Intervista a Sandro Gozi sulla presentazione della mozione congressuale di Ignazio Marino, candidato a Segretario Nazionale del Partito Democratico

Sandro Gavazzi del Partito Democratico responsabile dei rapporti politici e dei rapporti con la comunicazione per Marino
C'è stata la presentazione a Milano ieri ed è la mozione Marino
Tanto parliamo dici come è andata
E alla molto bene alla molto bene abbiamo scelto Milano anziché a Roma perché volevamo dare un segnale
A
Uno il centrale cento economico del Paese
Un segnale che
è necessario perché la politica romane molto autoreferenziale molto
E chiusa nel microcosmo politiche mia dicono mai no e e la campagna di Marino come del resto la sua esperienza volesse una campagna invece che si rivolge al Paese al Paese uscendo da Roma quindi
Da parte iniziativa se fatta Milano antica Roma dall'altra è stata data una grande attenzione al sud la legalità intervenuta cosa rilevo Calipari proprio sottolineando tutte le questioni aperte risk
Dopo alla questione meridionale diciamo che siamo andati della capitale della questione settentrionale abbiamo parlato di queste meridionale però perché
Questa contrapposizione tra nord e sud tra da partite il nord è partito il sud
Ci sembra non dell'edicola ma veramente molto molto pericolosa per il Paese e messaggi Marino innanzitutto a un messaggio di forte unità dell'intero Paese
Secondo te è vero quanto è stato scritto rispetto alle affermazioni che Marino ha fatto il giorno dopo la vicenda del rischio del dello stupratore romano
Ecco che quello lo abbia depotenziato che quell'affermazione gli abbiamo tolto
Forza
Ma io credo di no io penso che abbia voluto sollevare giustamente una questione di moralità della politica
La questione che riguarda tutti i partiti
E che riguarda un po'la solita italiana cioè noi vediamo in questo momento che c'è un forte degrado morale in Italia rispetta la cosa pubblica rispetto all'interesse civico e rispetto soprattutto la politica
E credo che
Questo fosse il segnale che voleva dare e non in tutto e attorno a questo che
Sì incentra una parte della sua campagna cioè ridiamo valore al senso civico crediamo valore alla moralità in politica che non vuol dire assolutamente io sarei il primo Addis
Sarmi fare del giustizialismo non vuol dire assolutamente
Mettere alla berlina alla gogna chi a possa avere avuto o per un verso per l'altro
In passato delle questioni giudiziarie vuol dire però dare anche se anche da questo punto di vista un messaggio al Paese l'Italia ha perso senso civico la
Politica ha perso il senso dell'etica credo che il messaggio che il Partito Democratico devo dare al Paese sia di ritrovare questi valori fondamentali ed è questo che
Porta avanti porta avanti Maria dichiara che poi
Nel a livello mediatico tutto spese si riassume
In in delle espressioni delle frasi che appunto
Non risultano a volte
Danno solo conto d'
Parzialmente di quello che è il messaggio fondamentale ma è questo quello che caratterizza la sua campagna
Voi avete iniziato questo percorso a Piombino pali siete ritrovati al Lingotto ed eravate cresciuti di numero si è anche parlato di una sorta di corrente di giovani del PD
Ecco quanti di
Di questi che puto presente hanno animato il il Lingotto poi adesso si ritrovano nella squadra di Marino
Ma qualche mese fa abbiamo avviato un processo molto importante che tanti hanno voluto sminuire tanti hanno voluto guardare con sufficienza e invece era il tentativo ho
Di rinnovo e della classe dirigente assumendoci ognuno di noi la propria parte di responsabilità e mettendosi ognuno di noi la prova Papi coraggio
Sono state tante iniziative e che si sono incrociate
E credo che questo indichi una forte necessità di ricambio all'interno del Partito Democratico ma in generale nella politica italiana e c'è stato il manifesto che vari deputati i trentenni quarantenni tra cui sottoscritto hanno firmato in Parlamento ne abbiamo abbiate processo di Piombino eravamo una quarantina da tutta Italia Piombino siamo trovati oltre settecento
Al Lingotto quindi è chiaro che c'è una forte a tesa e c'è una forte esigenza e di ricambio che non vuol dire assolutamente sostituire i cosiddetti vecchi a all'anagrafe con in impieghi meno vecchi posizione l'anagrafe
Vuol dire veramente rompere con certi vizi della politica conciata abitui della politica
Con la logica della cooptazione
Con la logica stretto delle correnti in cui vanno avanti solo i fedeli al di là dello rom del loro merito né vogliamo un partito non di gente
Sedere ma di gente leale e vogliamo che
Il Partito Democratico
Valorizzi il merito e le competenze innanzitutto al suo interno che si tratti del circolo della di una periferia destra italiana che si tratti di un gruppo parlamentare
E è chiaro che
Non siamo credibili dei momenti in cui parliamo di pari opportunità
Alla Società italiana di parliamo di merito i giovani italiani non siamo assolutamente credibili se pure al nostro interno dell'oggi e che prevalgono sono tutt'altro rispetto a quelle del merito della valorizzazione delle competenze
Questo il percorso che abbiamo fatto era questi il filo rosso che ci ha caratterizzato credo che siamo troppo pochi oggi a sostenere Marino mi aspettavo
Dei miei coetanei mi aspettavo anche non dei miei coetanei agente più più più più grande o più piccola dive una atto di coraggio maggiore nel senso che il
Il l'unico candidato che dà veramente incarna veramente il messaggio del ricambio e che dà veramente la possibilità a una nuova classe dirigente di affermarsi all'interno del Partito Democratico e Marino è chiaro che è una scelta coraggiosa Concita difficile perché parte
Sfavorito rispetto ai due altri grandi candidati dividere ma il problema vedere
Dei giovani dirigente Partito Democratico che fino a qualche mese fa sembrava dovessero fare una grande rivoluzione che si sono il regime intatti
Pre presso quel candidato quell'altro perché speravo e diventare Presidente di quella regione il prossimo anno perché si fanno per candidare segretare della Regione in questa quell'altra regione
Io la trova lo trovo una cosa molto deludente io io da una parte sono molto deluso di questo dall'altro sono
Ancora più convinto del fatto che il gruppo il nocciolo duro del del gruppo di Piombino che è rimasto con Marisa che sta facendo la battaglia da Marino abbia fatto assolutamente bene perché
Una de Battaglia di Sicilia non è una semplice testimonianza è una battaglia che bisogna fare perché è inutile se il Partito Democratico deve crescere dell'affermarsi a fermare sulla sulla sulla base della del confronto delle idee la battaglia sulle idee
Se noi continuiamo accettare la logica della cooptazione la logica e degli accordi di potere gli accordi diretti i decori tra correnti ci ritroveremo un partito con molti accordi con pochi iscritti e parlo ancora meno elettori e
Si è detto che
Che Marino in pratica abbia soltanto la linea della laicità nel suo programma
E non a caso poi gli attacchi che riceve sono attacchi che puntano a screditare uno diciamo su sul tema della sua onestà intellettuale e pratica come appunto a quello che abbiamo visto la sua
Quotidiano
Secondo secondo lei oltre ovviamente non può pensare che questo sia vero quali sono invece le altre linee guida della del dell'iniziativa di Marino che Marino
Ho puoi questo a questo punto portare avanti e far sì che loro ruolo caratterizzino che lo facciamo risultare vincente
Beh innanzitutto il tema della partecipazione ed è l'apertura della politica
Oggi la politica italiana è una politica autoreferenziale e non permette di partecipare la proposta di Marino proposta che vuole attivare tutti quegli strumenti di partecipazione che fanno parte la democrazia e non parlo mai di democrazia partecipativa di democrazia rappresentativa democrazia è una
Però ci sono vari strumenti per appunto partecipare e queste certamente il primo il primo obiettivo ridare un po'restituire un po'il Partito Democratico I suoi scritte solo simpatizzanti e i suoi elettori far Lushi tre dalle stante che delle stanze chiuse correntizie qui diciamo rinnovare aprire la politica fare una vera scommessa su un nuovo sistema di welfare in
Taglia è chiaro che il ciclo della vita è completamente cambiato bisogna assolutamente rivedere anche il sistema di welfare dagli asili nido
Alla riforma pensionistica che
Non solo è necessaria ma anche opportuna a fare e non è certo perché c'è una sentenza la Corte di giustizia che ad esempio dobbiamo riformare il sistema pensionistico dei dipendenti pubbliche ma dobbiamo rivedere tutto ripensare tutto il sistema di welfare perché la vita familiare cambiata perché la vita visioni cambiata perché per fortuna in Italia si vive più a lungo ed è chiaro che bisogna introdurre
Un nuovi criteri di flessibilità per il sistema pensionistico ne pensiamo addirittura ad esempio a un a un Reyes tra i sessantadue e sessantotto settanta anni per andare in pensione su scelta scelta volontaria e quindi il sistema di welfare una scommessa vera e non solo
Dichiarativa
Sull'economia verde c'è veramente investire e fare la scelta fortissima dell'economia verde e degli investimenti verdi delle energie rinnovabili e della nuova sostenibilità
Partendo innanzitutto dalle città perché e nelle città e attraverso gli amministratori locali che si può veramente riorganizzare l'approccio all'economia in Italia questo certamente è un altro punto
Molto importante il tema
Della immigrazione tema dell'immigrazione che va finalmente a ha affrontato con delle nuove politiche dell'integrazione ma con l'integrazione che non vuol dire assolutamente essere tolleranti rispetto al la violazione dei valori o dei deboli di ogni cittadino ma
Essere molto lungimiranti essere molto lungimiranti vuol dire costruire le basi della convivenza
E per costruire le basi la convivente bisogna dare parità diritti a tutti quindi noi siamo per dare la cittadinanza italiana a tutti coloro che nascono in Italia si omessi ricevitori italiane genitori stragi ieri quindi introduzione del cosiddetto
Ius soli queste certa e poi tutto il tre il tema purché si lega del resto ha anche al tema della politica di dell'integrazione dei diritti civili
Dei diritti civili delle coppie di fatto
Delle adozioni dei single cioè noi dobbiamo veramente aprire una nuova fase un nuovo capitolo nella storia i diritti civili italiani che a
Permette al nostro Paese di recuperare ritardo drammatico che ha accumulato
Rispetto rispetta da tre Paesi c'è un problema di diritti Stalin anta c'è un problema di eguaglianza in Italia tra italiani di origine e italiani di residenza e c'è un problema di Erice
Dalle donne c'è un problema rispetto ai giovani c'è un problema rispetto agli omosessuali c'è un problema rispetto agli handicappati
C'è veramente una questione di diritti civili che il Partito Democratico deve assolutamente deve assolutamente affrontare perché è un grande tema esso età eh
E poi
Se una visione della politica che esca dalla dagli stretti dagli ambiti ambiti romani per noi la politica innanzitutto politica europea
E bisogna avere assoluta stasi innanzitutto una visione europea
E e la azione italiana è solo un pezzo di un progetto politico che deve essere pensato concepito e portato avanti quanto meno
In ambito europeo qui strada proprio di concepire sin dall'inizio le proposte politiche per il nostro Paese guardando ad un contesto più ampio e quello dell'Europa
E per quanto riguarda le alleanze
Per quanto riguarda le alleanze questa è una questione che viene a valle non a monte
Tra l'altro non credo che agli italiani che faticano ad arrivare ormai la seconda settimana interessi molto
Il peso non un peso che la cosa è la prima cosa che si chiedano Emma con chi si alleerà il Partito Democratico e penso che quello che si chiedono e cosa propone il Partito Democratico per affrontare la crisi economica e sociale e questo assolutamente dobbiamo affrontare dobbiamo innanzitutto
E capire capire che cosa vogliamo fare come Partito Democratico delineare un programma che non sia un programma di opposizione che se programma di governo che dobbiamo porci
Dobbiamo utilizzare questo congresso
Pensando a quale programma di Governo mi vogliamo proporre al Paese
Una volta che abbiamo fatto questo si porrà anche il tema delle alleanze ma ripeto arriva a valle non arriva a monte e poi per me è molto chiaro il Partito Democratico così com'è incompleto
Non è mai stato concepito è stato solo
Io direi rapito da due grandi gruppi che lo hanno considerato come l'Unione due grandi partiti del degli eredi la democrazia Cristiana il Partito Comunista gli anni non è queste il vero Partito Democratico non l'abbiamo concepito con un partito che si è aperto a tutte le diverse esperienze e quindi a mio parere non si pone un tema del delle alleanze con i radicali con i Verdi con la Sinistra Libertà perché queste forze a mio parere dovrebbero essere parte integrante del Partito Democratico
è un grande partito democratico questo senso dovrà poi vedere con quali forte potere condividere le proprietà politiche ma non si parla non si parte dal dalle alle alleanze
L'altro vedo che questo dibattito sulla le ante è di nuovo un dibattito che riguarda un piccolissimo gruppo di persone a Roma che parlano tra loro che fanno tra loro e loro Jack i della politica che già calcolano che con quel sistema proporzionali e potrei diventare Presidente del Consiglio con quell'altro sistema notte un dibattito che lontano anni luce
Da quello che gli italiani vogliono ed è un ed è continua a essere quel dibattito per cui oggi abbiamo il fenomeno dell'antipolitica per cui la gente se l'onta della politica per cui la gente non si fida
Dei politici quindi noi vogliamo assolutamente rompere con questi pezzi vecchi vizi con queste vecchie abitudini basta coi tatticismi tipici della sinistra cominciamo a parlare un po'di strategia e cominciamo soprattutto non a concepire delle soluzioni per la gente ma vedere come affrontare i problemi dell'Italia ascoltando la gente con la gente
Però è innegabile che ad esempio sulla questione del del sistema elettorale
L'antipolitica rischia di giocare un ruolo decisivo quando le persone vanno a votare e si ritrovano a non potersi esprimere una propria preferenza perché poi alla fine referendum sulle nominale fu vinto fu vinto con la maggioranza
Molto ampia e
Non mi pare che può essere stato diciamo non ci sa fare il seguito a questo
Ma su questo noi abbiamo fatto delle proposte molto chiare né vogliamo mantenere un sistema elettorale maggioritario
Noi vogliamo migliorare questo bipolarismo né vogliamo dei collegi uninominali perché vogliamo che sia un rapporto diretto
Tra elettori ed eletti vogliamo un rapporto diretto sia nella scienza che nella nel rendere conto
E quindi l'anagrafe degli eletti tutti dei meccanismi che permettono ai cittadini di potere chiedere conto di quello che fanno i loro consigliere regionali
Consiglieri comunali parlamentare italiani parlamentari europei ogni ogni volta ogni giorno praticamente i in maniera in maniera regolare quindi certamente noi siamo per dei collegi uninominali per un sistema maggioritario e per la scelta
Attraverso le primarie dei vari candidati e soprattutto
Ex quando si tratta di candidati alle cariche monocratiche per non per noi è evidente che non si torna indietro i sindaci
Candidati Sindaci candidati alla Presidenza e le Province della Regione e alla presidente del ricordo del del Consiglio oltre che alla segreteria del partito vanno scelti attraverso primario aperti
Quando ci saranno questi incontri questi confronti fra ai candidati
La la data non non lo so ma ritengo che e sia a un atto assolutamente dire io direi dovuto ai nostri elettori e non statali