quanti milioni di voti quando poi il popolo non vorrà più e leggerà un altro cadrà il Governo Berlusconi fino al Governo con le scuole le verrà eletto un altro
Come se la Costituzione fosse una materia disponibile a seconda di chi governa e questo è uno dei primi diciamo
Punti sui quali noi non riusciamo ad essere così netta chi e così chiari così come non siamo capaci di essere così netti a descrivere la nostra
A
O meglio come dire a
A raccontare agli italiani
Quella che è una verità storica non è la verità del Partito Democratico dei suoi dirigenti e che c'è gli italiani hanno premiato una coalizione che era la coalizione di centro
Destra e che quella coalizione ha espresso un candidato premier un candidato premier che non è mai stato votato dagli italiani in quanto tale
Che ha ottenuto la fiducia in Parlamento ma che allo stesso modo qualora quel candidato premier non avesse più la fiducia di quella coalizione potrebbe tranquillamente essere sostituito perché appunto non è stato investito di nessun voto direi
Do e che il Parlamento non è il luogo di ratifica delle decisioni del Governo e non è neanche un recinto nel quale ogni giorno contare i voti della maggioranza rispetto e poter l'opposizione anche se non ha ragione Berlusconi che dice
Parlino il bottino soli capigruppo ma è al contrario in ogni democrazia occidentale nuova non vecchia i no
Chiede a parte che la Costituzione più giovane di Berlusconi perché sessanta né lui né a settantadue settantatré e settantaquattro no questa a proposito di nuove e vecchie o no
Ma è il luogo nel quale è la volontà popolare il popolo che elegge i propri rappresentanti che dovrebbero agire senza vincolo di mandato
Costituisce il limite è il controllo anche nei confronti del Governo allora perché dobbiamo essere preda anche noi diciamo di questa confusione di questa mistificazione
E non dire queste cose ogni giorno con chiarezza e con chiarezza a presentare la nostra opinione ora guardate io non dubito che ci sia un altro rappresentante del PD che la pensi in maniera diversa dalle cose che io sto dicendo
Però credo che ogni tanto anche noi ci facciamo un po'irretire
Dalle suggestioni che vengono da questo modo che ha la maggioranza di leggere le istituzione vi faccio un esempio vicenda di riforma dei regolamenti parlamentari
La maggioranza ritiene che ci sia un continuum che vuol dire
Una continuità
Tra Governo e maggioranza parlamentare guardate che non è così
Non è così le maggioranze parlamentari possono essere
Non soltanto il luogo di elaborazioni politiche assolutamente autonome rispetto a quello del Governo mentre noi in Parlamento ormai non facciamo altro che mettere il bollo su quello che decide il Governo
E non possono essere in una democrazia ciò che oggi sono
Sottoposte a un uso
Guardate eversivo delle maggioranze
Con una assoluta questo diciamo la gli italiani con un assoluto tradimento delle ragioni degli elettori di centro destra
Quando gli elettori di centrodestra hanno eletto il proprio parlamentare
Lo hanno eletto non perché facesse il cane fedele non perché dicesse sempre si padrone ma perché tutelasse i loro intere sì e quelli dei loro territori e lo è questa cosa non siamo capaci di spiegarla così bene agli italiani non siamo capaci
Di spiegarla in questo modo oggi un'altra
Esempio
I deputati abruzzesi che hanno votato contro il nostro emendamento che viene ritenuto dall'Abruzzo compresi gli elettori di centrodestra
Assolutamente indispensabile rispetto alla delusione del decreto terremoto ma potrei parlare di mille altre
Questioni
Allora non è questa questione dovremmo tenerla viva a perché la questione centrale della crisi della democrazia italiana e non siamo capaci di tenerla viva io credo che a questo dovrebbe servire anche il Partito Democratico anche a questo
Abbiamo abbiamo parlato
In prospettiva del congresso del PD prima del tema del partito e poi della questione democratica però diciamo c'è un tema che storicamente il pilastro su cui si regge la sinistra e cioè il tema sociale economico sociale
Lei che cosa Spezia spetta cosa chiede ai candidati che sulla base di chi di cosa esprimerà alla sua il suo voto questi anni la sinistra diciamo è stata un'questi ultimi vent'anni è stata un po'alle prese un po'la rincorsa di un certo liberismo
Il faccio la domanda cattiva il Lingotto è stato il discorso di Veltroni
è stato per certi aspetti è un discorso molto rivolto a una modernizzazione del Paese
A cercare di
Collegare diciamo la la sinistra con un'idea di mobilità sociale
Di lotta le corporazioni di innovazione su questo piano però per certi aspetti esso ad altri è sembrata un po'troppo ancora dentro questa rincorsa liberismo ora c'è stata una crisi che sembra aver
Do sfatto si che essi Tremonti vi abbia scavalcato a sinistra perché è diventato il contestatore del mercatismo sta rivalutando lo Stato
Come del contestatore del mercatismo però non fa niente per rompere le lobby e per
Aprire spazi che oggi sono inibiti all'ingresso per esempio mi riferisco lo spazio delle professioni sono inibiti all'ingresso vero di gran parte dei giovani italiani che vogliono intraprendere quella professione stanno tornando indietro rispetto alla liberalizzazione della vendita dei farmaci stanno tornando indietro su una serie di questioni che l'avevamo iniziato ricordate le famose
Le giornate di Bersani
Io vorrei essere molto chiara la crisi ci ha spiegato con grande chiarezza
Che ci sono degli spazi di intervento dello Stato nei momenti belli difficoltà di un Paese come la crisi economica e finanziaria che stiamo attraversando nei quali lo Stato deve fare la propria parte
E devo dire che nonostante le mie aspettative sto sentendo anche parole di grande ragionevolezza e pronunciati al G otto
Proprio su questi temi mi riferisco a tutta la parte che riguarda il ruolo che le banche devono avere le sollecitazione che gli Stati e devo dire anche le direttive e in qualche misura lo dico tra virgolette
Gli obblighi che lo Stato deve porre sul sistema bancario per evitare la continuare vizio riduzione della
Risorse a disposizione del del settore privato e quindi per dare respiro all'economia e consentire
La possibilità che l'economia tenga e tenga un tessuto economico che alla
Fine della crisi possa
Il Tevere in piedi il Paese e riaccendere il motore dello sviluppo
Penso però che su molte questioni e quindi penso che da una parte ci sia
Una torno un ritorno indietro che riguarda lo sforzo che amo fatto di aprire interi mercati alla concorrenza e quindi all'ingresso di nuovi soggetti
Penso che la timidezza nella riforma delle professioni penso che il tornare indietro rispetto alla liberalizzazione di alcuni mercati siano tutti
Sintomatici di una
Volontà di conservazione del privilegio e di ostacola l'ingresso di nuovi soggette a cominciare dalle giovani generazioni
Penso d'altra parte che anche noi però dobbiamo fare i conti con ciò che sta accadendo e magari guardare un poco più in là rispetto dove stiamo guardando mi riferisco in particolare
Alla possibilità che noi avremmo un campo ancora
Aperto aperto immaginare per questo Paese sul nuovo sistema di welfare
Dove per nuovo sistema di welfare e io mi riferisco innanzitutto innanzitutto ovviamente a un sistema di assicurazione dei diritti di cittadinanza ma mi riferisco con la stessa identica forza all'assimilazione
Alla categoria degli strumenti di welfare e di tutta una serie di
Metodi strumenti e possibilità che possano consentire la piena partecipazione alla vita sociale economica del Paese di categorie che oggi e sono escluse
Se vogliamo fare due esempi per capirci possiamo parlare da una parte ovviamente della esclusione
Ancora delle donne da gran parte del mondo del lavoro e delle straordinarie disparità che gravano sulle donne italiane in termini di accesso al lavoro in termini di retribuzione
Ma dall'altra parte vorrei anche parlare di un'altra cosa che è un tema sul quale oggi stiamo ragionando si ragiona sui giornali
E che è un tema che non inquadriamo sempre sotto la categoria della sicurezza messo riferendo
Alla presenza degli immigrati sul nostro territorio e al grande contributo
Tutto sotterraneo che il lavoro di questi immigrati sta recando alla tenuta del nostro sistema di welfare che altrimenti dimostrerebbe belli enormi buchi
Così come per decenni il lavoro delle donne italiane ha consentito allo Stato italiano di avere un sistema di welfare non adeguato
Con l'al doppio lavoro delle donne italiane peraltro non retribuite talvolta il triplo al lavoro comunque non retribuito mi riferisco al lavoro di cura così oggi allo stesso modo noi guardiamo alla società italiana come una società
Come dire
Guardiamo a quello che si vede e non vogliamo entrare nello specifico di ciò che il nonno
Deve essere visto questo provvedimento della sicurezza su questa
Partita
Ha preferito costruire posticciamente l'invisibilità
Di migliaia migliaia migliaia di lavoratori stranieri che risiede noi regolarmente nel nostro territorio e che consentono a donne e famiglie
Di andare a lavorare di stare tranquilli perché tanto c'è qualcuno che va dei bambini che va degli anziani che tiene la casa che consente di vivere più serenamente allora
Io vorrei che noi di queste cose parlassimo senza ipocrisie
E vorrei un sistema di welfare che garantisca a tutti anche quando non ha il lavoro perché ha perso il lavoro precario non ha l'ammortizzatore sociale perché la sua impresa sta chiudendo non è prevista la cassa integrazione perché ha uno ha perso il lavoro e non essa trovarne un altro una rete di strumenti di welfare che consentano a tutti non dividere da nababbi con sette ville in Sardegna ma un'esistenza libera e dignitosa e a questo sono disposta a sacrificare
Un pezzo importante della spesa pubblica perché questo significa mettere in campo energie talenti voglia di lavorare intelligente braccia mani significa cioè dare all'Italia
Quella forza in più che le serve per competere
Per superare la crisi per trovarsi più forte e dopo e non più debole con la desertificazione di interi pezzi del sistema produttivo di intere aree del Mezzogiorno e anche di tanti destini umani
Io vorrei che il PD ragionasse pienamente di questo e venisse identificato con questo che la gente per strada dicesse chi è il PD il PD è quello che fa questa cosa qui che dice questo
Che dice che per esempio potremo cominciare a calcolare diversamente il PIL dei Paesi che non è detto che il PIL si contabili G soltanto come si contabilizzava ora ci sono grandi che hanno scritto su questo e io penso che sia il momento che il Partito Democratico comincia a dire queste cose
Potremmo cioè
Oggi
Essere noi una grande forzati e dice questo
Io non voglio essere solo il partito
I venti per carità vedo la nobiltà della posizione voglio essere chiaro
C'è il partito degli ultimi ma non è il partito degli ultimi non siamo a un partito che generiche che che esiste
Per come dire guardare agli ultimi noi siamo un partito che vuole portare il golpe me in prima fila e metterla a disposizione del Paese ed è la sua forza
Non voglio è un'idea di come dire
Marginalità in questo insomma gli italiani devono pensare che il Partito Democratico gli offrirà agli strumenti per essere in grado di vivere al meglio la propria esistenza ciascuno sull'atto secondo la propria volontà la propria possibilità
E quindi le liberalizzazioni si si aprono interi mercati alle nuove energie alle nuove competenze ai ragazzi e le ragazze che hanno studiato e che oggi non trovano uno sbocco certamente Si.S.E. consentono ai farmacisti di aprirsi la parafarmacia accise consentono
Come dire di lasciare
Smontare
Quello che talvolta è nelle professioni un vero e proprio privilegio di casta pensate e tanti posti di notaie tanti posti di farmacisti che non vengono messi a concorso sicuramente ma penso anche che può essere un partito
Che
Ben identificato con l'idea che ha lo strumento per farti campare meglio
Ma campare meglio non vuol dire soltanto avere più soldi in tasca vuol dire essere messo nelle condizioni di dare se lo vuoi e tanti italiani e italiane lo vogliono
E soprattutto i ragazzi e le ragazze italiane lo vogliono dimettere il meglio dei temi a disposizione del tuo paese della tua famiglia dite è spesso ora com'è
Trasmettere queste idee ha come mettere a sistema tutto questo come identificare il PD con tutto questo
Deve essere il messaggio che viene fuori altrimenti se ancora ci in barbari e amo nella disputa elettorale tra chi pensa che il PD debba essere rappresentato come il partito che sta dalla parte dei poveri e degli ultimi giustissimo
Ma il partito ha una grande idea dell'Italia della sua forza possibile è quindi lavora non soltanto perché
Come dire funzioni un sistema di welfare di assistenza
Ma perché la gente sia messa in grado di alzarsi in piedi e di fare la sua parte se vuole farla fino in fondo al meglio delle proprie possibilità
E anche questa discussione tra statalismo e liberismo
Rischia di essere ormai travolta ma è travolta dalla storia di questi mezzi ma ha senso ma gli Stati Uniti d'America il luogo del liberismo
Sono diventati uno dei Paesi che ha centrato di più le politiche per fronteggiare la crisi vuol dire che ci troviamo oggi nel momento in cui dobbiamo attingere al meglio delle risorse che abbiamo leggendo le difficoltà che abbiamo
Riuscendo a tarare gli interventi
Guardando l'Italia come
Riuscendo a capire l'Italia come
Non restare anche noi prigionieri
Come dire talvolta delle etichette di un dibattito che è già vecchio altro che il nuovo e già vecchio vecchio ma vecchio non perché sia vecchia anagraficamente perché non serve più o non serve in questo momento dell'Italia
Ecco io pensavo che dovessimo fare questo francamente è francamente pensavo che dovessimo fare questo
Volevo
Diciamo dedicare la parte finale di questa intervista volevo chiedere volevo cominciare il capitolo Berlusconi la parte più piccante rimanda
Interventista
Ma il secondo lei il Berlusconi naturalmente ha mantenuto ma grosso alle elezioni una Ingrosso peso elettorale mantenuto maggioranza relativa pro sicuramente andato al di sotto delle sue aspettative
E
Naturalmente resta incerto quanto l'abbia nuociuto questa campagna questa diciamo questa scandalo sui suoi stili di vita sulle vicende
Che lo hanno riguardato il teste eccetera io le ho vorrei chiederle se secondo lei diciamo il l'indebolimento personale di Berlusconi
In che misura può portare a un un rischio di tenuta ecco della prima del Governo della maggioranza del
Possa arrivare fino a un punto della di mettere in discussione questa stabilità che sembrava un elemento intoccabile diciamo a noi nel breve periodo
Sì diciamo che anche la cosa piuttosto grave di questo Paese e che
Ed è anche la torsione diciamo del del sistema di potere berlusconiano tutto incentrato su una persona con certe caratteristiche con un certo rapporto diciamolo pure potuto populistico autoritario con l'Italia e con gli italiani
C'era cosa che mi fa specie e che oggi lei ci troviamo di fronte a questo problema che non è un problema da niente è un problema serio
Ed è uno dei problemi di cui secondo me si doveva tenere conto perché chi l'ha detto che da qui al alla fine del Congresso diciamo non non accada qualche altra cosa non abbiamo idea c'è proprio non lo sappiamo è possibile che accada è possibile che questo acceleri un processo di raffreddamento diciamo
Delle gruppo dirigente del PdL nei confronti di Berlusconi e quindi possa agevolare qualche
Manovra o qualche
Emarginazione
Dello stesso Berlusconi ma se questo può sembrare fantapolitica la cosa che mi fa impressione
E che noi ragioniamo di questo ponendo e ci questo problema rispetto a un capitolo che quello dei comportamenti privati di Silvio Berlusconi io vengo da una scuola politica che della sobrietà diciamo fatto
Un valore
No della sobrietà del dello stare in politica ha fatto un valore continua a difenderlo credo che sia una cosa che faccia bene all'Italia oltre a chi farlo che a chi fa politica e fa bene anche gli elettori secondo me ma questa è una mia opinione personalissima non voglio
Pensare di imporla nessuno e non mi piace neanche come dire
Fondare la diversità su questo no
Beh su questo Paese
Entriamo nel dettaglio se vogliamo
La cosa che mi fa impressione che ne stiamo a discutere di questo rispetto a questo profilo del comportamento di Berlusconi
E che questo Paese e lasciatemelo dire gli intellettuali di questo Paese
Non saltino per aria
E i parlamentari della maggioranza e gli altri autorevoli rappresentanti la maggioranza non saltino per aria quando lui attacca contemporaneamente il Parlamento il presidente la Repubblica la Corte costituzionale la magistratura italiana alla pubblica riprovazione
Perché francamente io li vedo una cosa molto molto più grave il resto come dire colore il tutto da una dimensione ulteriore ma la gradita la gravità
Della situazione italiana
Io la vede in questa leadership populistico autoritaria che distruttiva del fondamento del patto costituzionale che ignora e travolge
Regole e controlli e bilanciamento dei poteri e che ha in sé è un'idea della tracimazione del potere che travolge qualunque cosa io mi sono fatta la campagna elettorale cercando di spiegare per tutte le piazze d'Italia
Che in un anno di governo Berlusconi una costante del Governo Berlusconi è stata quella di fare contare un fico secco e gli enti locali i Comuni e le Province un picco secco
Allora voi capite che questo e un riflesso
Chiaro ed evidente di una concezione del potere trascinante io non sto parlando di regime giusti che apriamo il PCI capiamoci
Ma sto parlando di una concezione trascinante del potere che tende a travolgere ogni impaccio che si ponga sulla strada
A cominciare dagli enti locali per cui ne arriviamo al testo che voteremo definitivamente domani che prevede che per la locazione dei siti
Nucleari e dei siti di smaltimento delle scorie radioattive i Comuni neanche si sentono o no
Chiaro brodo fare una battaglia e l'altro mondo per fare intervenire un po'
Un passaggio attraverso la Conferenza unificata Stato Regioni enti locali
Ed è lo stesso Governo che per quanto riguarda la ricostruzione in Abruzzo ha detto che i Sindaci hanno competenza solo per i centri storici quando deve ricostruire il tuo territorio solo per i centri storici
E chi obiettava Berlusconi che è escludere gli enti locali dalla individuazione dei siti nucleari o per il depositi smaltimento delle scorie avrebbe creato difficoltà sul territorio e le ha dette relativa alle militari eccetto appunto
Allora il quel sito che mi fa preoccupare molto
Francamente a me e il Partito Democratico piacerebbe querelle a testa degli italiani fosse accoppiato a questa battaglia per la difesa della rappresentanza per la tutela degli enti locali delle istituzioni dell'equilibrio costituzionale
E non per altro peraltro pure ma insomma sotto gli occhi di tutti
Stanley così chiaro ma che già ha bisogno di parlare
Io credo che noi anche in questo capitolo siamo caduti nella trappola rischiamo di farci trascinare dalla trappola che è una trappola mediatica perché mai siamo stati
E abbiamo gestita con una certa intelligenza la partita ma trappola mediateche dice il PD per dire come Di Pietro no
Il PD non è come Di Pietro il PD non si è inceppato su questa questione delle ville dei testi dei privati e delle accompagnatrici del Presidente il PD è il partito che dice agli italiani siamo molto preoccupati per questa concezione del potere
E per il fatto che voi con tutti non contare più niente perché i vostri parlamentari non vi rappresento le dico non solo si padrone perché i sindaci che leggete di centrodestra e presente le Province e prese le Regione dicono solo si padrone e voi non avete più un luogo
Un rappresentante nel quale
La vostra voce la vostra opinione conti
Determini la decisione a me pare questa la questione seria dell'Italia
Ha risposto
O di domande avevo ancora in testa ma il
Adesso il PD che cosa deve fare secondo lei cosa può fare per
Determinare per sollecitare per mettere in difficoltà Berlusconi voi
Uno dei temi di questo congresso è il tema delle alleanze che è stato declinato a partire da una polemica sulla vocazione maggioritaria del Pd
Lei che cosa pensa come come va impostato il tema delle alleanze un partito che
Vuole essere il caposaldo di una coalizione del centro debole se il caposaldo del centrosinistra ma insomma ha capito che da solo non può farcela
Allora io penso che anche ricadeva evitare di fare anche in questo congresso tutta una discussione che su cose che sono già state travolte dagli eventi cerco di spiegarmi
Se avessimo avuto il tempo la possibilità e la voglia di fare un'analisi del voto che abbiamo appena affrontato cioè quello per le europee per le amministrative
Secondo me non lo dico solo io ma insomma io lo dico
è la mia opinione mi piacerebbe essere contestata mi pare di dover osservare che quella che era una tendenza che ormai negli ultimi quindici anni in Italia si era a dispetto del sistema elettorale che si adottasse radicati c'è una specie di sistema bipolare
E che nella campagna elettorale per le nazionali era diventata come dire un tema della campagna elettorale vistoso
Sia un tema che non è più all'ordine del giorno perché il successo dell'Italia dei Valori e il successo dell'UDC soprattutto e il successo della lega ci dicono che questa cosa
Questa tendenza è comincia probabilmente gli italiani non la pensano più così
Probabilmente gli italiani riconoscono oggi più utile più utile dare forza anche a partiti
Che avevano prima una forza elettorale diciamo
Residuale e che oggi invece comincia a diventare partiti tutto rispetto
Allora questo dovrebbe indurci a dire ma che cosa significa allora essere un partito a vocazione maggioritaria questa idea
Che c'era sembrata giusta un anno qualche mese fa è un'idea che ancora oggi nell'elettorato italiano
è in grado di offrire una sponda per una espressione
Della propria preferenza per un sistema politico che sia così nettamente diviso fra centrodestra e centrosinistra non lo so
Ne vorrei parlare
Ne vorrei discutere vorrei esaminare i dati elettorali vorrei cercare di capire che cosa significa parlare poi oggi di alleanze ora al di là del fatto che quando
Hai un partito al
Venti sei per cento o fai l'alleanza oppure sei matto
Mi pare però un po'o prematuro
Se dovessi dire come la penso io non darei la patente di possibile alleato in questo momento a scatola chiusa a nessuno e tanto per dire fino in fondo come la penso molla dare all'Italia dei Valori di Di Pietro
Per una ragione essenziale che è la ragione di cui parlavamo prima
Perché non mi sono ancora spiegata bene con l'onorevole Di Pietro e non ho ancora capito quale idea della democrazia italiana Lugli Aprilia io trovo per esempio l'intollerabile questo continuo uso strumentale dell'attacco al Presidente della Repubblica per dare più forza alle varie polemiche politiche è chiaro
Ho già detto bravo Napolitano abbiamo aspettato dieci giorni in cui lui si è consentito qualunque cosa
Ora non perché in questo momento il Presidente La Repubblica sia ma Giorgio Napolitano ed è persona che io stimo personalmente
E alla quale mi uniscono moltissime cose compreso un grandissimo affetto personale che mi permetto di
Di esprimere
Ma chiunque sia il Presidente della Repubblica in un paese così malconcio sotto il profilo appunto della
Condivisione delle regole democratiche prese nella Repubblica fa attenuto nel massimo della
Come dire
Che va preservato va trattato come si tratta di Presidente della Repubblica in qualunque parte del mondo
Di Lisi come dire riconosce quel ruolo di controllo e non gli si chiede di fare cose che non può fare
Ci si regola col Presidente della Repubblica con la Costituzione in mano
Non azzardando giudizi ò criticando o il la mancanza di un intervento allora con l'onorevole Di Pietro su questa cosa io non sono d'accordo non sono d'accordo
Certo devo anche dire che l'onorevole Di Pietro è persona molto abile
E che ha un rapporto diciamo diretto
Populistico con il suo elettorato e che io capisco quante persone intravedo nell'onorevole Di Pietro quello che dice le cose con maggiore chiarezza e con maggiore probabilmente anche l'espressività
è però o mi chiedo perché nessuno ogni tanto
Rifletta su alcune questioni che per noi sono state devastanti voi ricordate tutti che cosa è stata la vicenda del testamento biologico per il Partito Democratico no
Ricordate la discussione stampa interviste contro interviste anatemi
Tutto quello che potete immaginare bene l'onorevole Di Pietro ha cambiato posizione sul provvedimento sul testamento biologico prima ancora credo su quello di Eluana Englaro esattamente in due giorni ha capovolto la propria posizione
Perché perché era più utile capovolgerla
Non trovo altra spiegazione
Allora se medievale RAI con l'onorevole Di Pietro io voglio sapere tutto voglio chiarire definire qual è il progetto di
Democrazia che ritiene di dover affermare se vuole riformare la Costituzione voglio sapere qual è il suo pensiero sulle questioni economiche voglio sapere qual è il suo pensiero sulle questioni che riguardano il funzionamento della sanità pubblica e voglio essere sapere qual è il suo pensiero sul nostro sistema di welfare dato che ci siamo chiariti e ciascuno di noi ha esposto il proprio pensiero
Possiamo anche decidere di allearci non c'è dubbio alcuno
Ma a fare della questione delle alleanze per un partito che è al ventisei per cento una questione che ci divide oggi quando le elezioni saranno probabilmente fra quattro anni
Senza sapere quali saranno gli elementi che varranno a definire lo schieramento comune che dovrà contrastare il centrodestra
A me pare francamente una discussione
Diciamo così un po'vaga
Diciamo un po'vaga
Prima di sapere con chi ci alleiamo cerchiamo di allearci con l'Italia prima di sapere con chi ci alleiamo cerchiamo di definire cosa siamo noi
Per davvero fino in fondo solo così potremmo proporci rispetto a un'alleanza solo così avremo la forza
Di determinare la chiarezza e la trasparenza di quell'alleanza
Presidente volevo farle ancora una domanda ma
I secondo lei visto che anche questo è un tema di discussione il futuro segretario del Partito Democratico sarà anche il candidato premier della
Dello schiera di questo centrosinistra che costruire niente oppure
Il candidato premier potrebbe essere scelto con altre modalità un altro modo sulla probabile non è che lo dico io c'è scritto nello Statuto non lo so dove è scritto che chi viene eletto segretario con quel procedimento poi il candidato premier punto fine della trasmissione
Il che non giova diciamo acquista
La lettera d utilissimo a rasserenare gli animi parte che avrei qualche dubbio a sentire incompatibilità alla Costituzione italiana ma insomma
Lei pensa che insomma il comunque essere al di là degli aspetti formali del segretario del Partito Democratico sia ragionevolmente il candidato più
Più probabile per la
Vari lo Statuto dice questo allo Statuto dice questo propriamente sto sentendo che in campagna elettorale
Qualche candidato ha detto no ma questo non vuol dire che io poi qualora facesse il Segretario essere necessariamente il candidato premier mi sembra anche questa discussione un po'diciamo così
Non pertinenti missive rispetto al passaggio della storia d'Italia ecco non pertinente non voglio dire
Sarà un'altra parola
Senta il facciamo uno vorrei porre un'ultima questione diciamo sulla sull'attività parlamentare dei prossimi
Dei prossimi mesi oggi il G otto
Francamente con tutto quel portato di immagini Italy in Italia nel mondo che ha
Potrebbero anche rappresentare un momento positivo per Berlusconi anzi penso sicuramente loro gravano rappresenta la perché
La mente sono immagini con i potenti del mondo momento di grande visibilità secondo lei nella per i prossimi appuntamenti parlamentare ci saranno dei momenti
In cui dei nodi in cui il centrosinistra potrà diciamo tentare qualche rivincita inchiodare il Governo ha qualche
Momento di difficoltà
Senta innanzitutto vorrei dire una cosa al G otto cioè il presidente di turno che in questo caso è Berlusconi ma c'è soprattutto l'Italia
Quindi io ritengo che un partito serio ho visto oggi in questo senso tutta una serie di dichiarazioni anche da parte dei candidati che mi hanno fatto molto piacere
Un partito serio in quel momento guarda il G otto guardando il Presidente del Consiglio e pensando che comunque rappresenta l'Italia e dunque
Con l'attenzione con
Se vuole anche
La attenzione anche l'Italia abbia un ruolo importante nello svolgimento dei lavori del G otto e mi auguro anche nelle conclusioni che poi questo G otto adotterà certo non abbiamo una serie di decisioni importantissime che ci attendono nei prossimi mesi
Innanzitutto mi pare assolutamente
Utile
Il fatto che la la discussione parlamentare che riguarda le intercettano la riforma del delle intercettazioni della disciplina che riguarda le intercettazioni telefoniche la riforma del Codice di procedura penale
Vada a settembre questo ci consentirà mi auguro una discussione più più seria anche delle più approfondita
Abbiamo un primo appuntamento abbiamo il documento di programmazione economica e finanziaria abbiamo il del cosiddetto dei
Fiscale che essa
Conterrà norme
Che definiranno sostanzialmente quella che la politica economica e finanziaria del Governo e abbiamo il grande capitolo non ancora affrontato in nessun modo che riguarda la partita
Del
Possibilità che questo Paese
Fornisca a tutti coloro i quali saranno
Nel loro reddito perché nel loro lavoro colpiti dalla crisi possano
Vivere un'esistenza dignitosa ora guardate questo è un punto essenziale
Abbiamo fatto delle proposte serie
Ma temo che l'Italia non guardi annoi come coloro i quali
Hanno
Fatto e difendono fino in fondo queste proposte
La proposta di un reddito per coloro i quali perdono il lavoro in assenza di ammortizzatore sociale la proposta di un aumento della cassa integrazione guadagni
La proposta di destinare due punti in più o di pressione fiscale sui redditi
Alti a cominciare da quelli dei parlamentari per fronteggiare la crisi sociale
è un capitolo che a settembre si squaderna era con una
Straordinaria forza ora io non vivo in una Regione del Mezzogiorno
Che già un anno in quanto sto difficile per avere un lavoro
E per avere un lavoro regolare ancora di più per avere un lavoro regolare a tempo indeterminato non ne parliamo proprio
Se io penso a livello di difficoltà e di disagio e dunque anche di possibile conflitto sociale che la crisi può determinare nelle città e nei territori del Mezzogiorno
Penso che noi davvero non cogliamo come dire la gravità del momento
Allora noi a questa cosa a questo capitolo dovremmo dedicare tu
Tom il tempo ed energie che abbiamo perché altrimenti possiamo anche sembrare come il profeta che predica nel deserto e dire la parola di verità ma non basta la parola di verità
Occorre un lavoro politico serio occorre che non ci sia il cittadino italiano che non sappia che noi pensiamo che debba
Farsi così e che cioè siamo una forza che vuole combattere in Parlamento e nel Paese perché nessuno sia lasciato solo
E perché le parole di Berlusconi nessuno sarà lasciato indietro sono parole e mezzo e niente perché quando parlano della loro politica sociale tirano fuori la voce al Cardarelli perché io non ne posso più di queste ai Fanny anche si consuma anche sulla dignità delle persone e come è possibile
Che gli italiani tutti non sappiano che noi siamo quelli che vogliamo lavorare per questo probabilmente perché non lavoriamo su questo ogni giorno che il signore bando sulla terra
Allora
Io lo colgo questo scarto queste inadeguatezze e vi dico la verità non penso che sarà colmato dall'elezione di un Segretario con questa procedura in questi tre mesi
Lo dico con tutta la
La chiarezza che posso si deve fare si farà si faccia in più
Come dire democraticamente è ovvio che si fa democraticamente ma sensatamente possibile cercando di lasciare meno macerie possibile ma per carità non facciamo che questi tre mesi siano per l'Italia
Lo specchio di un Partito Democratico che discute soltanto di chi deve fare il segretario c'è altro molto altro più altro di cui dovremmo occuparci io come dire la libertà di dire che in questi tre mesi cercherò di fare questo
Cercherò di imparare questo e non credo di essere sola non credo di essere sola
Perché penso che ci sia anche un disagio
Non la voglio chiamare il senso di colpa per carità non non è né una parola inadeguata anzi mi pento di averla pronunciata ma penso che ci sia un disagio
Tra i nostri militanti tra i nostri elettori anche tra molti dei nostri dirigenti politici
Per il fatto che non possono fare fino in fondo il mestiere che in questo momento andrebbe fatto per il partito democratiche per l'Italia visto che siamo nati per questo presso una grande forza popolare a disposizione il Paese