Intervista a Carmelo Lo Monte sull'intenzione del MPA di non votare la risoluzione del Documento di programmazione economica finanziaria

Radio Radicale quando all'onorevole Carmelo Lo Monte del del Movimento per l'autonomia capogruppo che alla
Alla Camera per la parlare del dell'atteggiamento dell'MPA nata sul DPS voi avete annunciato dopo non aver partecipato al voto sul decreto anticrisi
Di non votare la la risoluzione che verrà presentata sul Documento di programmazione economica e finanziaria domani qui alla Camera già oggi pomeriggio ci sono stati dei problemi perché il relatore
Della lega sembrava non dovesse intervenire nemmeno in Aula
Da che cosa è determinata la vostra posizione sul DPEF
Ma guardi dalla constatazione che questa maggioranza e quindi
Il premier del Presidente Berlusconi
Debbono
Prendere atto che mentre il Nord reclamato inefficienza reclama sicurezza reclama
In una parola qualità della vita livello di qualità della vita il nord reclamati il diritto alla vita e il diritto al lavoro il diritto a essere protagonisti attivi in una società
Sono due istanze sono due problemi completamente diverse
Ora che si abbia avuto un'attenzione particolare per il nord proprio per dare efficienza sicurezza cassa integrazione tutto quello che vogliono
Sistema bancario
E che però insomma ecco non si metta mano
Non
Come al solito la questione meridionale che rivendica più risorse che rivendica che era elemosine o mance
Ma si deve mettere mano è il Presidente Berlusconi e questo lo deve comprendere che il Mezzogiorno è una questione nazionale ed è una questione nazionale fino a quando non si il pone
Avvio alle infrastrutture infrastrutture non soltanto quelle materiale
Infrastrutture anche ideali ma infrastrutture anche creditizie
Se si realizzano le infrastrutture intese in questo senso io ritengo che veramente possiamo attuare il federalismo fiscale
Io sono convinto che a noi abbiamo bisogno addirittura di un federalismo istituzionale perché al Mezzogiorno fino a quando non avrà la responsabilità dell'autogoverno
Potrebbe
Avere la tentazione di cadere ancora nell'assistenzialismo noi non vogliamo che si ritorni a questo noi pretendiamo pari opportunità per dare al Mezzogiorno un giusto progetto di sviluppo dagli stessi
Uomini del meridione non ci sta bene
Non ci sta bene che a dettare allo sviluppo del Mezzogiorno o a pilotare
Allo sviluppo del Mezzogiorno siano persone che non conoscono nemmeno i problemi del Mezzogiorno a voi
Non vi siete sentiti tranquillizza delle parole di Berlusconi che ha annunciato
Un piano per
Perché per il sud volevo sapere quali sono le sue valutazioni su questo penso che siano parole così in libertà ma guardi per questo non abbiamo votato contro noi speriamo abbiamo
Auspichiamo e speriamo che Berlusconi ci ascolti
E che cominci veramente a darci una mano
Perché è chiaro che dopo un anno abbiamo tirato un po'le somme abbiamo fatto un po'un Bilancio è in questo anno non abbiamo visto alcun attenzione verso il Mezzogiorno per questo abbiamo modificato i nostri comportamenti parlamentari
E voglio dire andremo avanti così fino a quando non avremo quelle certezze che il popolo del Mezzogiorno ci impone
Voi vedete l'iniziativa di Miccichè da un'iniziativa concorrente alla
Alla vostra ho dato il benvenuto a questo tipo di iniziativa e e poi sul fronte delle
Dei Presidenti delle Regioni quali sono le vostre osservazioni da fare sul sul comportamento di alcuni Presidenti Regione che vogliano fare anche loro un partito del
Del Sud non si sa ancora bene con quali intenzioni
Ma guarda noi siamo intanto contenti che la letteratura intorno al Mezzogiorno si è arricchita
Tutte queste iniziative non fanno altro che riconoscere che avevamo ragione noi quando cinque anni fa con la Congresso di Bari abbiamo dato vita a un movimento per
Il mezzogiorno d'Italia
Non è fondamentale cosa faranno gli altri però è un contributo positivo
Sia da Gianfranco Miccichè sia anche da quei governatori che malgrado non sono andranno nostro stesso schieramento
Però sentono anche loro il bisogno di un progetto complessivo del Mezzogiorno proprio su questo non temete che loro oggettino dischi dista al
Alcol che alcuni di loro non hanno avuto una brillantissima esperienza alla guida della regione parliamo di Bassolino
Di diritti tv Loiero che possano gettare discredito
Sulle battaglie per il suo
No guardi non è un problema di persone è un problema di creare le condizioni di sistema
Io ritengo che le responsabilità non possono essere additare a a questo governatore o a quell'altro Governatore
Ho a questa maggioranza o a quell'altra maggioranza è questione che il Mezzogiorno d'Italia finalmente deve avere un progetto complessivo è una classe politica all'altezza questo lo diranno gli elettori ognuno è chiaro che si propone ognuno
Pensa di poter dare un contributo in questo progetto magari sente il vento del sud e vuole inserirsi noi
Non siamo per chiudere le porte a nessuno siamo contenti che
Questa letteratura reperto si arricchisca perché questo ci aiuta sicuramente a mettere al centro dal Parlamento e speriamo
Al centro del governo dell'agenda del Governo il problema del Mezzogiorno
Vivissima questione voi avete capito che cosa ha indotto Berlusconi a cambiare alcuni atteggiamenti nei vostri confronti atteggiamenti che hanno portato alla rottura la regione Sicilia
Alle dimissioni al Comune le di di Palermo di alcuni nostri assessori che alle polemiche che riguardano la la riforma dello Statuto della Regione siciliana tutti atti che hanno avuto un certo pezzo
Politico voi siete risaliti alle ragioni di questo
Ci sono ragioni precise il problema del comune di Palermo è un problema locale c'è un Sindaco che non vuole aprire
Alla stagione del taglio degli sprechi e quindi non vuole iscriversi proprio a questo nuovo tema che il Mezzogiorno attraverso lombardo sta lanciando per cui lì se non siamo in Giunta se siamo fuori dalla Giunta e perché ancora
Non abbiamo la certezza di un programma pilotato a fare piazza pulita di e di cose che non condividiamo
Per quanto riguarda l'iniziativa
Sullo Statuto la Regione Sicilia e quindi sul sull'attacco che si è fatto
Diretto al nostro Presidente Lombardo è un tentativo di quei colonnelli
I quali preoccupati dal futuro non avendo le certezze del futuro pensano che un movimento come il nostro possa crescere possa avere voce in capitolo e sono convinti che con queste provocazioni perché poi io
Non ci credo che questo disegno di legge andrà importo con queste provocazioni pensano che noi togliamo il disturbo
No il disturbo non lo toglieremo anzi voglio rassicurare le a Gasparri particolarmente
Che noi il disturbo lo alimentare
Noi siamo convinti di avere dietro alle nostre spalle la fiducia delle popolazione del Mezzogiorno per cui insomma ecco non ci impressionano queste schermaglie e facciamo sul serio