Intervista a Livia Turco sulla presentazione al Parlamento della Relazione sull'attuazione della legge 194 in materia di interruzione volontaria di gravidanza

Radio radicale con all'onorevole Livia Turco del Partito Democratico Ferrara parlare del della relazione sulla legge centonovantaquattro che è stata presentata in Parlamento qual è la sua valutazione su questo onorevole
Molto positiva perché c'è una riduzione forte del ricorso all'aborto
Una preoccupazione perché aumenta l'obiezione di coscienza
E quindi la richiesta al Governo perché faccia un atto d'intesa con le regioni per garantire su tutto il territorio nazionale in ogni presidio
Hai livello distrettuale la presenza di medici non obiettori
Quindi lei pensa che non si riaprirà il discorso che qualcuno aveva cercato di di riavviare nella scorsa legislatura mi pare che si è ampiamente chiuso il dibattito sull'efficacia della centonovantaquattro distratte
Ha dimostrato di essere una legge capace di combattere l'aborto perché fa leva sulla responsabilità della donna
Oggi entra in vigore la la pillola RV quattro otto sei volevo sapere quali sono le sue valutazioni su
Su questa su questa pillola sull'arrivo nel nel in Italia
è previsto un pronunciamento del Comitato tecnico scientifico dell'AIFA
Io avevo iniziato quando ero ministro due anni fa la procedura e avevo chiesto all'AIFA
Che non ci fossero preclusioni ideologiche ma che valutassero in scienza e coscienza
Io penso e mi auguro che l'AIFA decida positivamente perché si tratta di un farmaco
Utilizzato in tutta Europa
Che starà poi alla responsabilità dei medici utilizzare nel modo più appropriato
Un'ultima questione ferma in Commissione da diverso tempo il provvedimento sulle cure palliative perché questo questo scopo quali sono le sue valutazioni su questo importante provvedimento no la legge sulle cure palliative grati a nostra battaglia è stata
Ha ottenuto un finanziamento arrivi adeguato a cinquanta milioni di euro ed è calendarizzata per il quattordici settembre in Aula e questo è frutto della nostra battaglia di opposizione noi i radicali