Intervista ad Enrico Pianetta sulla missione militare italiana in Afghanistan

Radio radicale con l'onorevole Enrico Pianetta mandato alla Commissione esteri della Camera dei deputati per parlare della
Del decreto sulla missione in asset in Afghanistan anzi sul provvedimento che è stata inglobato nel decreto anticrisi
Lei che seguita tanti anni le la Commissione esteri come ha trovato diciamo questo incastro amento del provvedimento
All'interno del decreto anticrisi e soprattutto
Delle polemiche che sono state sollevate dalla della lega dai circa l'opportunità politica della missione in Afghanistan
Beh questo provvedimento priorità poi è stato stralciato dal provvedimento anticrisi e quindi
Ha vissuto dopo una prima fase iniziale di vita autonoma
Ed è stato discusso ed approvato in sede legislativa come si dice
Da parte delle due Commissioni esteri e difesa dalla Camera
Quindi
A è ritornato adesso non prudente autonomo come
è sempre stato nel caso delle missioni internazionali e quindi questo questa modalità
Ha permesso anche di poter aderire a favore di questo provvedimento un consenso molto ampio
Sia da parte della maggioranza che dell'opposizione quando dico maggioranza dico ossia il PdL che la lega
E
E da qui parto anche per alle considerazioni che contenute nella sua domanda cioè il fatto che Hilla leader
Della lega Umberto Bossi l'onorevole Umberto Bossi Ministro ha espresso l'altro ieri una posizione indubbiamente che a mio modo di vedere
A carattere personale ed è avvenuto in un contesto ovviamente non ufficiale anche se
Un ministro non parla mai
A livello personale però è pur vero che
Il dato politico
è quello che è uscito dalla Camera dei deputati cioè
La maggioranza a compattamente votato a favore della continuazione di tutte le missioni internazionali e quindi
Anche della missione
Che che vede l'Italia
Con una presenza
Molto ampia siamo intorno
Alle tre mila unità tra militari e civili in terra afgana ricordo a questo proposito che e questa missione
è nata successivamente ai fatti dell'undici settembre del due mila uno
Quando molti Paesi hanno deciso di
Sferrare un attacco al terrorismo e quindi questa missione a avviene in un contesto
Di
Legalità internazionale
In ambito anche nato
E quindi
Credo che da questo punto di vista la lotta al terrorismo debba essere continuata voglio soltanto sottolineare il fatto che
Purtroppo negli anni due mila due due mila tre probabilmente non sono stati fatti tutti gli sforzi necessari in ordine
Alla presenza di uomini e di mezzi per combattere con maggiormente su ora il terrorismo anche attraverso delle azioni a carattere umanitario e di intervento
Finalizzato a creare le condizioni di sviluppo penso
Alla sanità penso alla scuola che comunque avuto intimamente il merito di dare un contributo verso
Verso la
Possibilità da parte di questo martoriato Paese
Di cominciare a percorrere qualche tappa verso appunto la normalizzazione anche se siamo ancora molto lontani
Lei vede questo atteggiamento di Bossi della lega di alcuni Ministri della lega nei confronti di queste missioni anche un po'come una una risposta alle polemiche che abbiamo visto in questi giorni su questa contrapposizione tra nord e sud
Ma io non non riuscirei a a collegare questi aspetti perché altrimenti
Come dire se immaginiamo
Di collegare aspetti di politica interna ad aspetti di politica internazionale in duramente come facciamo un mix eccessivamente turbolento per così dire
No io credo che Bossi
Con questa sua uscita appunto un'uscita che io come ha dichiarato prima
Considero di tipo molto informale ha anche interpretato certi atteggiamenti di opinione pubblica italiana che in duramente
A fronte di un impegno così importante così determinante
A livello internazionale può avvenire belle
Esprimere delle considerazioni che possono non collimare con questo grande impegno internazionale quindi io non sarei dell'avviso di collegarlo
Ad ad aspetti di carattere di carattere nazionale
Piuttosto
C'è da dire che la preoccupazione in ordine a quelli che sono gli impegni
Dei nostri militari dei nostri civiche dei noti civili impegnati in quella teatro i duramente sono impegni quanto mai in tanti con anche una dose di rischio notevole perché non dobbiamo mai dimenticare che in questa fase
Gli insorgenti cioè i talebani stanno sferrando degli attacchi molto forti
Nei confronti non soltanto del nostro contingente del contingente italiano ma nei confronti
Di tutti i contingenti che operano
Intera afgana penso per esempio a tutto quello che sta succedendo nei confronti dei militari statunitensi e militari inglesi e quindi è chiaro che in questa fase soprattutto
Una fase che
è collegata alle elezioni del venti
Di
Agosto prossimo le elezioni presidenziali appunto i talebani stanno superando un attacco molto forte su tutto il territorio per creare condizioni che intimamente
Non non portano
Allo svolgimento di elezioni
In in in condizioni favorevoli di di normalità
Un'ultima questione ma proprio perché c'è questo grosso scontro in vista delle elezioni ma politiche e presidenziali afgane
Lei non crede che forse sarebbe stato più giusto che il Governo riferisse in Parlamento di quello che sta succedendo
In Afghanistan e che comunque forse tremila tremila uomini non sono sufficienti per controllare una una zona così ampia come quella che attribuita al controllo militare degli italiani
Ma il Governo innanzitutto poco prima della discussione
Di questo provvedimento è venuto sia con il Ministro della difesa la Russa sia con il sottosegretario Scotti ad illustrare la situazione
E nei teatri in cui le nostre forze sono impegnati e quindi è stato fatto riferimento anche all'Area afgana
Non c'è dubbio che lì forze i mezzi e i militari
L'ho detto prima che i Paesi coinvolti
In questa azione
Hanno ritenuto che fossero di una certa dimensione che ormai e mi pare che sia abbastanza diffusa e condivisa
Questa dimensione di di uomini di forze e di mezzi e ritenuta non adeguata del resto
La prima uscita per così dire internazionale del Presidente degli Stati di Obama è stata quella proprio di dire
Dobbiamo impegnarci ancora di più in Afghanistan perché
E sotto intendeva il fatto di non aderire messo in campo forze mezzi che dovevano essere più ampie rispetto a quelli messi in campo ha determinato una condizione che di regresso e comunque non sono stati raggiunti gli obiettivi che ci si prefiggeva a partire dal due mila uno quindi direi che
Anche da parte italiana le dichiarazioni del Ministro Frattini e del Ministro la Russa che hanno evidenziato l'esigenza di
Poter mettere
A disposizione più mezzi per esempio più aerei più tornado più Predator più mezzi perché può
Sono tirare a livello a livello del territorio con un potenziamento anche dei mezzi blindati Lince ed è questo sta a significare che duramente c'è una volontà
Di poter dare un ulteriore contributo proprio perché
Sei facciamo riferimento a livello statistico di tutto ciò che i Paesi impegnati
In questa missione hanno messo a disposizione comparato ad altri Paesi
E ad altri territori dobbiamo constatare che l'impegno in Afghanistan è stato inferiore rispetto a quanto per esempio è stato fatto in Iraq o in in altre in altri teatri i dove cioè una situazione quanto mai precarie e quindi direi che questo è l'atteggiamento e soprattutto un atteggiamento che deve essere tale in questa fase molto acuta prima del venti di agosto prossimo data delle elezioni presidenziali